Un altro anno se ne va..

Anche il 2015 sta per finire, sta per chiudere i battenti. Entreremo in nuovo anno che spero sia migliore di questo appena trascorso. E' stato però il 2015 un anno personalmente importante per me, dato che ho tagliato il traguardo dei trenta, e ho deciso, con fatica e un po' di paura, di aprire questo blog. Ma sono soddisfatto di ciò che ho raggiunto con tenacia e tanta pazienza, la mia paura è svanita e ora sono libero di esprimere il mio pensiero e i miei giudizi senza nessuna preoccupazione. Ma domani è San Silvestro, l'ultimo giorno dell'anno, è arrivato il tempo di festeggiare, sobriamente però, i botti saranno vietati in molte zone e paesi d'Italia, anche il mio, ma qualche 'temerario' ci sarà, stapperò una bottiglia di spumante e brinderò per scacciare questo 2015. Rimarrò sicuramente a casa, solo noi tre, mio fratello farà il veglione, non credo sarà poi così brutto stare soli, son contento lo stesso. Il problema è che mia madre vorrà vedere Gigi, povero me.

Tante, tantissime altre cose, fatti, sono successi, non solo personalmente ma in generale quest'anno. Un anno incredibile sotto molti aspetti, per i tanti momenti belli, ma anche dolorosi, vissuti in Italia, in Europa e nel mondo, in campo sportivo, culturale, politico, musicale e cinematografico. Sportivamente abbiamo assistito a momenti memorabili e ad alcuni sogni infranti. Da tifoso juventino è stato un anno fantastico, ma quella sconfitta in finale a giugno ha oscurato una delle migliori stagioni mai vissute, la cavalcata che ci ha portati comunque, a vincere due trofei, è stata meravigliosa, peccato per il finale. In campo motoristico due piccole delusioni, la non vittoria del campionato del mondo di Valentino, che meritava di vincere il mondiale senza dubbio, come Vettel che meritava più fortuna data la stagione incredibile, al primo anno in Ferrari, che ha fatto. Lo sport toglie e da, soprattutto due donne sono riuscite in due straordinarie e pazzesche imprese, la bella tuffatrice Tania Cagnotto è riuscita finalmente a battere le 'maledette' cinesi e l'altrettanto bella tennista Flavia Pennetta (mia conterranea) è riuscita a vincere gli Us Open, orgoglio italiano in America.

In ambito culturale l'Italia ha ospitato l'Expo, un evento di portata mondiale che ha dato lustro al nostro paese ma non senza problemi, code ai padiglioni con tanti visitatori che hanno storto il naso a certi stand, per fortuna i lavori sono stati completati in tempo ma in ogni caso non è stato un grandissimo successo, come ci si aspettava. Rimanendo in Italia niente è cambiato quest'anno, anzi, anche se il nostro premier minimizza tutto, la situazione è rimasta invariata, invece di migliorare le cose sembra che alla fine le abbia peggiorate, disoccupazione dilagante, persone rimaste senza soldi, povertà in aumento, tutto come prima o peggio. Rimanendo su questi ambiti quest'anno abbiamo assistito a vigliacchi atti di terrorismo, da Parigi a Parigi, prima alla testata giornalistica Charlie Hebdo poi le stragi di novembre (tanti morti, qui il mio pensiero), presi di mira non solo persone innocenti ma anche giornalisti che facevano solo il loro lavoro. Secondo un recente dossier, sono ben 110 i reporter uccisi nel 2015, addirittura due su tre non erano in teatri di guerra, alcune morti anche misteriose. La minaccia dell'Isis è sempre più pressante ma i politici e i governi invece di lottare tutti insieme, bisticciano. Qualcosa deve cambiare altrimenti rimarremo in fase di stallo per tanto tempo, senza concludere niente.

Come ogni anno tante persone famose ci lasciano per sempre, in questo 2015: nella musica ci hanno lasciati, Pino Daniele, Percy Sledge (When a man loves a woman), il celebre bluesman B.B. King, ultimo in ordine di tempo Lemmy, leader dei Motörhead. Nella cultura, il Premio Nobel per la Letteratura nel 1999 Günter Grass, Premio Nobel per l’Economia nel 1994 il matematico John Nash, il celebre neurologo e scrittore Oliver Sacks, lo stilista Elio Fiorucci, lo storico esponente di spicco del Partito Comunista Italiano Pietro Ingrao e il padre della Nutella Michele Ferrero. Nello sport, il pilota Jules Bianchi e la campionessa di marcia Annarita Sidoti. Nel cinema, il regista Francesco Rosi, Anita Ekberg (La dolce vita), l'attrice Monica Scattini, Leonard Nimoy (Spock in Star Trek), Dick Van Patten (La famiglia Bradford), l'inimitabile e bravissimo Christopher Lee (Il signore degli anelli e Star Wars), l'attrice Laura Antonelli (sogno erotico degli italiani negli anni 70), Omar Sharif (Il dottor Zivago), l'attore Dean Jones (Un Maggiolino tutto matto) e il famoso regista horror Wes Craven (Scream, Le colline hanno gli occhi, Nightmare). E tanti altri personaggi famosi più o meno importanti.

Certo tanto altro è successo nel mondo, ma elencare tutto sarebbe troppo soprattutto per me che cerco di scrivere poco ma bene. Da questo post sembra che io esprima frustrazione e tristezza, ma non è così, ho solo voluto raccontare cosa di importante è successo. Essendo però questo un blog di critica (forse esagero..) cinematografica non posso non parlare di cosa ci aspetta, mi aspetto e ci sarà nell'anno che verrà. C'è un'attesa spasmodica per i film che usciranno, da Batman vs Superman a Capitan America: Civil War, da Independence Day: Resurgence a Ghostbusters 3, da Suicide Squad a Inferno, da Alla ricerca di Dory a Kung Fu Panda 3, da Star Wars 8 a Star Trek, da Zootopia e Angry Birds, ma soprattutto il film su uno dei videogiochi preferiti, Assassin's Creed. Spettacolo assicurato. Come sicuramente succederà alle serie tv prossime, da American Horror Story: Hotel a X-Files, da Gomorra 2 a Il Trono di Spade, da Fear The Walking Dead prequel dell'originale anch'esso con le nuove puntate e Minority Report, a Legends of tomorrow e da Shannara a The Man in the High Castle, e tante, tantissime, altre buone serie che ci saranno, sperando di riuscire a vederle tutte. Bene, ora non mi resta quindi di augurare a tutti i miei 'amici' blogger e followers Buona Fine d'Anno e Felice Nuovo Anno, Auguri!