Ed anche quest'anno ho raggiunto il traguardo, e a parte che questa volta un po' troppo tardi ho fatto (dopotutto domani è la Vigilia) rispetto agli anni scorsi, non sono riuscito a fare prima anche per una certa stanchezza mentale e fisica oltre al fatto che ho avuto altro a cui pensare (l'acquisto di nuovo PC inoltre, il regalo più soddisfacente di questo Natale, che tempo e possibilità ha portato via), l'ho raggiunto nonostante tutto. E' stato un 2024 certamente altalenante, non sicuramente peggiore di altri, ma neanche migliore, dato i tanti imprevisti accorsi, però la vita va così e bisogna continuare ad andare avanti. E sperando che il prossimo anno sia veramente migliore, ma purtroppo non succede quasi mai, auguro Buone Feste a tutti, e che possiate passare un sereno Natale con chi accanto volete o desiderate.
Capitolo Musica: Ultima sestina musicale dell'anno, per questa lista di canzoni che per ovvie ragioni non vede come allegate le nomination ai Settimi Saba Music Awards, fino allo scorso anno presenti. Nonostante tutto infatti, non mancheranno i premi alla mia musica preferita ascoltata durante quest'anno, e non bisognerà aspettare neanche troppo, settimana prossima (ma praticamente domenica) il post pronto sarà, e il 2024 musicale finirà. Nel frattempo però, e come spesso accade, conferme e novità.
Capitolo Games: Ci sono videogiochi che non invecchieranno mai, e poi ci sono altri che bastano pochi anni per sentire la puzza di vecchio. Non è il caso di Call of Juarez, sparatutto in prima persona a tema Western, che di anni però ne ha parecchi, ma proprio il passare di 18 anni bene non ha comunque fatto. Giacché meccaniche ultra datate e comandi legnosi figli dei tempi che furono, non hanno aiutato il mio apprendimento affinché proseguissi l'avventura senza grandi patemi o difficoltà. Stessa cosa presumibile il suo seguito facente tuttavia da prequel, ovvero Call of Juarez: Bound in Blood (anch'esso riscattato gratuitamente grazie a Prime Gaming), preventivamente scartato. Davvero un peccato, dato che è un genere che prediligo, ma quando il divertimento viene meno, naturale è evitare certi inutili grattacapi.
Capitolo Serie Tv: Non ho visto tutte le serie e miniserie che avrei dovuto, ma soprattutto voluto vedere, però posso ritenermi soddisfatto in ogni caso di quello che vedere ho potuto. E ciò nonostante la mediocrità di alcune di esse (la delusione conta fino ad un certo punto), la sola sufficienza raggiunta da altre, perché prodotti di qualità mi sono capitati tra le mani, e molti di questi ho apprezzato davvero tanto, come questo mese può far intendere e come la classifica finale in arrivo potrà far capire.
Capitolo Cinema: Da una piattaforma all'altra per cercare soprattutto di vedere e recuperare film in tempo per le classifiche finali prossimamente in arrivo. Visionare in particolar modo pellicole inderogabili (soprattutto una, Fidanzata in affitto, scaduta dal catalogo di Prime Video il 20 di questo mese) o semplicemente da non perdere, per finire in bellezza quest'anno cinematografico. Ci sono riuscito, anche se tanti ne mancano che avrei voluto vedere, ed anche se solo 10 sono state le caselle a mia disposizione, giacché 7 posti erano già stati occupati da film di Natale che inevitabilmente in questo Dicembre vedere si deve. Poco male, per tutto, tempo il prossimo anno.
Pinguini Tattici Nucleari: Islanda - Speciale il loro mood, che ancora una volta riesce a farmi apprezzare questa avventurosa canzone.
Kim Deal: Nobody Loves You More - Una lunga carriera la sua, ed eccola qui quarant'anni dopo nelle vesti di solista, e buona impressione fa.
Elodie, Tiziano Ferro: Feeling - Fa tutto il ritornello, ma in ogni caso non male. Apprezzo sì, anche perché, tra me ed Elodie? Questione, per l'appunto, di feeling.
Cesare Cremonini: Ora che non ho più te - C'è voluto tempo, ma alla fine, a distanza di due mesi, questa canzone sono riuscito ad apprezzarla anch'io.
Halsey: Ego - Non mi era nuova, e infatti quattro anni fa con Marshmello ben spalleggiava, ma adesso fa anche meglio, gran ritmo sì, però non solo quello.
Gigi Perez: Sailor Song - Quattro mesi sono tanti, ma quando una canzone è bella, alla fine piacerà comunque, è la normalità.
Styx: Shards of Darkness - Non avendo giocato al primo capitolo, non posso fare paragoni diretti, ma è indubbio che sia un gioco stealth più che decente, con un design accattivante e controlli solidi, nonostante alcuni problemi in certi aspetti. La narrazione lascia un po' a desiderare, non tanto per la storia in sé, quanto per la sceneggiatura e le sequenze animate. Il gioco brilla di più nell'azione che nella visione. Styx si distingue per alcune caratteristiche che lo rendono unico, in particolare per il suo atteggiamento sfacciato, arrogante e sicuro. Con la sua aggressività e prontezza nel replicare, Styx non perde occasione di commentare, rivolgendosi non solo ai personaggi ma anche direttamente al giocatore, in caso di morte. Questo elemento, sebbene divertente e capace di strappare risate, può diventare ripetitivo e irritante. Il gameplay e il design sono gli elementi di spicco. Tuttavia, una trama poco coinvolgente che inizia bene ma delude verso il finale impedisce al titolo di raggiungere un livello superiore. Resta un titolo di qualità, raccomandato agli amanti degli stealth game, che però devono essere consapevoli dei suoi pregi e difetti, inclusi alcuni meccanismi datati. Voto: 6,5
Saturnalia - L'avventura sfortunata di un gruppo di esploratori in Sardegna si trasforma nel fulcro di un'opera con una notevole direzione artistica da parte di Santa Ragione. L'esplorazione dell'immaginaria città di Gravoi si rivela l'elemento principale di un gameplay un po' limitato in termini di contenuti e poco teso a causa di un approccio roguelite troppo permissivo. Tuttavia, è coraggiosa la decisione di offrire al giocatore non solo la soluzione di enigmi semplici, ma anche la libertà di esplorare l'avventura a piacimento, completando o lasciando le missioni dei vari personaggi. Saturnalia è un survival horror (in cui la componente horror è più suggerita che mostrata) che sfoggia le sue radici italiane, intrecciando una narrazione affascinante, seppur non completamente originale, che valorizza il folclore sardo e un'ambientazione autentica in un contesto sensoriale incantevole. Favorisce l'aspetto concettuale e visivo più di quello ludico, ma è uno squilibrio che non pregiudica eccessivamente il piacere dell'esperienza. Voto: 7
[Sky] Hanno ucciso l'Uomo Ragno - La leggendaria storia degli 883 (1a stagione) - Come fan sfegatato della band e degli anni '90, ho trovato la serie davvero notevole, specialmente per la sua capacità di trasmettere la genuinità e la freschezza di Mauro e Max, due giovani sognatori di provincia. Sydney Sibilia dimostra nuovamente la sua abilità evocativa. Dopo alcune puntate introduttive, la serie prende davvero il volo, concentrandosi sulle piccole cose quotidiane che caratterizzeranno i testi della band. Il cast è ben scelto e offre interpretazioni dignitose, mentre la sceneggiatura brillante garantisce un effetto nostalgia. Nonostante qualche licenza poetica, la serie rende perfettamente sia il percorso artistico e umano che l'amicizia tra i due protagonisti. Non è un capolavoro, ma è estremamente divertente. Promossa a pieni voti. Voto: 8
[Sky] The Penguin (Miniserie) - Spin-off di The Batman di Matt Reeves che, pur non coinvolgendo Batman e pur con toni diversi, è realizzato molto bene. La serie si distingue per le interpretazioni eccezionali e l'assenza di limiti sulla violenza, rendendola intensa e libera. Tuttavia, per chi ha già visto molte serie crime, The Penguin potrebbe sembrare poco innovativo. La trama affannata e il registro che si prende troppo sul serio finiscono per lasciare una sensazione di déjà-vu. E quindi per quanto pregevole, poco interessante o utile. Sorge perciò spontanea una domanda: era davvero necessaria questa serie? Probabilmente, ma soprattutto personalmente, no. Voto: 5,5
[Disney Plus] Only Murders in the Building (4a stagione) - La quarta stagione di Only Murders in the Building torna saggiamente alle origini dopo una terza stagione troppo incentrata su Broadway e su Oliver, risultata la più debole della serie. La nuova stagione riporta il trio al centro della narrazione, impegnato in un caso che colpisce personalmente uno di loro (in questo caso Charles, come cliffhanger finale scorsa stagione lasciava intuire). Sebbene la dinamica sia un po' ripetitiva, la serie continua a offrire situazioni paradossali e introduce nuovi, stravaganti personaggi all'Arconia. L'alchimia tra i protagonisti rimane il punto di forza, garantendo una stagione spensierata e leggera, senza mai smettere di far sorridere. Una stagione in definitiva non sorprendente o entusiasmante, ma sicuramente promossa. Voto: 7
[Netflix] Arcane (2a stagione) - La seconda e (purtroppo) ultima stagione di Arcane mi ha lasciato spesso senza parole. La bellezza visiva, evidente fin dai primi episodi, è diventata il suo biglietto da visita. La serie è riuscita a concludere in maniera soddisfacente un racconto corale complesso, senza sacrificare lo sviluppo dei personaggi. La maestosità delle sequenze finali e la drammaticità di alcune scene confermano Arcane come una delle migliori serie d'animazione. Tuttavia, la trama si conclude frettolosamente, limitando l'impatto narrativo di alcuni archi. Anche se la scrittura mantiene momenti intensi, non sfrutta appieno il potenziale creato nella prima stagione. Nonostante questi difetti, Arcane 2 rimane un capolavoro visivo e narrativo, ricco di momenti adrenalinici e toccanti, accompagnato da una colonna sonora memorabile. Un prodotto audiovisivo di grande pregio, tanto sbalorditivo quanto intenso, che facile consigliare praticamente a tutti. Voto: 8
[Disney Plus] Agatha All Along (Miniserie) - Kathryn Hahn tiene in piedi l'intera serie con il suo carisma, nonostante un cast di comprimari rispettabile ma meno incisivo. La serie abbonda di riferimenti alla cultura pop Disney, ma esagera con il politically correct (la strega di colore è l'unica a sopravvivere, inevitabile poi la deriva omosessuale). Il ritmo inizialmente blando migliora verso la fine grazie agli effetti speciali. Non è un capolavoro, ma è godibile. Agatha All Along è meglio di quanto ci si potesse aspettare, pur non raggiungendo i livelli di WandaVision ma rimanendo sopra altri prodotti Marvel Studios come She-Hulk. Voto: 6+
[Netflix] Odio il Natale (2a stagione) - La seconda stagione di Odio il Natale continua il percorso di una delle serie italiane Netflix più discusse delle feste. Tra disagi generazionali, amori e litigi, la serie trova una propria dimensione, originale e sincera, nonostante le contraddizioni tra cinismo e sentimentalismo, fra disgregazione ed unità familiare. In questa stagione si ride, ci si commuove e si riflette ancora più della precedente. L'intrattenimento leggero e casalingo proposto rimane perfetto per il periodo natalizio, anche se alcune scelte di trama risultano prevedibili. Resta comunque (e nuovamente) un prodotto godibile, con una sempre brillante Pilar Fogliati. Voto: 7
[Disney Plus] Nuovo Santa Clause cercasi (2a stagione) - La seconda stagione della serie televisiva The Santa Clauses mantiene l'approccio della prima stagione, con un tono leggero e adatto a tutti. Il lato ironico è il punto forte, supportato da trucco e interpretazioni eccellenti. Tim Allen è una garanzia come Babbo Natale, mentre Eric Stonestreet sorprende nei panni di Magnus Antas. Il lato drammatico è meno convincente, ma la serie resta un divertente show natalizio con quel pizzico di fantasia che ha reso i film di Santa Clause memorabili. Mancano episodi veramente belli (si rimane sempre nella sufficienza), ma sorvolare si può. Voto: 6
[Disney Plus] Deadpool & Wolverine (Azione/Commedia 2024) - Divertente, stupido e violento, esattamente quello che ti aspetti. Tuttavia, Deadpool 3 è il più debole della serie, con l'effetto sorpresa ormai svanito. La trama non riesce a essere interessante, e l'espediente del "Multiverso" per riportare in pista supereroi scomparsi è diventato banale. La coppia Reynolds-Jackman funziona bene, e i camei sono divertenti ma non sorprendono più. La villain "Cassandra Nova" poteva essere sfruttata meglio. Alcune sequenze e gag sono riuscite, e il film è politicamente scorretto, con schizzi di sangue e splatter a volontà, ma non è memorabile come i primi due capitoli. Voto: 6,5
[Disney Plus] Inside Out 2 (Animazione/Commedia/Dramma 2024) - Alla squadra principale si aggiungono nuovi elementi ed emozioni, riflettendo la crescita e le turbolenze dell'adolescenza: ansia, imbarazzo, invidia e noia. Le relazioni finiscono, portando incertezza per il futuro e paura di fallire. Il meccanismo è simile al primo capitolo, ma più complesso. L'effetto novità di Inside Out svanisce (resta l'impatto visivo notevole), ma questo secondo capitolo mantiene una buona qualità (il livello però no). Si ride, si sorride e ci si emoziona, soprattutto nel finale, emotivamente molto forte. Il minutaggio è giusto, con un buon ritmo che non corre né si ferma. Voto: 6,5
[Netflix] Pearl (Dramma/Horror 2022) - Non offre novità rispetto al primo capitolo (anche perché la genesi di una psicopatica assassina non è tra i plot più originali nel cinema di genere), ma riesce a essere intrigante, crudo e delirante al punto giusto per intrattenere e coinvolgere egregiamente, con una protagonista particolare e un cast affidabile. Non è un capolavoro, ma è dignitoso e ben girato, nonché tratteggiato, con buone musiche. Mia Goth è eccezionale, capace di reggere un monologo di dieci minuti, rendendo i titoli di coda ipnotici. Anche se non si grida al capolavoro, è un prodotto dignitoso e ben realizzato, migliore del suo "sequel". Voto: 7
[Disney Plus] Kinds of Kindness (Commedia/Dramma 2024) - Mi spiace, ma non sono riuscito ad apprezzarlo abbastanza. Come con Il Sacrificio del Cervo Sacro, l'ho trovato (troppo) strano, disturbante e assurdo per piacermi. Chi lo vede poi entusiasmato da Povere Creature (così come me) rimarrà deluso. Il film è sviluppato su tre episodi apparentemente scollegati e criptici. Il secondo episodio è il più strano e disturbante, contribuisce senz'altro anche una colonna sonora di suoni distorti e martellanti che intensificano i momenti più cupi. Non è un film facile da vedere, ricco di simbolismi e metafore, difficilmente mi verrà voglia di rivederlo. Voto: 5,5
[Sky] The Fall Guy (Azione/Commedia 2024) - Forse il mio voto può sembrare esagerato, ma questo film di action-comedy è tra i migliori degli ultimi anni, sicuramente migliore di Bullet Train dello stesso David Leitch. Da un'idea originale nasce un'incredibile quantità di azione, con sequenze spettacolari e un ritmo crescente, intervallato da gag riuscite. La storia tra Colt e Jody è un po' stucchevole, ma funzionale alla trama. Un plauso alla colonna sonora: coinvolgente è dir poco. Voto: 7
[Sky] Monkey Man (Dramma/Azione 2024) - Questo action movie con Dev Patel, che si cimenta anche come regista, è una piacevole sorpresa. Non mi aspettavo una passione per i film action da parte sua, considerando il suo passato. La trama, incentrata sulla vendetta, è più complessa rispetto a John Wick, con chiari riferimenti a The Raid. La storia si muove tra ricchezza e povertà, oscurità e luce, con qualche eccesso tipico degli esordienti, come simbolismi e flashback insistiti. Le scene d'azione sono di buona qualità, anche se a volte un po' confuse e caotiche, ma comunque godibili. Se l'intento era di intrattenere, ci riesce benissimo. Voto: 6,5
[Sky] I tre moschettieri - Milady (Avventura/Dramma 2023) - Dopo il rapimento di Constance, D'Artagnan si allea con Milady mentre emergono oscuri segreti dal passato. Questo capitolo è inferiore al precedente, con una trama che sembra solo un pretesto per continuare la saga, diventando caotica a tratti. Tuttavia, la ricostruzione dell'epoca, il ritmo, le sequenze d'azione e il cast (con Vincent Cassel ed Eva Green) sono impeccabili. In sostanza, non male, ma al di sotto delle aspettative e poco originale. Voto: 5,5
[Prime Video] Ghostbusters - Minaccia glaciale (Fantastico/Avventura 2024) - I nuovi capitoli di Ghostbusters sembrano fatti con lo stampino, con poca originalità e personaggi poco carismatici. Visivamente ben fatto, riesce a ricreare un'atmosfera di mistero grazie agli effetti grafici, ma le primizie degli anni '80 hanno lasciato il posto a sapori meno gustosi. La commistione di commedia, fantascienza e un tocco horror è riuscita, ma il film è meno convincente rispetto al precedente Legacy. Voto: 6
[Prime Video] Fidanzata in affitto (Romantico/Commedia 2023) - Dopo il soddisfacente esordio, il regista propone un'altra commedia che evita la facile deriva demenziale, mantenendosi su toni più sottili di umorismo. La sceneggiatura sobria (ma la storia avrebbe potuto essere meglio sviluppata) e i due bravi attori protagonisti, che trovano la giusta misura interpretativa, sono i punti di forza. Alla fine, emerge un'elegia sull'amicizia, dove il ragazzo nerd e la bionda incasinata si supportano a vicenda, imparando qualcosa di più su loro stessi. Anche se diverso da quello che mi aspettavo, è un film che merita la sufficienza, anche per un finale meno convenzionale del previsto. Voto: 6
[Prime Video] Challengers (Romantico/Sportivo 2024) - Probabilmente andrò controcorrente, ma questo film mi ha deluso, come spesso accade con Luca Guadagnino, vedasi Bones and All. È una classica storia di un triangolo amoroso, con l'unica novità dell'ambientazione nel mondo del tennis. L'ho trovato scialbo e poco interessante, con recitazioni a tratti dilettantesche. L'unico interesse è ammirare Zendaya. Le musiche elettroniche, sebbene fuori luogo, riescono a risvegliare lo spettatore. Spesso sembra una fiction di Rai1, molto televisiva come impostazione e fotografia. A tratti noioso e troppo lento, con un finale interminabile. Purtroppo, non mi ha entusiasmato. Voto: 5,5
[Netflix] Best. Christmas. Ever! (Romantico/Commedia 2023) - Una donna riceve ogni Natale le lettere di auguri di una vecchia amica controvoglia e si ritrova a passare le feste proprio nella sua casa. Charlotte capirà che l'amicizia è più importante dell'invidia. Questo film natalizio di Netflix punta sui buoni sentimenti. La prima parte è spigliata e divertente, mentre la seconda è più drammatica e sentimentale. Un film leggero che non convince del tutto, con la regista che si limita a svolgere il compitino. Voto: 5,5
[Netflix] Come sempre a Natale (Romantico/Commedia 2023) - Thea, una ragazza norvegese legata alle tradizioni natalizie, porta il fidanzato indiano a conoscere la famiglia prima di Natale, ma le cose prendono una brutta piega. Questa commedia natalizia, pur basandosi su un tema già visto (che ricorre, soprattutto verso la fine, a dei cliché), riesce a conquistare lo spettatore grazie al simpatico protagonista e al cast che se la cava egregiamente (nonché al paesaggio). Decisamente niente male. Voto: 6
[Prime Video] Il tuo Natale o il mio 2 (Romantico/Commedia 2023) - Il seguito della discreta commedia romance natalizia del 2022, Your Christmas or Mine?, sempre diretto da Jim O'Hanlon ed interpretato dagli stessi efficaci attori, vede le famiglie dei protagonisti in settimana bianca in Austria, dove iniziano subito gli equivoci. Le situazioni divertenti, come lo scambio di hotel, e le splendide ambientazioni alpine, arricchite da una pregevole fotografia, rendono il film godibile. Le gag includono la storiella dei Krampus e altre trovate piacevoli. Non perfetta, ma godibile, specialmente a Natale, e leggermente migliore del precedente. Voto: 6
[Prime Video] Buon Natale da Candy Cane Lane (Fantastico/Commedia 2023) - Un padre di famiglia appena licenziato spera di vincere il premio per la miglior decorazione natalizia del quartiere, ma stringe un patto pericoloso con un elfo vendicativo. Questo classico fantasy natalizio per famiglie alterna momenti di crescita comune a scene più ritmate, piacevole soprattutto la prima parte, un po' ridondante la seconda. Eddie Murphy è ancora un fuoriclasse, anche se lo script a volte ricorda troppo Jumanji e La casa dei fantasmi. Ho apprezzato l'idea di base e gli effetti (soprattutto per le statuine che prendono vita). Durata eccessiva, ma godibile e divertente. Voto: 5,5
[Disney Plus] Diario di una schiappa a Natale - Si salvi chi può! (Animazione/Commedia 2023) - Il giovane Greg, oltre che pasticcione, è anche sfortunato, rimanendo bloccato sulla neve con la sua famiglia durante le festività natalizie. Non ho visto gli altri capitoli della nuova versione a cartoni, ma scommetto sul fatto che sia questo l'episodio più divertente della serie, non tanto per la trama banale, ma per il ritmo elevato e le numerose gag che coinvolgono Greg e i suoi amici. Colorato, vivace e spensierato, il cartone non brilla per sfondi e animazione, ma il design bizzarro dei personaggi è riuscito, anche se non originale. Sufficientemente godibile. Voto: 6
[Prime Video] Un piccolo Batman per un grande Bat-Natale (Animazione/Avventura 2023) - I problemi di Batman non finiscono nemmeno a Natale: con il Joker nuovamente in libertà, Batman deve affrontare anche il figlio Damien, desideroso di dimostrare il suo valore nella lotta al crimine. Torna il classico Batman, stavolta in versione animata e bizzarra, con criminali simpatici, un Batman preoccupato ma affettuoso, Alfred come un nonno buono e Damien come il vero eroe. Nonostante la trama non originale e il finale prevedibile, il ritmo incalzante e l'equilibrio tra azione e humour rendono il film divertente. Una simpatica fiaba di Natale, ingenua ma bella. Voto: 6+
[Disney Plus] Scivolando sulla Neve (Fantastico/Commedia 2023) - A parte il cast all black, la trama segue la solita storia del protagonista che non crede al Natale fino a che qualcuno non gli fa cambiare opinione. Tuttavia, l'esito è positivo grazie alla simpatia del cast e alla presenza dei bambini, che inevitabilmente fanno sorridere e intenerire. Nonostante l'abuso di buoni sentimenti, il film mantiene alto l'interesse con un'azione costante. Un film natalizio dal gusto retrò che suscita nostalgia. Voto: 5,5
Nessun commento:
Posta un commento