Il tempo di certo non mi manca, ma tra pellicole e serie televisive da vedere, videogame da giocare, recensioni da scrivere, il tempo di fare altro non è tanto, tuttavia son riuscito quest'anno (più degli altri) a leggere qualcosa, qualcosa che vada oltre agli immancabili Topolino, di cui ho letto tanti numeri quante le settimane in un anno intero (forse molti di più probabilmente), tutti ovviamente in formato digitale. Dovreste infatti sapere che per me leggere un libro/fumetto in formato cartaceo è complicato, ci vorrebbe un'altra persona per girare continuamente pagina, però nessun problema nel farlo da PC, cosicché dopo mesi di "ricerche" ho riempito la mia libreria digitale di fumetti, manga e romanzi (due), di titoli suggeritemi, di cui ho voluto approfondire, di cui avevo altro formato e vinti da partecipazioni a sondaggi (da Oscar). Ricordate la mia collezione di Topolino e tutti gli altri primi numeri di raccolte vero? Se no, questo è il link, comunque da tutti questi ho cominciato a ricercare su Internet, trovati alcuni (che in questo post saranno) ed altri no, e poi non mi sono più fermato. Ora ne ho così tanti che da leggere avrò anche per l'anno prossimo, infatti qui commento quello che ho potuto inizialmente leggere. Per cominciare, Watchmen, vi raccontai infatti che prima di vedere l'omonima serie tv (qui) lessi anche il fumetto, ma solo adesso ecco l'occasione giusta per poterne parlare più approfonditamente, anche se poi cosa dire di più che non sia stato già detto? Per me unico ed incredibile, forse non il capolavoro che si dice, seppur in campo letterario/fumettistico non sarei in grado (non avendo conoscenza o dimestichezza) di stabilire quale lo sia davvero, però è certamente un'esperienza difficile da dimenticare. Perché non tra i personaggi supereroistici miei preferiti, ma comunque tra quei che ti segnano, grazie ad una narrazione, uno svolgimento, atipico, che conquista pagina dopo pagina. Stessa cosa non si può dire per Chi ha incastrato Roger Rabbit? a fumetti, dopo il successo del film ne proposero questa versione che fu da supplemento a Topolino n. 1723 del 4 dicembre 1988, perché sì è godibile e divertente come il film, ma non è affatto la stessa cosa. La brevità poi non aiuta, perché parecchia roba viene semplificata e molto del suo coinvolgimento si perde, tuttavia non mi è dispiaciuto, dopotutto tecnicamente non è malfatto (meglio è però rivedersi il film altroché).
Invece è con Alita - L'Angelo della Battaglia, nei suoi 18 Volumi della versione originale (tra riadattamenti, riedizioni, sequel e quant'altro difficile districarsi), che ho ritrovato la stessa voglia di lettura vorace capitatami con il Dottor Manhattan e soci (anzi, mi è piaciuto pure di più). Dopo averne infatti apprezzato l'adattamento filmico ad opera del regista Robert Rodriguez e dello sceneggiatore James Cameron (qui), ho voluto approfondire, appunto leggendo il manga (capolavoro) scritto e illustrato da Yukito Kishiro nel 1990. Ebbene, un manga intenso davvero tanto pregno, a ben ragione il paragone con Ghost in the Shell, soprattutto dopo che si è letto tutto, infatti diverso il modo (ma non tanto), uguale l'esplicazione dell'argomento fantascienza etica. Tuttavia nel manga c'ho visto pure Terminator, Mad Max e Ken il guerriero (probabilmente anche altri), ma sempre originale nella sua messa in scena e nei concetti. L'unico appunto i disegni, forse un po' confusi, soprattutto nei combattimenti (conseguenza probabilmente del bianco e nero). Sono curioso in ogni caso di scoprire che, se mai faranno un sequel cinematografico, cosa ci metteranno dentro, perché solo il 20% del materiale è stato nel primo film adattato, c'è infatti molto altro da raccontare (non è e non sarà facile farlo però, ma chissà). Ancor più difficile è tuttavia raccontare a parole le opere di Thomas Ott, ne parlava Ema di alcune di queste, io intrigato dalla particolarità dei disegni, ho voluto approfondire, leggendo ben 5 delle sue opere. Dovete sapere infatti che il suo stile grafico è abbastanza inconfondibile e che quello letterario ancor di più. Ecco Wikipedia venirmi in soccorso: La tecnica preferita dall'artista è quella dello sgraffito su carta, quello che in inglese prende il nome di "scratchboard". Il fumettista ricopre la tavola di inchiostro nero che poi "gratta via" con un pennino, lasciando emergere i disegni. Tuttavia non sono soltanto i suoi disegni ad essere neri: cupe, angoscianti e soffocanti sono anche le storie e le atmosfere che crea Ott. Le sue tavole, non poche volte, sembrano fotogrammi di un mesto film d'autore in bianco e nero. Ebbene è proprio così, le sue storie non a caso prendono vita non a parole ma con le immagini, tutte (o quasi) pregne del più classico black humor. Nel dettaglio ho "letto" Tales of Error, Greetings from Hellville, The number 73304-23-4153-6-96-8, Dead End e Cinema Panopticum. Il migliore? Non saprei dire, perché tutte sono interessanti e geniali a modo loro, anche se si assomigliano.
Ma torniamo alla Disney ed ai supereroi adesso (di entrambi ho la versione cartacea), prima parlando del primo numero (dedicato all'anno 1949, quello di fondazione editoriale) della collezione Topolino Story e poi del primo numero della collezione de I Classici del Fumetto di Repubblica Serie Oro, numero dedicato (dei 65 complessivi, che ho tutti e con calma in futuro leggerò) a L'uomo ragno. Che dire di Topolino? Indubbiamente la migliore espressione del fumetto italiano, come riporta nell'introduzione questo numero "Patrimonio comune a più generazioni, ha attraversato la storia della Repubblica, di cui è quasi coetaneo, tanto che leggere Topolino è un po' come ripercorrere le tappe che hanno segnato la storia recente del nostro paese. Topolino Story celebra questo mito moderno riproponendo, anno per anno, le storie più belle ed avvincenti, quelle che hanno fatto sognare e appassionare milioni di lettori, ognuna preceduta da un'introduzione che ne svela curiosità e aneddoti e fa luce sull'opera dei migliori autori Disney. E ancora, una sezione dedicata ai personaggi più famosi, ai loro creatori, all'evoluzione della loro immagine nel corso degli anni. Il modo migliore per attraversare una galleria di carta popolata da protagonisti immortali e scoprire quell'universo di creatività e magia che risponde al nome Disney". Ebbene in ciò questo numero riesce benissimo, chissà gli altri, perché bello e molto interessante, soprattutto per chi ama questo straordinario fumetto. Che dire invece de L'uomo ragno? Tra i miei preferiti in assoluto, quello che nell'immaginario collettivo ha un posto importante, che vive una seconda vita grazie a questo (bellissimo) numero da collezione, giacché parte del "progetto Ultimate", che rilegge in chiave contemporanea le sue origini. Con Identità segreta infatti, questo volume raccoglie per la prima volta la saga di Ultimate: Spider-Man (anno 2000): il ragno del terzo millennio, ancora più moderno, spettacolare ed emozionante. Un remake unico per uno dei personaggi mito della storia del fumetto mondiale. E mi ha convinto e mi è piaciuto, come a molti altri, anzi, sembrerebbe che gli ultimi (buonissimi) film e in parte quello (sorprendente) d'animazione abbiano preso spunto proprio da questo progetto per il suo "rilancio" (mi piacerebbe saperne e vederne di più in futuro). Concludo questo viaggio (che probabilmente tornerà il prossimo anno poiché ho già parecchie cose da leggere) tra le letture di questo 2020 (che comunque maledetto per sempre sarà) con due romanzi che hanno ispirato due altrettanti film (Chiamami col tuo nome e La forma dell'acqua), due romanzi che altri tra i cinefili della blogosfera avranno probabilmente nella loro libreria, se questi li hanno scaricati (mandati tramite e-mail se ricordo bene) quando nel 2018 e nel 2019 Fede di Stories li dava in premio a chi avrebbe poi azzeccato più pronostici possibili, in merito com'è ovvio ai Premi Oscar di quell'anno (ma credo che bastasse partecipare, perché non sono mai stato il vincitore). Comunque senza troppo dilungarmi e/o semplificare il tutto, esattamente come per i film le sensazioni sono state le stesse, non mi era piaciuto il film di Guadagnino e non mi è piaciuto il romanzo, mentre mi piacque tanto il film di Del Toro e mi è piaciuto il romanzo. Tutto qui, alla prossima.
Quindi consigli il libro La forma dell'acqua. Bene bene, ero tentata dal prenderlo. Ora lo farò.
RispondiEliminaSono contenta che tu abbia ripreso a leggere e nel modo più comodo possibile.
Un grande abbraccio.
Non saprei se consigliare o meno, ma se ti è piaciuto il film dovresti leggerlo ;)
EliminaSto cercando anche qualcosa di Lovecraft, ma al momento niente, continuerò a provarci.
Il film mi è piaciuto. Di Lovecraft cerca sia sui miti che sul Necronomicon. Dovresti riuscire a trovare qualcosa in ebook. Stai guardando la saga in tv?
EliminaNon adesso, ma la vedrò presto la serie, e per quanto riguarda i libri sicuramente ci riuscirò ;)
EliminaAnche se complicato, felice che tu non perda occasione ed entusiasmo. Sei di stimolo a tutti noi
RispondiEliminap.s. di Chiamami col tuo nome mi era abbondandemente "abbastato" il film.. ;)
Grazie, anche se non so fin quando potrò reggere ;)
EliminaAvrei fatto sinceramente a meno, ma l'avevo e non potevo non leggerlo..
Watchmen è uno spettacolo.
RispondiEliminaAlita, secondo me, dà il meglio con i primi numeri, fino al numero cinque io l'ho letteralmente adorato.
Superato quel numero c'è una lenta, ma costante discesa, soprattutto dal numero dieci in poi, ma è stato comunque uno dei miei manga preferiti.
Ho letto anche il libro di Aciman che ho apprezzato, ma non particolarmente in verità, gradevole e nulla più.
Sì hai ragione, ma poi nell'insieme generale anche le parti meno riuscite hanno una loro importanza, e danno concretezza ad una narrazione fantastica ;)
EliminaHai detto poco, gradevole e nulla più è pure tanto..
Sono proprio felice che hai trovato il tempo per leggere.
RispondiEliminaRicordo che non amavi molto farlo, quindi doppiamente bravo.
E sì, spero che lo farai anche l'anno prossimo, magari con il cuore più leggero.
Quello sicuramente, attendiamo l'anno prossimo per uscire dal tunnel.
EliminaE' stata la scuola a farmi perdere interesse, ma miglioro ;)
Avevo letto Chiamami col tuo nome anni fa con l'idea di vedere successivamente il film.
RispondiEliminaA mio parere un libro orrendo e, di conseguenza, non ho mai visto il film!
E a questo punto non ti conviene..
EliminaBelle letture, che mi spingono a fare due cose che malauguratamente non ho mai fatto: leggere Watchmen (e pensare che un amico ci scrisse un articolo sul mio blog) e guardare Roger Rabbit. Un abbraccio, caro Pietro
RispondiEliminaNon leggere Watchmen ci può anche stare, ma non vedere Roger Rabbit è grave, rimedia ;)
EliminaCavolo, a me invece il romanzo Chiamami ecc attira, perché ho amato il film; mentre zero per il film di Del Toro...
RispondiEliminaBeh, ne hi lette di robe, eh!
Ma sono curiosissimo per quella riduzione a fumetti di Roger Rabbit... probabilmente la avevo, se è uscita con il Topo...
Moz-
Esattamente il contrario per me, e vabbè :D
EliminaSì, tante ma non tantissime robe comunque, e la riduzione forse, potrebbe anche essere ;)
Io ho letto molto nel corso di quest'anno, è vero che alle volte non si è nella dimensione giusta: non abbiamo tuttavia gli stessi gusti, io sono più classica.
RispondiEliminaEffettivamente, prediligo più cose leggere, tra fumetti e simili ;)
EliminaTopolino Story è davvero una bella raccolta, io ho qualche volumetto degli anni precedenti a quelli in cui ho iniziato a raccogliere i volumetti...e anche il primo volume, quello di cui hai postato la copertina!
RispondiEliminaSai che non ricordavo affatto dello speciale "Chi ha incastrato Roger Rabbit?"
Continuerò probabilmente a leggerne altri, ma saprai l'anno prossimo ;)
EliminaHai visto, qualche chicca trovo anch'io :)
Ho sempre amato molto il manga Alita (l'ho letto molto prima dell'uscita del film)... mi ripeto sempre che dovrei rileggerlo ma mi ritrovo con tanta di quella roba nuova che non riesco a dedicarmi alle riletture!
RispondiEliminaBeh, diciamo che sei scusata appunto, per tutto quello che vedo che tu leggi, comunque bene che ti piaccia Alita, l'avrei voluto leggere prima, ma solo adesso è stato possibile ;)
EliminaNon sono una grande lettrice di fumetti in genere ma da quello che scrivi mi viene voglia di recuperare Alita. Il film infatti, anche se aveva qualche difetto, non mi è dispiaciuto, ma ha lasciato la storia senza una conclusione e sarei proprio curiosa di sapere come va a finire...
RispondiEliminaBeh sì, ero curioso anch'io e diciamo che una specie di conclusione c'è, ci sono poi state altre versioni e pure altro finale, ma non approfondisco per il momento, son contento di questa eccezionale versione, quella originale ;)
EliminaNon sapevo avessero fatto un fumetto su Roger Rabbit, men che meno che fosse stato allegato a Topolino, cosa che mi sorprende visto il tono più maturo.
RispondiEliminaGrazie per la citazione. Di Ott gli ultimi 3 che hai letto, non mi sono capitati a tiro, altrimenti avrei continuato con la lettura delle sue opere.
Di Ultimate ricordo gli splendidi disegni di Mark Bagley, il mio disegnatore preferito del Ragno, lo sfogliavo da mio cugino e poi lui mi faceva il riassunto. Non male ma preferivo la continuità originale.
Beh insomma, più maturo non tanto, comunque il fumetto è abbastanza soft rispetto al film.
EliminaDi nulla, anzi, grazie a te per avermelo fatto conoscere ;)
Sì, preferisco anch'io, ma penso sia stato comunque compiuto un lavoro fantastico :)
Bambini col sigaro, donne maggiorate, un tema come la morte... mi riferivo a questi aspetti, che oggi sarebbero totalmente banditi ma anche a fine anni 80 non è che capitavano tra le pagine del Topo.
EliminaBeh sì, però quegli aspetti sono un po' annacquati nel fumetto.
EliminaQuella collezione sìdei fumetti pubblicati sul mensile Topolino è una delle più belle e complete raccolte dei fumetti Disney mai pubblicate. Un vero e proprio tuffo nella storia d'Italia.
RispondiEliminaProprio così, già, anche perché Topolino sempre stato al passo dei tempi ;)
EliminaIdentità segreta l'ho letto, ma non mi ha fatto felice la rilettura del personaggio. Ho trovato molto più bella la miniserie rilettura fatta da Byrne. Watchmen è qualcosa di inarrivabile, l'unico fumetto che ha vinto un premio Hugo, ed è stato inserito nella lista dei cento migliori romanzi in lingua inglese.
RispondiEliminaNon conosco l'altra, comunque non che sia così tanto diverso, solo più moderno.
EliminaBeh sì, un fumetto totalmente atipico per il tema supereroi, è innegabilmente unico ;)
Il film "La forma dell'acqua" mi e piaciuto molto quindi il libro lo potrei leggere! Sono contenta che hai ripreso l'hobby della lettura! 🙂
RispondiEliminaMai stato un hobby, però ogni tanto ci sta ;)
EliminaMi dispiace dire che non ho mai letto un fumetto... quando ero ragazzina, girava il cartone animato Sailor Moon e ricordo che spendevo tutto la mia paghetta per comprare le cartoline e il catalogo dove attaccarle ma tutto è finito qui. Ho avuto occasione di familiarizzarmi un pochino più tardi quando ho cominciato a fare la babysitter e leggevo i fumetti con e per i bambini che curavo ma non posso dire che ero una lettrice.
RispondiEliminaCon questo post credo di aver capito qualcosa in più, su di te. Apprezzo ancora di più il tuo lavoro e il tuo impegno nel dilettare i tuoi lettori, familiarizzare e portare più vicino al mondo del cinema ognuno di noi. Grazie e stammi bene, il più possibile!
E' una casualità comunque che abbia letto tre fumetti di cui hanno fatto un film, però sì, cinema e non solo ;)
EliminaWatchmen e Alita cult della mia adolescenza 😍 il primo lo rileggo tutti gli anni il giorno del mio compleanno!
RispondiEliminaCaspita, gran bella tradizione, comunque sapevo che sono due opere eccezionali ;)
EliminaWatchmen è sconvolgente. Dopo anni passati a leggere fumetti Marvel, era stata la rivelazione di un mondo più adulto, più complesso e più letterario di fare fumetto. Una lettura a mio avviso imprescindibile.
RispondiEliminaPreferisco i "mondi" più leggeri, però Watchmen è Watchmen ;)
Eliminala forma dell'acqua, non so perché, mi aveva attirato tantissimo ma alla fine non l'ho guardato. Mi sa che passo direttamente al romanzo.
RispondiEliminaTi ho detto che mi sono innamorata di Dan Brown? Forse già si, mi sto ripetendo, ma non vedo l'ora di passare ai film *.*
Merita sia il romanzo che il film, un'anima romantica come te deve leggerli/vederli entrambi :)
EliminaNon lo ricordo particolarmente, comunque felice per te, non tutti i suoi film adattati mi son piaciuti però ;)