Giusto un giorno prima della classica programmazione di pubblicazione, che poi domani è il Black Friday e non sarebbe stato forse il caso di pubblicare, però avrei voluto anche qualche altro giorno in più, e quindi postare lunedì scorso, per prepararmi meglio al prossimo listone che prima di Natale uscirà (con tempo a sufficienza per vedere tutto quello che c'è ancora da vedere prima della "fine"), ma non ce l'ho fatta. Per cause di forza maggiore molto tempo ho perso in questo mese e molte cose ho dovuto rimandare, tanto che mi spiace ma quest'anno non ci sarà il post sulle letture annuali, a parte che la promessa (quella della collana oro di Repubblica) non ho ancora assorto, non ho letto nient'altro. Poco male, perché dicembre sarà comunque un mese "caldo", giacché oltre al listone (in parte Natalizio) ci saranno le classifiche finali, tutte concentrate negli ultimi giorni dell'anno. E quindi tanto c'è ancora da fare, ma con la giusta calma tutto si sistemerà e tutto sarà fatto, stay tuned.
Capitolo Musica: Non è stato facile trovare per questo mese, (almeno) sei canzoni che potessero soddisfare le mie orecchie, anche perché ultimamente poco di davvero originale, basti pensare che mi è capitato nell'ultimo periodo d'aver ascoltato 3-4 canzoni adattamenti di vecchie hit, roba che ormai così come ad Hollywood, non sanno che pesci pigliare per "vendere" di più, ma alla fine le ho trovate, e chi più chi meno sono riuscite nell'intento, ed anche "un'italiana" (finalmente) c'è riuscita.
Capitolo Games: Consuetudine per me, per la fine della mia annuale campagna gaming, selezionare per ultimi, avendo già preventivamente riservatogli più tempo, i titoli più longevi a disposizione dalle mie librerie di gioco. E' non è cambiato quest'iter anche quest'anno, peccato solo che giocare a quello più lungo non ho potuto e per una abbastanza "sciocca" e "incredibile" ragione. Per giocare a Dying Light infatti, videogioco survival horror in prima persona, necessario una tastiera intera, roba che, riservare 40 tasti per ogni singola determinata azione, è da pazzi. Doppia beffa poi, il fatto che non potevo usare la tastiera su schermo (che io uso per ragioni che dovreste già conoscere) per ovviare in parte a quella follia, cosicché non ho potuto fare altro che saltare la fila, passare ai successivi giochi, che non ho faticato a far "girare".
Capitolo Serie Tv: Cerco sempre di stare al passo dei tempi e delle uscite con le serie, non sempre riesco, anche perché c'è sempre qualcosa da recuperare, ma qualche volta, come per questo mese o come per il prossimo (anche se ci saranno due serie Natalizie di stagioni uscite lo scorso anno) imprescindibile esso diventa. E infatti eccomi alle prese con serie "di successo" dell'ultimo periodo, quelle più "chiacchierate" del momento. Ammetto che, speravo meglio, ma per adesso male non è andata.
Capitolo Cinema: Se nello scorso mese vi presentai alcuni film passati su Sky ma non più disponibili on demand, in questo mese non solo tutti i quindici film della sezione "standard" sono passati su Sky, ma sono tutti ancora disponibili on demand. Tutti tranne uno, Bottoms infatti, era fino a qualche giorno fa ancora disponibile nel catalogo di Prime Video, ma poiché scadeva il 19 e volevo assolutamente vederlo, l'ho inserito nella lista del mese ugualmente. Facendo alzare il numero di film visti in questo Novembre a quota 21, con gli altri 6 film facente parte della sezione "speciale", che vede protagonista il genere animazione. L'Angolo Vintage viene infatti "scavalcato" dalla prima parte (la seconda e la terza nel 2025) della retrospettiva animata intitolata "Anime Generation". Che non è una lista di film visti dal canale a pagamento di Prime Video, ma una lista di film visti su varie piattaforme che compongono la retrospettiva di cui prima, che appunto contiene sei film di produzione giapponese usciti a cavallo di generazioni, da questo il titolo che racchiude varie epoche in cui il cinema animato d'Oriente si è espresso. Di questi, Il ragazzo e l'airone e il primo film della trilogia di Mobile Suit Gundam disponibili alla visione su Netflix, Barefoot Gen 2 lo era su YouTube, ma ora non più, visibile come i restanti solo in "streaming". Il risultato? Soprattutto alla fine, positivo.