lunedì 30 dicembre 2024

Le peggiori serie tv viste dell'anno (2024)

Si cerca sempre di evitare prodotti che potrebbero non soddisfare le proprie esigenze e/o propri gusti, ma le fregature capitano e capiteranno ancora. Saranno le aspettative o meno, e più che probabile così sembrerebbe, ma impossibile sfuggire a tutto ciò. Quest'anno più del 10% delle serie viste sono finite nella categoria "sfortunata", e un po' mi dispiace per certe di loro, ma è così che funziona quando qualcosa va storto. E infatti ecco qui, servite per voi, le peggiori serie viste quest'anno.


9. Non brutte, ma un po' deludenti e/o poco convincenti, tra occasioni mancate e sbagliate intenzioni. (5,5)
Nel dettaglio: Lo spin-off di The Batman e quello di The Witcher, più la miniserie crime Seven Seconds.

8. "The Regime" è come un fucile che spara a salve, con cecchini che mancano il bersaglio: la confezione è di prim'ordine, quasi leziosa (grazie alle musiche di Alexandre Desplat), e gli attori sono degni della TV di prestigio di cui la miniserie fa parte. Tuttavia, non riesce né a suscitare la risata amara che vorrebbe, né a intrigare come un serio lavoro sul reale. La materia politica alla base resta fumosa, nonostante l'intento fosse chiaro. (5)
7. La nona stagione ha peggiorato le cose, con un finale insoddisfacente e senza rivelazioni decisive, e i personaggi che hanno ripetuto gli stessi errori di Liz. (5)
6. Si presenta come un'indagine investigativa che attraversa vari pianeti e segue le vicende di due sorelle dal destino incrociato. Tuttavia, la narrazione si concentra su un Maestro pieno di rimorsi per un errore commesso e su un conflitto familiare che ne deriva, facendo sembrare la trama ripetitiva già dai primi episodi. (5)
5. Cinque episodi avrebbero potuto arricchire il personaggio, ma dopo il primo è evidente che Echo serve solo "a riempire", un progetto poco convincente e un investimento mal riposto che non onora né se stesso, né la protagonista, né le comunità che intende rappresentare. (5)
4. Una serie, anzi miniserie (e per fortuna), che manca da subito il bersaglio. Django infatti, nella sua versione rivisitata in chiave contemporanea, femminile, psicologica, cerca di costruire una nuova mitologia, purtroppo non riuscendoci. (5)
3. Non si capisce cosa si volesse rappresentare e narrare, poiché nulla viene davvero approfondito, lasciando il tutto frammentario e insoluto. Non rappresenta né un'epoca, né il mondo del porno, né la vera persona di Rocco fuori dal set. Ingenuo e privo di prospettiva. (4,5)
2. L'undicesima (ma non ultima) stagione di American Horror Story è una caduta di stile per gli autori (Brad Falchuck e Ryan Murphy) che farciscono di stereotipi una storia folle ed insensata nell'idea quanto irrazionale nell'esecuzione. (4,5)
1. La quinta stagione ha distrutto ciò che restava. I personaggi sono stati sviliti, la trama è inconsistente, e l'inserimento degli alieni è fuori luogo in una serie che si concentra su crimini e misteri concreti. Il salto temporale di sette anni è stato una scelta infelice. (4)

2 commenti:

  1. Anche solo per le interpretazioni di Borghi e, soprattutto, Trinca, non me la sentirei di bocciare totalmente Supersex, ma è una grande occasione sprecata, sì.

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    1. Insomma, il primo l'ho preferito in altri, e la Trinca mai del tutto piaciuta...meglio si poteva fare.

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