La guerra dei bottoni (2011) è il nuovo remake del film del 1962, diretto da Yves Robert e tratto dall'omonimo romanzo di Louis Pergaud. Il libro di Pergaud è stato cinque volte trasposto in film. Cast e trama del romanzo e di quest'ultima trasposizione cinematografica: l'attrice principale del film è la bellissima Laetitia Casta, insieme a lei altri attori francesi di fama internazionale (Kad Merad per esempio). Il romanzo è parzialmente autobiografico: l'autore si è ispirato alla sua vita nel paese di Landresse (dipartimento di Doubs) dove si trovò ad insegnare come maestro elementare per due anni. Il titolo del romanzo deriva dal bottino di guerra conseguito via via dalle due bande a scapito l'una dell'altra; difatti i prigionieri vengono spogliati dai vincitori di tutti i bottoni, fibbie e lacci che portano addosso, e rimandati a casa tra il dileggio generale coi pantaloni in mano. Pubblicato per la prima volta nel 1912, il romanzo narra le vicende di un gruppo di ragazzini impegnati nell'appassionante "gioco della guerra", condotta contro i coetanei del vicino villaggio da sempre rivale.
Pagine
▼
venerdì 31 luglio 2015
giovedì 30 luglio 2015
Bruno Mars, il nuovo o migliore Michael Jackson?
Parliamo di un cantante che a me piace molto e che sta rivoluzionando il mondo della musica entrando prepotentemente nella storia. Infatti molti critici come me pensano che è il degno erede del grande Michael, riscontrando in lui numerose somiglianze nel timbro vocale e nella versatilità di generi musicali tra cui pop, rock. reggae, R&B, soul e funk. E' nato ad honolulu trent'anni fa e fino a poco tempo fa non era praticamente nessuno. Fa il suo debutto nel 2010 prestando la voce a Nothin' on you del rapper B.o.B. e a Billionaire.
Poi è arrivato il suo primo album con i due singoli di successo Just the way you are e Grenade insieme the lazy song la sua rampa di lancio. Il suo secondo album due anni dopo ha generato i successi internazionali di Locked out of heaven, When i was your man e Treasure. Nel 2014 è stato nominato "Artist of the year" dalla Billboard. Nel corso della sua carriera da cantante ha venduto oltre 12 milioni di album e 80 milioni di singoli in tutto il mondo. Tuttavia, come scrittore e produttore le sue vendite totali superano i 130 milioni di singoli. Ben sette dei suoi singoli sono arrivati tra i singoli più venduti di tutti i tempi. Ora è considerato come uno dei più riusciti artisti solisti del mondo.
mercoledì 29 luglio 2015
Non buttiamoci giù (2014)
martedì 28 luglio 2015
Ricordi d'estate..
Proprio in questo periodo si preparava la macchina per andare alla casa al mare affittata per un mese dai nonni, perché la macchina? al sud (io sono pugliese) è consuetudine spostare o fare le valigie e portarsi dietro qualunque cosa serva, è come andare incontro ad un'apocalisse zombi dove i supermercati non esistono e non c'è nessuno, in certi casi si trainava anche un carretto. Acqua, pasta, frutta a volontà ma non per la paura di non mangiare ma per essere pronti in caso di visite, mai una volta è venuto un alieno. La cosa buffa è che quando si tornava a casa un mese dopo, le cibarie erano di più della partenza...mistero. E' un ricordo curioso ma la cosa bella è che in quel mese si stava bene, felici e contenti, tra visite dei parenti, le panzerottate (per chi non lo sapesse i panzerotti, in generale sono focaccelle-frittelle ripiene, di regola con pomodoro e mozzarella), i giri in bicicletta col nonno, le passeggiate in centro, il mare cristallino e la spiaggia dorata.
Sembra sia passato un secolo, l'ultima volta è stata vent'anni fa...e per fortuna che c'erano i nonni altrimenti niente vacanze, certe volte rimanevo insieme a loro poi solo due settimane con i miei, mio padre doveva lavorare. Poi i miei nonni facendo più anziani hanno preferito non andarci più, a quel punto bisognava fare avanti e dietro la domenica. Ma i ricordi tantissimi belli e pochi brutti (come farsi male cadendo o tagliarsi a un dito) di quelle estati, rimarranno indelebili nella mia memoria. Ero comunque piccolo per ricordare tutto ma certe cose non si dimenticano. P.S. Le immagini sono tratte da internet, in verità avevamo una panda, la villetta al mare...magari fosse stata così bella.
Sembra sia passato un secolo, l'ultima volta è stata vent'anni fa...e per fortuna che c'erano i nonni altrimenti niente vacanze, certe volte rimanevo insieme a loro poi solo due settimane con i miei, mio padre doveva lavorare. Poi i miei nonni facendo più anziani hanno preferito non andarci più, a quel punto bisognava fare avanti e dietro la domenica. Ma i ricordi tantissimi belli e pochi brutti (come farsi male cadendo o tagliarsi a un dito) di quelle estati, rimarranno indelebili nella mia memoria. Ero comunque piccolo per ricordare tutto ma certe cose non si dimenticano. P.S. Le immagini sono tratte da internet, in verità avevamo una panda, la villetta al mare...magari fosse stata così bella.
lunedì 27 luglio 2015
Quel simpatico mostriciattolo giallo!
domenica 26 luglio 2015
Grazie Ayrton...Ciao Jules!
Nella console della Sega Master System c'era un gioco su Ayrton Senna, uno primi giochi da corsa, quante litigate con mio fratello per giocarci, ho cominciato a vederlo in tv e tifavo per lui nonostante ero tifoso della Ferrari e della coppia Alesi-Berger, ma poi dopo poco tempo se ne è andato, correndo e ho quasi pianto. In questa settimana nera per il circus con la morte di Jules Bianchi vorrei ricordare la vita e la storia che accomuna questi due sfortunati piloti. Ayrton è stato un grandissimo pilota ma anche un grande uomo di fede, era amato da tutti ed è stato uno dei pochi a influenzare il cinema, la musica e lo sport, un mito. Paradossalmente da quando a cominciato a pilotare le vetture di F1 è stato uno dei primi a lottare per la sicurezza in pista, peccato che lui sia stato l'esempio insieme ad altri sfortunati piloti. Infatti dopo il suo tragico incidente, tutti i circuiti furono oggetto di controlli e successive revisioni dei tracciati per garantire la sicurezza ai piloti. Anche quella maledetta curva del circuito di Imola fu modificata, furono prese misure a breve e lungo termine per aumentare la sicurezza sulle vetture e diminuirne la velocità. Tanto fu importante che per 21 anni non ci sono stati più incidenti mortali fino al gran premio del Giappone del 2014 nel corso del quale il pilota francese Jules Bianchi andò a sbattere contro una gru presente a bordo pista per rimuovere una vettura incidentata. Dopo nove mesi in coma si è spento a soli 25 anni. Il 20 luglio il suo numero, 17, è stato ritirato. Il destino è beffardo, era anche nipote del pilota Lucien Bianchi morto durante le prove sul circuito di Le Mans nel 1969. Ora dobbiamo solo sperare che grazie alle nuove misure non accada più tutto questo almeno per i prossimi 30 anni, basti pensare che prima di Senna, in solo 40 anni ben più di 40 piloti hanno perso la vita. Addio Ayrton, addio Jules e grazie di tutto.
sabato 25 luglio 2015
Il mio mondo 2.0
venerdì 24 luglio 2015
Accendi la TV
La televisione, ha cambiato modo di vedere, di sapere e conoscere il mondo che ci circonda. E pensare che solo 60 anni fa nasceva. Dai ricordi della mamma e dei nonni sappiamo che prima non tutti potevano permettersela una tv e che trasmettevano un solo canale e che si ritrovavano insieme a chi ne avesse una per vedere quello che trasmettevano, Mike Buongiorno e Carosello rigorosamente la sera. Poi come tutto, si trasforma e cambia così velocemente che ormai siamo invasi da milioni di nuovi canali sempre con nuovi contenuti. Il primo mio contatto da piccolo è stato grazie ai cartoni animati che ci hanno tenuto in buona compagnia e fatto passare il tempo serenamente. Per chi non poteva andare al cinema si sedeva comodamente sul divano e si vedeva in santa pace un film. Non ti stanca mai e ormai il telegiornale è d'obbligo. Gli show ci stanno invadendo e i cari programmi di una volta non ci sono più, fortunatamente però programmi interessanti o canali da vedere ce ne sono, pochi ma buoni secondo i propri gusti. E' diventata così importante che quando sono al computer tengo la tv accesa perché anche se non sto guardando mi tiene compagnia.
Musica Maestro!
Una passione condivisa da tutti è la musica. Come dice Nietzsche senza musica la vita sarebbe un errore, ha perfettamente ragione, la musica esprime ciò che non vorresti dire, ti fa tornare indietro con la memoria, rende meno noiosa la giornata e ti trasporta in un mondo pieno di colori. Senza dubbio i migliori sono stati i ruggenti anni ottanta, dove il rock e il pop hanno scandito i ritmi di una vita più frenetica a caotica. Anche negli anni sessanta e settanta e soprattutto in Italia la musica è diventata fonte d'ispirazione per molti grazie a cantanti che ancora adesso sono ascoltati con interesse, da Dalla e Battisti a la Pavone e Pravo e moltissimi altri cantautori italiani, senza dimenticare i Beatles e i Rolling Stones. Io li sento e mi fanno pensare a come fosse bella la vita a quei tempi. Poi come un uragano dall'America sono arrivati gli Ac/Dc, Abba, Bee Gees, The Police e i vari Michael Jackson, Madonna, gli U2 e soprattutto i Queen e Pink Floyd e tutto è cambiato per la discografia mondiale. Essendo nato a cavallo tra gli anni ottanta e novanta, ho scoperto dopo cosa mi stavo perdendo, ma fortunatamente la musica non si è fermata, per caso da piccolo ho comprato una cassetta degli 883 e non ho smesso più, è rimasto il mio gruppo preferito insieme a Max ovviamente. Di certo non disdegno Vasco Rossi, il rocker italiano per eccellenza. Mi piace tutta la musica a parte la classica e il rock duro. Quando mi sento un po giù basta accendere la radio, alzare il volume, mettere le cuffie e la giornata si risolleva e lo stato d'animo si rasserena.
giovedì 23 luglio 2015
Ciak si gira
Un'altra passione che mi tiene sveglio è il cinema, non so voi ma io ricordo dal nome se un film l'ho già visto o no, e questo per dirvi che sono un vero cinemaniaco. Il film di adesso sono pieni di effetti speciali ed altro e si punta soprattutto al profitto, ma prima si che era vero cinema con film che sono entrati nell'immaginario collettivo e come per me sono indelebili nella memoria. I primi film visti da piccolo sono stati del grande Totò (unico e inimitabile) poi dalle grandi coppie Franchi-Ingrassia e Bud-Terence perché anche se sembrano film inutili mi hanno fatto sempre divertire e continuano tuttora. Poi è arrivato prepotentemente il cinema americano con le sue saghe cinematografiche come Rocky, Rambo, Indiana Jones, Ritorno al futuro, Star wars, Lo squalo e ho scoperto gli anni 80. Per me anni d'oro del cinema della mia generazione. Ma il cinema non si è fermato e a continuato a produrre grandi successi e finché ci sarà la possibilità di fare grandi film il cinema non morirà mai. Ogni giorno escono sempre nuovi film che ci fanno paura, ridere ed emozionare e che ci fanno sognare, chi non ha mai voluto essere un attore o essere dentro al film? quasi tutti, anche io. Vedo spesso tanti film grazie al mio mysky. Quando vedrò qualcosa di bello o brutto ve lo scriverò con delle mie piccole recensioni.