mercoledì 31 gennaio 2024

I film del mese (Gennaio 2024)

Inizialmente doveva essere, come per le serie di venerdì scorso, uno speciale cinematografico tutto di marca Sky, ma tra scadenze, finestre di visioni, rinvii e giorni in più a disposizione, alla fine ne ho fatto un gran mix. Un calderone di visioni così pieno che non ho potuto non riallargare "le maglie" (cosa già fatta il mese scorso) per farceli entrare tutti, visti infatti (e nuovamente, ma da febbraio si torna alla normalità) in 24. Tra questi anche un film nominato (solo pochi giorni fa) agli Oscar 2024, ed a proposito settimana prossima ci sarà uno speciale in tal senso (in visione infatti 9 film ugualmente nominati), e soprattutto il film (anzi documentario) della Giornata della Memoria (che era il 27 di questo mese). Il resto, come detto, ma la metà sono comunque film visti su Sky, dalle tante piattaforme disponibili. In tal senso, questa lista mensile da questo mese contiene una novità, che tuttavia avevo già sperimentato su Instagram, ma come scritto (giorni fa) sul post statistico cinematografico adesso non possibile più è (previsto infatti solo un post generico ad inizio mese successivo), e quindi le informazioni di, anzi da dove un suddetto film ho visto, ora qui inserirò, e prima del titolo della pellicola vista. Ed a tal proposito una precisazione, scriverò la piattaforma da dove un film ho visto, senza però sapere se ancora disponibile o meno (solo su Sky al 90% sì), ma aggiungerò tuttavia, quando su più piattaforme è possibile vedere, anche l'altra disponibilità, vale anche in questo caso quello detto pocanzi, e lo ridico perché ci sono tre casi che meritano attenzione. Shark 2 su Infinity Plus l'ho visto nella settimana (di inizio mese) in cui si poteva vedere senza ulteriori spese (dell'abbonamento ad Infinity chiaramente, che io al momento ho gratuitamente grazie a Tim), Transformers - Il risveglio su Paramount Plus (che ho gratuito grazie a Sky) l'ho visto prima della scadenza del 22 gennaio (o almeno così sapevo) e X: A Sexy Horror Story su Prime Video è in scadenza proprio oggi, e quindi se l'abbonamento ad Amazon come me avete, affrettatevi. Ma bando alle ciance, eccoli tutti i 24 film, e belli recensiti.

[Sky] Tremila anni di attesa (Fantastico/Romantico 2023) - Dopo il clamoroso, epico ritorno con Mad Max - Fury Road, il nuovo film di George Miller lascia un po' delusi. Non è brutto, anzi, contiene sequenze visivamente fascinose, ma è un fantasy frammentario e poco originale con un ritmo sonnolento e personaggi che faticano a catturare l'interesse come la studiosa anoressica sentimentale e il genio lamentoso. E tuttavia questo curioso fantasy, che comunque nel complesso non mi è dispiaciuto, merita una visione, soprattutto per le suggestive atmosfere delle storie da "mille e una notte" raccontate dal genio. Voto: 6

[Sky] L'ombra di Caravaggio (Storico/Dramma 2022) - Notevoli le aspettative riposte durante i numerosi trailer visti, poi vanificate da un puzzle di "scenette" mal cucite che tentano di raccontare la vita del Maestro Caravaggio (oscillante tra il resoconto storico della sua breve esistenza e l'esaltazione della sua visione), ma senza concretamente riuscirci. Bene Riccardo Scamarcio, troppo impostato Luis Garrel e la Isabelle Huppert, vista l'età, poco credibile come spasimante e protettrice del pittore. I due minuti due, del brevissimo incontro con Giordano Bruno, sono tra le poche cose degne di nota di questo film. Per emozionarsi c'è d'attendere che la macchina da presa inquadri alcuni dei più celebri dipinti della storia. Risultato finale deludente, come il documentario. Voto: 5,5

[Sky] Fast X (Azione 2023) - Chi si approccia a questa pellicola sa già cosa trova. E qui in effetti ci sta tutto, nel bene nel male: le auto, le esplosioni, dialoghi fuori le linee, sceneggiatura inesistente, personaggi che tornano, acrobazie da cartone animato e la family. Da Los Angeles a Roma (parzialmente Torino spacciata per la capitale d'Italia) fino a Rio De Janeiro e Portogallo, dove si consuma un finale al cardiopalma. C'è da dire che rispetto al precedente capitolo si esagera fortunatamente di meno, tuttavia il fatto di essere questa solo la prima parte, ne svilisce il risultato e l'intrattenimento. Ed alla fine sempre mediocre. Voto: 5

venerdì 26 gennaio 2024

Le serie tv del mese (Gennaio 2024)

Un nuovo anno di serie e/o miniserie ricomincia, e ricomincia com'era cominciato lo scorso, ovvero con uno "speciale" interamente targato Sky, 9 prodotti distribuiti nell'arco di tutto il 2023 tramite i canali dedicati alle serie (Atlantic, Investigation, Serie) della suddetta piattaforma, ma non solo, perché ricomincia nuovamente con un'altra stagione di NCIS, in questo caso la diciannovesima. E che dire? Sono stato un appassionato osservatore del Naval Criminal Investigative Service sin dal suo inizio nel 2003, alcuni anni sono stati migliori di altri, ovviamente, ma hanno sempre avuto Gibbs (l'attore Mark Harmon) al centro dello spettacolo: anche quando non era fisicamente presente (come in questo caso, presente solo nelle prime puntate), la relazione di ogni personaggio con Gibbs (in questa stagione "sostituito" da Gary Cole) ha influenzato le loro azioni. Ed ora che più non c'è (non bastasse la scomparsa di David McCallum, lo storico medico legale della serie), senso non ha più almeno per me di continuare. Vero che cambio di interpreti è normale nella tv, e specialmente in una serie lunga 20 anni (Ziva, Tony, Abby, ed ora è rimasto solo McGee), ma Gibbs è troppo da digerire, niente Gibbs uguale niente NCIS, almeno per me. E insomma peccato, ma in ogni caso è stata una corsa fantastica, però è tempo di ritirarsi (ma dubito che succeda, però per me finisce qui). A proposito di ritiri e quant'altro, tra cancellazioni, ultime stagioni e viaggi unici, il resto delle visioni del mese un compendio di prodotti internazionali interessanti ma in pochi casi convincenti.

Das Boot (4a stagione) - Nella quarta stagione di Das Boot, in verità la migliore di tutte le stagioni (cosa rara tra l'altro chiudere in crescendo), la brutale guerra sottomarina nel Mar Mediterraneo giunge al culmine, mentre intrighi e segreti si diffondono per Berlino. Le stagioni precedenti (compresa la terza) credo soffrissero prevalentemente di essere troppo lunghe. Le trame "terrestri" erano per lo più riempitive, tanto da ritrovarmi a scremarli per le parti "in mare". Ma non è stato così con questa quarta ed ultima stagione. Avere solo 6 episodi invece di 8 (o 10) è stata una decisione saggia, la scrittura più serrata ha certamente contribuito al risultato finale, quello di un interessante e buon film di 6 ore. Ore in cui chiudere tutti i conti in sospeso, e di cui servirsene per chiudere con il resto. In questo senso peccato che non ci sia una stagione 5, ma credo che godersi la disgregazione del Reich nazista era troppo anche per loro. Alla fine resta una serie storicamente e drammaticamente interessante che qualche ricordo lascia, come fece il film del 1981 di Wolfgang Petersen, di cui la serie (si ricordi) era specie di sequel. Voto: 6+

Django (Miniserie) - Una serie, anzi miniserie (e per fortuna), che manca da subito il bersaglio. Django infatti, nella sua versione rivisitata in chiave contemporanea, femminile, psicologica, cerca di costruire una nuova mitologia, purtroppo non riuscendoci. Lo show sotto la direzione artistica di Francesca Comencini tenta di essere con tutte le proprie forze originale e sovversivo, non essendo però in grado di costruire veramente un inedito immaginario su cui sviluppare la leggenda del suo protagonista. Tutto questo nonostante il lavoro ingente e lodevole dal punto di vista della produzione e delle ricostruzioni scenografiche, oltre alle buone interpretazioni dei suoi attori (a parte Manuel "che proprio non c'azzecca" Agnelli). Django è un western che non sa di western. Una città utopica in un West atipico, un West senza una vera identità. Django è una delusione, un prodotto mal concepito e mal scritto, che non mantiene nessuna promessa (lo si aspettava con entusiasmo) e si accontenta di tanta malriposta ambizione circa il risultato finale. E insomma si poteva anche evitare di fare. Voto: 5

lunedì 22 gennaio 2024

Le mie canzoni preferite (Gennaio 2024)

Una stagione musicale è appena finita, lo conferma il Saba Music Awards di poche settimane fa, inerente appunto al 2023, ma ne comincia ora una nuova, anche se questa nuova prima lista in un certo qual modo "puzza ancora di vecchio", dato che queste canzoni qui presenti sono tutte uscite lo scorso anno, ed alcune addirittura anni prima, quindi di nuovissimo c'è ben poco, ma il tempo arriverà, arriverà anche Sanremo e tutto nuovamente ricomincerà, orecchie, nella cattiva e buona musica, permettendo. E non cambiano le abitudini, se volete potete trovare la playlist completa su YouTube a questo link.

Bello il video e la pubblicità, ma davvero carina la canzoncina, cantata da Celeste con grande vivacità.

Ascoltata in una puntata di una serie e subito mi ha conquistato, e non so perché 5 anni fa (quando uscì) non ci riuscì,
ma meglio tardi che mai e va bene così.

giovedì 18 gennaio 2024

[Cinema] Il giro del mondo in 2750 Film

Come da titolo, sono 2750 (se non ho sbagliato i conti) i film da me visti e per il 99% recensiti dall'apertura del blog, luglio 2015, ad oggi (ma la data esatta è al 31 dicembre 2023). Come sapete, o potreste, dovreste aver intuito, sono uno a cui piace aprire pagine Excel per annotazioni e quant'altro, classificare e soprattutto programmare di tutto (visioni, letture e giochi), preciso di natura insomma, per cui normale piaccia le statistiche, tanto che appunto ho deciso di conteggiare le mie visioni cinematografiche e farci non solo un post, ma pure una pagina (questo il link diretto), in cui trovare tutti i dettagli del caso. Anche se ciò non m'impedisce di rivelare, spiegare i miei conteggi. Innanzitutto la selezione è avvenuta prendendo come riferimento il paese di produzione di un determinato film e il paese natale del regista della pellicola. Se questi combaciano bene, altrimenti a fare riferimento ecco la carriera cinematografica di un determinato film-maker. Ed alla fine il totale ha portato appunto a quota 2750 film, ripartiti tra 7 continenti, perché tra Nord America, Centro-Sud America, Europa, Africa, Asia ed Oceania, ecco fare capolino il Medioriente (e come previsto a tirare le fila il Nord America seguito dall'Europa e dall'Asia), e 60 nazioni, in questo caso stravincono gli Stati Uniti d'America (con quasi 1500 film), seguiti dall'Italia (ben 351 film), l'Inghilterra (con soli 186 unità), la Francia (150 pellicole) e chiude la Top 5 il Giappone con 114 film, perlopiù animati. Ma di questi 2750 film (numero tondo del tutto casuale) bisogna specificare che 206 sono film Vintage (ovvero antecedenti agli anni 2000, ma comprese alcune eccezioni), 184 sono i film di genere animazione, 95 le saghe cinematografiche (duologie, trilogie e via dicendo) complete e/o ancora in lavorazione, 80 sono i film per la televisione (ovvero non usciti al cinema e prodotti solo per la tv), 32 sono i documentari e che infine 12 sono i film collettivi (4 e/o più registi si avvicendano dietro la macchina da presa in episodi e/o corti). Il regista con all'attivo più film da me visti? E' Sion Sono, con ben 12 film, seguito ad 11 da Takashi Miike e da 10 da Ridley Scott, David Lynch e John Carpenter, e poi altri con 9, con 8 e 7 (e via dicendo fino al conteggio minimo di due), a 6 film si trovano anche 2 registi italiani (Riccardo Milani e Massimiliano Bruno). Comunque, e come detto, trovate tutto (e di più) nella "nuova" pagina da oggi disponibile alla lettura/visione, se mai foste curiosi, e spero lo siate, sperando che ciò che ho fatto sia utile non solo a me. Detto questo altro non c'è, anche se un'appendice importante che merita attenzione esiste. Ultimamente avverto una certa riluttanza nei confronti dei social, non riesco a spiegarne i motivi ma mi attirano sempre meno, ed a parte che non so se faccia la differenza o meno (nel numero di visualizzazioni e conseguente visibilità), essi si stanno sempre più "intossicando", per questo aggiornerò le pagine del blog su Twitter, anzi X, Instagram e Facebook solo una volta al mese, l'inizio del mese successivo, con un post che raggruppi le mie pubblicazioni settimanali. Ecco, ora sì che ho detto tutto, e posso in pace lasciarvi, ricordando che da oggi una nuova stagione riparte, buon divertimento.