mercoledì 31 dicembre 2025

I migliori film visti nel 2025

Ecco la classifica delle migliori pellicole cinematografiche viste quest'anno, quei film che secondo mia personale opinione consiglierei di vedere, poiché soddisfacenti, adeguati e/o mediamente pregevoli. Tuttavia opinabili sono i miei giudizi e toccherebbe allo spettatore la decisione ultima, nessuna responsabilità, ma io ve l'ho detto. In ogni caso la lista di tutti film belli e brutti visti quest'anno trovate nella pagina FILM ANNO PER ANNO DAL 2015 AD OGGI.


  • 31. Voto: 7 - Wallace e Gromit - Le piume della vendetta (2024): È un film leggero e divertente, con tutto il fascino artigianale di Aardman e l'umorismo slapstick tipico di Nick Park. Pur con qualche personaggio secondario meno riuscito, resta un'ora e venti di intrattenimento brillante e irresistibile.
  • 30. Voto: 7 - In a Violent Nature (2024): Uno slasher originale e minimale che, seguendo lo sguardo dell'assassino, costruisce tensione silenziosa e immagini brutali. Imperfetto ma memorabile per atmosfera e approccio.
  • 29. Voto: 7 - Nessuno ti salverà (2023): Un fanta‑horror muto elegante e teso, sorretto dalla prova intensa di Kaitlyn Dever e da una regia visivamente impeccabile. Originale e inquietante, funziona nonostante qualche imperfezione.
  • 28. Voto: 7 - Inside - À l'intérieur (2007): Un'opera estrema e claustrofobica della New French Extremity: tensione altissima, splatter brutale e due protagoniste intense, pur con qualche forzatura e un finale discutibile.
  • 27. Voto: 7 - Predator - Killer dei Killer (2025): Un'antologia animata solida e coinvolgente, con ottima resa visiva e un episodio giapponese particolarmente riuscito. Qualche calo finale, ma resta un capitolo originale che arricchisce la saga.
  • 26. Voto: 7 - Follemente (2025): Una commedia brillante sul caos delle emozioni, sorretta da un cast affiatato e da un'idea semplice ma efficace. Rallenta un po' nel finale, ma resta un piccolo film fresco e godibile.
  • 25. Voto: 7 - Pupille - In mani sicure (2018): Un film delicato e rassicurante, che racconta l'attesa dell'adozione con sensibilità e senza retorica. Ottime interpretazioni e un tono sereno rendono la storia commovente nella sua semplicità.
  • 24. Voto: 7 - Nosferatu (2024): Un Nosferatu visivamente magnetico e gotico, con un Orlok inquietante e un'estetica impeccabile. La trama resta classica, ma l'insieme funziona come horror d'autore suggestivo.
  • 23. Voto: 7 - Cyrano (2021): Un musical elegante e sorprendente, sostenuto da un cast luminoso e da un'estetica raffinata. Qualche eccesso nelle coreografie, ma Dinklage emoziona e il film conquista con la sua dolcezza.
  • 22. Voto: 7 - Triangle of Sadness (2022): Una satira feroce e grottesca, divertente e corrosiva, con un cast impeccabile. Qualche eccesso finale, ma Östlund colpisce duro e coinvolge.
  • 21. Voto: 7 - Flee (2021): Un racconto sincero e toccante, che alterna animazione semplice e repertorio per dare forma al trauma e all'identità di un giovane profugo. Meno incisivo di Valzer con Bashir, ma ricco di immagini potenti e di un'emotività autentica.
  • 20. Voto: 7 - Better Man (2024): Un biopic musicale frenetico e visionario, ricco di ritmo, cuore e trovate audaci. Tra CGI spettacolare, melodramma e ironia pop, Better Man scorre con energia psichedelica e un tocco di tenero kitsch.
  • 19. Voto: 7 - The Call (2020): Un thriller psicologico sudcoreano sorprendente, costruito su paradossi temporali svelati con grande abilità. Mistero, tensione e un colpo di scena efficace lo rendono un'opera originale e davvero godibile.
  • 18. Voto: 7 - Giurato numero 2 (2024): Un dramma giudiziario teso e diretto con fermezza: qualche forzatura, ma Eastwood firma un film avvincente e senza compromessi.
  • 17. Voto: 7 - La terra promessa (2023): Un'avventura storica solida e coinvolgente, impeccabile nella ricostruzione e sostenuta da un cast eccellente. Elegante e avvincente, si segue con vero piacere.
  • 16. Voto: 7 - Nickel Boys (2024): Due ragazzi afroamericani affrontano gli abusi di un riformatorio, in un racconto duro ma pieno di umanità. Dopo un inizio lento, il film diventa una potente riflessione su razzismo, amicizia e dignità.
  • 15. Voto: 7 - September 5 - La diretta che cambiò la storia (2024): Un racconto teso e rispettoso, che rivive Monaco '72 senza sensazionalismi. Ricostruzione impeccabile e grande intensità umana.
  • 14. Voto: 7 - Lunana - Il villaggio alla fine del mondo (2019): Un film semplice e delicato, ricco di emozioni sincere e splendida fotografia. Nonostante il finale amaro, resta un'opera garbata e coinvolgente.
  • 13. Voto: 7 - The Girl with the Needle (2024): Un dramma cupo e angosciante, girato in un bianco e nero espressionista che amplifica miseria e tensione. Intenso e disturbante, grazie anche alle ottime interpretazioni, lascia un segno pur non essendo per tutti.
  • 12. Voto: 7 - Il mio amico robot (2023): Un film d'animazione emozionante e originale, capace di raccontare amicizia e amore senza dialoghi. Tra un'estetica semplice ma suggestiva e una New York anni '80 ricca di atmosfera, la storia cresce fino a un finale di grande intensità emotiva.
  • 11. Voto: 7 - Il seme del fico sacro (2024): Un film iraniano intenso e coraggioso, che parte come un forte dramma sociale e si trasforma in un thriller claustrofobico. La svolta finale convince più sul piano simbolico che narrativo, ma l'opera resta solida e di grande qualità.
  • 10. Voto: 7 - Goksung - La presenza del diavolo (2016): Un horror coreano potente e inquieto, che unisce dramma familiare, folklore e tensione esistenziale. Pur penalizzato da un minutaggio eccessivo, resta un'opera magnetica e ambiziosa, culminata in un finale enigmatico che amplifica il suo fascino disturbante.
  • 9. Voto: 7 - Super/Man: The Christopher Reeve Story (2024): Un documentario toccante che celebra la resilienza di Christopher Reeve: qualche momento retorico, ma il ricordo è potente e commovente.
  • 8. Voto: 7 - The Holdovers - Lezioni di vita (2023): Un film dal fascino anni '70, toccante e ben interpretato, con un grande Paul Giamatti. Non originalissimo, ma ricco di cuore e davvero memorabile.
  • 7. Voto: 7+ - Frankenstein (2025): Una rilettura gotica e intima di Frankenstein, visivamente potente e sostenuta da interpretazioni solide. Del Toro rinnova il mito senza tradirlo, pur con qualche limite negli effetti digitali.
  • 6. Voto: 7+ - The Substance (2024): Un body horror audace e provocatorio, visivamente travolgente e sorretto da due interpretazioni intense. Qualche lentezza e un finale molto splatter non ne intaccano la forza: resta un'opera inquietante e memorabile.
  • 5. Voto: 7+ - Holy Spider (2022): Un thriller cupo e disturbante che unisce tensione e denuncia sociale, mostrando una società patriarcale che giustifica l'orrore. Realistico, ben recitato e amaro nel finale, è un'opera scomoda ma necessaria.
  • 4. Voto: 7,5 - Flow - Un mondo da salvare (2024): Opera coraggiosa e suggestiva, capace di emozionare con il solo potere delle immagini nonostante i limiti tecnici e qualche ripetizione. Il messaggio ecologista è chiaro, a tratti troppo esplicito, ma il film resta un piccolo gioiello europeo dal cuore autentico.
  • 3. Voto: 7,5 - The Brutalist (2024): Corbet firma un melodramma epico e moderno, che trasforma la storia di Laslo Toth in una potente riflessione sul sogno americano tradito. Brody è magistrale e, nonostante qualche eccesso, il film sfiora il capolavoro.
  • 2. Voto: 7,5 - Io sono ancora qui (2024): Salles racconta la dittatura attraverso la storia dei Paiva, trasformando un dramma familiare in denuncia civile. L'intensa prova di Fernanda Torres dà al film una forza semplice ma incisiva.
  • 1. Voto: 7,5 - La zona d'interesse (2023): Un'esperienza sonora potentissima: Glazer costruisce un film in cui musica e sound design evocano l'orrore senza mostrarlo, creando un impatto profondo. Qualche lentezza non ne intacca la forza, e le ultime sequenze restano davvero sconvolgenti.

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