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mercoledì 24 maggio 2017

Constantine (1a stagione)

Più o meno l'anno scorso in occasione della messa in onda della quarta stagione di Arrow e la seconda di Flash, un'altra serie a prima vista interessante durante la pubblicità veniva pubblicizzata e dopo aver visto il protagonista in una puntata proprio della quarta stagione dell'arciere verde, avevo deciso di provare a recuperarla, ci sono adesso riuscito, ma la grande attesa e il risultato finale non è stato del tutto soddisfacente come invece mi aspettavo. Perché dopo il disastroso Constantine (anche se sufficientemente visibile), film diretto Francis Lawrence nel 2005 con protagonista Keanu Reeves, le avventure dell'esorcista maledetto John Constantine (che gira per gli Stati Uniti con l'intento di contrastare l'Oscurità che dilaga nel mondo in maniera sempre maggiore), che sembravano essere state abbandonate fino a quando la Nbc annunciò la serie tv, affidandone la scrittura a Daniel Cerone (Dexter e The Blacklist) e la regia a Neil Marshall (uno dei produttori di Timeless, regista di Doomsday: Il giorno del giudizio, della puntata 1x03 di Westworld nonché facente parte della The October Society e del loro primo film Tales of Halloween), c'era la possibilità che potesse rimediare (almeno per i fan del famoso fumetto a cui la serie si ispira, ovvero Hellblazer) allo smacco cinematografico, e invece poca cosa davvero, anche se alquanto intrigante e interessante. L'episodio pilota però non ha aiutato di certo a partire con il piede giusto. Una scrittura di basso livello, quasi da compito a casa, e una premessa di partenza con la frase abusata "un'antico male si risveglia" hanno fatto subito storcere il naso di fronte a questo nuovo Constantine.
Sono infatti rimasto un po' perplesso dal pilot, poiché mai vista una cosa del genere, ma la prima puntata di questo telefilm è da prendere e buttare non troppo gentilmente nel cesso. Il pilot infatti, che vede come coprotagonista Lucy Griffiths, la Marion di Robin Hood, viene messa da parte per far entrare in gioco un'altra. Difatti dopo aver risolto il problema con il demone che perseguitava la ragazza, quest'ultima scompare lasciando una traccia di gocce di sangue su una una mappa indicante eventi malefici, infernali e magici che avverranno nel prossimo futuro in lungo e in largo attraverso tutti gli Stati Uniti. Buon escamotage certo, per far viaggiare Constantine e incontrare i più disparati personaggi posseduti dal demonio e che hanno a che fare con la magia nera, ma la stessa puntata manca di mordente, colpa forse di un  budget non altissimo o colpa del regista che non riesce a ricreare l'atmosfera cupa e ad apportare nessuna novità o ricercatezza a livello stilistico da rendere il pilot interessante.
Lo stesso Constantine è un personaggio piuttosto banale, lontano dal personaggio provocatorio che ci si aspetta, è solo un "anti-eroe" sarcastico e sbruffone (visto tante volte), distante dall'uomo maledetto che dovrebbe rappresentare. Ma è la seconda puntata che sembra proprio sbagliata, perché al posto della "prima" donna, arriva in una seconda, orrenda puntata, Zed, in in una sorta di pilota aggiuntivo che doveva rimettere le cose in sesto. Non sembra riuscirci, e invece una volta superato questo zoppicante inizio, la serie comincia a muoversi in una direzione interessante. Il formato fortemente episodico funziona, e solo a metà stagione troviamo una storia che necessita di due puntate per essere raccontata. Poiché anche se la serie denota i classici problemi della prima stagione e fa ogni tanto fatica a centrare il tono giusto, quando ingrana funziona per davvero, grazie anche a dei valori di produzioni adeguati e un tema musicale che ti entra nel cervello. Per quanto riguarda le possessioni, i demoni e tutto l'occulto della serie, nulla di nuovo anche se accettabile, ed anzi per certi versi ricorda molto Supernatural o altri simili.
Poi, certo, non tutto funziona bene e ci sono alti e bassi, ma nel complesso, sotto questo punto di vista, si tratta di un buon lavoro, sia nella recitazione di Matt Ryan, (Criminal Minds e Vikings), dato che riesce da solo a trascinare discretamente la serie (anche se in alcune occasioni gli eccessi di recitazione sono evidenti), ma anche per il modo in cui vengono utilizzati (discretamente) diversi altri personaggi, in primis (Charles Halford) l'amico tassista Chas (non molto loquace e incapace di morire, presentato come una specie di quasi immortale, che comunque non è, viene poi mostrato solo come un mezzo che John usa per raggiungere il suo fine) a far da spalla e Zed (bella vagabonda ispanica interpretata da bella e conturbante Angelica Celaya, l'unica che non passa inosservata, che non sfigurerebbe affatto in una puntata del Venerdì Gnocca de Il Cumbrugliume) nel ruolo di veggente e super gnocca ed avatar dello spettatore, sempre pronta a far da ricettacolo per gli spiegoni di Constantine su questa e quella "supercazzola" magica. Benché questi due personaggi siano estremamente poco interessanti all'inizio della serie, poi però vengono sviluppati decentemente man mano che gli episodi si susseguono.
Episodi in cui Constantine che fa (in ogni caso) solo la figura dell'esorcista a pagamento da quattro soldi che insegue casi molto weird da risolvere, casi affidati nientemeno che da un Angelo, Manny (Harold Perrineau, Lost), che lo aiuterà nel corso delle sue missioni, cercando comunque di mantenere invariato il libero arbitrio di cui Dio ha fornito gli uomini. Comunque i tre ne affronteranno letteralmente di tutti i colori, da un essere che si nutre di bambini ad un angelo che vuole scappare dal Paradiso, passando per un demone maggiore da cui John si fa possedere. Ma purtroppo anche se si alternano puntate eccellenti ad altre assolutamente solide e arrivano in ogni caso ulteriori momenti alti, non tutto è salvabile. La sotto-trama di Zed per esempio, è meno sviluppata e praticamente non serve a niente.
Addirittura peggio è il cliffhanger di fine stagione (che sarebbe stato meglio avvenisse prima), che da una parte spiazza e lascia addosso una discreta voglia dall'altra innervosisce, perché purtroppo la serie è stata cancellata, nonostante buoni ascolti. Difatti la serie aveva probabilmente dei costi di produzione non banali, fra le tante riprese in esterni e il gran numero di effetti speciali, ed è per questo che l'hanno interrotta sul più bello. Una serie che non ha brillato per originalità ma che aveva buone potenzialità di riuscita e di trattenere una fetta di pubblico che ama il genere horror, anche se di orrore aveva ed ha ben poco. Colpa del pilot anche (che avrà fatto scappare molti), eccessivamente piatto sul piano dello script, con il personaggio di John, nonostante l'ottima interpretazione di Ryan, troppo poco interessante e lontano dall'ambiguo personaggio del fumetto, anche se molto più somigliante al personaggio dei fumetti rispetto al buon Reeves.
Eppure è proprio lui (il suo personaggio) che salva questo telefilm dalla totale bocciatura. Truffatore, bastardo dentro e con un passato nero come la pece. Avesse avuto una solida trama, con un fil rouge e vari cliffhanger attraverso tutte le puntate, questo show avrebbe sfiorato lo status di capolavoro, ma non lo fa assolutamente. Anche se in un momento in cui siamo letteralmente invasi dalle serie sui supereroi, Constantine ha avuto il non trascurabile merito di appassionarmi quasi ad ogni puntata, ma non fino in fondo. In ogni caso, se state cercando una serie a tinte dark, con un amabile bastardo come protagonista, circondato da persone messe anche peggio di lui, allora Constantine potrebbe fare al caso vostro. Perché anche se largamente deludente o non minimamente sufficiente, questo rimane comunque un divertente horror, da godersi senza pensare troppo al film originale e soprattutto al suo fumetto ispiratore. Però non aspettatevi granché. Voto: 5

6 commenti:

  1. Mi sono fermato tipo al secondo episodio. Il fumetto è decisamente un'altra cosa...

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    1. Sarà che è ora di leggere più fumetti allora, quando fanno una serie tv, così me li evito certe delusioni ;)

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  2. Non vedo via di scampo ..
    Pur amando Keanu Reeves, già non lo avevo sopportato in " Costantin! il film...quindi come tuo spassionato consiglio....giro pagina e cerco altro...
    Abbraccio e una serena nottata!

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    1. No nessuno, purtroppo non è affatto migliore del film come invece speravo, anche se entrambi si lasciano vedere, per cui cerca qualcosa di meglio ;)

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  3. Avevo visto il film Constantine con Keanu Reeves e mi era sembrato un buon film, questa serie mi sembra intrigante ma non credo che andrò a vederlo perché le serie del genere non mi appassionano più, poi vista questa review... credo che continuerò a vedere le mie serie preferite.
    Cari saluti,
    Flo

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    1. Anche a me intrigava, ecco perché l'ho vista ma ha deluso le mie aspettative ;)
      Comunque fai bene a seguire l'istinto, ciao :)

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