E' finalmente terminato questo burrascoso mese di Ottobre, dato che, trascorso questo lasso di tempo, esso è bastato per (più o meno) normalizzare la situazione, che "normale" sarà comunque mai. Ad un mese dall'operazione all'ernia di mio padre, le maggiori preoccupazioni si sono diciamo concluse, il momento di più difficoltà è passato. Perché dico questo, se non sapevate infatti, fino ad ora tutto il mio "peso" (letteralmente e non) era sempre ricaduto sulle spalle "larghe" di mio padre, adesso invece su quelle "strette" di mio fratello, e quindi tanto è cambiato. Né per me, né per lui è stato facile, ma abbiamo trovato un certo equilibrio ed ora va abbastanza bene. Adesso bisogna solo avere tempo e pazienza affinché tutto torni come prima, o almeno in parte. In ogni caso un mese passato in fretta e che ha regalato anche troppe cose, e che porto a compimento oggi con soddisfazione. Peraltro oggi non è un giorno qualsiasi, ma io ne approfitto per augurare un buon tutti Santi, ci risentiamo il mese prossimo.
Capitolo Musica: Non mi piace ripetermi, ma è successo ancora, che fine ha fatto la musica italiana? Anche questa volta infatti nessuna rappresentanza, sarà che i miei gusti sono specifici, sarà che sto diventando "vecchio", ma canzoni di artisti italiani che mi hanno convinto in questo mese manco mezza. Forse è semplicemente una pura coincidenza, però la moda musicale di oggi, tutta a colpi di trap e di "vendette" rap, creano imbarazzo. In ogni caso qualcosa di buono e bello ho ascoltato ugualmente.
Capitolo Games: Seconda parte dello "speciale" Prime Gaming di quest'anno (la prima lo scorso mese), e a dire "addio" a "sogni di gloria" sono stati due giochi che, nonostante avessero (al contrario dei precedenti tre) la localizzazione in italiano (peraltro nemmeno così tanto necessario visto il genere non narrativo dei suddetti giochi), colpa di problemi di visuale e controlli ho dovuto ugualmente scartare. Faraway: Jungle Escape (adventure escape game), che purtroppo non consentiva l'utilizzo della tastiera su schermo per i comandi tra l'altro non rimappabili, e Scarf (adventure game mixing puzzles and 3D platforms), che nonostante la rimappatura possibile, suddetti controlli davvero legnosi, senza dimenticare la visuale non propriamente perfetta. Per il resto pochi giochi personalmente interessanti come i due di oggi.
Capitolo Serie Tv: Non avevo mai programmato una serie in previsione di Halloween, ma è successo quest'anno con la serie Piccoli Brividi, di cui però prima stagione uscì lo scorso anno (la seconda uscirà prossimamente). E non mi era mai successo poi, che vedessi una serie prima che quest'ultima scadesse, in questo caso dal catalogo di Prime Video, infatti, dovevo comunque vedere (seppur non quest'anno) le due stagioni di NOS4A2, ma poiché esse sono state rese disponibili fino al 22 Ottobre, la visione si è resa obbligatoria. E va bene così, anche perché visto genere ed argomento, tutto abbastanza in tema, e poi le due cose migliori viste oltretutto. Non è andata invece benissimo con le altre due serie viste in questo mese, dato che una mi ha deluso e l'altra mi ha fatto "orrore", letteralmente, ma io "che colpa ne ho"?.
Capitolo Cinema: Particolari visioni in questo mese, non solo per lo speciale "Halloween", che per questa volta sostituisce l'Angolo Vintage, ma per alcuni recuperi effettuati tramite vie traverse. Degli altri film non horror infatti, a parte alcuni visti dalle rispettive piattaforme, compreso Furiosa che reso disponibile su Infinity Plus nella settimana tra il 20 e il 26 settembre scorso, sono tutti film visti in Streaming. E tuttavia, a parte Crawl, Ema e Better Days che ho visto perché era da tanto che volevo vederli ma mai stata occasione o possibilità, gli altri sono passati da Sky negli ultimi anni, ma non sono riuscito a visionarli in tempo e così ho dovuto "cercarli", peraltro Illusioni perdute è disponibile alla visione su RaiPlay. Discorso diverso invece per gli 8 film che compongono lo speciale Halloween di quest'anno, tutti disponibili alla visione dalle rispettive piattaforme, tranne proprio l'unico film ambientato ad Halloween degli 8 horror selezionati, Dark Harvest infatti, è scaduto dal catalogo di Prime Video il 13 di questo mese. Per essere precisi inoltre, ho visto invece The Watchers su Infinity Plus nella settimana tra il 18 e il 24 di questo mese, solo pochi giorni fa insomma. Ma tra giri, intrallazzi vari e quant'altro, una lista di film comunque alquanto corposa e di buon interesse, nonostante le sorprese (positive e negative) e le delusioni.
The Killers: Bright Lights - Capaci di ben altro di migliore, ma non male è questa loro nuova canzone, che per periodi magri ci sta comunque bene.
Empire Of The Sun: Music On The Radio - Dopo anni di buio, finalmente ritornano, un ritorno decisamente "soft", ma pur sempre un ritorno, peraltro alquanto gradito.
Benjamin Ingrosso: Look Who's Laughing Now - Non è da tutti due volte in un anno, la prima ad Aprile, e ciò conferma che questo artista è sulla buona strada.
Mark Ambor: Belong Together - Un nuovo volto, fresco, la canzone è di parecchio tempo fa (inizio anno più o meno), ma fa sola ora breccia, e va bene così.
Khalid: Heatstroke - Un cantautore di indubbio talento, che torna a sfornare un successo dopo un paio d'anni d'anonimato, da quando già riscosse un buon risultato.
The Weeknd: Dancing In The Flames - Non tra le sue migliori canzoni/successi, ma una canzone di buona qualità che nella sua "semplicità" buon impatto fa.
Genesis Noir - È un gioco affascinante, ma manca di divertimento. Presenta un titolo insolito, sicuramente non per tutti, distintivo nel suo modo di comunicare e nel contenuto che trasmette. Inizia promettentemente con un'atmosfera da investigazione e una colonna sonora jazz molto adatta, oltre a uno stile grafico distintivo e ben realizzato. Tuttavia, il gameplay risulta monotono, limitandosi a seguire gli eventi con minima interazione. Il gioco, che intreccia amore e scienza in un triangolo amoroso culminante nell'esplosione del Big Bang, sarebbe stato migliore se fosse stato più breve di due ore. La conclusione è tediosa e poco coinvolgente. Il collegamento tra la "storia" e il "viaggio cosmico-temporale" è piuttosto astratto, sebbene in parte intuibile. In definitiva, non è male, ma è eccessivamente onirico e surreale per essere veramente appassionante. Nonostante evidenti difetti tecnici, rimane un gioco da provare per la sua qualità e originalità. Voto: 6+
Endling: Extinction is Forever - "Endling" è un'avventura survival che trasmette un potente messaggio ambientalista. Anche senza parole, il gioco comunica e insegna molto. Presenta una dualità: è un videogioco impegnativo, che supera la sua grafica affascinante e i teneri cuccioli di volpe, e un messaggio interattivo. Nonostante la necessità di migliorare alcuni aspetti del gameplay, come la ripetitività e la stanchezza dopo cinque ore di gioco, oltre a ostacoli che causano frustrazione piuttosto che stimolare l'ingegno, questi elementi contribuiscono all'esperienza complessiva. La routine quotidiana, i pericoli costanti e la paura di esplorare troppo lontano per non fare ritorno tardi alla tana, fanno di "Endling" un'esperienza commovente. Il giocatore si cala nei panni di una madre volpe che lotta per la sopravvivenza in un mondo reso inospitale dall'azione umana, con acque inquinate e foreste devastate. È un mondo dove gli esseri umani hanno sacrificato il futuro per un presente egoistico. Pur con una certa ripetitività, "Endling" è un tesoro da scoprire, possibilmente con un pacchetto di fazzoletti a portata di mano. Merita di essere vissuto appieno. Voto: 7
[Netflix] Riverdale (5a stagione) - Dopo una breve pausa con Sabrina, il ritorno a Riverdale si è rivelato una delusione. La quarta stagione era accettabile, ma la quinta è risultata ridicola. Con una sceneggiatura scadente e priva di logica, la serie ha perso ogni interesse. La quinta stagione è la più noiosa di tutte. Riverdale, che aveva esordito come un eccellente spettacolo, ha visto un declino costante dopo la prima stagione. La quinta stagione ha distrutto ciò che restava. I personaggi sono stati sviliti, la trama è inconsistente, e l'inserimento degli alieni è fuori luogo in una serie che si concentra su crimini e misteri concreti. Il salto temporale di sette anni è stato una scelta infelice. Inoltre, le puntate musicali, non una ma tre, sono state una scelta discutibile. Per i più giovani di 17 anni può essere ancora divertente, ma per gli altri è tempo perso. Voto: 4
[Prime Video] NOS4A2 (1a & 2a stagione) - Basata sull'omonimo romanzo di Joe Hill, la serie TV si articola in due stagioni con un totale di 20 episodi. L'adattamento è realizzato con maestria, rendendo il racconto ancora più avvincente. I personaggi, cuore pulsante della trama, sono delineati con minuziosa cura. Il cattivo è particolarmente impressionante, un Dracula dei tempi nostri con sfumature di Pennywise, i cui tormenti lo hanno trasformato in un malefico che segue un suo personale concetto di "bene". Manx libera i bambini da contesti familiari problematici, conducendoli in un mondo dove è eternamente Natale. La prima stagione eccelle in tensione e qualità, eclissando la seconda, che perde l'originale freschezza. La regia si fa monotona e la sceneggiatura vacillante, rendendo la visione a momenti tediosa. L'interesse rimane vivo fino all'ultimo fotogramma grazie alla curiosità sul destino dei protagonisti, nonostante un finale aperto e l'interruzione della serie. L'episodio conclusivo, pur offrendo spunti validi, risulta prolisso e meno coinvolgente. Nel complesso, è un'opera accettabile che sa emozionare e intrattenere, con momenti di terrore efficacemente rappresentati. Voto: 6,5
[Sky] House of the Dragon (2a stagione) - I primi episodi promettevano nuovi orizzonti, introducendo dinamiche e personaggi inediti. Tuttavia, l'attesa per l'azione è stata delusa da promesse non mantenute. La seconda stagione, di otto episodi, si trascina lentamente con pochi momenti di rilievo per la trama. La prima stagione era spettacolare (più o meno), questa non tanto. Gli eventi si succedono senza impatto, con personaggi che cambiano intenzioni arbitrariamente e una sigla più memorabile degli sviluppi della storia. La serie si dirige verso una terza stagione bellica, ma le vicende di Rhaenyra, Daemon e di tutti gli altri stentano a interessare. Senza il fascino di "Game of Thrones", "House of the Dragon 2" procede verso un probabile insuccesso, rendendo noiosi anche i draghi. La narrazione debole ha diluito i momenti ad Harrenhal, senza risoluzione fino all'ultimo, sprecando un personaggio come Rhaenyra Targaryen (Emma D'Arcy). Gli autori hanno scelto gli elementi sbagliati per attrarre il pubblico verso la terza stagione, con una sceneggiatura ripetitiva e personaggi inerti. Se neanche i draghi riescono a ravvivare la stagione, è arduo prevedere cosa possa. Voto: 6
[Disney Plus] Piccoli brividi (1a stagione) - Dopo il celebre telefilm (degli anni '90) e il successo dei due film recenti, con il primo rivelatosi sorprendente e il secondo deludente, arriva questa serie. Coinvolgendo Rob Letterman (regista dei film) e Nicholas Stoller, la serie si compone di 10 episodi che, a differenza dei romanzi originali, non presentano racconti brevi ma una trama complessa e stratificata. Questa unisce elementi di racconto di formazione, thriller, horror paranormale e avventura in un equilibrio perfetto e appagante. Pur con un forte citazionismo e una formula semplice che non innova il genere (le colpe dei padri che ricascano sui figli è abbastanza frequente), lo show rende omaggio alla creatività di R.L. Stine e si rivela un'opera divertente e piacevole. Un autentico racconto horror senza eccessive imperfezioni, ideale come preludio ad Halloween, Piccoli Brividi offre intrattenimento leggero per spettatori di tutte le età, con risate e un'atmosfera nostalgica degli anni '90. Voto: 6,5
[Infinity Plus] Furiosa: A Mad Max Saga (Azione/Sci-fi 2024) - Sebbene manchi la novità di Fury Road, questo film rimane uno spettacolo avvincente con scene d'azione mozzafiato e un'estetica notevole. Furiosa emerge come un personaggio forte nella saga, e l'attrice, pur non essendo Charlize Theron, è all'altezza del ruolo. Nonostante l'assenza dell'effetto sorpresa del primo film, la visione è consigliata: non si sofferma troppo su nuove caratterizzazioni ma espande l'universo in modo che prepara il terreno per futuri sequel o spin-off. Il cast è ben scelto, il ritmo del film è sostenuto, soprattutto nella seconda metà, e il finale è epico nel vero senso della parola. Gli effetti digitali a volte lasciano a desiderare, ma nel complesso, è un film di grande impatto che ti tiene incollato allo schermo e ti trasporta in un mondo immaginario ben delineato. Voto: 7,5
[Disney Plus] Il regno del pianeta delle scimmie (Sci-fi/Azione 2024) - La rinascita della saga "storica" del Pianeta delle scimmie si concretizza in un film che difficilmente rimarrà isolato, presentando sia punti di forza che di debolezza. Tra i primi spiccano un'ambientazione lussureggiante e suggestiva, che fonde elementi naturalistici e post-industriali, e degli effetti speciali all'avanguardia. Tuttavia, la trama e la caratterizzazione dei personaggi risultano piuttosto superficiali e la durata del film è eccessiva. È penalizzato anche da un avvio lento e da una parte centrale che manca di dinamismo. In conclusione, sembra raschiare il fondo del barile, in quanto non aggiunge nulla di nuovo rispetto a quanto esplorato nella recente trilogia iniziata nel 2011 e terminata nel 2017 con The War, nonostante l'elevata qualità tecnica. Voto: 6
[Paramount Plus] Bob Marley - One Love (Biografico/Dramma 2024) - L'idea di realizzare un film sulla vita del famoso cantautore giamaicano era inizialmente eccellente, tuttavia il risultato finale del regista Reinaldo Marcus Green (noto per Una famiglia vincente) è insoddisfacente in vari aspetti. La figura imponente (sia politica che musicale) di Bob Marley avrebbe meritato una biografia cinematografica di grande impatto, ma sfortunatamente il film, nonostante le buone intenzioni, non raggiunge l'obiettivo. Risulta essere solo un insieme di episodi della vita del musicista, curati nella forma riguardo all'ambientazione e alla selezione dei brani, e interpretati da un attore che dà il massimo, ma che risulta distaccato e incapace di catturare il carisma dell'artista. È un film godibile, ma resta un'occasione mancata. Voto: 5,5
[RaiPlay] Illusioni perdute (Storico/Dramma 2021) - Un film storico che narra l'ascesa e la caduta di un giovane poeta e giornalista dalla natura gentile. Attratto e poi corrotto da un mondo inizialmente alieno, che lo seduce con false promesse, il film (adattamento dell'omonimo romanzo di Honoré de Balzac) potrebbe essere ambientato a Hollywood, rappresentando l'iconico "sogno americano". Interpretazioni incisive e una regia abile trasportano lo spettatore in un universo distante che, malgrado la verbosità e un'eccessiva enfasi, risulta sorprendentemente familiare. Pur nella prevedibilità degli eventi, la rappresentazione complessiva merita apprezzamento. Voto: 6,5
[Netflix] Orion e il Buio (Animazione/Fantastico/Avventura 2024) - Un debutto alla regia per un film DreamWorks che indaga la profonda paura del buio attraverso un racconto di crescita, mirato a liberarci dai demoni che ci assediano durante l'adolescenza, conducendoci in un percorso di scoperta e consapevolezza. Nonostante non brilli per originalità, specialmente nella caratterizzazione dei personaggi, Orion e il Buio (scritto da Charlie Kaufman e basato sull'omonimo libro illustrato di Emma Yarlett) vanta un'impressionante qualità visiva e trasmette una serie di emozioni positive che rendono la visione piacevolmente accettabile. Voto: 6
[Streaming] L'ombra di Stalin (Storico/Dramma 2019) - Il film si snoda lungo due percorsi: narra un'importante vicenda storica e denuncia gli orrori della carestia ucraina degli anni '30, visti attraverso gli occhi del giornalista che li espose al mondo. In parallelo, ma con eguale rilevanza, esplora il ruolo della stampa dell'epoca, criticando la sua riduzione a semplice voce di governi o regimi. Il film eccelle nel ritrarre la desolazione delle campagne ucraine, con il freddo e il cannibalismo, ma a volte cade in scene kitsch che non convincono. Pur con una notevole cura tecnica e una brillante interpretazione di James Morton, il film alterna momenti di spicco ad altri meno memorabili. Voto: 6
[Streaming] Madre (Dramma/Thriller 2019) - Un inizio promettente lascia spazio a un vuoto narrativo. Il film tenta di distinguersi dal genere standard: mancano indagini approfondite e una conclusione definitiva sull'identità del "figlio", mentre le riflessioni interiori sono in abbondanza. La visione diventa monotona osservando una madre che si comporta da adolescente, con conseguenze dannose ma prevedibili, in particolare quando si affeziona a un giovane troppo inesperto per lei. La regia e l'interpretazione, meriti di Rodrigo Sorogoyen, sono di livello, ma il regista ha offerto di meglio, vedasi As Bestas. Il film risulta troppo lungo e non invoglia a una seconda visione. Voto: 5,5
[Streaming] Better Days (Romantico/Dramma 2019) - Immagini di eccezionale bellezza, esaltate da una fotografia all'avanguardia e una regia meticolosa, incorniciano una storia drammatica con sfumature di thriller, incentrata su due giovani completamente diversi: una ragazza introversa e diligente, e un ragazzo ribelle. Il loro incontro casuale avviene in un ambiente sociale schiacciato dal bullismo e da pressioni incessanti. La narrazione è fluida e avvincente, con un gioco di ruoli che celebra la poesia e la bellezza. Il romanticismo è intenso ma mai sopraffacente, risvegliando emozioni intense. Il finale lascia un segno indelebile. Il cinema orientale conferma la sua eccellenza. Resta un enigma la sua mancata vittoria agli Oscar 2021 nella categoria miglior film internazionale, che in confronto al comunque mirabile Un altro giro, tocca vette più alte. Voto: 8
[Streaming] Ema (Dramma 2019) - È difficile comprendere le intenzioni di Pablo Larraín, che sembra inseguire il fantasma di Gaspar Noé, rappresentando una storia confusa tra drammi familiari e coniugali, maternità, liberazione sessuale e danza, caratterizzata da momenti surreali (il lanciafiamme, l'avventura con il pompiere, le scene di ballo, le orge), dialoghi drammatici discutibili e pulsioni sessuali indistinte. Manca la capacità di generare empatia per i personaggi. Rimangono le belle presenze del cast e una regia e fotografia di qualità, ma le quasi due ore di film offrono momenti tediosi e una sceneggiatura che spesso non conduce a nulla e appare improbabile. Voto: 5+
[Streaming] Crawl - Intrappolati (Azione/Horror 2019) - Classico film con animali pericolosi che riesce comunque a intrattenere. I personaggi sono abbastanza ben delineati, nonostante un background semplice. Il cast è convincente, gli effetti speciali sono di buona qualità, e ci sono scene splatter giuste. Le ambientazioni, sia quelle tempestose all'aperto che quelle claustrofobiche al chiuso, sono efficaci. La regia è solida e ci sono momenti di tensione ben costruiti. Però, la ripetitiva lotta per la sopravvivenza e il finale dove i protagonisti sembrano troppo resistenti alle ferite, alla fine, stancano. Si guarda e si dimentica facilmente, senza rimorsi. Voto: 6-
[Streaming] Full Time - Al cento per cento (Dramma 2021) - Quasi un thriller d'azione, un film drammatico che segue le vicende di una donna talmente determinata da risultare antipatica. Julie non eccelle come madre, trascurando i propri figli affidati ad una babysitter in campagna per seguire la propria carriera in città. La situazione si complica con uno sciopero generale e il tempo che stringe, dando vita a una serie di menzogne e falsi curriculum. La protagonista, inizialmente distante, si trasforma lentamente, ignorando gli aspetti fondamentali della vita. Il film è ben girato e pieno di tensione, ma veicola messaggi che personalmente trovo discutibili. Voto: 6
[Streaming] Le vele scarlatte (Romantico/Dramma 2022) - "Le vele scarlatte" di Pietro Marcello è un adattamento del romanzo di Aleksandr Grin, che si distingue per il suo stile unico nel panorama del cinema italiano. Come in Martin Eden, il regista Casertano segue un percorso personale, mescolando sperimentalismo e realismo magico. La storia della giovane protagonista è un apologo sull'emancipazione femminile, narrato come una fiaba con una fotografia desaturata e personaggi rustici e atemporali. Nonostante qualche lentezza e canzone di troppo, nonché alcuni momenti enfatizzati, il film rimane originale ed affascinante. Voto: 6+
[Prime Video] Dark Harvest (Fantastico/Horror 2023) - Un film horror per ragazzi che, pur non essendo innovativo a causa dei numerosi riferimenti, mantiene ciò che promette. Presenta una serie di omicidi ben realizzati in stile slasher e momenti splatter efficaci, nonostante l'uso di CGI, e non manca di inserire critiche sociali sottili. Il mistero del mostro è ben costruito e impattante. Il film è ben realizzato, con un cast che interpreta i propri ruoli in modo adeguato, anche se non eccezionale ("Sawtooth Jack" è rappresentato in maniera accettabile). Nonostante alcune incongruenze nel copione, con azioni poco chiare e personaggi che sembrano avere più vite, il film è comunque godibile e meno irritante di molti altri horror per adolescenti recenti (anche se non è esattamente un film per famigliole a dire il vero). Voto: 6,5
[Sky] Five Nights at Freddy's (Horror 2023) - Collocato tra The Banana Splits Movie e Willy's Wonderland, il film si presenta confuso, anemico e carente di tensione, con una regia alquanto "televisiva". Pur non eccellendo in narrazione o scenografia, riesce a ritrarre con precisione il personaggio di Mike, donandogli spessore attraverso le sue ossessioni e paranoie, frutto di un passato traumatico che incide sul suo difficile rapporto con la sorella Abby. Il suo trauma si rivela gradualmente, ma non basta a riscattare una trama spesso lacunosa e noiosa, che delude le aspettative, specialmente per l'assenza di scene gore che avrebbero potuto intensificare l'interesse. Voto: 5
[Infinity Plus] The Watchers - Loro ti guardano (Fantastico/Horror 2024) - Partendo dall'idea che il film sia più un fantasy oscuro che un horror, si può trovare divertimento. Shyamalan junior, ereditando i crismi della filmografia del padre (mistero iniziale, enfasi sui legami umani, conclusione narrativa con elementi fantastico-emotivi), dirige con competenza il suo primo film. Gli Osservatori hanno una buona presenza scenica e alcuni momenti di tensione sono ben realizzati. Tuttavia, il film soffre a causa di una sceneggiatura a tratti troppo esplicita e sentimentale, con alcune incongruenze nelle premesse. Il finale è comunque degno di nota. Voto: 5,5
[Disney Plus] La casa dei fantasmi (Fantastico/Horror 2023) - Rispetto alla versione con Eddie Murphy, questa nuova proposta offre più sostanza e un'ambizione maggiore di esplorare il genere horror. Tuttavia, i risultati sono paragonabili perché la sceneggiatura rimane prevedibile e non sviluppa adeguatamente i personaggi, che si appoggiano sul carisma di un cast di alto livello per distinguersi (in parte anche riuscendoci). Sebbene il pubblico più giovane possa apprezzare la regia e la produzione di alta qualità, anche gli spettatori adulti possono trovare momenti degni di nota. Ciononostante, rimane spazio per miglioramenti, magari in un futuro rifacimento. Voto: 5,5
[Netflix] Sorella Morte (Horror 2023) - Non una storia di demoni irati o di oscure forze in un convento spagnolo degli anni '40, ma un racconto classico di fantasmi, con spiriti tormentati che cercano vendetta per le ingiustizie patite. Paco Plaza dedica molto tempo all'inizio per delineare il personaggio di Sorella Narcisa, vista come santa da bambina e arrivata al convento per "sposare" Cristo. Il ritmo inizialmente lento si intensifica progressivamente, creando un crescendo efficace anche senza elementi straordinari. Il film utilizza espedienti tradizionali, simili a quelli del suo prequel Veronica, ma li impiega con un tempismo e in modi che conducono a un buon finale. Voto: 6
[Prime Video] Winnie-the-Pooh - Sangue e miele (Horror 2023) - Il titolo inganna, poiché Winnie the Pooh è marginale nella trama, limitato a pochi accenni iniziali forzati. Chi si attendeva di ritrovare il tenero orso (anche in una versione aggiornata) rimarrà deluso, confrontandosi invece con un tipico slasher ricco di decessi brutali. Ciò nonostante, vi sono elementi degni di nota: un certo livello di professionalità e, non da meno, generose quantità di gore che definiscono le uccisioni sanguinose. Questa è la realtà, e se per alcuni può bastare, per altri si rivela un lavoro di bassissima qualità, che nondimeno ha riscosso un successo inspiegabile. Voto: 4
[Prime Video] Possum (Horror 2018) - Ci troviamo in territori che richiamano Lynch o il Cronenberg di "Spider", ma questi riferimenti non bastano a descrivere un film che oscilla tra psicodramma, thriller e horror, ambientato in una desolata periferia inglese, con luoghi semi-deserti, boschi sinistri e canali di scarico. Il macabro pupazzo-feticcio, la casa in rovina dello zio e le varie allucinazioni rendono perfettamente un'atmosfera oppressiva e oscura, rafforzata da una colonna sonora appropriata; tuttavia, la conclusione del film, pur essendo necessaria, risulta la parte meno avvincente di un'opera che esige tempo e pazienza, forse troppa. Voto: 6
[Prime Video] Beetlejuice - Spiritello porcello (Fantastico/Horror 1988) - La trama di "Beetlejuice" è decisamente originale: i fantasmi, disturbati dagli umani che invadono la loro quiete eterna, chiamano un "tecnico" specializzato per ideare strategie per allontanare gli intrusi. Il film, leggero e divertente, si adatta perfettamente allo stile unico e gotico di Tim Burton. Nonostante non provochi grandi risate e abbia un ritmo incostante con elementi visivi quasi caricaturali, "Beetlejuice" rimane un film godibile. Potrebbe essere stato più memorabile con un pizzico di follia in più, ma è comunque una pellicola piacevole. Non è uno dei miei preferiti di Burton, tuttavia rappresenta un capitolo importante e ben realizzato della sua carriera, anticipando film di maggiore successo di questa carina ma non indimenticabile commedia. Voto: 6
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