martedì 31 dicembre 2024

I migliori film visti nel 2024

In totale quest'anno ho visto, contando pure i film Vintage che in questa classifica non contano e che un post a parte hanno già avuto, 250 film, esattamente quelli che mi mancavano per raggiungere quota 3000, come "Il giro del mondo cinematografico" evidenzia. Ammetto che proprio casuale non è stato, soprattutto verso la fine, ma l'ho raggiunto dopo una stagione particolare ed entusiasmante. La particolarità non sta solo nella percentuale di pellicole finite in questa categoria "fortunata" (esattamente il 10% di tutte le pellicole viste) ma sul fatto che ha vincere è, come per le serie, l'animazione. L'entusiasmo invece arriva dal fatto che anche quest'anno, anche per questo, grandi film ho visto. Quali? Questa classifica lo dice, una classifica in cui (nuovamente) ricordo trovate un'anteprima della recensione stessa (disponibile cliccando). La lista di tutti i film "buoni" e/o "cattivi" oppure semplicemente nel mezzo visti quest'anno trovate comunque nella pagina "Film anno per anno dal 2015 ad Oggi" del blog.


25. Il mio guilty pleasure dell'anno: "Da un'idea originale nasce un'incredibile quantità di azione, con sequenze spettacolari e un ritmo crescente, intervallato da gag riuscite." (7)
24.  Chiaramente ispirato da Joker, un film coinvolgente e di grande impatto, con un protagonista, Caleb Landry Jones, eccellente. (7)
23. Pur con qualche lungaggine e scene superflue, il film rimane un prodotto di qualità, con un cast stellare che sa tenere incollato lo spettatore sin dalle prime scene. (7)
22. Un docufilm diverso dagli altri, commovente e spiazzante come pochi. La storia di un artista e la sua sfida contro il destino, ritratto di Jon Batiste tra successo ed avversità. (7)
21. Talk to Me non è un film spaventoso, ma inquieta. Soprattutto è un film che tira dritto senza preoccuparsi tanto degli ostacoli (non banale e suggestiva sequenza finale compresa). (7)

I peggiori film visti dell'anno (2024)

Il discorso sulla impossibilità di conoscere in anticipo in valore di un prodotto e del fatto che la "fregatura" è sempre dietro l'angolo, vale sia per le serie e/o miniserie tv che soprattutto per il cinema. Immancabili infatti a fine anno ritrovare film che deluso hanno e soprattutto sbagliato hanno, che anche in questo caso valgono il 10% di tutte le visioni effettuate. Rammarico per alcune, disperazione per altre, ecco comunque l'elenco completo delle peggiori pellicole viste durante l'anno, che preventivamente vi sconsiglio, ma l'ultima parola spetta allo spettatore, che può sia essere d'accordo o meno con i miei giudizi, però libero è di farsi male.


7. Non bruttissimi, ma deludenti e/o poco convincenti, tra occasioni mancate e sbagliate intenzioni. (5)

6. Un film d'azione insipido, che sfiora il ridicolo in certi passaggi, con un cast di talento mal utilizzato per una sceneggiatura priva di idee nuove e piena di stereotipi, anche nella componente visiva, culminando in un finale volgare e senza risoluzione. (4,5)
5. Riesce a ricreare una certa tensione in alcuni momenti ma complessivamente la storia manca di originalità e, cosa più importante, di una sceneggiatura lineare e curata, è invece confusa e spigolosa, e in ultima analisi i pezzi del puzzle non sempre si incastrano bene, e anche quando lo fanno non sempre entusiasmano (evitabile l'epilogo). (4,5)

lunedì 30 dicembre 2024

Le migliori serie tv viste nel 2024

Stavolta ci sono andato un po' più leggero del previsto, eppure un anno entusiasmante è comunque stato, dato che il 40% delle serie e/o miniserie viste sono finiti nella categoria "fortunata", e tra conferme, sorprese e novità, un vorticoso mix decisamente piacevole, soprattutto in questo caso. La "stagione" ha infatti girato a quota 74 serie per un totale di 98 stagioni complessive, ed ha così generato questa interessante classifica, una classifica in cui ricordo trovate un'anteprima della recensione stessa (consultabile cliccando). Ricordo inoltre, ancora e nuovamente, che la lista di tutte le serie "buone" e/o "cattive" oppure semplicemente nel mezzo viste quest'anno trovate nella pagina "Serie tv anno per anno dal 2015 ad Oggi" del blog. Buona presa visione/lettura a chiunque passi da qui.


29. In questa stagione si ride, ci si commuove e si riflette ancora più della precedente. L'intrattenimento leggero e casalingo proposto rimane perfetto per il periodo natalizio, anche se alcune scelte di trama risultano prevedibili. (7)
28. Con una narrazione più chiara e coerente, arricchita (ancora una volta) da momenti epici e scene magniloquenti, ha superato le lacune (alcune ma non tutte) della prima, grazie anche a personaggi ben sostenuti da elementi chiave. Tuttavia, le scene ambientate a Númenor sembrano datate, in contrasto con il resto del racconto e della messa in scena. (7)
27. La stagione 2 è godibile, ma presenta alti e bassi. La sceneggiatura prende infatti una piega negativa come molte produzioni italiane, esplorando le bassezze del panorama cinematografico italiano, ma resta solida. (7)
26. Sebbene la dinamica sia un po' ripetitiva, la serie continua a offrire situazioni paradossali e introduce nuovi, stravaganti personaggi all'Arconia. L'alchimia tra i protagonisti rimane il punto di forza, garantendo una stagione spensierata e leggera, senza mai smettere di far sorridere. (7)
25. Un prodotto che, pur non eccellendo particolarmente, rimane impresso per la forza del suo messaggio e per la semplicità con cui lo mette in scena. (7)
24. Una serie nel complesso dei suoi 18 episodi non esente da difetti ma godibile e con spunti assolutamente originali. (7)

Le peggiori serie tv viste dell'anno (2024)

Si cerca sempre di evitare prodotti che potrebbero non soddisfare le proprie esigenze e/o propri gusti, ma le fregature capitano e capiteranno ancora. Saranno le aspettative o meno, e più che probabile così sembrerebbe, ma impossibile sfuggire a tutto ciò. Quest'anno più del 10% delle serie viste sono finite nella categoria "sfortunata", e un po' mi dispiace per certe di loro, ma è così che funziona quando qualcosa va storto. E infatti ecco qui, servite per voi, le peggiori serie viste quest'anno.


9. Non brutte, ma un po' deludenti e/o poco convincenti, tra occasioni mancate e sbagliate intenzioni. (5,5)
Nel dettaglio: Lo spin-off di The Batman e quello di The Witcher, più la miniserie crime Seven Seconds.

8. "The Regime" è come un fucile che spara a salve, con cecchini che mancano il bersaglio: la confezione è di prim'ordine, quasi leziosa (grazie alle musiche di Alexandre Desplat), e gli attori sono degni della TV di prestigio di cui la miniserie fa parte. Tuttavia, non riesce né a suscitare la risata amara che vorrebbe, né a intrigare come un serio lavoro sul reale. La materia politica alla base resta fumosa, nonostante l'intento fosse chiaro. (5)
7. La nona stagione ha peggiorato le cose, con un finale insoddisfacente e senza rivelazioni decisive, e i personaggi che hanno ripetuto gli stessi errori di Liz. (5)

domenica 29 dicembre 2024

[Musica] Saba Music Awards 2024

Anche quest'anno tra le più delle 100 canzoni preferite, facile non è stato scegliere i vincitori categoria per categoria, ma alla fine scelta è stata fatta e soddisfatto posso considerarmi. Prima però di vedere/conoscere i (miei personali) vincitori di questa settima edizione, un utile riepilogo dei post musicali di quest'anno:

L'edizione 2024 che vede trionfare alcuni artisti per l'ennesima volta ed altri per la prima volta in assoluto, vede precludersi ben due categorie, ovvero quelli per il Miglior esordiente maschile italiano e la Migliore duo/band esordiente italiano/a, poiché entrambe con un solo candidato disponibile. E quindi, Maninni nella prima, i BNKR44 nella seconda, vincono (ad honorem) nelle rispettive categorie. Gli altri hanno lottato (come si vede dalle nomination), ed alla fine questo è il risultato.


Miglior artista maschile italiano: Ghali, Mr. Rain, Diodato, Gazzelle (2), Bugo, Tananai (2), Tiziano Ferro, Cesare Cremonini
Miglior artista femminile italiana: Annalisa (3), Loredana Bertè, Angelina Mango, Alessandra Amoroso, Emma, La Rappresentante Di Lista, Giorgia, Elodie
Migliore duo/band italiano/a: Negramaro, The Kolors, Colapesce/Dimartino, Pinguini Tattici Nucleari
Miglior artista maschile straniero: Pharrell Williams, Lenny Kravitz, Usher, Dotan, Justin Timberlake, Liam Gallagher, Darin
Miglior artista femminile straniera: Lusaint (2), Dua Lipa (2), SZA, Tyla, Billie Eilish, Halsey
Migliore duo/band straniero/a: Maroon 5, Purple Disco Machine (2), Vampire Weekend, Pearl Jam, The Killers, Empire of the Sun, The Weeknd, Coldplay
Miglior esordiente maschile italiano: Maninni
Miglior esordiente femminile italiana: Clara, Big Mama
Migliore duo/band esordiente italiano/a: BNKR44
Migliore duo/band esordiente straniero/a: Chvrches, ClockClock, The Marias
Miglior esordiente maschile internazionale: Benson Boone, Benjamin Ingrosso (2), Conan Gray, Justice, Paul Weller, Hozier, Myles Smith, Mark Ambor, Khalid
Miglior esordiente femminile internazionale: Mitski, Michelle, Kacey Musgraves, Luna, Tali, Saba, Besa, Bnny, Addison Rae, Kim Deal, Gigi Perez
Sgnacchera dell'anno: Annalisa, Kaleen, Tyla, Dua Lipa, Addison Rae, Elodie

Miglior video: 
Robin Schulz & Rita Ora & Tiago PZK - I'll Be There
Loredana Bertè - Pazza
Conan Gray - Lonely Dancers
Kacey Musgraves - Deeper Well
Eden Golan - Hurricane
Gazzelle - Mezzo secondo
Empire Of The Sun - Music On The Radio
Khalid - Heatstroke
Billie Eilish - Birds of a Feather
Pinguini Tattici Nucleari - Islanda

Miglior canzone: 
Robin Schulz & Rita Ora & Tiago PZK - I'll Be There
Loredana Bertè - Pazza
Justin Timberlake - Selfish
Conan Gray - Lonely Dancers
Vampire Weekend - Capricorn
Luna - The Tower
Pearl Jam - Something Special
The Kolors - KARMA
Dua Lipa - These Walls
The Weeknd - Dancing In The Flames
Billie Eilish - Birds of a Feather
Gigi Perez - Sailor Song


Miglior artista maschile italiano: Gazzelle - Mezzo secondo

Miglior artista femminile italiana: Annalisa - Sinceramente
 
Migliore duo/band italiano/a: The Kolors - KARMA
 
Miglior artista maschile straniero: Liam Gallagher & John Squire - Raise Your Hands
 
Miglior artista femminile straniera: Dua Lipa - These Walls
 
Migliore duo/band straniero/a: Vampire Weekend - Capricorn
 
Miglior esordiente femminile italiana: Clara - Diamanti grezzi
 
Migliore duo/band esordiente straniero/a: Chrvches - My Enemy

Miglior esordiente maschile internazionale: Conan Gray - Lonely Dancers
 
Miglior esordiente femminile internazionale: Gigi Perez - Sailor Song
 
Sgnacchera dell'anno: Tyla - ART
 
 

[Games] La mia personale classifica del 2024

Ormai è una questione di casualità, dato che gioco a quello che gratuitamente mi capita di ricevere e non acquisto più a mio piacere, eppure anche quest'anno mi è andata discretamente bene. A parte una sola insufficienza, il resto tra gli alti e bassi tipici, è stato un gran bel divertimento (soprattutto grazie ai "piani alti" qui presenti). Un'altra buona stagione videoludica insomma, in attesa della prossima che in verità è già cominciata. Puzzle game, avventura e narrativa, strategia e fantasia, azione e adrenalina, tra GDR, (J)RPG, platform e quant'altro, alla fine porta qui, a questa classifica finale qua.


18. Un passabile JRPG che non raggiunge l'eccellenza. Un'opportunità parzialmente mancata. (5,5)
17. Un titolo discreto, ma soffre del confronto con il suo predecessore The Third, senza introdurre novità significative alla formula, esclusa una gestione dei poteri poco coinvolgente. Questo capitolo rappresenta un passo indietro: pur restando divertente, risulta a tratti troppo casuale e poco coerente nella trama. (6)
16. Il classico AC che eccelle nell'ambientazione e pecca in quasi tutto il resto, ma rispetto al precedente od ai precedenti, peggiore è sia la trama, sempliciotta e piatta nonché ripetitiva nel corso delle missioni. (6)
15. È un gioco affascinante, ma manca di divertimento. (6+)

[Cinema] Movies Vintage Awards 2024

Curiosità, scoperta, conoscenza, è questo il motore che mi spinge sempre, mi ha spinto anche quest'anno e mi spingerà negli anni a venire, nel volere vedere e in alcuni casi rivedere, film di un tempo che fu, divenuti cult, gioielli e pietre miliari. Molti generi, epoche, da attraversare, passando tra un mondo ed un altro, ma sempre con gli occhi appassionati e pure critici di un giovane cinefilo. Una porzione del più del 10% di tutte le visioni di quest'anno predisposte a questo scopo, tramite soprattutto speciali cinematografici appositi. Il risultato di tutto ciò, oltre il mio intrattenimento, è questa lista/classifica finale ivi presente, semplice da leggere e da consultare, buona "visione".
 
  • 24 Una sull'altra (1969) (6) Un film non essenziale, riuscito il giusto, ma comunque capace di coinvolgere senza annoiare.
  • 23 Dimensione terrore (1986) (6) Un film divertente e innocuo che, nonostante una trama semplice, raggiunge il suo obiettivo di intrattenere con battute divertenti e numerosi omaggi e riferimenti a celebri registi e pellicole dell'horror e della fantascienza.
  • 22 Venus Wars (1989) (6) Un film presentabile, ma con una trama non del tutto originale, che si attiene ai canoni tipici dei film di guerra, con i loro sconvolgimenti, tragedie e speranze, ma risulta anche dispersivo. Alla fine, è comunque accettabile, nel classico stile "senza infamia e senza lode".
  • 21 Le ali di Honneamise (1987) (6) Visivamente affascinante e ben realizzato (evidente segno di un alto budget dell'epoca), il film non riesce tuttavia a coinvolgere pienamente.
  • 20 La grande avventura del piccolo principe Valiant (1968) (6) La mano di Isao Takahata è indubbiamente riconoscibile e, nonostante sia il suo esordio, il film si rivela un'esperienza piacevole (anche se non all'altezza delle opere successive, il che è prevedibile).
  • 19 Beetlejuice - Spiritello porcello (1988) (6) Nonostante non provochi grandi risate e abbia un ritmo incostante con elementi visivi quasi caricaturali, "Beetlejuice" rimane un film godibile.
  • 18 Capitan Harlock - L'Arcadia della mia giovinezza (1982) (6) Un anime che mostra il peso degli anni, non tanto nella realizzazione tecnica, quanto piuttosto nel piano narrativo retorico che rende la storia spesso poco credibile.
  • 17 Mobile Suit Gundam - The Movie I (1981) (6+) Un'introduzione ideale all'universo di Gundam.
  • 16 The Black Hole - Il buco nero (1979) (6+) La risposta di Disney a "Guerre stellari" doveva essere grandiosa, ma scenografie, effetti speciali e regia non raggiungono lo stesso livello. Tuttavia, la storia è avvincente dall'inizio alla fine e il film si distingue dalle solite fiabe per bambini.
  • 15 Il gatto a nove code (1971) (6+) Nella trilogia degli animali, questo film è stato quello che mi ha entusiasmato di meno, principalmente per una trama meno coinvolgente e avvincente.
  • 14 La leggenda del serpente bianco (1958) (6+) Una storia d'amore dolce, diretta e genuina, un film da apprezzare per il suo significato "storico" nell'animazione giapponese.
  • 13 Vampire Hunter D (1985) (6,5) Un anime godibile, nonostante alcuni segni del tempo.
  • 12 4 mosche di velluto grigio (1971) (6,5) Il maestro Dario Argento ha realizzato opere migliori (sia prima che soprattutto dopo), ma questo film è comunque un esempio significativo del suo talento.
  • 11 Wicked City - La città delle bestie incantatrici (1987) (6,5) Un thriller oscuro e violento, con marcata impronta horror e alcune scene sessuali piuttosto esplicite, senza tuttavia cadere nel genere hard-core. In breve, è un'opera di qualità discreta, una rappresentazione ancora grezza delle idee innovative del regista Yoshiaki Kawajiri.
  • 10 Strange Days (1995) (6,5) Un film notevole con un'ottima idea di base, che talvolta rischia di cadere nella tipica rappresentazione "action".
  • Terrore dallo spazio profondo (1978) (6,5) Il primo remake del classico "L'invasione degli ultracorpi" è un buon titolo fantascientifico, ancora oggi godibile e piacevole.
  • Rollerball (1975) (7) James Caan offre una performance intensa in un film con uno script futuristico e visionario, che brilla nelle scene d'azione [...] ma risulta meno convincente nei dialoghi e nello sviluppo della trama, due aspetti che avrebbero beneficiato di maggiore attenzione.
  • Il pianeta proibito (1956) (7) Un classico indiscusso della fantascienza, che nonostante evidenzi i limiti di un'opera di oltre sessant'anni, merita riconoscimento per le sue intuizioni notevoli e per un finale ben congegnato e per nulla scontato.
  • Barefoot Gen 2 (1986) (7) Un messaggio di speranza che si eleva al livello del suo predecessore.
  • Barefoot Gen (1983) (7) Adottando pienamente lo stile dell'animazione degli anni '80, Mori Masaki ha creato con "Barefoot Gen" uno degli Hiroshima-Movies più inquietanti e profondi che siano mai stati realizzati.
  • Cowboy Bebop - Il film (2001) (7+) Bello, decisamente bello e all'altezza delle aspettative, sebbene con alcune riserve.
  • Non si sevizia un paperino (1972) (7+) Un eccellente thriller italiano, "Non si sevizia un paperino" di Lucio Fulci si distingue come una delle sue opere più notevoli.
  • La fuga di Logan (1976) (7+) Prodotto tipico della sua epoca, cattura l'attenzione e affascina ancora oggi.
  • Ninja Scroll (1993) (7,5) Un magnifico anime di genere cappa e spada, con un'impronta decisamente action (una perfetta occasione per Yoshiaki Kawajiri di mostrare il suo talento innovativo), che offre una dinamica invidiabile e si colloca tra i migliori del suo genere.

lunedì 23 dicembre 2024

Listone del mese (Dicembre 2024)

Ed anche quest'anno ho raggiunto il traguardo, e a parte che questa volta un po' troppo tardi ho fatto (dopotutto domani è la Vigilia) rispetto agli anni scorsi, non sono riuscito a fare prima anche per una certa stanchezza mentale e fisica oltre al fatto che ho avuto altro a cui pensare (l'acquisto di nuovo PC inoltre, il regalo più soddisfacente di questo Natale, che tempo e possibilità ha portato via), l'ho raggiunto nonostante tutto. E' stato un 2024 certamente altalenante, non sicuramente peggiore di altri, ma neanche migliore, dato i tanti imprevisti accorsi, però la vita va così e bisogna continuare ad andare avanti. E sperando che il prossimo anno sia veramente migliore, ma purtroppo non succede quasi mai, auguro Buone Feste a tutti, e che possiate passare un sereno Natale con chi accanto volete o desiderate.

Capitolo Musica: Ultima sestina musicale dell'anno, per questa lista di canzoni che per ovvie ragioni non vede come allegate le nomination ai Settimi Saba Music Awards, fino allo scorso anno presenti. Nonostante tutto infatti, non mancheranno i premi alla mia musica preferita ascoltata durante quest'anno, e non bisognerà aspettare neanche troppo, settimana prossima (ma praticamente domenica) il post pronto sarà, e il 2024 musicale finirà. Nel frattempo però, e come spesso accade, conferme e novità.

Capitolo Games: Ci sono videogiochi che non invecchieranno mai, e poi ci sono altri che bastano pochi anni per sentire la puzza di vecchio. Non è il caso di Call of Juarez, sparatutto in prima persona a tema Western, che di anni però ne ha parecchi, ma proprio il passare di 18 anni bene non ha comunque fatto. Giacché meccaniche ultra datate e comandi legnosi figli dei tempi che furono, non hanno aiutato il mio apprendimento affinché proseguissi l'avventura senza grandi patemi o difficoltà. Stessa cosa presumibile il suo seguito facente tuttavia da prequel, ovvero Call of Juarez: Bound in Blood (anch'esso riscattato gratuitamente grazie a Prime Gaming), preventivamente scartato. Davvero un peccato, dato che è un genere che prediligo, ma quando il divertimento viene meno, naturale è evitare certi inutili grattacapi.

Capitolo Serie Tv: Non ho visto tutte le serie e miniserie che avrei dovuto, ma soprattutto voluto vedere, però posso ritenermi soddisfatto in ogni caso di quello che vedere ho potuto. E ciò nonostante la mediocrità di alcune di esse (la delusione conta fino ad un certo punto), la sola sufficienza raggiunta da altre, perché prodotti di qualità mi sono capitati tra le mani, e molti di questi ho apprezzato davvero tanto, come questo mese può far intendere e come la classifica finale in arrivo potrà far capire.

Capitolo Cinema: Da una piattaforma all'altra per cercare soprattutto di vedere e recuperare film in tempo per le classifiche finali prossimamente in arrivo. Visionare in particolar modo pellicole inderogabili (soprattutto una, Fidanzata in affitto, scaduta dal catalogo di Prime Video il 20 di questo mese) o semplicemente da non perdere, per finire in bellezza quest'anno cinematografico. Ci sono riuscito, anche se tanti ne mancano che avrei voluto vedere, ed anche se solo 10 sono state le caselle a mia disposizione, giacché 7 posti erano già stati occupati da film di Natale che inevitabilmente in questo Dicembre vedere si deve. Poco male, per tutto, tempo il prossimo anno.


Pinguini Tattici Nucleari: Islanda - Speciale il loro mood, che ancora una volta riesce a farmi apprezzare questa avventurosa canzone.
Kim Deal: Nobody Loves You More - Una lunga carriera la sua, ed eccola qui quarant'anni dopo nelle vesti di solista, e buona impressione fa.
Elodie, Tiziano Ferro: Feeling - Fa tutto il ritornello, ma in ogni caso non male. Apprezzo sì, anche perché, tra me ed Elodie? Questione, per l'appunto, di feeling.
Cesare Cremonini: Ora che non ho più te - C'è voluto tempo, ma alla fine, a distanza di due mesi, questa canzone sono riuscito ad apprezzarla anch'io.
Halsey: Ego - Non mi era nuova, e infatti quattro anni fa con Marshmello ben spalleggiava, ma adesso fa anche meglio, gran ritmo sì, però non solo quello.
Gigi Perez: Sailor Song - Quattro mesi sono tanti, ma quando una canzone è bella, alla fine piacerà comunque, è la normalità.


Styx: Shards of Darkness - Non avendo giocato al primo capitolo, non posso fare paragoni diretti, ma è indubbio che sia un gioco stealth più che decente, con un design accattivante e controlli solidi, nonostante alcuni problemi in certi aspetti. La narrazione lascia un po' a desiderare, non tanto per la storia in sé, quanto per la sceneggiatura e le sequenze animate. Il gioco brilla di più nell'azione che nella visione. Styx si distingue per alcune caratteristiche che lo rendono unico, in particolare per il suo atteggiamento sfacciato, arrogante e sicuro. Con la sua aggressività e prontezza nel replicare, Styx non perde occasione di commentare, rivolgendosi non solo ai personaggi ma anche direttamente al giocatore, in caso di morte. Questo elemento, sebbene divertente e capace di strappare risate, può diventare ripetitivo e irritante. Il gameplay e il design sono gli elementi di spicco. Tuttavia, una trama poco coinvolgente che inizia bene ma delude verso il finale impedisce al titolo di raggiungere un livello superiore. Resta un titolo di qualità, raccomandato agli amanti degli stealth game, che però devono essere consapevoli dei suoi pregi e difetti, inclusi alcuni meccanismi datati. Voto: 6,5

Saturnalia - L'avventura sfortunata di un gruppo di esploratori in Sardegna si trasforma nel fulcro di un'opera con una notevole direzione artistica da parte di Santa Ragione. L'esplorazione dell'immaginaria città di Gravoi si rivela l'elemento principale di un gameplay un po' limitato in termini di contenuti e poco teso a causa di un approccio roguelite troppo permissivo. Tuttavia, è coraggiosa la decisione di offrire al giocatore non solo la soluzione di enigmi semplici, ma anche la libertà di esplorare l'avventura a piacimento, completando o lasciando le missioni dei vari personaggi. Saturnalia è un survival horror (in cui la componente horror è più suggerita che mostrata) che sfoggia le sue radici italiane, intrecciando una narrazione affascinante, seppur non completamente originale, che valorizza il folclore sardo e un'ambientazione autentica in un contesto sensoriale incantevole. Favorisce l'aspetto concettuale e visivo più di quello ludico, ma è uno squilibrio che non pregiudica eccessivamente il piacere dell'esperienza. Voto: 7


[Sky] Hanno ucciso l'Uomo Ragno - La leggendaria storia degli 883 (1a stagione) - Come fan sfegatato della band e degli anni '90, ho trovato la serie davvero notevole, specialmente per la sua capacità di trasmettere la genuinità e la freschezza di Mauro e Max, due giovani sognatori di provincia. Sydney Sibilia dimostra nuovamente la sua abilità evocativa. Dopo alcune puntate introduttive, la serie prende davvero il volo, concentrandosi sulle piccole cose quotidiane che caratterizzeranno i testi della band. Il cast è ben scelto e offre interpretazioni dignitose, mentre la sceneggiatura brillante garantisce un effetto nostalgia. Nonostante qualche licenza poetica, la serie rende perfettamente sia il percorso artistico e umano che l'amicizia tra i due protagonisti. Non è un capolavoro, ma è estremamente divertente. Promossa a pieni voti. Voto: 8

[Sky] The Penguin (Miniserie) - Spin-off di The Batman di Matt Reeves che, pur non coinvolgendo Batman e pur con toni diversi, è realizzato molto bene. La serie si distingue per le interpretazioni eccezionali e l'assenza di limiti sulla violenza, rendendola intensa e libera. Tuttavia, per chi ha già visto molte serie crime, The Penguin potrebbe sembrare poco innovativo. La trama affannata e il registro che si prende troppo sul serio finiscono per lasciare una sensazione di déjà-vu. E quindi per quanto pregevole, poco interessante o utile. Sorge perciò spontanea una domanda: era davvero necessaria questa serie? Probabilmente, ma soprattutto personalmente, no. Voto: 5,5

[Disney Plus] Only Murders in the Building (4a stagione) - La quarta stagione di Only Murders in the Building torna saggiamente alle origini dopo una terza stagione troppo incentrata su Broadway e su Oliver, risultata la più debole della serie. La nuova stagione riporta il trio al centro della narrazione, impegnato in un caso che colpisce personalmente uno di loro (in questo caso Charles, come cliffhanger finale scorsa stagione lasciava intuire). Sebbene la dinamica sia un po' ripetitiva, la serie continua a offrire situazioni paradossali e introduce nuovi, stravaganti personaggi all'Arconia. L'alchimia tra i protagonisti rimane il punto di forza, garantendo una stagione spensierata e leggera, senza mai smettere di far sorridere. Una stagione in definitiva non sorprendente o entusiasmante, ma sicuramente promossa. Voto: 7

[Netflix] Arcane (2a stagione) - La seconda e (purtroppo) ultima stagione di Arcane mi ha lasciato spesso senza parole. La bellezza visiva, evidente fin dai primi episodi, è diventata il suo biglietto da visita. La serie è riuscita a concludere in maniera soddisfacente un racconto corale complesso, senza sacrificare lo sviluppo dei personaggi. La maestosità delle sequenze finali e la drammaticità di alcune scene confermano Arcane come una delle migliori serie d'animazione. Tuttavia, la trama si conclude frettolosamente, limitando l'impatto narrativo di alcuni archi. Anche se la scrittura mantiene momenti intensi, non sfrutta appieno il potenziale creato nella prima stagione. Nonostante questi difetti, Arcane 2 rimane un capolavoro visivo e narrativo, ricco di momenti adrenalinici e toccanti, accompagnato da una colonna sonora memorabile. Un prodotto audiovisivo di grande pregio, tanto sbalorditivo quanto intenso, che facile consigliare praticamente a tutti. Voto: 8

[Disney Plus] Agatha All Along (Miniserie) - Kathryn Hahn tiene in piedi l'intera serie con il suo carisma, nonostante un cast di comprimari rispettabile ma meno incisivo. La serie abbonda di riferimenti alla cultura pop Disney, ma esagera con il politically correct (la strega di colore è l'unica a sopravvivere, inevitabile poi la deriva omosessuale). Il ritmo inizialmente blando migliora verso la fine grazie agli effetti speciali. Non è un capolavoro, ma è godibile. Agatha All Along è meglio di quanto ci si potesse aspettare, pur non raggiungendo i livelli di WandaVision ma rimanendo sopra altri prodotti Marvel Studios come She-Hulk. Voto: 6+

[Netflix] Odio il Natale (2a stagione) - La seconda stagione di Odio il Natale continua il percorso di una delle serie italiane Netflix più discusse delle feste. Tra disagi generazionali, amori e litigi, la serie trova una propria dimensione, originale e sincera, nonostante le contraddizioni tra cinismo e sentimentalismo, fra disgregazione ed unità familiare. In questa stagione si ride, ci si commuove e si riflette ancora più della precedente. L'intrattenimento leggero e casalingo proposto rimane perfetto per il periodo natalizio, anche se alcune scelte di trama risultano prevedibili. Resta comunque (e nuovamente) un prodotto godibile, con una sempre brillante Pilar Fogliati. Voto: 7

[Disney Plus] Nuovo Santa Clause cercasi (2a stagione) - La seconda stagione della serie televisiva The Santa Clauses mantiene l'approccio della prima stagione, con un tono leggero e adatto a tutti. Il lato ironico è il punto forte, supportato da trucco e interpretazioni eccellenti. Tim Allen è una garanzia come Babbo Natale, mentre Eric Stonestreet sorprende nei panni di Magnus Antas. Il lato drammatico è meno convincente, ma la serie resta un divertente show natalizio con quel pizzico di fantasia che ha reso i film di Santa Clause memorabili. Mancano episodi veramente belli (si rimane sempre nella sufficienza), ma sorvolare si può. Voto: 6


[Disney Plus] Deadpool & Wolverine (Azione/Commedia 2024) - Divertente, stupido e violento, esattamente quello che ti aspetti. Tuttavia, Deadpool 3 è il più debole della serie, con l'effetto sorpresa ormai svanito. La trama non riesce a essere interessante, e l'espediente del "Multiverso" per riportare in pista supereroi scomparsi è diventato banale. La coppia Reynolds-Jackman funziona bene, e i camei sono divertenti ma non sorprendono più. La villain "Cassandra Nova" poteva essere sfruttata meglio. Alcune sequenze e gag sono riuscite, e il film è politicamente scorretto, con schizzi di sangue e splatter a volontà, ma non è memorabile come i primi due capitoli. Voto: 6,5

[Disney Plus] Inside Out 2 (Animazione/Commedia/Dramma 2024) - Alla squadra principale si aggiungono nuovi elementi ed emozioni, riflettendo la crescita e le turbolenze dell'adolescenza: ansia, imbarazzo, invidia e noia. Le relazioni finiscono, portando incertezza per il futuro e paura di fallire. Il meccanismo è simile al primo capitolo, ma più complesso. L'effetto novità di Inside Out svanisce (resta l'impatto visivo notevole), ma questo secondo capitolo mantiene una buona qualità (il livello però no). Si ride, si sorride e ci si emoziona, soprattutto nel finale, emotivamente molto forte. Il minutaggio è giusto, con un buon ritmo che non corre né si ferma. Voto: 6,5

[Netflix] Pearl (Dramma/Horror 2022) - Non offre novità rispetto al primo capitolo (anche perché la genesi di una psicopatica assassina non è tra i plot più originali nel cinema di genere), ma riesce a essere intrigante, crudo e delirante al punto giusto per intrattenere e coinvolgere egregiamente, con una protagonista particolare e un cast affidabile. Non è un capolavoro, ma è dignitoso e ben girato, nonché tratteggiato, con buone musiche. Mia Goth è eccezionale, capace di reggere un monologo di dieci minuti, rendendo i titoli di coda ipnotici. Anche se non si grida al capolavoro, è un prodotto dignitoso e ben realizzato, migliore del suo "sequel". Voto: 7

[Disney Plus] Kinds of Kindness (Commedia/Dramma 2024) - Mi spiace, ma non sono riuscito ad apprezzarlo abbastanza. Come con Il Sacrificio del Cervo Sacro, l'ho trovato (troppo) strano, disturbante e assurdo per piacermi. Chi lo vede poi entusiasmato da Povere Creature (così come me) rimarrà deluso. Il film è sviluppato su tre episodi apparentemente scollegati e criptici. Il secondo episodio è il più strano e disturbante, contribuisce senz'altro anche una colonna sonora di suoni distorti e martellanti che intensificano i momenti più cupi. Non è un film facile da vedere, ricco di simbolismi e metafore, difficilmente mi verrà voglia di rivederlo. Voto: 5,5

[Sky] The Fall Guy (Azione/Commedia 2024) - Forse il mio voto può sembrare esagerato, ma questo film di action-comedy è tra i migliori degli ultimi anni, sicuramente migliore di Bullet Train dello stesso David Leitch. Da un'idea originale nasce un'incredibile quantità di azione, con sequenze spettacolari e un ritmo crescente, intervallato da gag riuscite. La storia tra Colt e Jody è un po' stucchevole, ma funzionale alla trama. Un plauso alla colonna sonora: coinvolgente è dir poco. Voto: 7

[Sky] Monkey Man (Dramma/Azione 2024) - Questo action movie con Dev Patel, che si cimenta anche come regista, è una piacevole sorpresa. Non mi aspettavo una passione per i film action da parte sua, considerando il suo passato. La trama, incentrata sulla vendetta, è più complessa rispetto a John Wick, con chiari riferimenti a The Raid. La storia si muove tra ricchezza e povertà, oscurità e luce, con qualche eccesso tipico degli esordienti, come simbolismi e flashback insistiti. Le scene d'azione sono di buona qualità, anche se a volte un po' confuse e caotiche, ma comunque godibili. Se l'intento era di intrattenere, ci riesce benissimo. Voto: 6,5

[Sky] I tre moschettieri - Milady (Avventura/Dramma 2023) - Dopo il rapimento di Constance, D'Artagnan si allea con Milady mentre emergono oscuri segreti dal passato. Questo capitolo è inferiore al precedente, con una trama che sembra solo un pretesto per continuare la saga, diventando caotica a tratti. Tuttavia, la ricostruzione dell'epoca, il ritmo, le sequenze d'azione e il cast (con Vincent Cassel ed Eva Green) sono impeccabili. In sostanza, non male, ma al di sotto delle aspettative e poco originale. Voto: 5,5

[Prime Video] Ghostbusters - Minaccia glaciale (Fantastico/Avventura 2024) - I nuovi capitoli di Ghostbusters sembrano fatti con lo stampino, con poca originalità e personaggi poco carismatici. Visivamente ben fatto, riesce a ricreare un'atmosfera di mistero grazie agli effetti grafici, ma le primizie degli anni '80 hanno lasciato il posto a sapori meno gustosi. La commistione di commedia, fantascienza e un tocco horror è riuscita, ma il film è meno convincente rispetto al precedente Legacy. Voto: 6

[Prime Video] Fidanzata in affitto (Romantico/Commedia 2023) - Dopo il soddisfacente esordio, il regista propone un'altra commedia che evita la facile deriva demenziale, mantenendosi su toni più sottili di umorismo. La sceneggiatura sobria (ma la storia avrebbe potuto essere meglio sviluppata) e i due bravi attori protagonisti, che trovano la giusta misura interpretativa, sono i punti di forza. Alla fine, emerge un'elegia sull'amicizia, dove il ragazzo nerd e la bionda incasinata si supportano a vicenda, imparando qualcosa di più su loro stessi. Anche se diverso da quello che mi aspettavo, è un film che merita la sufficienza, anche per un finale meno convenzionale del previsto. Voto: 6

[Prime Video] Challengers (Romantico/Sportivo 2024) - Probabilmente andrò controcorrente, ma questo film mi ha deluso, come spesso accade con Luca Guadagnino, vedasi Bones and All. È una classica storia di un triangolo amoroso, con l'unica novità dell'ambientazione nel mondo del tennis. L'ho trovato scialbo e poco interessante, con recitazioni a tratti dilettantesche. L'unico interesse è ammirare Zendaya. Le musiche elettroniche, sebbene fuori luogo, riescono a risvegliare lo spettatore. Spesso sembra una fiction di Rai1, molto televisiva come impostazione e fotografia. A tratti noioso e troppo lento, con un finale interminabile. Purtroppo, non mi ha entusiasmato. Voto: 5,5


[Netflix] Best. Christmas. Ever! (Romantico/Commedia 2023) - Una donna riceve ogni Natale le lettere di auguri di una vecchia amica controvoglia e si ritrova a passare le feste proprio nella sua casa. Charlotte capirà che l'amicizia è più importante dell'invidia. Questo film natalizio di Netflix punta sui buoni sentimenti. La prima parte è spigliata e divertente, mentre la seconda è più drammatica e sentimentale. Un film leggero che non convince del tutto, con la regista che si limita a svolgere il compitino. Voto: 5,5

[Netflix] Come sempre a Natale (Romantico/Commedia 2023) - Thea, una ragazza norvegese legata alle tradizioni natalizie, porta il fidanzato indiano a conoscere la famiglia prima di Natale, ma le cose prendono una brutta piega. Questa commedia natalizia, pur basandosi su un tema già visto (che ricorre, soprattutto verso la fine, a dei cliché), riesce a conquistare lo spettatore grazie al simpatico protagonista e al cast che se la cava egregiamente (nonché al paesaggio). Decisamente niente male. Voto: 6

[Prime Video] Il tuo Natale o il mio 2 (Romantico/Commedia 2023) - Il seguito della discreta commedia romance natalizia del 2022, Your Christmas or Mine?, sempre diretto da Jim O'Hanlon ed interpretato dagli stessi efficaci attori, vede le famiglie dei protagonisti in settimana bianca in Austria, dove iniziano subito gli equivoci. Le situazioni divertenti, come lo scambio di hotel, e le splendide ambientazioni alpine, arricchite da una pregevole fotografia, rendono il film godibile. Le gag includono la storiella dei Krampus e altre trovate piacevoli. Non perfetta, ma godibile, specialmente a Natale, e leggermente migliore del precedente. Voto: 6

[Prime Video] Buon Natale da Candy Cane Lane (Fantastico/Commedia 2023) - Un padre di famiglia appena licenziato spera di vincere il premio per la miglior decorazione natalizia del quartiere, ma stringe un patto pericoloso con un elfo vendicativo. Questo classico fantasy natalizio per famiglie alterna momenti di crescita comune a scene più ritmate, piacevole soprattutto la prima parte, un po' ridondante la seconda. Eddie Murphy è ancora un fuoriclasse, anche se lo script a volte ricorda troppo Jumanji e La casa dei fantasmi. Ho apprezzato l'idea di base e gli effetti (soprattutto per le statuine che prendono vita). Durata eccessiva, ma godibile e divertente. Voto: 5,5

[Disney Plus] Diario di una schiappa a Natale - Si salvi chi può! (Animazione/Commedia 2023) - Il giovane Greg, oltre che pasticcione, è anche sfortunato, rimanendo bloccato sulla neve con la sua famiglia durante le festività natalizie. Non ho visto gli altri capitoli della nuova versione a cartoni, ma scommetto sul fatto che sia questo l'episodio più divertente della serie, non tanto per la trama banale, ma per il ritmo elevato e le numerose gag che coinvolgono Greg e i suoi amici. Colorato, vivace e spensierato, il cartone non brilla per sfondi e animazione, ma il design bizzarro dei personaggi è riuscito, anche se non originale. Sufficientemente godibile. Voto: 6

[Prime Video] Un piccolo Batman per un grande Bat-Natale (Animazione/Avventura 2023) - I problemi di Batman non finiscono nemmeno a Natale: con il Joker nuovamente in libertà, Batman deve affrontare anche il figlio Damien, desideroso di dimostrare il suo valore nella lotta al crimine. Torna il classico Batman, stavolta in versione animata e bizzarra, con criminali simpatici, un Batman preoccupato ma affettuoso, Alfred come un nonno buono e Damien come il vero eroe. Nonostante la trama non originale e il finale prevedibile, il ritmo incalzante e l'equilibrio tra azione e humour rendono il film divertente. Una simpatica fiaba di Natale, ingenua ma bella. Voto: 6+

[Disney Plus] Scivolando sulla Neve (Fantastico/Commedia 2023) - A parte il cast all black, la trama segue la solita storia del protagonista che non crede al Natale fino a che qualcuno non gli fa cambiare opinione. Tuttavia, l'esito è positivo grazie alla simpatia del cast e alla presenza dei bambini, che inevitabilmente fanno sorridere e intenerire. Nonostante l'abuso di buoni sentimenti, il film mantiene alto l'interesse con un'azione costante. Un film natalizio dal gusto retrò che suscita nostalgia. Voto: 5,5

giovedì 28 novembre 2024

Listone del mese (Novembre 2024)

Giusto un giorno prima della classica programmazione di pubblicazione, che poi domani è il Black Friday e non sarebbe stato forse il caso di pubblicare, però avrei voluto anche qualche altro giorno in più, e quindi postare lunedì scorso, per prepararmi meglio al prossimo listone che prima di Natale uscirà (con tempo a sufficienza per vedere tutto quello che c'è ancora da vedere prima della "fine"), ma non ce l'ho fatta. Per cause di forza maggiore molto tempo ho perso in questo mese e molte cose ho dovuto rimandare, tanto che mi spiace ma quest'anno non ci sarà il post sulle letture annuali, a parte che la promessa (quella della collana oro di Repubblica) non ho ancora assorto, non ho letto nient'altro. Poco male, perché dicembre sarà comunque un mese "caldo", giacché oltre al listone (in parte Natalizio) ci saranno le classifiche finali, tutte concentrate negli ultimi giorni dell'anno. E quindi tanto c'è ancora da fare, ma con la giusta calma tutto si sistemerà e tutto sarà fatto, stay tuned.

Capitolo Musica: Non è stato facile trovare per questo mese, (almeno) sei canzoni che potessero soddisfare le mie orecchie, anche perché ultimamente poco di davvero originale, basti pensare che mi è capitato nell'ultimo periodo d'aver ascoltato 3-4 canzoni adattamenti di vecchie hit, roba che ormai così come ad Hollywood, non sanno che pesci pigliare per "vendere" di più, ma alla fine le ho trovate, e chi più chi meno sono riuscite nell'intento, ed anche "un'italiana" (finalmente) c'è riuscita.

Capitolo Games: Consuetudine per me, per la fine della mia annuale campagna gaming, selezionare per ultimi, avendo già preventivamente riservatogli più tempo, i titoli più longevi a disposizione dalle mie librerie di gioco. E' non è cambiato quest'iter anche quest'anno, peccato solo che giocare a quello più lungo non ho potuto e per una abbastanza "sciocca" e "incredibile" ragione. Per giocare a Dying Light infatti, videogioco survival horror in prima persona, necessario una tastiera intera, roba che, riservare 40 tasti per ogni singola determinata azione, è da pazzi. Doppia beffa poi, il fatto che non potevo usare la tastiera su schermo (che io uso per ragioni che dovreste già conoscere) per ovviare in parte a quella follia, cosicché non ho potuto fare altro che saltare la fila, passare ai successivi giochi, che non ho faticato a far "girare".

Capitolo Serie Tv: Cerco sempre di stare al passo dei tempi e delle uscite con le serie, non sempre riesco, anche perché c'è sempre qualcosa da recuperare, ma qualche volta, come per questo mese o come per il prossimo (anche se ci saranno due serie Natalizie di stagioni uscite lo scorso anno) imprescindibile esso diventa. E infatti eccomi alle prese con serie "di successo" dell'ultimo periodo, quelle più "chiacchierate" del momento. Ammetto che, speravo meglio, ma per adesso male non è andata.

Capitolo Cinema: Se nello scorso mese vi presentai alcuni film passati su Sky ma non più disponibili on demand, in questo mese non solo tutti i quindici film della sezione "standard" sono passati su Sky, ma sono tutti ancora disponibili on demand. Tutti tranne uno, Bottoms infatti, era fino a qualche giorno fa ancora disponibile nel catalogo di Prime Video, ma poiché scadeva il 19 e volevo assolutamente vederlo, l'ho inserito nella lista del mese ugualmente. Facendo alzare il numero di film visti in questo Novembre a quota 21, con gli altri 6 film facente parte della sezione "speciale", che vede protagonista il genere animazione. L'Angolo Vintage viene infatti "scavalcato" dalla prima parte (la seconda e la terza nel 2025) della retrospettiva animata intitolata "Anime Generation". Che non è una lista di film visti dal canale a pagamento di Prime Video, ma una lista di film visti su varie piattaforme che compongono la retrospettiva di cui prima, che appunto contiene sei film di produzione giapponese usciti a cavallo di generazioni, da questo il titolo che racchiude varie epoche in cui il cinema animato d'Oriente si è espresso. Di questi, Il ragazzo e l'airone e il primo film della trilogia di Mobile Suit Gundam disponibili alla visione su Netflix, Barefoot Gen 2 lo era su YouTube, ma ora non più, visibile come i restanti solo in "streaming". Il risultato? Soprattutto alla fine, positivo.


Alex Farolfi, Dj Aladyn feat. Ivy Marie: Gotta Make That Move - Un mix di voci e di sonorità interessanti, per una canzone semplicemente orecchiabile.
Giorgia: Niente di male - Ha debuttato come attrice senza peraltro eccellere, anzi, ma egli resta fortunatamente una cantante, una cantante sempre di livello.
Addison Rae: Diet Pepsi - Lei è giovanissima, americanissima e desiderosa di dimostrare il suo talento, e con questa canzone ci riesce.
Purple Disco Machine, The Magician: All My Life - Sembrano tutte uguali, ma qualcosa di speciale c'è sempre, come in questo caso.
Coldplay: All my Love - Riempiono gli Stadi, ma con questa canzone riempiono anche un po' il cuore.
Billie Eilish: Birds of a Feather - Discutibili alcuni suoi ultimi brani, ma non questo, un brano davvero bellissimo.


The Outer Worlds: Spacer's Choice Edition - Rilasciato nel 2019, il GDR sci-fi di Obsidian Entertainment e Private Division ha accolto (nel 2023) la sua edizione completa, ricevuta sorprendente in dono. Anche se comprende tutti i DLC, alcuni la considerano meno valida dell'originale in vari aspetti (forse per questo?). Non avendo testato la versione iniziale, non posso fare paragoni; tuttavia, i due DLC mi hanno impegnato profondamente, forse più del racconto principale, e ho trovato il gioco nel suo insieme piacevole, malgrado le imperfezioni tecniche che sarebbero dovute essere corrette. The Outer Worlds è un GDR conciso ma ambizioso, un RPG sfumato che offre ampia libertà di scelta, all'interno di un universo fresco e affascinante. Il suo essere un gioco a "budget medio" ne limita la perfezione, sia nei contenuti che nella finitura tecnica, e benché unisca elementi di Fallout e Mass Effect senza stravolgimenti, e nonostante alcune lacune grafiche e tecniche, vale la pena giocarlo. L'arte e una colonna sonora superba compensano questi difetti, rendendolo un classico RPG da esplorare con calma. Inizialmente può apparire lento e poco originale, ma avanzando si crea un legame con l'ambientazione, la caratterizzazione e le innovazioni che tentano di elevare il gameplay rispetto ad altri giochi. In conclusione, The Outer Worlds è un gioco gratificante e leale, che mi ha coinvolto per un trentina di ore tra missioni principali e secondarie. Mi ha intrattenuto parecchio e lo suggerisco agli appassionati del genere. Voto: 7,5

Earthlock: Festival of Magic - Dopo l'esperienza (felice ma faticosa) con Cris Tales, ho tentato un altro JRPG, Earthlock, che purtroppo non ha soddisfatto le aspettative. Nonostante alcuni aspetti positivi, il gioco è afflitto da problemi tecnici che ne limitano il godimento. Il sistema di combattimento di Earthlock: Festival of Magic è interessante, ma il gioco non costruisce un mondo abbastanza coinvolgente per meritare elogi. La narrazione, incentrata sul prevenire l'apocalisse, non brilla e l'interfaccia del gioco è poco attraente e funzionale. Anche se gli scontri sono divertenti, la mancanza di un elemento unificante rende i combattimenti poco più che un'aggiunta, incapaci di sostenere il gioco di Snowcastle Games. La parte tecnica, nonostante una direzione artistica accettabile, non riesce a distinguersi. Inoltre, rallentamenti inspiegabili peggiorano ulteriormente l'esperienza. In definitiva, Earthlock è un passabile JRPG che non raggiunge l'eccellenza. Un'opportunità parzialmente mancata. Voto: 5,5


[Disney Plus] A Murder at the End of the World (Miniserie) - Un gruppo di eminenti personalità, ognuna esperta nel proprio settore, si ritrova in un eccentrico hotel in Islanda, equipaggiato con tecnologie di punta. L'improvvisa morte di uno di loro innesca la rivelazione di molti segreti. Il thriller, che si ispira ai classici di Christie ma è arricchito dalle meraviglie dell'intelligenza artificiale, risulta avvincente e fluido, nonostante i frequenti flashback della protagonista interrompano il racconto. Tuttavia, il finale appare precipitoso e la rivelazione del colpevole non è tanto inaspettata quanto si desidererebbe, rendendo il racconto valido, ma non memorabile. Voto: 6,5

[Disney Plus] The Acolyte - La seguace (1a stagione) - La serie "The Acolyte", ambientata un secolo prima della trilogia originale di Star Wars, si presenta come un'indagine investigativa che attraversa vari pianeti e segue le vicende di due sorelle dal destino incrociato. Tuttavia, la narrazione si concentra su un Maestro pieno di rimorsi per un errore commesso e su un conflitto familiare che ne deriva, facendo sembrare la trama ripetitiva già dai primi episodi. Nonostante ciò, l'elemento di interesse è rappresentato dal villain e da un piccolo robot, che insieme conferiscono un minimo di valore a questa produzione (comunque tecnicamente impeccabile) altrimenti mediocre. Voto: 5

[Prime Video] Il Signore degli Anelli - Gli Anelli del Potere (2a stagione) - Chi scrive, pur avendo lasciato da parte l'attinenza ai testi originali già dalla prima fantastica stagione, aveva riconosciuto in essa un discreto fantasy, nonostante alcuni problemi. Ora, la seconda stagione de Gli Anelli del Potere ha fatto notevoli progressi. Con una narrazione più chiara e coerente, arricchita (ancora una volta) da momenti epici e scene magniloquenti, ha superato le lacune (alcune ma non tutte) della prima, grazie anche a personaggi ben sostenuti da elementi chiave. Tuttavia, le scene ambientate a Númenor sembrano datate, in contrasto con il resto del racconto e della messa in scena. Nonostante ciò, resta una stagione complessivamente appagante, che lascia l'attesa di come si svilupperà il seguito di questa avvincente saga. Voto: 7

[Netflix] Ripley (Miniserie) -  Un'esecuzione stilistica notevole caratterizza questa serie, che è buona ma non straordinaria. La qualità fotografica spicca. Potrei fermarmi qui, dato che oltre a uno stile impeccabile, la serie è godibile ma non tocca le vette di eccellenza che alcuni hanno proclamato. Gli attori non brillano sempre, più per i personaggi non particolarmente affascinanti che per la loro performance, e la trama talvolta risulta forzata e poco credibile, culminando in un finale sorprendentemente scontato. Nonostante ciò, la regia crea pathos e, in certi momenti, tensione. Notevoli sono i frequenti riferimenti culturali e sociali che dipingono un'Italia in bianco e nero. Voto: 6,5

[Netflix] Blue Eye Samurai (1a stagione) - Nel Giappone feudale del XVII secolo, la giovane Mizu, mascherata da uomo, cerca vendetta contro coloro che l'hanno emarginata. Questa serie Netflix (a metà strada tra l'iconico Ninja Scroll e la recente Shogun), che fonde elementi giapponesi con produzione canadese e americana, si distingue per la sua struttura narrativa e l'eccellente qualità tecnica, con sfondi e animazioni di primo livello. La sceneggiatura mescola con maestria vari temi, alternando stili narrativi e trattando con disinvoltura questioni come identità, bullismo ed emancipazione femminile. È veramente eccezionale. Un seguito impaziente attendo. Voto: 7,5

[Netflix] Il problema dei 3 corpi (1a stagione) - Da tempo, letteratura e cinema ci hanno fatto pensare che non siamo soli e che non siamo la specie dominante. Questa serie indaga l'idea con una nuova prospettiva: essi sono qui, ma celati. Per comprenderlo, occorre un approccio che fonda scienza e fantasia, balzi temporali essenziali e personaggi intriganti, anche se non sempre convincenti. All'inizio, può sembrare complesso da seguire. Che pericolo si cela? La stagione finisce aperta a un seguito. L'avventura è avvincente, ma non abbastanza da lasciarmi in trepidante attesa della continuazione. Non trovo che sia particolarmente originale, per ora sembra un miscuglio di elementi già visti, come il culto di Lost, da risolvere nella seconda stagione. Il mio giudizio è imparziale; se fosse personale, sarebbe inferiore. Voto: 6+


Aquaman e il regno perduto (Azione/Fantastico 2023) - Il secondo film di Aquaman non si discosta molto dal predecessore, anzi, potrebbe essere considerato un passo indietro. La trama appare riciclata, con il ritorno dei personaggi già noti, senza aggiungere elementi originali. Inoltre, sembra che il pubblico di riferimento sia più giovane. Nonostante la presenza carismatica di Jason Momoa e l'ottima interpretazione di Patrick Wilson, che riesce a dare maggior profondità al suo personaggio rispetto al primo film, il risultato finale è un mix di umorismo scontato ed effetti speciali facilmente dimenticabili, proprio come il film nel suo complesso. Voto: 5,5

Jeanne du Barry - La favorita del re (Romantico/Dramma 2023) - Il film in costume è ben curato nella scenografia, tuttavia non offre elementi di notevole interesse, né per quanto riguarda la ricostruzione storica romanzata né nelle interpretazioni degli attori: Johnny Depp appare rigido, mentre Maïwenn, che è anche la regista, sembra troppo "moderna" nell'aspetto e nei comportamenti per essere convincente nel suo ruolo. La trama è poco coinvolgente, con alcuni momenti quasi soporiferi. Nonostante la durata di due ore, il film non risulta completamente noioso, ma è piuttosto uno stereotipo vuoto, che privilegia la forma alla sostanza. Voto: 5

La chimera (Avventura/Commedia 2023) - Una pellicola imperfetta e rarefatta mantiene il suo fascino e originalità finché si attiene alla sua trama principale di chiaroveggenza e reperti etruschi, e alle sue ambientazioni collinari, con tempi e toni appropriati. Sfortunatamente, l'introduzione di vari elementi superflui, come il folklore esportabile, i Pasolinismi non essenziali, e i microcosmi femminili che oscillano tra il prevedibile e il banale, appesantiscono la narrazione. Nonostante alcune sequenze siano efficaci e i personaggi ben scelti, l'accumulo di idee e ambizioni narrative non riesce a concretizzarsi pienamente. Mediamente sopravalutato. Voto: 6

Lubo (Dramma 2023) - Il film è decisamente ambivalente. Non è semplice rimanere attaccati allo schermo a causa di ritmi e dialoghi prolungati, soprattutto nella prima parte che avviene di notte. L'abilità di Franz Rogowski, il tocco del regista (quel Giorgio Diritti artefice dell'altrettanto interessante ritratto di Volevo nascondermi) e la continua ricerca di luoghi significativi e di contesti storici sono elementi che bilanciano la lentezza intrinseca di ben 160 minuti, così come l'apertura e chiusura delle sottotrame a volte macchinosa, che lascia in sospeso alcune questioni e le ambiguità del protagonista e degli altri personaggi. Un giudizio sufficientemente positivo. Voto: 6

The Last Rifleman: Ritorno in Normandia (Guerra/Dramma 2023) - Un racconto rispettabile e strutturato segue un vedovo novantenne, veterano dello sbarco in Normandia, che fugge dalla casa di riposo per partecipare alla commemorazione. Alcune scene possono apparire forzate, come il facile attraversamento di una frontiera, ma l'interpretazione di Pierce Brosnan e momenti intensi, specialmente i duetti tra i due ex soldati "nemici", arricchiscono il film. Il finale, benché scontato e un po' artificiale (con applausi inclusi), conserva un ritmo costante e tocca il cuore. L'omaggio a Ennio Morricone è degno di nota, nonostante sia fuori luogo. Voto: 6+

Green Border (Dramma 2023) - Al confine tra Polonia e Bielorussia, un gruppo di persone affronta l'incertezza del proprio destino. Presentato in stile documentaristico, il film, nonostante l'uso non necessario del bianco e nero, esplora temi purtroppo molto attuali e offre momenti intensamente drammatici che coinvolgono individui in difficoltà, senza omettere la crudezza di certe realtà, come le guardie che deridono i rifugiati. La narrazione cattura fino all'amara conclusione, stimolando la riflessione. Pur con alcune parti che sembrano irreali e una certa tendenza alla didascalia (qualche momento retorico non manca), il film si rivela degno di nota. Voto: 6,5

Priscilla (Romantico/Dramma 2023) - Sofia Coppola, con un tocco retrò, narra la vita di coloro che hanno affiancato Elvis. La trama incentrata sulla giovane innamorata del re del rock'n'roll risulta essere marginale e poco coinvolgente, oscurata dalla figura di Elvis. Cailee Spaeny, seppur affascinante, non emerge nel suo ruolo, mentre Jacob Elordi interpreta un Elvis capriccioso e sentimentalmente generoso, ma già dipendente dalle pillole e immaturo. Il film, evitando di prendere una posizione decisa, risulta poco caratterizzato, non pienamente coinvolgente e tendente alla superficialità, nonostante una certa moderazione. Voto: 5,5

Hypnotic (Azione/Thriller 2023) - Certamente, il Robert Rodriguez dei tempi migliori era qualcosa di diverso (e Alita rimane indimenticabile), ma ciò che abbiamo qui è un film di fantascienza/thriller nella media degli ultimi anni. Con personaggi dotati di poteri mentali insoliti, simulazioni di realtà virtuale e continui colpi di scena che sovvertono le aspettative, arricchito da scene d'azione e una certa dose di violenza. Sebbene queste idee siano state già esplorate in modo più efficace altrove, il film rimane piacevole da guardare e a tratti è persino avvincente, almeno fino a quando non diventa troppo complesso e cervellotico, specialmente nel finale. Voto: 5,5

Cento domeniche (Commedia/Dramma 2023) - Antonio Albanese si impegna a dipingere un ritratto il più fedele possibile della realtà di molte persone ordinarie. Il film, che in diversi momenti tocca il cuore, soffre talvolta di pause e sottotrame superflue, specialmente quando l'evoluzione della trama e dei personaggi diventa prevedibile dopo solo pochi minuti. Tuttavia, non si può fare a meno di apprezzare la sua interpretazione e alcuni momenti autenticamente struggenti di un film oscuro e onesto, sebbene non privo di difetti. Giacché un po' ripetitivo e non proprio fluido, ma apprezzabile ed emozionante quanto basta. Menzione d'onore alla brava Giulia Lazzarini. Voto: 6+

Delta (Dramma/Thriller 2022) - È innegabile che i paesaggi nebbiosi del delta del Po costituiscano l'elemento distintivo del film, catturando l'attenzione con la loro suggestiva e persistente oscurità; però, la trama è carente. La narrazione si sviluppa da un inizio che sembra voler analizzare la società, per poi passare a una seconda parte che cade nel cliché dell'uomo in fuga, culminando in un film di vendetta, sebbene immerso in un'atmosfera autoriale di silenzi e espressioni sofferenti. L'ambiente di dramma e desolazione è ben rappresentato, e il cast recita con dedizione, tuttavia la trama è troppo semplice e fatica a mantenere l'interesse fino al finale esteso. Voto: 5,5

Come può uno scoglio (Commedia 2023) - Pio e Amedeo, in collaborazione con Gennaro Nunziante, offrono un film divertente, caratterizzato da una dinamica struttura on the road ideale per uno spettatore non troppo critico, consapevole di ciò che troverà. La sceneggiatura è meno articolata rispetto a quella del loro film precedente, presentando alcuni vuoti e discontinuità ingiustificate. Tuttavia, il duo si dimostra onesto nel creare un'opera modesta con intenti comici evidenti. Alcune scene sono più riuscite di altre, merito anche del solido supporto del cast secondario (gustoso il cameo del sempiterno Nicola Rignanese). Complessivamente, non è male. Voto: 5+

Riunione di famiglia - Non sposate le mie figlie 3 (Commedia 2021) - Claude e sua moglie stanno per celebrare il loro quarantesimo anniversario di matrimonio, e le loro figlie desiderano rendere omaggio a tale evento organizzando una festa che coinvolga tutte le famiglie dei loro coniugi. Questo darà vita a una varietà di episodi, spaziando dal comico al bizzarro. Nonostante le aspettative di un declino nel terzo capitolo (dopo il piccolo passo indietro del film precedente), la trama si rivela piuttosto buona e ricca di momenti esilaranti. Christian Clavier, come sempre, brilla nel suo ruolo, confermandosi un pilastro della serie. Una sorpresa piacevolmente divertente. Voto: 6

Diabolik - Chi sei? (Thriller 2023) - Purtroppo, il terzo capitolo della saga non soddisfa le aspettative. I Manetti Bros hanno realizzato un film che non raggiunge il livello del primo. Ginko all'attacco! era meno riuscito, e nonostante alcuni miglioramenti, la trama stenta a decollare, focalizzandosi troppo sul passato misterioso di Diabolik. L'aggiunta di una banda di rapinatori crea interesse, ma la narrazione soffre per una realizzazione tecnica che lascia a desiderare, con una colonna sonora invadente, interpretazioni deboli e una regia che inizialmente sembra forzata e non cattura l'essenza retrò degli anni '70. La saga avrebbe meritato una conclusione migliore. Voto: 5

May December (Romantico/Commedia 2023) - Il film esamina il giudizio su una storia d'amore controversa tra due persone di età diverse, scandalo di vent'anni fa, e i dettagli occulti della vicenda. La prima parte introduce i personaggi, sebbene con una certa lentezza, e la seconda parte accelera verso un thriller psicologico, con alcuni momenti di successo ma senza confini definiti. Nonostante le attrici talentuose e una regia di stile classico che evita il banale, il film di due ore rimane elusivo. In conclusione, si resta con l'impressione di un viaggio senza meta, senza eventi di rilievo (tutto sembra piatto), e la trama non va oltre una semplice introduzione. Voto: 5,5

Bottoms (Commedia 2023) - Un film moderno diretto da una donna, con un cast prevalentemente femminile, presenta una trama debole e poco interessante: due studentesse non convenzionali fondano un club di autodifesa insolito. La storia (strano mix tra Fight Club ed Animal House) procede in maniera prevedibile e superficiale, alternando dialoghi banali a scene notturne e flirt lesbici poco approfonditi. Le performance sono sovradimensionate e i personaggi si rivelano sgradevoli e poco carismatici. In definitiva, è un film che non eccelle nel suo genere e che può al massimo interessare il pubblico giovane, ma che difficilmente può coinvolgere gli adulti. Voto: 5,5


Il ragazzo e l'airone (Animazione/Fantastico/Avventura 2023) - Si prevedeva un capolavoro, e così è stato. Anche se non è il miglior lavoro di Hayao Miyazaki e non coinvolge quanto altri suoi film, la sua ultima opera rimane magnifica. Con colori brillanti, il film esplora toni cupi e momenti inquietanti. La perfezione tecnica abituale si riflette nelle musiche e nei disegni tradizionali, con un uso minimo della CGI, creando immagini degne di quadri. La poetica di Miyazaki si rinnova in questo film, che offre una nuova interpretazione delle tematiche a lui care. È raro che autori non originali sembrino sempre innovativi, ma Miyazaki è uno di questi. Nonostante un inizio lento, il film si rivela un trionfo di magia e immaginazione. Drammaticità e leggerezza si fondono con temi profondi come il lutto, l'ecologia e la guerra, in un mix equilibrato e appagante. Un'opera densa, articolata e matura. Malgrado un finale un po' precipitoso, lascia un'impressione positiva, celebrando la famiglia e l'amicizia. Voto: 8

Vampire Hunter D (Animazione/Horror/Sci-fi 1985) - Questo anime si distingue per la sua estetica raffinata, creando atmosfere horror avvincenti e una colonna sonora impeccabile. La trama è semplice: nel 12090, un vampiro antico si affeziona a una donna in fuga da un destino tenebroso, che chiede aiuto a un cacciatore di vampiri. Il protagonista, D, è carismatico, pur incarnando l'archetipo dell'eroe solitario e enigmatico. L'aspetto più affascinante è l'ibridazione di elementi futuristici, gotici e western. Le scene gore sono efficaci e i mostri indimenticabili. La mano parlante di D aggiunge un tocco di mistero, lasciando sperare in ulteriori sviluppi nei sequel. Il finale svela le origini dei poteri del cacciatore, risultando un po' scontato. Complessivamente, Vampire Hunter D è un anime godibile, nonostante alcuni segni del tempo. Voto: 6,5

Mobile Suit Gundam - The Movie I (Animazione/Sci-fi/Guerra 1981) - Un buon inizio. L'animazione, nonostante gli anni, rimane di qualità. È fondamentale riconoscere che la trilogia originale è una versione sintetizzata, che spiega il suo ritmo insolito. In pratica, sono episodi combinati, escludendo i "filler" e presentando animazioni migliorate. L'ho trovato abbastanza piacevole. La presenza di magnifici "matte painting" e una regia scenica accattivante tengono alta l'attenzione visiva. È libero dai cliché anime tipici che possono essere irritanti, un aspetto decisamente positivo. Credo però che la compressione abbia limitato lo sviluppo di alcuni personaggi secondari. Il ritmo è ponderato, ma non lo vedo come un difetto grave. Conclude con un finale non troppo definito. In definitiva, rappresenta un'introduzione ideale all'universo di Gundam. Voto: 6+

Lu e la città delle sirene (Animazione/Fantastico 2017) - In debito con "Ponyo sulla scogliera", il film di Masaaki Yuasa, che in seguito dirigerà Devilman: Crybaby e Ride Your Wave, risulta a volte troppo infantile e non sembra catturare completamente l'attenzione o l'interesse dell'adulto. Con una grafica retrò e poco entusiasmante, "Lu e la città delle sirene" oscilla tra momenti di calma piatta e improvvisi cambi di ritmo, con intermezzi musicali e scene che mancano di forte impatto visivo ed emotivo. La trama non brilla per originalità, né il messaggio sul superamento della paura della diversità e l'importanza dell'accettazione e dell'amicizia. Nonostante offra un finale realistico, il film non supera la soglia della prevedibilità e mediocrità, penalizzato da un ritmo incostante e una durata eccessiva, ma merita comunque una visione. Voto: 5,5

Barefoot Gen 2 (Animazione/Dramma/Guerra 1986) - Mentre il primo capitolo si focalizzava sugli eventi immediatamente prima e dopo l'esplosione della bomba atomica su Hiroshima, il secondo capitolo espande la prospettiva sulle conseguenze a lungo termine di tale evento. Gen rimane il fulcro della narrazione, ma il contesto di Hiroshima diventa più rilevante, evocando le opere del neorealismo. La lotta per la sopravvivenza e la ricostruzione del tessuto sociale straziato della città sono centrali. Il secondo capitolo condivide lo stesso spirito del primo, incarnato nella determinazione a resistere nonostante l'immensa tragedia. È un invito a essere resilienti come il grano che, nonostante il rigido inverno, germoglia forte e robusto. Un messaggio di speranza che si eleva al livello del suo predecessore. Voto: 7

The Sky Crawlers - I cavalieri del cielo (Animazione/Guerra/Sci-fi 2008) - Mamoru Oshii affronta in parte il tema della guerra in un contesto che si distacca dal genere cyberpunk. Sebbene la storia sia intrigante, la prima parte del film risulta appesantita da un'atmosfera di lentezza e apatia, rendendolo piacevole principalmente nelle scene di battaglie aeree, che purtroppo sono limitate. Le ambientazioni, evocative degli anni '40 e situate in un mondo alternativo, sono molto belle e distintive. La colonna sonora è incantevole e l'animazione, integrata con la CGI, è più che adeguata. I protagonisti, a momenti, evocano altre opere di Mamoru Oshii, come Ghost in the Shell e Innocence. Nonostante non sia un capolavoro, il finale inevitabile si dimostra all'altezza della narrazione, anche se non completamente soddisfacente. Voto: 6