venerdì 23 agosto 2024

Le serie tv del mese (Agosto 2024)

In un mese d'Agosto che più infernale non poteva essere e che letteralmente ci ha ammazzati (mai sofferto come quest'anno un caldo così asfissiante che ancora risento gli effetti negativi), la scelta di visione delle serie è capitata (pura coincidenza, anche se non è la prima volta che succede) su quattro prodotti acuminati dallo stesso comune denominatore, ovvero la fantascienza. Con derivazioni di genere che spaziano dallo sci-fi al fantasy, ma soprattutto alla distopia. Un mix di storie e prodotti tutti interessanti ma non esattamente perfetti. Però chi più chi meno mi hanno tenuto compagnia in questo (speriamo finisce presto) mese bollente che mollare definitivamente non vuole.

[Disney Plus] Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo (1a stagione) - Un cast perfetto per una produzione Disney Plus di lusso, promettendo di guidarci attraverso cinque stagioni, una per ogni libro pubblicato. Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo si rinnova in una serie dopo film non troppo memorabili, ricordando "Harry Potter tra gli dei" per le somiglianze. L'avventura fluisce senza intoppi, arricchita dalla mitologia e storie conosciute. I tre giovani protagonisti, guidati dall'eccezionale Walker Scobell nei panni di Percy, combattono nemici e ostacoli per recuperare il fulmine rubato a Zeus e tenuto da Ade, evitando una guerra tra divinità. Al Campo Mezzosangue, la Hogwarts dei semidei, Percy scopre alleati, nemici e indizi su un mondo nuovo. La serie procede senza colpi di scena, con un mix di generi adatto a tutti. Nonostante alcune imperfezioni e un target forse giovane, la serie convince. Si avverte una perdita di ritmo con episodi brevi che condensano gli eventi. Battaglie, capricci, vino e intrighi rendono l'Olimpo vivace, come la serie, che potrebbe essere l'inizio di un'avventura epica o un semplice intermezzo. Attendiamo la seconda stagione per vedere. Voto: 6,5

[Paramount Plus] Halo (2a stagione) - Un piccolo miglioramento rispetto alla prima stagione, che non aveva convinto appieno. Il ritorno di Master Chief evidenzia un impegno nel superare le debolezze precedenti con una trama più solida. C'è ancora spazio per crescere, aggiungendo originalità e profondità ai contenuti tecnici. Le basi per la prossima stagione sono promettenti, allontanandosi dagli eventi e personaggi dei videogiochi. La serie eccelle nelle scene d'azione. Gli sforzi per sviluppare il personaggio di John oltre il ruolo di mero esecutore non hanno portato a un reale progresso. Il suo cammino, ostacolato più dagli umani che dagli alieni, risulta prevedibile. I misteri dei Precursori restano irrisolti, con promesse di sviluppi solo nel finale di stagione, lasciando le risposte per una futura terza stagione. Le scene d'azione, tuttavia, bilanciano queste incertezze con momenti di successo. Infiltrazioni spaziali, assedi planetari, sparatorie e combattimenti sono ben realizzati. Nonostante non sia perfetto, rappresenta un buon inizio. Dopo un inizio incerto, la seconda stagione ha superato le aspettative, alimentando la speranza che i progressi proseguiranno. Voto: 6+
[Apple Tv Plus] See (Serie Completa)In un futuro alternativo, l'umanità ha perso la vista e la capacità di vedere è considerata eresia. La nascita di gemelli vedenti porta grandi sconvolgimenti. Nonostante alcune ingenuità narrative e rappresentative, la serie, creata da Steven Knight, possiede un fascino legato alle premesse della storia. Pur con incongruenze e un certo grado di violenza visiva, il racconto è avvincente e solleva questioni importanti riguardo lo sfruttamento delle risorse naturali, religione e fede, scienza e tecnologia. La serie Apple riesce a creare un mondo nuovo e suggestivo, sebbene con alcune ingenuità e passi falsi. È l'ennesima storia di grandi poteri e responsabilità? Forse. Tuttavia, nonostante i rimandi scontati e una trama che si sviluppa su binari più tradizionali, la forza evocativa di un prodotto imperfetto come See, il suo mito e la tensione morale, conferiscono un fascino unico. See è una serie profonda, accattivante e avvincente, con personaggi che sorprendono ad ogni episodio. Sono 24 episodi in totale: 3 stagioni da 8 episodi ciascuna, che si susseguono troppo velocemente. La narrazione fluisce senza intoppi, la trama ti tiene incollato allo schermo, in attesa di scoprire il destino non solo dei protagonisti, ma dell'intera umanità. Non si può dimenticare la bravura degli attori, con una performance memorabile di Jason Momoa. Le scene di combattimento, progettate per evidenziare la cecità dei personaggi, sono uniche. Una serie che, pur non esprimendo completamente il proprio potenziale, ha introdotto un nuovo modo di concepire il drama sci-fi, evolvendosi e migliorando la formula per giungere ad un finale spettacolare quanto inevitabile. Voto: 7

[Netflix] Alice in Borderland (1a & 2a stagione)Alice in Borderland si colloca tra il thriller e l'horror in un contesto post-apocalittico. È una rivisitazione giapponese di "Alice nel Paese delle Meraviglie" di Lewis Carroll, con elementi che ricordano Squid Game, ma con una crudeltà ancora maggiore. È un peccato che il successo di Squid Game abbia oscurato questa serie, che in alcuni aspetti la supera. Alice in Borderland è stato rilasciato su Netflix prima della serie coreana ed è basato sull'omonimo manga di grande successo in Giappone, pubblicato a partire dal 2010. La serie è un eccellente survival che, pur non essendo particolarmente originale e talvolta eccessiva nel citazionismo e in alcune incongruenze, ha il suo fascino, un notevole livello di cattiveria e follia, e un ritmo incalzante. I personaggi sono caratterizzati in modo molto dettagliato e interessante, soprattutto nella seconda stagione, dove vengono esplorate molte storie dei protagonisti. La serie alterna momenti di tensione e azione a situazioni toccanti e originali. L'evolversi degli eventi è coinvolgente e spinge lo spettatore a proseguire non solo per scoprire l'esito delle vite dei personaggi, ma anche per esplorare i loro risvolti psicologici, paure e sentimenti che influenzano i loro comportamenti. Le stagioni, pur essendo uscite a due anni di distanza l'una dall'altra, sono coerenti e riprendono la narrazione senza interruzioni. Le scenografie, migliorate nella seconda, rendono la visione più gradevole, con scorci suggestivi e inquietanti di una Tokyo deserta. Il finale sorprendente lascia senza parole, facendo pensare alla possibilità (mai presa in considerazione) di una terza stagione, che pazzesco ci sarà. Voto: 7,5

8 commenti:

  1. Guarda, sono uscito indenne da Inventing Anna, tratto da una storia vera, ma dove l'inventing del titolo diviene preponderante, puntata dopo puntata.. 🤪

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    1. Sì l'ho vista, davvero assurda come storia, avrebbe meritato l'ergastolo per dire..

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  2. Tranne per Alice in Borderland, le altre non potrei vederle al momento perché non ho gli abbonamenti necessari ma il mese di agosto è un disastro dal punto di vista dell'intrattenimento per chi deve restare a casa... Ho iniziato infatti a guardare alcune serie, concluse come al solito e non fantasy ma non te ne parlo perché non penso ti possano interessare, anzi, iniziano a seccare pure me...
    Al cinema fortunatamente c'è qualcosina ma sappiamo tutti che i film importanti arriveranno a settembre.

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    1. Beh sì, c'è così tanta scelta che non sai cosa vedere...e rischi di imbatterti in prodotti di scarsa qualità...

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  3. Luglio e agosto infernali! Qui ancora fa caldissimo, è cambiato poco... l'estate del 2003 è stata peggiore (la sera uscivo dalla doccia, mettevo la maglietta, uscivo in strada ed ero zuppo, mentre quest'anno sudavo solo di giorno) però questa è stata percepita di più forse perché più lunga. L'altr'anno e due anni fa c'era stato lo stesso caldo, se non di più, ma durava solo 2 settimane (durante le quali la notte non si dormiva, mentre quest'anno sarà capitato 3 o 4 volte). Però cambia da zona a zona, pensa che a Roma da 2-3 settimane la sera si sta bene, da me al mare invece non è cambiato mai da inizio luglio.

    See ce l'ho in lista da quando è iniziata... riuscirò a iniziarla?
    Di Percy mi erano piaciuti i film (non sono sicuro di averli visti tutti), a differenza del mago a quattrocchi, la serie la potrei provare. Mi hai convinto, la metto in lista.
    Halo aspetto ancora un po', per ora preferirei riprendere Fallout (visto solo la prima puntata).

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    1. Il problema è che nel 2003 potevo e riuscivo a sopportare il caldo, ma ora non più...
      Ma See non l'avevi già vista? Ricordo una tua recensione, o mi sbaglio?
      Anche a me i film, più da teenager che bambini di adesso, ma non è male.

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    2. No no, See mai trattato. Probabilmente te l'ho citato quando hai trattato Rised by the Wolves, perché sono le uniche due serie recenti che voglio iniziare ma che devo vedere per vie alternative.

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