Tema e genere: Secondo episodio della serie avventuristica di fantasia Animali fantastici, spin-off e prequel della serie cinematografica di Harry Potter, ispirata all'omonimo libro di J. K. Rowling.
Trama: Evaso dal carcere, Gellert Grindelwald si nasconde a Parigi e progetta di sottomettere il mondo alla sua ideologia. Newt Scamander cerca nuovamente di contrastarlo, spronato dal suo ex professore Albus Silente.
Recensione: Dopo il film del 2016 era salita tantissimo l'aspettativa per il prosieguo della storia di Newt Scamander (Eddie Redmayne), il (simpaticissimo) magizoologo uscito dalla penna di J.K. Rowling, ex studente di Hogwarts e protetto di Albus Silente, soprattutto perché ci si aspettava da questo secondo capitolo un deciso cambio di profondità, una narrazione più originale, e invece niente di tutto ciò. Rispetto al precedente (qui la recensione) non solo la sceneggiatura (già difettata) fa un ulteriore passo indietro ma i punti di forza un po' si scoloriscono. Ora però non voglio dire che questo film sia da bocciare nella sua totalità, anzi, si attesta come un film nella media, senza infamia e senza lode, ma anche se continua ad essere un film (ma comunque meno rispetto al primo) di buon intrattenimento, è innegabile non accorgersi che qualcosa non funzioni. Gli animali fantastici (che qui non sono più elemento importante e risolutivo per lo sviluppo della trama) ci sono (ed uno soprattutto bellissimo) ma molto meno che nel primo film (ritorna almeno l'adorabile Snaso cleptomane, che paradossalmente avrà pure un ruolo decisivo nello svolgimento della storia) ed è un peccato, perché erano davvero uno dei punti di forza della storia. Che questa volta è più cupa, centrata su arrovellate questioni genealogiche, più complessa e fine a se stessa. Animali fantastici - I crimini di Grindelwald mette difatti sul piatto tantissime storyline, troppi colpi di scena, sparando informazioni a raffica senza portare ad una destinazione comune. È vero che i thriller spionistici hanno una trama intricata, dove bisogna stare attenti a non perdere passaggi e a ricordare i volti dei personaggi, pena non capire nulla del film, ma qui siamo di fronte ad un film per un ampio pubblico che potrebbe sentirsi spiazzato di fronte a un puzzle difficile da riassemblare. Le storie infatti, per colpa di regia e sceneggiatura si intrecciano in modo caotico. La prima, che è sempre di David Yates, sembra un po' più stanca, qualche buona idea ma con un montaggio non sempre puntale e meno efficace anche sulle scene d'azione, la seconda, ad opera nuovamente della scrittrice britannica, è a tratti inconsistente, basata su scelte narrative talvolta forzate, o troppo scontate, con personaggi nuovi prima introdotti e poi sacrificati, e quelli vecchi sminuiti.
Ma se dal lato della scrittura il film risulta essere mediocre, lo stesso non si può dire del comparto visivo e quello tecnico. Gli effetti grafici sono stupefacenti, probabilmente i migliori dell'intera saga, la fotografia cupa e fredda si abbina perfettamente con il tono del film. Efficacissima poi la scenografia (una Parigi degli anni '20 riprodotta alla perfezione), effetti speciali pochi ma buoni. La colonna sonora di James Newton Howard è sommessa, non risultano brani di nota però accompagnano bene il film, anche se nel primo Howard riuscì a comporre una colonna sonora più brillante. Insomma ogni cosa è finalizzato al grande intrattenimento abituale di questi prodotti, non dimenticando che attori vecchi (praticamente tutti quelli del primo) e nuovi (su tutti Zoe Kravitz e Jude Law, che impersona elegantemente Albus Silente, quest'ultimo che pur nella sua passività sembra essere il vero e proprio eroe di questa nuova storia), se la cavano abbastanza bene, di nota Johnny Depp che ritrova una buona recitazione nella parte dell'antagonista, bravo nel gestirlo e renderlo credibile senza andare sopra le righe. Ma tutto questo basta solo a raggiungere la sufficienza, perché come detto ad affossare leggermente ci pensa tutto il resto. Per fortuna un ritmo narrativo sostenibile (nonostante le due ore di visione) in tal senso aiuta. Va bene che a volte noiosi sono i dialoghi, che semplicistico è l'inserimento del sotto-testo sulla la battaglia dei diversi e dei discriminati (ritorna e prepotentemente l'accostamento agli X-Men), va bene che lo sviluppo dell'intreccio risulta un po' macchinoso, con alcuni passaggi non chiari, ma tutto sommato (nonostante diversi problemi appunto) la pellicola funziona benino e si rivela così essere una visione (può piacere soprattutto ai fan di Harry Potter per come riporta in scena volti e luoghi conosciuti) divertente e leggera. Sufficientemente apprezzabile per diverse scene suggestive e per la capacità di incuriosire sempre più lo spettatore, che senza dubbio aspetterà di vedere anche il prossimo capitolo.
Ma se dal lato della scrittura il film risulta essere mediocre, lo stesso non si può dire del comparto visivo e quello tecnico. Gli effetti grafici sono stupefacenti, probabilmente i migliori dell'intera saga, la fotografia cupa e fredda si abbina perfettamente con il tono del film. Efficacissima poi la scenografia (una Parigi degli anni '20 riprodotta alla perfezione), effetti speciali pochi ma buoni. La colonna sonora di James Newton Howard è sommessa, non risultano brani di nota però accompagnano bene il film, anche se nel primo Howard riuscì a comporre una colonna sonora più brillante. Insomma ogni cosa è finalizzato al grande intrattenimento abituale di questi prodotti, non dimenticando che attori vecchi (praticamente tutti quelli del primo) e nuovi (su tutti Zoe Kravitz e Jude Law, che impersona elegantemente Albus Silente, quest'ultimo che pur nella sua passività sembra essere il vero e proprio eroe di questa nuova storia), se la cavano abbastanza bene, di nota Johnny Depp che ritrova una buona recitazione nella parte dell'antagonista, bravo nel gestirlo e renderlo credibile senza andare sopra le righe. Ma tutto questo basta solo a raggiungere la sufficienza, perché come detto ad affossare leggermente ci pensa tutto il resto. Per fortuna un ritmo narrativo sostenibile (nonostante le due ore di visione) in tal senso aiuta. Va bene che a volte noiosi sono i dialoghi, che semplicistico è l'inserimento del sotto-testo sulla la battaglia dei diversi e dei discriminati (ritorna e prepotentemente l'accostamento agli X-Men), va bene che lo sviluppo dell'intreccio risulta un po' macchinoso, con alcuni passaggi non chiari, ma tutto sommato (nonostante diversi problemi appunto) la pellicola funziona benino e si rivela così essere una visione (può piacere soprattutto ai fan di Harry Potter per come riporta in scena volti e luoghi conosciuti) divertente e leggera. Sufficientemente apprezzabile per diverse scene suggestive e per la capacità di incuriosire sempre più lo spettatore, che senza dubbio aspetterà di vedere anche il prossimo capitolo.
Giudizio in sintesi: Tutto sommato un film sufficiente che nonostante qualche calo di ritmo intrattiene, però con una regia basilare che non basta a concretizzare una sceneggiatura poco convincete nel suo trattamento.
Consigliato: Sì, ma solo se siete avvezzi al genere e/o siete fan.
Voto: 6
Molto bravi Jude Law e Ezra Miller, che qui è molto diverso dall'impacciato Flash della DC. Johnny Depp sembra abbia il "tocco del male", quando arriva lui una saga si arena, vedi questi Animali Fantastici che non si sa ancora quando faranno il terzo
RispondiEliminaCome Flash non mi piace, qui neanche mi garba in verità, e se la saga si è arenata non credo sia colpa di Depp, che sì non fa praticamente niente però è a suo modo credibile, è la storia che dovrebbe avere più qualità.
EliminaL'ho visto al cinema tempo fa e devo dire che ero leggermente confusa a causa della mia scarsa memoria. La saga mi piace ma non sono così accanita da ricordare tutto e questo è stato a mio sfavore nella comprensione degli innumerevoli riferimenti a innumerevoli personaggi. ^^
RispondiEliminaAppunto scrivevo che ricomporre il puzzle non è facile, che troppe informazioni, troppa confusione non giova, perché anch'io ho fatto fatica a ricordarmi alcuni passaggi, alcuni intrighi, e la memoria non c'entrava, infatti anche adesso non capisco alcune cose...spero aggiustino il tiro ;)
EliminaCiao Pietro! Sono d'accordo con te su molti punti, soprattutto per quanto riguarda lo spazio minore dato ai personaggi principali, così ben caratterizzati nel primo :-( Comunque la saga è composta da altri capitoli, quindi aspettiamo!
RispondiEliminaSì aspettiamo, ma dovesse presto esserci un capitolo successivo, che riprenda però la giusta direzione, altrimenti è un peccato.
EliminaHo visto il primo film e mi era piaciuto, guarderò anche questo sequel quando lo trasmetteranno in Tv e poi ti farò sapere la mia opinione! 😊
RispondiEliminaOk, comunque anche a me era piaciuto il primo, purtroppo questo è un altro film, molto diverso.
EliminaCondivido quello che hai scritto.
RispondiEliminaHo trovato il film meno intrigante del primo, ma non ho perso il filo e anzi è stato un piacere per me, fan accanita di Harry Potter, ritrovare "vecchi amici".
Spero che i prossimi capitoli non siano un'altra delusione.
Vecchi amici e soprattutto uno, che comunque fan ben sperare per un futuro cinematografico che si prospetta tuttavia affannoso.
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