mercoledì 31 gennaio 2024

I film del mese (Gennaio 2024)

Inizialmente doveva essere, come per le serie di venerdì scorso, uno speciale cinematografico tutto di marca Sky, ma tra scadenze, finestre di visioni, rinvii e giorni in più a disposizione, alla fine ne ho fatto un gran mix. Un calderone di visioni così pieno che non ho potuto non riallargare "le maglie" (cosa già fatta il mese scorso) per farceli entrare tutti, visti infatti (e nuovamente, ma da febbraio si torna alla normalità) in 24. Tra questi anche un film nominato (solo pochi giorni fa) agli Oscar 2024, ed a proposito settimana prossima ci sarà uno speciale in tal senso (in visione infatti 9 film ugualmente nominati), e soprattutto il film (anzi documentario) della Giornata della Memoria (che era il 27 di questo mese). Il resto, come detto, ma la metà sono comunque film visti su Sky, dalle tante piattaforme disponibili. In tal senso, questa lista mensile da questo mese contiene una novità, che tuttavia avevo già sperimentato su Instagram, ma come scritto (giorni fa) sul post statistico cinematografico adesso non possibile più è (previsto infatti solo un post generico ad inizio mese successivo), e quindi le informazioni di, anzi da dove un suddetto film ho visto, ora qui inserirò, e prima del titolo della pellicola vista. Ed a tal proposito una precisazione, scriverò la piattaforma da dove un film ho visto, senza però sapere se ancora disponibile o meno (solo su Sky al 90% sì), ma aggiungerò tuttavia, quando su più piattaforme è possibile vedere, anche l'altra disponibilità, vale anche in questo caso quello detto pocanzi, e lo ridico perché ci sono tre casi che meritano attenzione. Shark 2 su Infinity Plus l'ho visto nella settimana (di inizio mese) in cui si poteva vedere senza ulteriori spese (dell'abbonamento ad Infinity chiaramente, che io al momento ho gratuitamente grazie a Tim), Transformers - Il risveglio su Paramount Plus (che ho gratuito grazie a Sky) l'ho visto prima della scadenza del 22 gennaio (o almeno così sapevo) e X: A Sexy Horror Story su Prime Video è in scadenza proprio oggi, e quindi se l'abbonamento ad Amazon come me avete, affrettatevi. Ma bando alle ciance, eccoli tutti i 24 film, e belli recensiti.

[Sky] Tremila anni di attesa (Fantastico/Romantico 2023) - Dopo il clamoroso, epico ritorno con Mad Max - Fury Road, il nuovo film di George Miller lascia un po' delusi. Non è brutto, anzi, contiene sequenze visivamente fascinose, ma è un fantasy frammentario e poco originale con un ritmo sonnolento e personaggi che faticano a catturare l'interesse come la studiosa anoressica sentimentale e il genio lamentoso. E tuttavia questo curioso fantasy, che comunque nel complesso non mi è dispiaciuto, merita una visione, soprattutto per le suggestive atmosfere delle storie da "mille e una notte" raccontate dal genio. Voto: 6

[Sky] L'ombra di Caravaggio (Storico/Dramma 2022) - Notevoli le aspettative riposte durante i numerosi trailer visti, poi vanificate da un puzzle di "scenette" mal cucite che tentano di raccontare la vita del Maestro Caravaggio (oscillante tra il resoconto storico della sua breve esistenza e l'esaltazione della sua visione), ma senza concretamente riuscirci. Bene Riccardo Scamarcio, troppo impostato Luis Garrel e la Isabelle Huppert, vista l'età, poco credibile come spasimante e protettrice del pittore. I due minuti due, del brevissimo incontro con Giordano Bruno, sono tra le poche cose degne di nota di questo film. Per emozionarsi c'è d'attendere che la macchina da presa inquadri alcuni dei più celebri dipinti della storia. Risultato finale deludente, come il documentario. Voto: 5,5

[Sky] Fast X (Azione 2023) - Chi si approccia a questa pellicola sa già cosa trova. E qui in effetti ci sta tutto, nel bene nel male: le auto, le esplosioni, dialoghi fuori le linee, sceneggiatura inesistente, personaggi che tornano, acrobazie da cartone animato e la family. Da Los Angeles a Roma (parzialmente Torino spacciata per la capitale d'Italia) fino a Rio De Janeiro e Portogallo, dove si consuma un finale al cardiopalma. C'è da dire che rispetto al precedente capitolo si esagera fortunatamente di meno, tuttavia il fatto di essere questa solo la prima parte, ne svilisce il risultato e l'intrattenimento. Ed alla fine sempre mediocre. Voto: 5
[Infinity Plus] Shark 2 - L'abisso (Azione/Sci-fi 2023) - Bocciato, se qualcosa di buono nel primo Shark era stato fatto, qui si salva poco o nulla. Un film d'azione, d'avventura poco riuscito, con scene al limite dell'inverosimile e assolutamente poco credibili. I dialoghi sono pessimi e la sceneggiatura è molto scarsa, anche la fantascienza risulta troppo esagerata e al limite della decenza, con idee completamente folli. Le scene d'azione, ultima carta che potrebbe giocarsi il film per salvarsi, arrivano a stento, concentrandosi nel finale, ma sono confuse, incoerenti, montate male, scontate ed in sintesi davvero poco avvincenti (e non parliamo degli attori, a parte Jason Statham, tutti gli altri fuori parte). Evita il disastro totale grazie al ritmo, le quasi due ore film passano senza troppi problemi, e agli effetti speciali, fatti abbastanza bene. Nel suo genere funziona, rientrando tuttavia tra quei film che di certo non ti viene la voglia di rivederli. Voto: 4,5

[Sky/Prime Video] The Forgiven (Dramma/Thriller 2021) - Mentre sta dirigendosi in auto verso una lussuosa villa in cui si sta tenendo un party, una coppia di coniugi inglesi in vacanza a Tangeri investe un ragazzo del posto provocandone la morte. Film riuscito solo a metà: coinvolgente la parte in cui il responsabile dell'incidente, costretto a seguire il padre del ragazzo per partecipare alla sepoltura, prende coscienza del dolore che ha provocato, tediosa e piena di stereotipi quella che si svolge nella villa tra sbornie, amorazzi e battute acide. Non centra infatti l'obbiettivo di critica in chiave moderna al colonialismo, ma di diversità di comportamenti e stile di vita tra due culture invece sì. E nonostante un epilogo abbastanza scontato, reputo sufficiente questo film, un film ben confezionato, che però alla fine risulta riuscito solo in parte, grazie anche alla performance degli attori protagonisti (Ralph Fiennes e Jessica Chastain). Voto: 6

[Sky] The Lost King (Dramma/Commedia 2022) - Uno di quei film tipicamente inglesi che si lasciano seguire con un certo agio, forti di un ritmo placido e di una sceneggiatura ben scritta (dirige non a caso un certo Stephen Frears). Centro della vicenda è il fortunoso ritrovamento delle spoglie mortali del bistrattato Riccardo III, anzi per meglio dire la caparbietà della sua scopritrice (il volto è quello minuto e determinato della sempre brava Sally Hawkins), perché in un certo senso questa può essere definita un'avventura, una ricerca di sé stessi e della verità storica. Come d'uso in pellicole tutte imperniate su un personaggio, anche qui non si riesce a evitare del tutto il pericolo agiografia, ma almeno la si mantiene entro certi limiti. Perde quota verso la fine, quando sembra di assistere ad un regolamento di conti tra la Langley e l'UniLeicester, ma nonostante ciò, elegante, delicato, delizioso, commovente e di pregevole fattura, un buon film. Voto: 6,5
[Sky] La leggenda del Green (Commedia/Sportivo 2021) - E' possibile che un guidatore di gru non più giovanissimo si trasformi in leggenda del golf? Certo, e il protagonista di questa (incredibile quanto assurda) vicenda realmente accaduta ne è la prova lampante: ciò che più colpisce, al di là di uno svolgimento narrativo dinamico anche se non spettacolare, è il tono leggero che accompagna piacevolmente lo spettatore per tutta la durata, senza contare la bravura di Mark Rylance nel rendere, grazie ad un'accurata mimica, il suo personaggio incredulo dinanzi all'improvvisa notorietà, mentre se ne va in giro con aria timida indossando l'inseparabile cappellino rosso. Un film in cui si sorride spesso senza mai trovare la fragorosa risata, ma capace di emozionare ed essere fonte ispiratrice. Voto: 6

[Sky] The North Sea (Azione/Thriller 2021) - Ultimamente i norvegesi puntano molto sul disaster movie. Lo stesso John Andreas Andersen ha diretto non molto tempo fa The Quake, sempre del medesimo genere. Rispetto ai colleghi americani, certamente non c'è quella traccia retorica ed a volte boriosa oltreoceano, anzi, inserendo sia pure in maniera schematica una certa denuncia dell'arricchimento a tutti i costi contro la devastazione del territorio che porta a disastri ecologici di vasta portata ed incontrollabili. Buona la resa della CGI (più realistica dei colleghi hollywoodiani), la sceneggiatura è abbastanza basica, tuttavia la resa dei personaggi cerca di non essere banale e quindi il risultato finale è più che dignitoso nel suo complesso senza essere particolarmente eccezionale. Voto: 6

[Sky] Mia (Dramma 2023) - Difficile non intuire dove il film (di Ivano De Matteo) voglia andare a parare. Non una storia originale ma di forte impatto emotivo, anche per la tematica tristemente attuale. Al centro, una famiglia come tante e il dramma che irrompe travolgendo tutto, a partire dal rapporto padre-figlia. Edoardo Leo ci restituisce la figura di un padre non monocorde tra scatti d'ira, amore, dolore e disperazione affiancato da un'efficace Milena Mancini, funzionano anche i giovani, che parlano da giovani senza risultare macchiettistici (Greta Gasbarri ma non solo). Un film che "lavora" per accumulo di situazioni verso l'escalation finale, forse un po' troppo prevedibile, e che nonostante alcune forzature ed incongruenze, merita però la visione. Voto: 6

[Sky/Prime Video] Scordato (Dramma/Commedia 2022) - Buona l'interpretazione di Rocco Papaleo, qui anche regista, che riesce a donare al suo personaggio le giuste sfumature di perdente arresosi alle difficoltà della vita. Il suo contraltare "giovane" non risulta così efficace, ma tutto sommato anche la sua prova è discreta. Un'opera più divertita nella costruzione che divertente per lo spettatore, nonostante qualche buono spunto qua e là ci sia. C'è Giorgia e funziona bene, anche se il suo personaggio non convince appieno, e in questo senso forse era evitabile la scena del concerto della cantante, che pare lì solo come omaggio "dovuto". La storia è raccontata bene, anche se il ritmo latita un po' (ma questo non è un difetto particolarmente grave), in ogni caso buon film. Voto: 6
[Paramount Plus] Transformers - Il risveglio (Azione/Sci-fi 2023) - Per i detrattori di Michael Bay, sarà un inferno, per coloro che hanno amato i film (almeno fino al terzo), sarà un paradiso, soprattutto per gli occhi. Un film che, fatte le cosiddette "premesse", lascia sicuramente nulla a fine visione, risultando praticamente (e nonostante nuove ambientazioni e personaggi, ed altro regista, tocca a Steven Caple Jr.) una copia carbone (in parte becera) dei precedenti di Michael Bay, dove ne prende parecchi spunti soprattutto nel design dei robot (tamarri e grezzi come da vecchia scuola). Visto volentieri, non mi ha annoiato. Mi è sembrato un po' prevedibile e banale ma anche visivamente accattivante, perciò non me la sento di bocciarlo ma neanche di esaltarlo più di tanto (Bumblebee il mio Transformers). Intrattiene quanto basta, è sufficiente per me. In ogni caso c'è la minaccia di un probabile sequel, e non so ancora se ridere o piangere. Voto: 6

[Prime Video] Demeter - Il risveglio di Dracula (Horror 2023) - Nei tanti film (o serie) di Dracula il Demeter era a malapena citato, al limite pochi momenti riassuntivi della sua tragica traversata. Il film di André Øvredal racconta la sua storia con un piglio molto classico. Il regista norvegese ha una particolare predisposizione per gli spazi limitati (vedi Autopsy, per esempio). L'ambientazione unica della nave favorisce quindi la costruzione di un'atmosfera claustrofobica e particolarmente sinistra dove Dracula viene ben centellinato, favorendo una tensione costante. Dracula stesso è ben lontano dalla creatura affascinante legato all'iconografia classica, qui è un essere mostruoso assetato di sangue con l'unico scopo di nutrirsi dell'equipaggio. I personaggi, perlomeno quelli principali, sono discretamente caratterizzati, ma anche quelli secondari sono ben lontani dal canone della carne da macello. Non originale, ma un film solido quanto basta. Voto: 6+

[Disney Plus] Indiana Jones e il quadrante del destino (Avventura/Azione 2023) - Il mediocre capitolo precedente era già fuori tempo, quindi vedere Harrison Ford scorrazzare a ottant'anni in giro per il mondo non è che rende molto credibile questo quinto film diretto da James Mangold, che ho sempre ritenuto un buon mestierante. Indiana Jones 5 è troppo lungo, alterna momenti buoni (l'incipit è la parte migliore) ad altri meno, qualche situazione godibile a scemenze colossali (e forzature evidenti). Il cast fa il suo ma Mads Mikkelsen non brilla particolarmente (Phoebe Waller-Bridge in parte sì). Finale affrettato, troppo, quasi tirato via: forse sarebbe stato meglio ampliarlo, tagliando altrove. Non male, ma meglio chiudere la serie qui. Di poco superiore al quarto capitolo, resta un film (la candidatura agli Oscar 2024 per la migliore colonna sonora a John Williams non del tutto giustificata) di cui non si sentiva il bisogno. Voto: 5,5
[Prime Video] L'esorcista del papa (Horror/Dramma 2023) - Non certo un capolavoro ma neanche troppo male. Come tanti suoi simili del filone esorcistico cerca di inseguire il capolavoro capostipite senza lontanamente avvicinarsi (basti un confronto tra Linda Blair e il piccolo indemoniato, al limite del ridicolo). Nonostante scempiaggini a profusione (straordinaria quella di Amorth che arriva in Spagna in Vespa dall'Italia), ha dalla sua Russell Crowe che poco c'entra con il reale Padre Amorth ma col suo carisma salva il salvabile. Trash, con brutti effetti speciali ma con un buon ritmo e qualche buona idea (l'Inquisizione creata dal Diavolo). Il film di Julius Avery riesce inoltre, seppur solo in parte, a ricreare una certa atmosfera malsana, ma di più non c'è ed oltre non va. Voto: 5+

[Sky] Super Mario Bros. - Il film (Animazione/Fantastico/Avventura 2023) - Puro fan service, giocato molto bene e trasformato in una divertente avventura. Velocissimo proprio come un videogioco, anche se mancante di qualsiasi tipo di profondità. Film (co-prodotto da Illumination e Nintendo) che riesce a catturare tutta l'essenza del mondo di Super Mario grazie a delle belle trovate e a una storia che decolla fin da subito, sono state inserite le giuste musiche, i giusti richiami ai vari videogiochi della serie, ottima la parte della corsa con i kart. Buono il doppiaggio italiano, così come l'animazione, che sa rendere credibile anche i personaggi più bizzarri. Senza essere chissà cosa, un filmetto carino, per un'operazione decisamente riuscita dopo la ciofeca di metà anni '90. Voto: 6,5

[Netflix] Earwig e la strega (Animazione/Fantastico/Avventura 2020)Per certe cose sono come San Tommaso, se non vedo non credo. E così che, in attesa di vedere il previsto e già ritenuto capolavoro (di ultima uscita) dello Studio Ghibli, ho visto questo (ora posso confermarlo) scadente film, primo e sicuramente ultimo film in CGI della casa giapponese (perché per niente efficace in questo caso), per una questione di sfortuna o destino diretto da Goro Miyazaki, già in passato al centro di numerose polemiche. Perché ci si ritrova al cospetto infatti, del più brutto film dello Studio, un film per la televisione (il secondo dopo Si sente il mare) monotono, freddo ed inconcludente, un film che fortunatamente dura poco ma che sfortunatamente e indiscutibilmente delude tanto. Voto: 5

[Disney Plus] Not Okay (Commedia/Thriller 2022) - Danni vorrebbe farsi degli amici, vorrebbe visibilità. Una sua innocente bugia su Instagram si trasforma nell'occasione per ottenere una popolarità al di sopra delle sue aspettative. Riflessione cinica e amara sul mondo dei social e sul bisogno di apparire (in questo caso non motivato da mancanza di valori ma da un disagio che avrebbe giovato di una maggiore caratterizzazione), nonostante il tono da commedia. Il comportamento di Danni è deprecabile ma di tanto in tanto si riesce a empatizzare con lei. Se l'evoluzione è prevedibile, non lo è il finale disincantato. Efficace comunque Zoey Deutch nei panni dell'eroina detestabile, e non disprezzabile nel complesso questo film diretto dall'esordiente Quinn Shephard. Voto: 5,5
[Prime Video] The Son (Dramma 2022) - Dramma dal decorso piuttosto prevedibile (non-twist finale beffardo compreso) che ruota attorno al ruolo di figlio, provando a sviscerarlo da diversi punti prospettici, che arrivano a smuovere i confini della figura centrale, un Hugh Jackman uomo di successo a cui sfuggono le redini della propria vita familiare (cast mediamente buono, Laura Dern si rivela la migliore in campo). I toni freddi, alternati ai colori azzurro brillante dei ricordi, lavorano bene lo spettatore ai fianchi, rendendo il lavoro complessivamente godibile, senza arrivare al livello del precedente (decisamente migliore) The Father (Anthony Hopkins qui compare solo per un cammeo). Manca infatti di quelle invenzioni di regia che erano uno degli aspetti positivi del precedente (alla trilogia di Florian Zeller manca solo The Mother), senza di quelle The Son rimane un buon dramma familiare, ma senza la forza di elevarsi dalla media. Voto: 6+

[Prime Video] X: A Sexy Horror Story (Horror 2022) - Un appassionato di horror non potrà che gradire di pancia, in particolare se ama Tobe Hooper. I rimandi, infatti, sono evidenti e influenzano in maniera decisa il gradimento. Sul piano tecnico non c'è molto da obiettare in quanto Ti West gira bene e regala buoni momenti di tensione. Tocca diversi aspetti, senza la foga di dover per forza sconvolgere, preferendo focalizzarsi sulla qualità di immagini e suoni. I livelli di cattiveria e sporcizia di Hooper, però, sono inarrivabili e si apprezza alla stregua di una copia della Gioconda, di buona fattura, ma pur sempre un epigono, che in attesa del prequel, uscito dopo, promuovo ugualmente. Due sole le novità, l'età degli assassini (di certo la cosa più spaventosa e repellente della vicenda) e l'aspetto sexy piuttosto marcato (con le protagoniste femminili che, visto il mestiere che fanno, non si tirano certo indietro), il resto già visto, vale comunque la visione. Voto: 6,5

[Sky] Hometown - La strada dei ricordi (Documentario 2021) - Il regista Roman Polanski ed il fotografo Ryszard Horowitz (amici di lunghissima data) si rivedono a Cracovia, cinquant'anni dopo aver lasciato la Polonia. L'occasione è propizia per dare spazio ai ricordi, anche quelli di un'infanzia segnata (seppure in modo diverso, Polanski non finì nei campi, Horowitz sì) dalla tragedia della persecuzione nazista. Il tema è di quelli importanti, eppure non mancano momenti lievi nonché poetici e di speranza. La regia è praticamente "invisibile" e ciò è più che meritorio. Si lascia spazio ai due amici che in più di un'occasione si emozionano e fanno emozionare. Un film che è contemporaneamente documento e storia, la cui sceneggiatura sono appunto i ricordi di entrambi separati dalle loro evidenti differenze caratteriali. Si piange, si riflette e qua e là c'è perfino il posto per qualche sana risata, per un film indubbiamente riuscito e da vedere. Voto: 7
[RaiPlay/Prime Video] I figli del fiume giallo (Romantico/Dramma 2018) - Rapsodico e dilatato come tipico dello stile del regista ma intrinsecamente più impervio e "cinese" dell'universale e fruibile Al di là delle montagne (che non a caso mi ha convinto e mi è piaciuto di più). Appare evidente in particolare come il non possedere alcune coordinate storico-economiche ma anche elementi tematici della precedente filmografia di Jia Zhangke renda complesso orientarsi nel tessuto narrativo di un film sorretto comunque da una messinscena di rigoroso controllo. Notevole la crescita (perfino in termini empatici) del personaggio di Zhao Thao, di impassibile intensità emotiva. Ritmi e coinvolgimento non sono ad altissimi livelli, ma non ci si annoia. Un buon film. Voto: 6,5

[Netflix] The Gray Man (Azione/Thriller 2022) - I fratelli Anthony e Joe Russo sono specialisti del genere, capaci di valorizzare ogni centesimo del budget confezionando scene adrenaliniche che raggiungono vette di inusitata bellezza (vedi le sequenze girate a Praga), peccato che il tessuto narrativo non sia sempre all'altezza dipingendo una storia che non ha nell'originalità un suo punto di forza. Nonostante ciò l'intrattenimento (di classe) è garantito sia per quanto riguarda la cura dell'immagine (d'impatto la fotografia, nonostante un uso, forse eccesivo, di CGI), sia per la caratterizzazione del villain (bene Chris Evans in un ruolo inedito), ma non male anche il resto del cast (Ana de Armas e soprattutto Ryan Gosling). Molto bene la parte conclusiva, per un film non memorabile ma godibile. Voto: 6

[Sky/Prime Video] Cattiva coscienza (Commedia/Fantastico 2022) - Una commedia simpatica, che strizza l'occhio a quelle americane per lo spunto di partenza (ognuno di noi ha una coscienza che ci dice cosa fare per mantenerci sulla retta via, ma quando un umano sfugge al controllo la coscienza va sulla Terra), che sa essere ben usato dalla sceneggiatura seppure con buchi qui e là. Discreto il cast, ben diretto (da Davide Minnella), con la coppia Francesco Scianna/Filippo Scicchitano in testa e nelle retrovie un fantastico e tenero Alessandro Benvenuti (la Matilde Gioli è sempre graziosa ma con un personaggio non messo bene a fuoco). Si sa ovviamente dove andrà parare il tutto, ma si ride e il ritmo è bello serrato, risate e sentimenti insomma in giuste dosi, proprio non male. Voto: 6

[Netflix] P. S. Ti amo ancora (Romantico/Commedia 2020) - Sequel di Tutte le volte che ho scritto ti amo, adattati dai romanzi di Jenny Han. E' la classica teen comedy sentimentale dove si esplorano i primi amori, si parla di amicizie infrante e poi rinsaldate, gelosie e piccole schermaglie amorose, ma anche famiglia, elaborazione del lutto e tutto ciò che gravita attorno al mondo degli adolescenti. Un prodotto meno piacevole del precedente ma comunque gradevole per un pomeriggio in relax. Colmo di soluzioni registiche brillanti nonostante la palese non originalità dell'intreccio (che si fonda su un improvviso quadrangolo sentimentale) e con personaggi simpatici e interessanti che ci fanno riflettere su quanto sarebbe bello il mondo se esistesse davvero gente come loro. Voto: 6-

12 commenti:

  1. Bella l'analisi su X, su Demeter stessa opinione.

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    1. Spacciato per capolavoro è comunque un buon film, stesso dicasi per Demeter, di cui potrei apprezzarne un seguito...

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  2. Mi incuriosiscono Scordato e Cattiva coscienza. Poi davvero la bulimia produttiva mette a dura prova anche l'utente più prolifico e disponibile..

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    1. Ci sono così tanti film che vorresti vederli tutti...a volte scappa la mano, ma il cinema attirerà sempre...

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  3. Wow, che abbuffata di titoli! Molti sono nella lista di cose da vedere, ad oggi ne ho visti solamente due: Gray Man, che come tutto quello che fa Ryan Gosling scivola mia dalla mia testa e viene dimenticato in fretta, e Super Mario Bros, che ho trovato molto carino, anche se come dici tu non eccezionale. In particolare mi è dispiaciuto vedere il personaggio di Luigi sempre nei panni della "donzella in difficoltà": avrei preferito un tocco di Luigi's Mansion in più.

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    1. Insomma, in certi film scivola anche a me, ma molti ho ancora in testa.
      In verità non sono grande appassionato di Super Mario, avendo poi giocato raramente, ma ho apprezzato ugualmente, anche se a parte Luigi, nel film e nella storia, l'incipit non l'ho mai capito.

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  4. Ciao Pietro, d'accordo con te su "Scordato", un film che si guarda piacevolmente ma tutto si regge sulla prova di Papaleo del resto cosa rimane? Giorgia è la conferma che se ognuno facesse il proprio mestiere lasciando ad altri quello che riesce meno, il cinema italiano ne trarrebbe giovamento.
    "Earwig e la strega" è il punto più basso raggiunto dallo studio Ghibli, al di là della storia piuttosto insipida o resa tale (come se si volesse raggiungere certo pubblico "americano") è quell'atmosfera "poetica", cara allo studio, che manca totalmente, Goro Miyazaki, sulle cui spalle grava il nome del celebre padre, nonostante le critiche, spesso eccessive, ha fatto di meglio, sembra il festival del vuoto.
    Sei stato fin troppo generoso con "Indiana Jones" io gli avrei dato almeno un voto in meno.
    Mi hai incuriosito con "The lost King", il cinema britannico, al contrario dei parenti poveri d'oltre oceano, ha ancora qualcosa da dire e lo fa in maniera spesso superba.
    Grazie, buona giornata.

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    1. In effetti...anche perché Giorgia molto meglio come cantante che come attrice...
      Beh sì, e di Goro Miyazaki salvo comunque La collina dei papaveri.
      Senza la prima mezz'ora sì, 1 voto anche 2 in meno...
      Concordo, ma i britannici il cinema l'hanno sempre saputo fare, e bene ;)

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  5. La cosa inquietante di Shark 2 è che alla regia vi sia Ben Wheatley 😅😅 c'ha l'affitto da pagare pure lui... 😶‍🌫️

    Non sono d'accordo su X, per me film gigantesco per quello che suggerisce tra le righe - o rughe. Dei figli del fiume giallo ti saprò dire...

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    1. Tutti devono pagarlo dopotutto :D
      Insomma, quello che suggerisce in diversi modi è comunque anche un po' banale direi...

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  6. Ma ancora lo fanno lavorare a Stramarcio?
    Non sapevo di Torino spacciata per Roma in Fast X 😅 Comunque manco con Momoa, di cui sono una grande fan, potrei riapprociarmi alla saga (ho visto solo il primo, che basta e avanza).
    Fiennes, nel banner che hai usato, sembra Harrison Ford da giovane...
    Mi segno quello con Edoardo Leo! Magari anche quello di Papaleo.
    L'Uomo Grigio ce l'ho in lista da quando è uscito 🤦‍♂️
    L'ultimo potrebbe piacermi ma non ho visto neanche il precedente.

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    1. Sì, lo fanno lavorare, e spero lo paghino poco...
      Neanch'io sapevo, scoperto dopo!
      Insomma, ma un po' effettivamente gli assomiglia :D
      L'ultimo con la tua consorte sarebbe meglio ;)

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