Sesto appuntamento con il cinema biografico, che ci fa sempre conoscere storie importanti e personaggi di grande caratura che hanno cambiato la storia. Ho sempre saputo chi fosse Jacques Cousteau, il suo lavoro e i suoi traguardi raggiunti, qualcosa di lui scoprì anche nel film Le avventure acquatiche di Steve Zissou di Wes Anderson, poiché il personaggio dell'oceanografo e documentarista Steve Zissou, interpretato da Bill Murray era al tempo stesso una parodia del grande oceanografico e un omaggio alla sua memoria (il berretto rosso era il richiamo più evidente), ma di tutt'altro proprio non sapevo, ovvero che da regista di documentari vinse anche un Oscar e la Palma d'Oro, ma soprattutto non sapevo fosse un uomo "particolare", giacché con il film biografico L'Odissea (The Odyssey), film del 2016 di Jérôme Salle, il suo lato umano, ricco di pregi ma anche di molti difetti, viene a galla. La pellicola infatti racconta non solo la sua vita del comandante, i suoi successi, i suoi sogni ma anche le sue contraddizioni, le sue ossessioni, e, poi, il difficile rapporto con la moglie e i figli, in particolare con l'amato Philippe, morto nel 1979 in un incidente aereo alle Azzorre. Perché anche se grazie ai suoi filmati (e alle sue rivoluzionarie invenzioni) egli divenne un mito mediatico, un protagonista, una star internazionale, non era proprio un uomo perfetto, anzi, era pieno di debiti, in crisi esistenziale con la sua famiglia, con la moglie, che vendette tutto per costruire la sua Calypso, famigerata nave che lo affiancò in tutte le sue strabilianti avventure. Avventure che dal 1946 impegnarono la sua vita, tanto che, finiti sul lastrico, lui e sua moglie (i bambini mandati in collegio, cosa che rovinò il rapporto con i figli) furono costretti a vivere sulla nave. L'Odissea ritrae infatti il periodo storico che lo vede nascere come regista, come esploratore e accompagna la vita di Cousteau per un arco lungo 40 anni. Anni in cui, come detto, la sua natura irascibile lo portò a distaccarsi totalmente dal figlio Philippe, dapprima i due si affiancarono per realizzare i lungometraggi, ma per divergenze lavorative e visioni del mondo totalmente opposte si divisero per anni.