tag:blogger.com,1999:blog-81290389693859945612024-03-18T20:28:48.806+01:00Pietro Saba WorldPietro Sabatellihttp://www.blogger.com/profile/13962120375091528554noreply@blogger.comBlogger1437125tag:blogger.com,1999:blog-8129038969385994561.post-18953986830910429512024-03-18T12:49:00.000+01:002024-03-18T12:49:20.075+01:00[Games] Videogiochi del periodo (Gennaio/Febbraio 2024)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj01HCPGeigJ03mic4gfGA1nLfULFpKrtTmPvxLPfcG4SN8OyQduD6TvjyoyzQwUFMaKKrpvKkJsuMBwzHCj9yOAplnfx9OP8bZyuMirwYRC8BGHSPf5aeDEKJ-lAF9bKfu-PVzkKtbKC8P-xsvkSVmPzGzsEYubs72EiRyS0-FIVCjzEPAWKRK0MRF4Zc/s810/Games%20Gen-Feb%2024%20Banner%20Poster.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="810" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj01HCPGeigJ03mic4gfGA1nLfULFpKrtTmPvxLPfcG4SN8OyQduD6TvjyoyzQwUFMaKKrpvKkJsuMBwzHCj9yOAplnfx9OP8bZyuMirwYRC8BGHSPf5aeDEKJ-lAF9bKfu-PVzkKtbKC8P-xsvkSVmPzGzsEYubs72EiRyS0-FIVCjzEPAWKRK0MRF4Zc/s16000/Games%20Gen-Feb%2024%20Banner%20Poster.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;">Una nuova stagione videoludica doveva ancora iniziare (<a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/12/games-la-mia-personale-classifica-del.html" target="_blank">Qui</a> quella del 2023) che io già sapevo a quali titoli giocare in questo 2024, che si prospetta in tal senso scoppiettante, proprio perché molti di quelli (secondo i miei gusti e/o parametri) "selezionati" sono giochi famosi ed intriganti. Un assaggio in questo post, con tre titoli da non sottovalutare. Sempre che riesca, dovrebbero essere a fine anno 19 i titoli giocati, a completarli tutti, cosa non scontata dato che l'abilità personale e la longevità del gioco stesso, può variare dalla media di completamento fissata. Ma ce la metterò tutta per farcela, perché molti dei giochi non vedo l'ora di giocare e finire. E pensare che sono tutti giochi (come frequentemente ricordo) ricevuti gratuitamente nel corso dei mesi od anni scorsi, da <i>Epic Games</i> e <i>Prime Gaming</i>, l'ultimo gioco da me e per me comprato infatti, l'ho acquistato quasi due anni fa, anche se a gennaio scorso ne ho comprato uno, ma per mio fratello, un gioco di strategia, genere di cui sono poco avvezzo. Prediligo altro come si può anche da questo post vedere, giochi che nonostante tutto mi hanno soddisfatto.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>The Evil Within</b> - E' chiaro che giocare prima il <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/05/games-videogiochi-del-periodo.html" target="_blank">sequel</a> non renda facile questa recensione, anche perché sono passati pure 10 anni dalla sua uscita, ma bisogna farlo ed io innanzitutto vorrei dire che i due capitoli sono abbastanza diversi tra loro, però ugualmente capaci di convincere, divertire ed intrattenere. Tra i due episodi differenti meccaniche e direzioni, la linearità narrativa del secondo si scontra con la complessità di questo primo, la complessità delle meccaniche del secondo si scontra con la semplicità di questo primo, ma alla fine si equilibrano, rendendosi entrambi gran bei giochi. Già perché <i>The Evil Within</i> è un titolo angosciante e sorprendente, un survival horror "vecchia scuola" che spiazza il giocatore e non fa nulla per metterlo a proprio agio. La totale assenza di punti di riferimento restituisce una sensazione di perenne smarrimento, la ruvida rappresentazione di un gameplay orientato alla pura sopravvivenza tiene alti i livelli di adrenalina per tutta la durata dell'avventura e la frastagliata architettura dei livelli contribuisce a rendere ancora più caotico e illogico un canovaccio narrativo che sembra scritto da un branco di scimmie urlatrici sotto effetto di sostanze psicotrope. In questo senso difficile, se non impossibile, non avvertire un retrogusto di già visto o provato in questa avventura nei baratri più profondi della follia. <i>The Evil Within</i> non è un campione di innovazione per propria natura, e difficile è trovare spunti davvero inediti. L'animo old school si fa sentire in scelte spesso opinabili e in situazioni discutibili. Ma a parte ciò, ed a parte che questo gioco trasuda la visione del papà di <i>Resident Evil</i> in tutta la sua laboriosità, <i>The Evil Within</i> riesce a essere uno shooter piuttosto avvincente, nelle sue 20 ore necessarie per portarlo a termine. Rispetto al secondo è più intenso (non mi ha mai stancato riuscendo ad incuriosirmi ora dopo ora), ma anche più impegnativo, forse troppo, soprattutto in certi frangenti (tanto che ho dovuto chiedere aiuto in certi complicati punti), in ogni caso e nel suo complesso un gioco riuscito. Un gioco cupo, esistenziale, efferato nella sua brutalità, che turba e inquieta il giocatore, un gioco grottesco, malato e malefico, un horror senza compromessi che magneticamente non ti lascia. Eppure, nonostante le diverse frecce al suo arco, <i>The Evil Within</i> è lontano dall'essere un titolo impeccabile. Purtroppo il comparto grafico e i tempi di caricamento alle volte eccessivi, e poi la narrazione, forse troppo enigmatica e con una messa in scena che non esalta il dramma interiore dei personaggi come altri esponenti del genere, non fanno volare il gioco dove avrebbe dovuto. <i>The Evil Within</i> non centra totalmente il suo scopo e, pur rivelandosi comunque un titolo di valore, la sensazione generale è quella di essere davanti a un prodotto che poteva essere molto più convincente con maggiore attenzione su tutti gli aspetti critici. Ma a volte ci si può pure accontentare, poiché alcuni momenti memorabili non mancano e l'atmosfera che si respira è di quelle forti che coinvolgono. Voto: 7+<span><a name='more'></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWWBWtCDhlDbYE0vRalzMYjpicaPH_5DJU_YvoxvGKXEBtjUc3NDoWLDat6wiZbVm1n-I7NAkkYpjByhWetJ4ZpNVCYM3myNz-0mMvG62-7kGmbxQMLf1OaDfZKy8tBkqiul62b1RTIF7Yfe7tnkAwDLk8mMYQwv-QxR12cxev4S0j5XLAOjgDIo9m7C4/s810/Games%20Gen-Feb%2024%20Banner%20Image.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="810" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWWBWtCDhlDbYE0vRalzMYjpicaPH_5DJU_YvoxvGKXEBtjUc3NDoWLDat6wiZbVm1n-I7NAkkYpjByhWetJ4ZpNVCYM3myNz-0mMvG62-7kGmbxQMLf1OaDfZKy8tBkqiul62b1RTIF7Yfe7tnkAwDLk8mMYQwv-QxR12cxev4S0j5XLAOjgDIo9m7C4/s16000/Games%20Gen-Feb%2024%20Banner%20Image.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>Assassin's Creed: Syndicate</b> - Quasi un trauma tornare indietro, ma complice un regalo inaspettato mi sono messo a giocare all'ultimo episodio con la struttura classica, prima del nuovo corso accaduto con <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/08/games-videogiochi-del-periodo.html" target="_blank">Origins</a>. Giocarci dopo infatti non è stato facile, proprio perché le nuove "modifiche" hanno risolto finalmente alcuni problemi, e rivedere gli errori già commessi in <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2021/04/games-videogiochi-del-periodo.html" target="_blank">Rogue</a> riproposti anche con questo <i>Syndicate</i>, anche in maniera più netta, è stato deludente nonché sfiancante. In primis bisogna tuttavia dire che <i>Syndicate</i> è il classico <i>AC</i> che eccelle nell'ambientazione e pecca in quasi tutto il resto (comprese troppe cose secondarie da fare che danno l'impressione di essere messe lì per allungare inutilmente la durata del gioco), ma rispetto al precedente od ai precedenti, peggiore è sia la trama, sempliciotta e piatta nonché ripetitiva nel corso delle missioni, anche se bella l'idea dei gemelli assassini ma sarebbe stato ancora più bello se le abilità fossero completamente diverse (e se ci fosse stato un qualsivoglia approfondimento), sia il gameplay, bella l'idea del rampino ma i comandi sempre (ancor di più) odiosi, come nel caso di tre pulsanti insieme per una singola azione (e comunque guidar carrozze anche no). Un passo avanti e due passi indietro insomma, per questo nono capitolo ambientato in una splendida Londra vittoriana. Ecco, partendo dal fatto che l'ambientazione mi ispirava e mi è piaciuta tantissimo, bella Londra e con questo gioco un po' me la sono potuto gustare, specialmente è stato bello rivivere questo periodo storico, penso ormai sia questo il senso di un <i>AC</i>, ma per il resto tutto come prima, anzi peggio. Tecnicamente parlando il gioco è ottimo, però nessun guizzo interessante, i difetti cronici raggiungono il loro apice. Tirando le somme il gioco tuttavia non mi è dispiaciuto e sufficientemente divertito, soprattutto da amante della saga, ma la narrazione della trama mi ha deluso molto (la storia non è neanche cosi male, se non fosse che termina con un nulla di fatto), per fortuna dopo è arrivato <i>Origins</i>. Voto: 6</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Blacksad: Under The Skin</b> - Efficace ed interessante sono i termini per descrivere <i>Blacksad: Under the Skin</i>. Nonostante il ritmo volutamente lento, la grafica un po' ferma agli inizi anni 2000 e alcune incoerenze stilistiche non proprio fedeli agli anni '50 in chiave noir, il gioco ne esce complessivamente bene. La storia, come tutta la meccanica investigativa, interrogatori compresi, è il punto di forza assoluto. <i>Blacksad: Under the Skin</i> funziona, ed è un solido gioco poliziesco, con la brillante trovata di poter "modellare" il comportamento del protagonista in base alle scelte che verranno compiute durante la storia. Immergersi nell'America pelosa (simil <i>Zootropolis</i>) di <i>Blacksad</i>, accompagnati dalle note jazz e impegnati a ragionare su prove e indizi, è stato molto divertente. I personaggi accattivanti, la storia non banale e i sottotitoli in Italiano (mentre il voice-over rimane in Inglese) contribuiscono a rendere le indagini molto piacevoli. Peccato soltanto per una realizzazione tecnica non all'altezza rispetto al tutto il resto (la longevità sufficiente, quel che basta giusto per finire il gioco), che però non inficia l'esperienza di gioco, un videogioco non perfetto e, per certi versi, anche fin troppo guidato (quick time event poco efficaci). Però la storia raccontata (stimolante e ricca di colpi di scena) è molto interessante e non è facile dipanare la matassa di bugie e inganni legati a quello che in apparenza è solo un suicidio fino a che non si arriva all'inaspettato finale. E a parte qualche problema legato perlopiù al comparto audio, si tratta in conclusione di un titolo apprezzabile per i fan del fumetto (omonimo di cui si basa) o da chi adora questo genere di storie (io infatti ho apprezzato). Un'avventura grafica in terza persona piacevole, ma anche elegante, pregevole e autoriale sotto vari aspetti, un titolo senza troppi giri di parole bello. Gli sviluppatori sono riusciti a trovare un giusto equilibrio tra una narrazione lineare e meccaniche interattive, mettendo il giocatore in condizione non solo di godersi una bella storia, ma anche di sentirsi parte integrante di essa. Voto: 6,5</div>Pietro Sabatellihttp://www.blogger.com/profile/13962120375091528554noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8129038969385994561.post-89675649378001488782024-03-13T12:16:00.001+01:002024-03-13T15:02:49.312+01:00Happy "Nerd" Birthday<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj93JMs8xlobCUVOBBFbnQcLfku3lSNUIoMMDW_Ktelk7MD0VMHXYX4JqQgJ1Jqag5RpZIiLkei0kyaGzh7uCwRrr5t47ZegkCrxC1P0m9_yaGuajz2CEq9PQDaDB5jfwzFlC5DAer2xiaIXs6gEFK-gqc9_3u6vUK7w5b9P-hu9HrlqafZRtLAF5sCPFw/s800/birth39.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj93JMs8xlobCUVOBBFbnQcLfku3lSNUIoMMDW_Ktelk7MD0VMHXYX4JqQgJ1Jqag5RpZIiLkei0kyaGzh7uCwRrr5t47ZegkCrxC1P0m9_yaGuajz2CEq9PQDaDB5jfwzFlC5DAer2xiaIXs6gEFK-gqc9_3u6vUK7w5b9P-hu9HrlqafZRtLAF5sCPFw/s16000/birth39.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;">Un altro anno è passato, in cui ho imparato qualcosa di più, ho conosciuto qualcuno in più, sentito e soprattutto visto qualcosa di nuovo (o di "vecchio", e per la prima volta), ed infine vissuto certe esperienze in più (compresi acciacchi ed affaticamenti vari), praticamente come direbbe un <i>Nerd</i>, sono come passato di livello (ancora una volta), il livello 39 per l'esattezza. Un livello che inevitabilmente pesa sul groppone, ma la voglia di continuare a giocare di certo non si ferma qui, anche perché essendo difatti un videogamer, giocare è il mio forte. In questo senso, e per questo, che faccio parte, quasi da sempre, di quella categoria di persone definibili come secchioni, esattamente la definizione italiana di <i>Nerd</i>, e di cui orgoglioso sono di essere. A scuola infatti adoravo la matematica e la Storia, in gioventù collezionista (di figurine, gadget, schede telefoniche e quant'altro) e da sempre, ed in particolare adesso, un lettore di fumetti (amante degli anni '80 e della musica in generale) con una passione per i giochi e il cinema, un nostalgico per virtù che (astemio e non fumatore non solo per necessità) la tecnologia non disdegna. C'è però un ma, per essere definitivamente definito come <i>Nerd</i> c'era bisogno della classica ciliegina sulla torta (che in questo caso metaforica non è), di possedere un cimelio o qualcosa che indentificasse la "categoria", e molti oggetti rientrano nella lista, per esempio i <i>Lego</i>, oppure statuine raffiguranti robot, anime e simili, od una vecchia console, e poi ci sono loro, i <i>Funko Pop</i>, fenomeno collezionistico globale inarrestabile. Non avevo infatti mai avuto cose di questo tipo, cosicché quest'anno e adesso, prima che diventi "troppo" grande per certe cose, il regalo me lo sono fatto io e ne ho comprato uno di quest'ultimo oggetto da collezione (il primo e sicuramente l'ultimo in ogni caso), un <i>Funko Pop</i> raffigurante (notasi l'immagine nel banner del post) il mio supereroe preferito, ossia <i>Superman</i>. Una figura a cui sono legato anche per altri motivi, tra cui quello d'essere affezionato al personaggio originale del film e all'attore che lo interpretava, e c'è proprio un aneddoto che non ho mai raccontato su quest'ultimo protagonista. Quando 17 anni fa (era il 2007) mi risvegliavo dall'operazione di tracheotomia resosi necessaria per l'insufficienza respiratoria che mi portò alla camera di rianimazione dell'ospedale di un paese vicino al mio, il mio primo commento (anche per farmi coraggio) fu questo: "come Superman", come <i>Christopher Reeve</i> che vittima d'incidente rimase fino alla sua morte (avvenuta nel 2004) su una sedia a rotelle e collegato a un respiratore artificiale, esattamente come me che in quel momento mi sentivo d'essere appunto <i>Superman</i>. Non lo sono davvero ahimè, ma in fondo siamo tutti dei (super)eroi in questo pazzo mondo. Un mondo che vorrei si fermasse, e la sensazione oggi è proprio questa, dopotutto il giorno del compleanno non è un giorno come gli altri, ma lo sarà domani. E voglio pensarci domani, oggi voglio godermi questi attimi, e ringrazio anticipatamente chi gli Auguri mi farà, grazie e a presto.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: center;">Aggiornamento di giornata, ore 15: La torta e la prova dell'avvenuto acquisto!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsIMG54O1W51YaRCi20q144HpUQvSrR3HjTJKQlkqJK8aW-xrdRq0KVfyPm79qYYHKMliM6XD26Aq3cOqKwzJt4Kohm_rdspn2gEtpZbrlbEE2dA3ssVhTs7lv87wGBMuFno1yrpIdq7Z1IdFhKCty5Tpfzar4-z9vSdQ1GOD4joPa42-4Y7lMtHLBxt8/s800/Insta%20Complex%202024.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="420" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsIMG54O1W51YaRCi20q144HpUQvSrR3HjTJKQlkqJK8aW-xrdRq0KVfyPm79qYYHKMliM6XD26Aq3cOqKwzJt4Kohm_rdspn2gEtpZbrlbEE2dA3ssVhTs7lv87wGBMuFno1yrpIdq7Z1IdFhKCty5Tpfzar4-z9vSdQ1GOD4joPa42-4Y7lMtHLBxt8/s16000/Insta%20Complex%202024.jpg" /></a></div><br /><div style="text-align: justify;"><br /></div>Pietro Sabatellihttp://www.blogger.com/profile/13962120375091528554noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-8129038969385994561.post-69453788368103293802024-03-07T12:35:00.000+01:002024-03-07T12:35:59.615+01:00Le mie canzoni preferite (Febbraio/Marzo 2024)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhulayzOQjuZqNa8HSRGK5CeAazNah2zpXMbWyf6jOVVAgHECWooxPIynTMgtoyYMZ5KEsnxH0E7UkohXmgJDS7OtHEZawT54NmV7gCV9ge2YRxR2L1oMApRai8LxKKQuW9KEF3l8HN0hpdCQjoHzwbypyZZTI704Uk1ff2IQM7AVYVqYMZ7Dg7ZRUlyvE/s800/Musica%202.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhulayzOQjuZqNa8HSRGK5CeAazNah2zpXMbWyf6jOVVAgHECWooxPIynTMgtoyYMZ5KEsnxH0E7UkohXmgJDS7OtHEZawT54NmV7gCV9ge2YRxR2L1oMApRai8LxKKQuW9KEF3l8HN0hpdCQjoHzwbypyZZTI704Uk1ff2IQM7AVYVqYMZ7Dg7ZRUlyvE/s16000/Musica%202.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;">Più che una coincidenza, una sentenza, ma si sa che <i>Sanremo</i> tutta la musica italiana ingloberà, almeno per un periodo di tempo così sarà, anzi è, anche questa volta, per questi due ultimi mesi di preferenze personali musicali infatti, nient'altro di buono c'è, non che poi a <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2024/02/le-mie-canzoni-preferite-speciale.html" target="_blank">Sanremo</a> fosse tutto rose e fiori, ma a distanza di settimane alcune canzoni ancora forte vanno, però ecco che nessun brano di recente uscita in qualità è riuscito a superare, cosicché a mandare avanti la "baracca" ci pensa sempre la musica straniera/internazionale, che per questo post porta in dote meritate conferme, piacevoli ritorni e gradevoli novità. Playlist completa <a href="https://www.youtube.com/watch?v=wlJeEZ6Qq98&list=PLvRoVH0vgZuxiWjZq2bdM4xpPZCV-o-M4" target="_blank">Qui</a>.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: center;">Collaborano con tanti artisti diversi, ma il risultato non cambia mai,</div><div style="text-align: center;">ed ecco l'ennesima hit dance/elettronica che dalle orecchie non esce.</div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/wlJeEZ6Qq98?si=TVJX1g64Ni0dnMFk" width="480"></iframe></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Un trio credo inedito, in cui penso il "latitante" <i>Pharrell Williams</i> bene stia,</div><div style="text-align: center;">non per caso questo brano promosso è per me.</div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/obAEe1O3tuI?si=TAnpmC4VGe4mWjzj" width="480"></iframe></div><span><a name='more'></a></span><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Se questa non è una conferma! La "mia" <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/12/musica-saba-music-awards-2023.html" target="_blank">miglior esordiente femminile internazionale</a> del 2023</div><div style="text-align: center;">che nuovamente mi entusiasma, merito soprattutto della sua voce potente che si ritrova.</div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/67pUxof6jCo?si=QBV91_dJJJI8gZWq" width="480"></iframe></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">A colpirmi soprattutto il ritmo e la musicalità, un brano a due in cui non è il solo (ed immortale) <i>Lenny Kravitz</i></div><div style="text-align: center;">a metterci lo zampino, ma anche una disc jockey sudcoreana di talento.</div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="360" src="https://youtube.com/embed/1t-CfqToO7o?si=dh3ieoagvyORXWaJ" width="480"></iframe></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Forse sarà l'ennesima "starlette" di cui tra anni nessuno ricorderà, ma nel frattempo ce la godiamo,</div><div style="text-align: center;">grazie ad un brano stilisticamente semplice ma musicalmente d'impatto.</div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="360" src="https://youtube.com/embed/4PnFpvugwZ4?si=vQVaPYFXGJfxqMUQ" width="480"></iframe></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ruoli da attore a parte, lui è sempre stato ottimo cantante,</div><div style="text-align: center;">non può quindi che far piacere questo suo ritorno a buoni livelli.</div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/je0roKRn3nY?si=2sGEpKMJN4dJUVuc" width="480"></iframe></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Con questo è tutto, appuntamento al mese che verrà!</div>Pietro Sabatellihttp://www.blogger.com/profile/13962120375091528554noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8129038969385994561.post-57019084844178586312024-02-27T12:08:00.000+01:002024-02-27T12:08:19.558+01:00I film del mese (Febbraio 2024)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6j_mqC2-vBOuYtixh1gH_6euKyuQHvqpmq5VVCVQCjTnF85m0230uiBNgYnvkQYBBOW5OOEG9C_zFCQ96Ep6LeBR08PM8yYITZDrtkrzHuV8TkW4OTu2xGJNYnnRw6pk-FKcyzRexhfTClGnpJkGQlUEBZIZOwrvZNA7wXykZ1YIt9Tfkw6xvrUexSp8/s800/Cinema%202.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6j_mqC2-vBOuYtixh1gH_6euKyuQHvqpmq5VVCVQCjTnF85m0230uiBNgYnvkQYBBOW5OOEG9C_zFCQ96Ep6LeBR08PM8yYITZDrtkrzHuV8TkW4OTu2xGJNYnnRw6pk-FKcyzRexhfTClGnpJkGQlUEBZIZOwrvZNA7wXykZ1YIt9Tfkw6xvrUexSp8/s16000/Cinema%202.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;">L'avevo anticipato in occasione dello speciale <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2024/02/cinema-speciale-premi-oscar-2024.html" target="_blank">Premi Oscar 2024</a> di inizio mese che avrei visto, per questo post cinematografico di fine mese, e in tempo per la premiazione che avverrà l'11 marzo prossimo, altri 2 film che hanno ricevuto almeno una candidatura, tuttavia la quota Oscar ha raggiunto, per pura coincidenza o meno, le 5 unità, però con ulteriori 3 film candidati (2 di questi oltretutto vincitori di 1 o più premi) agli Oscar ma del 2023. Il che riduce la lista di visioni di pellicole candidate agli Academy Awards, rispettivamente a quota 6 e 16 unità, unità che spero di recuperare presto. Ma nel frattempo ne ho recuperati altri, tra questi due film che ho visto nei "limiti" di visione, infatti per dovere e per essere precisi (come sempre d'ora in poi) segnalo che la visione di <i>The Flash</i> è avvenuta nella settimana gratuita, disponibilità di visione (compresa nel pacchetto <i>Infinity</i>) tra il 26 gennaio ed il primo febbraio scorso, e che per vedere <i>Mad Heidi</i> si ha tempo solo altri due giorni, il film infatti è in scadenza dal catalogo <i>Prime Video</i> a fine mese (ovvero il 29). Il resto, un bel mix, ancora visibile dalle rispettive "piattaforme".</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>[Infinity Plus] The Flash (Azione/Fantascienza 2023)</b> - Tutto sommato uno dei film di supereroi più interessanti degli ultimi anni, e anche uno dei migliori <i>DC</i>, non che sia un'impresa in realtà. Il primo film dedicato a Flash (interpretato da un simpatico ed ironico <i>Ezra Miller</i> che si sdoppia in due con la sua controparte più giovane) non delude le attese e tiene lo spettatore incollato (o quasi) allo schermo. <i>Andy Muschietti</i> (dopo le fatiche di <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2020/12/i-film-del-periodo-1-13-dicembre-2020.html" target="_blank">It</a>) crea infatti un film imperfetto ma divertente, che ha il gusto della bizzarria che contraddistingue questa ondata di storie sul multiverso (che in questo caso vede il supereroe dalla velocità straordinaria ritornare nel passato per cercare di salvare i suoi genitori da drammatici eventi). La sceneggiatura regge (senza evidenti buchi e senza scadere in ingarbugliamenti eccessivi per fortuna) e l'azione diverte. C'è una CGI spesso plasticosa ma c'è anche tanta anima e può scappare la lacrimuccia. <i>The Flash</i> ha inoltre il piacere di ri-annoverare un grande e autoironico <i>Michael Keaton</i> (con annessa colonna sonora) che riprende i panni di Batman dopo 31 anni (apprezzato anche il cameo del compianto <i>Christopher Reeves</i> e a dir poco grottesco quello di <i>Nicolas Cage</i>, ma voluto). Non meritava il flop che ha avuto, una visione merita. Voto: 6,5</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>[Disney Plus] Empire of Light (Romantico/Dramma 2022)</b> - Un film in cui <i>Sam Mendes</i> pare credere molto, dato che ha firmato anche la sceneggiatura, di sicuro ha momenti evocativi, così come la ricostruzione d'epoca (siamo in Inghilterra anni '80 ) e delle agitazioni sociali in corso è ben fatta, però il regista (del bellissimo <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2021/09/i-film-del-periodo-16-30-settembre-2021.html" target="_blank">1917</a> di qualche anno fa) pare voler mettere troppa carne al fuoco e a tratti il film si perde per strada. Malattie mentali, traumi infantili, razzismo, abusi, relazioni impossibili, il vecchio cinema come teatro della vita, tanti temi importanti non sempre sintetizzati con il giusto equilibrio, a dipingere bozzetti struggenti ma nell'insieme poco coesi. Un film in cui si salva l'interpretazione della sempre perfetta <i>Olivia Colman</i> e la solita azzeccata fotografia di quel genio di <i>Roger Deakins</i> (che non a caso ha ricevuto l'ennesima candidatura agli Oscar, nell'edizione del 2023 che vide trionfare <i>Niente di nuovo sul fronte occidentale</i>). Per il resto <i>Empire of Light</i>, in mancanza di riflessione del suo regista, finisce per essere l'ennesima storia infarcita di una retorica che non serve a nessuno. Voto: 5,5<span><a name='more'></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnVDcvg-lV6THzQvFhRUAze55f7KnndDHJDGsCv4ivBaEpIsFbnPrlSMw7ST6THJgLX2tRSIfYjGJ2-xbSbG0fw_le1JljhBoBZimCkX81W2YYAJCAXTP9jaIeim-og1fhYewl4w88A1AVGz9MlFhbaqjYYKotlsj1Ye6lzIqLv2d4SUmg1ay-u5AfHj0/s800/Movies%20Febbraio%202024%20Banner%201.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnVDcvg-lV6THzQvFhRUAze55f7KnndDHJDGsCv4ivBaEpIsFbnPrlSMw7ST6THJgLX2tRSIfYjGJ2-xbSbG0fw_le1JljhBoBZimCkX81W2YYAJCAXTP9jaIeim-og1fhYewl4w88A1AVGz9MlFhbaqjYYKotlsj1Ye6lzIqLv2d4SUmg1ay-u5AfHj0/s16000/Movies%20Febbraio%202024%20Banner%201.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>[Netflix] Belle (Animazione/Musical/Sci-fi 2021)</b> - Con <i>Belle</i>, <i>Mamoru Hosoda</i> confeziona il suo film più intimista e pregevole, e forse anche la sua opera più complessa e controversa (ma di certo non la più originale). Un messaggio potente come non mai (ricca serie di messaggi sociali), minato da una sceneggiatura a tratti leggermente confusa (forse c'è un po' troppa carne sul fuoco) e da una regia tanto ispirata quanto stravagante. Una pellicola intensa, altalenante sul versante grafico e tecnico, ma sontuosa su quello artistico, arricchita da un comparto musicale (canzoni comprese) davvero notevole (ed io raramente ne rimango affascinato). Un racconto di dolore, amore, redenzione e salvezza, declinato magnificamente (seppur non senza qualche difetto) da quello che ormai si può considerare un maestro del cinema nipponico. Non il suo miglior film, non migliore di <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2021/11/cinema-japan-animation-parte-2.html" target="_blank">Mirai</a> per esempio, ma un bel film, coinvolgente quanto basta. Voto: 6,5</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>[Netflix] Slumberland - Nel mondo dei sogni (Fantastico/Avventura 2022)</b> - <i>Francis Lawrence</i> (quello degli <i>Hunger Games</i> ma anche di <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2019/02/red-sparrow-2018.html" target="_blank">Red Sparrow</a>) dirige un film che si rifà alla tradizione del cinema americano per famiglie. Classico film d'avventura, sia pure sui generis visto che è ambientato nel mondo dei sogni (nella sua versione teen mix tra <i>Inception</i> e <i>Paprika</i>), è anche un racconto di formazione, visto il "messaggio" intrinseco sui legami familiari (il tutto diventa inoltre metafora sull'elaborazione di un lutto). Ritmo narrativo abbastanza fluido, nonostante una certa ripetitività nelle dinamiche. Colpiscono ambientazione ed effetti speciali che ne fanno un caleidoscopio visivo molto efficace e d'impatto, nonché il buon feeling tra i due protagonisti, con <i>Jason Momoa</i> autoironico quanto il ruolo richiede. Pellicola godibile, nell'insieme più che dignitosa, anche se un po' troppo prolissa. Ma in ogni caso bella sorpresa. Voto: 6+</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>[Sky] Felicità (Dramma/Commedia 2023)</b> - Un racconto di vita frammentato tra istantanea d'una certa romanità popolare, schiacciata da un livello culturale di basso livello (in questo ambito c'è l'eccellente contributo di <i>Max Tortora</i>, che regala momenti perfino spassosi) e quello invece opposto, tra lavoro (lei truccatrice nel cinema) e compagno di vita (<i>Sergio Rubini</i> nell'eterno ruolo "acculturato" di "verdoniana" memoria). L'opera prima della <i>Micaela Ramazzotti</i> (qui attrice nonché sceneggiatrice) non convince, appare acerba (lodevole il tentativo ma non adeguatamente approfondito il tema malattie psichiatriche), costellata di ingenue lungaggini e altre scene oltremisura concise, con il risultato di un racconto che fa scaturire nello spettatore qualche perplessità. Voto: 5,5</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>[Prime Video] Mad Heidi (Commedia/Azione/Horror 2022)</b> - Se anche gli svizzeri si mettono a fare le "tamarrate", allora è la morte del cinema. Scherzi a parte, effettivamente è un film divertente, pieno di citazioni, che ammicca molto allo stile grindhouse alla <i>Tarantino</i> e girato con un budget palesemente ridotto. Forse proprio per mancanza di quest'ultimo elemento a volte mi è sembrato un po' frenato più per una questione pratica che di intenzioni. Le citazioni sono tra le più disparate ed evidenti, prendendo tutti i sottogeneri che finiscono in -ploitation. A volte si vede che certe situazioni da citazione sono piuttosto "meccaniche" (sennò non sarebbero svizzeri), ma nulla toglie alla godibilità complessiva del lavoro. Un lavoro che perde un po' di smalto nella parte finale e tende un po' a perdersi, talvolta esagerato senza motivo, ma sufficientemente valido anche per merito della spettacolare Heidi (per me nella sua versione migliore). Voto: 6</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2RJRWt7vPTG02X1yPrHzKJHod-qm8dsL3fRaP7Hxvh8BLPSL_KydxYxcldkJIrtDrYoYyweuYcuuc2pUCxwBEM-Wv_5vOeA2hWBxB68HY5m4K4-2hNHBYvmNG8tSW1M6v-di755zf7h44aLWAtrRmYcUekMHpxI2XuWMQ7S94YnuiTrnobo96n8mB6vI/s800/Movies%20Febbraio%202024%20Banner%202.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2RJRWt7vPTG02X1yPrHzKJHod-qm8dsL3fRaP7Hxvh8BLPSL_KydxYxcldkJIrtDrYoYyweuYcuuc2pUCxwBEM-Wv_5vOeA2hWBxB68HY5m4K4-2hNHBYvmNG8tSW1M6v-di755zf7h44aLWAtrRmYcUekMHpxI2XuWMQ7S94YnuiTrnobo96n8mB6vI/s16000/Movies%20Febbraio%202024%20Banner%202.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>[Paramount Plus] The Whale (Dramma 2022)</b> - Il cinema di <i>Darren Aronofsky</i> è sempre stato coraggioso, bisogna riconoscerlo (e basterebbe vedere <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2018/07/madre-2017.html" target="_blank">Madre!</a>), anche se non sempre a mio parere è riuscito a sfornare film completamente risolti. Come già sperimentato in "The Wrestler" con <i>The Whale</i> ritorna sul tema dell'eccesso e della morte come punto d'arrivo e glorifica il suo interprete, un bravissimo e redivivo <i>Brendan Fraser</i>, su cui adagia l'intero peso di un film a tratti anche sgradevole. Ne esce un racconto abbastanza sincero nelle intenzioni ma che si fa ineluttabilmente ridondante nella sua ripetitività (due ore di film ambientate in una stanza non sono proprio uno scherzo) e sguaiato nel disegno del personaggio della figlia aggressiva (una <i>Sadie Sink</i> che sembra reinterpretare con più ardore ma senza sfaccettature apprezzabili la sua Max di <i>Stranger Things</i>). Alla fine i pregi superano i difetti ed il saldo è positivo, ma tolto l'encomiabile lavoro di <i>Brendan Fraser</i> (che al di là della trasformazione fisica operata dal make up, anch'esso premiato con l'Oscar, si rivela attore a tutto tondo) non vi è quasi nulla che mi farà ricordare questa pellicola (sarà che disdegno l'autocommiserazione e l'autodistruzione, proprio perché vivo una situazione quasi simile). Voto: 6,5</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>[Prime Video] Women Talking - Il diritto di scegliere (Dramma 2022)</b> - Il plot è potenzialmente interessante e ha dei messaggi forti da proporre e rimarcare. I concetti dell'emancipazione femminile, la voglia di ricominciare, il ribellarsi alle violenze degli uomini sono ampiamente dipanati e, oggi, più che mai argomentati. Il problema di questo film risiede nella (non originale) sceneggiatura (incredibilmente premiata con l'Oscar) ricca di contraddizioni e lungaggini nei dialoghi, ripetitiva e narrativamente lenta. A fronte di questi che sono difetti riscontrabili, e potenzialmente invalidanti per una visione pienamente appagante, c'è da considerare la regia senza grosse sbavature (della piccola <i>Sarah Polley</i> de <i>Le avventure del barone di Münchausen</i>), la discreta performance del cast (cameo per <i>Frances McDormand</i>), gli ambienti ricreati degnamente e, soprattutto, una colonna sonora di buona intensità. Sufficiente ma non esaltante. Voto: 6</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>[Sky] Tutti amano Jeanne (Dramma/Commedia 2023)</b> - L'animatrice francese <i>Céline Devaux</i> dirige e disegna una commedia (selezionata a Cannes) fuori dagli schemi, in cui i pensieri di Jeanne (quarantenne insoddisfatta) prendono forma animata, e proprio i dialoghi interiori sono la parte migliore e divertente (pungenti e sarcastici) del film, il punto di forza che eleva la pellicola dalla banalità a cui (forse) era destinata. Infatti il modo sfacciato che l'animata coscienza decide di utilizzare per acuire quella che sembra essere una fase depressiva di Jeanne, riesce a creare una sintonia con la protagonista e con le sue insicurezze, capace di rendere la narrazione più coinvolgente di quanto potesse inizialmente sembrare (<i>Blanche Gardin</i> e <i>Laurent Lafitte</i> perfetti interpreti dei loro ruoli che a vicenda si compensano). E pur sembrando a volte confusionario (quasi irrisolto e/o senza una direzione), quest'esordio si guarda con piacere possedendo dalla sua non solo la capacità di divertire ma anche il coraggio di far riflettere su un tema, quello della depressione, proprio attraverso la possibilità di prendersene gioco. Voto: 6</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrgVrBLd7LDBUXAvKZm4HZpVzo5T7ttFQgSQWTvwmS0WIUnJ4Zx7FauaUPHXYAH8YWs_6MBkfoUtMGMkjQ1FT1nVN3DPYzIeH6wBuMOio55A5SSQNfdZ5MiVte49_85sxiU6-aYdJFE4EHF-vMP0Z1Vo2-0PzXnDVdpt_lPjinZb6PWn3N_0y7aepN0fg/s800/Movies%20Febbraio%202024%20Banner%203.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrgVrBLd7LDBUXAvKZm4HZpVzo5T7ttFQgSQWTvwmS0WIUnJ4Zx7FauaUPHXYAH8YWs_6MBkfoUtMGMkjQ1FT1nVN3DPYzIeH6wBuMOio55A5SSQNfdZ5MiVte49_85sxiU6-aYdJFE4EHF-vMP0Z1Vo2-0PzXnDVdpt_lPjinZb6PWn3N_0y7aepN0fg/s16000/Movies%20Febbraio%202024%20Banner%203.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>[Sky] Renfield (Horror/Azione/Commedia 2023)</b> - Rivisitazione in salsa fantasy-comedy del mito di Dracula dove il protagonista è il suo "famiglio" che deve provvedere ai bisogni del padrone. Originale l'idea di far partecipare <i>Renfield</i> al gruppo di sostegno dove si renderà conto di essere in una situazione non molto felice e decide di liberarsi del suo "rapporto tossico" con il signore dei vampiri. <i>Nicholas Hoult</i> è abbastanza funzionale ma <i>Nicolas Cage</i> ruba la scena immedesimandosi benissimo nella parte. <i>Awkwafina</i> simpatica nel ruolo della poliziotta sola contro tutti che si allea con il mite <i>Renfield</i> che acquisisce super poteri mangiando insetti. Simpatico con esagerate scene splatter inserite per rendere il film diretto da <i>Chris McKay</i> (dopo il non tanto riuscito <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2022/08/i-film-del-mese-agosto-2022.html" target="_blank">La guerra di domani</a>) frenetico e divertente. Una bella sorpresa per un lavoro che non apporta nulla di nuovo ai generi che tocca ma che è godibilissimo dall'inizio alla fine. Voto: 6+</div><div style="text-align: justify;"><div><br /></div><div><b>[Sky] Armageddon Time - Il tempo dell'apocalisse (Storico/Dramma 2022)</b> - Affresco con note autobiografiche che affonda nel Queens degli anni Ottanta e racconta un momento della vita americana, uno dei tanti, che vede contrapposti privilegi tra un ebreo fortunato e un ragazzo di colore che vive con la nonna. La mano non è pesante, è leggera, suggerisce, accenna e, insieme a una regia dello stesso tenore (ossia mai ingombrante) si preoccupa di testimoniare. Nel farlo, però, finisce inevitabilmente per annoiare: molti i frangenti in cui ci si aspetta una svolta, un cambio di passo, che non arrivano, rendendo difficile visione e memorizzazione dell'opera. Un'opera cui ricostruzione storica è abbastanza curata, benissimo interpretata (svetta <i>Anthony Hopkins</i>) ma poco riuscita. Voto: 5</div><div><br /></div><div><b>[Sky] A Good Person (Dramma/Commedia 2023)</b> - Interpretazioni convincenti (soprattutto a <i>Morgan Freeman</i> niente gli si può dire) e personaggi che offrono varie sfaccettature da analizzare, regia abbastanza sobria nonostante una sceneggiatura un po' prolissa, che tende ad eccedere, in alcuni momenti, nel rendere il racconto altamente drammatico ancor più drammatico, tanto che empatizzare con la protagonista (una comunque brava <i>Florence Pugh</i>) diventa un po' difficile. Non è un film che rivedrei con entusiasmo (<i>Zach Braff</i> ha fatto decisamente <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2017/12/tutti-gli-altri-film-visti-durante-il_20.html" target="_blank">di meglio</a>) ma è comunque un lavoro discretamente realizzato (due ore che scorrono senza intoppi, a cui si perdonerà talvolta qualche tocco di retorica e un finale un po' prevedibile), che vale una considerazione positiva. Voto: 6</div><div><br /></div><div><b>[Sky/Prime Video] Secret Team 355 (Azione/Thriller 2022)</b> - Film d'azione al femminile nel quale le figure maschili sono relegate sullo sfondo. Si tratta dell'unica novità di una pellicola che appare abbastanza convenzionale prefigurandosi come uno "spy movie" con robuste dosi d'azione. Senza far gridare al miracolo, la storia si segue piacevolmente anche per i frequenti cambi delle location, quasi sempre spettacolari, come si conviene a un film del genere. Buona la prova delle attrici, che mostrano un buon affiatamento reciproco. Poco originale ma godibile. Il finale un po' senza senso tuttavia accresce il "fastidio" e non bastano l'atmosfera di tensione di alcuni momenti, e l'avvenenza delle 5 attrici protagoniste, a far sì che questo <i>Secret Team 355</i> mi convinca ad assegnargli la sufficienza (anzi molto meno). In parole povere uno spionaggio d'azione che strizza l'occhio ai bond movie, ma che ho trovato poco coinvolgente. Voto: 5</div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFvlisUUJJ7SPgK6u24ZGJlwRkDFP1PjN99XQmtg8Ca2XcZ7bNB9nTagmNVmmUoQJ2s1yBNb8L5STaYmwxwcmy5XVznqNx2QzW606LulWRNFUPDgYoUovG4AWmmqpoWhHmn_NsxOFFhUCoOvFG5G9YrJAAjvyCijyKzIZ-S8LvKu94KvlHPj4XVpECaP8/s800/Movies%20Febbraio%202024%20Banner%204.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFvlisUUJJ7SPgK6u24ZGJlwRkDFP1PjN99XQmtg8Ca2XcZ7bNB9nTagmNVmmUoQJ2s1yBNb8L5STaYmwxwcmy5XVznqNx2QzW606LulWRNFUPDgYoUovG4AWmmqpoWhHmn_NsxOFFhUCoOvFG5G9YrJAAjvyCijyKzIZ-S8LvKu94KvlHPj4XVpECaP8/s16000/Movies%20Febbraio%202024%20Banner%204.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>[Netflix] American Symphony (Biografico/Documentario 2023)</b> - Un docufilm diverso dagli altri, commovente e spiazzante come pochi. La storia di un artista e la sua sfida contro il destino, ritratto di <i>Jon Batiste</i> tra successo ed avversità. Un film che unisce musica, amore e la realtà post-Covid, che agli Oscar 2024, nella categoria canzone originale, spera. Ma al di là di questo, <i>American Symphony</i> è un documentario che ha il pregio di essere autentico (come pochi altri). <i>Jon Batiste</i> ci permette infatti di entrare nella sua vita e si mostra personale e molto, molto sincero. Egli che si trova all'apice del successo (con un concerto evento da realizzare), quando la vita gli riserva un duro colpo. Un tumore, a lungo dormiente, torna a sconvolgere la vita della sua compagna, <i>Suleika Jaouad</i>. Inizia così un percorso pieno di ostacoli e successi, raccontato appunto in questo docufilm, che fornisce, come detto, un ritratto di due artisti inimitabili di fronte a un bivio e una profonda riflessione sull'arte, sull'amore e sul processo creativo. Perché arte, musica, cinema e vita si fondono in un tutt'uno nel documentario di <i>Matthew Heineman</i> (regista tra gli altri di <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2019/09/a-private-war-2018.html" target="_blank">A Private War</a>), un documentario non capolavoro (non esente da difetti tipici), ma meritevole d'esser visto e vissuto. Voto: 7</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>[Sky] A Thousand and One (Dramma 2023)</b> - Dramma di una madre, passabile ma non indimenticabile. <i>A Thousand and One</i>, al netto di una indecifrabile sensazione di superficialità, è un film che decanta un po' alla volta, soprattutto a fine visione. Un film forte, quasi romanzesco. Resta impresso il forte realismo suggerito dalla regista <i>A.V. Rockwell</i>, che sceglie i cambiamenti di Harlem per raccontare la storia di due "randagi" che provano ad essere madre e figlio. Il film poggia quasi interamente sui due protagonisti (entrambi bravissimi) e procede a ritmo serrato elargendo più di un momento commovente. Tutto ciò è sicuramente ammirevole, specie in un'opera prima, eppure <i>A Thousand and One</i>, risulta a chi scrive, appesantito da una durata eccessiva e da una sensazione di già visto, e coinvolgente sino a un certo punto, una serie di difetti ricorrenti negli esordi (e acerbo, senz'altro, ma occhio). Nel complesso bello e carico di significato. Voto: 6,5</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>[Sky] Mission: Impossible - Dead Reckoning - Parte uno (Azione/Thriller 2023)</b> - Probabilmente il migliore della <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2020/05/i-film-del-periodo-11-31-maggio-2020.html" target="_blank">saga</a> dal punto di vista della spettacolarità delle azioni. Il buon <i>Tom Cruise</i> anche a 60 anni suonati riesce brillantemente nei panni dell'action man. Se parliamo invece di trama allora usciamo dai canoni della missione impossibile ordinaria per entrare nella fantascienza pura (stiamo parlando di qualcosa molto simile a <i>Skynet</i> di <i>Terminator</i>), e nel complesso delude, parte da premesse pretenziose e dà luogo a un gioco delle parti poco verosimile (candidature agli Oscar comprese). Storia che si può suddividere in tre tronconi: aeroporto, Italia (va detto che sulla parte di Roma ho avuto una sensazione di déjà-vu con l'ultimo <i>Fast and Furious</i>) e treno per quasi 3 ore, troppe per il soggetto schematico e risicato dello script. Non che sia un film noioso, tutt'altro, ma francamente tirato all'inverosimile. Discreti gli ingressi della <i>Hayley Atwell</i> e del cattivo <i>Esai Morales</i>, non male insomma, ma da vedere dopo aver assunto una robusta dose di sospensione dell'incredulità. Voto: 6</div>Pietro Sabatellihttp://www.blogger.com/profile/13962120375091528554noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-8129038969385994561.post-33162774540671855632024-02-20T12:15:00.000+01:002024-02-20T12:15:58.111+01:00Le serie tv del mese (Febbraio 2024)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAGDH2epTqBk1KLWbronVEjDcc5-WknxNJmfwVg_9I8c9EOcGO0dbaQeQEijL6UAo-pzWveFEgtjm5C6gtjl5E0rwGgjj-PHWw0FSY4FHaPf2KzYG8tqrUZQorioBEvQzrGVZqqE0Tuu4PMF3XsscFG3QmQSb6ZaiPLVvGEcLIkC27-ykyX-7CkJG2ezc/s800/Serie%20Febbraio%202024%20Banner%20Poster.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAGDH2epTqBk1KLWbronVEjDcc5-WknxNJmfwVg_9I8c9EOcGO0dbaQeQEijL6UAo-pzWveFEgtjm5C6gtjl5E0rwGgjj-PHWw0FSY4FHaPf2KzYG8tqrUZQorioBEvQzrGVZqqE0Tuu4PMF3XsscFG3QmQSb6ZaiPLVvGEcLIkC27-ykyX-7CkJG2ezc/s16000/Serie%20Febbraio%202024%20Banner%20Poster.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;">Dopo la scorpacciata di gennaio con le serie di Sky, è tempo di tornare alla normalità, è tempo nuovamente di affiancare a serie e/o miniserie recenti, pacchetti completi di serie finite o cancellate di qualche annetto fa. Ma questo è solo un assaggio, ci saranno infatti altri 10 mesi per vedere le tantissime serie che la mia programmazione ha deciso di inserire mese per mese, però in questo periodo sono già usciti alcuni prodotti ed altri nel corso dell'anno usciranno, e cercherò di non perdermi anche quest'ultimi, anche se tutto dipende, e come sempre, dal tempo, lo spazio e le possibilità di visione. Ma intanto intenso è stato questo febbraio.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><div><b>[Netflix] After Life (Serie Completa)</b> - Pur mantenendo l'essenzialità delle serie britanniche, che non eccedono nel numero degli episodi, <i>After Life</i> riesce a renderci parte di un mondo intero. Un microcosmo di personaggi ispirati e memorabili esposti tanto nelle loro fragilità che nelle piccole grandi sfide quotidiane. Tra humor e dolore, follie e disperazioni, partecipiamo empaticamente a una grande storia di amore e umanità, qualcosa che lascia il cuore più aperto. Tra la commedia nera e il dramma, <i>After Life</i> è infatti una serie ben riuscita, scritta e interpretata da un <i>Ricky Gervais</i> al meglio di sé. Certo non c'è granché approfondimento dei personaggi, ma è poca cosa considerato che contribuiscono tutti, con le loro azioni, alla morale della storia: vivere un lutto è terribile ma le persone attorno, in un modo o nell'altro, possono aiutare in qualche modo. La forza e l'originalità di <i>After Life</i> stanno nel mostrare per quello che è, senza tanti fronzoli, una realtà nella quale tutti noi possiamo riconoscerci: la tristezza, l'insoddisfazione, la depressione fanno parte di chiunque, magari non sono una costante ma tutti prima o poi possono imbattersi in queste condizioni mentali. <i>Ricky Gervais</i> non voleva raccontare una favola di rinascita, di una nuova vita e di un nuovo amore. Perché, dopo un'esperienza come la sua, non è scontato, non tutti sono uguali reagendo allo stesso modo. Lui rifiuta la possibilità di un'altra relazione, ma nell'arco narrativo di tre stagioni conquista una nuova consapevolezza: raggiunge quella serenità che gli permette comunque di andare avanti. E chi lo dice che la serenità non sia meglio di una felicità che va e viene? <i>After Life</i> tuttavia, pur rivelandosi, nella sua totale interezza, una serie tv imperdibile, talvolta, scade in alcune cadute di gusto vistose e imperdonabili, smarrendosi in numerosi sketch, se non del tutto inutili, perlomeno non necessari, pecca inoltre di tanto in tanto di qualche buonismo retorico un po' fasullo, eppure nonostante ciò, ed ugualmente, rifulge di vita propria e assai eccelle lodabilmente, toccando financo alte vette d'alta poesia struggente. Dosa perfettamente cinismo e momenti agrodolci: si ride, ci si commuove e soprattutto si riflette parecchio, cosa desiderare di più?. Voto complessivo: 8<span><a name='more'></a></span></div><div><br /></div><div><b>[Netflix] Tutta la luce che non vediamo (Miniserie)</b> - Un prodotto che, pur non eccellendo particolarmente, rimane impresso per la forza del suo messaggio e per la semplicità con cui lo mette in scena.<i> Tutta la luce che non vediamo</i> è difatti il classico esempio di lavoro che non ha bisogno di chissà quante puntate o stagioni per lanciare un messaggio importante ed esprimere la propria essenza. Lo fa in breve tempo e con efficacia, lo fa con le parole giuste e dei dialoghi che non eccedono mai, lo fa con gli sguardi, il silenzio, con i flashback e con un insieme di personaggi perfettamente studiati per raccontare una storia che potesse arrivare dritta al cuore dello spettatore senza troppi fronzoli e lanciare un appello attualissimo contro ogni forma di guerra. Poesia, magia, speranza, sono infatti questi gli elementi principali di questa miniserie, un vademecum su come raccontare la Storia attraverso la potenza e la forza di alcune relazioni, di sangue e non, e quanto queste ultime possano incidere sulla prima. A risentire delle carenze narrative è a mio avviso soprattutto il finale, che appare raffazzonato, frettoloso e lascia alcune domande in sospeso. <i>Tutta la luce che non vediamo</i> lascia inoltre trasparire una profondità non del tutto esplorata dall'adattamento (dell'omonimo romanzo del 2014, vincitore del premio Pulitzer per la narrativa, scritto da <i>Anthony Doerr</i>), portando ad un prodotto con un grande potenziale che purtroppo non viene sfruttato pieno. Cionondimeno, la (mini)serie risulta la promessa di una parabola di speranza contro tutte le guerre, un inno a trovare una luce anche laddove gli occhi non arrivano. Alla fine della recensione di <i>Tutta la luce che non vediamo</i> quindi, mi sento di promuovere questa storia toccante e coinvolgente che tocca le corde giuste. Grazie soprattutto all'accoppiata insolita e inaspettata della scrittura di <i>Steven Knight</i> e della regia di <i>Shawn Levy</i> e all'interpretazione di tutto il cast, in particolare i giovani, la debuttante non vedente <i>Aria Mia Loberti</i> e il "ritrovato" (dai fasti di <i>Dark</i>) <i>Louis Hofmann</i>. Per una miniserie non perfetta ma bella. Voto: 7</div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2ucP7aQAAratJ3ZcuYysrIDxD5-V5ooDWsVyZNGKhjzeCBH6hSf1jqOTQJsM4v-GvMMZ0eCB4PbmDLkIchRkANr0c1enB9-XhOnXkTtz1f8a73QX_bMUXfSK4wptNnBPRYaQJ9Lx_5KFQ0alI9y6fMN9-Td56RDHLKL3zIX3jv2ZcBS4nobG59NhHR18/s800/Serie%20Febbraio%202024%20Banner%20Image.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2ucP7aQAAratJ3ZcuYysrIDxD5-V5ooDWsVyZNGKhjzeCBH6hSf1jqOTQJsM4v-GvMMZ0eCB4PbmDLkIchRkANr0c1enB9-XhOnXkTtz1f8a73QX_bMUXfSK4wptNnBPRYaQJ9Lx_5KFQ0alI9y6fMN9-Td56RDHLKL3zIX3jv2ZcBS4nobG59NhHR18/s16000/Serie%20Febbraio%202024%20Banner%20Image.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>[Prime Video] Future Man (Serie Completa)</b> - Fin dal pilot (dopo avere completato un videogioco, Josh viene raggiunto da due personaggi del gioco stesso, che vengono dal futuro e che lo reclutano per una missione) mi sono accorto che questa serie era piuttosto trash, ma che avrebbe potuto riservare anche molte trovate geniali, ma soprattutto <i>Future Man</i> era uno show genuinamente divertente, e così è stato, anche se alcune battute risultano troppo scurrili, senza quel tocco di brillantezza che permea tutta la serie. Una serie non travolgente ma gustosa e resa simpatica dall'ingegnosità di certe trovate e dalle numerose citazioni cinematografiche (tante davvero le citazioni, e rimandi a film leggendari come <i>Easy Rider</i>, <i>Top Gun</i> o <i>Il silenzio degli innocenti</i> riconoscibili nella serie). <i>Future Man</i> è infatti una delle tante comedy che, seguendo il filone di <i>The Big Bang Theory</i>, ha voluto omaggiare la cultura nerd. Prima di tutto la trama, che strizza l'occhio a due film cult degli anni '80, <i>Terminator</i> e <i>Ritorno al Futuro</i>. Inoltre nella terza stagione i tre eroi devono combattere per sopravvivere in un torneo televisivo dove i concorrenti devono affrontare molte prove mortali in un'arena (chiaro riferimento ad <i>Hunger Games</i>, dove guarda caso <i>Josh Hutcherson</i> era coprotagonista). La comedy è irriverente e piena di scene assurde e sopra le righe, impreziosite da dialoghi esilaranti e talvolta molto sboccati. La serie non si esime dal criticare la società contemporanea e dal trattare con la sua spiccata ironia molti temi sociali. Scorretta, surreale, esagerata e paradossale (interpreti adeguati), lo stile dei loro ideatori (tra questi <i>Howard Overman</i>, quello di <i>Misfits</i> e <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/04/le-serie-tv-del-mese-aprile-2023.html" target="_blank">Dirk Gently</a>) e produttori (tra questi <i>Seth Rogen</i>, già produttore di <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/05/le-serie-tv-del-mese-maggio-2023.html" target="_blank">Preacher</a> e <i>The Boys</i>) insomma si riconosce. L'epilogo chiude perfettamente il cerchio, inoltre ecco una gag esilarante (e geniale) nei crediti. <i>Future Man</i> è una serie strana, servono alcuni episodi per entrare in sintonia con la storia ma alla fine sa regalare divertimento e qualche spunto di riflessione (il minutaggio di 30 minuti rende gli episodi ancora più leggeri e a portata di binge-watching). All'interno delle tre stagioni accadono mille cose, i protagonisti cambiano, si evolvono e non sempre entusiasmano ma a conti fatti credo che questa serie valga la pena di essere vista, almeno, e in particolar modo, dagli appassionati del genere e/o nerd "addicted". Voto complessivo: 6,5</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>[Netflix] The Good Place (Serie Completa)</b> - Una sitcom originale e divertente, che aiuta anche a riflettere. Perché quello che all'inizio sembra un classico show all'americana (mancano solo le risate preregistrate) si trasforma in una riflessione tutt'altro che scontata sull'etica umana. Senza mai scadere nel sentimentale, senza cedere al facile richiamo di un approccio religioso, si riflette su cosa significhi agire eticamente, se e come sia possibile farlo nel mondo odierno, che è costituito da catene causali tanto complesse da rendere pressoché impossibile evitare che le nostre azioni, seppur guidate dalle migliori intenzioni, abbiano impatti negativi in qualche tempo e luogo. Nelle quattro stagioni di <i>The Good Place</i> si rimane insomma stupiti dalla quantità di cose che si possono apprendere sulla filosofia morale, sulla bellezza dei difetti e sugli sguardi sulla vita visti dall'aldilà. Il tutto tra una risata e l'altra. Tra situazioni comiche e surreali, tra episodi divertenti ed eventi paradossali, i protagonisti (sono quattro, in tutto, gli eroi di questo improbabile viaggio in paradiso: a Eleanor e Chidi si aggiungono Jason, anche lui finito lì per sbaglio sotto le mentite spoglie di un monaco buddhista, e Tahani, giovane miliardaria filantropa) si interrogano infatti continuamente su alcune delle domande più profonde della riflessione umana. E quanto più la trama si fa inverosimile, con colpi di scena inaspettati e a tratti esilaranti, tanto più ci immedesimiamo nei personaggi, che portano alla ribalta problemi etici con i quali si sono misurati, nel corso della storia del pensiero, i più grandi filosofi. La prima stagione è, secondo me, semplicemente geniale e si divora in poco tempo. L'idea da <i>Black Mirror</i> di <i>Michael Schur</i> (creatore della serie), nella prima stagione, è infatti spassosa per l'espediente della cattiva ragazza nel posto sbagliato, ovvero un luogo idilliaco dove, per il bene profuso, si è premiati anche con l'anima gemella. Un sano gusto sadico pervade il deturpamento del paradiso e della sua affettata perfezione da parte di una simpatica canaglia, egoista e bastarda nei flashback "in vita" (<i>Kristen Bell</i>, che è sempre in ottima forma). Copiose le idee buffe, su tutte parolacce automaticamente storpiate/censurate. Il colpo di scena finale è spiazzante e riuscito. Le due stagioni centrali calano leggermente di ritmo, ma la quarta torna brillante e divertente ai livelli della prima, in generale, comunque, tutte le stagioni meritano e regalano momenti di grande divertimento. L'ultima puntata, invece, mi ha commosso e non me lo aspettavo, strappandomi una lacrimuccia a tradimento come solo le comedy (migliori) sanno fare. E' <i>The Good Place</i>, scivoloni e difetti a parte, strana e straordinaria serie. Voto complessivo: 7,5</div>Pietro Sabatellihttp://www.blogger.com/profile/13962120375091528554noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-8129038969385994561.post-36641390836324610602024-02-13T12:29:00.000+01:002024-02-13T12:29:30.492+01:00Le mie canzoni preferite - Speciale Sanremo 2024<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJ2HhOGOEnEqXUp3_pEJtbBQ1qyG-pz0aE5PuwwJkslDTRRQv-e8gr_t9LqYD8NQWKwppABnWXAte7vq3ImfFLNuDhNQ3d8GBcRMiWA8bfotP32TNABbthWZM3u7ZIiKFFg7yCjoUV5OmuH5gn5493_nXH1h32sFFEOPAe-WMBfAXQR7TGaWaCkctt_io/s800/Sanremo-2024_giorno-1.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJ2HhOGOEnEqXUp3_pEJtbBQ1qyG-pz0aE5PuwwJkslDTRRQv-e8gr_t9LqYD8NQWKwppABnWXAte7vq3ImfFLNuDhNQ3d8GBcRMiWA8bfotP32TNABbthWZM3u7ZIiKFFg7yCjoUV5OmuH5gn5493_nXH1h32sFFEOPAe-WMBfAXQR7TGaWaCkctt_io/s16000/Sanremo-2024_giorno-1.jpeg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Un'edizione (la 74a) di <i>Sanremo</i> che, tra balletti improbabili, classifiche controverse e varie stupide decisioni, ha più che mai reso evidente come un cambio di rotta dovrebbe prossimamente esserci, e infatti <i>Amadeus</i> l'anno prossimo non ci sarà e vedremo un po'. Un'edizione che ha visto trionfare una canzone/cantante che non era (come potreste notare vedendo la mia personale qui classifica) tra le mie favorite/preferite in assoluto della <i>Kermesse</i>, ma visto quello che poteva (sciaguratamente) accadere, molto che sia andata così, e comunque una donna doveva vincere e una donna ha vinto, sia benedetta <i>Angelina Mango</i>. Un'edizione che in ogni caso ha visto aumentare il numero di partecipanti (da 28 a 30) ma non la qualità, mediamente scarsa. Non è cambiato invece il mio metodo di giudizio (da una a tre stelle), solo che stavolta ho preferito non inserire il video singolo di ogni canzone (presente solamente per le primissime posizioni), ma nessun problema, trovate tutti i video <a href="https://www.youtube.com/playlist?list=PLkqz3S84Tw-SEulg5NtdP4C58nzm9AfJT" target="_blank">QUI</a>, e se nel caso preferite solo sentire oltre che vedere, <i>Spotify</i> c'è, trovate difatti la playlist completa <a href="https://open.spotify.com/playlist/37i9dQZF1DWVQfeA9N7Q0g" target="_blank">QUI</a>. E ricordando la scorsa edizione (il link eccolo <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/02/le-mie-canzoni-preferite-speciale.html" target="_blank">Qui</a>), vi lascio alla classifica, contenente tra l'altro miei personali commenti, concisi e brevi, che il troppo dilungarsi è controproducente.</div></div></div><div style="text-align: justify;"><div style="text-align: center;">
<br /></div><div style="text-align: center;"><div>★</div><div>30. Sangiovanni – Finiscimi</div><div><br /></div></div><div style="text-align: center;"><div>★</div><div>29. Fred De Palma – Il cielo non ci vuole</div><div><br /></div></div><div style="text-align: center;"><div>★</div><div>28. Santi Francesi – L'Amore in bocca</div><div><br /></div><div><div>★</div><div>27. Geolier – I p' me, tu p' te</div><div><br /></div></div></div>
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★</div>
<div style="text-align: center;">26. Ricchi e Poveri – Ma non tutta la vita</div>
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<br /></div>
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★</div>
<div style="text-align: center;">25. Renga e Nek – Pazzo di te</div>
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<br /></div>
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★</div>
<div style="text-align: center;">24. Il Tre – Fragili</div>
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<br /></div>
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★</div>
<div style="text-align: center;">23. Alfa – Vai</div><div style="text-align: center;"> </div>
<span><a name='more'></a></span>
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★</div>
<div style="text-align: center;">22. Irama – Tu no</div>
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<br /></div>
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★</div>
<div style="text-align: center;">21. Fiorella Mannoia – Mariposa</div>
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<br /></div>
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★</div>
<div style="text-align: center;">20. La Sad – Autodistruttivo</div>
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<br /></div>
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★</div>
<div style="text-align: center;">19. Mahmood – Tuta gold</div>
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<br /></div>
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★</div>
<div style="text-align: center;">18. Il Volo – Capolavoro</div>
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<br /></div>
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★</div>
<div style="text-align: center;">17. The Kolors – Un ragazzo una ragazza</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><div>★</div><div>16. Rose Villain – Click boom</div><div><br /></div><div><div>★</div><div>15. Dargen D'Amico – Onda alta</div><div><div><div><br /></div></div></div></div></div>
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<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<div style="text-align: justify;">Un bel mucchio di partecipanti con una stella, e vorrei partire citando (tra i più conosciuti e/o apprezzati) chi mi ha personalmente deluso, chi secondo me, paragonandoli alle precedenti edizioni o canzoni, mi sono sembrati sottotono, parlo di <i>Dargen D'Amico</i>, <i>Rose Villain</i>, <i>The Kolors</i>, <i>Il Volo</i> e <i>Mahmood</i>. Poi ci sono alcune canzoni non brutte ma personalmente poco convincenti, quella de <i>La Sad</i>, quella di <i>Fiorella sempre M'annoia</i>, quella di <i>Irama</i> (simile a quella dello scorso anno) e poi quella di <i>Alfa</i>, de <i>Il Tre</i>, dei <i>Ricchi e poveri</i> e della coppia <i>Renga e Nek</i>. Infine brutte per me le canzoni di <i>Sangiovanni</i>, <i>Fred De Palma</i>, dei <i>Santi Francesi</i> (preferisco quelli italiani) e di <i>Geolier</i>, che per poco non ha rischiato di portare a termine lo scherzetto perfetto di Carnevale, ed a proposito, buon martedì grasso.</div></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div><div style="text-align: center;"><div>★★</div><div>14. BNKR44 – Governo punk</div><div><br /></div></div><div style="text-align: center;"><div>★★</div><div>13. Emma – Apnea</div><div><br /></div></div>
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★★</div>
<div style="text-align: center;">12. Big Mama – La rabbia non ti basta</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: center;">
★★</div>
<div style="text-align: center;">11. <span style="text-align: justify;">Gazzelle – Tutto qui</span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
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★★</div>
<div style="text-align: center;">10. <span style="text-align: justify;">Negramaro – Ricominciamo tutto</span></div>
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<br /></div>
<div style="text-align: center;">
★★</div>
<div style="text-align: center;">9. <span style="text-align: justify;">Alessandra Amoroso – Fino a qui</span></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><div>★★</div><div>8. Diodato – Ti muovi</div><div><br /></div><div><div>★★</div><div>7. Mr. Rain – Due altalene</div><div><br /></div><div><div>★★</div><div>6. Angelina Mango – La noia</div><div><br /></div><div><div>★★</div><div>5. Ghali – Casa Mia</div><div><br /></div><div><div>★★</div><div>4. Clara – Diamanti Grezzi</div><div><br /></div><div><div>★★</div><div>3. Maninni – Spettacolare</div><div><br /></div></div></div></div></div></div></div>
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<br /></div>
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<div style="text-align: justify;">Nella categoria due stelle, quella del "si poteva fare anche meglio", un altro bel gruppetto. E non deludono chi ritornava a <i>Sanremo</i> da anni, mi riferisco ai <i>Negramaro</i> ed a <i>Ghali</i>, mentre si confermano dopo le esperienze passate (o anche no, valgono pure precedenti brani), <i>Emma</i> ed <i>Alessandra Amoroso</i>, <i>Diodato</i> e <i>Mr. Rain</i>, e pure <i>Gazzelle</i>. Sorprendono invece tutti gli altri (una menzione meritano comunque e soprattutto <i>Clara</i> e <i>Maninni</i>, le vere sorprese di quest'anno), compresa la vincitrice <i>Angelina Mango</i>, anche se a questa canzone, personalmente bella ma non bellissima, gli preferisco la sua canzone d'esordio di poco tempo fa.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div></div>
<div style="text-align: center;">
★★★</div>
<div style="text-align: center;">2. Annalisa – Sinceramente</div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/NfEp5l0UMBE?si=wV2g1JLxlIYbMowm" width="480"></iframe></div></div><div style="text-align: justify;"><br /><div style="text-align: center;"><div>★★★</div><div>1. Loredana Bertè – Pazza</div></div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/RipSewkfsUg?si=CWOVrrCHJIuR_jS2" width="480"></iframe></div><div style="text-align: center;"> <div style="text-align: justify;">Non lo credevo possibile, e invece sì, <i>Loredana Bertè</i> stavolta ha fatto centro anche per me, io che non la ritenevo capace vista l'età e "pazza" com'è, di fare e proporre un brano così di qualità e quantità, ma ci è riuscita e mi dispiace non sia riuscita a prevalere. E tuttavia, "sinceramente" dispiaciuto sono soprattutto per <i>Annalisa</i>, che ancora una volta, e nonostante si ripresenti ogni volta in pole position, non riesce a vincere, ma sono sicuro che visto il talento immenso che tiene prima o poi ci riuscirà. Detto ciò posso congedarmi da questo speciale musicale di <i>Sanremo</i>, appuntamento al 2025, in cui aria nuova e fresca spero ci sia.</div>
</div>
</div>
Pietro Sabatellihttp://www.blogger.com/profile/13962120375091528554noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-8129038969385994561.post-87563651308305368862024-02-08T12:21:00.000+01:002024-02-08T12:21:07.670+01:00[Cinema] Speciale Premi Oscar 2024<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGb8RApvLYh_W0xXj4UGQoHyl0DFaQ1x3yVlJqtN81cv1B9NjNaASkDvsSEg_5dKMeowkhFPgT_9xgcS8IJWYu6lAHaStk3iEvKZzdKqNVmuynS1i_8eTl9Bkk8t80HlBjNpud4CKWsnkHpgc8LWF_Gfq-BKqIkBPWYV_U3hA7smSU0VMfcyQieIf-_BI/s810/Movies%20Oscar%202024%20Banner%20Poster.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="285" data-original-width="810" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGb8RApvLYh_W0xXj4UGQoHyl0DFaQ1x3yVlJqtN81cv1B9NjNaASkDvsSEg_5dKMeowkhFPgT_9xgcS8IJWYu6lAHaStk3iEvKZzdKqNVmuynS1i_8eTl9Bkk8t80HlBjNpud4CKWsnkHpgc8LWF_Gfq-BKqIkBPWYV_U3hA7smSU0VMfcyQieIf-_BI/s16000/Movies%20Oscar%202024%20Banner%20Poster.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;">Inizialmente (o almeno così me l'ero immaginato) questo speciale "Academy Awards" (esattamente come accaduto lo scorso anno) doveva coprire più anni, ma con mia grande sorpresa mista ad incredulità, sono così tanti quest'anno i film candidati resosi disponibili alla visione dalle varie piattaforme streaming che gli spazi vuoti (dei 9 previsti) si sono subito riempiti, non lasciando più spazi ad altri (spazio per: me ne mancano ancora 2 del 2021, 3 del 2022 e 9 del 2023), tanti che addirittura altri due vedrò per il listone di fine mese, non contando che <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2024/01/i-film-del-mese-gennaio-2024.html" target="_blank">Indiana Jones 5</a> solo poche settimane fa visto ed una fa recensiti. E quindi su 33 film candidati al momento ne ho visti 15, perché 5 già visti lo scorso anno, ma arriverò a 17 (o forse di più chi lo sa). Comunque sia, seppur in numero maggiore rispetto a tutte le altre volte, non sufficiente per esprimere con cognizione di causa un'opinione professionale, ma ci proverò ugualmente (tenendo anche conto di quello che si dice in giro, e poi dopotutto qualcosa a questo punto credo oramai io capisca). Però prima tengo a farvi conoscere una curiosità su questi 9 film di oggi, se due film si basano sull'attualità ed uno sulla storia, gli altri sei sono tutti tratti da storie vere, con ben quattro biografie e due ispirati e/o basati da essi, coincidenza o caso non saprei, ma strano davvero (il politicamente corretto comunque c'entra sempre). Veniamo ora alle candidature di questa 96ª edizione ed i probabili vincitori. <u>Miglior Film</u>: <i>Killers of the Flower Moon</i> potrebbe non essere il migliore della decina, ma di certo <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/12/i-film-del-mese-dicembre-2023.html" target="_blank">Barbie</a> e soprattutto <i>Maestro</i> non sono all'altezza (quest'ultimo anche degli altri premi). <u>Miglior regista</u>: Nolan è favorito, ma Lanthimos e Scorsese promettono battaglia, ed attenzione anche agli altri due. <u>Miglior attore protagonista</u>: <i>Colman Domingo</i> c'è, ma <i>Paul Giamatti</i> e soprattutto <i>Cillian Murphy</i> hanno più chance. <u>Miglior attrice protagonista</u>: <i>Emma Stone</i> favorita, ma attenzione a <i>Lily Gladstone</i>. <u>Miglior attore non protagonista</u>: complicato abbastanza, ma si ricordi che c'è <i>Robert De Niro</i>, mica pizza e fichi. <u>Miglior attrice non protagonista</u>: vedo favorito il nero sul bianco (e non dico altro, per non sembrare quello che non sono: razzista). <u>Migliore sceneggiatura non originale</u>: basta che non vince <i>Barbie</i>. <u>Migliore sceneggiatura originale</u>: basta che non vince <i>Maestro</i>. <u>Miglior film internazionale</u>: <i>La società della neve</i> mi è piaciuto più di <i>Io capitano</i>, ma molto quotato è <i>La zona d'interesse</i>. <u>Miglior film d'animazione</u>: <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/12/i-film-del-mese-dicembre-2023.html" target="_blank">Spider-Man: Across the Spider-Verse</a> se non dovesse vincere <i>Il ragazzo e l'airone</i> non dispiacerebbe. <u>Migliori effetti speciali</u>: tifo per i <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/10/i-film-del-mese-ottobre-2023.html" target="_blank">Guardiani 3</a>. <u>Migliore canzone originale</u>: l'unica cosa davvero buona di <i>Barbie</i> è la canzone di <i>Billie Eilish</i>, che non può non vincere. Difficile valutare gli altri premi, ma se devo, per la <u>fotografia</u> <i>El Conde</i>; per la <u>scenografia</u> <i>Povere creature!</i>, <u>costumi</u> anche; per il <u>trucco e acconciatura</u> <i>La società della neve</i>; per il <u>montaggio</u> e <u>colonna sonora originale</u> <i>Killers of the Flower Moon</i>; infine per il <u>sonoro</u> <i>Oppenheimer</i>. Penso insomma che non ci sarà un film "eletto", ma una "suddivisione" tra più pellicole, e detto ciò spazio alle mie personali recensioni di film candidati ai Premi Oscar 2024.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><div><b>[Netflix] El Conde (Horror/Commedia 2023)</b> - Allegoria grottesca del male perenne, qui rappresentato nei panni di un vampiro dall'ex Presidente cileno <i>Augusto Pinochet</i>, dove la componente orrorifica la fa da padrona. Miserie umane, tradimenti, ingordigia e chi più ne ha più ne metta, la famiglia Pinochet è un coacervo di malignità ed il film procede spedito nel suo fascinoso bianco e nero (non stupisce in questo senso la candidatura per la miglior fotografia a <i>Edward Lachman</i>) narrando gesta incredibili e dipingendo personaggi sintomatici di un certo mondo malato. Nella seconda parte il film però perde quota, schiacciato dalle sue stesse ambizioni e dall'introduzione di figure un po' troppo ingombranti come quella della Thatcher, all'inseguimento di una poesia visiva e di immagini che non riesce purtroppo a compiersi (la scena del volo ad esempio). E le due ore di durata non aiutano a mantenere il film col giusto equilibrio, un film diretto da <i>Pablo Larraín</i>, di cui pellicola (comunque migliore dell'<a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2022/09/i-film-del-mese-settembre-2022.html" target="_blank">ultima</a>) rappresenta della sua cinematografia una novità, affascinante e riuscito, ma non completamente. Voto: 6+</div><div><br /></div><div><b>[Netflix] Nyad - Oltre l'oceano (Biografico/Sportivo 2023)</b> - Dopo molti anni di inattività, la nuotatrice <i>Diana Nyad</i> tenta l'attraversamento a nuoto del tratto di mare tra Cuba e la Florida. Il sogno (quasi) impossibile di un'atleta ultra sessantenne che tenta l'impresa con l'aiuto di un piccolo team. Una storia raccontata utilizzando spezzoni di repertorio dei veri protagonisti in un film che è quasi un documentario che mantiene nelle sequenze più coinvolgenti una notevole tensione drammatica. Merito della storia ma anche della buona realizzazione tecnica e della prova di due grandi attrici come <i>Jodie</i> <i>Foster</i> e <i>Annette Bening</i> (tanto che entrambe hanno ricevuto una candidatura all'Oscar), coadiuvate dall'ottimo <i>Rhys Ifans</i>. La storia non la conoscevo, quindi con interesse ho seguito questo film, un film che non eccede, che opportunamente non indugia troppo sul rapporto infausto tra la Diana minorenne e il suo allenatore, e soprattutto non strappalacrime, tranne sul finale, ma era inevitabile. Non resta impresso, ma il messaggio del non arrendersi mai rimane, per un film non perfetto ma godibile e vedibile. Voto: 6,5<span><a name='more'></a></span></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>[Netflix] Rustin (Biografico/Dramma 2023)</b> - Il bello di questa pellicola quasi esclusivamente "all black" consiste nel narrare la lotta di un intrepido attivista per i diritti civili e la non violenza in chiave umoristica filtrando il tutto attraverso lo sguardo di un protagonista intrepido ma sempre col sorriso sulle labbra (ben interpretato dal candidato all'Oscar <i>Colman Domingo</i>). Ed è proprio per il suo contributo (dietro le quinte) all'organizzazione della grande marcia su Washington che la sua storia personale (di uomo nero omosessuale) seppur brevemente descritta, quasi stona con il resto. Che consiste in un ritmo regolare, dialoghi azzeccati, finale esaustivo, l'utilizzo di sequenze in bianco e nero poi, rende l'atmosfera noir contrastando in maniera voluta quanto efficace col clima disteso delle altre scene. Il film si avvale infine di una pregevole ambientazione, curato nella ricostruzione storica, e tuttavia, seppur può risultare interessante a livello didattico, seppur diretto con diligenza, gli manca la necessaria brillantezza per farlo emergere da una dignitosa media (anche perché retorico, banale ed ordinario). Voto: 6</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>[Sky] Io capitano (Dramma 2023)</b> - Un sunto esplicativo (non privo di più o meno sana retorica) di ciò che è il fenomeno dell'immigrazione raccontato con gli occhi di due giovani senegalesi che affrontano l'impervio deserto del Sahara per trovare nell'Europa la loro Terra Promessa. <i>Matteo Garrone</i> illustra con piglio fiabesco il viaggio e l'ostilità degli ambienti, scuote con inevitabili immagini dure ma non si dimentica della tensione alla speranza, ribadisce il valore dell'empatia verso i sognatori e i caratteri indomiti. La trama procede in maniera forse troppo schematica (affidandosi agli squarci onirici per colmare alcuni buchi di sceneggiatura), ma il messaggio arriva dritto al punto grazie anche ad un giovane magnetico protagonista. Se <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2020/09/i-film-del-periodo-1-15-settembre-2020.html" target="_blank">Pinocchio</a> descriveva l'odissea per diventare umani, quella di Seydou racconta l'epica di chi conserva la propria umanità nonostante tutto: lo sradicamento, la fuga dalla realtà, il tradimento della fiducia, la mercificazione dei corpi, l'oltraggio alla dignità. Un prezioso punto di vista su un tema tragico del presente, e futuro (la cinquina degli Oscar lo conferma). Voto: 6,5</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguB90vMWbpfRN6oHOFBNfznsmAT4V6IYELlnCgK02Z4xOoNFZiipndk9AWrLEEeIJrGwdE4JNew_-BiGOXD01lxLFY5pRz7Z57Z27ASoGZZHKH86hpdnxRAZivaqoQbbx5nbmX1UyE_t1Dh6mOG4_MDzWi_zbt_Mf6ozC1bMyey7stAei8dG8j9TDewcg/s810/Movies%20Oscar%202024%20Banner%20Image.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="285" data-original-width="810" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguB90vMWbpfRN6oHOFBNfznsmAT4V6IYELlnCgK02Z4xOoNFZiipndk9AWrLEEeIJrGwdE4JNew_-BiGOXD01lxLFY5pRz7Z57Z27ASoGZZHKH86hpdnxRAZivaqoQbbx5nbmX1UyE_t1Dh6mOG4_MDzWi_zbt_Mf6ozC1bMyey7stAei8dG8j9TDewcg/s16000/Movies%20Oscar%202024%20Banner%20Image.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>[Netflix] La società della neve (Dramma/Thriller 2023)</b> -<b> </b>A distanza di oltre 30 anni da <i>Alive - Sopravvissuti</i>, e ancora prima con <i>I sopravvissuti delle Ande (1976)</i>, si riporta al cinema la tragedia (o miracolo?) del disastro aereo delle Ande del 1972. Una durata impegnativa che non pesa affatto: il film è strutturato talmente bene che si segue fino alla fine senza assolutamente pesare. Il cast è ben assortito e se la cavano tutti molto bene, nonostante la difficoltà dei ruoli. Era facile scadere nel drammone melodrammatico od ostentare dettagli ed effetti speciali tra l'horror e lo splatter, invece il tutto è gestito con grande stile, lasciando spazio al susseguirsi degli eventi ed alle sensazioni e spirito di gruppo dei protagonisti. Il risultato finale è un lavoro che, anche se non originale (raccontando una storia vera) coinvolge fin dalle prime scene. Un bellissimo film, forse il migliore di <i>Juan Antonio Bayona</i> (anche del già riuscito <i>Sette minuti dopo la mezzanotte</i>), il suo sguardo sul famoso disastro aereo delle Ande è emozionante e coinvolgente, e restituisce tutta l'ansia per la sorte dei passeggeri nonostante la fine sia nota. Merita i riconoscimenti ottenuti, nondimeno più che giustificata la candidatura ai premi Oscar 2024 nella sezione del miglior film internazionale. Voto: 7+</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>[Netflix] Maestro (Biografico/Romantico 2023)</b> - La versione maschile (ed ugualmente noiosa) di <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/10/i-film-del-mese-ottobre-2023.html" target="_blank">Tàr</a>. Se lì a salvarlo e renderlo più digeribile ci pensava <i>Cate Blanchett</i>, qui ci pensa <i>Bradley Cooper</i> coadiuvato da <i>Carey Mulligan</i>. Il risultato infatti non discosta granché nonostante le insite differenze (questa è vita vissuta). Un film tecnicamente accurato, ma che dopotutto non si discosta eccessivamente dal classico biopic (col personaggio poi, genio musicale narciso e sentimentalmente libertino, era pure bisessuale, è difficile empatizzare). Personalmente mi sono sentito un impermeabile perché il film cerca di dare tanto attraverso la passione di Cooper, tuttavia ti scivola tutto addosso e ti rimane poco o nulla. La pellicola difatti, scivola un po' via senza lasciare tracce profonde, anche se alcune sequenze hanno una carica emotiva non indifferente (soprattutto nell'ultima parte). La ricostruzione d'epoca è curata, Cooper (qui anche regista) impagina con una certa eleganza, ma questo non toglie che, complice anche la lunga durata, il film dia l'impressione di girare a vuoto, con troppe chiacchere e troppa poca musica. E quindi non proprio giustificate le candidature a ben 7 premi Oscar, per questo film patinato e corretto, eccessivamente sopravalutato. Voto: 6</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>[Disney Plus] Flamin' Hot (Biografico/Commedia 2023)</b> - L'attrice <i>Eva Longoria</i> esordisce alla regia raccontando l'ennesima variazione del sogno americano, questa volta in "salsa messicana", e visto il tema la definizione è più che mai appropriata. La storia di un celebre imprenditore del settore alimentare è molto romanzata (forse troppo) e all'insegna del buonismo (forse troppo) ma è ben raccontata, ambientata e interpretata dal simpatico <i>Jesse Garcia</i> con il valore aggiunto di nomi come <i>Dennis Haysbert</i> e <i>Tony Shalhoub</i>. Un'opera biografica simile a tante, ma simpatica e con un ottimo ritmo (più che la canzone di <i>Diane Warren</i>, oltretutto candidata agli Oscar, della colonna sonora spicca in particolar modo C<i>hi non lavora non fa l'amore</i> di <i>Adriano Celentano</i> cantata in messicano, che praticamente la vale tutta). Non certo memorabile, ma una pellicola gradevole e dalle lodevoli intenzioni. <i>Flamin' Hot</i> porta con sé infatti un grande messaggio di rivincita per tutti coloro che svolgono lavori ritenuti poco gratificanti. La pellicola celebra queste persone, la loro dignità, ma anche i loro sogni e i loro desideri, ricordando quanto il loro lavoro sia essenziale, e solo per questo da non sottovalutare. Perché insomma irrealistica ma solida e riuscita. Voto: 6,5</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>[Disney Plus] The Creator (Sci-fi/Azione/Dramma 2023)</b> - Forse gli sceneggiatori, quando hanno iniziato a pensare a questo film, hanno avuto in mente di fare un film diverso, con tematiche di un certo spessore tipo l'intelligenza artificiale e il mondo diviso fra due fazione. Alla fine il film ha preso una piega molto più commerciale e il tema dell'AI serve solo come richiamo, ma non viene sviluppato (come tutto il resto). La trama rimane piuttosto convenzionale e ricca di colpi di scena improbabili, perché diciamo che spesso le scelte dei personaggi sono discutibili (sembra di stare alla fiera dei cioccolatai). Per il resto il film non è realizzato male (il sonoro è adeguato, il doppiaggio italiano invece no). Rimane tuttavia il problema della poca empatia con i personaggi, delle poche emozioni, e del poco coinvolgimento, però ci sono tanti (e non disprezzabili) effetti speciali (così tanti che potevano non candidarli agli Oscar?), e soprattutto, seppur derivativo nel suo sviluppo, è anche un film scorrevole, non pesa arrivare alla fine, anche gli attori non sono male. In conclusione, un film dalla notevole confezione ma che ha il difetto di dire meno di ciò che voleva fare. Peccato, dal regista di <i>Godzilla</i> ma soprattutto dell'ottimo <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2017/10/rogue-one-star-wars-story-2016.html" target="_blank">Rogue One: A Star Wars Story</a> mi sarei aspettato di più. Voto: 6</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>[Prime Video] Killers of the Flower Moon (Dramma/Thriller 2023)</b> - Non un brutto film, anzi, vedendo quello che c'è in giro è decisamente sopra la media (d'altronde stiamo parlando pur sempre di <i>Martin Scorsese</i>), tuttavia tralasciando la perfezione dell'aspetto tecnico e le ottime interpretazioni di <i>Leonardo DiCaprio</i> e <i>Robert De Niro</i> (ma <i>Lily Gladstone</i> non è da meno), il film offre una storia sicuramente interessante (ai più, compreso me, sconosciuta) narrata con uno stile asciutto che senza troppi giri scava a fondo nella cattiveria dell'animo umano e porta sicuramente a riflettere lo spettatore, ma non si può negare che sia un film che le tre ore e mezza le fa sentire tutte. Ecco, <i>Killers of the Flower Moon</i> mi ha dato la sensazione di essere troppo dilatato, troppo lungo per la storia che si prefissava di narrare. Un film crudo, che mostra comunque bene quanto l'essere umano faccia schifo, girato ed interpretato ottimamente, ma purtroppo non un capolavoro e non privo (ahimè) di difetti, perché anche solo tagliare mezz'ora dal mio punto di vista avrebbe giovato e reso la pellicola più digeribile. Una pellicola epica a modo suo e coraggiosa nel non voler accelerare, ma con poco di memorabile, manca tra l'altro un po' di emozione. Però diamo a Scorsese quel che è di Scorsese, che dopo <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2021/07/i-film-del-periodo-1-15-luglio-2021.html" target="_blank">The Irishman</a> fa di nuovo centro con questo grande film, che a fronte delle 10 candidature agli Oscar meriterebbe di vincerne alcuni. Voto: 7,5</div>Pietro Sabatellihttp://www.blogger.com/profile/13962120375091528554noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-8129038969385994561.post-83700695446680600062024-01-31T19:09:00.000+01:002024-01-31T19:09:06.977+01:00I film del mese (Gennaio 2024)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxUHtDFOnoygqwPUET2n4-2Jv7wANTkG8laXo5NLY_u1r9i5KtLL00LeBPye4WYsavfrT3wBcPcTKr5A7IcOIvZfnziQa37neE-YMNyRMrWX6-52MnFMstYPD-2A-8C1gFTcc9G8m0g7ei-Y5vqVPAwhZihSD-ocrTmW1WskIQYYd5-KdYPhmHwwantgU/s800/Cinema%201.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxUHtDFOnoygqwPUET2n4-2Jv7wANTkG8laXo5NLY_u1r9i5KtLL00LeBPye4WYsavfrT3wBcPcTKr5A7IcOIvZfnziQa37neE-YMNyRMrWX6-52MnFMstYPD-2A-8C1gFTcc9G8m0g7ei-Y5vqVPAwhZihSD-ocrTmW1WskIQYYd5-KdYPhmHwwantgU/s16000/Cinema%201.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;">Inizialmente doveva essere, come per le serie di venerdì scorso, uno speciale cinematografico tutto di marca <i>Sky</i>, ma tra scadenze, finestre di visioni, rinvii e giorni in più a disposizione, alla fine ne ho fatto un gran mix. Un calderone di visioni così pieno che non ho potuto non riallargare "le maglie" (cosa già fatta il mese scorso) per farceli entrare tutti, visti infatti (e nuovamente, ma da febbraio si torna alla normalità) in 24. Tra questi anche un film nominato (solo pochi giorni fa) agli <i>Oscar 2024</i>, ed a proposito settimana prossima ci sarà uno speciale in tal senso (in visione infatti 9 film ugualmente nominati), e soprattutto il film (anzi documentario) della <i>Giornata della Memoria</i> (che era il 27 di questo mese). Il resto, come detto, ma la metà sono comunque film visti su <i>Sky</i>, dalle tante piattaforme disponibili. In tal senso, questa lista mensile da questo mese contiene una novità, che tuttavia avevo già sperimentato su <i>Instagram</i>, ma come scritto (giorni fa) sul post statistico cinematografico adesso non possibile più è (previsto infatti solo un post generico ad inizio mese successivo), e quindi le informazioni di, anzi da dove un suddetto film ho visto, ora qui inserirò, e prima del titolo della pellicola vista. Ed a tal proposito una precisazione, scriverò la piattaforma da dove un film ho visto, senza però sapere se ancora disponibile o meno (solo su <i>Sky</i> al 90% sì), ma aggiungerò tuttavia, quando su più piattaforme è possibile vedere, anche l'altra disponibilità, vale anche in questo caso quello detto pocanzi, e lo ridico perché ci sono tre casi che meritano attenzione. <i>Shark 2</i> su <i>Infinity Plus</i> l'ho visto nella settimana (di inizio mese) in cui si poteva vedere senza ulteriori spese (dell'abbonamento ad <i>Infinity</i> chiaramente, che io al momento ho gratuitamente grazie a <i>Tim</i>), <i>Transformers - Il risveglio</i> su <i>Paramount Plus</i> (che ho gratuito grazie a <i>Sky</i>) l'ho visto prima della scadenza del 22 gennaio (o almeno così sapevo) e <i>X: A Sexy Horror Story</i> su <i>Prime Video</i> è in scadenza proprio oggi, e quindi se l'abbonamento ad <i>Amazon</i> come me avete, affrettatevi. Ma bando alle ciance, eccoli tutti i 24 film, e belli recensiti.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><div><b>[Sky] Tremila anni di attesa (Fantastico/Romantico 2023)</b> - Dopo il clamoroso, epico ritorno con <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2017/03/mad-max-fury-road-2015.html" target="_blank">Mad Max - Fury Road</a>, il nuovo film di <i>George Miller</i> lascia un po' delusi. Non è brutto, anzi, contiene sequenze visivamente fascinose, ma è un fantasy frammentario e poco originale con un ritmo sonnolento e personaggi che faticano a catturare l'interesse come la studiosa anoressica sentimentale e il genio lamentoso. E tuttavia questo curioso fantasy, che comunque nel complesso non mi è dispiaciuto, merita una visione, soprattutto per le suggestive atmosfere delle storie da "mille e una notte" raccontate dal genio. Voto: 6</div><div><br /></div><div><b>[Sky] L'ombra di Caravaggio (Storico/Dramma 2022)</b> - Notevoli le aspettative riposte durante i numerosi trailer visti, poi vanificate da un puzzle di "scenette" mal cucite che tentano di raccontare la vita del <i>Maestro Caravaggio</i> (oscillante tra il resoconto storico della sua breve esistenza e l'esaltazione della sua visione), ma senza concretamente riuscirci. Bene <i>Riccardo Scamarcio</i>, troppo impostato <i>Luis Garrel</i> e la <i>Isabelle Huppert</i>, vista l'età, poco credibile come spasimante e protettrice del pittore. I due minuti due, del brevissimo incontro con <i>Giordano Bruno</i>, sono tra le poche cose degne di nota di questo film. Per emozionarsi c'è d'attendere che la macchina da presa inquadri alcuni dei più celebri dipinti della storia. Risultato finale deludente, come il <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2018/11/i-peggiori-film-del-mese-novembre-2018.html" target="_blank">documentario</a>. Voto: 5,5</div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>[Sky] Fast X (Azione 2023)</b> - Chi si approccia a questa pellicola sa già cosa trova. E qui in effetti ci sta tutto, nel bene nel male: le auto, le esplosioni, dialoghi fuori le linee, sceneggiatura inesistente, personaggi che tornano, acrobazie da cartone animato e la family. Da Los Angeles a Roma (parzialmente Torino spacciata per la capitale d'Italia) fino a Rio De Janeiro e Portogallo, dove si consuma un finale al cardiopalma. C'è da dire che rispetto al <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2022/01/i-film-del-mese-gennaio-2022.html" target="_blank">precedente</a> capitolo si esagera fortunatamente di meno, tuttavia il fatto di essere questa solo la prima parte, ne svilisce il risultato e l'intrattenimento. Ed alla fine sempre mediocre. Voto: 5<span><a name='more'></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcKQgBRHrHoFwRIaSHI_vWwzdy88YHWVQNzMmntCUkP4qkkivC26ZS9hmWXs9WlNPRqtdWvSpxWoy8gjYm3j3FHxT_oOvGm-da97armaNDBl_t3A1DwGY8ZK1_dxhbPdPex4HQlnbwZpeMouFnq5TS_lwrZYEOCFgbAiQOLVBjIn6uYj62BQWxxeQdVpw/s800/Movies%20Gennaio%202024%20Banner%201.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcKQgBRHrHoFwRIaSHI_vWwzdy88YHWVQNzMmntCUkP4qkkivC26ZS9hmWXs9WlNPRqtdWvSpxWoy8gjYm3j3FHxT_oOvGm-da97armaNDBl_t3A1DwGY8ZK1_dxhbPdPex4HQlnbwZpeMouFnq5TS_lwrZYEOCFgbAiQOLVBjIn6uYj62BQWxxeQdVpw/s16000/Movies%20Gennaio%202024%20Banner%201.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>[Infinity Plus] Shark 2 - L'abisso (Azione/Sci-fi 2023)</b> - Bocciato, se qualcosa di buono nel primo <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2020/01/altri-film-visti-durante-le-feste-2019.html" target="_blank">Shark</a> era stato fatto, qui si salva poco o nulla. Un film d'azione, d'avventura poco riuscito, con scene al limite dell'inverosimile e assolutamente poco credibili. I dialoghi sono pessimi e la sceneggiatura è molto scarsa, anche la fantascienza risulta troppo esagerata e al limite della decenza, con idee completamente folli. Le scene d'azione, ultima carta che potrebbe giocarsi il film per salvarsi, arrivano a stento, concentrandosi nel finale, ma sono confuse, incoerenti, montate male, scontate ed in sintesi davvero poco avvincenti (e non parliamo degli attori, a parte <i>Jason Statham</i>, tutti gli altri fuori parte). Evita il disastro totale grazie al ritmo, le quasi due ore film passano senza troppi problemi, e agli effetti speciali, fatti abbastanza bene. Nel suo genere funziona, rientrando tuttavia tra quei film che di certo non ti viene la voglia di rivederli. Voto: 4,5</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>[Sky/Prime Video] The Forgiven (Dramma/Thriller 2021)</b> - Mentre sta dirigendosi in auto verso una lussuosa villa in cui si sta tenendo un party, una coppia di coniugi inglesi in vacanza a Tangeri investe un ragazzo del posto provocandone la morte. Film riuscito solo a metà: coinvolgente la parte in cui il responsabile dell'incidente, costretto a seguire il padre del ragazzo per partecipare alla sepoltura, prende coscienza del dolore che ha provocato, tediosa e piena di stereotipi quella che si svolge nella villa tra sbornie, amorazzi e battute acide. Non centra infatti l'obbiettivo di critica in chiave moderna al colonialismo, ma di diversità di comportamenti e stile di vita tra due culture invece sì. E nonostante un epilogo abbastanza scontato, reputo sufficiente questo film, un film ben confezionato, che però alla fine risulta riuscito solo in parte, grazie anche alla performance degli attori protagonisti (<i>Ralph Fiennes</i> e <i>Jessica Chastain</i>). Voto: 6</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>[Sky] The Lost King (Dramma/Commedia 2022)</b> - Uno di quei film tipicamente inglesi che si lasciano seguire con un certo agio, forti di un ritmo placido e di una sceneggiatura ben scritta (dirige non a caso un certo <i>Stephen Frears</i>). Centro della vicenda è il fortunoso ritrovamento delle spoglie mortali del bistrattato Riccardo III, anzi per meglio dire la caparbietà della sua scopritrice (il volto è quello minuto e determinato della sempre brava <i>Sally Hawkins</i>), perché in un certo senso questa può essere definita un'avventura, una ricerca di sé stessi e della verità storica. Come d'uso in pellicole tutte imperniate su un personaggio, anche qui non si riesce a evitare del tutto il pericolo agiografia, ma almeno la si mantiene entro certi limiti. Perde quota verso la fine, quando sembra di assistere ad un regolamento di conti tra la Langley e l'UniLeicester, ma nonostante ciò, elegante, delicato, delizioso, commovente e di pregevole fattura, un buon film. Voto: 6,5</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgePV5cjVDbpShcXU-BZKIM1oni4td8yKaooj2MImf5WitlxvREHpFxBKU1mM2URFXO1EE1as-3D3STsQtRmK-ai3p13GbWKFcaSk8n-V2URoWaRDkR4ppV8-zuo6SwOflIom_5cy6rYeyYJk756-wrsV_PxrnY5FMfwwfcBXSU3qjHYN-aFx116PxtC84/s800/Movies%20Gennaio%202024%20Banner%202.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgePV5cjVDbpShcXU-BZKIM1oni4td8yKaooj2MImf5WitlxvREHpFxBKU1mM2URFXO1EE1as-3D3STsQtRmK-ai3p13GbWKFcaSk8n-V2URoWaRDkR4ppV8-zuo6SwOflIom_5cy6rYeyYJk756-wrsV_PxrnY5FMfwwfcBXSU3qjHYN-aFx116PxtC84/s16000/Movies%20Gennaio%202024%20Banner%202.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>[Sky] La leggenda del Green (Commedia/Sportivo 2021)</b> - E' possibile che un guidatore di gru non più giovanissimo si trasformi in leggenda del golf? Certo, e il protagonista di questa (incredibile quanto assurda) vicenda realmente accaduta ne è la prova lampante: ciò che più colpisce, al di là di uno svolgimento narrativo dinamico anche se non spettacolare, è il tono leggero che accompagna piacevolmente lo spettatore per tutta la durata, senza contare la bravura di <i>Mark Rylance</i> nel rendere, grazie ad un'accurata mimica, il suo personaggio incredulo dinanzi all'improvvisa notorietà, mentre se ne va in giro con aria timida indossando l'inseparabile cappellino rosso. Un film in cui si sorride spesso senza mai trovare la fragorosa risata, ma capace di emozionare ed essere fonte ispiratrice. Voto: 6</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>[Sky] The North Sea (Azione/Thriller 2021)</b> - Ultimamente i norvegesi puntano molto sul disaster movie. Lo stesso <i>John Andreas Andersen</i> ha diretto non molto tempo fa <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2021/06/i-film-del-periodo-1-13-giugno-2021.html" target="_blank">The Quake</a>, sempre del medesimo genere. Rispetto ai colleghi americani, certamente non c'è quella traccia retorica ed a volte boriosa oltreoceano, anzi, inserendo sia pure in maniera schematica una certa denuncia dell'arricchimento a tutti i costi contro la devastazione del territorio che porta a disastri ecologici di vasta portata ed incontrollabili. Buona la resa della CGI (più realistica dei colleghi hollywoodiani), la sceneggiatura è abbastanza basica, tuttavia la resa dei personaggi cerca di non essere banale e quindi il risultato finale è più che dignitoso nel suo complesso senza essere particolarmente eccezionale. Voto: 6</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>[Sky] Mia (Dramma 2023)</b> - Difficile non intuire dove il film (di <i>Ivano De Matteo</i>) voglia andare a parare. Non una storia originale ma di forte impatto emotivo, anche per la tematica tristemente attuale. Al centro, una famiglia come tante e il dramma che irrompe travolgendo tutto, a partire dal rapporto padre-figlia. <i>Edoardo Leo</i> ci restituisce la figura di un padre non monocorde tra scatti d'ira, amore, dolore e disperazione affiancato da un'efficace <i>Milena Mancini</i>, funzionano anche i giovani, che parlano da giovani senza risultare macchiettistici (<i>Greta Gasbarri</i> ma non solo). Un film che "lavora" per accumulo di situazioni verso l'escalation finale, forse un po' troppo prevedibile, e che nonostante alcune forzature ed incongruenze, merita però la visione. Voto: 6</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>[Sky/Prime Video] Scordato (Dramma/Commedia 2022)</b> - Buona l'interpretazione di <i>Rocco Papaleo</i>, qui anche regista, che riesce a donare al suo personaggio le giuste sfumature di perdente arresosi alle difficoltà della vita. Il suo contraltare "giovane" non risulta così efficace, ma tutto sommato anche la sua prova è discreta. Un'opera più divertita nella costruzione che divertente per lo spettatore, nonostante qualche buono spunto qua e là ci sia. C'è <i>Giorgia</i> e funziona bene, anche se il suo personaggio non convince appieno, e in questo senso forse era evitabile la scena del concerto della cantante, che pare lì solo come omaggio "dovuto". La storia è raccontata bene, anche se il ritmo latita un po' (ma questo non è un difetto particolarmente grave), in ogni caso buon film. Voto: 6</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0-ofCNBxv61730CsgbzrlZgn2821Nxk8M3Tp6kS98uBdrTIQsPR873jEjqVmpiCQZAQAdgnER4XZwISYeSrRSraMOC1ZUbzmt6T041gsi3WYh4eABu0AnpcubZ15xRXeVsFG3GNEr_LyXLAIHmBJL0O8eg6Fsd3LE7mNTQTUu4NaQsJ3UalK3qC0mpKQ/s800/Movies%20Gennaio%202024%20Banner%203.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0-ofCNBxv61730CsgbzrlZgn2821Nxk8M3Tp6kS98uBdrTIQsPR873jEjqVmpiCQZAQAdgnER4XZwISYeSrRSraMOC1ZUbzmt6T041gsi3WYh4eABu0AnpcubZ15xRXeVsFG3GNEr_LyXLAIHmBJL0O8eg6Fsd3LE7mNTQTUu4NaQsJ3UalK3qC0mpKQ/s16000/Movies%20Gennaio%202024%20Banner%203.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>[Paramount Plus] Transformers - Il risveglio (Azione/Sci-fi 2023)</b> - Per i detrattori di <i>Michael Bay</i>, sarà un inferno, per coloro che hanno amato i film (almeno fino al terzo), sarà un paradiso, soprattutto per gli occhi. Un film che, fatte le cosiddette "premesse", lascia sicuramente nulla a fine visione, risultando praticamente (e nonostante nuove ambientazioni e personaggi, ed altro regista, tocca a <i>Steven Caple Jr.</i>) una copia carbone (in parte becera) dei precedenti di <i>Michael Bay</i>, dove ne prende parecchi spunti soprattutto nel design dei robot (tamarri e grezzi come da vecchia scuola). Visto volentieri, non mi ha annoiato. Mi è sembrato un po' prevedibile e banale ma anche visivamente accattivante, perciò non me la sento di bocciarlo ma neanche di esaltarlo più di tanto (<a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2021/05/i-film-del-periodo-1-16-maggio-2021.html" target="_blank">Bumblebee</a> il mio Transformers). Intrattiene quanto basta, è sufficiente per me. In ogni caso c'è la minaccia di un probabile sequel, e non so ancora se ridere o piangere. Voto: 6</div><div style="text-align: justify;"><div><br /></div><div><b>[Prime Video] Demeter - Il risveglio di Dracula (Horror 2023)</b> - Nei tanti film (o serie) di <i>Dracula</i> il Demeter era a malapena citato, al limite pochi momenti riassuntivi della sua tragica traversata. Il film di <i>André Øvredal</i> racconta la sua storia con un piglio molto classico. Il regista norvegese ha una particolare predisposizione per gli spazi limitati (vedi <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2018/05/the-autopsy-of-jane-doe-2016.html" target="_blank">Autopsy</a>, per esempio). L'ambientazione unica della nave favorisce quindi la costruzione di un'atmosfera claustrofobica e particolarmente sinistra dove Dracula viene ben centellinato, favorendo una tensione costante. Dracula stesso è ben lontano dalla creatura affascinante legato all'iconografia classica, qui è un essere mostruoso assetato di sangue con l'unico scopo di nutrirsi dell'equipaggio. I personaggi, perlomeno quelli principali, sono discretamente caratterizzati, ma anche quelli secondari sono ben lontani dal canone della carne da macello. Non originale, ma un film solido quanto basta. Voto: 6+</div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>[Disney Plus] Indiana Jones e il quadrante del destino (Avventura/Azione 2023)</b> - Il mediocre capitolo precedente era già fuori tempo, quindi vedere <i>Harrison Ford</i> scorrazzare a ottant'anni in giro per il mondo non è che rende molto credibile questo quinto film diretto da <i>James Mangold</i>, che ho sempre ritenuto un buon mestierante. <i>Indiana Jones 5</i> è troppo lungo, alterna momenti buoni (l'incipit è la parte migliore) ad altri meno, qualche situazione godibile a scemenze colossali (e forzature evidenti). Il cast fa il suo ma <i>Mads Mikkelsen</i> non brilla particolarmente (<i>Phoebe Waller-Bridge</i> in parte sì). Finale affrettato, troppo, quasi tirato via: forse sarebbe stato meglio ampliarlo, tagliando altrove. Non male, ma meglio chiudere la serie qui. Di poco superiore al quarto capitolo, resta un film (la candidatura agli Oscar 2024 per la migliore colonna sonora a <i>John Williams</i> non del tutto giustificata) di cui non si sentiva il bisogno. Voto: 5,5</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjE3rUG54238onjulL4bg4NX05Fbh19yTGm6pkHmH570jzTVBq99C6wYoo4DQNnq3nQGZj0YxnFL5wA0c-qPrtXf0_GgbLCs-hYdvOdwZ34-9qaJVovPucx4bxEycFqn6Uk96QvEt6zwlrbLgjxf-pL6hxW4kJNF45FRVI8gRAaZYF9pFGX9tf3-BMuh1w/s800/Movies%20Gennaio%202024%20Banner%204.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjE3rUG54238onjulL4bg4NX05Fbh19yTGm6pkHmH570jzTVBq99C6wYoo4DQNnq3nQGZj0YxnFL5wA0c-qPrtXf0_GgbLCs-hYdvOdwZ34-9qaJVovPucx4bxEycFqn6Uk96QvEt6zwlrbLgjxf-pL6hxW4kJNF45FRVI8gRAaZYF9pFGX9tf3-BMuh1w/s16000/Movies%20Gennaio%202024%20Banner%204.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>[Prime Video] L'esorcista del papa (Horror/Dramma 2023)</b> - Non certo un capolavoro ma neanche troppo male. Come tanti suoi simili del filone esorcistico cerca di inseguire il capolavoro capostipite senza lontanamente avvicinarsi (basti un confronto tra <i>Linda Blair</i> e il piccolo indemoniato, al limite del ridicolo). Nonostante scempiaggini a profusione (straordinaria quella di Amorth che arriva in Spagna in Vespa dall'Italia), ha dalla sua <i>Russell Crowe</i> che poco c'entra con il reale <i>Padre Amorth</i> ma col suo carisma salva il salvabile. Trash, con brutti effetti speciali ma con un buon ritmo e qualche buona idea (l'Inquisizione creata dal Diavolo). Il film di <i>Julius Avery</i> riesce inoltre, seppur solo in parte, a ricreare una certa atmosfera malsana, ma di più non c'è ed oltre non va. Voto: 5+</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>[Sky] Super Mario Bros. - Il film (Animazione/Fantastico/Avventura 2023)</b> - Puro fan service, giocato molto bene e trasformato in una divertente avventura. Velocissimo proprio come un videogioco, anche se mancante di qualsiasi tipo di profondità. Film (co-prodotto da <i>Illumination</i> e <i>Nintendo</i>) che riesce a catturare tutta l'essenza del mondo di <i>Super Mario</i> grazie a delle belle trovate e a una storia che decolla fin da subito, sono state inserite le giuste musiche, i giusti richiami ai vari videogiochi della serie, ottima la parte della corsa con i kart. Buono il doppiaggio italiano, così come l'animazione, che sa rendere credibile anche i personaggi più bizzarri. Senza essere chissà cosa, un filmetto carino, per un'operazione decisamente riuscita dopo la ciofeca di metà anni '90. Voto: 6,5</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>[Netflix] Earwig e la strega (Animazione/Fantastico/Avventura 2020)</b> - <span style="text-align: left;">Per certe cose sono come San Tommaso, se non vedo non credo. E così che, in attesa di vedere il previsto e già ritenuto capolavoro (di ultima uscita) dello <i>Studio Ghibli</i>, ho visto questo (ora posso confermarlo) scadente film, primo e sicuramente ultimo film in CGI della casa giapponese (perché per niente efficace in questo caso), per una questione di sfortuna o destino diretto da <i>Goro Miyazaki</i>, già in passato al centro di numerose polemiche. Perché ci si ritrova al cospetto infatti, del più brutto film dello Studio, un film per la televisione (il secondo dopo <i>Si sente il mare</i>) monotono, freddo ed inconcludente, un film che fortunatamente dura poco ma che sfortunatamente e indiscutibilmente delude tanto. Voto: 5</span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>[Disney Plus] Not Okay (Commedia/Thriller 2022)</b> - Danni vorrebbe farsi degli amici, vorrebbe visibilità. Una sua innocente bugia su <i>Instagram</i> si trasforma nell'occasione per ottenere una popolarità al di sopra delle sue aspettative. Riflessione cinica e amara sul mondo dei social e sul bisogno di apparire (in questo caso non motivato da mancanza di valori ma da un disagio che avrebbe giovato di una maggiore caratterizzazione), nonostante il tono da commedia. Il comportamento di Danni è deprecabile ma di tanto in tanto si riesce a empatizzare con lei. Se l'evoluzione è prevedibile, non lo è il finale disincantato. Efficace comunque <i>Zoey Deutch</i> nei panni dell'eroina detestabile, e non disprezzabile nel complesso questo film diretto dall'esordiente <i>Quinn Shephard</i>. Voto: 5,5</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVfRguKsoL8w1wrn7S_Hlm4tS5qTyKfYecgdn0s8veMbFyMah8Vb0yf-8fqnWNp9A6RSRgwdYswiqIRn4t5LyKj8eV8wmsqiN9CZOr7NFuopvjVM6ESsCRUWkouykVMRYD0XapULuIVvCJDiVsM7f5JB6yQM7xf_u0qxRRwHwwT_P4AcTCsq-lLoiwPdA/s800/Movies%20Gennaio%202024%20Banner%205.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVfRguKsoL8w1wrn7S_Hlm4tS5qTyKfYecgdn0s8veMbFyMah8Vb0yf-8fqnWNp9A6RSRgwdYswiqIRn4t5LyKj8eV8wmsqiN9CZOr7NFuopvjVM6ESsCRUWkouykVMRYD0XapULuIVvCJDiVsM7f5JB6yQM7xf_u0qxRRwHwwT_P4AcTCsq-lLoiwPdA/s16000/Movies%20Gennaio%202024%20Banner%205.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>[Prime Video] The Son (Dramma 2022)</b> - Dramma dal decorso piuttosto prevedibile (non-twist finale beffardo compreso) che ruota attorno al ruolo di figlio, provando a sviscerarlo da diversi punti prospettici, che arrivano a smuovere i confini della figura centrale, un <i>Hugh Jackman</i> uomo di successo a cui sfuggono le redini della propria vita familiare (cast mediamente buono, <i>Laura Dern</i> si rivela la migliore in campo). I toni freddi, alternati ai colori azzurro brillante dei ricordi, lavorano bene lo spettatore ai fianchi, rendendo il lavoro complessivamente godibile, senza arrivare al livello del precedente (decisamente migliore) <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2022/01/i-film-del-mese-gennaio-2022.html" target="_blank">The Father</a> (<i>Anthony Hopkins</i> qui compare solo per un cammeo). Manca infatti di quelle invenzioni di regia che erano uno degli aspetti positivi del precedente (alla trilogia di <i>Florian Zeller</i> manca solo <i>The Mother</i>), senza di quelle <i>The Son</i> rimane un buon dramma familiare, ma senza la forza di elevarsi dalla media. Voto: 6+</div><div style="text-align: justify;"><div><br /></div><div><b>[Prime Video] X: A Sexy Horror Story (Horror 2022)</b> - Un appassionato di horror non potrà che gradire di pancia, in particolare se ama <i>Tobe Hooper</i>. I rimandi, infatti, sono evidenti e influenzano in maniera decisa il gradimento. Sul piano tecnico non c'è molto da obiettare in quanto <i>Ti West</i> gira bene e regala buoni momenti di tensione. Tocca diversi aspetti, senza la foga di dover per forza sconvolgere, preferendo focalizzarsi sulla qualità di immagini e suoni. I livelli di cattiveria e sporcizia di Hooper, però, sono inarrivabili e si apprezza alla stregua di una copia della Gioconda, di buona fattura, ma pur sempre un epigono, che in attesa del prequel, uscito dopo, promuovo ugualmente. Due sole le novità, l'età degli assassini (di certo la cosa più spaventosa e repellente della vicenda) e l'aspetto sexy piuttosto marcato (con le protagoniste femminili che, visto il mestiere che fanno, non si tirano certo indietro), il resto già visto, vale comunque la visione. Voto: 6,5</div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>[Sky] Hometown - La strada dei ricordi (Documentario 2021)</b> - Il regista <i>Roman Polanski</i> ed il fotografo <i>Ryszard Horowitz</i> (amici di lunghissima data) si rivedono a Cracovia, cinquant'anni dopo aver lasciato la Polonia. L'occasione è propizia per dare spazio ai ricordi, anche quelli di un'infanzia segnata (seppure in modo diverso, Polanski non finì nei campi, Horowitz sì) dalla tragedia della persecuzione nazista. Il tema è di quelli importanti, eppure non mancano momenti lievi nonché poetici e di speranza. La regia è praticamente "invisibile" e ciò è più che meritorio. Si lascia spazio ai due amici che in più di un'occasione si emozionano e fanno emozionare. Un film che è contemporaneamente documento e storia, la cui sceneggiatura sono appunto i ricordi di entrambi separati dalle loro evidenti differenze caratteriali. Si piange, si riflette e qua e là c'è perfino il posto per qualche sana risata, per un film indubbiamente riuscito e da vedere. Voto: 7</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkqivnAne98FdhA9R_viyhcqmSXaQ0Kgr65_sbiPmn36THiJlQJsnImkZbqkdm5-x-_U69se9KiJIde3yhP-MBXvc6m7-Gp7hyphenhypheng0kQbRtFxV6_U5-N6UW0LOYYblpVuSNNe6bWPjpze053lneuW1t6nfUaY3vWppSMuZgcUBnNCgdevhB5FSEJ4FoeU5s/s800/Movies%20Gennaio%202024%20Banner%206.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkqivnAne98FdhA9R_viyhcqmSXaQ0Kgr65_sbiPmn36THiJlQJsnImkZbqkdm5-x-_U69se9KiJIde3yhP-MBXvc6m7-Gp7hyphenhypheng0kQbRtFxV6_U5-N6UW0LOYYblpVuSNNe6bWPjpze053lneuW1t6nfUaY3vWppSMuZgcUBnNCgdevhB5FSEJ4FoeU5s/s16000/Movies%20Gennaio%202024%20Banner%206.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>[RaiPlay/Prime Video] I figli del fiume giallo (Romantico/Dramma 2018)</b> - Rapsodico e dilatato come tipico dello stile del regista ma intrinsecamente più impervio e "cinese" dell'universale e fruibile <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2021/08/i-film-del-periodo-13-31-agosto-2021.html" target="_blank">Al di là delle montagne</a> (che non a caso mi ha convinto e mi è piaciuto di più). Appare evidente in particolare come il non possedere alcune coordinate storico-economiche ma anche elementi tematici della precedente filmografia di <i>Jia Zhangke</i> renda complesso orientarsi nel tessuto narrativo di un film sorretto comunque da una messinscena di rigoroso controllo. Notevole la crescita (perfino in termini empatici) del personaggio di <i>Zhao Thao</i>, di impassibile intensità emotiva. Ritmi e coinvolgimento non sono ad altissimi livelli, ma non ci si annoia. Un buon film. Voto: 6,5</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>[Netflix] The Gray Man (Azione/Thriller 2022)</b> - I fratelli <i>Anthony e Joe Russo</i> sono specialisti del genere, capaci di valorizzare ogni centesimo del budget confezionando scene adrenaliniche che raggiungono vette di inusitata bellezza (vedi le sequenze girate a Praga), peccato che il tessuto narrativo non sia sempre all'altezza dipingendo una storia che non ha nell'originalità un suo punto di forza. Nonostante ciò l'intrattenimento (di classe) è garantito sia per quanto riguarda la cura dell'immagine (d'impatto la fotografia, nonostante un uso, forse eccesivo, di CGI), sia per la caratterizzazione del villain (bene <i>Chris Evans</i> in un ruolo inedito), ma non male anche il resto del cast (<i>Ana de Armas</i> e soprattutto <i>Ryan Gosling</i>). Molto bene la parte conclusiva, per un film non memorabile ma godibile. Voto: 6</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>[Sky/Prime Video] Cattiva coscienza (Commedia/Fantastico 2022)</b> - Una commedia simpatica, che strizza l'occhio a quelle americane per lo spunto di partenza (ognuno di noi ha una coscienza che ci dice cosa fare per mantenerci sulla retta via, ma quando un umano sfugge al controllo la coscienza va sulla Terra), che sa essere ben usato dalla sceneggiatura seppure con buchi qui e là. Discreto il cast, ben diretto (da <i>Davide Minnella</i>), con la coppia <i>Francesco Scianna/Filippo Scicchitano</i> in testa e nelle retrovie un fantastico e tenero <i>Alessandro Benvenuti</i> (la <i>Matilde Gioli</i> è sempre graziosa ma con un personaggio non messo bene a fuoco). Si sa ovviamente dove andrà parare il tutto, ma si ride e il ritmo è bello serrato, risate e sentimenti insomma in giuste dosi, proprio non male. Voto: 6</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>[Netflix] P. S. Ti amo ancora (Romantico/Commedia 2020)</b> - Sequel di <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/11/i-film-del-mese-novembre-2023.html" target="_blank">Tutte le volte che ho scritto ti amo</a>, adattati dai romanzi di <i>Jenny Han</i>. E' la classica teen comedy sentimentale dove si esplorano i primi amori, si parla di amicizie infrante e poi rinsaldate, gelosie e piccole schermaglie amorose, ma anche famiglia, elaborazione del lutto e tutto ciò che gravita attorno al mondo degli adolescenti. Un prodotto meno piacevole del precedente ma comunque gradevole per un pomeriggio in relax. Colmo di soluzioni registiche brillanti nonostante la palese non originalità dell'intreccio (che si fonda su un improvviso quadrangolo sentimentale) e con personaggi simpatici e interessanti che ci fanno riflettere su quanto sarebbe bello il mondo se esistesse davvero gente come loro. Voto: 6-</div>Pietro Sabatellihttp://www.blogger.com/profile/13962120375091528554noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-8129038969385994561.post-56691654394406147002024-01-26T12:20:00.000+01:002024-01-26T12:20:37.479+01:00Le serie tv del mese (Gennaio 2024)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFuU-4uQDgaRhPmVhjGPrAiNQ2E1LLMKz3P9Yu8vNXdHZs9BXjWkgtFmuwVsrnk8N0XpWORnW0H2aPjiXZpSwmkjrCh0EOzRkIoVyirJqKuKhJja3snRfy44yhVRaxJjHPlnjlGhRK5h_GzVDYxAuzRBVPrqqG3-bJgXieFACdfVDtBiQzJSVCgpQl-BY/s810/Serie%20Gennaio%202024%20Banner%20Poster.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="285" data-original-width="810" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFuU-4uQDgaRhPmVhjGPrAiNQ2E1LLMKz3P9Yu8vNXdHZs9BXjWkgtFmuwVsrnk8N0XpWORnW0H2aPjiXZpSwmkjrCh0EOzRkIoVyirJqKuKhJja3snRfy44yhVRaxJjHPlnjlGhRK5h_GzVDYxAuzRBVPrqqG3-bJgXieFACdfVDtBiQzJSVCgpQl-BY/s16000/Serie%20Gennaio%202024%20Banner%20Poster.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;">Un nuovo anno di serie e/o miniserie ricomincia, e ricomincia com'era cominciato lo scorso, ovvero con uno "speciale" interamente targato <i>Sky</i>, 9 prodotti distribuiti nell'arco di tutto il 2023 tramite i canali dedicati alle serie (<i>Atlantic, Investigation, Serie</i>) della suddetta piattaforma, ma non solo, perché ricomincia nuovamente con un'altra stagione di <i>NCIS</i>, in questo caso la diciannovesima. E che dire? Sono stato un appassionato osservatore del <i>Naval Criminal Investigative Service</i> sin dal suo inizio nel 2003, alcuni anni sono stati migliori di altri, ovviamente, ma hanno sempre avuto Gibbs (l'attore <i>Mark Harmon</i>) al centro dello spettacolo: anche quando non era fisicamente presente (come in questo caso, presente solo nelle prime puntate), la relazione di ogni personaggio con Gibbs (in questa stagione "sostituito" da <i>Gary Cole</i>) ha influenzato le loro azioni. Ed ora che più non c'è (non bastasse la scomparsa di <i>David McCallum</i>, lo storico medico legale della serie), senso non ha più almeno per me di continuare. Vero che cambio di interpreti è normale nella tv, e specialmente in una serie lunga 20 anni (Ziva, Tony, Abby, ed ora è rimasto solo McGee), ma Gibbs è troppo da digerire, niente Gibbs uguale niente <i>NCIS</i>, almeno per me. E insomma peccato, ma in ogni caso è stata una corsa fantastica, però è tempo di ritirarsi (ma dubito che succeda, però per me finisce qui). A proposito di ritiri e quant'altro, tra cancellazioni, ultime stagioni e viaggi unici, il resto delle visioni del mese un compendio di prodotti internazionali interessanti ma in pochi casi convincenti.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><div><b>Das Boot (4a stagione)</b> - Nella quarta stagione di <i>Das Boot</i>, in verità la migliore di tutte le stagioni (cosa rara tra l'altro chiudere in crescendo), la brutale guerra sottomarina nel Mar Mediterraneo giunge al culmine, mentre intrighi e segreti si diffondono per Berlino. Le stagioni precedenti (compresa la <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/11/le-serie-tv-del-mese-novembre-2023.html" target="_blank">terza</a>) credo soffrissero prevalentemente di essere troppo lunghe. Le trame "terrestri" erano per lo più riempitive, tanto da ritrovarmi a scremarli per le parti "in mare". Ma non è stato così con questa quarta ed ultima stagione. Avere solo 6 episodi invece di 8 (o 10) è stata una decisione saggia, la scrittura più serrata ha certamente contribuito al risultato finale, quello di un interessante e buon film di 6 ore. Ore in cui chiudere tutti i conti in sospeso, e di cui servirsene per chiudere con il resto. In questo senso peccato che non ci sia una stagione 5, ma credo che godersi la disgregazione del Reich nazista era troppo anche per loro. Alla fine resta una serie storicamente e drammaticamente interessante che qualche ricordo lascia, come fece il film del 1981 di <i>Wolfgang Petersen</i>, di cui la serie (si ricordi) era specie di sequel. Voto: 6+</div><div><br /></div><div><b>Django (Miniserie)</b> - Una serie, anzi miniserie (e per fortuna), che manca da subito il bersaglio. <i>Django</i> infatti, nella sua versione rivisitata in chiave contemporanea, femminile, psicologica, cerca di costruire una nuova mitologia, purtroppo non riuscendoci. Lo show sotto la direzione artistica di <i>Francesca Comencini</i> tenta di essere con tutte le proprie forze originale e sovversivo, non essendo però in grado di costruire veramente un inedito immaginario su cui sviluppare la leggenda del suo protagonista. Tutto questo nonostante il lavoro ingente e lodevole dal punto di vista della produzione e delle ricostruzioni scenografiche, oltre alle buone interpretazioni dei suoi attori (a parte <i>Manuel "che proprio non c'azzecca" Agnelli</i>). <i>Django</i> è un western che non sa di western. Una città utopica in un West atipico, un West senza una vera identità. <i>Django</i> è una delusione, un prodotto mal concepito e mal scritto, che non mantiene nessuna promessa (lo si aspettava con entusiasmo) e si accontenta di tanta malriposta ambizione circa il risultato finale. E insomma si poteva anche evitare di fare. Voto: 5<span><a name='more'></a></span></div><div><br /></div><div><b>Christian (2a stagione)</b> - La seconda stagione di <i>Christian</i> cerca di riproporsi con la sua originalità all'interno del panorama italiano, fatta di un inedito mix di supernatural e crime drama, ma senza trovare un equilibrio altrettanto riuscito. Nel complesso <i>Christian</i> si mantiene un esperimento interessante ed originale, provando a scappare da quella banalità ormai troppo spesso dominante nelle produzioni italiane, ma il modo in cui lo fa intacca più volte la scorrevolezza della narrazione, danneggiata anche da una scrittura troppo contorta e che si perde nell'esplorazione di frontiere mistiche che confondono eccessivamente lo spettatore. Per la seconda stagione <i>Christian</i> prova infatti a rinnovarsi, aggiungendo più spiritualità al racconto, ma non tutto fila liscio. Buona la <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2022/06/le-serie-tv-del-mese-giugno-2022.html" target="_blank">prima</a> e un po' meno la seconda, insomma, ma siccome la serie è stata rinnovata anche per una terza stagione, si vedrà prossimamente cosa avranno in serbo gli sceneggiatori. Voto: 6+</div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Un'estate fa (Miniserie)</b> - Prodotto (che mescola giallo e risvolti fantascientifici) di discreta fattura e discreti interpreti (in primis <i>Lino Guanciale</i>, <i>Filippo Scotti</i> e <i>Paolo Pierobon</i>) che tuttavia non convince del tutto e non tanto per la sospensione dell'incredulità dovuta all'assunto di base quanto per alcune circostanze "reali" poco probabili (succede di tutto, da una ragazza in fin di vita per overdose a un'estorsione e i ragazzi sempre al campeggio). Di pregio invece la ricostruzione degli ambienti (tappeto musicale compreso), anche se ricreare il 1990 in un luogo tanto ristretto non era troppo difficile, e anche di errori se ne trovano pochi (le partite senza il logo <i>Rai</i> sullo schermo e le scritte non in italiano), e la prova del cast giovanile (fatto non scontato, brilla <i>Antonia Fotaras</i>). Una serie (nostalgica al punto giusto) avvincente (tanti i possibili colpevoli) penalizzata purtroppo da un finale poco riuscito. In ogni caso meglio di quanto mi aspettassi. Voto: 6</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFVxyzA68sVK2Nwz3Fl3RFWfTcriHLr94t8mfFdbOrP3ug4ATvSydQdh9nO3XM2vjSRWLKgTNaLs3D6zaPUDMum_DQ3STRy5bKSOrEaEtJsGr4xsN5U3ktrmCRC43m4Kl3AqHI4PeRTG1dymmlybC6mbFQme1Ve2k2bWeDwxrZ_WNcbcZkgdt8hFv-Koo/s810/Serie%20Gennaio%202024%20Banner%20Image.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="285" data-original-width="810" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFVxyzA68sVK2Nwz3Fl3RFWfTcriHLr94t8mfFdbOrP3ug4ATvSydQdh9nO3XM2vjSRWLKgTNaLs3D6zaPUDMum_DQ3STRy5bKSOrEaEtJsGr4xsN5U3ktrmCRC43m4Kl3AqHI4PeRTG1dymmlybC6mbFQme1Ve2k2bWeDwxrZ_WNcbcZkgdt8hFv-Koo/s16000/Serie%20Gennaio%202024%20Banner%20Image.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>Winning Time - L'ascesa della dinastia dei Lakers (2a stagione)</b> - La seconda stagione di <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/02/le-serie-tv-del-mese-febbraio-2023.html" target="_blank">Winning Time</a> (composta da soli 7 episodi), ha più ritmo e compattezza, si concentra sulle dinamiche dei diversi personaggi fuori e dentro il campo, rivolgendo l'attenzione sulla rivalità tra Lakers e Celtics. Una stagione che affronta diversi temi, appunto entrando e uscendo dal campo di gioco e non risparmiandosi infatti incursioni anche nella vita privata dei protagonisti, su tutti Magic Johnson e Jerry Buss. Il filo conduttore rimane sempre la consacrazione dei Lakers, oggi uno dei club più noti e importanti in tutto il mondo, ma al tempo uno spauracchio visto non sempre di buon grado nel mondo della pallacanestro. La serie <i>HBO</i> racconta come Los Angeles abbia cambiato per sempre non solo l'NBA, ma tutto lo sport, con spregiudicatezza ed entusiasmo, tracciando una linea che sarebbe divenuta una guida luminosa negli anni avvenire. Il grande rammarico legato a <i>Winning Time</i> è, invece, la stroncatura del suo racconto, perché <i>HBO</i> ha cancellato la serie, che avrebbe avuto ancora moltissimo da raccontare, tutto racchiuso in poche righe finali che non esprimono l'epicità di quei momenti come avrebbe invece potuto fare la terza stagione, ma in ogni caso la solidità e validità resta. Voto: 7</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Romulus (2a stagione)</b> - La rilettura del mito fondativo di Roma continua, con nuovi personaggi e nuove battaglie. Ricco e interessante nei costumi, nel linguaggio e scenografie, con un cast interessante, <i>Romulus</i> in questa seconda stagione si conferma tuttavia serie fatta di alti e bassi. <i>Romulus II</i> pare infatti avere tutti i pro e i contro della <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2021/12/le-serie-tv-del-mese-dicembre-2021.html" target="_blank">prima stagione</a>. Un racconto soprattutto visivo più che narrativo. Ecco su questo bisogna dire che il problema principale per <i>Romulus</i>, anche in questa seconda stagione, è il fatto che, onestamente, non dica niente di nuovo e non mostri nulla che in fondo in questi anni non si sia già visto a livello cinematografico e seriale. Trionfa la bontà delle nostre maestranze, che riguarda anche un trucco veramente efficace, ma i dialoghi in particolare si accontentano di restare dentro una superficie elementare senza che vi sia una particolare originalità o deviazione dai cliché di genere. Non che ci si annoi per carità, però come per la prima stagione, è come se alla confezione molto curata e molto interessante, non fosse corrisposta una bastante ambizione nel proporci copie carbone di personaggi già conosciuti in passato (pure nel caso di quelli femminili). In ogni caso si conferma vinta la scommessa, ed invariata la discreta qualità della serie. Voto: 6</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Billions (7a stagione)</b> - Dopo un po' di fiacca nelle <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/01/le-serie-tv-del-mese-gennaio-2023.html" target="_blank">stagioni centrali</a> della serie, l'ultimo capitolo di <i>Billions</i> riprende vigore e (complice anche il ritorno di Axe, un sempre brillante <i>Damian Lewis</i>) torna ai conosciuti (migliori) fasti. È una serie di nicchia, che parla di una nicchia e alla nicchia ma per questo deve al suo interno garantire un livello di credibilità alto per poter essere apprezzata. Al centro di tutto, dal punto di vista tematico, rimane sempre il potere nelle sue varie diramazioni. Ogni legame che prende vita sullo schermo è regolato, giustificato e consolidato dal potere, dalla sua gestione e influenza (sia nelle relazioni famigliari che professionali). E l'epilogo di <i>Billions</i> non fa eccezione. Se c'è qualcosa che manca in quest'ultima stagione è la componente più affascinante e sexy che era abbondantemente presente, usato come leva di potere e ancor più di controllo. La settima stagione si concentra soprattutto sull'anima politico-economica dei suoi personaggi e della storia raccontata. Ma va bene anche così, anche con un finale scontato (e voluto) ma davvero esplosivo nonché soddisfacente. Voto: 6,5</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Maria Antonietta (1a stagione)</b> - Come spesso succede quando ci sono di mezzo biopic o period drama, mi sono avvicinato alla serie di <i>Deborah Davis</i> senza eccessive pretese ma con una buona dose di curiosità, anche considerata la dimestichezza già dimostrata dalla sceneggiatrice riguardo argomenti affini (è stata appunto sceneggiatrice de <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2020/04/i-film-visti-in-settimana-20-26-aprile.html" target="_blank">La favorita</a>), e il fascino di un personaggio come <i>Maria Antonietta</i> la cui storia, persino a prescindere dalle indagini storiche, si presta a moltissime variazioni pop. La mia buona disposizione è stata in parte ripagata da una gestione della sfera politica cruda e senza sconti, di contro, non appena tenta di prendere il largo il racconto inizia a imbarcare acqua, cedendo ai peggiori cliché degli "scandali a corte" e a qualche didascalia di troppo. <i>Maria Antonietta</i> (in questa nuova lettura di una delle regine più amate e odiate di tutti i tempi, che torna sullo schermo ad anni dall'ultima <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2017/11/marie-antoinette-2006.html" target="_blank">dissacrante versione</a> targata <i>Sofia Coppola</i>) è una serie sicuramente valida. Un dramma storico-politico ben romanzato e con un tocco di regia autoriale (<i>Emilia Schüle</i>, pur non risaltando, convince). Si spera solo non compia l'errore di protrarsi oltre al suo tempo massimo di narrazione, perdendosi in inutili digressioni e allungamenti dovuti a "forze" esterne. Voto: 6+</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Litvinenko - Indagine sulla morte di un dissidente (Miniserie)</b> - Il materiale di partenza è affascinante ma la tensione si esaurisce nel primo episodio, il resto è la lunga e anonima ricostruzione delle informazioni raccolte dalla polizia prima del processo. <i>Litvinenko - Indagine sulla morte di un dissidente</i> (andata in onda esclusivamente su <i>Sky</i> e in streaming solo su <i>NOW</i>), racconta dal punto di vista della vedova di Alexander Litvinenko (il bravo <i>David Tennant</i>) la tragica fine dell'ex agente dei servizi segreti russi avvelenato attraverso del tè al polonio radioattivo nel 2006. In quattro episodi si ripercorrono i lunghi anni di calvario che la donna, Marina (altrettanto brava <i>Margarita Levieva</i>), dovette affrontare per ottenere (per così dire) "giustizia". La miniserie appare più una docuserie, che si perde nella sua stessa ricerca della perfezione provando a trasformare una storia vera in un procedurale a metà tra il poliziesco e la spy story ma perdendo ritmo e soprattutto interesse. La colpa è di un approccio troppo freddo e analitico della vicenda (poco coinvolgimento), allorché essenzialistico e convenzionale che non riesce a rendere la storia introspettiva come il suo corrispettivo reale. Resta tuttavia un prodotto utile e necessario, un racconto amaro dei nostri tempi. Voto: 6,5</div>Pietro Sabatellihttp://www.blogger.com/profile/13962120375091528554noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-8129038969385994561.post-47869472602283163632024-01-22T11:39:00.000+01:002024-01-22T11:39:21.706+01:00Le mie canzoni preferite (Gennaio 2024)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKDfgUyDlSk_rkic-7XdqkMxnHQruC2I9I8vymHQprPA8KK9Gk6pok7yYwKKMcY7pH1Cv0GI_4QSQ4yyowSUW9QaRPiCUwYRbbV1f-6KTRXd8aRvZfD2RzIlrVY2NX2tPncf5vJjVNP7WfrRGz7B5wWX2LbALJqbiBxDZP13TpTLXuF3IcRk94WyahIx8/s800/Musica%201.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKDfgUyDlSk_rkic-7XdqkMxnHQruC2I9I8vymHQprPA8KK9Gk6pok7yYwKKMcY7pH1Cv0GI_4QSQ4yyowSUW9QaRPiCUwYRbbV1f-6KTRXd8aRvZfD2RzIlrVY2NX2tPncf5vJjVNP7WfrRGz7B5wWX2LbALJqbiBxDZP13TpTLXuF3IcRk94WyahIx8/s16000/Musica%201.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;">Una stagione musicale è appena finita, lo conferma il <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/12/musica-saba-music-awards-2023.html" target="_blank">Saba Music Awards</a> di poche settimane fa, inerente appunto al 2023, ma ne comincia ora una nuova, anche se questa nuova prima lista in un certo qual modo "puzza ancora di vecchio", dato che queste canzoni qui presenti sono tutte uscite lo scorso anno, ed alcune addirittura anni prima, quindi di nuovissimo c'è ben poco, ma il tempo arriverà, arriverà anche Sanremo e tutto nuovamente ricomincerà, orecchie, nella cattiva e buona musica, permettendo. E non cambiano le abitudini, se volete potete trovare la playlist completa su <i>YouTube</i> a <a href="https://www.youtube.com/watch?v=znIyaGS5BNc&list=PLvRoVH0vgZux3QmW0g9rSwnkP6RHZ6lmN" target="_blank">questo</a> link.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: center;">Bello il video e la pubblicità, ma davvero carina la canzoncina, cantata da <i>Celeste</i> con grande vivacità.</div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/znIyaGS5BNc?si=A-vu3yHESktjLvOK" width="480"></iframe></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Ascoltata in una puntata di una serie e subito mi ha conquistato, e non so perché 5 anni fa (quando uscì) non ci riuscì,</div><div style="text-align: center;">ma meglio tardi che mai e va bene così.</div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/fKuxh0E9mSI?si=dnRY8fYQP4S71JIB" width="480"></iframe></div><span><a name='more'></a></span><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Gli altri "italiani" deludono, lei quasi mai, <i>Annalisa</i> sempre più...garanzia di qualità.</div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/fQh18qAZWZU?si=M-d6UbPRU6Gjurxz" width="480"></iframe></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Nuova voce, nuovo talento, nuove sonorità, che novità questa artista qua!</div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/vx4kLgnFexo?si=JqePvHDvGoEfYVLg" width="480"></iframe></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Loro non sono una sorpresa, ma raramente c'azzeccano alla grande,</div><div style="text-align: center;">però in questo caso ci riescono, e meritatamente oggi qui essi sono.</div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/Ntc2XNAGGMQ?si=6nNp1CxIqD4vztKG" width="480"></iframe></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Tutti per una...canzone, tanta qualità e quantità, il proprio lavoro ben fa se talento si ha.</div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/bwYJPBkd6pY?si=k84HNGL2vdZriCJ9" width="480"></iframe></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Con questo è tutto, alla prossima volta...in "diretta" da Sanremo...</div>Pietro Sabatellihttp://www.blogger.com/profile/13962120375091528554noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8129038969385994561.post-87148037623503367152024-01-18T12:01:00.002+01:002024-01-18T12:01:31.333+01:00[Cinema] Il giro del mondo in 2750 Film<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9yOE2UFByKKxr2qsB85Vs_8V0LTn11wiC4VJ4HhX1u5ruSjgBkld9GpQXX6GXnPQ6oUd-6NWRCPz1gSsQkaC_3y8jc__TobL76XasiKtXk2fDuSaP7wkIWtQGZPGn42qBk4kswBZDtPNy_CgVgYMa8D3cjrXBnu9Ldt5V0NvHOa3ERlZRVTaupnwQZxo/s800/MAPPAMONDO-1200x480.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="320" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9yOE2UFByKKxr2qsB85Vs_8V0LTn11wiC4VJ4HhX1u5ruSjgBkld9GpQXX6GXnPQ6oUd-6NWRCPz1gSsQkaC_3y8jc__TobL76XasiKtXk2fDuSaP7wkIWtQGZPGn42qBk4kswBZDtPNy_CgVgYMa8D3cjrXBnu9Ldt5V0NvHOa3ERlZRVTaupnwQZxo/s16000/MAPPAMONDO-1200x480.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;">Come da titolo, sono <b>2750</b> (se non ho sbagliato i conti) i film da me visti e per il 99% recensiti dall'apertura del blog, luglio 2015, ad oggi (ma la data esatta è al 31 dicembre 2023). Come sapete, o potreste, dovreste aver intuito, sono uno a cui piace aprire pagine <i>Excel</i> per annotazioni e quant'altro, classificare e soprattutto programmare di tutto (visioni, letture e giochi), preciso di natura insomma, per cui normale piaccia le statistiche, tanto che appunto ho deciso di conteggiare le mie visioni cinematografiche e farci non solo un post, ma pure una pagina (<a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/p/il-giro-del-mondo-cinematografico.html" target="_blank">questo il link diretto</a>), in cui trovare tutti i dettagli del caso. Anche se ciò non m'impedisce di rivelare, spiegare i miei conteggi. Innanzitutto la selezione è avvenuta prendendo come riferimento il paese di produzione di un determinato film e il paese natale del regista della pellicola. Se questi combaciano bene, altrimenti a fare riferimento ecco la carriera cinematografica di un determinato film-maker. Ed alla fine il totale ha portato appunto a quota <i>2750</i> film, ripartiti tra <b>7</b> continenti, perché tra Nord America, Centro-Sud America, Europa, Africa, Asia ed Oceania, ecco fare capolino il Medioriente (e come previsto a tirare le fila il Nord America seguito dall'Europa e dall'Asia), e <b>60</b> nazioni, in questo caso stravincono gli Stati Uniti d'America (con quasi 1500 film), seguiti dall'Italia (ben 351 film), l'Inghilterra (con soli 186 unità), la Francia (150 pellicole) e chiude la Top 5 il Giappone con 114 film, perlopiù animati. Ma di questi <i>2750</i> film (numero tondo del tutto casuale) bisogna specificare che <b>206</b> sono film Vintage (ovvero antecedenti agli anni 2000, ma comprese alcune eccezioni), <b>184</b> sono i film di genere animazione, <b>95</b> le saghe cinematografiche (duologie, trilogie e via dicendo) complete e/o ancora in lavorazione, <b>80</b> sono i film per la televisione (ovvero non usciti al cinema e prodotti solo per la tv), <b>32</b> sono i documentari e che infine <b>12</b> sono i film collettivi (4 e/o più registi si avvicendano dietro la macchina da presa in episodi e/o corti). Il regista con all'attivo più film da me visti? E' <i>Sion Sono</i>, con ben 12 film, seguito ad 11 da <i>Takashi Miike</i> e da 10 da <i>Ridley Scott</i>, <i>David Lynch</i> e <i>John Carpenter</i>, e poi altri con 9, con 8 e 7 (e via dicendo fino al conteggio minimo di due), a 6 film si trovano anche 2 registi italiani (<i>Riccardo Milani</i> e <i>Massimiliano Bruno</i>). Comunque, e come detto, trovate tutto (e di più) nella "nuova" pagina da oggi disponibile alla lettura/visione, se mai foste curiosi, e spero lo siate, sperando che ciò che ho fatto sia utile non solo a me. Detto questo altro non c'è, anche se un'appendice importante che merita attenzione esiste. Ultimamente avverto una certa riluttanza nei confronti dei social, non riesco a spiegarne i motivi ma mi attirano sempre meno, ed a parte che non so se faccia la differenza o meno (nel numero di visualizzazioni e conseguente visibilità), essi si stanno sempre più "intossicando", per questo aggiornerò le pagine del blog su <i>Twitter</i>, anzi <i>X</i>, <i>Instagram</i> e <i>Facebook</i> solo una volta al mese, l'inizio del mese successivo, con un post che raggruppi le mie pubblicazioni settimanali. Ecco, ora sì che ho detto tutto, e posso in pace lasciarvi, ricordando che da oggi una nuova stagione riparte, buon divertimento.</div>Pietro Sabatellihttp://www.blogger.com/profile/13962120375091528554noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-8129038969385994561.post-86025838498800764412023-12-31T18:29:00.001+01:002024-01-16T19:03:39.835+01:00I migliori film visti nel 2023<p></p><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLB1HkY2gav1MKBfCTh6lVRRrqZrz5n4zGuF2U-GcPmJ0WsdbFnErVUkh3mHzV6pMUm97weV5Igh9cMXWpDIYlA2kgXsjQwYNPbWlQvy9XOzQ6dO4x_1AW4wZ2oDBqcELtb-sRaU1g4KNHRVHcTX4UfHo5LXeJFTaPWK76sfEhBQmiJCJKy19g9BgP1SM/s800/Saba%20Cine%20Awards%202023.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLB1HkY2gav1MKBfCTh6lVRRrqZrz5n4zGuF2U-GcPmJ0WsdbFnErVUkh3mHzV6pMUm97weV5Igh9cMXWpDIYlA2kgXsjQwYNPbWlQvy9XOzQ6dO4x_1AW4wZ2oDBqcELtb-sRaU1g4KNHRVHcTX4UfHo5LXeJFTaPWK76sfEhBQmiJCJKy19g9BgP1SM/s16000/Saba%20Cine%20Awards%202023.jpg" /></a></div>Se contiamo i film Vintage (già classificati e catalogati) visti quest'anno, la soglia delle pellicole si alza e raggiunge quota 254, ma poiché quest'ultima (anche nel senso letterale del termine) classifica prende in esame solo i film "moderni", essa si assesta a quota 223. Una quota non eccessivamente elevata rispetto a certi anni (ma non rispetto allo <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2022/12/i-migliori-film-visti-nel-2022.html" target="_blank">scorso anno</a>, più o meno lo stesso livello), ma comunque sufficiente per trovarci all'interno "merce" di prima qualità, appunto vedibile, riconoscibile e consultabile qui. Cosicché mi ritrovo con questa classifica qua, una classifica in cui (nuovamente) ricordo trovate un'anteprima della recensione stessa (disponibile cliccando). La lista di tutti i film "buoni" e/o "cattivi" oppure semplicemente nel mezzo visti quest'anno trovate invece, e come sempre, nella pagina "Film anno per anno dal 2016 ad Oggi" del blog. E ricordando infine che tutto è soggettivo, e che molti film meriterebbero comunque d'essere visti nonostante non siano riusciti a raggiungere la soglia di sbarramento (elencarli tutti non è necessario, basterà cercare), vi lascio, e vi do appuntamento nell'anno nuovo, per una nuova e scoppiettante stagione cinematografica, chiusasi oggi, e che, come potete già notare, è stata abbastanza soddisfacente.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: center;"><div><b>2015: 12 anni schiavo (2013)</b></div><div><b>2016: Il ponte delle spie (2015)</b></div><div><b>2017: Mad Max: Fury Road (2015)</b></div><div><b>2018: Blade Runner 2049 (2017)</b></div><div><b>2019: Ready Player One (2018)</b></div><div><b>2020: Parasite (2019)</b></div><div><b>2021: The Irishman (2019)</b></div><div><b>2022: Freaks Out (2021)</b></div></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><b>30. </b><span>Ha più incongruenze e buchi di sceneggiatura degli strumenti di un'orchestra ma, maestro, che musica! </span><b>(7)</b></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/03/i-film-del-mese-marzo-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6syvKhXYkNS_cjCOgkYs2XRJs6zXCLTbQ2BJ9p49rU2yJVPW0xe2esCEVvZwQjmSKLu-0guFxLD7dvIFbJgbV002HbDx_Q8lyyYK1BuRb9ojSL7UJ-0xRE7pMi4ZsIdNijX672-3Iv-GR5NhZ1-Xwa5tNoiRI9JjoLI-VtWAcqG9Lsy8Bc1CllLvgqh8/s16000/The-Perfection-Netflix-Original-Film.jpg" /></a></div><span style="text-align: center;"><div style="text-align: center;"><span><b>29.</b> </span><span>Anche qualora il regista rischi di dissipare l'attenzione del pubblico in qualche dialogo un po' tecnicista, riesce a recuperarla all'istante grazie a un taglientissimo clima paranoico-cospirativo che non sferra un colpo a vuoto: uno sfrigolante exploit di suspense sostenuto da soluzioni visive di sicuro impatto. </span><span><b>(7)</b></span></div></span></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/01/i-film-del-mese-gennaio-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYu3BTLfIy1ivMd0E29LCJC1OvEhFjM357T9ZUG0-39rq7vjYUE6ybpterYVLKUVh5JDGmVBT3MrK6pVHyE1YKhf-SNu8J1ula4pgcwmhEp6ThSNm-fB-K7Yg17F3RTkGmDTnBvF6pu00yBuNMB1UjEoXKvXa8MkY3SRypvtde7cTgat4eXbUgMJbLPSE/s16000/maxresdefault8.jpg" /></a></div><span style="text-align: center;"><div style="text-align: center;"><b style="font-weight: bold;">28. </b><span>Sorprendente esempio di quanto la commistione di generi (per come destabilizzante e fuori contesto appaia almeno in un primo tempo) possa rivelarsi invece innovativa e riuscita.<b> </b></span><b style="font-weight: bold;">(7)</b></div></span></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/02/i-film-del-mese-febbraio-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrK0Da-EJeznVe63ARtJF12dev3hgbiPQMJroKPAbnE_ZvhyC5urBPRhVIzA6n_AyqWvD1yOmL9pVaoMInrm1XST4AoQy8v_JBF90qrt9C6mMg375n28KE0X4sqKdFEjZFBx080PO3p66u-ohMoBIgdtjdh2hNTf5jF0mr69ttuaZXvP8B3Z5r6098ebo/s16000/1307641-h-28e0c285bf39.jpg" /></a></div></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: center;"><span style="font-weight: bold;"><a name='more'></a></span><div style="text-align: center;"><b style="font-weight: bold;">27. </b><span>Il film non presenta novità particolari ed a livello narrativo non si può dire che sia originale, però è un film dalla struttura solida e dai personaggi ben caratterizzati, specialmente il suo coprotagonista (lo spagnolo Juancho Hernangomez), anche lui prestato dalla NBA al cinema, ma integrato bene al tessuto del racconto e funzionale nella sua interpretazione.<b> </b></span><b style="font-weight: bold;">(7)</b></div></span></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/03/i-film-del-mese-marzo-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwG4iG7ZV_wwRuPjK0_6Y5jBYTVZkRu-69Hn2RpADZqwe9Zv3CV6TXbXNt3RyPmp7Kokswz-cOk6doXL9F0bw6O1Do7Subbw5xaIqql1PLSuhPlQRkWikVwJDoAFH8hUINdN_Q9683OKSTtU2aJwAaMXFvJjMXEcla5-AWZ7Q1M2UZA8PLRlgRHSMhtCU/s16000/Progetto-senza-titolo-2.png" /></a></div></div><div style="text-align: center;"><b>26. </b><span>Un film che cita, omaggia e conquista. Divertimento assicurato per 2 ore. </span><b>(7)</b></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/12/i-film-del-mese-dicembre-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8XwNcTFZhdxiBCChBpM53fTIfPMYhmul4tn7c1UBTXBy-ouyAyDFvyN245Omhp8ex7GxUghJhmp-1Mr0NE9cn7Pa0xyNXvIuW4elSEdcdcAZERBaNEa4eWkYdW-ti2DKVaRcWD383grkWKa7kH-dNB_b0a8VYCSMfd30V9yLhtdLGBYBZDiWsjbCRnFA/s16000/dungeons-e-dragons-l-onore-dei-ladri.jpg" /></a></div></div><div style="text-align: center;"><b>25. </b><span>L'incredibile storia di Tetris (il videogioco) e delle tensioni tra URSS e Usa rivela una vicenda che a molti forse era ignota e che di fatto è a cavallo tra spy-story e thriller politico, senza mai perdere di vista un certo humour. </span><b>(7)</b></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/08/i-film-del-mese-agosto-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsOgewAdEFtWi0JVrCLeihiVk8brDX8TSJ0jD6_lBYMrjbOGQ3RkQ_rfWbKB5BBuiWrlqLwWfubEQmUf3F7FV9X6YwbAeAhjIcdu3oo5A0w-xXOksr7w-3A4Z5xi1dJ-OFnguTknEfSd_dLUm60Ihqjk2UQom59Il7LfouTcoFBxNwtePPlyuwihYeyw4/s16000/Apple_TV_Tetris_key_art_graphic_header_4_1_show_home.jpg.og.jpg" /></a></div></div><div style="text-align: center;"><b>24. </b><span> Se un film tanto poco originale riesce a farsi seguire con interesse e suscitare infine commozione (sul finale e non solo) lo si deve (ancora una volta, e come spesso accade se c'è lui) alla bravura di Tom Hanks e alla tenerezza con cui sono rappresentati i rapporti all'interno dell'improbabile terzetto uomo-cane-androide. </span><b>(7)</b></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/07/i-film-del-mese-luglio-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtltg7PAAidbg0hFBZPCFdDVQY_1HLvgAxwXoGSAxQO45DZqAN_sZJiy6rDhRAHx12SqzLUQJLsBSQSn_mBL0A77ww6lRQJbDGNsz4fNMmDCzAXDMTLZC9uxGrK7D7Y9CJmmfiiYEEqjyIZVmKVBu_WpejdX7UgzG0VBqIsgi6Rr64lHej0-xRUvPbvUo/s16000/Apple_TV_Finch_key_art_graphic_header_4_1_show_home.jpg" /></a></div></div><div style="text-align: center;"><b>23. </b><span>Per essere un film che parla in fondo di scartoffie di mercato, di incontri e conversazioni ha un rimo travolgente che non ti lascia respiro. L'arrivare subito al punto focale senza perdersi in lungaggini è un pregio. </span><b>(7)</b></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/08/i-film-del-mese-agosto-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3pEDNpfN-lRgRY_noUEuefVrL3szoIAjCGwJZMljyXzA9M312vk-S_v97aDPGZ7ZSWn3V_BO77TWtz-RmW6xj4FoSUyxXG89t-iZJmRZsRXrmK773dNZOy8NfsIPLei-3TmEoUMdq7nQnEAkVSluBM0swgds1X7Mox8hRQtQ1J-DIoeeV7svYuqy12r8/s16000/unnamed.jpg" /></a></div></div><div style="text-align: center;"><b>22. </b>Qualche pretesa autoriale di troppo, ma lo stile è efficace ed originale, l'approccio delicato, la fotografia elegante. Un po' penalizzato da alcuni dialoghi che appaiono eccessivamente prolissi ed artefatti, ma nel complesso riuscito nella sua ragguardevole riflessiva autenticità. <b>(7)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/02/i-film-del-mese-febbraio-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVisXhMIC9Xwz1TImJ7DkTiCW79uqvdjcyvbe_qVqAYW8unzpyjaYBavXQoeNZWNZSxDSo5tTsvnWwRlG_BNX9dL9a1VTT6AXqfNGpMWHebG6PLO_bp_b1WG4ncQCakf3Iy_a9b6nKAyBFd1H-Q60Oac2dVZfAeV9nh671oswf1m42LUbHwb62Lu7wEkg/s16000/artworks-wnydJEOlQBdznNYg-t4EHVw-t500x500.jpg" /></a></div><b>21. </b><b></b>Un film d'animazione capace di esprimere profonda dolcezza e commozione, ma anche una grande lezione di umanità impartita dal più piccolo degli esseri. <b>(7)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/12/i-film-del-mese-dicembre-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHBYKjNw0q0Tg7_1yC94y0FzkkvudJS-ljkVFrMjZr5kSeal3aj3d9GFX3-DNYwkHuTgViA2Jbzcgs5Oiu6FNu2pTj2HRbww8UC-1SSHRBbeXOTUOqfbgUNkki5G3YSKwi14RDvGA7ASrNCnyY_94vta0g3EWXrLhqKBN82vL5G1DDf-yNrCZXeKCdn7E/s16000/maxresdefault.jpg" /></a></div><b>20. </b>La storia di una delle tante guerre africane, un film che contiene immagini dure ma che non si basa solo su quelle, siamo davanti ad una sorta di racconto di formazione, sulla perdita dell'innocenza. Un lavoro importante, che mette a segno alcuni momenti forti facendo sempre leva sullo sguardo del piccolo, che invoca umanità. <b>(7)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/03/i-film-del-mese-marzo-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEij0bgCK2WGUlK79lcUh7X0MffrCFIQ7DkPlko2jPgni1oXs16ad2huI9gmhC0_zbv25291ufXFfMy0RL_8gXG-GOqtMdVlnRmHB7ivDReRICw7mKBJqcrp2Vmt6WhCpH3oT1bxQwqT2qYrG4JC7ukQIQE21ZgDO_pCrxBGKCrCKFyDIDCp6Ig2guOoZhE/s16000/27f16d250057a6aaf80e4c7a9b842403.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span></span></div><b>19. </b>Buonissimo documentario su un'impresa che ha dell'incredibile. Un documentario da manuale: riesce ad alternare in modo perfettamente calibrato interviste, scene di vita personale ed avventura. <b>(7)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/02/i-film-del-mese-febbraio-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-MMWAQbzdSDQCl3M14Foq1fJTd210x5QQtHmZUshkm_GxaI99teI0eGMb3skK5l3KTeP_vRXmk9Psz0w3EkQXkuFKnmxQP3AgRbwjal840nJWWPcZ6sTZf6qVsG3YlMXC4knAjgqvMARyrCnDqspzGJKVjlNCZJ9RHbhw9XiidQoCvfa_jrKd-y_Pt6E/s16000/scale.jpeg" /></a></div><b>18. </b><span style="text-align: left;">Che bella sorpresa, un film insieme tenero e straziante sulla fragilità dei rapporti umani, sull'incerto confine tra amore a attaccamento, sul peso schiacciante del senso di colpa.<b> </b></span><b>(7)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/04/i-film-del-mese-aprile-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh43KYFoTI3g9XfV8yQcbCxcTAArZxtU4-xydok8xDLvMfaXevyipl5NeGSMCtvdBAfiVnfhoRCjjZgCTuWoaSr75ciER0ajFvh2lau134yJgBxtqlXtvVjXta4WjLMvE-3T3h2kfw7_YVpDpaS0iEj4o8NwdkXqBDgj8pDkWs445VHsCPPhGvqIjaWLqw/s16000/close-stasera-sky_jpg_1280x720_crop_q85.jpg" /></a></div><b>17. </b><span style="text-align: left;">Una bravissima Jasna Djuricic dà corpo e anima a una figura coraggiosa e tragica. Un film [...] bello e doloroso.</span> <b>(7)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/02/cinema-speciale-premi-oscar-202120222023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQRvbTwE9YbbWV5lvS5V5uZ4pGuz16A-J8_YHTm1x7LDlbnsSXN0dKY13klBNRwB8fWHn7L8ldl9QIRn3zyYyABXqMB_olmnNNy7xlVzc-slj-JL1uEzs7lxYJwQf7SDzyjhXIr-Ns8Il1W1V1amw-oHTvMYEPM1_-K04DCaR-e471MnUUqljTjpAZ_FE/s16000/1500x500.jpg" /></a></div><b>16. </b>Nelle fasi processuali non avrà l'intensità di certi suoi illustri predecessori, ma è lodevole il rievocare un momento chiave della storia argentina mostrando, anche con qualche punta di ironia (che tuttavia non smorzano in nessuna maniera la tragicità degli eventi), tutte le difficoltà nel portare alla sbarra i responsabili di una feroce dittatura che, tuttavia, godeva ancora di un forte favore popolare. <b>(7)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/02/cinema-speciale-premi-oscar-202120222023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2gumzIQ1CBwE5CJ4Lty0rnyjzAFnLR2gWRcz8KeC2rFhD4g39QSlMfgXt-IDdjkgf-VJMd1L6klp3RUi1UYsBd8CY9Gi7JAmsSAgfNL6DZq9s0SMu__THKmV9VwoB8-0Jh8VqYgfifoTRAp-rqUGYAb2iqsAuA3LIYvn8NklUkWmF138g42JwIMjcmiU/s16000/AO_Argentina_Cover-Trailer.jpg" /></a></div><b>15. </b>Genio e sregolatezza, sono vari i momenti in cui mi sia chiesto "ma che caspita sto guardando" mentre scorrevano un numero abbondante di scene surreali, sequenze una più roboante della precedente. Uno dei film più folli che abbia mai visto ma che alla fine risulta un po' troppo prolisso e ripetitivo nei concetti e nelle immagini (un delirio tutto sommato ben fatto, ma non il miglior film dell'anno). <b>(7)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/10/i-film-del-mese-ottobre-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0c3K1jZwnY8VRQv6Cs3jp7rltkmj7w2T6hP5fi5qvjd5NF2zSHm1LuZEMM_x7bLrAmBwFeYzVamwrH7t0jHstwPu687aeqIpgNcomy6robuTL_DdIvcoQdsjGkvRRzWZUp1Do1xSOKnew8n_VtN7mqIoOhnpMz9i-jnF2H3eUFuP1dtz8YfX7MRUZx98/s16000/nIcsTZmQX9mtcXcj.jpg" /></a></div><b>14. </b><span style="text-align: left;">Una regia di altissimo livello e una ben amalgamata coppia di protagonisti al servizio di questo notevole thriller sentimentale, che racconta un'ossessione amorosa senza rifugiarsi nelle facili scorciatoie dell'erotismo e del lacrimoso e che risulta efficace anche sul versante strettamente mistery, grazie a una sceneggiatura abbastanza complessa i cui nodi si sciolgono in uno struggente epilogo.</span> <b>(7)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/09/i-film-del-mese-settembre-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHUJQRiB1ETzOw9GeI2n9lae6ov59D89VHJy09goT0q6H6VS0FA_IymFXG9IQRO51lSl4uwwgf7JYYFclQ4rnxejVwoFTLYUHbaTknTEofH5dH_KSg8HNHGVMiEeaFhhyphenhyphenNlIznV8MzXImQhUEa36uSiGP_VlscYeJuqScmavUvJWwvIe6I8T2k6shxVLs/s16000/maxresdefault44.jpg" /></a></div><b>13. </b>Al non troppo conosciuto caso di Edgardo Mortara, Marco Bellocchio dedica un film interessante e raccontato con passione e partecipazione. <b>(7+)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/12/i-film-del-mese-dicembre-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDfl-1-ZfHxTbh-rUHMr5BHswfvgWM6SNGXvjdoe_TXZkqB2dzpJ1xH1gVbwzyb-yzfoFwKNmagK2JCkYMAvRrraGzIKTdp7y7YCcTefz_mGl5De_fLhKBSVm4cVyuQTD_OCBS6jjgIxhr6IZzF_hRuQ0p8Ib_CWQi0j-xngTNTKIM2qtrcDsczs5u91M/s16000/rapito%20cop.jpg" /></a></div><b>12. </b>Con Entergalactic Netflix trova un prodotto sicuramente non avanguardistico (o perfetto), ma che poggia su solide basi e si dimostra capace di emozionare e far sognare, come ogni storia d'amore dovrebbe fare. Autobiografica però mai banale, ed allo stesso tempo tenera e appassionata. <b>(7+)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/11/i-film-del-mese-novembre-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRMLuEWRUlK4FGsijvA09S1fd-PEIRxFfmOTEZFOKSvqpzvLqqgruZ9HnjLlHeu_kv0QAqminuJDUmG7YG9w3_wAerEJlGfNfKpydG81xmoxPeNF6cA1_fj-1PT5O0unm4GTlEcddk4yvdAxMsufF_FVswL5jhc2L1p2SkKip8i5wBVuSabIt-HIC-FNM/s16000/tmp-name-3-415-1670723515-90_dblwide.jpg" /></a></div><b>11. </b>Opera forse troppo pacata per risultare davvero coinvolgente, ma benissimo diretta e benissimo interpretata. Dura molto ma non stanca neanche per un minuto. <b>(7+)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/06/i-film-del-mese-giugno-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHiGJd686SEtnpmd0OuvVR79KhJdEtP40S6gkdG9JQcweFSF9fN6p4W0LObV0P2BLKIRz54yoP8kIaM0_BzXSvqA0WRdE-1Lu1Z0eQCp1BSyd4A2B1CNgxRXh1Br52Ej1kAOrkIcuIvg9xBVJ7UohAOY7q5XU36XNEYWJx4qB1Bl7D4KCjmTukldYxPCU/s16000/maxresdefault9.jpg" /></a></div><b>10. </b>Top Gun: Maverick (dedicato a Tony Scott) riesce ad omaggiare il vecchio cult del 1986, con dei richiami oculati e nel complesso mai ridondanti, e allo stesso tempo riesce a creare una storia adrenalinica ma dal sapore malinconico. Soprattutto finalmente abbiamo una trama semplice, come deve essere per un film del genere, senza troppi spiegoni, senza colpi di scena inutili. <b>(7+)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/02/cinema-speciale-premi-oscar-202120222023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfTCOzK0I2jRjF_OeAfPJhJkPZm2xN1u7Qa9pZKy-AhTI68OZpzaejd_pDrD_oaQxyKjVcp41f-SWonam9smcDYnx_mVI4SswpGFEkuJmGCCeijdIFrLyRGD2Csu6u3Lvdm_2g7IdaX5N-NHa5FxjXq2VPlKN7WQMc2roqNz8syFuwWv2zipqOD9mIUCY/s16000/173034738-400125d1-767c-4815-a62f-bd92da660db2.jpg" /></a></div><b>9. </b>Un film in cui accade poco, che tuttavia si segue con grande interesse per il valore simbolico della vicenda. Una vicenda molto femminile ma non femminista, e forse leggermente artificiosa, tuttavia la discreta caratura dei protagonisti e una sceneggiatura anche quasi romantica la rendono più che gradevole. Un film d'atmosfera insomma, nella migliore tradizione giapponese, che non delude e trasporta in un quotidiano pieno di sentimenti. <b>(7+)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/07/i-film-del-mese-luglio-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoojrR_Lg1xjybdLU9m-0qCohKN3xFwuKvPijOvYc_ecwviNVUpvxWilTWp5HND2LULiFRg95qhiSqalME7SquOuLN1_0EGj3iysRg4K-faIP_M5-RewAg-vZy77kv9MNccqK1vS-YpJOSadGdTat6oAX5S-FOzMUqZOcmmFDhXGISwQC8J5DReaVS-3s/s16000/Taxi-Drivers_Little-Sister_Hirokazu-Koreeda_Stasera-in-tv.jpg" /></a></div><b>8. </b>Il sempre ottimo Martin McDonagh gira un film sorprendente e originale che ha nei bizzarri dialoghi il suo punto di forza. Per fortuna non è solo un film di genere grottesco ma che apre a diversi significati andando a pescare da tradizioni celtiche, vecchie leggende o altro. Un mix affascinante, mai noioso e che non cade nel ridicolo malgrado alcune scelte dei protagonisti sembrino fuori di testa (o poco credibili). <b>(7+)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/04/i-film-del-mese-aprile-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBg3lF0Zl0ElWEfNVDjq6ozECfPXbA6p7ryTm1kBdYUwONw_ryiFPzXvmVPQIKJVRKx21bNSzzTrVx_PWHPFSv0uF3907W8svQqr42zLPIqOkmJeisX5jIyVJdhLP4kpCcOtlDTLpKEK8UYLrXcZkLy_ulMF62zFdEG7MyGIQdtlCJO2P2f4p25W667rk/s16000/glispirititestac.jpg" /></a></div><b>7. </b>Il mio guilty pleasure dell'anno, per un film: "<span style="text-align: left;">Semplice quanto efficace, un pretesto per vedere una carneficina e la regia di Jalmari Helander risulta una rilevazione. Citazioni piazzate bene, nessun momento di pausa, godibile fino alla fine. Dalla Finlandia con furore."</span> <b>(7,5)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/12/i-film-del-mese-dicembre-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwTlw6ONLumYs5273MZ4ApPxCceUwmdCS16DARKU8CFhUdJYT2k-3DHJPGmlm_ur0fQync93u-wfugcnfr9gQ5bEccRu4Bher_-CCPkutqif0rffbVC_3-f9t4FxtBdL689Cwpltqn-ktvRva-X8WSuHc_RGTKUcTUy9uX_J-VYe8eam73nZB0q3iMLCI/s16000/64ca7ef6498e663ff725910c-1690992375769.jpeg" /></a></div><b>6. </b>Avvalendosi di tante testimonianze, materiale di repertorio e una corposa intervista rilasciata dallo stesso Ennio Morricone, Giuseppe Tornatore dirige una polifonia di immagini, voci e note che non è solo un sincero omaggio ad un artista straordinario ma anche un'opera in grado, trascendendo l'aneddottica, di farne comprendere il carattere innovativo e l'importanza nel cinema contemporaneo. <b>(7,5)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/07/i-film-del-mese-luglio-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7qAP6ShkX5eaDo3-Dm4aaOEk6d5hA0VCKyWObsc1Lf2OVuocS8F8wsG6QdoQSe0ixsHKi63SKzwiDypsfB2DaUBXh8a30-WHfub8lrEiiC5ukgATqpQqQclJ0InUxYxJUFGeeEW53Uyo0e1vdQngLsyeGB6eoWQbdqc9y_v4jz7GdZvBx8nKxZNplBVg/s16000/maxresdefault4.jpg" /></a></div><b>5. </b>Con gioia, delicatezza e profondità di sentimenti Guillermo del Toro riesce a dar vita a un Pinocchio che vale davvero la pena di vedere [...]. Questo Pinocchio è ora struggente, ora divertente e visivamente eccezionale. Un Pinocchio sui generis che fa riflettere e appassiona incondizionatamente. <b>(7,5)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/02/cinema-speciale-premi-oscar-202120222023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVozRlygbkvIrYE5C4f9c2bj3zfuOFPFxaSmHfalRwxH9oQ8NeKKrLLkoHiK53kik_NgK7qiPj1nhl2XTYkdSj8tlx1KNVJ9-7lzS-SqJyOszQvlyLtrIZ2C7mLxPpNSdKR-hx18K-9T7UNSjA5h2iMFyVQcMuNkunxajfnkFSaDoHFvDcOZpjugxIVts/s16000/Pinocchio2-FB.jpg" /></a></div><b>4. </b>Film di certo non perfetto (ma la perfezione si sa non esiste), che ha soprattutto il merito di riuscire a toccare le corde giuste. <b>(8-)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/09/i-film-del-mese-settembre-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhm2U88Zh3TWUufxMqaGs5mqM7HDm-WwDUt_avC_pV3E6mZQJE5AVTX4b0JkYCJigLDRQ4QBAMN0lYFmMWJyTztU-CdBpBjXC_deiC7c613ZIqo1clDcuFEEtuQQh5NfCxBkUsOjtcC7OjdL_RdNPXUuXI_c7tFh9M5wKZGmxJICVXDr41Tn8julKzuLns/s16000/le-otto-montagne-2.jpg" /></a></div><b>3. </b>Un film bellissimo, assolutamente al livello del precedente, ricco di trovate visive, scritto benissimo e molto molto divertente. <b>(8-)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/12/i-film-del-mese-dicembre-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6iRKNsc5PFDUqcnwW5zMq0YqZIBvtvPVoAHjtTnWT3v50f0_EiG2zDcdX0ykP0gvr46D98mBxX0me5furuSny9hBMt5XIeknFEToBWYJ2IobZgW-t5OpPEti_j2speQ_-GUoSpu3nQYu_Z1Awf0jgD-bhJi4cut_OO4CBSHom4dYxMX-6e5Y2HzJ_D9A/s16000/418f791d94eeeea9599373167f26de3334882d9e4b15ec503d597de98af99dbb.jpg" /></a></div><b>2. </b>Un film che, con il respiro del grande romanzo classico e l'inquietudine del thriller moderno, dove ogni sottigliezza diventa gesto epico e ogni volto una mappa dell'animo umano, si staglia indelebile. <b>(8)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/11/i-film-del-mese-novembre-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnSVm3tGo2cs-ojKb-s4GxniMio8mx99C732Ss5zTOFxz4_TUA1O8tc_zMieJErJ4Z2wXJ-0q3tSjDjG1yrNplGn_XggFbuEox-nf6zkAUwpFznRhYnf6SfTQLiDEDGAE2ZupBkKT_GYSwoJsklePEDP0P3VzWKhZ42ZJyE4JWB_jVgumktyGdWsav9mc/s16000/ASun-Banniere-800x445.jpg" /></a></div><b>1.</b> Mezzo voto in più per l'affettività, per un film che: "Due ore e passa di grandi visual e di emozioni. Impossibile non piangere." <b>(8)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/10/i-film-del-mese-ottobre-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiO70vLfGb4Yftm-rQCGkERuGhMRTRdDmlWSyMsxmlVT378VTS1HvDX6O4IAwjWAEHNRg9AuTfUaqcri47jCetWCsDfehi4z4b7zCrcrlHV2DA1sZ_yzEfazqjCdWxXYSYSwpIpQku89ALMZ8pAeeNox4_5v4_TYfIohsLjynwvtu4mozjK00xgen4yX5M/s16000/guardiani-della-galassia-3-recensione-nerdevil.jpg" /></a></div></div><p></p>Pietro Sabatellihttp://www.blogger.com/profile/13962120375091528554noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-8129038969385994561.post-14042577667331621442023-12-31T11:44:00.001+01:002024-01-16T18:47:31.173+01:00I peggiori film visti dell'anno (2023)<div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPYXsez9qDUzU8is_Pi4ZqfNlEGi6O7FaOhmq6ge4ImA-1b4pq-3zeUGzCiJ5sikPVBc7hXFipKYuB5DN_SDv0oQ0Y61eZBxO7Iw4ddXuewhPOwF_3SXF6UTAXpy0YgXqyQ4VHtC3RkWYhJxpJZ9NFxHnBadF55nFg4NgOqNxO3HKAHTRtKYB5bdfghyU/s800/Saba%20Cine%20Razzie%20Awards%202023.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPYXsez9qDUzU8is_Pi4ZqfNlEGi6O7FaOhmq6ge4ImA-1b4pq-3zeUGzCiJ5sikPVBc7hXFipKYuB5DN_SDv0oQ0Y61eZBxO7Iw4ddXuewhPOwF_3SXF6UTAXpy0YgXqyQ4VHtC3RkWYhJxpJZ9NFxHnBadF55nFg4NgOqNxO3HKAHTRtKYB5bdfghyU/s16000/Saba%20Cine%20Razzie%20Awards%202023.jpg" /></a></div>Più di un quarto del numero totale di visioni cinematografiche non ha raggiunto la sufficienza, e di queste una buona parte si è salvata in calcio d'angolo, l'altra invece non solo non è riuscita a non deludermi, in alcuni casi mi ha fatto proprio arrabbiare. E' normale sì, vedendo tanti film, incontrare qualche pecora nera (come accaduto l'<a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2022/12/i-peggiori-film-visti-dellanno-2022.html" target="_blank">anno scorso</a> e gli anni prima), peccato che certi film decida io (e nonostante tutto, pur quello che dicono gli altri) di vederlo. Ma non potrei comunque farci nulla, anche perché più che selezionare film, evitando certi titoli che so e si capisce essere non buoni, altro non posso fare. E dopotutto la fregatura puoi trovare anche quando non te l'aspetti. In ogni caso l'appuntamento era già prefissato con le peggiori pellicole viste durante l'anno, quindi non mi resta che farvele conoscere, e magari farvi cambiare idea se mai vorreste (spero di no) vederle e/o recuperarle.<br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: center;"><div><b>2015: I 2 soliti idioti (2012)</b></div><div><b>2016: Mortdecai (2015)</b></div><div><b>2017: Vacanze ai Caraibi (2015)</b></div><div><b>2018: Drive Hard (2014)</b></div><div><b>2019: La fuga dell'assassino (2017)</b></div><div><b>2020: Domino (2019)</b></div><div><b>2021: Artemis Fowl (2020)</b></div><div><b>2022: Automaton Transfusion (2006)</b></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: center;"><b style="font-weight: bold;">8. </b><span>Non brutti brutti, ma deludenti e poco convincenti, tra occasioni mancate e sbagliate intenzioni.<b> (5)</b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCBlUCu45TiQwiLKAImMsVPvmfLpJxLQi0LwFpGWeWTunBjevIqIvPL1zWxTNkUW8OovBjMeuyCj17AUJ628ZwQHQip-wLeDqhXfdDUMlojygv1P4cDo7WIbDWNswgk13d6R-19gfKroCZAeCG9WIU4Rj7DobjAu9nIvn6BgEXcPecfkaIyommx9zirlA/s800/Cine%20Razzie%202023.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCBlUCu45TiQwiLKAImMsVPvmfLpJxLQi0LwFpGWeWTunBjevIqIvPL1zWxTNkUW8OovBjMeuyCj17AUJ628ZwQHQip-wLeDqhXfdDUMlojygv1P4cDo7WIbDWNswgk13d6R-19gfKroCZAeCG9WIU4Rj7DobjAu9nIvn6BgEXcPecfkaIyommx9zirlA/s16000/Cine%20Razzie%202023.jpg" /></a></div><div style="text-align: center;"><b>7. </b><span style="text-align: left;">Al netto della buona resa tecnica, con ambientazione ed effetti speciali molto curati, si tratta di un film che non brilla per la caratterizzazione dei personaggi che appaiono stereotipati e senza sfumature, nel contesto di una sceneggiatura che abbonda in luoghi comuni, superficiale nell'affrontare le questioni connesse al grado di consapevolezza e auto-determinazione dell'intelligenza artificiale.</span><b> (4,5)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/11/i-film-del-mese-novembre-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZ11C6139CnUqUDK9SJMHpcjhbc7ST5-S5kLuKL-fSwe_DMLOTd_WME85CRXFZsz6U2sVgLvQULBDtRFBm07hHkqPe8yIC3pix5zjT7jxh9ghykg-cj8d1oOnX0xh9gi0mFUrs8GW5RmYKKuOx7GvpE-O_Z_rgZjaE3geg5EjwebRieE8QOhidPaj38eE/s16000/1610701944-outsidethewire.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span><a name='more'></a></span>6. </b>Un pasticcio surreale che unisce diversi generi, con un occhio verso il fantastico e il cinema dell'assurdo, ma che soccombe alle ambizioni esagerate di uno script che accumula dialoghi fittissimi e confusionari, una durata ingiustificata di oltre due ore e una trama che salta di palo in frasca senza troppi complimenti.<b> (4,5)</b></div></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/08/i-film-del-mese-agosto-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgR2u_BajyMq0ERxtSm9OL-UL3LtoBxMj94pU8_tZODxN3hpK8rlKdRwKvgTzjfTSMMfn2ij7_YXTmVuERJbsGUi8wTOjByr0ZpO7sJPbTPOeejLERKBPeqMkFD-cxg5rDdsXBp3C6udQwER30Dsd3Ay-Z_419RWdv0Em_jIXnOJhvgK8DAJa83Hy3Uo24/s16000/images-original.png" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b>5. </b>Un film poco riuscito, con una storia che viene allungata inutilmente [...] e con un interprete principale decisamente poco adatto a reggere sulle spalle il grosso del peso della pellicola.<b> (4,5)</b></div></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/12/i-film-del-mese-dicembre-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDvJ9JOyZM6CVwB0LCMPpXo5Q8WeYPG_NH7zokQU2y4x1MMDtT2XJnqGjyketjdAIlueu8QElmCeUA7VFOv-mhGSJDIT-cVNsT6gJJXyeRLcyZNik3K6UjCjar30CoLBEg7XhwnkIyteewhBUVpk2T5btSMliWoBezRrE7YYFwNt-RZsH9nF441awrYIA/s16000/z1-2.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b>4. </b>Una storia sulla carta assai interessante si trasforma in un prodotto televisivo di scarsa qualità di tipo meramente illustrativo e nel quale non traspare minimamente la personalità del personaggio, tantomeno ne viene evidenziata l'italianità come tratto distintivo.<b> (4,5)</b></div></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/10/i-film-del-mese-ottobre-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjj2CpirYJ5C8cklSxmPJYfU3FsEFHtx1CMHYoLOp8lBMKciaSTSysVYdnF-dYjr82WM643onIfQ9UlLpGwZKgnF_oFCXyZwNiiMPMXiqKPj-DX5OErpJKeSBQGZwBxe4PwlUG8Me3JmfxYIzNhfyLZtF6HlZ6PNvNEyvFJIUYtDbxoNiVHxCeE7VQgQ3g/s16000/091645221-934ad81e-3790-4f73-b1db-d4efb88102ab-1500x850.jpg" /></a></div><b>3. </b>Un film che con un altro titolo avrebbe sicuramente fatto una figura migliore, così invece sia inutile che mediocre.<b> (4)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/11/i-film-del-mese-novembre-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj36KomrInxe3tMjtuERc6b0Pp66gBfgPK3j28u3Wb31y53HhtwohfF_sR32TkF29zLdFFWgl2ZV5CgdHHwSk8YgLdkV_AiczXTvvFUMWPF77egkPoPEPxVfoebWOxcm6n-M1Zv49c5GpzR37NgLobmJsig-Io-HTK79hPDHkLbOvxjBOQ4mhRelJu8gCU/s16000/maxresdefault10.jpg" /></a></div><b>2. </b>Un film lento, sconclusionato e poco funzionante, con certi attori (soprattutto l'attore protagonista) davvero poco efficaci. Il titolo è la cosa più azzeccata, l'abisso cinematografico nel quale sprofonda questo film.<b> (4)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/04/i-film-del-mese-aprile-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUsFv_kxQT0RK-UJorPrJ7T8qIL92IuxZrRI694pVy_2aXFx4XIJHEPwXnDBicocalm2G2qTpUAvrlzR5f3IM1gbU6dGDAGmUVMjLj4u7QmAXEB1d8K305shX1EJVft-8d-BRfGXQ6Tr6nn7xjQFDYHWGJDd2uMeYCyzN40x80YU47CP_aRnlyJUlI7O0/s16000/maxresdefault3.jpg" /></a></div><b>1. </b>Una specie di Predator calato nel mondo delle arti marziali, dalla confezione nemmeno tanto male (fotografia e location valgono) ma scritto in modo talmente goffo da risultare indigesto.<b> (4)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/01/i-film-del-mese-gennaio-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhs1UhzdQ_pyY6OFL-4N7M6B2BFFRoOPHCNRsPi4VvravTcKktceTIyQNaU_cojYYobw0nxQ6PNKs-eJsLA2scry8A_qFvMKtuLs4S56K-yd3WglNHnidQqfnDFcIG9DzCj3TU8SI6v0rwpb2spSZ9HwXN55gxKzrGN8CYrgkuh5h1ccUiYFkMiRBqeNaM/s16000/jiu-jitsu-nuovo-trailer-dellaction-fantascientifico-con-nicolas-cage-e-tony-jaa-2.jpg" /></a></div></div><div style="text-align: center;"></div><p></p>Pietro Sabatellihttp://www.blogger.com/profile/13962120375091528554noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-8129038969385994561.post-49470574971691131152023-12-30T18:29:00.001+01:002024-01-16T13:47:23.167+01:00Le migliori serie tv viste nel 2023<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjw21SIb08SaRXmOEh76_oTiP4lpI4thNELHHHKJqCilYo5Jj1sqyGVQJXgRMArzM8kgQmQmKT_o0a3fg1idS2IR9_C03EhChKrZq9wg_tjC2bUPyAy3GPNn55AcmDH-s4vn0fqSs5hnXg51JKEPwUzAN4M37NbdhMz7bZIJxGldTFLd5QBx8Gp180AXs/s800/Saba%20Serial%20Awards%202023.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjw21SIb08SaRXmOEh76_oTiP4lpI4thNELHHHKJqCilYo5Jj1sqyGVQJXgRMArzM8kgQmQmKT_o0a3fg1idS2IR9_C03EhChKrZq9wg_tjC2bUPyAy3GPNn55AcmDH-s4vn0fqSs5hnXg51JKEPwUzAN4M37NbdhMz7bZIJxGldTFLd5QBx8Gp180AXs/s16000/Saba%20Serial%20Awards%202023.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;">E' stata una stagione/annata seriale lunga, altalenante ed intensa, in parte anche estenuante, molto più di altre volte, compresa l'<a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2022/12/le-migliori-serie-tv-viste-nel-2022.html" target="_blank">annata scorsa</a>. La stagione ha infatti girato a quota 83 serie per un totale di 107 stagioni complessive, ed ha così generato questa corposa e al contempo snella (poiché avulsa di note aggiuntive od ulteriori riconoscimenti) classifica, una classifica in cui ricordo trovate un'anteprima della recensione stessa (consultabile cliccando). La lista di tutte le serie "buone" e/o "cattive" oppure semplicemente nel mezzo viste quest'anno trovate invece, e come sempre, nella pagina "Serie tv anno per anno dal 2016 ad Oggi" del blog.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: center;"><div><b>2015: The Whispers (1a stagione)</b></div><div><b>2016: Stranger Things (1a stagione)</b></div><div><b>2017: Stranger Things (2a stagione)</b></div><div><b>2018: The Handmaid's Tale (1a stagione)</b></div><div><b>2019: Stranger Things (3a stagione)</b></div><div><b>2020: The Mandalorian (1a stagione)</b></div><div><b>2021: BoJack Horseman (Serie Completa)</b></div><div><b>2022: Stranger Things (4a stagione)</b></div></div><p></p><p></p><div style="text-align: justify;"><div style="text-align: center;"><b>26. </b>Un prodotto nel complesso e nel suo genere sicuramente riuscito, senza grandi novità in sceneggiatura o virtuosismi di regia o ancora interpretazioni magistrali, riesce ad essere superiore alla media in quanto le atmosfere sono da brividi ed alcune sequenze spaventano davvero.<b> (7)<br /></b></div><div style="text-align: center;"></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/03/le-serie-tv-del-mese-marzo-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrXAS8qznX3mDNT3u-_qC5pja1-F3L2rnElscBm3rB5ICANCkXK6OeGi3yI44fzU24qVC2b3mObUdCl6NfTSD2ONzmdjZWPw1j2TEtdZYV27X6rXBrMBGRVDFxz_P_a74D-QHGSiGsXsKR55_6LZaJguuVSplUCm7e3HrJ3TNi5fz8EO5Swj4m0vJuK3w/s16000/Marianne-Banniere-800x445.jpg" /></a></div><div style="text-align: center;"><b>25. </b>Una serie tenera e dolce, piena d'amore e battute divertenti, che ci regala una storia interessante e piena di temi attuali. Uno di quei prodotti semplici ma che riesce comunque a lasciare il segno.<b> (7)<br /></b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/12/le-serie-tv-del-mese-dicembre-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoD2XH4rW8OxYfAu9YO7xIGXkXyjLLE394teZGal43ABbQ3oHcg3SxZi3aOsmetI6lXVd0Fk51kL8CFOBmROV8qX3dFjQt-peDUXkcXOFikpJKM0s6sIlOR9yXczCa6MCgSjGNt-gh3v6rm8hGe1bC05lF2Xz1SKRcWEZ68ygXxOJAnEObU76BmjpS6lo/s16000/1.jpeg" /></a></div><b>24. </b>Ormai il distacco dal libro è completo, però la serie ha successo e si va avanti, solito ritmo, solite cose, ma sempre tutto ben fatto. The Handmaid's Tale in questa stagione, seppur con qualche piccola lentezza narrativa in più, si conferma infatti un gioiello televisivo.<b> (7)<br /></b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/03/le-serie-tv-del-mese-marzo-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioV_whhkmxVmx52gS1_OYJEq6bRDKOb0AME2SFp2mUm2BorWga41Ep8H1x11KJHXZGXIj5tR5XhgkGKjDAH1VG29K6WKtcdpIDpXZ1xvP1RTkddfaZCNoUHTRYhjwW4Bqt4S0ZNt1P1zOo11TuCohZD5TiqycGBo91LJ029Ptz_YdW2cwvew6yISBxxao/s16000/565d8976-9d26-4e63-866c-40f8a137ce5f.jpeg" /></a></div><b><span><a name='more'></a></span>23. </b><span style="text-align: left;">Anche questa quarta stagione di What We Do in the Shadows tende alla comicità surreale, portando lo spettatore a tifare per l'apertura di un night club per vampiri. La formula del mockumentary, dopo anni ed anni funziona ancora e i filoni narrativi interni al racconto risultano ancora provvisti di un'ironia fresca e coinvolgente.</span><b> (7)</b></div><div style="text-align: center;"><b></b></div><div style="text-align: center;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/10/le-serie-tv-del-mese-ottobre-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4utZdB524482HrNitp9DjrKtwQbFybPtrpqj6IG-zDDd889LpO_URoKFo121GSVq_kA3FEgLXjgI3m8NyRA7XuQ8wM34sHZvrF3Uj9l07uXMhVocezzJW_XtKxBY38vt3__yDmShyphenhyphensgntAYn6uVTG3YCxVWNSUMG8h8Pd3ksJxOr0gHpoo_k64bOB7-o/s16000/p22198418_b_h8_af.jpg" /></a></div></div>22. </b>Gradevole sorpresa per un prodotto che viaggiando sui ritmi seriali classici riesce a distaccarsene per imprevedibilità narrativa. <b>(7)</b><br /></div><div style="text-align: center;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/10/le-serie-tv-del-mese-ottobre-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCEvIIS92W7daUym67H98Zf8tMH2gaQGgql0g-jsUxHNblmV4JqtVVL1hmwgxKkz7aSVTJbD9506EWo6ofciCeo1Rvum3aLsPvHmxCGQjMynenYFC_qGiMHz2hjeI_oQ7nPKDHkGghmgqNlsZr6a8TjAroSmdEjD8UY3zmp4NH0xsV6o53cQy2uplsauw/s16000/archive-81-tv-show-custom-image.jpg" /></a></div>21. </b>Una dolce serie sulle gioie e le solitudini delle feste che riempie il cuore, scalda gli animi e ci immerge in sfide coraggiose [...]. Una storia leggera che trasmette una buona dose di ottimismo e di fiducia nei confronti del prossimo.<b> (7)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/12/le-serie-tv-del-mese-dicembre-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrLTlYUoqoE2_jjIzdU4IhyFRtbHEksU5B4w_D25S1K9jMEXovx-VNhyphenhypheng5EoqDr3sa8YQ2_oIwjL6xTQGgFhMoQTitYZTBJBG1_YoCOuUj3kGC_XoUYIuBuMsi1b1_Ir6KVsmQ76WtMofs7nQg3wKqpy_wImZpt_qB8pRUkOQVkbJGc7a4FkMkG35oiSk/s16000/Dash-and-Lily-Banner.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b>20. </b>La Marvel non si ferma (mai) e rilancia il suo (multi)universo con questa serie animata (che riprende l'omonima serie antologica a fumetti) dedicata all'alieno Osservatore che assiste e registra mostrandoci mondi Marvel simili a quelli che conosciamo, ma diversi, talvolta drammatici, ma anche brillanti. La missione pareva impossibile, invece riesce, ed alla grande.<b> (7)</b></div></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/08/le-serie-tv-del-mese-agosto-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtaFrjmNsMmz-6T7zv3FhDJQj50g9nAICxdO9-Kt_4_SoJ4fTxFgOSn-zozWFRNa4VHgHOITFGrt9svr2eRQtRHoAeidZKpmIWVG49TnALuvdZ5DxQbLuclJCa3gOKqwpY24c1gaMZhbUKe5JndbxIspzYjS8Vf5R_fpyYVhG_3I1Ugbs_Oy1l1JCijic/s16000/maxresdefault.jpg" /></a></div><b>19. </b>La seconda stagione di Perry Mason è una grande conferma. Restituisce allo spettatore le atmosfere giuste, con un'accurata attenzione per il lato estetico oltre a quello narrativo. La messa in scena continua a regalare una Los Angeles fumosa e noir, mentre il caso che attraversa le otto puntate è ancora una volta appassionante e reitera vecchie e nuove tematiche come la discriminazione razziale, la disparità sociale e la fiducia nel sistema legale.<b> (7) <br /></b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/09/le-serie-tv-del-mese-settembre-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNoZdg5ZnFee-MZxqO-yfq1vQPk7U0PR_bLuEJ2zvue43jgq2Yee077lifiY_VhQiM3_kBOjbcXptQK5j-nSzjcZxtg3_OABu74znmme8mNK5-KbqTOZOS9Kxw3zeEtGuEI_u4BiJOKbo9tJOxv6FivcrT5dRw9r_d6CWBMrxUk_kPEDU93lDGzZfjv70/s16000/Perry-Mason-season-2-2.jpg" /></a></div><b>18. </b>Nulla di nuovo nel campo malavitoso-cinema, tutto secondo canoni, ma è bella da seguire. Forse le puntate sono troppo brevi, qualcosa non funziona al 100%, ma nel complesso semplice, movimentata, ben girata e piacevole.<b> (7)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/11/le-serie-tv-del-mese-novembre-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGBp7mwfwlOF1WWWxXAIiHKWizbM-JlC8KP6EE4dxNBFhoE6qGWaVAr4M0uXfstI6nr96dX3RoACzIhlS-vjwlzTwCx9kNxUzBjUnBzsPpm9idMaGBpE7TyyatuCze0RNiGBM8Y2xd5sJiFSYkxC9KhNDXfurM2uZviNWL63S3SuQqj1fW4Ya4aE9Hjgs/s16000/Tulsa-King-Copertina.jpg" /></a></div><b>17. </b>Altra serie (la seconda) di discreta qualità per Zerocalcare (sempre di produzione e distribuzione Netflix). Egli che, rallenta giusto un filo il ritmo delle parole e della narrazione, ma alza il tiro. <b>(7)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/11/le-serie-tv-del-mese-novembre-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHQ-8PTl03Jp8Zc9bSBzyEgazwbzDziOOYdJFSCrHdo5ktJhj-xrt4SGXkAPraH2spIAe0F5IRGSGaEE5PbjBR7PiVPeNbbllCWCBJcQYvlgyCbSpqvos90qbfJbY1Do2eIjYT01JNUgd-1NcVGmGLRTu46w5lF6Z2kregneXCBX2y62fOOSxp0jv4nJ4/s16000/AAAABXsneOnAcmKUsDDMnBcGFqn9A5DXQAl3HQ0uMtoKckhXhytcB-SaNbA43qxxHPt3dp42Glq8SOl8kCedVTPk2uQWPIhEhMnrekymTlBgNOSQfommHwXRRZgSbUJeqtMecITq9A.jpg" /></a></div><b>16. </b>Non sempre le seconde stagioni sono necessarie, soprattutto quando la prima è stata autoconclusiva. Ma Neil Gaiman riesce a riprendere con naturalezza la storia che aveva portato sul piccolo schermo nel 2019, dando nuovamente prova di essere non solamene uno scrittore di talento, ma anche uno sceneggiatore abile. Anche in questa seconda stagione infatti, la storia di Good Omens (tutt'altro che tranquilla) funziona.<b> </b><b> (7)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/11/le-serie-tv-del-mese-novembre-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEht2VqLpWB3sGcBKy84dOoo0MEzdMnICSYc4J6bdCaLPf9_FJgYF_42Q_OMQb6JXuI4JP8DPw0PM6U3S3YEB6iQI1AwikLF54u-rHpfrsTSTVhOF88kWNbiezqmulTmL0KaKPm3Mwyl8CND0y0Dfb8n9TQ66LED6F52RplILpLPHLan-jASuqzw7AQM2Qw/s16000/363796141_1759099804527105_817684140406177267_n.jpg" /></a></div><b>15.</b> Un action comedy spaziale molto gradevole (del tutto, l'aspetto visivo della produzione è molto soddisfacente, con animazioni colorate e fluide), con una storia all'apparenza banale ma invece densa di significati. <b>(7)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/06/le-serie-tv-del-mese-giugno-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_zBs6HEsOjc5EfyHLZV98sDzBQp55HyEHhOMCDWHBt0UrOjR_l6khXf6PgAWJmGNWrkR1RLuyObODUmNqjeuPCSxshKk05ELdabOqrbiiSYP4hE9RUmWgRKXoapBp8DgpSzm9oyTPQRCiIqA7yR1pqt48tgXMnbsjWD8UyPvj3zb4dywWrsS_yQ8KERU/s16000/AAAABU_bKBNANH8fxLixfLsmuddbpjg9IxVYAzSkur49aRA9fsNjfqdozbEw_gIvdFEp9ItljMAuka9fSWx1M0JOAfRJmoPNM64L_IqVtBDMJypw4RrsA7KrG4iJrvF6y5lC-mK6Qw.jpg" /></a></div><div><b>14.</b> In generale ho apprezzato Jessica Jones, anche se io preferisco di più l'idea di eroe mascherato con una doppia vita [...]. In ogni caso non siamo ai livelli di Daredevil, ma mi ha lasciato abbastanza soddisfatto.<b> (7)</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/03/le-serie-tv-del-mese-marzo-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZjSAwQ7juS9Rmq7BwfkBf4jh7a4n9PjRs9_CJJG7aCRoYeeRcWQ-QMIGCfVC6HofbQZ6gla38eFzGzibgio28AJviL01T523rblQAPXvsd8hqMK8EKgVH5PNdd1i9Pp2bz3DJ2nrx0Wa-G4Tlunu7wlRBPUyx-J2gcSPTdQvHIvrFv8Z-LbSclxYEces/s16000/JessicaJonesS2_Horizontal-Bathroom_RGB.jpg" /></a></div><div><b>13. </b>Non a livello dell'ottima docuserie The Last Dance, che raccontava (seppur differentemente e forse meglio) di un'altra dinastia, quella dei Chicago Bulls e della vita del suo Re Michael Jordan, ma un prodotto curatissimo e di assoluto valore.<b> (7)</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/02/le-serie-tv-del-mese-febbraio-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihIBP9TJED6zm6eqpICJIKvukV_eFgTFmdWxeTWBFbykWTL7lOwMjqIb8bidUFUul3qjgI_zVnp4C0vRYdb2FcNYsuUaDD58ofu3U4pFYPpFZ6kc6aUC_YAQqq8xfJAO6Xy2F5V304Qu2RAUaTEt41rCiepP1zkJEzcOzoUFO09a5NRXCpbrGtDr_owEc/s16000/maxresdefault9.jpg" /></a></div><div><b>12.</b> Narcos: Mexico è una serie che perde per strada buona parte delle unicità che aveva fatto grande la serie sulla lotta a Pablo Escobar, eppure, nonostante questo e nonostante alcuni attori siano alquanto irritanti, Narcos: Mexico porta a casa un risultato insperato.<b> (7)</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/07/le-serie-tv-del-mese-luglio-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSgILtee8xw9yNjjcXWNui-9Yt-8RvghQNPfEjzIlRBjzuBgsjq9YFcQu5_k_0Mv1uOnwBzAN-yaoLXh0rQl3S8JZ7Zwq2yoN_ITXexsX6XpnVuVXYrdKeCsAIq-0PfC8j_7pRQpB06xZNAotgnCJ_1L-emeg63v8xpuYb3ZOjlqArsWnqztqKCgijzbU/s16000/4CE935A7-5892-479F-9394-4269AC01E776-e1584545706787.jpeg" /></a></div><div><b>11.</b> L'atmosfera è leggera, ma l'emozione è tanta. Una miniserie delicata e commovente, che funziona nella sua apparente semplicità. <b>(7+)</b><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/12/le-serie-tv-del-mese-dicembre-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiR3cBW6Nv4WboTMyZp7Udh0vn9kIS2iJQ6LgDKNU4Dcvv9sDP3CaOw5S2CFW3kWcps6MjMV0f5ZQLTQrNH2m7aROSmmODVpXmKdwSf5c8U3hIRTxoysEmGuhdrRqP5UooEXD9g6jq2Twlj3fM4xXN7nmWu0XSNM8firhEfX_LBD95j73oslFsWKvYQ8mw/s16000/Julestorm%20-%20La%20Tempesta%20di%20Natale%20banner.jpg" /></a></div><div><b>10.</b> Il remake italiano riesce (merito di una sceneggiatura ben scritta) ad avere una certa autonomia, ed in più ha un buon ritmo ed è divertente. Merito anche del cast di base, con attori aderenti ai propri personaggi di celebri "talent" italiani che interpretano una versione ironica di sé stessi. La serie funziona soprattutto quando si inventa di sana pianta la storia adattandosi all'oggi.<b> (7+)</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/06/le-serie-tv-del-mese-giugno-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgo4_MFl3MRbExbjF3Px9Wlaq2DAncVPDBH55zOy7nWkuVSoFZEDBKOMep43h5H2kJJaqXQRzk0akdiBtv19HR6ONNcPEg5Gxd65snGShPIbuV6KPJjuHTcbEpJPKs8r1w1GMI6Kaxbb8ODks0dSsZxIsjSX0o_4g9MacoYd8rvMK80zNK1WeI1fOdIi6k/s16000/C9677CB6-DCE4-4AD4-9B1B-9F4C35B4B6FC-1024x534.jpeg" /></a></div><div><b>9.</b> Non esente da difetti (mai macroscopici) ma senza mai annoiare e soprattutto, grazie anche all'apporto sentito dei suoi principali interpreti, intimamente vera.<b> (7+)</b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/02/le-serie-tv-del-mese-febbraio-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgavuj4PPld2REVzH5d6kqEBE2UXxr3KAxAvGJLpwyMQLKg9VZisFlhi90jCn5On6xbsqxQxupNVVsp2JC3FqLYgcg9JYQwGibeom2CCgfLWdZdaBBZS9VFnJjmxBrLXt3XvT8YfkbtU19Vhqc9nft2TCYA2l2KvQ_dbdTjz_PffxOqyZnVf0P9tMxocq8/s16000/the_kominsky_method_banner.jpg" /></a></div></div><b>8.</b> Rispetto a certe ultime uscite, con budget incredibilmente più alti, sa il fatto suo e non si limita a essere un semplice passatempo. Sotto la patina dell'azione (comunque poca rispetto ad altre serie) e dell'adrenalina c'è molto di più.<b> (7,5)</b><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/12/le-serie-tv-del-mese-dicembre-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0guR_Y_szyIW2-EaRHzo1MuJe96fCUeSyhza1Z5sIHDCTjQfJp4kP13q5otQFRoqUQiPCgwRj0BCPION1Vsvsf4CahPLfZixqdTE9i1W468KDGpC-56hyphenhypheneS92wXqHth6Qv8idzxjlImWohE6MWOh5EagyLUV9OnBgiHWlZQjKLEwBP2f_YfhyphenhyphenG_avGCw/s16000/Rabbit-Hole-cover.jpg" /></a></div><div><b>7.</b> Imprevedibile, ironica e violentissima, sussultoria nel ritmo fra pause ed improvvise accelerazioni, ipercitazionista, con fotografia al bacio e colonna sonora adeguata: una serie imperfetta ma dannatamente divertente, compreso un riuscito finale, allo stesso modo malinconico, ottimistico e provocatorio.<b> (7,5)</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/05/le-serie-tv-del-mese-maggio-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqrOMNJZswKuDC9nAK-oQmS1uJLpZgdoff0zFyZGTAyVqzRYgv2zYCLvawXvNW6Z8hW9otkKCtZNKxk33RVWAH2Y7noK5NJhbRxa74VMrgjt5TsGG8FS_cAO2-kNNLmWGhNqBUHmTz3fmwYfmT0mXOVsFvGXdBpSIf10-WM1SeetBw4F_lBOtqbw5RFoQ/s16000/PreacherLogo.png" /></a></div><div><b>6.</b> Una godibile serie (di 3 stagioni e 34 episodi) che tratta di sport da una prospettiva inedita, quella del protagonista che mette i valori umani sopra quelli sportivi e si afferma grazie alla gentilezza e alla disponibilità nei confronti del prossimo. Ingenuo solo in apparenza [...], Lasso è un personaggio rivoluzionario per i nostri tempi e brilla in una serie che cura molto bene anche la caratterizzazione dei comprimari.<b> </b><b>(7,5)</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/08/le-serie-tv-del-mese-agosto-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcnVM1hwHWDP5c31ea_xI_UHLoEUoMeeqJl8sgOCCWwiUe5wfu4n2Mc8j_aFBLHsLCcA9yFlyadCF4VXsjhjCJOsOrw6C3jZpiMEyIy28XYMOK35K4G754_i9zKlvk8F50Iuk8kYGkf16-M3btRwz9zlMXNhCaJm36JYj9RQ1-S4n1j4DPttUij00YRno/s16000/040421_Ted_Lasso_Screen_Actors_Guild_Awards_big_image_post.jpg.large.jpg" /></a></div><div><b>5.</b> La terza stagione si potrebbe definire di transizione. Non c'è d'aspettarsi i picchi della seconda, specie il finale. Nel complesso è una stagione che magari raccoglie poco ma in compenso semina molto. Se avrà seminato bene lo si vedrà nel prosieguo.<b> (7,5)</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/10/le-serie-tv-del-mese-ottobre-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTUyJkukSMY7UC9MU_OR8X9-suHkRjXN6xK9fHNOdqD4p0tuPlR5kH7X2062f2Xq9K1Bk-YtNrC7u7YsbwQZudVfBLzJ-x7paF-ojrb2UIfRAABMKQkf4hSnX7Jy2_R6W1Y2ZN0S73iXKenUDcRwdaGf5wYvWP361n9VUI-ZIFzQlrWkY_oKHdtdiWq3E/s16000/photo1677668350.jpeg.jpg" /></a></div><div><b>4.</b> "Severance" rappresenta una boccata d'aria fresca per personalità e originalità della storia. Una raggelante e incisiva distopia del mondo lavorativo rappresentato da un impersonale e asettico edificio in cui si muovono impiegati "scissi" tra realtà lavorativa e vita privata. All'estetica appagante si associa la profondità dei contenuti e l'ottima caratterizzazione dei personaggi.<b> (7,5)</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/07/le-serie-tv-del-mese-luglio-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWQGZP6j3F1tF6N3eJN_mtVpu16p4thqf_oEUBbZj70p9uH0adG0j-oNVSVWSf2yjusmEzrUoFhoIcL4FWf_w8SXAaV3lKP8Q1wq1g_9L0y-3Y1v1Xbn9SfL1JLt3XW0e5UF2hFuMM6DxCpCxGZMAUQ7FjHrZ_UT_LqWdv0PKyspexEQC0DmBU4dq1COE/s16000/Apple_TV_Severance_key_art_graphic_header_4_1_show_home.jpg.large_2x.jpg" /></a></div><div><b>3.</b> Una serie con dei difetti, ma dai tanti pregi, tra cui quello più grande: riuscire a soddisfare durante la visione, riportando a schermo sia una sorta di stile cartoonesco, che lo spirito dell'opera da cui tutto è nato.<b> (8)</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/12/le-serie-tv-del-mese-dicembre-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhprxZ-h0pSCp456qtMoxln6n-S0YPBSYTIX-GYgUliifgS7jgETQAMCZtJDwppUBDpmoo0m9GmRncZ6_71C_Rur4ebEGAyAeyeaueE44o20bRXktnqno4pNps9Gpq6PC-w6G2cEsXebxW_M8UkUB4Sytg-OuEPoE9Z9Y8bN7DZVztbtSrqPhW_90wYuyA/s16000/one-piece.jpg" /></a></div><div><b>2.</b> Serie fatta molto bene rispetto alle altre sui supereroi, anzi, è una delle migliori viste negli ultimi anni e forse una delle migliori Marvel di sempre (tutto è al posto giusto, a partire dalla sigla), ogni episodio è coinvolgente senza fronzoli come avviene spesso in altre serie del genere.<b> (8)</b><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/02/le-serie-tv-del-mese-febbraio-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHviOPbHqJPfZsqG5InB16WeQG7yN29uNAd_4-CbCevpgqzMfCZ03M5YsKwVvzj89DOGiupPoavIxxy9brunp0gDJe30rYuY13tb9lpjRUsNN2EFkhAirD3kxhR2lew1qUXGLprDdnGTCJtYxN2M6zYsdC2-ImisOj957UNNGU6d-5QH5_FEH8s7l0Xbg/s16000/daredevil-banner.jpg" /></a></div><div><b>1.</b> Un viaggio all'inferno e ritorno molto appassionante e a tratti quasi commovente. Notevole è infatti questa serie prodotta da HBO e tratta dal videogioco omonimo. Gli autori riescono in un'impresa sulla carta difficile.<b> (8)</b></div><div><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/08/le-serie-tv-del-mese-agosto-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMEz9BeByciNJ_XpxnWX8s514r-P1A-pdzZUeCYQEGpJezCGTUVVKRkAYo13pVWBxzctOxtj_LaxxQyia0cbtBg3fS7yBpzSTmWmI3RvbIGjG_hF47mHq8-kYhPPIcb0COA2iUeGYCxLqwImoG9GAjPjSIoCotAwcB1g_tVELFHOqej5XRXyylfzSOlk0/s16000/maxresdefault-1-1.jpg" /></a></div></div></b></div></div><p></p>Pietro Sabatellihttp://www.blogger.com/profile/13962120375091528554noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-8129038969385994561.post-46907878363601362092023-12-30T12:21:00.001+01:002024-01-16T13:24:31.303+01:00Le peggiori serie tv viste dell'anno (2023)<p></p><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeUjT1z0c1MsUptjSBOyjmNrA5tmUnaeTRIg2p0j5ZTcWtt9g3fFejsNcmcjOt3TOxvnh-go7DqIVo_Rep4dQ6m23v6sphRaLHrah0x1c2jjojCA6tg9SKEGgSMhUGYh-rnZexkN5SdZnu3tRy3VVi18g4FSlrXo_1pR-eOuFB8qfHSPcVPlfbXtcuin8/s800/Saba%20Serial%20Razzie%20Awards%202023.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeUjT1z0c1MsUptjSBOyjmNrA5tmUnaeTRIg2p0j5ZTcWtt9g3fFejsNcmcjOt3TOxvnh-go7DqIVo_Rep4dQ6m23v6sphRaLHrah0x1c2jjojCA6tg9SKEGgSMhUGYh-rnZexkN5SdZnu3tRy3VVi18g4FSlrXo_1pR-eOuFB8qfHSPcVPlfbXtcuin8/s16000/Saba%20Serial%20Razzie%20Awards%202023.jpg" /></a></div>Vedendo tante serie (o miniserie) credo sia normale trovare di tanto in tanto qualche prodotto non soddisfacente, è capitato sempre, dall'<a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2022/12/le-peggiori-serie-tv-viste-dellanno-2022.html" target="_blank">anno scorso</a> all'anno prima, fino a questo 2023, che me ne ha fatti trovare parecchi, un 10% di tutte le serie viste quest'anno, ma poiché al contempo buoni e/o buonissimi prodotti ho trovato, non mi posso troppo lamentare, solo constatare la norma e presentarvi senza troppi complimenti, le peggiori serie viste quest'anno.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: center;"><div><b>2015: Revolution (2a stagione)</b></div><div><b>2016: Under the dome (2a-3a stagione)</b></div><div><b>2017: Constantine (1a stagione)</b></div><div><b>2018: Marvel's Inhumans (1a stagione)</b></div><div><b>2019: Fortitude (3a stagione)</b></div><div><b>2020: Quantico (3a stagione)</b></div><div><b>2021: Intergalactic (1a stagione)</b></div><div><b>2022: Arrow (7a stagione)</b></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: center;"><div style="text-align: center;"><b>8. </b>Non brutte, ma un po' deludenti e poco convincenti, tra occasioni mancate e sbagliate intenzioni.<b> (5,5)</b></div><div style="text-align: center;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRAENye9XNbRCBPXP_8cwdbtFi_XVBoIaYwMvj0MiXGaO8lpajMinq_fS8m015cF_s5i5cBWWU1Yk105T0LFBqYufR7e5NMwqaSthFMinlcohlX996jEzgIucGwAwhFe3hGGuAglHHg01UEpYRHWVoOX_KGk0T7PQzoq06GL0HalmDI9EO6s_KKPlkOFs/s800/Serial%20Razzie%202023.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRAENye9XNbRCBPXP_8cwdbtFi_XVBoIaYwMvj0MiXGaO8lpajMinq_fS8m015cF_s5i5cBWWU1Yk105T0LFBqYufR7e5NMwqaSthFMinlcohlX996jEzgIucGwAwhFe3hGGuAglHHg01UEpYRHWVoOX_KGk0T7PQzoq06GL0HalmDI9EO6s_KKPlkOFs/s16000/Serial%20Razzie%202023.jpg" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Nel dettaglio: La seconda stagione di American Horror Stories, la sesta di Black Mirror e l'ottava di The Blacklist; di Killing Eve e The Punisher la serie completa;<br />le prime stagioni di The Midnight Club e The Idol; le miniserie She-Hulk e The Defenders. </td></tr></tbody></table></div><div style="text-align: center;"><div><b><br /></b></div><div><b>7. </b><b></b>The Miniaturist ti prende in giro con la prospettiva di un vero e proprio mistero, ma offre solo una noiosa soap opera che ruota attorno a un gruppo di personaggi apparentemente progettati da una commissione per la diversità della BBC.<b></b><b> (5)</b></div></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/06/le-serie-tv-del-mese-giugno-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVOGDNqZAx8J2qkKbM35UQ2BviDK-hJLAnrF-A5mOxxQ7bqFeHptN38uY0_yR_Xyq20lnnx0hNqMtD4BrdQIXydZxySyuMC4Tw7eJUtlaVZ1Ru4RALV2A9rrl-LiQUP9yeB1RpDl8EyfRsWINTGsF9PZCa3GHo-DqR6TY4X-8GVuQ8kov4goug-ReIyqg/s16000/1672684257483.jpeg" /></a></div><b><span><a name='more'></a></span>6. </b><b></b>Le ultime stagioni sono state deprimenti e ripetitive, poca fantasia e poca voglia di uscire fuori da dei binari ormai stantii. Solo il finale della scorsa stagione ha mosso qualcosa e speravo fortemente che fosse un buono spunto per mandare avanti quest'ultima in modo diverso, invece è stata una marchetta per lanciare nuove serie che forse si potrebbero anche non vedere (e così farò).<b></b><b> (5)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/04/le-serie-tv-del-mese-aprile-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhV-LX7UMtJk80FDQIyPNJvbLpDC_oLhTZYtjW5n6xTbYj2358s1iEiSL0SlvFKES8mhNjUYIKQ7pvP313Ku8EQSpT3xTp8QuiofGlP4adz2XBqhd6h2qoJmfyjAmqpoY1N0HQRWm-GN3UGHCqSRgzNKxCrMQ98XVYOnD-UxE3DVWUdQLI-Or6AKpAONK4/s16000/Arrow-S8-BD-Boxart2-728x410.jpeg" /></a></div></div><div style="text-align: center;"><div><b>5. </b><b></b>Una stagione decisamente strana la sesta, per una serie che ha raggiunto sì il suo epilogo piuttosto drammatico, ma è stato (quest'ultimo) un viaggio (dopo quello così così della quinta stagione) un po' traballante di (soli) otto episodi per arrivarci.<b></b><b> (5)</b></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/01/le-serie-tv-del-mese-gennaio-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj38wLVlG-sDdudWujbWXR0bUV3l8VG199Adsy2BTfkklFYm45ebcmqJKTLey8JR2wN6OqpnMNwo9emD3M0-uk4jtlafInLYLKRzIVcK8sjB0GOJmxibkMZubnm8heGAF-NljBFqAf_27aXTtnbPMqpXGqZj-2sU_AP_c02iEMpDC6vSa1HzWfiimlt4IM/s16000/heart-of-the-storm-900x506.jpg" /></a></div></div></div><div style="text-align: center;"><b>4. </b>Non ho odiato apertamente questa stagione, ma sono deluso ed amareggiato. La prima stagione ha creato un bel carico di misteri, che qui nella seconda più che vedersi sbrogliare si accumulano ancora di più, facendo perdere alla stagione completamente la bussola.<b> (5)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/01/le-serie-tv-del-mese-gennaio-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIh8H1KqDLJYgApOnyIxWn1sg5CwXzhBEx4QwCyPl78Aut1dLto4cWBwpWoZgv5flX_eAGyOagNFPZAqmSWjBfSMHUwNGX-KD2EdwrUjqqvx1IBStFsmGrQTvupz_2vHWhOH15AifxlHMfkDLEkA2gwFBE6BP1RJ-tVuQGCWdITb2-STm5nYYr6pZzi3I/s16000/maxresdefault11.jpg" /></a></div></div><div style="text-align: center;"><b>3. </b>Una serie (di pochissimi alti e tanti bassi) vista solo per completezza, in quanto componente di una saga interconnessa (di cui rappresenta sfortunatamente la parte peggiore), perché altrimenti l'avrei certamente evitata.<b> (5)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/05/le-serie-tv-del-mese-maggio-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjK9sDM8WN8GZg4-FUJeTFdK0Sk6cACGMPGvi6iShyyPeQ4eN2yTZz0Hpw0iAAjQQpAA4M_YDmx5BE3Scwxg-uoNbSdvIdQhHQaz4pH9f3QO3WZRP9i4cAx-eDT2BSdYEyeY4UkPe_hb4i-FM06xPOdlVMaJ8XG6bNGbyFDNlaVsOnjVBR_uQh_usY1Ecw/s16000/IronFistLogo.png" /></a></div></div><div style="text-align: center;"><b>2. </b>La seconda stagione di Carnival Row mette su tanta carne al fuoco senza riuscire a gestire tutto in modo soddisfacente, un po' lo stesso problema della prima con l'aggravante che, essendo questo il finale, ci si aspettava uno sforzo maggiore per gestire tutto al meglio. Perché insomma, alla seconda annata, la serie ricalca gli errori della precedente e ne commette di nuovi.<b> (5)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/08/le-serie-tv-del-mese-agosto-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaSksw5HyyGV4Tp9yqvudhLDt7q3ow7LYJgPB53BsEGyW4auallCfh3-QLUYZqH_d4v4TP9hkcxgWHwSylkNAt5Fr-xuMWj_nQm_JN2UULIVU-6uDfM5529rkLx7dOJpRiBqeGGRtwjxzriN0W8cufVfwGljpLC2S8bKT6V-xXNlz7j9tWHX50QMHpefI/s16000/p23364951_b_h8_aa%20-%20Copia.jpg" /></a></div></div><div style="text-align: center;"><b>1. </b>L'interpretazione di Kristen Bell, con qualità altalenante, non basta a tenere in piedi il tutto, a salvare questa miniserie prevedibile e scontata, e con un titolo ridicolo, dalla mediocrità.<b> (4,5)</b></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/12/le-serie-tv-del-mese-dicembre-2023.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjHNBZWdSLkyKxaykvijJDt_qlj4rq52tID57HB8mw2BoNu0eShu3yusDXFIIbW48qBSwFJNlDc_JTuBkEBaWNY1qLFNrGQEYwg_lodElIPFhV-hgjrOMb2XjqwNycxAAplJuGiDvoi2gp509j6en2x28yejH5NVQjuTxSMKmOSaA4PJd3cHEIgXk6St0/s16000/maxresdefault8.jpg" /></a></div></div><div style="text-align: center;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div></b></div></div>Pietro Sabatellihttp://www.blogger.com/profile/13962120375091528554noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-8129038969385994561.post-52474283672091030722023-12-29T18:16:00.001+01:002024-01-17T22:10:05.422+01:00[Musica] Saba Music Awards 2023<div style="text-align: left;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjj8XxDffl4aIRgxScuvCkpRciAjwRGfMMLnkRS340UmfPIxE5FhXFUZGjgsR0bFNpJsy_my0xM1LaYMNdNK0Se1TyKRcQ4DNW1TvHVqxN4KsI73qZ5-gyArbowBlLy7hHOnr5VW_OIwRaPqqP2yBkklZBGOS-MGENw7F3ysYv9_vr_oNpGX3hzW6O3OK4/s800/Awards%20Music%2023.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjj8XxDffl4aIRgxScuvCkpRciAjwRGfMMLnkRS340UmfPIxE5FhXFUZGjgsR0bFNpJsy_my0xM1LaYMNdNK0Se1TyKRcQ4DNW1TvHVqxN4KsI73qZ5-gyArbowBlLy7hHOnr5VW_OIwRaPqqP2yBkklZBGOS-MGENw7F3ysYv9_vr_oNpGX3hzW6O3OK4/s16000/Awards%20Music%2023.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;">Una stagione musicale alquanto intensa (come <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2022/12/musica-saba-music-awards-2022.html" target="_blank">quella scorsa</a> e quella prima), che il traguardo finalmente taglia, ma prima di vedere/conoscere i (miei personali) vincitori di questa sesta edizione, un utile riepilogo dei post musicali di quest'anno: <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/01/le-mie-canzoni-preferite-gennaio-2023.html" target="_blank">Gennaio</a>, <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/02/le-mie-canzoni-preferite-speciale.html" target="_blank">Speciale Sanremo</a>, <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/03/le-mie-canzoni-preferite-febbraiomarzo.html" target="_blank">Febbraio/Marzo</a>, <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/04/le-mie-canzoni-preferite-aprile-2023.html" target="_blank">Aprile</a>, <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/05/le-mie-canzoni-preferite-maggio-2023.html" target="_blank">Maggio</a>, <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/06/le-mie-canzoni-preferite-del-mese-di.html" target="_blank">Speciale Eurovision Song Contest</a>, <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/07/le-mie-canzoni-preferite-luglio-2023.html" target="_blank">Luglio</a>, <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/08/le-mie-canzoni-preferite-del-mese-di.html" target="_blank">Speciale Tormentoni</a>, <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/09/le-mie-canzoni-preferite-settembre-2023.html" target="_blank">Settembre</a>, <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/10/le-mie-canzoni-preferite-ottobre-2023.html" target="_blank">Ottobre</a>, <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/11/le-mie-canzoni-preferite-novembre-2023.html" target="_blank">Novembre</a> e <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/12/le-mie-canzoni-preferite-dicembre-2023.html" target="_blank">Dicembre</a>. L'edizione 2023 che vede trionfare alcuni artisti per l'ennesima volta ed altri per la prima volta in assoluto, vede precludersi una sola categoria (come già anticipato al tempo delle nomination, avvenute settimane fa), ovvero quello per il Miglior esordiente maschile italiano, che vince (ad honorem) per assenza di avversari <i>Mr. Rain</i>. Gli altri hanno lottato, ed alla fine questo è il risultato.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: center;"><div><b>Miglior canzone 2018: Janelle Monáe - Make Me Feel</b></div><div><b>Miglior canzone 2019: Sting, Shaggy - Just One Lifetime</b></div><div><b>Miglior canzone 2020: Purple Disco Machine, Sophie And The Giants - Hypnotized</b></div><div><b>Miglior canzone 2021: The Weeknd - Save Your Tears</b></div><div><b>Miglior canzone 2022: Maneskin - The Loneliest</b></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b>Miglior artista maschile italiano: </b><i>Marco Mengoni</i><br /><b><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/_iS4STWKSvk?si=Vdq1mfpNKcLgN3if" width="480"></iframe> </b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b> </b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b>Miglior artista femminile italiana: </b><i>Annalisa</i><b><br /><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/RzyD08-w-tk?si=rQEBiL3WwcJ2OnE1" width="480"></iframe> <span><a name='more'></a></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b> </b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b>Migliore duo/band italiano/a: </b><i>Colapesce, Dimartino</i><br /><b><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/HWFuXIwsDvg?si=fvpbDak1CWtyg_AO" width="480"></iframe> </b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b> </b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b>Miglior artista maschile straniero: </b><i>Post Malone</i><br /><b><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/IzPQ_jA00bk?si=6hbRv03ck4Iv6iyx" width="480"></iframe> </b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b> </b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b>Miglior artista femminile straniera: </b><i>Miley Cyrus</i><br /><b><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/4q-Y6wt1h3k?si=XfJL5GCXxvNx94Bf" width="480"></iframe> </b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b> </b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b>Migliore duo/band straniero/a: </b><i>Blur</i><br /><b><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/5Gr8Z3rUeJM?si=fuyb679sy_BOkIHZ" width="480"></iframe> </b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b> </b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b>Miglior esordiente femminile italiana: </b><i>Angelina Mango</i><br /><b><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/sagx_4ioTEk?si=CsEz-i5lAfa66X7j" width="480"></iframe> </b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b> </b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><div style="font-size: medium;"><span style="font-size: large;"><b>Migliore duo/band esordiente straniero/a: </b><i>Ratboys</i></span></div></span></div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/vV7J0JFH5oQ?si=A-E4V3PTlMjlCvdX" width="480"></iframe></div><div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b>Miglior esordiente maschile internazionale: </b><i>Niall Horan</i><br /><b><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/4G9LwTTnn_k?si=gDDZlYHoJfiS3tu_" width="480"></iframe> </b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b> </b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b>Miglior esordiente femminile internazionale: </b><i>Lusaint</i><br /><b><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/qYHCAs8iFKw?si=LlqIAZ-AS_0LXVlr" width="480"></iframe> </b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b> </b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b>Sgnacchera dell'anno: </b><i>Miley Cyrus</i><br /><b><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/G7KNmW9a75Y?si=C2RBjcSBorSVeWjR" width="480"></iframe> </b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b> </b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b>Miglior video: </b><i>Lewis Capaldi - Wish You The Best</i><br /><b><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/QZLxVvLyKTo?si=BD3b6cMKBGAO_WG_" width="480"></iframe> </b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b> </b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b>Miglior canzone: </b></span><span style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><i>Depeche Mode - Ghosts Again</i></span></span></div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="360" src="https://youtube.com/embed/iIyrLRixMs8?si=SYtLp5h9wf1i2oj7" width="480"></iframe></div></div>Pietro Sabatellihttp://www.blogger.com/profile/13962120375091528554noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-8129038969385994561.post-7187017214147236582023-12-29T14:49:00.002+01:002024-01-17T21:58:52.802+01:00[Games] La mia personale classifica del 2023<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTRWuVWVh8e9EKRy8PKLvR-kArTW400JhXz4XwkEQSLWPUB94Idcx9nITglVxQGYzZPBVvYyB4Xqz86Cb8LwQscw03t85HHivdDG7UX4XnQSFhnyZmTbhyW916To-g-OKEmBwWvd32Natl1P24ET_1Gd3MaTb174sSUSHzE6FBoC_7Q2qyIVuEzRkwtW8/s800/Saba%20Games%20Awards%202023.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTRWuVWVh8e9EKRy8PKLvR-kArTW400JhXz4XwkEQSLWPUB94Idcx9nITglVxQGYzZPBVvYyB4Xqz86Cb8LwQscw03t85HHivdDG7UX4XnQSFhnyZmTbhyW916To-g-OKEmBwWvd32Natl1P24ET_1Gd3MaTb174sSUSHzE6FBoC_7Q2qyIVuEzRkwtW8/s16000/Saba%20Games%20Awards%202023.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Un peggioramento in termini di qualità e quantità rispetto allo <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2022/12/games-la-mia-personale-classifica-del.html" target="_blank">scorso anno</a>, eppure (nuovamente) posso ritenermi soddisfatto di quanto giocato, eppure (nuovamente) nessun titolo sotto la sufficienza. Colpa forse della casualità, in conseguenza delle mie scelte nel giocare questo e quello e non quell'altro (e tutto senza un men che minimo sforzo economico), o della longevità dei codesti titoli opzionati, non lo so, ma qualunque sia stata non importa, conta solo l'essersi divertito, cosa poi accaduta. Alti e bassi certo, ma ennesima buona stagione videoludica, in attesa della prossima che in verità è già cominciata. Puzzle game, avventura e narrativa, strategia e fantasia, azione e adrenalina, tra gdr, rpg, platform e quant'altro, alla fine porta qui, a questa classifica qua.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><b><div class="separator" style="clear: both;">2015 - BioShock</div><div class="separator" style="clear: both;">2016 - Deus Ex: Human Revolution Director's Cut</div></b></div><div class="separator" style="clear: both;"><b>2017 - Life is Strange (Ep.2-5)</b></div><div class="separator" style="clear: both;"><b>2018 - Deus Ex: Mankind Divided</b></div><div class="separator" style="clear: both;"><b>2019 - Dirt Rally</b></div><div class="separator" style="clear: both;"><b>2020 - Valiant Hearts: The Great War</b></div><div class="separator" style="clear: both;"><b>2021 - The Witcher 3: Wild Hunt</b></div><div class="separator" style="clear: both;"><b>2022 - Borderlands 3</b></div></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b>16. </b>Tutto sommato un buon gioco, ma sarebbe potuto essere molto di più. Il titolo ha dalla sua diversi elementi qualitativamente molto solidi, ma al tempo stesso presenta evidenti lacune che gli impediscono di elevarsi al di sopra della media. Appropriandoci per un attimo di una delle frasi più abusate in ambito scolastico, potremmo dire che il gioco ha del potenziale, ma non si applica.<b> (6)</b></div></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/09/games-videogiochi-del-periodo-agosto.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioxr_9rltd4HlawTEh476ilBobY1pRr_k0IJPdrjd4XaUAnDF033QFNqU_T6ZAPNzBhlaC0c1B0EWbkhpMGa-Qo4zcUqexVQ_fUtfD-SyknRUFbiwi5hCMz9ZjTe7osrJbJwu-f63jtYjW3UqADa_TGmtG3A97u-G2Mzq2JpCNN1AdubNTLGE6tj_H_R8/s16000/whispering-willows-offer-19wwi.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b>15. </b>Di giochi di zombie ne ho provati parecchi, e capita spesso che si assomiglino un po' tutti, però non è male. Perché World War Z non è di certo il miglior sparatutto cooperativo di sempre a tema zombie, ma riesce discretamente nel suo intento di divertire senza badare troppo alla forma.<b> (6+)</b></div></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/03/games-videogiochi-del-periodo.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiY2lD6U4KKwEvVoI4L9n-t86H49PIe7d_IGaUT6cdk6U0AGp_c2-ZbRjsZldAEhVBVdBejXXsTC1o8UgCdWrG0KKSs8jx0pnXw81TizlDWRWKBvlUzXe3nwAGaXBOiJwaEeJbpaAmHrpypzgvwjQPKZWYQiIgy7tWNdtLzjJL5vwupfY_OKpzmWpxlci8/s16000/H2x1_NSwitch_WorldWarZ.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span><a name='more'></a></span>14. </b>Non si può di certo dire che l'opera di 3D2 Entertainment sia un buco nell'acqua ma, al contrario, ci pone di fronte ad un titolo di qualità, un titolo fatto con passione (solo peccati di gioventù e inesperienza da parte del team). Non perfetto e non proprio memorabile, ma ben riuscito.<b> (6+)</b></div></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/09/games-videogiochi-del-periodo-agosto.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbaJ0JD9gpvzNgU77bntW2ul7ITp8CoJBl07aDMXaQNzUVgWuqVThoVC7Yf1IT5PF0K84Mo0svHjXvtpBUjaHRJd5K3tC4fC8OA-SpVLxcbkilXi_4p4jbuZShbnLOvCscYAyLvoRiExol0B1Brkd9rVxYdZNPYIsuKVke62dq4plS2RBQvCdTKfxnRoY/s16000/Crows-Eye-Feature.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b>13. </b>Mi ha deluso rispetto al precedente, storyline più confusa (le missioni che si intrecciano non aiutano), poca immedesimazione nel personaggio principale diversamente dal precedente (il gioco offre 4 finali diversi, e varie cose secondarie in base a cosa avete fatto durante il gioco, dice che fine han fatto le fazioni secondarie/i compagni etc). Comunque un bel gioco.<b> (6+)</b></div></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/12/games-videogiochi-del-periodo.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGQgfC9MDg6gxyCLWMdJYwQwlUmRdT0VNMRn2UPGnA3r4-85ElxVlb3wtjMi6QeLhV-PXfbPsPtF0v22TPorEA3jCxyZ9nIA9Xee_GcQzjIAccSUkabeLQ3CA5XiCaDP4eyzC0S7Og5PjL39YWI1tv7wOZSUt0WrntKlSF28ECwDoEpLRiSD2j3fdakvE/s16000/header.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b>12. </b>A parte anche alcuni bug e il ritmo a volte piuttosto lento e compassato (anche se trattandosi di un "viaggio introspettivo" penso sia giusto così), parliamo di un gioco davvero notevole, un gioco per tutti ma non adatto a tutti, che però non si può che consigliare.<b> (6,5)</b></div></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/09/games-videogiochi-del-periodo-agosto.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDJaFVSunTHXcWkIVLrt0W3KJrnDTR5-twlvW6pK0FZop7Sx-hdB5Evcf5iJmeqaNUBT-qyTRoZHZszFulsik1b4pqRbSX9sEjM8li7MqJK7Ucf6r8WBS820-TI5XFcQ06zzCHTEDecicJ7mhCLBfXQ3YFMfm_sSciDGjk2D4Q-r4pCFjBPL4kHKBqyiI/s16000/img_5373.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b>11. </b>Visti i risultati notevoli del primo capitolo bisognava forse osare ma soprattutto fare di più. Anche perché in definitiva ci troviamo comunque di fronte un fantasy game di buona fattura, capace di regalare ore di sano divertimento, ma che manca di quel "di più" in grado di rendere veramente epica la produzione. Peccato, però giocarci, visto l'universo fantasy eccezionale di base, è stato bello.<b> (6,5)</b></div></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/08/games-videogiochi-del-periodo.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiV578fTUOEvcLdaogf0HJeu93ZFUKi6nNqt6D7G1nLv_x-Xfd2TcU8eHsRhqBIufNtOlUTyHlfmoMYpdiSTlzME8-CTfUGu3Z50T3z5waLfuOIRsFC3XQGiOXZ5YXY_ed8uRuFyimQfViAUKWvR5ywXKD6o6aX-TGNIb1lZYcNsKT3XjI9keAW1RJmlI/s16000/85b22e71-2e36-41e5-a9da-c9770259f844ee4b9ec5-23e4-49f9-96d3-deb6aa88b3c2mesow-cover_standart.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b>10. </b>Un titolo che viaggia tra alti e bassi, o per restare in tema, picchi positivi e negativi. Un puzzle game fantascientifico in prima persona (ispirato a Q.U.B.E. e Portal e simile ad altri) interessante ma non perfetto, che riesce a fare buon uso della fisica e di veicolarla con successo all'interno di meccaniche riuscite e divertenti, con enigmi ambientali sempre più difficili e complessi man mano che ci si avvicina alla conclusione.<b> (6,5)</b></div></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/03/games-videogiochi-del-periodo.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPcaO0e3cDEZsXnWNL25z-cjwyDSGMcDrY3P-ne0nOqK7blHPLzDjuJeRzI1qugAlsgENtw8D2wFB8nDIn_ZYA5JRoAJsy80dmowAm7zzma4b8cGYbuQfJT8rK67KzkVJlyCmS6cr38DUAudF0rkhsdZXgIz-dRyUbyx4fApKWyeSwiA0EU6-GL0z7qAI/s16000/relicta-cover.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b>9. </b>Un capitolo (come la sua trama) senza infamia né lode, incapace a rendersi indimenticabile. Shadow of the Tomb Raider chiude infatti la trilogia iniziata da Crystal Dynamics nel 2013, ma non lo fa col "botto", con quello stile, quella "potenza" che ci si aspettava.<b> (6,5)</b></div></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/05/games-videogiochi-del-periodo.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjk1X6OuXlqsZKF38wpWzzDeoYV3XdTTQxtpVb2wOxlv-Mpqmx3Br-nMcU0WEsKyiog2y85i047E5iJ_PuyUjQKGvmQug64-yHtdFi2EAw1lLZ3lQdcnGbOMQvsHMNS9Bg7AMo6XzGO7rAOTLAKhQGFyBtGYL3_lqe71CDJqhPOdtAM28L_nH5PHoLbc84/s16000/Shadow-Of-the-Tomb-Raider-2020-logo.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b>8. </b>Cris Tales poteva essere qualcosa di genuinamente fantastico, difficile vederlo invece come qualcosa di più di un'esibizione di sequenze ipnotizzanti che raccontano una storia insolita ma unica, trascinata da vuoti world design e combattimenti spesso frustranti. Tuttavia mi sono davvero divertito, essendo poi stata la prima volta, e comunque si vede chiaramente che è stato fatto con amore e mi sento quindi di consigliarlo agli appassionati di giochi di ruolo di questo tipo.<b> (7)</b></div></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/05/games-videogiochi-del-periodo.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiP343oK-4rdINBExbY3lOFLXxB1u2LCoQKm6TenbeabvitnixBqMnXOHliiui153E1osWNJeAx3G5gpOFqT3LB3rRe4EDTIJ_rRIJD9VnVQnZUhOm_AMXfhbHyljt3L6GvrVpWR_cvaw4HbxDjPQlD7-UYXeqOI922uSh1QI530rRctxT8p2hpl7KdohY/s16000/EGS_AgorgeousindielovelettertoclassicJRPGs_DreamsUncorporatedSYCK_S1-2560x1440-8c27d8ecb673f1438c6a4b0da48ff880.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b>7. </b>La bella atmosfera che si crea grazie al comparto tecnico viene vanificata da una storia non del tutto centrata. Ma il gioco riesce, soprattutto grazie ai puzzle, a divertire molto, quanto basta per colpire positivamente.<b> (7)</b></div></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/09/games-videogiochi-del-periodo-agosto.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxULU0rHCzYz_bS3ilVlEFTKkRAH5beKcLnw7KmhASfczmGnKQUFSKiBt85VxzLPbnpTok-5td6Atgs4zpqda8TreCyFnuAqhoWrfCVdBz4KgUcq85zPMrTClxnxl4dOd97kpLw6HtLn07z8vIh1V6EWGPkaMv2EmoW9buWNv4oMAQCPNRUisrvyAMWbY/s16000/H2x1_NSwitchDS_TandemATaleOfShadows.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b>6. </b>Pur non trattandosi (assolutamente) di un capolavoro destinato a entrare nel museo della storia videoludica Assassin's Creed: Origins centra l'obiettivo di far ripartire alla grande una saga su cui ormai gravava pesantemente l'età e lo sfruttamento del brand. Con Origins infatti un notevole passo avanti su molti fronti.<b> (7)</b></div></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/08/games-videogiochi-del-periodo.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdAfd7KKjaYu520JChjEarl7nKj9llTuP7gPTEBp8aLQl4eCcEoYwrBSW3ILXTDrYmgUGUAUGM_ajrQC-nIml0dSmmfdY2ZPwehbjahMYYx2iIp-mIfJZO0wf8lky3GlC2o-CDmuAIYkNU77BYR-qlM2M6NW1pcetdtC-amfxyx98cPw7J_6vOX6endXs/s16000/29112412394l.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b>5. </b>Nel complesso giudico FC4 un buon titolo, non mi ha sorpreso come mi sorprese il 3 ma comunque resta uno sparatutto valido dal punto di vista del gameplay e pieno (parecchio pieno) di cose da fare.<b> (7)</b></div></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/03/games-videogiochi-del-periodo.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRQUyTZ7hsToeMu-aAGU_a58WXgbeogz9_sGm3ZK629jTyad-GstFFruAibVDAinUmjLxMqL9P0GFWZZSaLIb9Md5e2qaF_iYJcbz_VPxP7BzozEch3W01BaaNEajywnNRfnqPPYON6ByhsZWo7ZM95QP_n32GYthBkfdPJR-WWdJ414H7ldiFWF9bP40/s16000/980_409098035.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b>4. </b>Fallout 3 è insomma la dimostrazione di come si preferisca la quantità alla qualità, e ci sta pure, ma un po' di cura in più sarebbe stata apprezzata. In ogni caso gran bel gioco, capolavoro per alcuni (ma di certo una pietra miliare nel panorama videoludico), un gioco preferibilmente da giocare e gustare con calma (purtroppo non ho avuto questa possibilità, ma non importa), un gioco degno del suo genere, un gioco da giocare almeno una volta nella vita.<b> (7)</b></div></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/08/games-videogiochi-del-periodo.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbIYZafUWd9jkGDoyUaiMiAKPER4W5evTaRZFoweqDtcU5gMPznBnWi9YUGZSxlI5CUbOE78seR5ZKIm2rLU3HcuHVvjqCPufNRgoQ3ue_hawWvME4G5F5Vyz-isqDfMpUS94IByVR2kykE7nBgGNMBM6z3IXbCcgSJLvUxNQKS_BaKPLsUpvxGF4Yupw/s16000/13153348504l.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b>3. </b>Un titolo che consiglio (soprattutto agli amanti del genere) e mi ha divertito, ma fino ad un certo punto. Per quanto riguarda la mia esperienza, Nioh mi è sembrato un discreto videogioco con alti e bassi. Però dopotutto questo è, 100 missioni da 10 minuti, 100 sfide da superare, nessuna mappa labirintica da imparare e nessuna trama di cui dover tener conta. Prendi, gioca e bestemmia. Bene, ma non benissimo.<b> (7+)</b></div></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/12/games-videogiochi-del-periodo.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3MNfYr-VU9nQZxQo3eD9yj-XJwCoC6QxL64nQtTMqjYn-H4FlK-XEwPRzrh-Lnl-m9JTF5v3RnH8_NS-rMS5Io5QF6CPFrdyTB1Lgzp-BcMh1jwwW4Y4RMxlKSb5zhss6ttQA8UkBNbXbKaWjFxWQKt9rtJrd5QSQgOqDKVOBI1LjtDBZnRZ4Ed8q3DI/s16000/54717b1b-0a5e-4365-88f2-2b039e6203e4.jpeg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b>2. </b>Non c'è bisogno di aver fatto il primo TEW per gustarselo infatti, io ho fatto solo questo e devo dire che mi è piaciuto molto, tanto che vorrei fare anche il precedente, ma se e/o quando ci sarà occasione. The Evil Within 2 si lascia giocare e, al di là dell'intelligenza artificiale un pochino ballerina, si caratterizza per un gameplay convincente. E, soprattutto, in certi momenti fa paura, eccome se lo fa.<b> (7+)</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/05/games-videogiochi-del-periodo.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFuRBy1Yco8MHu8PTjrnM7Hxqvf_NRsTGfYcddkTa24svOK9wXGuonIolAu1UsTOJxQjVdifmwVIgXWfzpXuEPzeznpKtgDkdCFxS-adgeJJSjoIOugrn5RdIA7uO_J4y0tu4nhqj9AL2R1N8FkvQmHgabt-HeqK14-XjOVPqU9Y5pN3n9VXnuThFHyG0/s16000/sml_vpt_SOL-61900_der-138994.jpeg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b>1. </b>Prey al netto di alcune incertezze, è un signor gioco, un gioco un po' grezzo, poco rifinito in vari aspetti e con alcuni difetti, ma anche molto ispirato, ambizioso, pieno di inventiva e che non smette mai di stupire il giocatore.<b> (</b><b>7,5</b><b>)</b></div></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/12/games-videogiochi-del-periodo.html" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcp0IDSgnowWO91xL0SetOFuhG-k2DPMocWY3LhvMew3exzoJWo16OIi0CazzZ9Ritwaf9pl_wwyE9kP4OAK9OP5ZdnbD8igpU2nSjvIwH2vUD6Zznf-I-nJT6nm0FK7dwQkfE_L8ZyoAMy9D0rTzeO2e3qZECbWzm6HBCv510tTd9Hr1Kwel5G9B3LmQ/s16000/EGS_Prey_ArkaneStudios_S1_2560x1440-66103490180b56a8a132ae2487e18f2f.jpeg" /></a></div>Pietro Sabatellihttp://www.blogger.com/profile/13962120375091528554noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8129038969385994561.post-40664192513404299442023-12-29T12:13:00.001+01:002024-01-16T15:29:49.861+01:00[Cinema] Movies Vintage Awards 2023<div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-JxikX4zBXQPBn_wOkwllfOr5TEA5tN80qpkx03F_f3GNSeL8TQh3Iqfcy2cMP3BCjeLSyJ4U4YPm8TnDeadN15mk6sEW5s4LUs0ozcQaCwOLBRUfrXi_p9R2FLmT1VLj1ybtjz6qFq3GAyPgkkFGs3wzVVCnEJ5VX1ZO2jFvv-pv85IBFsneqEsKoYU/s800/Movies%20Vintage%20Awards%202023.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-JxikX4zBXQPBn_wOkwllfOr5TEA5tN80qpkx03F_f3GNSeL8TQh3Iqfcy2cMP3BCjeLSyJ4U4YPm8TnDeadN15mk6sEW5s4LUs0ozcQaCwOLBRUfrXi_p9R2FLmT1VLj1ybtjz6qFq3GAyPgkkFGs3wzVVCnEJ5VX1ZO2jFvv-pv85IBFsneqEsKoYU/s16000/Movies%20Vintage%20Awards%202023.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Curiosità, scoperta, conoscenza, è questo il motore che mi spinge, mi ha spinto gli <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2022/12/cinema-movies-vintage-awards-2022.html" target="_blank">scorsi anni</a>, mi ha spinto anche quest'anno e mi spingerà negli anni a venire, nel volere vedere e in alcuni casi rivedere, film di un tempo che fu, divenuti cult, gioielli e pietre miliari. Molti generi, epoche, da attraversare, passando tra un mondo ed un altro, ma sempre con gli occhi appassionati e pure critici di un giovane cinefilo. Una porzione del più del 10% di tutte le visioni di quest'anno predisposte a questo scopo, tramite soprattutto speciali cinematografici appositi. Il risultato di tutto ciò, oltre il mio intrattenimento, è questa classifica, che da quest'anno non vedrà più "riconoscimenti" ulteriori oltre al titolo di miglior film "Vintage" visto dell'anno. Ed eccola questa classifica, semplice da leggere e da consultare, buona "visione".</div></div><div style="text-align: justify;"> </div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><b>2015-2018: Alien (1979)</b></div><div class="separator" style="clear: both;"><b>2019: Shining - Extended Edition (1980)</b></div><div class="separator" style="clear: both;"><b>2020: C'era una volta in America (1984)</b></div><div class="separator" style="clear: both;"><b>2021: Metropolis (1927)</b></div><div class="separator" style="clear: both;"><b>2022: Rashomon (1950)</b></div></div><ul><li><b>31</b><b> <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/06/cinema-speciale-italian-vintage.html" target="_blank">L'altro inferno (1981)</a> (4,5) </b>Uno strano intrigo di sangue, tra suore, riti di sangue che portano (senza non poco tedio) lo spettatore in un viaggio infernale tra sonni eterni, sbudellamenti, "argentiani" bambolotti appesi e... la sensazione d'un film in eterna necessità di minutaggio.</li><li><b>30</b><b> <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/10/cinema-speciale-h-p-lovecraft.html" target="_blank">La creatura (1988)</a> (5) </b>Il regista narra Lovecraft come uno slasher adolescenziale ammiccando vagamente all'inarrivabile Sam Raimi, il risultato è nell'insieme alquanto molesto. Guardabile, ma con il cervello staccato.</li><li><b>29</b><b> <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/10/cinema-speciale-h-p-lovecraft.html" target="_blank">Le vergini di Dunwich (1970)</a> (5,5) </b>L'atmosfera in parte c'è, nella fotografia e nelle scenografie [...] che, però, perde colpi nella narrazione. Poche incongruenze sì, ma molta carne al fuoco, forse troppa, e il film ne risente.</li><li><b>28</b><b> <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/11/cinema-speciale-horror-vintage.html" target="_blank">Il ritorno dei pomodori assassini (1988)</a> (5,5) </b>A volte ci sono dei film talmente "idioti" nel loro assunto di partenza da risultare, chissà per quale strana magia, divertenti. La pellicola in questione è un caso lampante di quanto detto pocanzi.</li><li><b>27</b><b> <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/06/cinema-speciale-italian-vintage.html" target="_blank">Amanti d'oltretomba (1965)</a> (6) </b>Non il massimo in termini di tensione ma storia che intrattiene in maniera valida. Forse datato, ma dignitoso.</li><li><b>26</b><b> <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/01/cinema-speciale-stephen-king.html" target="_blank">Fenomeni paranormali incontrollabili (1984)</a> (6) </b>Una pellicola che pur funzionando solo a tratti scorre via veloce senza intoppi fino ad un finale certamente non banale. </li><li><b>25</b><b> <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/10/cinema-speciale-halloween.html" target="_blank">Hocus Pocus (1993)</a> (6) </b>Lo avessi valutato da ragazzino avrei votato sicuramente di più, ma adesso con più spirito critico, ne vedo i limiti ed ingenuità. Rimane un buon prodotto, con una funzionale colonna sonora e buoni effetti per l'epoca [...] ma con un regista diverso [...] poteva essere anche un piccolo gioiello.<span><a name='more'></a></span></li><li><b>24</b><b> <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/11/cinema-speciale-horror-vintage.html" target="_blank">Patrick (1978)</a> (6) </b>Un film che, pur con tutti i suoi limiti (su tutti il budget non eccelso) funziona bene ugualmente.</li><li><b>23</b><b> <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/11/cinema-speciale-horror-vintage.html" target="_blank">Compleanno di sangue (1981)</a> (6) </b>Thriller ad eliminazione che tutto sommato non mi è dispiaciuto. Certo la sceneggiatura non è esente da pecche e il regista se la prende piuttosto comoda, però riesce anche a far salire la tensione quando è necessario.</li><li><b>22</b><b> <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/01/cinema-speciale-stephen-king.html" target="_blank">Unico indizio la luna piena (1985)</a> (6) </b>Divertente e, come da genere, decisamente nostalgico. Un filmetto che si guarda con piacere grazie alla sua semplicità e genuinità di fondo.</li><li><b>21 <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/07/cinema-speciale-film-per-ragazzi.html" target="_blank">Explorers (1985)</a> <b>(6) </b></b>Un film delizioso ma con troppi difetti e ormai decisamente invecchiato. E tuttavia ricordo piacevole dei tempi che furono, tutto sommato grazioso ancora oggi se visto con l'intenzione giusta.</li><li><b>20 <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/06/cinema-speciale-italian-vintage.html" target="_blank">Dellamorte Dellamore (1994)</a> (6) </b>Una pellicola divertente che intrattiene a dovere, peccato alcune pecche, che ahimè incidono sul voto finale.</li><li><b>19</b><b> <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/10/cinema-speciale-h-p-lovecraft.html" target="_blank">Dagon - La mutazione del male (2001)</a> (6) </b>L'atmosfera malsana [...] è resa molto bene e pure il finale, con qualche inatteso ma riuscito momento splatter, risulta d'effetto. Punti dolenti sono indubbiamente gli effetti speciali (scadente computer grafica) ed il cast.</li><li><b>18 <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/08/notte-horror-2023-i-delitti-del-gatto.html" target="_blank">I delitti del gatto nero (1990)</a> (6) </b>L'ennesimo horror ad episodi non esente da difetti ma piacevole da guardare.</li><li><b>17</b><b> <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/06/cinema-speciale-italian-vintage.html" target="_blank">Dèmoni 2... L'incubo ritorna (1986)</a> (6+) </b>Pur sempre con evidenti limiti ma migliore del primo. Sarà forse per il fatto che le mie aspettative erano veramente basse, ma a me è piaciuto più di Dèmoni.</li><li><b>16</b><b> <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/07/cinema-speciale-film-per-ragazzi.html" target="_blank">Licenza di guida (1988)</a> (6+) </b>Nonostante un notevole numero di assurdità riesce (ancora, perché di certo non ci si annoia) ad intrattenere e a divertire. Datato, ma abbastanza memorabile per il genere.</li><li><b>15</b><b> <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/11/cinema-speciale-horror-vintage.html" target="_blank">Killer Klowns from Outer Space (1988)</a> (6+) </b>Sarà anche una sciocchezza (trash è trash), ma mette un buonumore smisurato.</li><li><b>14</b><b> <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/04/cinema-speciale-cinematografia-di-generi.html" target="_blank">Le avventure del barone di Munchausen (1988)</a> (6+) </b>Coadiuvato da un cast tecnico ed artistico di primissimo livello (scenografie ed effetti speciali magnifici) il regista inglese confeziona uno spettacolo godibile e raffinato, pieno di riferimenti e di grande eleganza formale. Peccato che, dopo una prima mezz'ora scintillante, il film si incarti un pochino.</li><li><b>13</b><b> <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/01/cinema-speciale-stephen-king.html" target="_blank">Grano rosso sangue (1984)</a> (6+) </b>Un filmetto passabile, tutto sommato all'altezza di certo cinema horror medio risalente agli anni '80.</li><li><b>12 <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/04/cinema-speciale-cinematografia-di-generi.html" target="_blank">Willow (1988)</a> (6,5) </b>Un cinema di accumulo, non trascendentale nel suo complesso, ma efficace nell'esprimere i suoi voleri, grazie ad un onesto lavoro d'insieme ed a uno spirito positivo generato dalla fantasia di George Lucas.</li><li><b>11 <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/04/cinema-speciale-cinematografia-di-generi.html" target="_blank">The Amusement Park (1973)</a> (6,5) </b>Il dramma grottesco impartito da Romero vanta una sua efficacia, anche se la sua (pur breve) durata pare comunque eccessiva.</li><li><b>10 <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/01/cinema-speciale-stephen-king.html" target="_blank">Cujo (1983)</a> (6,5) </b><span style="font-weight: 400;">Se ho sempre avuto paura dei cani, in special modo di grossa taglia, ci sarà un perché, e il perché "è colpa" di Cujo e di conseguenza del film, ma al di là di questo, un thriller/horror semplice ma efficace.</span></li><li><b>9 <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/04/cinema-speciale-cinematografia-di-generi.html" target="_blank">Dark Crystal (1982)</a> (6,5) </b><span style="font-weight: 400;">Un fantasy di buona qualità, tenendo in considerazione l'epoca, molto curato, che pur presentando l'eterna lotta fra bene e male, offre una resa lontana dalla banalità senza risultare eccessivamente infantile.</span></li><li><b>8 <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/11/cinema-speciale-horror-vintage.html" target="_blank">Society - The Horror (1989)</a> (6,5) </b><span style="font-weight: 400;">Un film molto interessante e che spicca per originalità, soprattutto per l'epoca. La metafora che letteralmente si mangia il film, un film fuori dalle righe che decisamente fa centro.</span></li><li><b>7 <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/07/cinema-speciale-film-per-ragazzi.html" target="_blank">Voglia di vincere (1985)</a> (6,5) </b><span style="font-weight: 400;">E insomma buona commedia che non annoia e si passa un piacevole momento in relax, seguendo una storia carina. Un gradevole (seppur sin troppo lineare) mix tra horror, film sportivo e commedia.</span></li><li><b>6 <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/06/cinema-speciale-italian-vintage.html" target="_blank">L'uccello dalle piume di cristallo (1970)</a> (7-) </b><span style="font-weight: 400;">Dario Argento esordisce alla regia con questo discreto giallo, avvincente e con adeguati e ripetuti colpi di scena, animato da cupa tensione e formidabili atmosfere "darkeggianti".</span></li><li><b>5 <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/07/cinema-speciale-film-per-ragazzi.html" target="_blank">Piramide di paura (1985)</a> (7) </b><span style="font-weight: 400;">Divagazione originale e piuttosto riuscita sulle gesta del giovane Holmes [...] Mi aveva fatto una buona (ma non eccezionale) impressione quando lo vidi da ragazzino, adesso, tutto sommato, confermo abbastanza quella prima sensazione.</span></li><li><b>4 <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/11/cinema-speciale-horror-vintage.html" target="_blank">Darkman (1990)</a> (7) </b><span style="font-weight: 400;">Un thriller-fantastico spettacolare nella messinscena, visivamente "tecnico" e d'impatto, violento quanto basta, ingegnoso ed avvincente. Uno di quei bei film anni '90 quando non si abusava con la CGI.</span></li><li><b>3 <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/04/cinema-speciale-cinematografia-di-generi.html" target="_blank">Galaxy Quest (1999)</a> (7) </b><span style="font-weight: 400;">Piacevole commedia omaggio, e non parodia, di tutto il mondo dello spettacolo drammatico: la finzione, pur tale, non è un inganno ma un'ispirazione, non è menzogna ma utopia.</span></li><li><b>2 <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/06/cinema-speciale-italian-vintage.html" target="_blank">La ragazza con la pistola (1968)</a> (7+) </b><span style="font-weight: 400;">Un bel film, gradevole nei toni ma anche amaro nelle riflessioni. A tratti davvero esilarante [...], conserva tutt'ora una freschezza d'insieme che quasi ci si dimentica dei più di cinquant'anni che si porta sulle spalle.</span></li><li><b>1 <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/04/cinema-speciale-cinematografia-di-generi.html" target="_blank">Tutti insieme appassionatamente (1965)</a> (7+) </b>The sound of music, di cui valore aggiunto è soprattutto costituito dal grande cast [..] resta tuttora un caposaldo del genere. E nonostante l'odi et amo film fondamentale.</li></ul>Pietro Sabatellihttp://www.blogger.com/profile/13962120375091528554noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8129038969385994561.post-8859571232693645772023-12-22T19:20:00.000+01:002023-12-22T19:20:15.653+01:00I film del mese (Dicembre 2023)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJtxDwa1YoGNg-9dFbOb6viTtbnNSxUpxtsHBeLSdp8-Re_dCJPdq36hARYU33dYdEhUgOvqsTqpAGU_J-dRDQGeBFh08Q00_EyNs8EWcD1Xsmwrp_-V9ZnXcMCC4bDEavNZ8TtEA0NwlnghO-jZj9xAMCDzw-YdvGjYfrRLGqrlUfec1Tceq4UawJtSc/s800/Dicembre%20Movies%2023.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJtxDwa1YoGNg-9dFbOb6viTtbnNSxUpxtsHBeLSdp8-Re_dCJPdq36hARYU33dYdEhUgOvqsTqpAGU_J-dRDQGeBFh08Q00_EyNs8EWcD1Xsmwrp_-V9ZnXcMCC4bDEavNZ8TtEA0NwlnghO-jZj9xAMCDzw-YdvGjYfrRLGqrlUfec1Tceq4UawJtSc/s16000/Dicembre%20Movies%2023.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;">Un altro anno cinematografico se ne va, anzi, se n'è già andato (si vedrà a fine anno con le classifiche fino a che punto sia in positivo che in negativo sarà stato), e già che c'ero, potevo, dopo il listone extralarge delle serie tv di settimana scorsa, non esagerare, approfittare dell'occasione (di un po' di tempo in più a disposizione), ancora una volta? Proprio no, e infatti complici film natalizi, recuperi (per volontà e necessità) inderogabili, visioni programmate e/o capitate, ho visto la bellezza di 24 film, gli ultimi di quest'anno. Un anno, come detto prima, che finisce, e in questo caso col botto, ma non è detto che il prossimo non inizi nella stessa maniera, dopotutto di film ne ho tantissimi ancora da vedere. Ma nell'attesa "godetevi" questo listone qua, contenente di tutto e di più.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><div><b>La primavera della mia vita (Avventura/Commedia 2023)</b> - I due cantautori siciliani <i>Colapesce</i> e <i>Dimartino</i> si cimentano (per la prima volta in assoluto) in questa pellicola surreale in cui si narra di un viaggio verso alcuni misteri che avvolgono la loro splendida regione, ma anche della ricerca di un'amicizia perduta. Ritmo non sempre eccelso e situazioni talvolta monotone che comunque conducono a un finale inaspettato ma interessante. Buona la musica, che com'era lecito attendersi c'è e tanta, non eccezionale invece la recitazione (e inesistente è la regia). A conti fatti il film (dolce ma anche amaro) è un po' campato per aria e non ha una vera forza narrativa, anche se la visione la può valere, almeno per conoscere ancora meglio l'ironia dei due cantanti protagonisti. Voto: 6</div><div><br /></div><div><b>Cocainorso (Horror/Commedia 2023)</b> - Storia vera o leggenda metropolitana poco importa, la <i>Elizabeth Banks</i> ne estremizza i contenuti ravanando con vigore tra splatter e demenzialità nonostante una CGI difettosa e attori superati dai loro personaggi, ripudiando qualsiasi deleterio messaggio ecologico ma perdendo la trebisonda nel finale quando le scene vanno ognuna per conto loro e, soprattutto, il vasetto di miele rimpiazza il panetto di coca rievocando certe atmosfere bonarie alla Yoghi (gran brutto modo per ricordare <i>Ray Liotta</i>, scomparso qualche mese prima l'uscita del film). Insomma, la <i>Elizabeth Banks</i> tira fuori qualche coniglio dal cilindro ma nel complesso vuole strafare e sia lei che il suo orso perdono una bella occasione. C'è ben poco da salvare in questo film. Voto: 5</div><div><br /></div><div><b>Il sol dell'avvenire (Dramma/Commedia 2023)</b> - Il ritorno di <i>Nanni Moretti</i> porta sempre con sé grandi aspettative, che in parte quest'opera offre sotto forma del suo personaggio, amabilmente sopra la righe come ci piace, dilettevole nella sua parlata ma che, come spesso accade nel suo cinema, tende a sovrastare per carisma tutti gli altri e fagocitare persino il narrato (che mescola autobiografia, politica e amore per il cinema). La pellicola è pervasa di ironia e sa graffiare al punto giusto, meno convincente invece, il ticket da pagare per la solita manfrina sul PCI quant'era bello. Il tutto scorre bene, tralasciando qualche momento di stanca. Belli gli intermezzi musicali, con strascichi anche emozionanti. Il risultato è un bel film, forse a tratti straniante ma a suo modo compiuto. Voto: 6+<span><a name='more'></a></span></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2n2R5A9qGOEuT-aQ6URl9hUn9xAZAm8IiEwTM74uhmtC8uqU3WT1pwdaC0smGS54sw_bVDvTkn_um_fEhr6V7I9BmYVuLZMevpVMXAf3TAaqiW0CFqcWxRUwLz9YmGtolA3gTslCMJPkrsn5HlfGu-btakthDkjUMoqsCvPjiVA6-hNL1svnLB7FtAQM/s800/Movie%20Dicembre%202023%20Banner%201.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2n2R5A9qGOEuT-aQ6URl9hUn9xAZAm8IiEwTM74uhmtC8uqU3WT1pwdaC0smGS54sw_bVDvTkn_um_fEhr6V7I9BmYVuLZMevpVMXAf3TAaqiW0CFqcWxRUwLz9YmGtolA3gTslCMJPkrsn5HlfGu-btakthDkjUMoqsCvPjiVA6-hNL1svnLB7FtAQM/s16000/Movie%20Dicembre%202023%20Banner%201.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>Dampyr (Horror/Fantastico 2022)</b> - Primo film dell'<i>Universo Cinematografico Bonelli</i>, trasposizione dell'omonimo fumetto, un prodotto di certo non perfetto e a dispetto della fonte d'ispirazione puramente derivativo (<i>Blade</i> e non solo) ma comunque competente ed efficace. Tecnicamente curato, con la giusta dose di azione (discreta) ed un cast che funziona bene (doppiaggio ok). Svolgimento e situazioni sono ben serviti ed anche i dialoghi pur non brillando sono buoni. Se bisogna cercare difetti io direi il digitale non è sempre sfruttato al meglio e il confronto finale sbrigativo. Apprezzabile invece il prologo nel medioevo. Ben curate anche le ambientazioni (riprese in Romania). Non posso fare confronti con il fumetto non avendolo mai letto ma l'ho trovato molto meglio di quanto pensassi e ritengo che meriti più attenzione di quanta ne ha ricevuta. Se è vero che sovente escono fallimenti ci sono le dovute eccezioni, e per me questo film lo è. Voto: 6,5</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><div><b>Mona Lisa and the Blood Moon (Fantastico/Thriller 2021)</b> - Fuggita dal manicomio, una ragazza dotata di poteri psichici vaga in un quartiere periferico di New Orleans, vede persone, fa cose. Film (riuscito solo parzialmente) dalle palesi similitudini con il lungometraggio d'esordio (<a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2021/10/i-film-del-periodo-11-24-ottobre-2021.html" target="_blank">A Girl Walks Home Alone at Night</a>) della regista (<i>Ana Lily Amirpour</i>), compresa l'ambientazione notturna, ma privo della stessa eleganza formale oltre che carente sotto il profilo della sceneggiatura: la protagonista si comporta come una marziana insensibile per cui è difficile provare empatia nei suoi confronti, e anche gli altri personaggi sono tratteggiati in modo sommario. Fuffa autoriale oscillante tra il banale e l'irritante. Non vorrei che quel primo film sia stata la classica botta di fortuna. Non dico che questo film sia diretto male, ma l'ho trovato vuoto nel suo complesso e poco interessante. Un film che esprime poco, che non dice niente e non va da nessuna parte. Voto: 5</div><div><br /></div><div><b>Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri (Fantastico/Avventura 2023)</b> - Conoscevo il gioco solo per fama, non mi aspettavo niente, anche se la canzone <i>Wings of Time</i> dei <i>Tame Impala</i> faceva ben presagire, e infatti musica di qualità e grandissima sorpresa nel complesso, nel scoprire un fantasy notevole di puro intrattenimento: personaggi carismatici, trama avventurosa e piena di imprevisti, ironia facilona ma che strappa più di una risata. Mi sono innamorato di questo gruppo di eroi ladri falliti dove il capo realizza solo "piani" destinati a fallire. Chiaramente la sceneggiatura è la cosa migliore, riesce a creare un perfetto bilanciamento tra le scene d'azione e l'ilarità continua degli avvenimenti (funzionano anche i momenti più "emotivi"). Se bisogna trovare una pecca sta nella CGI a volte poco curata, ma che nulla toglie al ritmo e alla godibilità del film. Di un film che cita, omaggia e conquista. Divertimento assicurato per 2 ore. Voto: 7</div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjClhSYgi_CQ0sleX9H_n_VWBSj3nBDLllW4GqgyprUq1E-59twQFkGW0P2tdZIZaaekcJkhwgcQYL-6FPbzp0LJkDpNjDFv07DGFl36-G6-bWwUKPTy99cRHZBNNXsNi5hRStayPksFcobOZlrtB80O8GH7FWwnZ8iKlqN7qT-wBWKksqLGfXmx3Y5UiI/s800/Movie%20Dicembre%202023%20Banner%202.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjClhSYgi_CQ0sleX9H_n_VWBSj3nBDLllW4GqgyprUq1E-59twQFkGW0P2tdZIZaaekcJkhwgcQYL-6FPbzp0LJkDpNjDFv07DGFl36-G6-bWwUKPTy99cRHZBNNXsNi5hRStayPksFcobOZlrtB80O8GH7FWwnZ8iKlqN7qT-wBWKksqLGfXmx3Y5UiI/s16000/Movie%20Dicembre%202023%20Banner%202.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>Rapito (Storico/Dramma 2023)</b> - Al non troppo conosciuto caso di Edgardo Mortara, <i>Marco Bellocchio</i> dedica un film interessante e raccontato con passione e partecipazione. Un contesto ambientale papalino ricostruito con certosina precisione e reso da una splendida fotografia che esalta i chiaroscuri. Non appesantito dalla non indifferente durata, il film porta avanti con lucidità il tema della coercizione religiosa e tratteggia con passione la battaglia destinata a fallire, compiuta per riportare a casa il protagonista. Nonostante alcune scene oniriche di troppo, nonostante la didascalicità, qualche problema di ritmo e di retorica (ed anche se mi ha "Rapito" a metà), è un film notevole e benissimo interpretato dall'intero cast, in particolare da <i>Paolo Pierobon</i>, un Pio IX dallo smisurato orgoglio. Voto: 7+</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>What's Love? (Romantico/Commedia 2022)</b> - Rom-com simpatica, che parte da uno spunto alquanto originale, anche se si sa da subito che lo sviluppo sarà convenzionale. C'è sufficiente ironia nel trattare l'argomento e le differenze culturali, senza mai scadere nella grossolanità. La coppia protagonista è affiatata, entrambi in parte (ma <i>Lily James</i> è sempre una visione celestiale per gli occhi e il cuore) e ben supportati dai caratteristi, anche se la <i>Emma Thompson</i> una volta di troppo interpreta il personaggio della donna anziana invadente e stravagante (per certi versi ricorda il suo ruolo in <i>Last Christmas</i>). Gradevole. Voto: 6</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Benny Loves You (Horror/Commedia 2019)</b> - Pupazzo iperprotettivo e geloso massacra chiunque si metta tra lui ed il suo adorato padrone. L'esordiente <i>Karl Holt</i> dimostra di avere qualche buona idea (la lotta dei giocattoli verso la fine) ma nella resa dei conti si scontra con una certa immaturità registica oltre che con un cast non proprio esaltante (lui in primis visto che interpreta anche il protagonista). Le dinamiche non sono particolarmente fluide e le meccaniche non fanno altro che ripetersi per gran parte della durata senza troppi guizzi, finendo per annoiare. Diventa ben presto insopportabile, un po' come la risata di Benny. Voto: 5</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Bussano alla porta (Horror/Thriller 2023)</b> - E gli oppressi salveranno il mondo e il genere umano. <i>M. Night Shyamalan</i> dirige con mano sicura un film (adattamento cinematografico del romanzo <i>La casa alla fine del mondo</i>) che però appare poco avvincente, pregno di significati ma già tutti abbastanza sdoganati, interpretato degnamente ma poco propenso a coinvolgere emotivamente in maniera sentita e totale. Dopo una prima parte interlocutoria si arriva per gradi, non senza qualche lieve fastidio, a un finale quasi memorabile ma comunque di valido impatto. Non siamo di fronte ad un filmone, ma comunque fila via liscio tenendo botta. Mi aspettavo qualcosa in più, ma <i>Bussano alla porta</i> resta un prodotto vedibile, sufficientemente valido. Un passo indietro però rispetto ad <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2022/04/i-film-del-mese-aprile-2022.html" target="_blank">Old</a>. Voto: 6</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigBDo79G_Lsc6Mxq_xjbQgtYscuXnuQUBGwNIW72nPsL5lK6sq1CH1OSmDa4QP2bdS1kR2PwqCv_IuM4whH8hUHGykuGQMDTqmpOwVhsWjiJnOfKVWO_n1ZX5_YQ4s6paQBJ5tXqUOm0-895RVogfMMjAqa4wxGAvvxmqNmWOminay42OuX9PkAjg8ojk/s800/Movie%20Dicembre%202023%20Banner%203.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigBDo79G_Lsc6Mxq_xjbQgtYscuXnuQUBGwNIW72nPsL5lK6sq1CH1OSmDa4QP2bdS1kR2PwqCv_IuM4whH8hUHGykuGQMDTqmpOwVhsWjiJnOfKVWO_n1ZX5_YQ4s6paQBJ5tXqUOm0-895RVogfMMjAqa4wxGAvvxmqNmWOminay42OuX9PkAjg8ojk/s16000/Movie%20Dicembre%202023%20Banner%203.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>Elemental (Animazione/Fantastico/Romantico 2023)</b> - E' vero che non siamo ai livelli dei capolavori <i>Pixar</i>, però il tema dell'inclusione sociale e il finale eroico di questo <i>Elemental</i> sono genuinamente commoventi (tutti i concetti base trattati con garbo e semplicità). Un paio di siparietti comici funzionano bene, e la grafica è impeccabile (magica la città di Elemental City e i suoi colori). Forse a momenti ricorda <i>Inside Out</i> (ma forse di più <i>Zootropolis</i>), e in generale si ha la sensazione di una trama riciclata. E in questo senso si poteva fare di più, dato che la storia degli opposti che si attraggono viene trattata come mille altre commedie romantiche già viste. Il film tuttavia, lascia nel complesso soddisfatti, anche se manca un po' di cuore e c'è poca brillantezza, però visione vale. Voto: 6,5</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Barbie (Fantastico/Commedia 2023)</b> - Progetto ambizioso quello della coppia <i>Noah Baumbach/Greta Gerwig</i> e in larga parte riuscito (molto più di quell'accozzaglia di <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/08/i-film-del-mese-agosto-2023.html" target="_blank">Rumore bianco</a>) perché, almeno nella prima parte, ci si diverte, la satira graffia e le parti musicali sono deliziose (geniale e giustificato l'incipit citazione di <i>2001: Odissea nello spazio delle bambole</i>). Nel secondo tempo l'atmosfera è un po' rallentata da qualche inutile spiegone sugli effetti (indiscutibilmente veri) del patriarcato, ma il Ken smarrito che non sa più quale sia il suo ruolo è ancora efficace nel descrivere una società in cui i ruoli sono diventati fluidi. <i>Ryan Gosling</i> davvero molto bravo e in forma fisica invidiabile, ruba spesso la scena a <i>Margot Robbie</i>, la Barbie perfetta in tutto e per tutto. Insomma non male, si tratta di una enorme campagna pubblicitaria, e si sapeva, mi aspettavo il peggio, e invece, a parte che la trama è più seria del previsto, ma anche un po' raffazzonata, mi sono divertito a vedere questo film. Un film unico, bizzarro, che nonostante tutto (alcune trovate funzionano, altre molto meno) visione vale. Voto: 6,5</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Assassinio a Venezia (Dramma/Thriller 2023)</b> - Il filo conduttore della trilogia di <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2022/08/i-film-del-mese-agosto-2022.html" target="_blank">Poirot</a> di <i>Kenneth Branagh</i> è la suggestione visiva che spesso supera un aspetto narrativo non proprio entusiasmante. Questo aspetto è confermato e amplificato dal terzo episodio in cui la location veneziana diventa a tutti gli effetti coprotagonista del film, al di là di qualche strafalcione storico evitabile e non necessario. La fotografia esalta il film che vira dalle parti dell'horror, sia pure soft e che comunque può contare su buone interpretazioni di un cast ispirato come il suo regista, che alla fine "confeziona" un'opera di buon livello (forse la migliore dei 3). Un'opera di ordinaria amministrazione, senza infamia e senza lode si lascia guardare, facile capire alcune intuizioni, ma è un giallo che tiene bene banco. Voto: 6+</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgL0mig0O5yxyfzGh0DqhwrqEuJazJrGfyt3jP2I3EvqVJcuOSKa0g5AzFhAgJ3_owl-Ehbf98Pf5m0Wyw1AhmnN_g3aYMbbZdw1tuHpraHQkw-SqZ57wm_p1m-jB0aWsz9bRzebymAX4BLLSHaSt27y-K-dFgvS3NMlgOh_KH1D9vf3UOv-kFhu0WodIs/s800/Movie%20Dicembre%202023%20Banner%204.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgL0mig0O5yxyfzGh0DqhwrqEuJazJrGfyt3jP2I3EvqVJcuOSKa0g5AzFhAgJ3_owl-Ehbf98Pf5m0Wyw1AhmnN_g3aYMbbZdw1tuHpraHQkw-SqZ57wm_p1m-jB0aWsz9bRzebymAX4BLLSHaSt27y-K-dFgvS3NMlgOh_KH1D9vf3UOv-kFhu0WodIs/s16000/Movie%20Dicembre%202023%20Banner%204.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>La quattordicesima domenica del tempo ordinario (Dramma 2023)</b> - Spiace bocciare un film di <i>Pupi Avati</i>, perché è autore con una poetica personale che ama il cinema, ma siamo davanti a un film poco riuscito, con una storia che viene allungata inutilmente (il brano, pure bruttino, che dà il titolo alla pellicola viene riproposto mille volte senza che ve ne sia necessità) e con un interprete principale (<i>Lodo Guenzi</i>) decisamente poco adatto a reggere sulle spalle il grosso del peso della pellicola (tra le peggiori del regista). I temi tipici del regista bolognese ci sono tutti, ma la messa in scena non riesce a convincere e, peccato grave, non si simpatizza con nessun personaggio. Solo <i>Edwige Fenech</i>, bellezza senza età, lascia il segno, ma su di un film noioso, fiacco e raffazzonato da dimenticare. Voto: 4,5</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Natale... di nuovo?! (Fantastico/Commedia 2021)</b> - <i>Charles Dickens</i>, rallegrati, finalmente c'è qualcuno che apprezza il Natale e vorrebbe non finisse mai, ma se ciò accadesse davvero? Formula già vista (e meglio) in una fiaba di qualche decennio fa per questa produzione americana indirizzata prevalentemente ai giovani con una morale ben precisa (la vita va accettata così com'è, sebbene a volte riservi dei momenti difficili), che si avvale di un cast modesto e decisamente sopra le righe ma di un ritmo discreto. Nel complesso un film mediocre, ma perlomeno educativo (memorabile l'incontro con Santa Claus, di colore, in strada). Voto: 5</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Falling for Christmas (Romantico/Commedia 2022)</b> - Ricca e frivola figlia di un proprietario di alberghi di lusso dopo una caduta sulla neve ha un'amnesia e da lì inizia il miracolo di Natale. Film natalizio romantico tendente alla commedia in cui ritroviamo tutti i cliché all'interno di una confezione curatissima: boschi e paesi innevati, ambienti caldi tipo chalet, interni ed esterni strabordanti di addobbi e i buoni sentimenti tipici della festività. C'è qualche scenetta simpatica e divertente, ma se si cercano grasse risate non è questo il caso, però sicuramente come film di Natale è l'ideale: ha il suo equilibrio e non (troppo) annoia. Voto: 5,5</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Sisu - L'immortale (Azione/Guerra 2022)</b> - Tentano di ammazzargli il cane e gli rubano l'oro, cosa deve fare un pover'uomo se non sterminarli tutti? Lui è un tizio coriaceo a cui <i>Rambo</i> non lega neppure le scarpe, loro un branco di nazisti in ritirata dalla Lapponia lasciandosi alle spalle terra bruciata, il film un western moderno che si fa perdonare la mancanza di originalità e verosimiglianza con la cura nella messinscena ravvisabile nelle studiate inquadrature, la bellezza dell'ambientazione semi desertica, la faccia scolpita e il corpo "cicatrizzato" di <i>Jorma Tommila</i>. Semplice quanto efficace, un pretesto per vedere una carneficina e la regia di <i>Jalmari Helander</i> risulta una rilevazione. Citazioni piazzate bene, nessun momento di pausa, godibile fino alla fine. Dalla Finlandia con furore. Voto: 7,5</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhApqonGbHFqA_YP884hxoME5Aa0hMAdb4LYhTIjltGnz7OPJamjS-Ym7TPh7Z1dKnzynmxNlM1rlH4h8c-nHDrxNhTu160KIzwT3Ika8PBl7ChM9-37yNQ60SuG7N7YbjGNWjlLSDoA352vEvOG_VBT81SwuCI8sz96f4_SA2H9OhbDkvWC7iCuM0YgPQ/s800/Movie%20Dicembre%202023%20Banner%205.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhApqonGbHFqA_YP884hxoME5Aa0hMAdb4LYhTIjltGnz7OPJamjS-Ym7TPh7Z1dKnzynmxNlM1rlH4h8c-nHDrxNhTu160KIzwT3Ika8PBl7ChM9-37yNQ60SuG7N7YbjGNWjlLSDoA352vEvOG_VBT81SwuCI8sz96f4_SA2H9OhbDkvWC7iCuM0YgPQ/s16000/Movie%20Dicembre%202023%20Banner%205.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>Una notte violenta e silenziosa (Azione/Commedia 2022)</b> - <i>Tommy Wirkola</i> non mi dispiace affatto dato che ho apprezzato (soprattutto) sia <i>Dead Snow 1 e 2</i>, ma anche il più recente <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2018/11/seven-sisters-2017.html" target="_blank">Seven Sisters</a>. In questo caso sembra combinare la figura di Babbo Natale con <i>Trappola di cristallo</i> dove Babbo Natale (interpretato da un simpatico e convincente <i>David Harbour</i>) è il John McLane della situazione, disilluso per la perdita dello spirito natalizio in questi tempi moderni (ma ricorda anche altri). Fatica un po' a carburare ma quando ci riesce gore e splatter non mancano. La gente muore male, solo che il pippone moralista ci viene infilato quasi a forza, stonando e di parecchio con quanto visto. Se si vuole essere cattivi, bisogna esserlo fino in fondo. <i>Tommy Wirkola</i> ha fatto di meglio, ma tutto sommato non è disprezzabile e come intrattenimento (natalizio alternativo) può andare bene. Un film per certi versi assurdo ma che si guarda piacevolmente. Voto: 6+</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><div><b>Marcel the Shell (Animazione/Commedia/Dramma 2022)</b> - Un film d'animazione capace di esprimere profonda dolcezza e commozione, ma anche una grande lezione di umanità impartita dal più piccolo degli esseri. <i>Marcel the Shell</i> è indubbiamente uno dei prodotti più piacevoli e sorprendenti degli ultimi mesi od anni (e giustamente ha ricevuto la candidatura al miglior film d'animazione agli Oscar, quest'anno). Un prodotto che non eccelle nella tecnica, uno squisito (seppur affatto originale o particolarmente ispirato) ibrido tra stop-motion e live-action gestito ottimamente dallo staff grazie alla definizione dei modelli (le conchiglie) e grazie a una fotografia alquanto asettica, perfetta per un catalogo Ikea. E' invece nella trama, nella morale del racconto, nei discorsi strampalati ma sinceri di Marcel che l'opera ripone i suoi punti forti e focali. Una concreta disamina sulla quotidianità squarciata che lascia il segno. Efficace e genuina come pochi. Voto: 7</div><div><br /></div><div><b>Spider-Man: Across the Spider-Verse (Animazione/Avventura/Sci-fi 2023)</b> - <i>Lord & Miller</i> innovano il genere film dopo film, sempre con progetti nuovi e tecniche originalissime. E questo sequel di quel gioiello di <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2019/09/spider-man-un-nuovo-universo-2018.html" target="_blank">Into the Spider-Verse</a> non fa eccezione: è un film bellissimo, assolutamente al livello del precedente, ricco di trovate visive, scritto benissimo e molto molto divertente: sì perché oltre al mitico duo <i>Lord & Miller</i> in produzione, alla regia (seppur in collaborazione) c'è <i>Kemp Powers</i>, già regista di uno dei pochi recenti bei film <i>Pixar</i>, <i>Soul</i>. Con l'introduzione del multiverso questo secondo capitolo certamente è più ambizioso, anche se l'effetto novità se lo sono giocato sul primo. Tuttavia è veramente straordinario dal punto di vista visivo con l'introduzione di nuovi personaggi che promettono bene per il suo naturale seguito. Perché sì purtroppo, ed è questo uno dei principali difetti, è diviso in due parti, ma per il resto tanta roba. Voto: 8-</div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKVYoKfNkIYWokihZzLmlWAJpNoSByzuzfxOIan6Bg7_DyjOt9uA4a36h6y_FYv4GAoK5eeOZ6WbjQgf10hrrjnY82mA80q4mNQNyQWW7adrQd0caUv3TBrWh-Sd4y1iWvjo0PXjXgXE0AykdjvjI9uXfHVhcHDpfUUxDaVkpRxFNIJpJO3B0DlDGtIc0/s800/Movie%20Dicembre%202023%20Banner%206.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKVYoKfNkIYWokihZzLmlWAJpNoSByzuzfxOIan6Bg7_DyjOt9uA4a36h6y_FYv4GAoK5eeOZ6WbjQgf10hrrjnY82mA80q4mNQNyQWW7adrQd0caUv3TBrWh-Sd4y1iWvjo0PXjXgXE0AykdjvjI9uXfHVhcHDpfUUxDaVkpRxFNIJpJO3B0DlDGtIc0/s16000/Movie%20Dicembre%202023%20Banner%206.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>Il diario segreto di Noel (Romantico/Commedia 2022)</b> - Giovane (e affascinante) scrittore torna a casa a Natale e trova un vecchio diario. Niente di nuovo sotto il sole (o, sarebbe più opportuno dire, sotto la neve), eppure il film (che oscilla tra presente e passato) ha un certo potere ammaliante, come spesso accade quando ci sono di mezzo ricordi d'infanzia e segreti disvelati per puro caso e in maniera repentina. La love story nascente è dietro l'angolo, ma poco importa se è scontata, giacché l'indagine a due dai risvolti romantici è un'idea che funziona sempre. Il tema della famiglia desiderata, declinato in molti modi, è sviluppato in modo interessante. Rimane comunque un lavoro incline allo stucchevole, con gaffe narrative (il prezioso diario letto a rate). Voto: 6</div><div style="text-align: justify;"><div><br /></div><div><b>Scrooge - Canto di Natale (Animazione/Musicale/Fantastico 2022)</b> - Remake di un musical tratto dal celebre racconto natalizio di <i>Charles Dickens</i>. Il mezzo animato consente agli autori di sbizzarrirsi con coreografie ed effetti speciali che alla lunga però appesantiscono il racconto (peraltro inframmezzato da brani musicali non proprio indimenticabili) allontanandolo dallo spirito originario (tranche finale affrettata). Rimane la buona tecnica di animazione, d'ovvia ispirazione disneyana, ma nient'altro. Visione non sgradita, ma è sempre la solita storia arcinota di Scrooge e della sua redenzione natalizia. Simpatico ma inutile. Voto: 5,5</div><div><br /></div><div><b>Il tuo Natale o il mio? (Romantico/Commedia 2022)</b> - Entrambi gli innamoratini hanno la stessa idea: raggiungere "a sorpresa" il proprio partner a casa dei suoi per passarci il Natale insieme, e questo dà vita a una serie di situazioni scoordinate e spesso divertenti. Pellicola tipicamente natalizia tra commedia e romance (non troppo mielosa) e nel complesso godibile sia per le situazioni paradossali (e forzate) che per il confronto tra la famiglia nobile e inamidata di lui e quella più modesta e fracassona di lei. Calcare la mano sulla comicità forse avrebbe giovato (anche perché la sceneggiatura si presta), ma tutto sommato va bene. Voto: 6</div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Spirited - Magia di Natale (Musicale/Commedia 2022)</b> - Ispirato al <i>Canto</i> di <i>Charles Dickens</i>, ne costituisce un'originale nonché piacevole (per quanto poco digerisca in genere i musical) diversione. Si fantastica infatti di un gruppo di spiriti che da anni converte gente (il loro dietro le quinte è geniale), incappando nell'osso duro interpretato da <i>Ryan Reynolds</i> (sempre a suo agio nella commedia). L'accoppiata protagonista è vincente (<i>Will Ferrell</i> un uragano di simpatia ogni volta) ma ancora di più lo è il mix tra demenzialità, buoni sentimenti e numeri musicali, alcuni dei quali molto orecchiabili ed eseguiti con belle coreografie. Movimentato, lungo (forse troppo) ma ritmato e molto colorato. Un riuscito film natalizio, nonostante i difetti e la mia rimostranza ai musical. Voto: 6+</div>Pietro Sabatellihttp://www.blogger.com/profile/13962120375091528554noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-8129038969385994561.post-21044515395529266642023-12-16T14:46:00.000+01:002023-12-16T14:46:44.696+01:00Le serie tv del mese (Dicembre 2023)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlO210D8H3RcBE5ON96P3EYftG9oKTKk7bYPJGtfPilqFExO3APrCMY_wqHarhjzD7IUyzoNJ6HnfaVIP7h929YYU2IS6xU3u6OabUHYAV9kbF4TfLKYWUR7FgTzLrnVpYf2oeK02dqdI3hDKzls6N_la1xPDb05iWYTKOreRwGLkn-R6_QaAsa1blWSs/s800/Serie%20Dicembre%202023%20Banner%20Post.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlO210D8H3RcBE5ON96P3EYftG9oKTKk7bYPJGtfPilqFExO3APrCMY_wqHarhjzD7IUyzoNJ6HnfaVIP7h929YYU2IS6xU3u6OabUHYAV9kbF4TfLKYWUR7FgTzLrnVpYf2oeK02dqdI3hDKzls6N_la1xPDb05iWYTKOreRwGLkn-R6_QaAsa1blWSs/s16000/Serie%20Dicembre%202023%20Banner%20Post.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;">Per vedere le serie programmate di quest'ultimo mese ho avuto a disposizione più tempo di quello prefissato, cosicché ne ho approfittato (complice alcune serie natalizie e prodotti di breve durata) per vederne ulteriormente altre, raggiungendo un numero considerevole di serie (16) che mai avevo raggiunto (e in questo senso poiché difficile era mantenere lo "stile classico" del post, il suddetto prende spunto dal "Cinema" mensile e ne copia schema di "visualizzazione"). Tuttavia e paradossalmente non c'è stato tempo per vedere le seconde stagioni di <i>Nuovo Santa Clause cercasi</i> e <i>Odio il Natale</i> che in concomitanza sono state distribuite, un dispiacere soprattutto per la seconda (chi ha visto sa). Ma in ogni caso posso ritenermi soddisfatto, dalla visione di serie che hanno finito il loro ciclo, da miniserie che da tempo volevo vedere, da serie a ragion veduta o ingiustamente cancellate ed infine da nuove serie di cui spero presto potrò vedere ulteriori stagioni.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><div><b>Rabbit Hole (1a stagione)</b> - Un buonissimo prodotto, capace di avere momenti incredibilmente drammatici alternati ad altri incredibilmente stupidi e per questo divertenti, ironici, ma mai sopra le righe, mai fastidiosi. Non è un capolavoro, certamente, ma nemmeno un compitino a casa fatto per accontentare il pubblico. Rispetto a certe ultime uscite, con budget incredibilmente più alti, sa il fatto suo e non si limita a essere un semplice passatempo. Sotto la patina dell'azione (comunque poca rispetto ad altre serie) e dell'adrenalina c'è molto di più. Ed è proprio guardando a questo di più che la serie diventa interessante e nemmeno scontata (<i>Kiefer Sutherland</i> è una garanzia, <i>Charles Dance</i> idem). I continui capovolgimenti di fronte, con le dovute spiegazioni annesse, sono costruiti bene e risultano credibili e il finale, risolutivo, chiude la faccenda lasciando però uno spiraglio per una seconda, si spera altrettanto intrigante, stagione. Voto: 7,5</div><div><br /></div><div><b>His Dark Materials - Queste oscure materie (3a stagione)</b> - L'epico viaggio di <i>His Dark Materials</i> arriva alla sua conclusione portandoci a vivere un epico scontro che chiude ogni questione rimasta irrisolta. L'esaltante finale di stagione riesce ad emozionare concretizzando tutto ciò che era stato (in verità non benissimo) costruito nelle <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2021/07/le-serie-tv-del-mese-luglio-2021.html" target="_blank">stagioni passate</a>, anche se non manca (anche questa volta) qualche scivolone in fase di scrittura (la contrazione degli eventi va a minare il coinvolgimento emotivo, quanto la linearità del racconto, scomposto in micro storie alcune volte scollegate). Ma non solo, uno dei difetti principali si riscontra nella regia delle scene d'azione, con la battaglia finale degli angeli tanto attesa che risulta essere sì spettacolare, ma caratterizzata da un minutaggio ridotto e lasciata in background per motivi di budget, che non può non lasciare perplessi. Alla fine, e per la fine però va bene anche così (non è stata tutta inutile la visione). Voto: 6<span><a name='more'></a></span></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjadPSgP7Bns4GoAFgqWtcGh0OSH41Cxh69Ci64e_IbEvPfGdrijm41y-x9XcD-jN22DbTeu7QJrKY5Fndxjjb2rC32eAsh4soz306_B1yFeQXUthycCV7GCOvSi7PL49Ikt12mRiRLkWBe27tXDXr91VZZM_NAJC4Ne2rRSU0pF5YyxckMYWmG30G5PJY/s800/Serie%20Dicembre%202023%20Banner%201.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjadPSgP7Bns4GoAFgqWtcGh0OSH41Cxh69Ci64e_IbEvPfGdrijm41y-x9XcD-jN22DbTeu7QJrKY5Fndxjjb2rC32eAsh4soz306_B1yFeQXUthycCV7GCOvSi7PL49Ikt12mRiRLkWBe27tXDXr91VZZM_NAJC4Ne2rRSU0pF5YyxckMYWmG30G5PJY/s16000/Serie%20Dicembre%202023%20Banner%201.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>The Pursuit of Love - Rincorrendo l'amore (Miniserie)</b> - Una miniserie piacevole da seguire, senza avere però nulla di particolarmente eccezionale che la faccia emergere, a parte forse <i>Lily James</i>, ovvero e ad essere onesti, il motivo che mi ha spinto alla visione e l'unico vero motivo d'interesse. Una (mini)serie che racconta con frizzantezza le contraddizioni e le speranze della passione e della realtà di ogni giorno, guardando con dignità ad entrambi i cammini percorsi dalle sue protagoniste. La suddetta, diretta e anche scritta da <i>Emily Mortimer</i> (basandosi sul romanzo omonimo) rimane molto legata ai ritmi e ai colori del romance drama, genere a cui appartiene in tutto e per tutto. La storyline di Linda si conclude però nel modo più banale possibile, una nota stonata in una (mini)serie che si era impegnata nel non cadere in stereotipi o in narrazioni al femminile inutilmente melense. Ma in ogni caso non male e non propriamente inutile prodotto. Voto: 6</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Notte stellata (1a stagione)</b> - Serie sci-fi di produzione <i>Amazon</i> (che ha molti modelli di riferimento, tra i principali <i>Lost</i>) che porta in seno un valore realizzativo notevole ed una narrazione affascinante ed intrigante impreziosita dalle ottime interpretazioni di <i>Sissy Spacek</i> e <i>J.K. Simmons</i>, <i>Night Sky</i> sceglie temi toccanti e dà il meglio di sé quando si sofferma sul trascorso emotivo dei suoi protagonisti raccontando la terza età dell'amore, a fronte di una componente thriller meno riuscita e del finale diluito verso un cliffhanger che lascia più interrogativi che risposte. E siccome cancellata è, e finale non ha od avrà, amaro in bocca c'è, peccato. Voto: 6,5</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Kindred (1a stagione)</b> - Essendo molti gli elementi combinati, tra viaggi nel tempo, alberi genealogici, enigmi da risolvere e ancora altri viaggi nel tempo, <i>Kindred</i> risulta un pochino confusionaria e perde molto dal punto di vista emozionale, tralasciando tutto il comparto intimo legato ai personaggi, che se fosse stato indagato maggiormente sarebbe stato meglio. Per il resto, <i>Kindred</i> avvince e trova un buon equilibrio tra il tema storico (declinato in un complesso dramma familiare e politico, ricco di personaggi e di sotto-trame generalmente ben gestite) e la materia sci-fi del plot, che avrebbe dovuto dipanarsi con più chiarezza in un prosieguo che purtroppo non vedremo mai. Una circostanza che lascia l'amaro in bocca, a dispetto del generale buon livello del prodotto. Voto: 6+</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>La donna nella casa di fronte alla ragazza dalla finestra (Miniserie)</b> - Lo spunto di partenza è a dir poco logoro ed abusato, ma non guarda tanto ad <i>Hitchcock</i> ma ad una <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/10/i-film-del-mese-ottobre-2023.html" target="_blank">pellicola</a> più recente di cui riprende più di un elemento (era venuta male, <i>Netflix</i> ci ha riprovato, ma è uscito anche peggio). Ciononostante va dato atto alla sceneggiatura di riuscire comunque a creare interesse nello spettatore (certo, non spasmodico) per capire cosa ci sia di vero in ciò che si vede sullo schermo. E ci sono anche chiari, chiarissimi intenti parodici (il finale su tutto) non solo verso il genere, ma piuttosto verso un certo tipo di storie, i loro elementi e le incredibili facilonerie e ridicolaggini di cui a volte sono intrisi. Insomma, premesse buone ma un esito più che insufficiente. L'interpretazione di <i>Kristen Bell</i>, con qualità altalenante, non basta a tenere in piedi il tutto, a salvare questa miniserie prevedibile e scontata, e con un titolo ridicolo, dalla mediocrità. Voto: 4,5</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi68tkEdXKFIRe3FTrq4Mf5HozIPKhF0Le_l74sHyt-rZnU5LKj7_ERKjS3IjS72mrd8tVc4FTL5tPf1K8d_AmHHRW9YYag0ZmVGt78ySjyyIIvwGFcNTvCdRq29JonV3VHUMfVopKhKuKi5_3lCXFQVp2XU5TTx5q8zr43CjCtU_BM2FXmO0jyx9phdN0/s800/Serie%20Dicembre%202023%20Banner%202.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi68tkEdXKFIRe3FTrq4Mf5HozIPKhF0Le_l74sHyt-rZnU5LKj7_ERKjS3IjS72mrd8tVc4FTL5tPf1K8d_AmHHRW9YYag0ZmVGt78ySjyyIIvwGFcNTvCdRq29JonV3VHUMfVopKhKuKi5_3lCXFQVp2XU5TTx5q8zr43CjCtU_BM2FXmO0jyx9phdN0/s16000/Serie%20Dicembre%202023%20Banner%202.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>One Piece (1a stagione)</b> - Una serie con dei difetti, ma dai tanti pregi, tra cui quello più grande: riuscire a soddisfare durante la visione, riportando a schermo sia una sorta di stile cartoonesco, che lo spirito dell'opera da cui tutto è nato. Lo show riesce a mantenere la sospensione dell'incredulità, rendendo credibile tutto ciò che succede nell'ambientazione creata, quindi, ciò che visto fuori contesto avrebbe normalmente fatto storcere il naso, qui viene assorbito e processato senza troppi problemi dallo spettatore. Riusciti a far questo, si è già a più di metà dell'opera. In più le dinamiche interpersonali tra i membri della ciurma vengono rappresentate con estrema sensibilità, aggiungendo anche profondità emotiva, nuove difficoltà e sfumature. Il ritmo è abbastanza serrato, anche se le scene action sono minori di quanto ci si potesse aspettare. <i>One Piece</i> (in equilibrio tra fedeltà e innovazione) è pura magia, superando i confini dei cultori dell'anime con una prima stagione che si presenta come un trampolino di lancio verso l'eccellenza. Un viaggio avventuroso e irresistibile che promette di diventare una delle migliori serie del 2023. Voto: 8</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Peacemaker (1a stagione)</b> - Discreto "telefilm" dove la mano di <i>James Gunn</i> si vede sia nella regia (nelle prime puntate dove è regista) che nella sceneggiatura con personaggi ben caratterizzati e integrati nella trama. Nell'esagerazione si resta comunque nella coerenza e il tutto ben si adatta allo stile eroi/fumetti. Nonostante la sensazione di "già visto" inizi ben presto a farsi sentire, la serie si conferma piacevole e divertente, soprattutto grazie alla capacità dell'autore di far affezionare ai suoi personaggi. Il suo umorismo dissacrante, che mette alla berlina i classici action hero anni '80 e i supereroi, che riporta in azione (dopo <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2022/05/i-film-del-mese-maggio-2022.html" target="_blank">The Suicide Squad</a> uscito nel 2021) l'omonimo personaggio, perfettamente incarnato dal wrestler <i>John Cena</i>, seppur reiterato funziona ancora. C'è un po' di tutto, 8 episodi che vanno sempre in crescendo, davvero non male, ma non eccezionale (ad esser sincero non mi è piaciuta la sigla iniziale). Voto: 6,5</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>The Idol (1a stagione)</b> - <i>Sam Levinson</i> questa volta inciampa, ma non cade, poiché anche se i problemi della serie sono molteplici, dopo prodotti quali <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2022/07/le-serie-tv-del-mese-luglio-2022.html" target="_blank">Euphoria</a>, <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2022/11/i-film-del-mese-novembre-2022.html" target="_blank">Malcolm & Marie</a>, con <i>The Idol</i> dimostra nuovamente di possedere delle doti registiche e stilistiche non indifferenti. Semplicemente, un'occasione persa. Ad un soggetto interessante, infatti, si affianca una sceneggiatura che, complici determinati problemi, non riesce a lasciare il segno, risolvendo velocemente, e in modo confuso, tutti gli intrecci creati nella prima parte della narrazione. Merita attenzione, però, l'ottima interpretazione di <i>Lily-Rose Depp</i> (sexy e disinibita come nessuna). E nonostante i numerosi difetti, <i>The Idol</i> è un prodotto godibile, che grazie a musica e fotografia compone alcuni fotogrammi difficili da dimenticare. Ed a proposito della musica (<i>Abel Tesfaye</i> in arte <i>The Weeknd</i> ci mette bene la zampa), si tratta di una colonna sonora di veri talenti, a metà tra il disturbante e il piacevole, un perfetto connubio di emozioni diverse, esattamente quelle che scatena <i>The Idol</i> durante la sua visione, di una serie davvero particolare. Voto: 5,5</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEithkhTC0w2Jsz5rBRdb3BK5MZ_nxmpfZfrelgmXqeM0Fk7dvI5hCQsPo3JQd1tEx1LUOjAPitQJG1P49mf1_L8MQZEX3jldT7vBhWTUMw_J8_T1BU_jb5bS1Qonc0D2w-f5t9DMl7VODgHGfwDmtyDc6_uhWPMw-j69HVKQNwCHChNKFkLY7AVacZ9L_o/s800/Serie%20Dicembre%202023%20Banner%203.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEithkhTC0w2Jsz5rBRdb3BK5MZ_nxmpfZfrelgmXqeM0Fk7dvI5hCQsPo3JQd1tEx1LUOjAPitQJG1P49mf1_L8MQZEX3jldT7vBhWTUMw_J8_T1BU_jb5bS1Qonc0D2w-f5t9DMl7VODgHGfwDmtyDc6_uhWPMw-j69HVKQNwCHChNKFkLY7AVacZ9L_o/s16000/Serie%20Dicembre%202023%20Banner%203.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>American Horror Stories (2a stagione)</b> - Anche questa stagione di <i>American Horror Stories</i> si conferma, purtroppo, una grande delusione. I lati negativi sono molti, e probabilmente il più grave è la sceneggiatura quasi mai curata e con gravissimi problemi che diventano sempre più noti nel corso degli episodi (ogni tanto tornano gli attori più ricorrenti come <i>Denis O'Hare</i> o <i>Cody Fern</i>, ma la maggior parte sono attori "nuovi", non del tutto ahimè buoni). Esclusi da questi gravi problemi sono sicuramente i primi due episodi, che hanno una sceneggiatura notevole e un perfetto lato tecnico, accompagnati da delle ottime colonne sonore (anche se il finale "collegato" del primo e la poca originalità del secondo gli fanno perdere punti). Ma per il resto, come detto, questa seconda stagione si mantiene sui livelli di mediocrità (generale) della <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2022/07/le-serie-tv-del-mese-luglio-2022.html" target="_blank">prima</a>. Purtroppo spesso ci sono finali "brutti", e il peggiore di tutti è l'ultimo episodio del lago, brutto davvero. Voto: 5,5</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Ahsoka (Miniserie)</b> - Ex allieva di Anakin Skywalker, Ahsoka Tano cerca di contrastare le forze ribelli che si oppongono alla neonata repubblica galattica. Ennesimo prodotto della "galassia" cinematografica e televisiva di <i>Star Wars</i>, <i>Ahsoka</i> introduce in live action un interessante personaggio femminile intorno a cui si sviluppa una storia che, anche se non troppo originale, è piacevole da seguire. Una miniserie che alterna momenti di azione concitata ad altri più brillanti legati alla presenza di personaggi ben tratteggiati come il droide Huyang e villain di spessore (ottimi come sempre gli effetti speciali). Un prodotto estremamente curato, sia tecnicamente che narrativamente, insieme a <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/10/le-serie-tv-del-mese-ottobre-2023.html" target="_blank">The Mandalorian</a> è il prodotto che mette tasselli fondamentali per il proseguo della Storia, in questo senso risulta quindi godibile, agli appassionati, ma non solo. Non perfetta ma con tanto cuore, fan-service ben fatto ed in grado di ricordarci cosa sia <i>Star Wars</i>. Voto: 6,5</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Loki (2a stagione)</b> - Dopo la (in parte) deludente <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2022/01/le-serie-tv-del-mese-gennaio-2022.html" target="_blank">prima stagione</a> ero arrivato tiepido all'esordio di questa seconda stagione, che invece si è rivelata meglio di come mi aspettavo, uno crescendo sorprendente ed efficace. La serie prende tutto quanto di buono fatto precedentemente, cancella le stonature e amplia ancora di più i suoi orizzonti. Nonostante un blocco di episodi centrali inutilmente complicati e tutto sommato abbastanza superflui, e una gestione dei personaggi (protagonista a parte) piuttosto pigra, la seconda stagione di <i>Loki</i> porta a casa il risultato grazie ad un finale potente ed emozionante, che chiude in modo più che soddisfacente tutta la trama relativa alla TVA, lasciando aperte alcune interessanti prospettive per il futuro dell'<i>MCU</i> (su tutte il nuovo ruolo del dio norreno). Voto: 6,5</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Nuovo Santa Clause cercasi (1a stagione)</b> - <i>Nuovo Santa Clause cercasi</i> continua le avventure natalizie di Scott Calvin nei panni di uno dei Babbo Natale più amati del cinema recente. Dopo un terzo capitolo dimenticabile, l'approdo sul piccolo schermo sembra funzionare e riportare quella magia tipica della festività invernale che aveva contraddistinto il primo film del 1994 (<a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2017/12/cinevigilia-santa-clause-1994.html" target="_blank">qui</a> la recensione), così come una simpatica riflessione sulla terza età e il ricambio generazionale. <i>Tim Allen</i> nei panni di Babbo Natale scatena l'effetto nostalgia, ma la serie <i>Disney Plus</i> riesce anche a fotografare la nostra epoca complessa, disillusa e meno avvezza alla magia (già pronta la seconda stagione). Per questo, e per tanto altro, impossibile parlar male (nonostante ce ne sarebbero di cose da dire), meglio lasciarsi trasportare, tornando a sorridere rievocando la propria infanzia, e non c'è nulla di più bello che rendere felice il bambino che è in noi, soprattutto a Natale. Voto: 6+</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2nE5IlLs1zco4I2j4raouWC9Vq0PUX_IN0osawe7xUz8gjJS7QOvgcJauLmH0i3u1mh4n6RVs8C_YJS5AyomNvR-dLeOYtn3rx41GJcb0ShQ30vs1SR-25mdMHgk3kyAQipor4N5TXJ7GbjpopvC4i5ZcGhkqFIqbRnLDGTTJmq18t1CoAaUYyzs6Z_o/s800/Serie%20Dicembre%202023%20Banner%204.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2nE5IlLs1zco4I2j4raouWC9Vq0PUX_IN0osawe7xUz8gjJS7QOvgcJauLmH0i3u1mh4n6RVs8C_YJS5AyomNvR-dLeOYtn3rx41GJcb0ShQ30vs1SR-25mdMHgk3kyAQipor4N5TXJ7GbjpopvC4i5ZcGhkqFIqbRnLDGTTJmq18t1CoAaUYyzs6Z_o/s16000/Serie%20Dicembre%202023%20Banner%204.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>Dash & Lily (1a stagione)</b> - Una dolce serie sulle gioie e le solitudini delle feste che riempie il cuore, scalda gli animi e ci immerge in sfide coraggiose, come il sorprendere improvvisamente un pubblico di lettori Strand con il canto puntualmente stonato. Una storia leggera che trasmette una buona dose di ottimismo e di fiducia nei confronti del prossimo. Peccato solo per alcuni difetti insiti nell'opera, tra cui una piattezza contenutistica di fondo e un ritmo (soprattutto durante la seconda metà stagione) incapace di catturare pienamente l'attenzione. Un altro appunto che si può rivolgere alla serie è il finale abbastanza sbrigativo. Rispetto al resto degli episodi, il lieto fine (ovviamente) non soddisfa a pieno: relegato agli ultimi minuti, sembra lasciare più un senso di vuoto che emozioni (in questo senso dispiace finisca tutto qui). In ogni caso <i>Dash & Lily</i> è una commedia romantica di Natale ben costruita, scorrevole e tutto sommato godibile. Molta della sua forza risiede sicuramente nell'ambientazione newyorkese, ma sono apprezzabili anche i due attori protagonisti. Bella, e perfetta da consumarsi a Natale. Voto: 7</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Julestorm - La tempesta di Natale (1a stagione)</b> - <i>Per-Olav Sørensen</i> realizza una miniserie dal sapore natalizio ma con una personalità particolare. Andando oltre gli stereotipi del genere proposti dal cinema americano, tratteggia un racconto più minimale dal punto di vista espressivo ma non meno importante o coinvolgente. L'essenzialità narrativa nordica, infatti, trova il giusto compromesso con le emozioni e le atmosfere tipiche del periodo per un viaggio all'interno delle umane debolezze. Sei episodi in cui una girandola di personaggi è bloccata da una tempesta di neve in aeroporto a Oslo. Le loro storie si intrecceranno, fino a rivelare i lati più intimi della loro personalità e della vita, il tutto ricercando una riflessione, semplice, su cosa sia davvero il Natale. L'atmosfera è leggera, ma l'emozione è tanta. Una miniserie delicata e commovente, che funziona nella sua apparente semplicità. Imperdibile a e per Natale. Voto: 7+</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Odio il Natale (1a stagione)</b> - Una serie tenera e dolce, piena d'amore e battute divertenti, che ci regala una storia interessante e piena di temi attuali. Uno di quei prodotti semplici ma che riesce comunque a lasciare il segno. Una serie fresca e leggera, ma capace anche di far riflettere sull'importanza di trovare il proprio posto nel mondo, seguendo le proprie aspirazioni. Una commedia vera, onesta e spontanea in cui la completa rottura della quarta parete (simil <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2021/10/le-serie-tv-del-mese-ottobre-2021.html" target="_blank">Fleabag</a>) si rivela una scelta vincente. Adattamento di <i>Natale con uno sconosciuto</i>, serie norvegese che non ho (ancora) visto, <i>Odio in Natale</i> segue Gianna (una perfetta <i>Pilar Fogliati</i>) nei 24 giorni che la separano da quella cena in famiglia, tra app di dating, grossolani errori di valutazione, notti di sesso liberatorie e svariati dubbi. Non mancano passaggi rivedibili ed altro, nonostante ciò, ecco un prodotto italiano di buona qualità e dalla scrittura intelligente, capace di parlare a tutti, di esaltare le ambientazioni nostrane e di lasciarci con la voglia di continuare a scoprire il favoloso e bizzarro mondo di Gianna nella già pronta seconda stagione. Voto: 7</div>Pietro Sabatellihttp://www.blogger.com/profile/13962120375091528554noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8129038969385994561.post-6912843435801663162023-12-11T13:11:00.000+01:002023-12-11T13:11:39.374+01:00Letture 2023<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4cgQD9BV8o4MgLeUtmpezgL5DAM6yLF6cqM_D0y2zFwARLwbspUEonZB6ojn5OT7tRtfygfg8K_WKjZsgz28icJsHVF0Hpl-uXZJ2PHv-Z78PtNKXnyCc3CkLBKQehXGBXKqPm_YtraWIIXW25DQmoUfvADsna8aDXPbJv_yLFZpz8z81Hz_Eq6b51lE/s800/Letture%202023.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4cgQD9BV8o4MgLeUtmpezgL5DAM6yLF6cqM_D0y2zFwARLwbspUEonZB6ojn5OT7tRtfygfg8K_WKjZsgz28icJsHVF0Hpl-uXZJ2PHv-Z78PtNKXnyCc3CkLBKQehXGBXKqPm_YtraWIIXW25DQmoUfvADsna8aDXPbJv_yLFZpz8z81Hz_Eq6b51lE/s16000/Letture%202023.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;">Avrei dovuto (e finalmente dato che già l'anno scorso non c'ero riuscito) quest'anno concludere la collezione oro di <i>Repubblica</i> (contenente 65 volumi), ma tra recensioni, giochi, film e serie, tempo per leggere tutto non ho avuto, ed anche questa volta non l'ho conclusa. Sono circa a metà, l'altra metà leggerò nel 2024, quando conto seriamente di finirla. E tuttavia c'è stato tempo per leggere anche qualcos'altro oltre agli immancabili numeri di <i>Topolino</i>, tra fumetti, libri, audiolibri e manga. Me ne mancavano due della collana <b>Le più belle storie Disney</b> della <i>Giunti Edizioni</i>, e le ho lette entrambi. Prima quelle sull'<b>Antica Roma</b>, nove storie (tutte prese da <i>Topolino</i> tranne una presa da <i>Mega</i>) dal 1980 al 2003, nessuna già precedentemente letta, un affascinante e divertente viaggio nell'antica Roma e dintorni in compagnia di Paperinus e tutti gli altri. E dopo quelle sul <b>Rinascimento</b>, dieci storie (6 da <i>Topolino</i>, 2 da <i>Paperino Mese</i>, 1 da <i>Mega</i> e da <i>Minni & company</i>) dal 1986 al 2011, letta solo una, avendola già incontrata precedentemente nel numero 2566 di <i>Topolino</i>, da <i>Leonardo da Vinci</i> alla <i>Guerra delle due Rose</i>, un Rinascimento tutto da ridere. In seguito ho letto due numeri (praticamente "anni") della collana <b>Topolino Story</b>, di cui già scritto del 1949, del 1955 e del 1957 (il post delle letture 2022 lo trovate <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2022/11/letture-2022.html" target="_blank">Qui</a>). Prima l'anno <b>1950</b>, un numero contenente 8 storie tra avventure storiche (come quella sui vichinghi), grandi personaggi (come <i>Fratel Coniglietto</i>), grandi autori (<i>Bill Wright</i>) e grandi classici (come la seconda parte de <i>L'inferno di Topolino</i>), ma anche storie dal cinema e dalla letteratura al fumetto (in compagnia di Buci e Il Lupo Mannaro). Non mancano come di consueto tutte le copertine di quell'anno e la presentazione/genesi di un personaggio specifico, in questo caso <i>Paperino</i>. A corollario di tutto, come sempre, la rubrica "Come eravamo", il 1950 se in ambito <i>Disney</i> è ricordato per essere stato l'anno di <i>Cenerentola</i>, è anche ricordato per il calcio divenuto (dopo la seconda guerra) nuovamente "mondiale", per il ritorno della pubblicità (il consumismo dilaga sempre più), per il piacere ritrovato della lettura (ormai un hobby) e per i fumetti a tema guerra fredda (il clima arroventato colpisce tutti).<span><a name='more'></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxHBeQXOj7eomC1b1DuMBKYNhRuqtNECqgjX02CODXv9kleyCYTmHrsm6S_h46FomtpazJhQOS1gZHcE00Fz-Vw3A7JfaYI1wYXG9YOg4hzjeV3zEKBUR9wWDj0-Ij7UxDKYgNF1L_tMqHE0mwyp0qslMSzn3Bqf79GTNl3XjAZTmMTYKdvXHPoyd_AnM/s835/Letture%202023%20Parte%201.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="835" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxHBeQXOj7eomC1b1DuMBKYNhRuqtNECqgjX02CODXv9kleyCYTmHrsm6S_h46FomtpazJhQOS1gZHcE00Fz-Vw3A7JfaYI1wYXG9YOg4hzjeV3zEKBUR9wWDj0-Ij7UxDKYgNF1L_tMqHE0mwyp0qslMSzn3Bqf79GTNl3XjAZTmMTYKdvXHPoyd_AnM/s16000/Letture%202023%20Parte%201.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;">Infine l'anno <b>1951</b>, un numero contenente solo 4 ma intense storie tra grandi classici (ecco Topolino in Gran Tassonia), grandi personaggi (scopriamo Nonna Papera) e grandi autori (<i>Carl Barks</i>), ma anche una storia dall'attualità al fumetto (in compagnia di Topolino). Ci sono poi ovviamente tutte le copertine, il personaggio è invece <i>Pippo</i>, e poi come di consueto l'agenda storica, culturale e sociale dell'anno in questione. Se infatti il 1951 in ambito <i>Disney</i> è ricordato per essere stato l'anno di <i>Alice nel Paese delle Meraviglie</i>, è ricordato inoltre per la "nascita" della radio come organo d'informazione ma non solo, per la "nascita" dei primi giochi a premi, per la moda Made in Italy (l'alba di una nuova era) e per la "nascita" dei giochi fai da te, perché si sa, chi fa da sé, gioca per tre. Passiamo ora al capitolo libri, anzi, audiolibri (ma ci torneremo comunque dopo nell'ambito libresco), giacché non avendo voluto leggere per intero <b>1984</b> di <i>George Orwell</i>, di cui accennai lo scorso anno, ho deciso, nonostante fosse la prima volta, di provare ad "ascoltare" il suddetto libro, e così ho fatto (se volete farlo anche voi l'audiolibro, fonte <i>Youtube</i>, trovate a <a href="https://www.youtube.com/watch?v=LeZC-nKwKvo" target="_blank">questo indirizzo</a>). Che dire? E' stata un'esperienza decisamente interessante, ma che difficilmente ripeterò, poiché non facile è concentrarsi con il fare più cose insieme, se devo stare "fermo" solo ad ascoltare preferisco vedermi un film. Non ha aiutato probabilmente in questa nuova esperienza la durata del suddetto audiolibro (ben più di 10 ore), ma niente contro il romanzo, anzi, perché seppur abbastanza pesante, ho apprezzato. Rendendomi davvero conto che la trasposizione cinematografica è molto fedele, che nonostante tutto, è un romanzo potente, praticamente un capolavoro.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbro4b-pQV6dO9s7Hy90GnTNi_Ar_zQojRKFcusFuJ5IP1iYQ42qOqegb0XnlV8KYgpar-oYBT0Rz5_CffTa7CLzB0cT6sLhUwMFtkOR9GBySRSPk72JfqK847xtsR4lPRM1uhICv3wI4xiKT4VsgrKL8DVSC8xVRSm2kWi1zGgcG072hgNRjOcksMzYg/s800/Letture%202023%20Parte%202.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbro4b-pQV6dO9s7Hy90GnTNi_Ar_zQojRKFcusFuJ5IP1iYQ42qOqegb0XnlV8KYgpar-oYBT0Rz5_CffTa7CLzB0cT6sLhUwMFtkOR9GBySRSPk72JfqK847xtsR4lPRM1uhICv3wI4xiKT4VsgrKL8DVSC8xVRSm2kWi1zGgcG072hgNRjOcksMzYg/s16000/Letture%202023%20Parte%202.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;">Termine che molti usano per riassumere (e adesso piccola incursione tra i manga) anche per un'opera del calibro di <b>Devilman</b>, una delle più famose del maestro <i>Go Nagai</i>, e non a caso direi, perché dopo averlo letto per intero (su <a href="https://hastateam.com/forum/viewtopic.php?t=12076" target="_blank">questo sito</a>), non posso che ribadire l'uso di quel termine, per sintetizzare un'opera complessa, che nonostante l'amaro epilogo, riesce a rendersi immortale. Ma a proposito di letture gratuite, come quest'ultima insomma, sapete che se l'occasione si presenta non rinuncio mai a qualcosa in regalo, è il caso infatti del libro <b>Operazione Grand Hotel (Piccolo Atlante del Mistero)</b>, che la scrittrice mia e nostra amica blogger <i>Marika Paracchini</i> (curatrice del blog <a href="http://www.redrumia.it/" target="_blank">Redrumia</a>) ha messo ha disposizione gratuitamente in formato digitale nei primi giorni di novembre, e che ho subito "acquistato" (se volete potete ancora, con <i>Kindle</i>, le opzioni tutte <a href="https://www.amazon.it/Operazione-Grand-Piccolo-Atlante-Mistero-ebook/dp/B0CMJ8HPK9/ref=sr_1_1?qid=1702152413&refinements=p_27%3AMarika+Paracchini&s=digital-text&sr=1-1" target="_blank">Qui</a>). Un volumetto/libricino davvero carino, una storia di fantasmi simpatica ed originale, con un messaggio ecologista, culturale e umano da non sottovalutare, tra influenze (almeno io ho visto questo) Lovecraftiane (nell'esposizione ambientale), videoludiche (il gioco del diario) e cinematografiche (di case infestate è pieno). Sta di fatto che mi è piaciuto, ma non al pari di un libro divenuto per molti opera di culto, la stessa Marika si chiedeva se a 30 anni si può ancora leggere <i>Harry Potter</i>, ebbene io alla veneranda età di 38 primavere l'ho letto per la prima volta, leggere <b>Harry Potter e la pietra filosofale</b> della miliardaria scrittrice <i>J. K. Rowling</i>, un fantasy davvero molto bello (resosi tempo fa disponibile su <i>Prime Reading</i>, e comodamente "preso in prestito"). Naturale mentre si legge (se in ordine cronologico lo si è letto dopo) pensare all'omonimo film, uscito più di vent'anni fa, le differenze ci sono, ma con le dovute discrepanze, la magia resta. E questo è tutto quello che quest'anno sono riuscito a "recuperare", a sfogliare con grande serenità, che letture impegnative anche no, ed a proposito, chissà cosa il prossimo anno vorrò, potrò e riuscirò a leggere, ma di certo qualcosa troverò.</div>Pietro Sabatellihttp://www.blogger.com/profile/13962120375091528554noreply@blogger.com18tag:blogger.com,1999:blog-8129038969385994561.post-71166356561267387532023-12-07T13:06:00.000+01:002023-12-07T13:06:51.269+01:00Le mie canzoni preferite (Dicembre 2023)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7sTZiyb1K5w3w4wmtkvyvzvFnRD04KoTZRPnXnQJYERWXmlDjoaJrmC-LtVyvuZcyocKX1msZacnQdR3hVh8ixhoDDwaAlhatGthWChqA6Mxvp9FE78-xi_VQtK2BezO1ac5917_1Cl3aV8QaaAGbQIBIIZqZ_snPhvNRraTm-mzl9KV_C2VJXq89urw/s800/Dicembre%20Music%2023.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7sTZiyb1K5w3w4wmtkvyvzvFnRD04KoTZRPnXnQJYERWXmlDjoaJrmC-LtVyvuZcyocKX1msZacnQdR3hVh8ixhoDDwaAlhatGthWChqA6Mxvp9FE78-xi_VQtK2BezO1ac5917_1Cl3aV8QaaAGbQIBIIZqZ_snPhvNRraTm-mzl9KV_C2VJXq89urw/s16000/Dicembre%20Music%2023.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;">Piccolo strappo alla regola per quest'ultimo post musicale di quest'anno, ben 8 canzoni (le ultime cartucce che potessi sparare) invece delle canoniche 6. Per il resto niente è cambiato dall'ultima o ultime volte, tra sorprese, conferme, ritorni e novità, solo che, essendo appunto l'ultimo post in ambito musicale prima delle classifiche finali annuali e dei conseguenti miei personali premi annessi, è giunto il tempo delle nomination (di cui premi ho fatto pocanzi riferimento), che trovate a fine post. 14 categorie da premiare, con una che, essendo priva di più candidati se non uno solo, ha già il suo vincitore, ma in ogni caso saprete tutto quanto verso fine mese. E detto ciò vi saluto, ricordando che la playlist completa trovate <a href="https://www.youtube.com/watch?v=5AgDZcM8In8&list=PLvRoVH0vgZuxfWzIvbfGgl9WMaRWpCwlm" target="_blank">qui</a>, a presto.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: center;">Neanche sapevo che fosse un fenomeno di TikTok, ma in ogni caso bel ritmo e bel sound (con annesso efficace video).</div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/5AgDZcM8In8?si=p6pLcY1Qgdk21zrG" width="480"></iframe></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Scoperta solo recentemente (questione di giorni), ma rapisce immediatamente.</div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/NrjpI9_oDSQ?si=d9365iO-_fiUFP-0" width="480"></iframe></div><span><a name='more'></a></span><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Penso e credo di non conoscerla o averla già sentita, ma in ogni caso questo pezzo spacca.</div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/wy1FVkmP-c0?si=Nmetj74NzqQ2NkOQ" width="480"></iframe></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Sufficiente il loro debutto cinematografico (la recensione de La primavera della mia vita arriverà prossimamente),</div><div style="text-align: center;">mentre musicalmente parlando ancora e nuovamente centro fanno.</div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/cx2BmU8Z_NY?si=HW-gassWE3k11V9j" width="480"></iframe></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Rapisce ed ammalia (cuore, testa ed orecchio), con lo sguardo e le particolari sonorità.</div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="360" src="https://youtube.com/embed/XoiOOiuH8iI?si=IltiXOWCIAsSegDZ" width="480"></iframe></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Non mi aveva convinto la prima volta (è stato mesi fa), poi ho visto Barbie (la recensione prossimamente)</div><div style="text-align: center;">e me ne sono subito innamorato.</div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/cW8VLC9nnTo?si=I3V4AsKKt0h792SB" width="480"></iframe></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Visti i loro trascorsi (musicali) difficile era immaginarsi un brano così,</div><div style="text-align: center;">un brano poetico e nostalgico/malinconico di grande presa.</div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/fSKQRDq3RkM?si=oHYOmA8VR9yuMdJz" width="480"></iframe></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Il video in un certo senso disturba, ma la canzone no, anzi,</div><div style="text-align: center;">a parte che il ritorno tanto gradito (seppur estemporaneo) di una band mitica è sempre un evento eccezionale,</div><div style="text-align: center;">lo stesso il brano è straordinario, un brano vecchio stile che fa ancora presa.</div><div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/Opxhh9Oh3rg?si=cNHuGhAlVMzJakHc" width="480"></iframe></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><div><b><span style="font-size: medium;">Nomination ai 6° Saba Music Awards (Anno 2023)</span></b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><div><br /></div><div><u>Miglior artista maschile italiano:</u> Tananai, Lazza, Marco Mengoni, Diodato.</div><div><br /></div><div><u>Miglior artista femminile italiana:</u> Elodie, Mara Sattei, Giorgia, Annalisa, Levante.</div><div><br /></div><div><u>Migliore duo/band italiano/a:</u> Colapesce Dimartino, Coma_Cose, Pinguini Tattici Nucleari, The Kolors, Paola & Chiara.</div><div><br /></div><div><u>Miglior artista maschile straniero:</u> Noel Gallagher, Ed Sheeran, Lewis Capaldi, Post Malone.</div><div><br /></div><div><u>Miglior artista femminile straniera:</u> Miley Cyrus, Rosalia, Loreen, Dua Lipa, Selena Gomez, Billie Eilish.</div><div> </div><div><u>Migliore duo/band straniero/a:</u> Imagine Dragons, Depeche Mode, Purple Disco Machine, Blur, OneRepublic, Blink-182, Sophie and the Giants.</div><div><br /></div><div><u>Miglior esordiente maschile italiano:</u> Mr. Rain.</div><div><br /></div><div><u>Miglior esordiente femminile italiana:</u> Ariete, Angelina Mango, Rose Villain, Marta Del Grandi.</div><div><br /></div><div><u>Migliore duo/band esordiente straniero/a:</u> Martin Garrix & JVKE, PNAU & Troye Sivan, Beach Fossils, Ratboys, TVORCHI.</div><div><br /></div><div><u>Miglior esordiente maschile internazionale:</u> Niall Horan, Andrew Lambrou, Victor Vernicos, Paul Russell.</div><div><br /></div><div><u>Miglior esordiente femminile internazionale:</u> Loi, Arlo Parks, Kali Uchis, Alika, Olivia Rodrigo, Lusaint, Tate McRae, Holly Humberstone, Kenya Grace, Tyla.</div><div><br /></div><div><u>Sgnacchera dell'anno:</u> Elodie, Miley Cyrus, Blanka, Tate McRae, Selena Gomez, Tyla.</div><div><br /></div><div><u>Miglior video:</u></div><div>Martin Garrix x JVKE - Hero</div><div>Tananai - TANGO</div><div>Gorillaz - Silent Running ft. Adeleye Omotayo</div><div>Ed Sheeran - Eyes Closed</div><div>Purple Disco Machine, Kungs ft. Julian Perretta - Substitution</div><div>Lewis Capaldi - Wish You The Best</div><div>Alika - Bridges</div><div>OneRepublic - Runaway</div><div>Ratboys - The Window</div><div>Paul Russell - Lil Boo Thang</div><div><br /></div><div><u>Miglior canzone:</u></div><div>Imagine Dragons - Symphony</div><div>Marco Mengoni - Due vite</div><div>Miley Cyrus - Flowers</div><div>Depeche Mode - Ghosts Again</div><div>Post Malone - Chemical</div><div>Alika - Bridges</div><div>Blur - The Narcissist</div><div>Fedez, Annalisa, Articolo 31 - DISCO PARADISE</div><div>OneRepublic - Runaway</div><div>Lusaint - Fool For You</div><div>Post Malone - Enough is Enough</div><div>The Beatles - Now And Then</div></div></div>Pietro Sabatellihttp://www.blogger.com/profile/13962120375091528554noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-8129038969385994561.post-24705290204331321402023-12-04T12:51:00.000+01:002023-12-04T12:51:54.058+01:00[Games] Videogiochi del periodo (Settembre/Dicembre 2023)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjykh5Y8iZQSRGmwUHcY0SHb-vFMurDm-fpHdg_e5rAYIvCq2Ygj8C5tndKJoRbSRYZDaz2UIV6SQDgYId-IXH1HwH2pSIPUh0R0cpdGG8iUGJ1XPRAbHwU249Ra-06akiUtGiqWQEMj5Rl7-DHvw4cjoBWfAyHQPb8viB_26e6VEHCsWWHc1znzw0OE04/s800/Games%20Settembre-Dicembre%202023%20Banner%20Poster.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjykh5Y8iZQSRGmwUHcY0SHb-vFMurDm-fpHdg_e5rAYIvCq2Ygj8C5tndKJoRbSRYZDaz2UIV6SQDgYId-IXH1HwH2pSIPUh0R0cpdGG8iUGJ1XPRAbHwU249Ra-06akiUtGiqWQEMj5Rl7-DHvw4cjoBWfAyHQPb8viB_26e6VEHCsWWHc1znzw0OE04/s16000/Games%20Settembre-Dicembre%202023%20Banner%20Poster.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;">La mia speranza non è stata disattesa, ed ho potuto finalmente provare e giocare a <i>Prey</i>, che tempo fa non ero riuscito a far "girare". Problemi dell'<i>Epic Games Store</i> o meno (penso più la copia del gioco difettosa), ricevuto sempre gratis ma sulla piattaforma <i>GOG Galaxy</i>, e stavolta nessun problema, giocato, finito e tanto piaciuto, come potrete notare dalla mia recensione. Ed a proposito di recensioni, ho rimasto per ultimi (dell'anno in corso praticamente finito) i giochi più "lunghi" a cui potessi mettere mano (1 mese a gioco il minimo per completarli), tanto che inizialmente, proprio <i>Prey</i> di cui prima, avrei dovuto giocare il prossimo anno, ma un titolo precedentemente selezionato (dalla longevità maggiore) si è poi rivelato un flop, e l'ho così rimpiazzato (nonostante durasse meno, anche se tempo c'è voluto) con un gioco, appunto <i>Prey</i>, che aspettavo da tempo e che non mi ha deluso. Che poi anche <i>Death Stranding</i> l'aspettavo, ma al contrario che delusione è stata. Le mie prime ore di gioco sono state pazzesche. Un continuo stupirmi grazie all'atmosfera ed al mondo di gioco, grazie anche al mutare dello scenario tramite questo nuovo multiplayer asincrono. Questa magia, però, è durata "soltanto" 10 ore, poi ho aperto gli occhi ed ho cominciato a vedere la realtà dei fatti. Le quest tutte estremamente identiche, sia nelle richieste che nello svolgimento, danno vita ad un ciclone di monotonia e ripetitività senza precedenti. L'idea del gioco e della gestione manageriale dei carichi è anche figa, ma risulta velocemente indigesta, quando scopri che è tutto più o meno uguale per tutto il gioco. Ebbene si, in questo gioco sei a tutti gli effetti un fattorino, che rottura! Il gameplay è semplicemente mediocre. Per non parlare della trama, un accozzaglia di roba che lo stesso "creatore" ha ammesso di non aver compreso a pieno. Non ho potuto quindi fare altro che mollare il gioco, un gioco davvero strano, che si ama o si odia (non c'è via di mezzo), personalmente la seconda, ma per rispetto, e poiché non completato (neanche il 20%), ho preferito non recensire. Al contrario questi 3, belli e finiti.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Fallout: New Vegas Ultimate Edition</b> - Non è all'altezza del <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/08/games-videogiochi-del-periodo.html" target="_blank">terzo capitolo</a>. Già la trama e lo stile narrativo si distaccano molto dalla normale interazione con il giocatore che gli altri capitoli hanno saputo affrontare. Ovviamente c'è da tenere in considerazione il fatto che sia uno spin-off, e che vada ad influire molto sulle scelte di produzione del titolo. A livello di ambientazione, personalmente trovo migliore la zona contaminata del Mojave rispetto a quella della capitale. A livello di gioco, lo reputo (anche se di poco) inferiore al capitolo 3. Mi ha deluso rispetto al precedente, storyline più confusa (le missioni che si intrecciano non aiutano), poca immedesimazione nel personaggio principale diversamente dal precedente (il gioco offre 4 finali diversi, e varie cose secondarie in base a cosa avete fatto durante il gioco, dice che fine han fatto le fazioni secondarie/i compagni etc). Comunque un bel gioco. Come al solito coi giochi del genere io li finisco dopo una trentina di ore, sono abbastanza soddisfatto anche se non l'ho finito al 100%, seguo la missione principale e faccio qualche secondaria. Peccato che (ma penso che questa cosa sia voluta) una volta terminata la storia principale non si potrà più continuare il gioco andando a zonzo per la zona contaminata del Mojave: il gioco finisce e stop (cosa che si poteva fare nel precedente gioco). In questo senso fare i DLC (la <i>Ultimate Edition</i> infatti, consente di provare tutto ciò che <i>New Vegas</i> può offrire) è la soluzione, peccato che quest'ultimi (anche se ne ho provati solo due) siano al massimo simpatici. In conclusione, gioco interessante, carente ma da giocare. Voto: 6+<span><a name='more'></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEleDHMPerQMS5re3Uv5dRMJwmESWO32rbMm_HzlWIiEXuQVg41mHqdVFibux69muoYIjOR19clZAkwoWCLAr4D0Oajrz9Cvr96RTxUbOhZ5wAf4r7gJBRmiS7o1ADkp41OoyNmEUSeFJf107fMAQDKkUJQ7KIDjUY75sg_-8AV8oekjHkz7UJkKD9bpc/s800/Games%20Settembre-Dicembre%202023%20Banner%20Image.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEleDHMPerQMS5re3Uv5dRMJwmESWO32rbMm_HzlWIiEXuQVg41mHqdVFibux69muoYIjOR19clZAkwoWCLAr4D0Oajrz9Cvr96RTxUbOhZ5wAf4r7gJBRmiS7o1ADkp41OoyNmEUSeFJf107fMAQDKkUJQ7KIDjUY75sg_-8AV8oekjHkz7UJkKD9bpc/s16000/Games%20Settembre-Dicembre%202023%20Banner%20Image.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>Prey (2017)</b> - Iniziando <i>Prey</i>, tutto sa di già visto, ma finendolo bisogna ricredersi. Dopo ben 20 ore passate con esso (a proposito buona longevità), posso infatti di nuovo constatare l'ottima e solida qualità dei giochi <i>Arkane</i>. Questo prodotto non a caso, un action/adventure fantascientifico in prima persona mi è piaciuto, ritengo che sotto alcuni punti di vista si potesse migliorare ma si partiva sempre da un'ottima base. Il gameplay a mio avviso, con le dovute innovazioni del caso, ricalca un po' quello di <i>Dead Space</i>, mi riferisco soprattutto alla struttura della base (anche se in <i>Prey</i> è molto più esplorabile), alla varietà dei nemici, potenziamenti del personaggio (bello qui il riciclo dei materiali) e sezioni in assenza di gravità. Ovviamente come detto <i>Arkane</i> ci mette del suo, dando la possibilità al giocatore di scegliere l'approccio o la via che più gli aggrada per superare una particolare fase di gioco. Nota dolente, pur avendo apprezzato la storia (che per certi versi mi ha ricordato quella di <i>Soma</i>), devo dire che mi sarei aspettato qualcosa di più, soprattutto dalla parte finale, la quale mi è scivolata un po' addosso. Una cosa che ha contribuito a spegnere il mio entusiasmo è l'aver utilizzato un protagonista muto, si poi per carità ci sono i file audio e ok, ma l'immedesimazione per quanto mi riguarda va a farsi benedire in questo tipo di titoli che puntano anche sulla narrazione. Il sonoro è discreto, anche se non offre spunti interessanti dal lato musiche (questa è una cosa che ho riscontrato anche nei <i>Dishonored</i>). Atmosfera davvero riuscita ed affascinante, la possibilità di esplorare la base poi dallo spazio esterno è una genialata. Level design curato e ricco, uno dei punti forti del titolo senza dubbio. Insomma <i>Prey</i> al netto di alcune incertezze, è un signor gioco, un gioco un po' grezzo, poco rifinito in vari aspetti e con alcuni difetti, ma anche molto ispirato, ambizioso, pieno di inventiva e che non smette mai di stupire il giocatore. Voto: 7,5</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Nioh: Complete Edition</b> - Buon titolo, sinceramente non me l'aspettavo (a me non piacciono i souls like, li trovo frustranti e si perde il divertimento che il gioco ti deve offrire per chiamarsi appunto gioco) invece mi è piaciuto abbastanza. Tutto sommato mi ha divertito e fatto bestemmiare abbastanza, anche se alla fine non vedevo l'ora di finirlo per passare ad altro. Perché sì, questo sono riuscito a finirlo ma non penso che ne giocherò altri di questo genere pur essendo ottimi dal punto di vista di parte del gameplay e dell'atmosfera che ti sanno regalare. <i>Nioh: Complete Edition</i> (ovvero il porting per PC dell'action RPG sviluppato da <i>Team Ninja</i> inizialmente come esclusiva PS4, contenente tutti i DLC) offre molte ore di divertimento (<i>Nioh</i> fa della quantità il suo pregio: ci sono infatti un centinaio di missioni da affrontare tra principali e secondarie, senza contare modalità crepuscolo e abisso che le rendono un numero decisamente spaventoso), ma con alcuni limiti. Il primo che si nota è che la resa grafica è sicuramente rivedibile, giocando ci si abitua ma non si può non citare come difetto. Una cosa che si nota giocando invece, è che ci si diverte, c'è una certa varietà di armi ed equipaggiamento, i combattimenti sono abbastanza precisi e soddisfacenti, ma le situazioni sono troppo ripetitive. La storia non ingrana mai (la trama infatti, narrata in maniera evocativa, potrebbe risultare fin troppo complessa a chi non conosce la storia Giapponese) e le missioni con annessi nemici sono per lunghi tratti dei copia ed incolla, sia nemici sempre uguali che proprio zone da rifare 4-5 volte, che già di per se non sono incredibili come sfida e fantasia già la prima volta. Concludendo un titolo che consiglio (soprattutto agli amanti del genere) e mi ha divertito, ma fino ad un certo punto. Per quanto riguarda la mia esperienza, <i>Nioh</i> mi è sembrato un discreto videogioco con alti e bassi. Però dopotutto questo è, 100 missioni da 10 minuti, 100 sfide da superare, nessuna mappa labirintica da imparare e nessuna trama di cui dover tener conta. Prendi, gioca e bestemmia. Bene, ma non benissimo. Voto: 7+</div>Pietro Sabatellihttp://www.blogger.com/profile/13962120375091528554noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-8129038969385994561.post-88432488915114076692023-11-27T13:11:00.000+01:002023-11-27T13:11:06.370+01:00I film del mese (Novembre 2023)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCFUZqC7ixHotAqREqv2LkVWTYKr_BQq17HM-NlImcCD7aweasW_6CgGHf6Z5iDNKH_suEaCYadZZWPD0-dMIi5sNRk8I2CS3swgdN_VvaV80GY2Iuu-gBQkCxiMB6ap8sU3a-VSV4Z2r6pULu4u3sx_LYWBV9yyzBHj9ry6W9njaSb4ACsSt-WaIpSOs/s800/Novembre%20Movies%2023.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCFUZqC7ixHotAqREqv2LkVWTYKr_BQq17HM-NlImcCD7aweasW_6CgGHf6Z5iDNKH_suEaCYadZZWPD0-dMIi5sNRk8I2CS3swgdN_VvaV80GY2Iuu-gBQkCxiMB6ap8sU3a-VSV4Z2r6pULu4u3sx_LYWBV9yyzBHj9ry6W9njaSb4ACsSt-WaIpSOs/s16000/Novembre%20Movies%2023.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;">Forse avrei dovuto rimandare questo speciale cinematografico di <i>Netflix</i>, il secondo dell'anno, per lasciare spazio a pellicole più recenti (anche di altra distribuzione), ma erano e sono ancora così tanti i film, prodotti e/o distribuiti dalla piattaforma, da vedere (tra quelli segnalati in tutti questi anni), che impossibile era rinviare tutto ciò. E infatti mi ritrovo in quest'occasione a recensire diversi generi di film usciti negli ultimi 9 anni, tra l'altro anche anticipatamente rispetto alla normale programmazione, cosa già successa lo scorso mese, ma non perché a fine mese ci sarà qualche speciale di qualsiasi tipo, ma perché dicembre sarà un mese intenso, e in previsione di ciò, ho preferito prendermi più tempo per organizzarmi meglio, dato che posterò ben 5 post nell'arco di tre settimane e successivamente (dopo <i>Natale</i> ed entro il 31) pubblicherò le classifiche finali. A parte ciò, è stato un mese cinematografico abbastanza sorprendente, sia in positivo che in negativo.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Entergalactic (Animazione/Romantico 2022)</b> - Si tratta di una storia d'amore come se ne vedono tante, ma nella sua normalità risulta essere un'opera davvero originale. I personaggi sono talmente ben caratterizzati che lo spettatore riesce facilmente ad immedesimarsi. Lo stile del disegno e delle animazioni è davvero clamoroso, super dinamico e con una colorazione delle tavole unica nel suo genere. La colonna sonora, anche se solo come promozione dell'album di <i>Kid Cudi</i>, è davvero perfetta per l'ambientazione e il doppiaggio italiano rende benissimo su ogni singolo personaggio. Con <i>Entergalactic Netflix</i> trova un prodotto sicuramente non avanguardistico (o perfetto), ma che poggia su solide basi e si dimostra capace di emozionare e far sognare, come ogni storia d'amore dovrebbe fare. Autobiografica però mai banale, ed allo stesso tempo tenera e appassionata. Un racconto che, sotto l'apparente leggerezza, mostra i rapporti interpersonali e fa riflettere sull'importanza di coltivare i sentimenti, soprattutto in questo particolare periodo storico, in cui la vita scorre frenetica e senza un attimo di sosta. Voto: 7+</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Apostolo (Horror 2018)</b> - <i>Gareth Evans</i> dopo aver riscritto le regole del cinema action asiatico con i due ottimi "The Raid" confeziona una pellicola piuttosto atipica, una sorta di thriller che strizza più di un occhio all'immortale "The Wicker Man" con la sua straniante comunità religiosa, per poi verso il finale trasformarsi in un delirante horror esoterico che non può non ricordare <i>Lovecraft</i>. L'inizio è davvero intrigante, ad un certo punto però il film vira verso il sovrannaturale, con qualche passaggio d'effetto ma anche qualche smagliatura nel racconto. Egli dirige sapientemente una sceneggiatura alquanto articolata e la fotografia esalta bene i suggestivi paesaggi. Tuttavia prima della conclusione finale sembra smarrirsi un po' e vengono inserite un paio di scene gore non si sa fino a che punto necessarie. L'eccessiva durata è il tallone d'Achille di questa pellicola che porta soprattutto nella parte centrale ad una caduta di tono. Accorciarlo di una ventina di minuti lo avrebbe reso indubbiamente più godibile e coinvolgente di quello che è. Nel complesso risulta un prodotto riuscito, ma certo non memorabile. Voto: 6<span><a name='more'></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjypxq5zpp9ZkauwSdva9uPSgifNytRH2N6o8BZWIIqBivIdhn8FPZM8r9HtCUU67diAAMaH8T2zxLjoA7PdJUN9CpKPPIN1fPLStxWFlw3Ht2gc-ttyi0GsRQCF67rvhodIAM7U3bQ1TFQPJV9sFgOjJZrp-5TPGkDXE3VXxSj6CGtggIhjOMXcMkUbqE/s800/Movies%20Novembre%202023%20Banner%201.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjypxq5zpp9ZkauwSdva9uPSgifNytRH2N6o8BZWIIqBivIdhn8FPZM8r9HtCUU67diAAMaH8T2zxLjoA7PdJUN9CpKPPIN1fPLStxWFlw3Ht2gc-ttyi0GsRQCF67rvhodIAM7U3bQ1TFQPJV9sFgOjJZrp-5TPGkDXE3VXxSj6CGtggIhjOMXcMkUbqE/s16000/Movies%20Novembre%202023%20Banner%201.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>I Don't Feel at Home in This World Anymore (Dramma/Thriller 2017)</b> - Opera con tutti i pregi e difetti del <i>Sundance</i>. I primi risiedono soprattutto nella prova convincente della coppia protagonista (bene <i>Elijah Wood</i>, <i>Melanie Lynskey</i> sorprende in positivo, dopo tanti ruoli di secondo piano) e nella regia (ad opera dall'attore <i>Macon Blair</i>, alla sua prima prova dietro la mdp) che complessivamente mostra una buona predisposizione per le inquadrature, i secondi sono evidenti nel mescolamento di generi diversi tra loro (da commedia a drammatico a pulp) che generano nel complesso un'opera di non facile presa. La deriva pulp, se avulsa dal contesto e valutata tecnicamente, offre molte soddisfazioni, peccato che non fili bene con il resto. Un'opera particolare che una visione la merita. Voto: 6</div><div style="text-align: justify;"><div><br /></div><div><b>The Pale Blue Eye - I delitti di West Point (Dramma/Thriller 2022)</b> - Nel 1830 un brutale omicidio scuote la leggendaria accademia di West Point. Un astuto investigatore verrà affiancato nelle indagini da un giovane poeta di nome <i>Poe</i>. Tecnicamente molto curato, il nuovo film si <i>Scott Cooper</i> ci restituisce ancora (dopo <i>Hostiles</i>) un <i>Christian Bale</i> tormentato e intenso, magnetico protagonista di una vicenda che mescola in maniera intrigante intreccio giallo e aspetti esoterici in bilico tra credenza e superstizione. Qualche forzatura di trama non scalfisce un tutto sommato riuscito thriller di ambientazione storica. Sebbene lento, si fa seguire grazie a una narrazione chiara che mette i fatti uno dietro l'altro senza parentesi inutili (bella ambientazione innevata, con uno stile retrò che crea un'atmosfera ispirata). Il twist finale è disonesto (seppur sorprendente) ma affrontato con la giusta drammaticità. Merita senz'altro una visione. Voto: 6,5</div><div><br /></div><div><b>Tyler Rake 2 (Azione/Thriller 2023)</b> - Secondo (preventivabile) capitolo (targato <i>Netflix</i>) dedicato a <i>Tyler Rake</i>, mercenario ex SASR (sapevamo che non era morto). L'evasione dal carcere georgiano, Vienna ed il confronto finale presso la chiesetta. Queste sono le tre lunghe sequenze, specialmente la prima che compongono il film. Due ore di combattimenti fittissimi con qualche scena di raccordo giusto per giustificare che ci sono anche dei personaggi, che tuttavia servono a gran poco se non in funzione dell'azione stessa. L'evasione è molto bella, ben coreografata, anche se il momento in cui si sposta nel cortile ho avuto parecchi déjà-vù con <i>The Raid 2</i>. Certamente il grosso budget si vede, come si vede l'uso del green screen (gli elicotteri). Sembra la descrizione di un brutto film, ma non lo è perché il regista (<i>Sam Hargrave</i>, lo stesso del <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/04/i-film-del-mese-aprile-2023.html" target="_blank">primo capitolo</a>) sa fare il suo mestiere e se affermassi che mi ha annoiato mentirei in maniera spudorata. Voto: 6</div><div><br /></div><div><b>Outside the Wire (Azione/Sci-fi 2021)</b> - Un pilota di droni e un soldato androide collaborano sul fronte dell'Europa dell'Est per sventare una minaccia nucleare. Pellicola fanta-bellica ambientata nel 2036, è un prodotto realizzato all'insegna del puro intrattenimento. Al netto della buona resa tecnica, con ambientazione ed effetti speciali molto curati, si tratta di un film che non brilla per la caratterizzazione dei personaggi che appaiono stereotipati e senza sfumature, nel contesto di una sceneggiatura che abbonda in luoghi comuni (confusa nello sviluppo della trama), superficiale nell'affrontare le questioni connesse al grado di consapevolezza e auto-determinazione dell'intelligenza artificiale (tra gli attori <i>Anthony Mackie</i>). Vedibile ma scontato e poco interessante. Voto: 4,5</div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBWBUOvdUHOALr_HmTozWlVDcXt1lYH-yEjFu_5M5NesGKEQ9I0GBX52ul1Nb-OwKFwtf32JwWum7ZRfZoTLpsVqXxhA7JqYrTDkrh55cnQb6fjCj3gnqAuZmQIaE6eBDSqOMwaT9A8esz7Za7lJjAW1jBOkGvQIuGkyoBwN77Wr6UypJZVgm1nwBN1RE/s800/Movies%20Novembre%202023%20Banner%202.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBWBUOvdUHOALr_HmTozWlVDcXt1lYH-yEjFu_5M5NesGKEQ9I0GBX52ul1Nb-OwKFwtf32JwWum7ZRfZoTLpsVqXxhA7JqYrTDkrh55cnQb6fjCj3gnqAuZmQIaE6eBDSqOMwaT9A8esz7Za7lJjAW1jBOkGvQIuGkyoBwN77Wr6UypJZVgm1nwBN1RE/s16000/Movies%20Novembre%202023%20Banner%202.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>Ni no kuni (Animazione/Fantasy/Avventura 2019)</b> - Parto dalla premessa che di "Ni no Kuni" non ho mai provato i giochi, e del titolo sapevo solo che ricalca lo stile <i>Ghibli</i>, cosa evidentissima anche per chi non lo sapesse. Mi sono approcciato al film sia per la curiosità data dallo stile sia perché la trama (seppur banale) mi sembrava carina, il classico film da vedere senza enormi aspettative, sostanzialmente. Nonostante la visione sia stata più che piacevole, devo ammettere che (a distanza di un paio di giorni e a mente più lucida) la pellicola non sia assolutamente niente di eccezionale. Atmosfere coinvolgenti, bella storia, anche se girata in modo un po' raffazzonato, con le regole per passare da un mondo all'altro che vengono sconfessate quando serve alla sceneggiatura ed i legami tra i personaggi dei due mondi che non sempre sono descritti in modo lineare. Ma nonostante gli evidenti difetti, non mi è dispiaciuto. Forse perché il proposito di affrontare qualche tematica interessante c'è ed è evidente, per quanto poi cali nel prosieguo della pellicola. Una pellicola a cui manca il plus per essere qualcosa di più. Voto: 6+</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><div><b>Granchio nero (Azione/Sci-fi 2022)</b> - L'assenza di spiegazioni in merito conferisce al film (di fantascienza bellico ambientato in Svezia) un senso metafisico ma priva anche di un adeguato contesto i quesiti etici con cui i protagonisti dovranno fare i conti. Se la trama suscita qualche perplessità, convince invece la messa in scena grazie alla spettacolare fotografia dai toni gelidi e all'efficace colonna sonora. Non posso assegnargli la sufficienza piena per le cacchiate troppo evidenti sparse qua e là, ma gli posso riconoscere una certa atmosfera di genere che riesce a renderlo accessibile e mediamente interessante. La <i>Noomi Rapace</i> ormai sembra essere a proprio agio in ruoli di questo tipo, ritagliandosi uno spazio bello grande quando si tratta di pellicole action, il resto del cast fa il suo e la storia procede abbastanza speditamente verso la fine, seppur con alti e bassi e una certa prevedibilità di fondo. Rimane tuttavia una pellicola piuttosto godibile. Voto: 5,5</div><div><br /></div><div><b>Project Power (Azione/Thriller 2020)</b> - Se in <i>One Piece</i> erano i frutti del diavolo a dare i poteri ai personaggi, in questo <i>Project Power</i> sono delle pillole di provenienza animale. Il concetto è lo stesso ma cambia la formula. Fanta-action passabile ma non trascendentale, qualche difetto lo si nota facilmente, dotato di un ritmo discreto e un paio di protagonisti affidabili (per cui con due attori come <i>Jamie Foxx</i> e <i>Joseph Gordon-Levitt</i> che sono sempre sul "pezzo", specie il secondo, c'è da rilevare la giovane <i>Dominique Fishback</i> che fa una bella figura), delle scene orchestrare discretamente (gli effetti rendono inoltre giustizia, dando una buona interpretazione dei poteri) e una trama lineare quanto basta per avere voglia di guardarlo fino alla fine. Uno spettacolo tutto sommato godibile per un film che con una sceneggiatura meno confusa sarebbe stato di livello più alto ma che nel complesso è vedibile se non si hanno aspettative troppo alte. Voto: 6</div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9bS_U3LFghO5YFqkxNmfH8Dyi_EeZYzCiH5Z6kcsBwco8dW4vibyfu9A-t4I-Yj_LpjuXYz7egNUH1bGBf9PU08rNEw61uTqezoAgbvu75QXnqKDDFf-tG4DM3OKM2BBpdNiwvF4cAcwPsIAV3tqRH3pJENoSWq-TFIN6rvPo4DvfHn30d1Thmf5y-5Y/s800/Movies%20Novembre%202023%20Banner%203.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9bS_U3LFghO5YFqkxNmfH8Dyi_EeZYzCiH5Z6kcsBwco8dW4vibyfu9A-t4I-Yj_LpjuXYz7egNUH1bGBf9PU08rNEw61uTqezoAgbvu75QXnqKDDFf-tG4DM3OKM2BBpdNiwvF4cAcwPsIAV3tqRH3pJENoSWq-TFIN6rvPo4DvfHn30d1Thmf5y-5Y/s16000/Movies%20Novembre%202023%20Banner%203.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>Linee parallele (Romantico/Dramma 2022)</b> - <i>Linee Parallele</i> è una storia originale di <i>Netflix</i> e vanta una straordinaria performance di <i>Lili Reinhart</i>. È un film (diretto da <i>Wanuri Kahiu</i>) che può essere interpretato in molti modi ma ti insegna che i sogni si possono realizzare, soprattutto se sono segnati nel tuo destino. <i>Linee parallele</i>, in pieno stile <i>Sliding Doors</i>, mostra come un singolo momento possa cambiare per sempre la nostra vita. Lo fa narrando una storia che si biforca in due strade differenti che, però, non smettono mai di trovare punti di congiunzione verso un inevitabile lieto fine. Una commedia buonista e prevedibile (divisa tra commedia romantica e storia di formazione) capace di regalare un paio d'ore d'intrattenimento ma facilmente dimenticabile. Voto: 6</div><div style="text-align: justify;"><div><br /></div><div><b>Nimona (Animazione/Avventura 2023)</b> - Grafica mediocre, a me non è piaciuta, ma storia (di un cavaliere che rischia grosso a causa di un crimine non commesso e chiede aiuto a Nimona, un'adolescente mutaforma) davvero interessante, degna di considerazione. Nonostante il tema (principale) trattato non sia originalissimo (la paura del diverso) è comunque meritevole di attenzione, essendo sempre attuale e prodigo di riflessioni ed emozionalità di un certo peso. Non mancano i momenti divertenti (senza dubbio le trasformazioni in animali, sempre grottescamente colorati di rosa, dell'intrepida protagonista dalla dentatura vampiresca risultano di volta in volta simpatiche) così come non mancano quelli più intensi e drammatici, in un riuscito mix di emozioni e sensazioni varie e dettagliate, nonostante il politically correct che ormai sta condizionando il cinema di oggi. Non eccezionale, ma non male questo film d'animazione <i>Netflix</i>. Voto: 6</div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><div><b>L'avvertimento (Dramma/Thriller 2018)</b> - Interessante pellicola spagnola che mescola abilmente matematica e thriller giocando con disinvoltura su piani temporali ben distinti. Una forma più che accettabile quella adottata da <i>Daniel Calparsoro</i>, con sequenze dall'indubbio fascino e una direzione attoriale più che meritoria. Peccato che la sceneggiatura (sebbene supportata da idee vincenti, anche se non troppo originali) non sappia concludersi con un finale di livello, riservando allo spettatore un senso di delusione e di occasione mancata. Nel mentre, si apprezza la bravura di <i>Raúl Arévalo</i>, già ottimo interprete di altri film, tra questi <i>La Isla minima</i>. Nel complesso insomma, non è affatto male, non brutto e nemmeno noioso, ma i bei thriller sono altri. Voto: 5,5</div><div><br /></div><div><b>Tutte le volte che ho scritto ti amo (Romantico/Commedia 2018)</b> - Il tocco femminile alla regia (quello di <i>Susan Johnson</i>) si nota principalmente nel modo in cui viene sottolineata la sensibilità mista a timidezza della giovane protagonista, alla quale la sorella minore giocherà un tiro talmente brutto da coinvolgerla in una serie di simpatiche quanto imbarazzanti vicissitudini. Attori in parte (in primis la graziosa <i>Lana Condor</i>), trama dai risvolti abbastanza prevedibili che presenta qualche voluta esagerazione alla maniera americana (ma che ben rispecchia i turbamenti e i disagi dei teenager di oggi), ritmo sostenuto. Niente male. Una commedia giovane (con un'idea e delle dinamiche di base poco originali ma gradevolmente realizzata) che intrattiene senza incertezze e senza strafare. Voto: 6</div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipQ9-PwZp2W3pGNSzP9-8t_lCdsStNOwtV798OQuwKlNtvPXlL3RRAkqhOeFRkMFjobZDVt6xFc9EaO6r7y-BIHZ6kaiMUXU18SUOtlVBQYvHE1GSid6HdQ7835FXPA3uoHcBP7ZtehAHm2AUOFaC6YvjPv7KgUtAfgZZqzxUssn3ZD-D532S2vEZETN0/s800/Movies%20Novembre%202023%20Banner%204.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipQ9-PwZp2W3pGNSzP9-8t_lCdsStNOwtV798OQuwKlNtvPXlL3RRAkqhOeFRkMFjobZDVt6xFc9EaO6r7y-BIHZ6kaiMUXU18SUOtlVBQYvHE1GSid6HdQ7835FXPA3uoHcBP7ZtehAHm2AUOFaC6YvjPv7KgUtAfgZZqzxUssn3ZD-D532S2vEZETN0/s16000/Movies%20Novembre%202023%20Banner%204.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>A Sun (Dramma 2019)</b> - A Taipei una serie di eventi tragici colpiscono un nucleo familiare. Dalla cinematografia taiwanese un'opera notevole che non lascia indifferente per il notevole impatto drammatico della storia ma contemporaneamente per il carattere sobrio della narrazione (curata nell'evoluzione dei vari personaggi). Gli eventi tragici che si susseguono vengono raccontati con raro senso della misura e in modo visivamente pregevole per la particolare eleganza delle inquadrature. Dall'inizio quasi in chiave horror all'epilogo illuminato da una timida luce di speranza, lo spettatore è coinvolto in un carosello di emozioni in cui trovano spazio, accanto al dramma e al dolore, parentesi oniriche e struggenti flashback (l'evento a metà del film è una scossa inaspettata ed imprevedibile). Una bella sorpresa, un film che gioca molto sulla bravura degli attori, riuscendoci in maniera ottimale. Un film che, con il respiro del grande romanzo classico e l'inquietudine del thriller moderno, dove ogni sottigliezza diventa gesto epico e ogni volto una mappa dell'animo umano, si staglia indelebile. Voto: 8</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Creep (Horror 2014)</b> - Lo spettatore più esperto, e forse anche quello che lo è meno, mangerà la foglia già dall'inizio. Eppure questo piccolo thriller (girato in stile found footage) riesce comunque a coinvolgere ed a creare suspense ed interesse nello spettatore per tutta la durata con alcuni momenti effettivamente inquietanti, nonostante non succeda poi chissà che cosa. Probabilmente il pregio maggiore del film sta nell'essere più realistico di altri film simili e per questo in grado di creare un'ansia più credibile. Molto bravo <i>Mark Duplass</i> e pure <i>Patrick Brice</i> in veste di regista/attore/sceneggiatore il quale si inventa continui cambi di direzione che tengono sulle spine lo spettatore. Fatto con due lire e tenuto su da poche, ma chiare, idee che funzionano abbastanza bene, però non perfettamente, difetti infatti non mancano (momenti morti inclusi). Finale, non così a sorpresa, che lascia spazio ad un sequel poi girato dallo stesso attore-regista. Voto: 6</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Non aprite quella porta (Horror/Slasher 2022)</b> - Ennesimo sequel del famigerato <i>Non aprite quella porta</i>, questa volta targato <i>Netflix</i>. Dunque il senso di questa operazione è molto simile a quello fatto da <i>David Gordon Green</i> per <i>Halloween</i>, solo che in questo caso ne manca lo spirito ed il regista <i>David Blue Garcia</i> che dirige per procura sotto i lumi di <i>Fede Alvarez</i> non aggiunge nulla. Profondamente ambientato in quel Texas rurale del film originale qui l'ambientazione è sempre texana ma piuttosto anonima ed incolore, contrariamente ad <i>Halloween</i> e lo stesso recupero del personaggio di Sally non è sufficiente. Ovviamente <i>Leatherface</i> la sua bella dose di massacri non la fa mancare ma è sempre la solita mattanza che si può vedere in un qualsiasi slasher, a parte il massacro sull'autobus, forse la scena migliore/peggiore del film. Un film che con un altro titolo avrebbe sicuramente fatto una figura migliore, così invece sia inutile che mediocre. Voto: 4</div>Pietro Sabatellihttp://www.blogger.com/profile/13962120375091528554noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-8129038969385994561.post-70585377654655446192023-11-20T12:29:00.000+01:002023-11-20T12:29:00.086+01:00Le serie tv del mese (Novembre 2023)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCpq8QcXWEQviSpvUwbezbTOahEGmkgvOz6rvRGhS_V8HC8a4yDZzEla0HDnIthJ6B1wWNpOT9Wf9mc1okNzGnXVXICxWnzU0NjMkXkUmtWsaFJivdoizJ5WhxXaNloQm2Dhz5AaVspQuvQjhDMCvUGGXveymUPX5ALwE43ffPlMUNnpi6ZbAH6ceJUe0/s810/Serie%20Novembre%202023%20Banner%20Poster.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="285" data-original-width="810" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCpq8QcXWEQviSpvUwbezbTOahEGmkgvOz6rvRGhS_V8HC8a4yDZzEla0HDnIthJ6B1wWNpOT9Wf9mc1okNzGnXVXICxWnzU0NjMkXkUmtWsaFJivdoizJ5WhxXaNloQm2Dhz5AaVspQuvQjhDMCvUGGXveymUPX5ALwE43ffPlMUNnpi6ZbAH6ceJUe0/s16000/Serie%20Novembre%202023%20Banner%20Poster.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;">Per il prossimo mese è previsto che io veda e recensisca un bel bottino di serie, più di quanto mai fatto, ma nemmeno in questo mese mi sono poi tanto risparmiato, tant'è che ho visto pure, anche se mezz'ora o meno di tempo l'avrei potuto trovare ugualmente, la seconda stagione di <i>I Am Groot</i>. Una seconda stagione (piena di buffe esplorazioni) che ne conferma la semplicità ed efficacia dei corti dedicati al personaggio dei <i>Guardiani della Galassia</i> (con la voce di <i>Vin Diesel</i>). Cinque nuove (baby)storie che mostrano un'altra fase della crescita dell'arbusto, ovvero pubertà e pre-adolescenza, con un'animazione fluida, dinamica e molto slapstick. Poche settimane fa "prendeva" parte all'ultimo viaggio dei Guardiani, nel capitolo conclusivo della trilogia di <i>James Gunn</i> (<a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/10/i-film-del-mese-ottobre-2023.html" target="_blank">Qui</a> recensione <i>Vol. 3</i>), ora lo si ritrova nella sua versione più dolce e irriverente (sempre su <i>Disney Plus</i>). Baby Groot, un po' cresciuto rispetto alla prima stagione (<a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/03/le-serie-tv-del-mese-marzo-2023.html" target="_blank">qui</a> il mio commento), animato da una curiosità invincibile e una naturale propensione a cercar guai. Brevi, tecnicamente ottimi e divertenti, manca la "magia del gruppo" sì, ma è sempre bello ritrovarlo in "azione", tutto semplice però tremendamente efficace. Comunque ecco cos'altro ho visto in quest'ultimo mese dell'anno, di novembre vinaio.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Das Boot (3a stagione)</b> - Una nuova stagione, della serie di guerra prodotta da <i>Bavaria Fiction</i> e <i>Sky Studios</i>, migliore delle <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2022/07/le-serie-tv-del-mese-luglio-2022.html" target="_blank">precedenti</a>. Si attenuano i difetti, si acuiscono i pregi. La trama continua sempre a vacillare di tanto in tanto, complice l'intreccio di più storie, lentezza e derive narrative (inutili in certi casi) non sono alleate dell'intera struttura (ecco pure alcuni archi che vengono spazzati via rapidamente), ma <i>Das Boot</i> continua (ed ancor meglio) ad impressionare con la sua plausibilmente evocazione atmosferica della vita durante il Secondo Conflitto Mondiale. Non c'è modo di sfuggire alla brutalità della guerra. Ma ciò che questa serie fa così bene è trasmettere le aree grigie della vita: non tutti i "cattivi" sono "cattivi" e non tutti i "buoni" sono "buoni", abbiamo sempre una scelta su come comportarci. Ci muoviamo dal mare aperto (che resta centrale motore narrativo e quello più convincente), a Dusseldorf e Kiel in Germania, a Liverpool in Inghilterra e a Lisbona in Portogallo per seguire tre trame in questa stagione. Una stagione preferibile alle altre, ma pur sempre altalenante. Voto: 6</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Tulsa King (1a stagione)</b> - <i>Sylvester Stallone</i>, lontano dai suoi ruoli abituali (qui decisamente più cattivo ed ambiguo) e alla prima volta (da protagonista) in una serie tv, è talmente bravo che quasi dispiace non si sia cimentato in nulla di simile prima. L'attore dimostra una notevole maturità ed offre (probabilmente) una delle sue migliori prove attoriali di sempre. La trama, a sfondo gangsteristico, raccoglie l'eredità dei classici film sul tema di <i>Scorsese & Co</i>, ma con un taglio meno drammatico, a tratti (specialmente nelle prime puntate) stemperato da qualche slancio ironico. L'attenzione viene mantenuta alta, la violenza non manca e la curiosità per la prossima (confermata) stagione è tanta (lo zampino di <i>Taylor Sheridan</i>, creatore della serie, si nota, si vede e si sente). <i>Tulsa King</i> si può quindi vedere, certo, nulla di nuovo nel campo malavitoso-cinema, tutto secondo canoni, ma è bella da seguire. Forse le puntate sono troppo brevi, qualcosa non funziona al 100%, ma nel complesso semplice, movimentata, ben girata e piacevole. Per il momento alquanto più che sufficiente per un buon giudizio. Voto: 7<span><a name='more'></a></span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Good Omens (2a stagione)</b> - Non sempre le seconde stagioni sono necessarie, soprattutto quando la prima è stata autoconclusiva. Ma <i>Neil Gaiman</i> riesce a riprendere con naturalezza la storia che aveva portato sul piccolo schermo nel 2019, dando nuovamente prova (dopo <i>The Sandman</i> e in parte dopo <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2023/09/le-serie-tv-del-mese-settembre-2023.html" target="_blank">American Gods</a>) di essere non solamene uno scrittore di talento, ma anche uno sceneggiatore abile. Anche in questa seconda stagione infatti, la storia di <i>Good Omens</i> (tutt'altro che tranquilla) funziona. Rispetto alla precedente, la trama rallenta un po', tralasciando i momenti d'azione per concentrarsi sul rapporto tra l'angelo e il demone. Ma la comicità british, l'immenso talento dei suoi interpreti e gli effetti speciali rendono <i>Good Omens 2</i> un prodotto di grande qualità televisiva. Il romanticismo non manca in questa stagione, capace di emozionare anche gli spettatori più infernali. In fondo <i>Good Omens</i> vuole insegnarci che tutti hanno il diritto di provare amore, anche nell'Aldilà. Per concludere, il seguito di <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2022/02/le-serie-tv-del-mese-febbraio-2022.html" target="_blank">Good Omens</a> ha una storia più piccina dell'originale (forse anche più debole), ma la solita ironia e due protagonisti così possono bastare. Una terza stagione la merita e ci meritiamo, promettenti basi sono state gettate, attendiamo fiduciosi. Voto: 7</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Westworld (4a stagione)</b> - Con la quarta stagione, <i>Westworld</i> si conferma serie sci-fi dall'alto contenuto concettuale e dalle tremende potenzialità visive, ma non sempre in grado di combinare questi due aspetti al meglio delle sue possibilità. Il quarto capitolo della serie creata da <i>Jonathan Nolan</i> e <i>Lisa Joy</i> parte bene (come il precedente) per poi perdersi ancora una volta dietro ad elucubrazioni eccessive, piuttosto che concentrarsi sull'azione e l'approfondimento sensibile dei tanti temi sollevati dal brillante inizio in cui era presente un eccellente <i>Anthony Hopkins</i>. Dopo il semi-disastro della goffa e ridondante <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2020/08/le-serie-tv-del-mese-agosto-2020.html" target="_blank">terza stagione</a>, la quarta si rivela un magro premio di consolazione che, se non altro, si ricongiunge con gli anni rimasti in sospeso, ripristinando un senso dell'orientamento totalmente smarrito in precedenza. Questo quarto capitolo dispone di un impianto narrativo complesso, ma, tuttavia, lineare, ricco di presuntuosi palazzi spazio-temporali e di invasioni intimistiche all'interno della fenomenologia degli spiriti dei protagonisti. E' una stagione che scuote dalla fondamenta tutti i temi trattati in precedenza, che respira a polmoni aperti e che non ha il timore (purtroppo) di strafare. Una stagione che almeno chiude il cerchio (dove altri falliscono). Il finale da brividi di <i>Westworld 4</i> può infatti tranquillamente essere la perfetta (e deliziosamente amara) conclusione anche per l'intero show. Uno show da non dimenticare. Voto: 6</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhw4t1-AplMzUQNTWg-2aycXB_6HU-tKlW29JQHg_PlbJRfpbVclHJt57G1kSr-YtG8j4nq8aXLsdgMnDTjxCWb3_4mFk5qs70xWPGhsEzr3fEeDggEdKwvFUty6iDWwtq9F2gTOXY7hzfDwJLLHkooxDQdm9qVfLrngclLkhQe7G0sDvyFwvtvCqhmZdw/s810/Serie%20Novembre%202023%20Banner%20Image.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="285" data-original-width="810" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhw4t1-AplMzUQNTWg-2aycXB_6HU-tKlW29JQHg_PlbJRfpbVclHJt57G1kSr-YtG8j4nq8aXLsdgMnDTjxCWb3_4mFk5qs70xWPGhsEzr3fEeDggEdKwvFUty6iDWwtq9F2gTOXY7hzfDwJLLHkooxDQdm9qVfLrngclLkhQe7G0sDvyFwvtvCqhmZdw/s16000/Serie%20Novembre%202023%20Banner%20Image.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>Secret Invasion (Miniserie)</b> - Nick Fury torna sulla terra per sventare un'invasione da parte di una fazione della specie aliena degli Skrull. Miniserie (la prima della cosiddetta <i>Fase Cinque dell'MCU</i>) dedicata ad uno dei personaggi più iconici della <i>Marvel</i>, viene declinata come un thriller spionistico che accantona in parte i supereroi. L'atmosfera è cupa, con toni e riferimenti da guerra fredda, e questo ne fa un prodotto più "adulto" della media, purtroppo gravato da alcuni momenti di pausa (alcuni episodi sembrano aggiungere davvero poco alla narrazione generale). La messa in scena è di alto livello, così come l'ambientazione e la prova di un ottimo cast corale, a partire dal sempre ottimo <i>Samuel L. Jackson</i> (che in coppia con <i>Ben Mendelsohn</i> funziona benissimo, ma si fa notare anche il personaggio di <i>Emilia Clarke</i>). Buona la colonna sonora, poco incisiva invece l'azione, con uno scontro finale a dir poco deludente. Poteva essere di più, ma va bene anche così, per un lavoro che si può gradire come prodotto intermedio, che cerca di porre fine ad alcune linee narrative per aprire nuovi quesiti. Voto: 6</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>The Witcher (3a stagione)</b> - Non mancano i colpi di scena, i momenti drammatici e i doppio giochi, che contribuiscono ad infittire la trama ed i legami tra i personaggi. La terza stagione di <i>The Witcher</i> dimostra ancora una volta di essere un punto fermo per tutti gli appassionati del genere, non tradendo (almeno non del tutto) le importanti premesse (letterarie e videoludiche). Ma, nonostante l'inizio molto coinvolgente ed accattivante, frutto anche del finale sospeso e pieno di suspense della <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2022/06/le-serie-tv-del-mese-giugno-2022.html" target="_blank">stagione precedente</a>, non tutte le otto le puntate della stagione sono all'altezza delle aspettative. Una narrazione spesso sincopata priva di lucidità, che vive grazie al carisma di <i>Henry Cavill</i>. Nel complesso però, la terza stagione di <i>The Witcher</i> ha avuto alti e bassi, e nonostante alcuni cali di ritmo e di pathos, la serie (che nel bene o nel male si lascia guardare) ha mantenuto il suo fascino grazie alla trama che si conferma forte ed avvincente e ai personaggi ben sviluppati. Resta da vedere come questi eventi influenzeranno il futuro della serie, e soprattutto come sarà gestito il passaggio da Geralt al successivo witcher interpretato da <i>Liam Hemsworth</i>. Nel complesso, promuovo comunque questa stagione che si guarda con piacere ed intrattiene narrandoci le vicende del Continente. Voto: 6,5</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Questo mondo non mi renderà cattivo (1a stagione)</b> - Altra serie (la seconda) di discreta qualità per <i>Zerocalcare</i> (sempre di produzione e distribuzione <i>Netflix</i>). Egli che, rallenta giusto un filo il ritmo delle parole e della narrazione, ma alza il tiro: quest'opera è decisamente politica e la sua poetica e il suo registro ironico sono quanto di meglio si possa utilizzare per affrontare il tema. Che è quello dell'intolleranza da parte della destra estrema nei riguardi di un gruppo di una trentina di immigrati. Se Secco rimane una macchietta, sono Sara e soprattutto Cesare a guadagnare tridimensionalità dalla scrittura, che mantiene un tono dolceamaro e non esagera in retorica, rimanendo asciutta quando potrebbe deragliare. Confezionata bene, l'animazione è persino migliorata, ma gli preferisco <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2022/08/le-serie-tv-del-mese-agosto-2022.html" target="_blank">Strappare lungo i bordi</a>, che sento più "mia" al contrario di questa, in cui comunque ridi (ed anche di brutto), e ti fa riflettere, il che non è male. Voto: 7</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Black Mirror (6a stagione)</b> - La sesta stagione di <i>Black Mirror</i> è un altalenante viaggio nei mondi distopici affrontati nelle precedenti stagioni. Se i primi tre episodi mantengono parzialmente le affascinanti idee che, da sempre, hanno contraddistinto la serie (proponendo comunque sempre degli spunti interessanti e attuali da parte di <i>Charlie Brooker</i>), negli ultimi due episodi il filo conduttore rappresentato dalla tecnologia svanisce nel nulla, lasciandosi alle spalle una narrazione in piena crisi esistenziale. Cinque puntate estremamente godibili ma che, nel complesso, non riescono a risollevare un'opera che sembra avere ormai ben poco da raccontare. L'episodio più riuscito è forse proprio il nome, ricchissimo di significato e livelli narrativi, si va poi via via scemando tra corsa allo spazio, true crime, paparazzi, fino alla salvezza dell'umanità attraverso un sacrificio. Tematiche e situazioni che richiamano più il passato che il presente-futuro, quasi a volerci dire che forse dovremmo andare indietro per trovare le risposte, piuttosto che avanti. Un dietrofront che lascia perplessi per una serie che forse si è definitivamente normalizzata su <i>Netflix</i>. Una serie che paradossalmente fa un passo in avanti rispetto alla <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2020/09/le-serie-tv-del-mese-settembre-2020.html" target="_blank">quinta stagione</a>, ma che non riesce più a stupire. Voto: 5,5</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Only Murders in the Building (3a stagione)</b> - Modificando leggermente le traiettorie dei tre protagonisti e riproponendo una formula che lo spettatore conosce ma ama lo stesso, <i>Only Murders in the Building</i> si conferma una delle serie più brillanti degli ultimi anni. Per la terza stagione della serie, il trio formato da Charles, Oliver e Mabel (l'evidente sostituto della signora Fletcher, proprio come ne <i>La signora in giallo</i> ovunque vanno qualcuno muore) si mette sotto i riflettori pronti per risolvere un altro misfatto che, proprio come i precedenti, si snoda più o meno secondo indagini già consolidate. E che, forse proprio per questo, desta in chi lo guarda un costante senso di déjà-vu. <i>Only Murders in the Building 3</i> infatti (che divide il trio protagonista alle prese coi propri problemi personali, sfilacciando la narrazione forse un po' troppo e dandole un sapore un po' troppo amaro), perde la sorpresa della prima stagione e stabilizza le dinamiche della <a href="https://pietrosabaworld.blogspot.com/2022/12/le-serie-tv-del-mese-dicembre-2022.html" target="_blank">seconda</a>, non aggiungendo nulla di inedito, se non le attesissime new entry <i>Meryl Streep</i> e <i>Paul Rudd</i> (che comunque il loro lavoro splendidamente fanno). L'entusiasmo è meno palpabile, si perde pure un po' di quella magia che solo l'Arconia e i suoi caratteristici abitanti sapevano dare. Rimane sempre un delizioso pasticcino televisivo, che si consuma velocemente puntata dopo puntata, ma le migliori ed apprezzabili caratteristiche stanno venendo pian piano meno. Ad ogni modo, tra nuove relazioni, musical improbabili e sconvolgenti rivelazioni, una buona stagione (in attesa della prossima). Voto: 6,5</div>Pietro Sabatellihttp://www.blogger.com/profile/13962120375091528554noreply@blogger.com6