Nonostante gli scongiuri e le preghiere il 2025 non è cominciato proprio nei migliori dei modi, con due "guai" successi in pochi giorni, niente di allarmante ma un po' di preoccupazione c'è e rimane. Eppure anche stavolta sono riuscito nell'intento di riproporre il classico listone generale mensile, listone che da questo mese e per tutto l'anno cambia faccia, nuovo stile ma "vecchia" impaginazione. L'altra novità è che la pagina Instagram da adesso in poi non verrà più aggiornata, rimarrà attiva ma non conterrà le pubblicazioni mensili. Infine una parola è d'obbligo sulla Giornata della Memoria, che quest'anno vedrà sia una serie che un film sull'argomento da me visti e recensiti, una Giornata che mai come in questo periodo storico è importante conservare, divulgare, per non dimenticare uno dei periodi bui dell'umanità tutta.
Capitolo Musica: Una stagione musicalmente interessante, seppur non del tutto entusiasmante, è appena terminata, lo conferma la classica mia finestra conclusiva inerente al 2024 pubblicata fine mese scorso, ma un'altra è immediatamente ricominciata. Comincia adesso con un carico di aspettative non indifferente, ma con la consapevolezza che la musica mai si fermerà, e che al di là dei gusti musicali di ognuno, compresi i miei, tanta bella roba risuonerà e gli anni d'oro mai ci lasceranno.
Capitolo Games: L'intenzione di quest'anno appena cominciato in campo videoludico è quella di giocare a due giochi al mese per un totale di ventiquattro. Ma se ci riuscirò o meno dipenderà non solo dalla mia capacità di completamento (che man mano per vari motivi viene sempre meno) e/o dallo svicolarsi da giochi "non conformi", esempio lo sparatutto tattico Sniper Ghost Warrior Contracts, tanto semplice quanto complicato, bisognerebbe essere cecchino nella realtà per completare le varie missioni (e questo è troppo per me), ma anche e soprattutto dalla longevità dei giochi stessi. Si vedrà, ma intanto ecco il gioco più longevo e quello meno, terminati e finiti, della mia lista.
Capitolo Serie Tv: Alcune delle serie e/o miniserie che ho visto in questo mese avrei già dovuto vederle per la fine dello scorso anno, ma vicissitudini varie me l'hanno impedito, cosicché eccole ritrovate ora, pronte a fare bella o brutta figura dopo l'attesa. Oltre a ciò anche una interessante novità, non so se sia la prima in assoluto o meno (non credo proprio), ma è comunque la prima Miniserie sull'Olocausto che vedo per la Giornata della Memoria, quindi parecchia carne al fuoco da scoprire.
Capitolo Cinema: A farla da padrone in questo primo mese cinematografico dell'anno due piattaforme, quella di Sky e di Mediaset. Da quest'ultima, tramite l'abbonamento Infinity Plus, ho visto (penso record assoluto) ben 5 film, visti consecutivamente nelle ultime settimane. Cominciando da Twisters, in programma dal 27 dicembre scorso al 2 gennaio, Beetlejuice Beetlejuice, dal 3 al 9 gennaio, Super/Man: The Cristopher Reeve Story, dal 10 al 16 gennaio, Buffalo Kids, dal 17 al 23 gennaio, e Trap, dal 24 al 30 gennaio. Tra l'altro i primi quattro torneranno disponibili a febbraio. Ho visto poi un film anche da RaiPlay, ovvero Lunana, candidato per il miglior film internazionale agli Oscar del 2022, ed a proposito, altri due film candidati agli Oscar rispettivamente nel 2021 e nel 2024 e sempre nella categoria miglior film internazionale ho anche visto. Tra i dodici film di Sky ecco infatti L'uomo che vendette la sua pelle e soprattutto La zona d'interesse. Quest'ultimo non solo è l'unico ad averlo vinto quel premio, è il film scelto di vedere per la Giornata della Memoria, immancabile appuntamento della mia agenda cinematografica. Infine nel primo "Angolo Vintage" di quest'anno troviamo due film del maestro Guillermo Del Toro, non sono riuscito a trovare il suo primo cosicché ho visto i due successivi al suo esordio che ancora mi mancavano. Tra l'altro Mimic tuttora disponibile alla visione su Paramount Plus (La spina del diavolo invece l'ho visto in streaming). Uno speciale che chiude una lista di film sorprendenti, di pellicole interessanti.
Snoop Dogg feat. Jhené Aiko: Gorgeous - Snoop Dogg da solo non sa stare, perché lo risento in compagnia e con discreto successo da Ottobre 2022 anche questa volta.
Gracie Abrams: That's So True - E' arrivato il suo momento, quello di una giovane cantante che dimostra talento ed anche di aver molto da dire e condividere.
Gazzelle: Noi no - Non era solo una mia scommessa, perché il miglior artista maschile italiano del 2024 (secondo il mio punto di vista) subito il botto fa.
Planet Funk: Nights In White Satin - Ricordo trattasi di un gruppo italiano ormai attivo da una ventina d'anni, che discreto successo ha sempre ottenuto, come questo caso.
Elisa: Dillo Solo Al Buio - Lei è senza dubbio una delle più grandi che abbiamo, lo dimostrano le varie qui apparizioni, questa solo l'ultima, ma scommetto non ultimissima.
Kendrick Lamar: Luther - Non lo sentivo dai tempi della sorprendente candidatura agli Oscar del 2018, per Black Panther, un piacere ritrovarlo a distanza di tempo.
GreedFall: Gold Edition - L'ultima edizione di GreedFall, che include il gioco base e l'espansione, è il modo più completo di vivere l'esperienza migliore possibile. Nonostante alcuni difetti tecnici e una trama non originalissima, è un GDR d'azione intrigante con un'ambientazione affascinante. I combattimenti sono fluidi e vari, e la trama, sebbene semplice, è ben curata. Il sistema di viaggio rapido può essere frustrante (insieme con i dialoghi noiosi), ma nel complesso, il gioco è appagante e coinvolgente (soprattutto se si guarda al di là di qualche sbavatura). Alla fine c'ho fatto 50 ore su sto gioco, di certo mi ha intrattenuto. Il DLC "The De Vespe Conspiracy" espande l'universo del gioco mantenendo la stessa qualità. In conclusione un bel gioco, ritenendomi estremamente soddisfatto dal tutto, non si tratta sicuramente di un titolo di tripla A, ma si è al cospetto (se si chiude un occhio su aspetti piuttosto retrogradi) di un prodotto confezionato con amore (l'opera è il falso storico per eccellenza del mondo videoludico, e riesce a trattare tematiche struggenti in modo elegante) e tanta dedizione (hanno persino inventato una lingua apposita per gli isolani). Vale la pena giocarci. Voto: 7,5
The Forest Quartet - Un titolo denso, intriso d'amore e di passione. Uno di quei titoli brevi, semplici ma che riescono a colpire al cuore, esplorando temi profondi come la morte, la perdita e il lutto. Seguiamo il fantasma di Nina, cantante della band, che cerca di aiutare i suoi ex compagni a superare il dolore della sua perdita e a riunirsi per suonare al suo funerale. Ogni membro della band affronta il dolore in modo diverso: disperazione, rabbia e paura. Attraverso semplici puzzle, il giocatore offre aiuto e conforto a ciascuno di loro. Il gioco è apprezzato per la sua dolcezza, schiettezza, grafica e musiche, ma è criticato per la sua breve durata, sufficienti solo 90 minuti. Voto: 7
[Paramount Plus] Tulsa King (2a stagione) - Tulsa King spinge spesso oltre il limite della credibilità, ma porta a casa una seconda stagione (qui la prima) brillante e divertente. Valorizza protagonisti e personaggi secondari in modo corale, confermandosi tra i prodotti più interessanti del panorama televisivo attuale. Energica e scattante, la serie vede un Sylvester Stallone, nonostante i suoi settantotto anni, ancora capace di reggere l'intera serie con il suo carisma roccioso e una forma fisica invidiabile. Un unico difetto perdonabile: essendo una serie TV, alcune situazioni risultano ripetitive e non tutte le gag vanno a segno. Tuttavia, Tulsa King 2 intrattiene, emoziona, tiene col fiato sospeso e spesso regala freddure eccezionali. Taylor Sheridan dimostra ancora una volta di sapere come realizzare un godibile prodotto di intrattenimento. Voto: 6,5
[Disney Plus] American Horror Stories (3a stagione) - Una stagione che non soddisfa le aspettative, nonostante un aumento degli episodi. La mancanza di veri brividi e momenti di paura ha reso l'esperienza (nuovamente) mediocre dopo i precedenti. La prima parte offre trame scontate, mentre la seconda consiste di storie più omogenee e caratterizzate. Tuttavia, l'elemento horror è quasi assente. Le dinamiche moderne e inclusive sembrano forzate e amplificate. Nonostante i cast e le regie siano ben eseguiti, le storie non riescono a coinvolgere come dovrebbero. La visione rimane placida e spesso anonima, priva di quei momenti che rendono una serie appassionante. Voto: 5
[Netflix] The 8 Show (Miniserie) - Prende ispirazione da un fumetto digitale, la sua realizzazione resa possibile dal successo di "Squid Game". La trama attinge da opere come Battle Royale e Alice in Borderland, con rimandi a Arancia Meccanica e Il Buco. Otto sconosciuti partecipano a un gioco dove il montepremi dipende dallo scorrere del tempo. "The 8 Show" si distingue tuttavia per un approccio ancor più radicale e pessimista alla natura umana, con scenografie stilizzate e partecipanti che si alternano come vittime e carnefici, senza che le diseguaglianze sociali vengano intaccate. Nonostante qualche calo, resta un prodotto di buona qualità, con un finale convincente. Voto: 7
[Sky] Warrior (3a stagione) - La terza stagione di Warrior mantiene l'affascinante ambientazione della San Francisco di fine '800 e i sontuosi combattimenti di arti marziali, ma i personaggi agiscono in modo prevedibile, senza adeguato approfondimento psicologico. La trama ripropone dinamiche già viste, trattando superficialmente temi come il razzismo e l'integrazione sociale. I dialoghi sono poco incisivi e mancano di profondità. Tuttavia, la stagione riesce a intrattenere grazie alle spettacolari scene di combattimento, che rimangono il punto di forza della serie. In sintesi, Warrior 3 non è all'altezza delle precedenti stagioni, pur offrendo combattimenti memorabili. Voto: 6
[Sky] Progetto Lazarus (Serie Completa) - La serie segue i viaggi temporali di agenti segreti incaricati di salvare il mondo. Tuttavia, ciò che inizia come una vicenda carica di tensione, si sposta progressivamente verso un lato più drammatico. La scrittura approssimativa rende alcuni snodi narrativi poco credibili e lascia diversi dubbi. La seconda stagione complica ulteriormente la trama, mantenendo un ritmo avvincente, ma a volte esagerando nelle complicazioni. L'azione e il ritmo non mancano, ma la serie richiede attenzione per non perdere dettagli cruciali. Manca l'ironia tipicamente inglese presente nella prima stagione. In conclusione, Progetto Lazarus non sfrutta pienamente il suo potenziale. Intrattiene e pone dilemmi etici importanti (il cast è adeguato e funzionale al tutto), ma difficilmente risulterà memorabile nel tempo. Voto: 6
[Sky] Il tatuatore di Auschwitz (Miniserie) - Harvey Keitel offre una performance straordinaria come ebreo slovacco deportato ad Auschwitz, raccontando una storia d'amore nata in quell'inferno. L'amore funge da filo conduttore per attenuare gli orrori subiti da oltre un milione di ebrei. La miniserie, composta da sei puntate intense, presenta ottime interpretazioni anche nei ruoli più complessi, accompagnate da una fotografia ad hoc. Il finale, con l'intervista al vero Lali Sokolov, è commovente e il legame controverso con il suo carceriere aggiunge profondità alla storia. Nonostante non sia memorabile o impeccabile, rimane valida e suscita emozioni contrastanti. Voto: 7
[Infinity Plus] Twisters (Azione/Thriller 2024) - Un film che, nonostante non raggiunga le vette dell'originale, riesce a intrattenere piacevolmente. Segue le regole del legacy remake cercando di recuperare la scintilla che ha reso il primo "Twister" un classico. Il film (del regista di Minari) offre una narrazione avventurosa ed esperienze visive spettacolari. La sceneggiatura, sebbene semplice, denuncia la speculazione e lo sfruttamento delle disgrazie altrui, promuovendo empatia e solidarietà civile. Gli attori fanno del loro meglio, però niente di che. In conclusione, "Twisters" può essere considerato un disaster movie godibile, con qualche difetto, ma nel complesso riuscito. Voto: 6
[Sky] Finalmente l'alba (Storia/Dramma 2023) - Negli anni '50, una giovane ragazza viene scelta durante un casting. Il film esplora l'ingenuità che si scontra con la crudeltà del Cinema. Anche se il soggetto non è nuovo, sarebbe stato preferibile ridurne la durata. La ricostruzione ambientale è impeccabile, ma manca di sostanza e lascia un'impressione di vacuità (Saverio Costanzo ha fatto di meglio). Le vicende della protagonista evaporano come il cinema neorealista, senza lasciare traccia. Il caso Montesi è solo accennato e il finale moderno è una scelta discutibile. I personaggi sono estremamente caricaturali e alcuni non convincono. Un budget stellare sprecato. Voto: 5
[Sky] Maigret (Giallo/Dramma 2022) - Gerard Depardieu veste bene i panni di un Maigret dimesso e malconcio, ancora capace di fare il suo mestiere con i dovuti tempi. Tuttavia, il film risulta solo sufficiente, con un'indagine che presenta continui alti e bassi d'interesse. Nonostante la naturalezza delle interpretazioni, il ritmo lento fa sembrare che il tempo si fermi, nonostante la durata non sia eccessiva. In definitiva, un film corretto che avrebbe dovuto osare di più, forse per riverenza o paura. Voto: 6
[Infinity Plus] Beetlejuice Beetlejuice (Horror/Commedia 2024) - La scommessa di riproporre un personaggio di successo anni dopo è vinta da Tim Burton. Anche se la storia non è memorabile, come nel primo film (che ho visto prima di questo), il talento del regista emerge in modo controverso, colpendo positivamente per la capacità di mescolare gli stili con fluidità. Colonna sonora, scenografie ed effetti speciali sono ben riusciti. I nuovi personaggi e gli attori sono ben inseriti. Il film è piacevole e ritmato, senza troppe pretese, ma intrattiene. Jenna Ortega incide poco; Monica Bellucci, in stile vedova nera, parla pochissimo ma funziona. Un film godibile nel complesso. Voto: 6
[Sky] Il punto di rugiada (Dramma 2023) - Marco Risi cambia leggermente registro con questo film malinconico che contrappone due generazioni: i giovani, inizialmente insofferenti, e gli anziani, definiti "ospiti". L'atmosfera della casa di riposo facilita una certa empatia. Tuttavia, c'è uno squilibrio tra attori anziani e giovani, con i primi che hanno più spazio. Nonostante ciò, ci sono momenti toccanti come il Capodanno e la battaglia con la neve. Dino, interpretato da De Francovich, con la sua ironia e cinismo, dà il tono dominante al film. Un film sospeso tra divertimento e senso di morte, tra tenerezza e drammi familiari, poco considerato, ma una piccola perla. Voto: 6+
[Sky] Trolls 3 - Tutti insieme (Animazione/Commedia 2023) - Nonostante il primo film della serie fosse un mix colorato e divertente, i successivi capitoli non riescono a mantenere lo stesso livello, a eccezione delle briosi musiche. Gli orchi, reintrodotti dopo la loro assenza nel secondo film, non riescono comunque a risollevare l'attenzione a causa di una sceneggiatura banale e mai spassosa. La grafica è soddisfacente e gli sfondi colorati creano un'atmosfera vivace e fiabesca, mentre il design dei personaggi è buffo e azzeccato. In definitiva, il film non è male, grazie all'elemento musicale che fa la differenza. Tuttavia, ci si aspettava di più e speriamo si fermino qui. Voto: 5,5
[Sky] The Holdovers - Lezioni di vita (Commedia/Dramma 2023) - Questo film anni '70 ti immerge completamente con il suo stile visivo autentico e nostalgico. La storia, non del tutto originale ma ben scritta, è toccante e arricchita da temi significativi. Paul Giamatti è straordinario nel suo ruolo e accompagnato da un cast altrettanto talentuoso, inclusa la premio Oscar Da'Vine Joy Randolph. Il film, che per certi versi ricorda "L'attimo Fuggente", offre divertimento e commozione, spingendo a riflessioni profonde. Sebbene non raggiunga i livelli di "Nebraska", si fa comunque ricordare, e ci fa dimenticare lo scivolone di Downsizing, risultando davvero degno di nota. Voto: 7
[Sky] A Quiet Place - Giorno 1 (Horror/Sci-fi 2024) - Prequel diretto da Michael Sarnoski, di Pig, che esplora l'origine dell'apocalisse dopo i primi due capitoli (che quasi nulla avevano detto). La narrazione soffre di approssimazioni e incongruenze, soprattutto riguardo a un adorabile, ma poco credibile, felino. Tuttavia, il film offre momenti spettacolari grazie al look spaventoso dei mostri e ad alcune sequenze ansiogene, anche se non particolarmente innovative. Non male, ma ripetitivo. Voto: 6
[Infinity Plus] Super/Man: The Christopher Reeve Story (Documentario 2024) - Un documentario emozionante che si concentra sul difficile periodo post-incidente dell'atletico attore Christopher Reeve, noto come il miglior Superman del cinema. Arricchito da video di repertorio e testimonianze commoventi dei figli, offre uno sguardo profondo sulla sua forza nella malattia e professionalità. Nonostante qualche frangente retorico, il messaggio di speranza che trasmette è cruciale, spingendo la ricerca a favore delle persone svantaggiate. Questo toccante documentario ci fa capire quanto ci manchi, Chris! Tu ci hai fatto volare. Voto: 7
[Sky] Maggie Moore(s) - Un omicidio di troppo (Commedia/Thriller 2023) - Un noir con sprazzi pulp e umoristici, che richiama il cinema dei Coen e film come U-Turn, con un approccio molto anni '90. La trama semplice viene sviluppata con coerenza e coinvolge grazie a personaggi bizzarri e alla classica ambientazione di provincia. Anche se non porta nulla di innovativo e non può competere con registi più esperti (John Slattery alla sua seconda esperienza fa in ogni caso meglio della prima), offre intrattenimento per un'ora e mezza con una produzione decorosa, pur con un budget limitato. Senza particolari guizzi o colpi di scena, ma si segue volentieri. Voto: 6
[Sky] Eravamo bambini (Dramma/Thriller 2024) - Un mix tra giallo e revenge movie che esplora tematiche profonde come amicizia, tradimento, vendetta e senso di colpa. L'inizio è intrigante, con una buona alternanza tra presente e passato, ma il disvelamento centrale sembra poco verosimile, influenzando anche un epilogo che lascia dubbi. Gli interpreti sono buoni, mentre l'uso del dialetto è migliorabile anche se almeno l'audio è nitido. In definitiva, non male ma nient'affatto memorabile. Voto: 5,5
[Sky] Confidenza (Dramma/Thriller 2024) - Un film incompleto e irrisolto, che si contorce su se stesso, lascia lo spettatore con domande senza risposta. Daniele Luchetti (Lacci) dimostra comunque una grande abilità tecnica, ma per ragionare sulle complessità dell'ambizione e dei rapporti si fa perno su un assunto a dir poco assurdo, che dovrebbe mantenere alta la tensione e invece smonta ogni credibilità. La prima parte è interessante grazie alla descrizione accurata dell'ambiente scolastico e ai rapporti genuini, la seconda parte perde di intensità. In definitiva, un film ben confezionato e ben interpretato ma nel complesso deludente. Voto: 5,5
[Sky] La terra promessa (Storico/Dramma 2023) - Tratto da un libro, un film che non sbaglia un colpo nel raccontare le traversie di un soldato ostacolato in ogni modo da un ostico proprietario terriero nella metà del Settecento. Impeccabile nella ricostruzione storica, dai paesaggi rurali ai costumi, trucco e fotografia. Eccellente performance dell'intero cast, capace di coinvolgere sin dall'inizio. L'avventura, i sentimenti contrastanti, i drammi e l'azione culminano in un finale soddisfacente. Una storia avvincente, portata al pubblico con classe (passo in avanti per Nikolaj Arcel dopo La torre nera), che invita a riflettere sulle grettezze di certa aristocrazia. Da vedere. Voto: 7
[Sky] L'uomo che vendette la sua pelle (Commedia/Dramma 2020) - La storia di un uomo siriano che "vende" una parte del proprio corpo per diventare un dipinto vivente affronta temi politici complessi e attuali. Con un tocco ironico e una particolare cura per la fotografia e l'estetica, la regista tunisina Kaouther Ben Hania realizza un film (nomination all'Oscar nel 2021) che colpisce e fa riflettere. Una densità narrativa trattata con fluidità, lucidità di pensiero e una cura visiva notevole. Stimolante. Voto: 6,5
[Infinity Plus] Buffalo Kids (Animazione/Avventura 2024) - Due fratelli irlandesi, orfani, cercano di raggiungere lo zio in California con un accompagnatore disabile, trovando aiuto dagli indiani perseguitati. Pur evitando di risultare ricattatorio, il film trasmette l'importanza della famiglia attraverso una narrazione che bilancia disgrazie e umorismo semplice. Grafica non esaltante e storia poco originale, ma veicola messaggi classici di amicizia, aggregazione e speranza, una piacevole visione. Voto: 6+
[RaiPlay] Lunana - Il villaggio alla fine del mondo (Dramma 2019) - Sebbene avrei preferito un finale più felice, questo film riesce comunque a offrire una visione positiva, disincantata e garbata. Nel raccontare una vita semplice, a volte difficile, ma in simbiosi con la natura e la pace dello spirito, il film è diretto e interpretato ottimamente, con una fotografia brillante e una narrazione delicata. Facile empatizzare con i protagonisti e sentirsi parte delle loro emozioni. Nella sua semplicità, è un prodotto più che discreto, da vedere e assaporare con calma. Più che meritata la candidatura per il miglior film internazionale ottenuta nel 2022 dall'Academy Awards. Voto: 7
[Infinity Plus] Trap (Thriller 2024) - Questo film (che arriva dopo Bussano alla porta) presenta i soliti pregi e difetti delle ultime opere di M. Night Shyamalan. Un soggetto interessante che cattura all'inizio, ma una sceneggiatura che fatica a reggere fino alla fine con situazioni paradossali e poco credibili. Il film funziona bene nel teatro, ma perde coerenza una volta fuori. Il protagonista è bravo nel ruolo del padre con un lato oscuro, ma il film nel complesso è guardabile ma non privo di difetti. Voto: 6
[Sky] La zona d'interesse (Dramma 2023) - La musica e il sound design (quest'ultimo premio Oscar come il film stesso) sono i protagonisti della pellicola di Jonathan Glazer (artefice anche del controverso Under the Skin, di parecchi anni fa). Mentre le vite dei protagonisti si svolgono serenamente, i suoni cupi e angoscianti in sottofondo presagiscono la tragedia, l'immensa tragedia dell'Olocausto. L'udito compensa ciò che la vista non rivela, creando un'esperienza di forte impatto. Le ultime sequenze sono spiazzanti e sconvolgenti. Il film, pur lento in alcuni punti, è un'esperienza unica che vale la visione, anche se non può essere considerato un capolavoro. Voto: 7,5
[Paramount Plus] Mimic (Horror/Sci-fi 1997) - Nonostante i debiti evidenti verso "Alien", il debutto hollywoodiano di Guillermo Del Toro è un piccolo horror efficace. Le atmosfere piovose e urbane della prima parte e quelle claustrofobiche della seconda parte rendono bene la minaccia degli scarafaggi giganti. Nonostante manchi l'inventiva caratteristica del regista, il film non annoia. Il cast poi è ben variegato: il più simpatico è sicuramente Dutton, i più bravi la Sorvino e Giancarlo Giannini. Il lavoro di Rob Bottin sulle creature è straordinario, rendendo le sequenze finali particolarmente raccapriccianti. In conclusione un bell'horror, abbastanza godibile, più che sufficiente. Voto: 6+
[Streaming] La spina del diavolo (Dramma/Horror 2001) - Dopo "Il labirinto del fauno", appare ancora più chiaro come "La spina del diavolo" di Guillermo Del Toro sia una sua premessa registica. Il film manifesta una bellezza visiva ben abbozzata, poi sviluppata nel secondo film ambientato nel periodo franchista. La regia è buona, gli attori scelti con cura, e la storia (sufficientemente misteriosa) riesce a catturare l'attenzione sin dall'inizio. Nonostante qualche ingenuità nella sceneggiatura, la presenza dei bambini, il clima di fiaba nera e l'ambientazione eccellente rendono il film degno di nota (rivelando appunto intuizioni che troveranno futura felice realizzazione). Non è un horror, ma la ricreazione del clima di guerra è eccellente. Il film è godibile e vale la pena vederlo. E come anche il suo memorabile Pinocchio, peccato perderselo. Voto: 6,5