Come avevo anticipato ieri, per questa speciale occasione, ovvero Halloween, ho visto due film simili, cioè due film a episodi inerenti la festività, ma se in Holidays la notte delle streghe era uno dei tanti, in questo caso anche se il titolo è già abbastanza esplicito, Tales of Halloween, la festa pagana per eccellenza è il motore su cui si basano tutti i 10 episodi della pellicola. Avevo anche detto che i film a episodi, tradizione cinematografica soprattutto americana, a volte regala delle perle, ebbene più del precedente questo film è un autentico gioiellino, un piccolo capolavoro del genere horror. Questo perché il film, del 2015, non solo è più gratificante e divertente di Holidays, ma è diretto da 11 registi maestri del nuovo cinema horror, costitutori della cosiddetta "October Society", nominati così per questa occasione. L'occasione non solo di farsi vedere ma di omaggiare la festa di Halloween e il genere horror, poiché Tales of Halloween, ultima antologia horror, è proprio la raccolta dei migliori racconti della festa più trasgressiva dell'anno, ma non solo, perché il film, è infatti un omaggio a tutto il cinema horror degli anni '80-'90, è difatti impossibile non notare gli innumerevoli riferimenti ad altre opere di quel periodo e in particolare ai vecchi film ad episodi come 'Creepshow' (1982) di George Romero e 'Ai confini della realtà' (1983) anch'esso diretto da diversi registi. Antologia che ci fa anche imbattere in due camei d'eccezione: Joe Dante (regista de L'ululato, Gremlins) e John Landis (regista de Ai confini della realtà e Un lupo mannaro americano a Londra). Questa nuova antologia di 10 corti dell'orrore comunque è del tutto diversa, è soprattutto più sanguinolenta, addirittura più cattiva e disturbante ma infine molto più spassosa e nera, dal registro più spiccatamente comico-satirico, con alcuni tocchi ironici ben gestiti. Ma la particolarità più interessante è che Tales of Halloween, racconta le storie in modo interconnesso, poiché tutte le storie sono ambientate in una piccola cittadina di provincia durante la notte di Halloween, e sono incentrate sui gustosi contrappassi che tormentano grandi e piccini alle prese con gli spettri ed i demoni che sembrano affollare, tra un dolcetto ed uno scherzetto, la notte americana più lunga dell'anno. E' partendo da questo presupposto che questi 11 registi (Katie Silverman, Neil Marshall, Darren Lynn Bousman, Axelle Carolyn, Lucky McKee, Andrew Kasch, Paul Solet, John Skipp, Adam Gierasch and Jace Anderson, Mike Mendez, Ryan Schifrin e Dave Parker) raccontano a loro modo la più iconica delle feste americane nei sobborghi di una dormiente periferia terrorizzata da ghoul, alieni e assassini.
Ovviamente come tutte le commedia nere che si rispettano Tales of Halloween (che di black humour ne è pieno) è impregnato di una cattiveria incredibile, una cattiveria che proviene dai bambini (o presunti tali) e dagli adulti, forse i mostri, rappresentati come esseri ridicoli, che sono in realtà i meno cattivi, in molti episodi del film infatti ci troviamo di fronte a situazioni dove possiamo benissimo capire che i mostri di turno compiono determinati e atroci gesti per un motivo preciso. Vittime di torture, uccisioni e prese in giro da parte di quelle persone che si reputano "normali" ma che poi sono più "mostri" dei mostri stessi. Insomma qualcosa di stupido e geniale allo stesso tempo. Perché quando l'horror e la black-comedy si fondono alla grande ne viene fuori un film che può solo divertire alla grande. Un grande horror-comedy capace di intrattenere e far divertire per tutto il tempo della sua durata. Un film che comunque va visto con il giusto spirito, con tutta la voglia di non prendersi mai sul serio, ma è proprio questo il suo forte. Il film infatti riesce benissimo a "incastrare" situazioni grottesche, splatter, horror, black humor con grande maestria.
Alcuni episodi sono a dir poco fantastici, disturbanti e divertenti quanto basta, altri episodi invece sono decisamente meno riusciti, come l'ultimo che parla di una zucca assassina. Ma c'è davvero di tutto e per tutti i gusti, lo spirito di un bambino omicida che torna a terrorizzare tutti nella notte di Halloween, un burbero vicino di casa che orchestra una terribile vendetta ai danni dell'intera comunità cittadina, un giovane che, aprendo la porta con un dolcetto in mano, va incontro invece a un terribile 'scherzetto', e tante altre storie inquietanti, alcune in stile creepypasta, altre che citano sapientemente classici come Venerdì 13 e film di genere slasher. Tales of Halloween in ogni caso è introdotto da una cronista radiofonica, interpretata dalla mitica Adrienne Barbeau (Fog, Creepshow, La Cosa, Ai confini della realtà), che introduce le dieci storie horror, trasmettendo da una tipica stazione radio della provincia americana.
Comunque in molte di queste storie troviamo tanti attori, alcuni conosciuti, altri no, ma tutti dannatamente bravi e in parte. Anche per questo il film mi è piaciuto tantissimo, gli episodi poi sono bellissimi, alcuni geniali, quello dell'alieno è fantastico. Ora quindi dovrei raccontare e giudicare i corti uno ad uno, ma siccome non voglio rovinare la sorpresa a chi non l'ha ancora visto, mi limiterò ad esporre solo la trama assieme a dei aggettivi. Perché Tales of Halloween è una pellicola che sorprende davvero, in alcuni episodi per l'ironia, in altri per l'autentica paura che suscita. Ma, come in tutti i film ad episodi, anche qui ne troviamo qualcuno meno riuscito, che tuttavia non compromette il ritmo complessivamente incalzante e divertente del film. 1. Sweet Tooth: una babysitter e il suo fidanzato pagano il prezzo per aver mangiato tutti i dolcetti raccolti la notte di Halloween dal ragazzo che hanno in custodia. Riceveranno una 'bella' sorpresa. Agghiacciante. 2. The Night Billy Raised Hell: un bambino viene spinto dai suoi coetanei a imbrattare la casa di un anziano con delle uova. Preso in ostaggio dall'uomo, che è in realtà il diavolo in persona viene istruito a compiere malefatte, ricevendo così una brutta e alquanto incredibile nonché clamorosa punizione. Da sbellicarsi.
3. Trick: un gruppo di amici viene assalito da dei bambini killer nella propria casa. Sconvolgente. 4. The weak and the weaked: un ragazzo evoca un demone per vendicarsi di tre bulli che bruciarono il suo camper uccidendogli i genitori. Spietato ma appagante. 5. Grim Grinning Ghost: una ragazza viene perseguitata nel tragitto verso casa da un fantasma, la cui leggenda dice che il solo guardarlo porti alla morte. Irrisorio ma inquietante. 6. Ding Dong: un uomo non riesce a fecondare la sua consorte, la quale si rivela essere una strega malvagia che cucina i bambini come rivalsa alla propria sterilità. Delirante ma appetitoso. 7. This Means War: un anziano signore e un metallaro si scontrano per la loro visione opposta della festività e per le reciproche decorazioni dei giardini, le une sgradite all'altro. Spassoso ma povero. 8. Friday the 31st: un serial killer deforme che sta inseguendo una donna riceve visita da un piccolo alieno atterrato sulla terra. Esilarante e geniale. 9. The Ransom of Rusty Rex: due uomini rapiscono quello che credono essere il figlio di un ricco impresario, salvo poi accorgersi che è un terribile mostro. Simpatico e terrificante. 10. Bad Seed: un detective investiga sugli omicidi compiuti da una zucca di Halloween posseduta. Stupido ma divertentissimo.
Come potrete notare perciò Tales of Halloween è completamente diverso da Holidays, non solo per la struttura ma per le vicende più crude e violente ma paradossalmente più divertenti e ironiche. Non sono il massimo invece i titoli iniziali e la colonna sonora, quasi assente e per nulla angosciante. Il film comunque ha molti altri difettucci e in alcuni episodi noteremo dei cali di tono ma nel complesso la visione è consigliata. Poiché detto questo, il film è perfetto, tutti i vari registi che hanno diretto i singoli episodi sono stati perfetti, ritmo, cattiveria, divertimento e sangue sono i padroni assoluti della pellicola. Una pellicola che in ogni caso a parte rari casi non fa saltare dalla sedia, perciò se siete alla ricerca di un horror che terrorizzi state lontani da Tales of Halloween perché l'obiettivo di questo film, come se non fosse già chiaro, è ben diverso, se invece amate gli horror dei bei tempi apprezzerete molto questo film anche perché dove altro potreste vedere un serial killer simile a Leatherface (Non aprite quella porta) inseguito da un 'piccolo' alieno? Insomma, se avete in mente una maratona horror per la notte delle streghe, Tales Of Halloween è il film che fa per voi. Per una serata senza pensieri e senza problemi questo è un film da non perdere, perché vi assicuro che ne vedrete di tutti i colori. Voto: 7
E allora questo" Tales of Halloween" diventa il mio film per questa festa che mi ero prefissa di passare lontano da tutto e immersa nella paura più profonda..
RispondiEliminaCi riuscirò?
Ti farò sapere..grazie come sempre Pietro!
Baciotto non pauroso, almeno lo spero..ahahaha
Se ci riuscirai a vederlo non lo so ma spero che ti piacerà ;)
EliminaGrazie a te, sempre gentile e affettuosa, ti meriti un dolcetto zuccheroso ;)