Instructions Not Included è un film messicano del 2013, del genere commedia drammatica scritto interpretato e diretto da Eugenio Derbez. Valentín Bravo è un stralunato playboy di Acapulco che vive numerose storie con le turiste di passaggio. Un giorno una sua vecchia fiamma di nome Julie si presenta alla porta di casa con una bambina, sostenendo che è il frutto della loro relazione. Julie lascia la piccola con Valentín dopo avergli chiesto soldi per pagare un taxi, ma approfittando della confusione, scappa via. Trasferitosi a Los Angeles insieme alla piccola Maggie, alla ricerca della madre che intanto è sparita senza lasciar traccia, il neo papà entra casualmente nel mondo del cinema dove comincia a lavorare come stuntman. Dopo sei anni, quando l'equilibrio tra Valentin e Maggie è ormai consolidato, la mamma si ripresenta reclamando i propri diritti. Un uomo inadatto alla vita adulta si trova a dover badare ad un bambino scoprendo in sé attitudini sconosciute.
Da Il monello di Charlie Chaplin in poi, il mondo del cinema ha spesso raccontato storie di paternità improvvise, tanto con i toni della commedia quanto con quelli del dramma. Da parte sua, Eugenio Derbez opta per le tonalità del moderno "dramedy", a metà strada tra l'una e l'altra possibilità, in media alternanza e graduale ascesa dal sorriso al pianto. Divertente e meno sempliciotto di quanto possa sembrare, è un buon esempio di film popolare messicano di facile esportazione al di fuori dei confini nazionali. Mi ha sorpreso questo film, all'inizio sembrava una normale commedia dove a tratti si ride, poi soprattutto il finale tragico mi ha spiazzato perché anche se non è inaspettato (almeno in parte) lascia un po' l'amaro in bocca, di come la vita non è mai come tutti vorremmo e che in qualsiasi momento tutto può cambiare, in meglio ma soprattutto in peggio, ma nonostante tutto rimane un discreto e bel film da vedere. Un film emozionante, divertente, originale e riuscito. Voto: 7
Da Il monello di Charlie Chaplin in poi, il mondo del cinema ha spesso raccontato storie di paternità improvvise, tanto con i toni della commedia quanto con quelli del dramma. Da parte sua, Eugenio Derbez opta per le tonalità del moderno "dramedy", a metà strada tra l'una e l'altra possibilità, in media alternanza e graduale ascesa dal sorriso al pianto. Divertente e meno sempliciotto di quanto possa sembrare, è un buon esempio di film popolare messicano di facile esportazione al di fuori dei confini nazionali. Mi ha sorpreso questo film, all'inizio sembrava una normale commedia dove a tratti si ride, poi soprattutto il finale tragico mi ha spiazzato perché anche se non è inaspettato (almeno in parte) lascia un po' l'amaro in bocca, di come la vita non è mai come tutti vorremmo e che in qualsiasi momento tutto può cambiare, in meglio ma soprattutto in peggio, ma nonostante tutto rimane un discreto e bel film da vedere. Un film emozionante, divertente, originale e riuscito. Voto: 7
Nessun commento:
Posta un commento