lunedì 31 ottobre 2022

Hallowgeek 2022: Le più belle storie (a fumetti Disney) di Halloween

Un giorno questo, quello di Halloween, più che atteso, inesorabile ogni anno, occasione per il cinema, la televisione, l'editoria, ma anche per il settore "mercificazione", di proporre produzioni ed edizioni a tema. E quindi non poteva mancare quest'anno (nonostante l'esigua presenza) la rassegna della combriccola Nerd della blogosfera nominata Geek League. Ed alla mia terza presenza, a fronte di non so quante edizioni (dovrebbe essere comunque questa la quinta), eccomi ad affrontare un qualcosa di diverso dalle altre volte, infatti dopo uno Speciale (dei tanti) di Halloween dei Simpsons ed un piccolo cult cinematografico, ovvero La vendetta di Halloween (Trick 'r Treat), ecco un volume a fumetti, l'edizione del 2017 de Le più belle storie Disney di Halloween, un volume della collana di Giunti Editore (dei tanti di genere diverso, di alcuni ne scriverò/parlerò più in là), che appunto raccoglie alcune delle migliori storie a fumetti di Halloween con protagonisti i personaggi del mondo Disney. Potete immaginare che quando hai a disposizione un servizio, sfruttarlo quanto possibile è più che giusto, e così come ho cominciato a sfruttare dallo scorso anno Prime Gaming (anche se solo ultimamente giocati ad alcuni, qui il post relativo), tornare a sfruttare Prime Reading è abbastanza normale, è da lì difatti che ho potuto trovare (noleggiare) questo bel volumetto (che non è l'unico presente, ma come detto pocanzi degli altri dirò successivamente, nella lista annuale di letture, che verso fine novembre arriverà). Per questioni di copyright, ma anche per correttezza, nessuna striscia ho esposto in immagini, ma come potete ben notare qui sotto, la copertina, l'indice e l'introduzione ho messo visibile. In questo senso voglio precisare che questa mia, più che una recensione, è una presentazione, anche perché difficile è giudicare queste storie qui, perlopiù storie divertenti ed innocue, storie di Topolino (Magazine) e compagnia bella che difficilmente potremmo trovare brutte, solo più riuscite di altre. Ed appunto questo c'è, leggeri brividi molto spesso spiritosi e buffi.

giovedì 27 ottobre 2022

I film del mese (Ottobre 2022)

In anticipo questo mese, come spesso capita d'altronde in questo periodo, tuttavia questa volta non per fare spazio al classico "Movie for Halloween" di fine ottobre, che non è stato soppresso, solo spostato ed inserito nel listone presente (proprio all'inizio), ma per un'altra rassegna inerente alla notte delle streghe, ovvero l'Hallowgeek con gli amici della Geek League, in cui presenterò un albo a fumetti con le storie più paurose della "festa". Negli anni scorsi è capitato che andassero a braccetto, ma da questa volta in poi (salvo ripensamenti o difficoltà), non succederà più. In ogni caso altro materiale a tema horror c'è e molto ho già dato durante l'anno, basta scegliere con cura cosa vedere la notte di Halloween, così come bastano questi miei consigli su film di qualunque genere da vedere o meno.

Halloween Killer (Horror/Commedia 2004) - Piccolo gioiellino cult di cattiveria e cattivo gusto ambientato in un bizzarro microcosmo dove sembra che tutti siano stupidi o quasi (bisogna chiudere un occhio su diverse incongruenze e inverosimiglianze, ma se si sta al gioco dello script il divertimento non manca). C'è un po' di tutto: gattini morti ammazzati, donne incinte e ciechi malmenati, un padre sbudellato davanti alla sua intera famiglia, senza contare piccole blasfemie (il killer mascherato da Gesù) e un finale beffardo che non poteva essere migliore. Sciocco ma decisamente godibile. Pochi soldi, ma tante buone idee. Non serve altro per fare un buon horror e questo film ne è la prova. Jeff Lieberman mischia horror e comedy trovando un giusto equilibrio (una commedia nera travestita da slasher movie). Una pellicola tutt'altro che politicamente corretta (citazionista non per caso), che vuole essere irriverente e ci riesce. Certo, il doppiaggio è abbastanza mediocre, gli attori un po' così, e tra questi c'è la Katheryn Winnick futura Lagertha (il bambino invece totalmente odioso), ma Satan's Little Helpers, che si avvale di una "maschera" alquanto efficace e di gran resa scenica, un piccolo spazio merita, almeno tra gli amanti dello slasher. Voto: 6+

Nell'erba alta (Dramma/Horror 2019) - Mentre guidano verso la California, due fratelli, Becky e Carl, si addentrano in un campo del Kansas, attirati da una richiesta di aiuto. Tratto da Stephen King, il film di Vincenzo Natali (il famoso regista de Il cubo) è un horror che funziona nel ricreare atmosfere cupe ed angosciose legate ad un luogo apparentemente idillico e in realtà minaccioso e terrorizzante, ma è più riuscito nella prima parte rispetto alla seconda, in cui appare più convenzionale con la storia maggiormente "tirata per le lunghe". Inoltre i personaggi sono poco convincenti e pure la stessa star del film, ovvero Patrick Wilson, appare poco convinta. Nulla di memorabile (alla fine si ha l'impressione che l'idea si potesse sfruttare meglio) ma comunque non male, l'intrattenimento c'è. Voto: 6

giovedì 20 ottobre 2022

Le serie tv del mese (Ottobre 2022)

E un'altra stagione/anno serialtelevisiva volge al termine, non prima di sparare però le ultime cartucce, alcune presenti già da oggi, ma ecco che a Novembre ci sarà lo speciale Miniserie e a Dicembre quasi la crème de la crème, con serie attese, importanti e tra le più chiacchierate dell'anno. C'è tanto ancora insomma, e tanto ci sarà sicuramente e certamente dal prossimo, che si prospetta come già anticipato alcuni mesi fa addietro, ricco e corposo, tra recuperi programmati e tanto altro, ma tutto probabilmente dipenderà dalle aperte e soprattutto nuove produzioni che arriveranno. E consapevole che difficilmente concluderò le mie liste di visione (accadrà probabilmente mai), mi accingo e mi accingerò ugualmente a vedere le serie e/o miniserie che più m'interesseranno e che tra le mie corde saranno.

L'assistente di volo - The Flight Attendant (2a stagione) - Come nei migliori prodotti, L'assistente di volo sfrutta la seconda occasione offerta da questa nuova stagione, che parte da premesse ancora più iperboliche, ma stranamente convincenti, che si conferma un nuovo thriller frenetico e spensierato in cui, ancora una volta, il mistero da risolvere è Cassie (una Kaley Cuoco ancora più a fuoco e sicura del ruolo), per prendere il meglio dei primi otto episodi e costruirci attorno una storia che indaga, in tono comedy, i temi della dipendenza, della salute mentale e dei traumi, con ironia e intelligenza. L'assistente di volo 2 è infatti una versione più elaborata, complessa e matura rispetto al proprio debutto, pur conservandone tutti quei punti di forza che hanno reso la serie sempre coinvolgente: la regia, il montaggio, la dimensione surreale, i colpi di scena e, soprattutto, lo spessore emotivo. Essa affronta la bellezza dei primi capitoli a testa alta, non deludendo le aspettative e, anzi, donando una storia altrettanto avvincente e appassionante. Il problema è la ridondanza, che gli fa perdere dei punti, ma non troppi. Voto: 6,5

Halo (1a stagione) - Tratta da un noto videogioco (anche chi non è particolarmente attento o appassionato dell'universo videoludico conosce Halo, un franchise che di quel mondo ha fatto la storia, a cui tuttavia non ho mai giocato a nessun gioco della saga), la serie (di cui storia tra l'altro cambia abbastanza radicalmente) riesce se non altro a disegnare alcuni personaggi in maniera abbastanza interessante, su tutti la scienziata disgustata dalla lentezza evolutiva della sua specie e la ragazza prelevata e "adottata" dai Covenant. Meno sopportabile, invece, è la ribelle sul pianeta simil Dune. Oltre agli alieni, anche colui che si occupa dei ribelli, seppur tendente al caricaturale, non è male. Nel complesso sufficiente (perché se il lavoro estetico generale è riuscito, la resa dei personaggi e dell'intreccio non tanto), certamente ci si aspettava di più da una produzione la cui scommessa era da far tremare i polsi fin dalla sua ideazione, e per adesso non si può certo dire vinta: neanche persa, però, solo sospesa (eppure Arcane c'è riuscita alla grandissima), ma potrebbe risultare letale portarlo troppo avanti. Voto: 6

giovedì 13 ottobre 2022

Le mie canzoni preferite (Ottobre 2022)

Ho sempre trovato e voluto dire/scrivere qualcosa, ma niente stavolta per introdurre il classico post musicale mensile, niente oltre i soliti convenevoli. Solo che trovate la playlist completa Qui, e che chissà perché ma sempre più spesso sono i soliti noti a bazzicare nelle mie liste, non me lo so spiegare, anzi sì, semplicemente sono bravi e ci sanno fare, ma in ogni caso così è, e personalmente non mi dispiace. E a voi?

Niente di speciale, però ti prende e ti porta via, marchio Kungs.

Un trio di artisti semisconosciuto (a parte il sempreverde Snoop Dogg) per un brano dal bel ritmo ed alquanto orecchiabile.

giovedì 6 ottobre 2022

[Games] Videogiochi del periodo (Settembre 2022)

Un servizio (ricordo gratuito agli abbonati Amazon), quello di Prime Gaming, che si è rivelato come verificato ed (ahimè) prospettato un servizio dalle due facce, ma comunque utile e non del tutto disprezzabile. Perché anche se nella loro libreria l'80% dei titoli è quasi spazzatura, il meglio lo riservano per conto di terzi (ovvero tramite piattaforme esterne come Ubisoft ed Origin) ed è una gran cosa. Infatti, anche a volte mensilmente, se ne escono con certi titoli davvero fantastici che non ci si crede, titoli di cui alcuni giocati durante quest'anno (in primis Star Wars Jedi: Fallen Order) ed altri giocherò prossimamente (Far Cry 4 ed AC Origins), con tanti altri che riscattati ma per il momento parcheggiati (Need for Speed Hot Pursuit ed Heat, GRID Legends, Mass Effect Legendary Edition ed alcuni altri). Io tuttavia, per il mese di Settembre, ho deciso di giocare ad alcuni titoli della libreria personale di Prime Gaming (14 mesi son passati dai primi riscatti), anche se non è stato facile trovare quelli "perfetti", ma almeno tre son riuscito alla fine a trovare (come si può vedere/leggere). Difatti ho scartato più della metà (parliamo di 150 giochi) solo per il genere (non consono ai miei gusti), dai strategici agli arcade, gestionali e simulazioni non di auto tra gli altri. Eppure, a proposito di ciò, purtroppo ho scoperto di non riuscire a gestire le simulazioni automobilistiche, e così tra gli altri anche WRC 7 e 8 ho dovuto scartare. Il resto sono soprattutto avventure, ma di queste solo una manciata papabili al gioco, tra cui Monkey Island (9 episodi/capitoli) che però è un caso a parte (prima di avventurarmi nell'ultima avventura da poco uscita potrei chissà rigiocarci). Ne ho provati più di una dozzina prima di trovare quelli giusti, e scommetto che i prossimi stessa difficoltà, poiché molti hanno dei "difetti" con cui andare d'accordo non riesco. Localizzazioni in italiano inesistenti, visuali di movimento complicate ed impossibilità nel cambiare comandi, rivelatosi (personalmente) insormontabili ostacoli, e in alcuni casi mi è proprio dispiaciuto (Liberated, Song of Horror, Candleman e Batman: The Enemy Within). Ma va bene dai, tanto tutti gratuiti erano, sono e saranno, che importa dopotutto, e comunque materiale mai mancherà, in questa libreria ma soprattutto in altre.

Wallace & Gromit's Grand Adventures - Non sono mai stato un fan dei cartoni animati di Wallace e Gromit (quelli di umano combinaguai che cane fedele aiuta e guai risolve), avrò visto sì e no qualcosa decenni fa, eppure la stop motion mi è sempre piaciuta, ma chissà perché non è bastato ciò per farmeli vedere e/o adorare. In questo caso però, c'era la possibilità di giocare a tutti e quattro gli episodi della serie Le grandi avventure di Wallace e Gromit, e ne ho approfittato, alla fine non è stato male, giocare ad un'avventura vecchio stile, composta da quattro episodi sì, però interconnessi. Ognuno infatti funge da storia completa a sé stante, ma avanza anche una trama centrale più ampia che attraversa tutti gli episodi. In Fright of the Bumblebees, Wallace e il suo cane Gromit coltivano accidentalmente api giganti e devono salvare il loro quartiere dagli enormi insetti. In The Last Resort, i due trasformano la loro casa di periferia in un resort sulla spiaggia al coperto e finiscono per dover risolvere il mistero di chi ha dato una botta in testa al bullo quando le luci si sono spente. In Muzzled, un sinistro carnevale arriva in città e si scopre che è una copertura per un'operazione "furtiva". In The Bogey Man, Wallace si unisce a un country club e deve combattere il suo bullo sul campo da golf per salvare la sua strada dalla demolizione (è una lunga storia). Giocare è molto simile a guardare i cartoni animati, tranne per il fatto che si possono controllare i personaggi. Si possono risolvere i problemi usando gli oggetti che si trovano in giro per casa e nel quartiere. Anche se a volte può diventare un po' complicato, tutto ciò che bisogna ricordare è pensare come Wallace e Gromit. Più si pensa fuori dagli schemi, più è probabile trovare la soluzione. La grafica è ben fatta (almeno per l'epoca, era il 2009), ci sono sì alcuni ritardi, ma nulla che influisca sul gioco, di cui controlli semplicissimi. In definitiva perciò, carino e simpatico senza essere tuttavia entusiasmante, il tipico humour british c'è e si vede, un'avventura semplice che nonostante tutto fila che è un piacere. Voto: 6