Tema e genere: Sequel de Gli Incredibili - Una "normale" famiglia di supereroi del 2004, è il 20esimo film prodotto dalla Pixar Animation Studios, ed è incentrato nuovamente sulle vicende di un'insolita famiglia di supereroi.
Trama: I supereroi sono nuovamente fuorilegge ma qualcuno vorrebbe riportarli in auge. Questa volta però tocca a Elastigirl fare la parte del leone, mentre suo marito resta a casa con i bambini.
Recensione: Nel 2004 lo scenario cinematografico era ben diverso da quello attuale, in particolar modo per un genere che ora domina i botteghini e fa parlare molto di sé, ma che 15 anni fa era ancora di là dall'esplodere nella connotazione odierna: i cinecomics di stampo supereroistico. È quindi in un contesto piuttosto vergine che si muoveva The Incredibles (in Italia Gli Incredibili – Una "normale" famiglia di supereroi), tuttavia, pur arrivando a distanza di più di dieci anni, pur uscendo in un periodo di sovraesposizione di questo genere sul grande schermo, questo sequel riesce a non sfigurare di fronte al primo bel capitolo, mantenendo perfino in parte l'effetto sorpresa, grazie anche all'aggiunta di nuovi spassosi personaggi e ad una buona sceneggiatura che schiaccia l'occhio anche agli spettatori più grandi. Anzi di più, in questo caso infatti la Disney Pixar con questo sequel riesce inoltre a consegnarci un seguito assolutamente all'altezza dell'originale, addirittura migliore (anche se l'effetto emozionale e d'impatto rimane basso), del quale appare come una natura continuazione e anziché, come spesso accade, una forzatura priva di originalità e spessore. Gli Incredibili 2 difatti, prende avvio dalle scene finali del primo film, dall'affiatatissima famiglia di supereroi finalmente pronta a sconfiggere un nuovo Super Cattivo: il Minatore, in diretta continuità quindi con lo status quo che ricordavamo. Non cambiano neanche le dinamiche, i supereroi, infatti, sono ancora illegali. Tuttavia un eccentrico milionario, affiancato dalla geniale e stravagante sorella, fanno appello a Hellen (aka Elastigirl) per rivalorizzare e risanare l'immagine pubblica dei supereroi, per poterli rendere di nuovo "legali". Ma per fare ciò qualcosa deve cambiare, ed infatti le avventure della famiglia Parr continuano, però prendendo una strada inattesa. Questa volta difatti, spetta a Mr. Incredible tenere le redini della famiglia, mentre Elastigirl è impegnata in una duplice missione: fare la portavoce dei diritti dei supereroi e investigare su un nuovo supercattivo. Helen e Robert dunque si invertono i ruoli in un'ottica moderna e se vogliamo molto politically correct, con lui che resta a casa a badare ai piccoli, mentre lei va a "guadagnare il pane" per entrambi. Robert così si ritrova a casa con una figlia in preda alle turbe adolescenziali, un ragazzino alle prese con difficoltà nella matematica e il piccolo ed incontenibile Jack Jack. Quest'ultimo in particolare si diverte a sperimentare tutta una serie di nuovi superpoteri e si potrebbe dire che alla fine sia lui il vero protagonista del film: con le sue faccette buffe e le gag esilaranti riesce a dare una ventata di novità alla storia. Ad ogni modo il compito dell'uomo di casa si rivela piuttosto arduo per Mr. Incredibile, che però, preso anche da un certo orgoglio maschile, si rifiuta di interpellare la moglie e dimostrarle di non saper gestire la situazione, finendo per improvvisare e provare qualsiasi cosa per mantenere tutto sotto controllo.
Dal canto suo Elastigirl, assoldata da un uomo d'affari intenzionato a far revocare il decreto che rende i supereroi fuorilegge e riportarli in auge, deve vedersela col nuovo villain. Aiutata da una nuova tuta e una motocicletta disegnata appositamente per lei, diventa presto un simbolo della rinascita dei supereroi, sia per l'opinione pubblica che per un gruppo di superumani costretti a nascondersi. Dunque ancora una volta non mancano elaboratissime e spettacolari scene d'azione, accompagnate benissimo da Michael Giacchino, che riprende il caratteristico theme della pellicola precedente con qualche variazione, rendendolo ancora più incisivo e trascinante, particolarmente adatto all'atmosfera generale, intervallate a momenti più umoristici, citazioni e leggere allusioni ad alcuni temi attuali, quali l'ingannevole potere dei media e della tecnologia (ma non solo), mentre la trama dal sapore spionistico si sviluppa senza fretta (anche se banale e prevedibile nel suo complesso), delineando con cura anche una serie di nuovi personaggi di contorno (anche se il villain è poca cosa e tutti gli altri supereroi "freaks" buttati lì senza approfondimenti). Il ritmo in alcuni momenti ne risente, anche perché rasenta (nuovamente) le due ore, tuttavia nessuna sequenza appare davvero superflua e i colpi di scena non mancano. Per quanto riguarda l'animazione, come spesso capita quando si tratta di Pixar siamo dalle parti dell'eccellenza. La computer graphic è sempre più sofisticata e permette movimenti credibili, fluidità e sfondi più particolareggiati. E insomma Gli Incredibili 2 è un raro sequel d'animazione, perché supera in qualità tematica e tecnica il primo capitolo. Infatti, profondamente moderno, in grado di divertire adulti e bambini, il film non delude le aspettative presentandosi come un cocktail esplosivo di humour, azione e spettacolarità.
Dal canto suo Elastigirl, assoldata da un uomo d'affari intenzionato a far revocare il decreto che rende i supereroi fuorilegge e riportarli in auge, deve vedersela col nuovo villain. Aiutata da una nuova tuta e una motocicletta disegnata appositamente per lei, diventa presto un simbolo della rinascita dei supereroi, sia per l'opinione pubblica che per un gruppo di superumani costretti a nascondersi. Dunque ancora una volta non mancano elaboratissime e spettacolari scene d'azione, accompagnate benissimo da Michael Giacchino, che riprende il caratteristico theme della pellicola precedente con qualche variazione, rendendolo ancora più incisivo e trascinante, particolarmente adatto all'atmosfera generale, intervallate a momenti più umoristici, citazioni e leggere allusioni ad alcuni temi attuali, quali l'ingannevole potere dei media e della tecnologia (ma non solo), mentre la trama dal sapore spionistico si sviluppa senza fretta (anche se banale e prevedibile nel suo complesso), delineando con cura anche una serie di nuovi personaggi di contorno (anche se il villain è poca cosa e tutti gli altri supereroi "freaks" buttati lì senza approfondimenti). Il ritmo in alcuni momenti ne risente, anche perché rasenta (nuovamente) le due ore, tuttavia nessuna sequenza appare davvero superflua e i colpi di scena non mancano. Per quanto riguarda l'animazione, come spesso capita quando si tratta di Pixar siamo dalle parti dell'eccellenza. La computer graphic è sempre più sofisticata e permette movimenti credibili, fluidità e sfondi più particolareggiati. E insomma Gli Incredibili 2 è un raro sequel d'animazione, perché supera in qualità tematica e tecnica il primo capitolo. Infatti, profondamente moderno, in grado di divertire adulti e bambini, il film non delude le aspettative presentandosi come un cocktail esplosivo di humour, azione e spettacolarità.
Regia: Le scene d'azione sono avvincenti e concitate, tengono col fiato sospeso e sono rese ancora più spettacolari dalle varie scelte di regia, che non hanno nulla da invidiare ai classici più rinomati del genere. Gli animatori della Pixar si superano come sempre e assieme alla sapiente guida del regista Brad Bird ci portano un lungometraggio animato di tutto rispetto.
Sceneggiatura: Tra azione e humor, Gli Incredibili 2 ci presenta una storia godibile, con una trama relativamente banale ma abbastanza funzionale, presentandoci anche velatamente, senza mai sfociare nel moralistico, tematiche sociali come il ruolo della donna nella famiglia e nella società e l'accettazione di persone ritenute "diverse".
Aspetto tecnico: Tecnicamente, l'animazione rasenta la perfezione (come tipico dei film Pixar) e con le scene di combattimento, si toccano alti punti di virtuosismo registico degni delle migliori serie tv live-action dedicate agli eroi Marvel o DC. Già detto della nuovamente efficace colonna sonora.
Cast: Nel doppiaggio italiano sono da segnalare due ospiti speciali: Ambra Angiolini e Bebe Vio, che prestano la propria voce a due nuovi personaggi. Amanda Lear invece torna ancora una volta nella parte della fantastica Edna Mode. Per fortuna non c'è più Laura Morante, mentre il cast originale dell'originale rimane lo stesso, e credo che tutti avranno avuto un buon impatto.
Commento Finale: Le vicende, seppur nuove, ricalcano in alcuni punti quelle del primo film, il che potrebbe lasciare ad alcuni fan un senso di "già visto", senza comunque precludere la godibilità generale. Soprattutto per quel che riguarda l'impatto visivo, Gli Incredibili 2 è una vera festa per gli occhi: si passa da piccolissimi dettagli come la trama dei vestiti all'eccezionale qualità delle animazioni, che fanno sembrare quasi reali i personaggi a schermo e il loro mondo. In questo senso il film rappresenta un netto passo in avanti rispetto al passato, su molti aspetti, ma gli manca comunque e ugualmente come nel primo, emozione ed impatto. Questo è infatti un buon film, godibile, divertente e trascinante, ma anche un film leggermente asettico e facilmente dimenticabile.
Consigliato: Sì, soprattutto a chi ha già apprezzato il primo capitolo e a chi è appassionato di super eroi e simili: divertimento assicurato.
Voto: 7
Ancora non lo vedo, e so già che mi piacerà. Specie per Edna, personaggio mitico!
RispondiEliminaMi fa piacere che sia all'altezza del primo (ma allora ti era piaciuto!)
Moz-
Ma non ho mai detto che non mi piaceva o che non mi è mai piaciuto, ma solo che non era mai entrato nel cuore e nei ricordi, cosa che continua a fare, ancora ad essere poco d'impatto o emozionante, però è innegabile la sua genialità ed originalità, che si vede ancor meglio in questo sequel, più "corretto" ma più avvincente e divertente ;)
EliminaBeh sì, bisogna ringraziare Gli Incredibili soprattutto per aver cominciato all'epoca un genere così spettacolare di oggi, e il suo sequel, nonostante le differenze, ha il pregio di non appesantire il suddetto genere ;)
RispondiEliminaÈ sempre stato il film Pixar che meno preferivo, già all'epoca ai supereroi dicevo di no. Pur apprezzando l'animazione e la colonna sonora, anche questo secondo capitolo piuttosto banale e non così incisivo l'ho mal sopportato. L'attesa non è valsa la visione, come già con Dory.
RispondiEliminaPeccato per te, perché anche Dory mi è piaciuto, comunque conoscendoti non c'erano tanti dubbi su ciò che hai scritto, e va bene così ;)
EliminaMa allora lo fai apposta..
RispondiEliminaSe il primo mi dava a sonnolenza, figurati questo.
Bello o no, io passo.
A maggior ragione adesso che sono stanca come una nonnina.. 😂😂😉
Immagino, però son sicuro che a Lorenzo piacerebbe un sacco ;)
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