sabato 31 dicembre 2022

Le migliori attrici e i migliori attori, più altri premi e le migliori colonne sonore, dei film visti nel 2022

Anche il Cinema si allinea alle direttive già dette/fissate dalle Serie Tv e Miniserie di pochi giorni fa, ovvero che sarà questa l'ultima volta che pubblicherò questi ulteriori premi relativi alla cinematografia vista quest'anno. La novità più grande tuttavia, sta nel fatto che stavolta sarà proprio questo post (al contrario dello scorso, Qui) a chiudere l'anno. Infatti non saranno più i Beauty Awards a farlo, poiché come anticipato, e divenuta ora certezza la decisione, per pudore e non necessità, di evitare il post delle Bellezze cinematografiche/serialtelevisive. Poco male, dal prossimo anno le classifiche saranno quindi più essenziali, e andrà certamente benissimo, ma per il momento contento sono che a fare tutto io sia riuscito, a celebrare (in questo caso) molti dei bellissimi film visti quest'anno, ed a proposito dei film, ricordo che potete consultare (poiché nessun rimando alle recensioni ho messo) la lista di tutti i film visti nel 2022 dall'apposita sezione d'archivio (a questo link). Detto ciò non mi resta che darvi appuntamento al 2023, e nel darlo vi auguro una buona fine, e nuovo inizio d'anno a tutti.


I MIGLIORI ATTORI
 
3. Terzo posto per l'istrionico Will Smith, che schiaffi a parte, ha dimostrato il suo valore come attore in Una famiglia vincente, accaparrandosi così l'Oscar, meritatamente probabilmente, essendo stata dopotutto, una delle sue migliori performance.

2. Secondo posto per il sempre eccezionale Mads Mikkelsen, un attore polivalente che il suo lavoro porta a termine ogni volta in modi estremamente dignitosi,
come per ed in Un altro giro.

venerdì 30 dicembre 2022

I migliori film visti nel 2022

Sarà che sono diventato sempre più esigente, ma quest'anno (al contrario degli altri ed anche di quello scorso, Qui) ben pochi film sono riusciti a fare breccia in me, sono riusciti ad emozionarmi, coinvolgermi e intrattenermi completamente. Però la "colpa" è forse anche da spartire con le pellicole stesse, di qualità inferiore rispetto agli anni scorsi, così mi è parso di constatare. Quale sia la causa tuttavia non ha importanza, l'importante è che una classifica ci sia, ed è non solo alquanto sorprendente ma comunque ricca e stratificata. Con titoli che la quota minima hanno ampiamente raggiunto, con altri che vicini sono andati ma non ce l'hanno fatta. E tuttavia se certi al massimo 6 e mezzo potevano prendere, ad altri qualcosa gli è mancato per fare quel passettino in più (che potevano probabilmente fare), e poiché alcuni di questi visione ampiamente meritano, è giusto come minimo menzionare, film quali, e in particolare, Doctor Strange 2, The Loved Ones, Possessor, Un eroe, La persona peggiore del mondo e Belfast, al pari di tutti quelli in questa mia classifica finale annuale, bell'è pronta per essere consultata.


22. Un film intelligente e nuovo per quanto riguarda il cinema prettamente italiano. Atmosfera natalizia, una favola per bambini e non solo, una commedia italiana ante-volgarità, effetti scenici realizzati molto bene che portano lo spettatore a vedere grandi città in pochi minuti. E' tutto ben costruito, e non lo sono da meno i messaggi importanti che vuole trasmettere. (7)
21. Incipit notevole per un film folle e genialoide, una pazzia alla Troma, nonché esordio cinefilo di quel terribile d'un Quentin (nome che cinematograficamente da tempo è garanzia di genialate) Dupieux. Discontinuo ma riuscito è quest'omaggio meta-cinematografico a i B-movies fondato sul nonsense che raggiunge l'apice nell'epico finale. (7)
20. In un periodo di film poco originali e poco interessanti, un'enorme boccata di ossigeno è questo divertente omaggio al mondo dei videogiochi, ma non solo. Free Guy è un film che gioca molto sull'immaginario cinematografico dello spettatore. Un film piacevole e sorprendente, il mio guilty pleasure di quest'anno. (7)

giovedì 29 dicembre 2022

I peggiori film visti dell'anno (2022)

Sempre più spesso (ma soprattutto ultimamente) evito di vedere certi film, vuoi per la banalità o la poca affinità, ma per quanto ben calibrato il radar infallibile al 100% non potrà mai essere, e se poi ci mette lo zampino la curiosità, la frittata pronta sarà. In ogni caso quest'anno (al contrario dello scorso, Qui) la quota dei film pessimi si è abbassata, non tanto quella dei mediocri, di quest'ultimi tra l'altro c'è una piccola parte, film (tra i più) deludenti che avevo evitato di mettere lo scorso anno ma che ora ritornano in tutta la loro scintillante modestia. Comunque ricordo sempre la soggettività di certi giudizi, e il fatto che la visione (nonostante quel che ne scriva io) è a discrezione del lettore. In tal senso piccolo estratto per presentare la posizione, ma se volete leggere la recensione completa solo cliccare dovete.


12. Volendo essere indulgenti con Jingle Jangle, che dopotutto era un'avventura natalizia e una favola (musicale) per bambini, difficile è esserlo con questi altri, film alquanto deludenti e molto poco convincenti. (5)
11. Un sequel bruttino, che ripete la storia del prototipo senza averne il cuore e l'anima. Sembra tutto costruito da un algoritmo (nemico nel film) e non da menti pensanti, con LeBron James che cerca di mostrarsi simpatico e affabile ma risulta troppo finto per competere con la spontaneità e l'umanità di Michael Jordan. (4,5)

mercoledì 28 dicembre 2022

Le migliori attrici e i migliori attori, più le sigle e colonne sonore, delle serie viste nel 2022

Quando giudico un lavoro, che sia esso un film o un gioco, in questo caso una serie tv e/o miniserie, tengo in considerazione tutto e tutti, dalla qualità alle performance attoriali, dagli aspetti tecnici al personale coinvolgimento, così è nato questo ulteriore post relativo alle migliori serie e quello che di meglio hanno offerto. Delle classifiche quindi anche superflue per certi versi, che ho comunque esposto fin dai primi tempi, tuttavia adesso, per questione di tempo e in virtù dell'utilità di cui accennato prima, ho deciso che questo sarà l'ultimo post di questa caratura. Non è un caso che io abbia quest'anno (al contrario anche dello scorso, Qui) riservato i premi a pochi intimi. Una scelta dettata anche dalla volontà di essere più libero e "smart" con il blog, mi dispiacerà certamente, ma in ogni caso non rimpiango nessuna decisione, perciò godetevi anche voi questo post e buone visioni a tutti.


I MIGLIORI ATTORI

3. Terzo posto per l'istrionico Jonathan Pryce, viaggiatore del tempo e dello spazio in Tales from the Loop.
2. Secondo posto per la coppia dei "briganti" della fede, affiatati Michael Sheen/David Tennant che in Good Omens fanno scintille.

martedì 27 dicembre 2022

Le migliori serie tv viste nel 2022

Già detto delle 76 serie per un totale di 93 stagioni, e delle doppie (o più) stagioni di serie viste durante l'anno, e in questo senso non tutte sono riuscite a mantenere il giudizio allo stesso livello in entrambe le occasioni, tanto da riuscire ad entrare in classifica (ci sono riuscite in 6), una è infatti finita tra le peggiori, una ha rischiato di finirci ma la terza stagione ne ha risollevato le sorti (Love, Death & Robots), due non sono andate troppo oltre la sufficienza (Big Hero 6 - La serie e The Haunting), e due per poco non hanno raggiunto la quota prefissata del 7 (Cobra Kai e Upload), e non l'ha raggiunta (per un pelino) neanche la miniserie Midnight Mass, non detto che anche quest'anno (come l'anno scorso che tuttavia comprendeva l'eccezioni che stavolta ho escluso, Qui) 25 le posizioni entrate nella Top List. Una classifica che nel caso delle più stagioni vede il link dell'ultima vista (attaccata al banner) e nel caso degli altri semplicemente il link della recensione completa (sempre banner cliccando), se informarvi vogliate, solo un estratto ho difatti inserito. Ma qualunque sia, e voti a parte, ecco il meglio visto da me pronto per voi.


25. Una "origin story" dark e accattivante che intrattiene, diverte e non ha molti peli sulla lingua. Niente di innovativo e alternativo chiaramente, ma il pregio più grande di questa serie, è che riesce a raccontare i problemi tipici adolescenziali, senza esagerazione e con molta originalità e realismo. Peccato solo per il finale troncato a metà. (7)
24. The Good Lord Bird racconta una bella storia, lancia messaggi potenti ma ha il grande pregio di non farsi divorare da questi ultimi, davvero tanta roba. (7)
23. Nel complesso non male, ma ci si aspettava comunque di più, questa prima stagione lascia infatti molto a desiderare, va bene che sia solo un'introduzione, però nessuna battaglia nessun colpo di scena fino alla decima, troppo poco Goccia che fa traboccare il vaso. In ogni caso, e nonostante una certa sopravalutazione, serie da seguire. (7)

lunedì 26 dicembre 2022

Le peggiori serie tv viste dell'anno (2022)

Le aspettative contano, ma a volte semplicemente è la qualità a venir meno, e poi dipende anche dall'affezione che si ha, che ti fa continuare anche quando sarebbe meglio non farlo, però in ogni caso le serie (o miniserie) brutte capita di vedere. E' successo nel mio caso (succede ogni anno, come anche l'anno scorso, Qui) di vederle, e sono tutte racchiuse in questo post finale e conclusivo, cliccando sul banner (o link) di una determinata serie potrete leggerne (se volete approfondire ovviamente) la recensione completa.


5. Non brutte brutte, ma un po' deludenti e poco convincenti. (5,5)
La decima controversa stagione di American Horror Story, la settima in parte noiosa stagione di The Blacklist, la quinta un po' confusa stagione di Outlander, la quarta un po' fiacca stagione di Supergirl, la seconda e terza affrettate stagioni di A Discovery of Witches, la prima banale stagione dello spin-off American Horror Stories, la terza ed ultima poco soddisfacente stagione di Tin Star, la quinta disordinata stagione di The Flash e la terza ripetitiva stagione di Succession.

venerdì 23 dicembre 2022

[Cinema] Movies Vintage Awards 2022

Stavolta mi sono dato una regolata per davvero (l'anno scorso un'esagerazione fu, Qui), e così sempre sarà anche se dall'anno prossimo l'angolo Vintage sparirà dai listoni cinematografici mensili e torneranno gli speciali, quest'anno ho visto infatti, "solo" si fa per dire, 26 film antecedenti gli anni 2000, cosiddetti Vintage. Tuttavia per esigenze di tempo ho anche quest'anno usato il metodo "lista" per questa classifica (basta cliccare sul link per leggere la recensione completa e non solo l'estratto). A fine lista, come di consueto le categorie tecniche e susseguenti riconoscimenti, ma amenità a parte, è stato (nuovamente) un anno particolarmente interessante sul piano Vintage, ho visto/rivisto tanti grandissimi film, alcuni capolavori e/o quasi capolavori, ma anche film iconici, di culto e di solo intrattenimento, ma anche (per fortuna pochissime) schifezze. Molti generi, epoche, ho attraversato, però è stato (nonostante tutto) un gran piacere.

  • 26 L'isola degli uomini pesce (1979) (5) Questo film avventuroso horror ha sì dalla sua un ritmo discreto e qualche buona ripresa, ma per il resto siamo dalle parti del trash più puro, incontaminato.
  • 25 Legend (1985) (5,5) Un fantasy modesto dove la grande cura tecnica della confezione non ne cancella le pecche: trama debole, esaltazione della luce al limite del fastidioso, personaggi dalle caratterizzazioni superficiali.
  • 24 Le verità nascoste (2000) (6-) Una sufficienza la strappa ma, rivisto a distanza di anni e nonostante le suggestioni di location e fotografia, e pure un paio di sobbalzi iniziali tutto merito del regista, non va molto più in là.
  • 23 La setta (1991) (6) Non brillerà per originalità in alcune situazioni, ma comunque fa il suo sporco lavoro, soprattutto nella prima parte, e Soavi dietro la macchina da presa dimostra, come spesso succede, il suo valore, soprattutto con le immagini e le tecniche di ripresa.
  • 22 National Lampoon's Christmas Vacation - Un Natale esplosivo! (1989) (6) Un gradevole classico natalizio perfetto da guardare in periodo di feste, anche se non tra i migliori o tra i più frequenti nei passaggi televisivi.
  • 21 La fantastica sfida (1980) (6) Un film squisitamente grottesco ma poco fantastico.

giovedì 22 dicembre 2022

[Games] La mia personale classifica del 2022

In verità ne avrei voluti (o potuti) giocare a molti più titoli, ma vista la longevità di alcuni di quelli giocati quest'anno impossibile era fare di più, tuttavia raggiunto un numero di titoli (21) ben sufficienti e soddisfacenti. Infatti, pensando che solo uno di tutti questi ho acquistato e che nessuno si è rilevato insufficiente in tutti i sensi, meglio di così non poteva andare. Nel complesso un anno videoludico ancor più che discreto dello scorso (anno 2021 Qui). Tra avventure grafiche, RPG, action e sparatutto, ed anche alcuni platform, tante ore di divertimento, intrattenimento e coinvolgimento, racchiuse in questa classifica finale di tutto rispetto (cliccando sull'immagine del gioco potrete leggerne la recensione completa).


21. Carino e simpatico senza essere tuttavia entusiasmante, il tipico humour british c'è e si vede, un'avventura semplice che nonostante tutto fila che è un piacere. (6)
20. DICE non ha imparato dagli errori commessi con Battlefield 1, se tecnicamente un miglioramento decisamente si vede, qualitativamente e quantitativamente non tanto. (6)

mercoledì 21 dicembre 2022

[Musica] Saba Music Awards 2022

Più di 100 canzoni prese in esame per decretare i vincitori della quinta edizione dei Saba Music Awards (qui trovate la quarta), e tra contest, speciali estivi e sanremesi, liste mensili, tanta bella e buona musica, almeno secondo i miei gusti. In tal senso è inutile da parte mia dare spiegazioni in merito alle mie scelte, che si ricordino essere del tutto personali, ma spero comunque gradiate. Però prima di addentrarci nel merito, è utile un riepilogo, con tutti i post musicali di quest'anno: Gennaio, Speciale Sanremo, Febbraio/Marzo, Aprile, Maggio, Speciale Eurovision Song Contest, Luglio, Speciale Tormentoni, Settembre, Ottobre, Novembre e Dicembre. L'edizione 2022 che vede trionfare artisti esordienti e veterani, rispetto alle scorse edizioni ma soprattutto alla scorsa, non ha cambiato format, tuttavia tre categorie son state soppresse (come potevate aver notato dalle nomination pubblicate settimane fa), ma semplicemente e solamente perché non c'erano candidati sufficienti, praticamente nessuno per la categoria Miglior esordiente femminile italiana e Migliore duo/band esordiente italiano/a, uno solo invece per la Migliore duo/band esordiente straniero/a, e sono i Foals ha vincere il premio ad honorem, però ecco piuttosto i vincitori, con "portafoglio", di quest'anno.


Miglior artista maschile italiano: Tommaso Paradiso
 
 
Miglior artista femminile italiana: Elisa
 

venerdì 16 dicembre 2022

I film del mese (Dicembre 2022)

Anche sul Cinema chiude il sipario, un anno è passato e tanto ho visto ed ho apprezzato, ma anche odiato (tra un paio di settimane saprete chi più e chi meno), tra vintage e moderni più di 200 titoli recensiti, un bel bottino che in numero replicato sarà il prossimo anno. Ma il 2023 non si aprirà con la sua consueta rubrica sui film di Natale visti durante le Feste, bensì con un altro speciale cinematografico (non svelo il "protagonista"), che tuttavia è migrata in questo listone decembrino, ben 6 film di Natale accompagnati da altri, ultime rimanenze disponibili. Ed a proposito del Natale (che ancora deve arrivare), potevo esimermi io nel non vedere l'Holiday Special dei Guardiani della Galassia? Assolutamente no, e da Disney Plus ho visto questo recentissimo lavoro/prodotto, spassoso ed effimero come dev'esserlo uno speciale a tema di 44 minuti, un antipasto al previsto terzo episodio delle avventure della scalcinata e irresistibile banda spaziale, che segnerà anche l'addio di James Gunn ai Marvel Studios. Guardiani della Galassia Holiday Special è infatti un corto divertente, piacevole e unico, che riprende la classicità del natale, accompagnandola con l'ironia dei Guardiani (Kevin Bacon nel ruolo di sé stesso è la vera chicca dello speciale, che oltre a far parecchio ridere si concede anche qualche sentimentalismo, immancabile in una storia di Natale). James Gunn colpisce ancora in uno speciale che coordina sorrisi ed emozioni. Una meravigliosa montagna russa emotiva che ho tanto apprezzato. La stessa montagna (ma con alti e bassi giudizi) con cui ho fatto i conti questo mese cinematografico.

Pinocchio (Fantastico/Avventura/Musicale 2022) - Da Robert Zemeckis proprio non me l'aspettavo, va bene che con Le streghe il campanello d'allarme era già scattato, ma scendere così in basso sembrava impossibile, e invece tutto maledettamente vero (abbiamo perso anche lui?), non volevo crederci però se non brutta è sicuramente inutile ed evitabile questa versione "umana ma non tanto" del classico Disney di Pinocchio. Quasi copia/incolla della prima versione ma senza un briciolo di magia. Un leggero tentativo di raccontare qualcosa del passato di Geppetto per poi passare sui binari conosciuti. A parte la fata "turca" ovviamente, molto utile veramente. Ne viene fuori un film artificioso, poco ispirato e pure poco disneyano. La CGI ha alti e bassi, alcune trovate si comprendono poco e fondamentalmente è un prodotto più annacquato del precedente. Da salvare il solo Tom Hanks come Geppetto. Voto: 5
 
Licorice Pizza (Romantico/Commedia 2021) - È una storia d'amore sui generis quella che ci racconta Paul Thomas Anderson nel suo ultimo lungometraggio. Un film più aperto e leggero rispetto al (personalmente deludente) Il filo nascosto, e forse per questo molto più riuscito. Anche se questo è un film strano, circondato da un'aura che non riesco a definire, tra il surreale e il grottesco ma comunque sempre in perfetto equilibrio tra il racconto di formazione e il sentimentale. Grazie a una discreta regia e ad una caratterizzazione dei personaggi piuttosto gradevole, unita alla buona prova del cast, soprattutto quella dei due protagonisti, la storia procede in maniera interessante e piacevole da seguire, nonostante le oltre due ore di durata. Lascia allo spettatore una sensazione positiva, anche se non meglio identificabile, di una storia raccontata con dovizia e con una certa forza emozionale che si fa ben volere fin dalle prime battute. Un film straordinario che vive di momenti perché in fondo non ha bisogno di una storia, ma crea un mondo attorno a queste due figure senza accenni al nostalgico. Bello davvero. Voto: 7,5

lunedì 12 dicembre 2022

Le serie tv del mese (Dicembre 2022)

Stop, con le serie stop, una stagione serialtelevisiva oggi finisce, dopo un percorso lungo un anno e che ha girato (contando ovviamente quelle di quest'ultimo mese) a quota (se non ho sbagliato i conti) 76 serie per un totale di 93 stagioni, non male direi. Ma neanche il tempo di constatare il tutto (ricordando che le classifiche non mancheranno ed arriveranno entro la fine d'anno) che una nuova già si affaccia, e che già porta in dote importanti premesse e belle promesse. Riuscirò a vedere alcune serie complete adocchiate da tempo e a vedere finalmente le serie Marvel di Netflix ma ora disponibili su Disney Plus? Lo dirà il tempo, se potrò o meno, contando tutte le serie o miniserie che verranno e quelle rimandate di anno in anno, la lista dopotutto è sempre piena, però per adesso concentrato su questo 2022 ancora sono, che nel suo ultimo giro ha regalato in gran parte buone cose, che nel complesso, e nonostante gli alti e bassi canonici, mi ha soddisfatto.

Big Hero 6 - La serie (3a stagione) - Sono rimasto un po' deluso da tutta questa (terza ed ultima) stagione, mi ero davvero divertito con le prime due, ma soprattutto con la prima. Non che il divertimento o l'intrattenimento manchi, però alcune scelte proprio non mi sono andate giù. Speravo che la seconda metà della seconda stagione fosse solo una crisi del secondo anno e che la terza stagione sarebbe stata scritta meglio, ma le mie speranze sono andate in fumo non appena ho scoperto che gli episodi erano stati divisi. Perché l'improvviso cambiamento di dividere gli episodi (in numero dimezzato rispetto agli altri capitoli) in 2 segmenti per la stagione finale? Così tante storie concentrate e non tutte allo stesso livello. In più, durante tutti gli ultimi due episodi, nessuno di questi ha davvero evocato una sensazione di "gran finale". Infine alcune sotto-trame rimangono irrisolte, penso insomma che di più si sarebbe potuto fare, e tuttavia bello il messaggio finale sulla famiglia, che in parte aggiustano il tiro maldestramente impostato per chiudere il cerchio, la storia, che spettacolo ha sempre e comunque regalato. Voto: 6-

Cobra Kai (5a stagione) - Una quinta stagione che presenta una caratteristica molto più corale, a volte dispersiva in personaggi e trame, a volta ripetitiva sempre negli stessi elementi nella fascinazione verso quel male incarnato da Silver il nuovo padrone del Cobra Kai, villain indovinato, cattivo fino al midollo senza se e senza ma. Indubbiamente è una serie che ha perso l'appeal iniziale delle prime due stagioni (quarta qui). L'approccio di dare a Johnny Lawrence il ruolo da protagonista si è perso. Vero anche il fatto che Johnny rimanga uno dei punti cardine della serie, ma di acqua passata sotto i ponti ne è passata tanta ed i momenti migliori della stagione portano molte volte il marchio del suo personaggio. Se mi si vuole passare il termine è una serie che, persa la novità dello spunto, si è "normalizzata", tuttavia non vuol dire che sia brutta. Mi è piaciuta molto la puntata finale: un tutti contro tutti dove il tasso di violenza si alza moltissimo. Un massacro su tutti i fronti dove il sangue non viene risparmiato ed è piuttosto inusuale per una serie del genere. Si aspetta la sesta e forse ultima stagione, per ora ripreso bene. Voto: 7

venerdì 9 dicembre 2022

[Games] Videogiochi del periodo (Ottobre/Novembre/Dicembre 2022)

Ho riservato il meglio (ovvero i titoli da me più attesi, ma anche quelli più longevi) per ultimo, anche se inizialmente non dovevano essere (a parte il nuovo Mass Effect acquistato lo scorso anno da Steam) questi i titoli scelti per chiudere in bellezza quest'anno videoludico. Infatti, prima che Borderlands 3 mi fosse regalato da Epic e che successivamente mai avrei potuto troppo rimandare, a Dragon Age: Inquisition (su e da Origin via Prime Gaming) avrei dovuto giocare, ma alcune difficoltà logistiche mi hanno bloccato. Anni fa ho giocato a Dragon Age: Origins, e non lo ricordavo fosse così complicato, sarà che l'hanno aggiornato o chissà, ma il combattimento tattico si è rivelato indigeribile, non bastasse una telecamera legnosa e fastidiosa, cosicché non ho potuto far altro che (con sommo dispiacere) scartare. Per ultimo avevo selezionato Far Cry 4 (su e da Ubisoft via Prime Gaming) ma alcune difficoltà tecniche mi hanno (in questo caso solo momentaneamente) fermato. Difatti ad un certo punto Ubisoft ha aggiornato il suo client ad un livello prestazionale così elevato che il mio PC non poteva (ancora) soddisfare. Cosicché non potendo più giocarci, ho virato su altro, che durasse tra l'altro meno, perché dovendo fare l'upgrade tempo ho perso e poco avevo per completarne un altro di gioco (ho scelto dal catalogo personale ricco di titoli gratuiti un Wolfenstein). Infatti cogliendo la palla al balzo ho provveduto ad aggiornare il mio computer a certe specifiche, previa aggiunta di una scheda SSD all'interno, ho aggiornato da Windows 7 a 10 (comprare uno nuovo non mi conveniva affatto, anche perché paradossalmente meno potenti in termini di processore). Da settimane ho ricominciato a giocare a Far Cry 4, ma completarlo ancora devo, perciò il prossimo anno ci sarà (nel prossimo post previsto a Marzo, anno che col botto partirà). In ogni caso, andata com'è andata, mi è andata benissimo, con tre giochi che tanto mi sono piaciuti, che nella classifica finale (prevista prima di Natale) posto troveranno, e che sicuramente posti importanti occuperanno.

Borderlands 3 - Ad anni di distanza dal secondo episodio della serie (e dal successivo Pre-Sequel, e si ricordi della The Handsome Collection), il ritorno e l'arrivo tanto atteso del terzo capitolo di Borderlands, e la parola d'ordine è come sempre "caos totale"! Borderlands 3 si presenta infatti come il capitolo più grande e folle della saga, ed al netto di qualche difetto tecnico più o meno evidente, è tutto ciò che speravo di trovare nell'ultimo (e si spera non conclusivo) capitolo della serie Gearbox. Sfrontato, esagerato, un titolo estremamente caotico (in senso positivo) e genuinamente divertente secondo aspettative. La naturale evoluzione della saga che, con tutti i suoi pregi e altrettanti difetti, riesce sempre a divertire con la sua massiccia dose di divertimento e dark humor. E comunque, nonostante si siano conservati diversi tratti (positivi e negativi) dei capitoli precedenti, Borderlands 3 è molto più di un "more of the same". Andare in giro per pianeti insieme a personaggi strampalati e imbracciando una varietà incalcolabile di armi ed equipaggiamenti non è mai stato così soddisfacente. Qualche incertezza tecnica ed una qualità narrativa purtroppo non al pari del secondo capitolo impediscono al titolo di raggiungere la perfezione, ma rimane un signor gioco, dalla durata e dal divertimento incredibile, cosa che per i fan è come tornare a casa. I livelli di gioco sono ben costruiti, le missioni secondarie sono tante e abbastanza diverse fra loro. Per finirlo ci vogliono tante ore e tante imprecazioni. E tutto senza DLC, su cui spero di mettere le mani, perché sì, ho ancora fame di Borderlands. Voto: 8

lunedì 5 dicembre 2022

Le mie canzoni preferite (Dicembre 2022)

Una stagione musicale che finisce e un'altra si appresta a ripartire, tuttavia quest'anno musicale non termina ovviamente, c'è infatti da proclamare i miei vincitori personali dell'anno. Ciò avverrà però tra un paio di settimane, ma un assaggio troverete oggi, giacché anche quest'anno come nello scorso e l'altro ancora pubblicherò (le trovate a fine post) le mie nomination/candidature dei relativi (ricordo virtuali e personali) Premi (scelte in base alla presenza mensile nelle liste). A proposito di ciò, conta anche questo mese di Dicembre, ultimo post musicale di questo 2022, che contiene interessanti novità e belle conferme (Playlist Qui).

La conferma che l'ultimo posto a Sanremo gli ha portato fortuna,
che dopo la Hit estiva in gruppo eccone un'altra in singolo.

L'ennesima giovane promessa che la sua bella figura fa.

mercoledì 30 novembre 2022

I film del mese (Novembre 2022)

Altra carrellata (dopo quella soddisfacente di Maggio scorso) di cortometraggi Disney su Disney Plus. L'avevo detto e così ho fatto, a questo giro ben 8 corti, particolari, molto ben riusciti ed ovviamente tanto belli. Cominciando dal leggendario cortometraggio Destino, cominciato da Walt Disney e Salvador Dalì, completato ed infine prodotto nel 2003 dalla Walt Disney Company, meraviglioso e poetico, regala immagini romantiche in un paesaggio surrealista, capaci di far sognare lo spettatore. Proseguendo con il delizioso La luna, cortometraggio del 2011 diretto dall'epoca sconosciuto Enrico Casarosa (che successivamente dirigerà Luca), poetica metafora pedagogica sull'importanza di lasciare i bambini liberi di trovare la propria strada. Concludendo con gli SparkShorts, serie di cortometraggi animati prodotti dalla Pixar, diretti dai suoi dipendenti a cui furono concessi solo sei mesi e budget limitato per svilupparli. Dei dieci cortometraggi (usciti e pubblicati tra il 2020 e 2021) tuttavia, ne ho visti solo (e per adesso) 6, ossia, l'emozionante Float, che mostra quanto è importante la diversità, l'adorabile La tana, un cortometraggio classico, pieno di cuore, il significativo Purlche racconta una storia universale che parla di accoglienza, sia al lavoro sia nella vita, il toccante Wind, una vera e propria metafora della vita, e sulla forza delle nonne, l'educativo Loop, anch'esso dedicato (come Float) alla comprensione del mondo dell'autismo, in cui un ragazzo loquace e una ragazza autistica non verbale imparano a capirsi, ed infine il simpatico Smash and Grab, l'ennesima (ma piacevole) variazione sulla fuga e sul coraggio, con una storia molto semplice. Forse più in là ne vedrò altri, ma intanto ecco invece i lungometraggi visti questo mese.

Scream (Horror/Thriller 2022) - Alla quinta avventura si ragiona opportunamente sui cosiddetti "requel" imbastendo un film che vuole essere quindi sia continuo con i personaggi amati e sia un capitolo nuovo con nuovi eroi. La cosa funziona perché come insegnava Wes Craven (a cui giustamente il film è dedicato) l'importante è non prendersi mai sul serio fino in fondo, lasciando che l'identità del killer aleggi nell'aria instillando sospetti una volta su uno e una volta sull'altro. Dei tre "vecchi" chi se la cava meglio è David Arquette, mentre tra le nuove leve si segnala un dignitoso Quaid Jr. Tanto sangue, pochi veri spaventi ma la saga resta in piedi. Merito anche dei registi Matt Bettinelli-OlpinTyler Gillett, già in coppia in altre occasioni e con buoni risultati (si ricordi di Finché morte non ci separi), che qui oltre ad omaggiare e citare (forse addirittura eccessivamente), portano a termine il loro compito (nonostante alcuni problemini) egregiamente. Voto: 6

Sonic 2 - Il Film (Avventura/Sci-fi/Commedia 2022) - Simpatico, leggero e tutto sommato divertente. Se già il primo non si poteva annoverare tra i capolavori del genere, questa seconda fatica di Jeff Fowler dedicata al riccio blu più famoso dell'universo procede più o meno sulla stessa falsariga. Stavolta le interazioni tra Sonic e gli umani passano in secondo piano: si parla di salvare l'universo ma è qualcosa che compete solo a esseri extraterrestri (a Tails e Knuckles, personaggi del brand). Si aggiungono così due nuovi protagonisti, mentre il cattivone è sempre il solito Jim Carrey, che va a tutta smorfia. A non cambiare sono il ritmo esagitato, gli scoppi a tutto spiano e la solita storiella scritta veloce veloce. Passatempo indolore, forse troppo lungo ma godibile. Voto: 6

mercoledì 23 novembre 2022

Letture 2022

Tra un videogioco e l'altro, tra una recensione e l'altra, tra una pausa e l'altra, ho avuto (nuovamente) tempo (anche se, sempre dovrei trovarlo, il che sarebbe meglio) per leggere, leggere quello che più m'intriga, mi piace e m'interessa. E così che ho letto (anche quest'anno, come l'anno scorso e l'anno prima) un po' di cose, tuttavia la promessa di continuare e concludere la collezione oro di Repubblica ho (momentaneamente) infranto, infatti non sono riuscito a leggere un numero sufficiente di volumi per poter dare un giudizio complessivo, non tanto all'opera completa in sé, indubbiamente eccezionale, ma alle singole proprietà per esprimere le mie preferenze in merito, però conto di farlo (cioè leggerli tutti) prossimamente, ossia il prossimo anno. Nel frattempo tornando a quest'anno, tre categorie di letture si sono alternate durante questo 2022, letture sufficienti a coprire un arco di tempo più che decente. Capitolo fumetti (oltre a vari numeri del Topolino Magazine settimanale, prevalentemente di recenti uscite), da Prime Reading altri quattro tomi (dopo quello a tema Halloween che ho presentato alcune settimane fa, qui) della collana Le più belle storie Disney della Giunti Edizioni. Si parte da quelle del Medioevo, otto storie che vanno dal 1995 al 2007, di queste una già letta (avendola incontrata precedentemente nel numero 2533 di Topolino), e a prendersi soprattutto la scena la saga di Paperleon(e), testo di Nino Russo, disegni di Andrea Freccero. Poi ecco Le più belle storie da ridere, dodici storie (una presa da Paperinik e altri supereroi) dal 1995 al 2010, e ben tre già lette, avendole incontrate precedentemente nei numeri 2836, 2842 e 2399 di Topolino. Si continua con quelle in giallo, nove storie (una da Minni & Company 49 del 1997 ed una Topomistery 45 del 1996) dal 1986 al 2009, nessuna già letta prima, tuttavia ecco che da Supergialli 42 Topolino (letto lo scorso anno), ritroviamo l'arcinemico Macchia Nera e l'immancabile Gambadilegno, vediamo Minni nei panni di Miss Marple ed infine ecco l'avventura ideata da Vincenzo Mollica, con Fiorello versione paperesca. Per concludere Le più belle storie horror, non proprio consuete queste storie, certamente con la magia Disney anche le storie di "paura" assicurano un gran divertimento, come in questo caso, comunque 10 storie (ben tre già lette, numeri 2311, 2815 e 2827) dal 1996 al 2010, ed una è a tema Halloween. Rimanendo nel mondo Disney, ma stavolta il tutto ho trovato scaricandolo da Internet, alcuni altre cose interessanti.

mercoledì 16 novembre 2022

Le (mini)serie tv del mese (Novembre 2022)

La casualità a volte, forse l'intenzionalità chissà, sta di fatto che lo speciale miniserie, ormai quasi annuale, capiti proprio nello stesso mese che l'ha visto protagonista anche lo scorso di anno (se volete eccolo Qui), con una lista dedicata di stagioni uniche di serie televisive nate apposta (nel 90% dei casi) per essere viste in un solo slot. Pescando un po' dappertutto, mi sono così trovato a vedere queste robe qui, per fortuna tutte decenti. Non è stato un caso invece che dopo aver recuperato un'opera eccellente anime, ne abbia recuperata (spinto da molti baldi giovini) un'altra, e con lo stesso risultato, ascrivibile appunto al capolavoro. Da Conan, il ragazzo del futuro a Cowboy Bebop il passo è stato breve, ed anche in questo caso, cosa aggiungere che non sia già stato detto? Vabbè dai lo dico lo stesso, Cowboy Bebop è forse il miglior esempio dello stile anni '90: una storia che si sviluppa a tratti, con un'attenzione molto ampia verso i personaggi e con la presenza di storie intermedie utili all'approfondimento del contesto. Un mosaico di episodi che tuttavia possono, per la maggior parte, essere assaporati in ordine sparso. Ecco, questo l'unico difetto, non c'è infatti una progressione proporzionata della storia, e forse ci poteva stare un po' più di spazio per qualche storia sul passato dei protagonisti, ma comunque non sono elementi tali da far pensare che ci siano stati errori grossolani. Anche perché dal punto di vista tecnico decisamente ottimo: specialmente il comparto sonoro (comprendente le spettacolari musiche) è tra i punti di forza di quest'anime. Pervaso da una vena malinconica, conosce tuttavia momenti esilaranti. Originale nei contenuti (almeno per l'epoca, a me ha ricordato un po' Mass Effect e un po' Borderlands, giochi abbastanza recenti), nelle pensate, nell'ambientazione. Praticamente un capolavoro, che consiglio vivamente a tutti, specialmente a chi non l'ha mai visto, che possono ora vederla da più piattaforme, su Netflix in primis, da cui tra l'altro è possibile vedere (ma io difficilmente adesso potrei) la serie live action, da molti considerata però pessima, ma anche su VVVVID, che merita certamente considerazione nonostante la pubblicità, io infatti anche per "supporto" l'ho vista da lì. Fine, See You Space Cowboy...

Landscapers - Un crimine quasi perfetto (Miniserie) - Miniserie HBO/Sky basata sulla storia vera di coniugi criminali britannici che nel 1998 realizzano e occultano l'omicidio dei genitori di lei, fuggendo poi in Francia finché non vengono, dopo un decennio, sgamati, processati e condannati. Il fatto di cronaca in se stesso è quasi banale, ma non lo è affatto il modo con cui viene raccontato utilizzando un ventaglio di tecniche di ripresa e stili differenti e variando i toni dal grottesco al tenero. Il risultato è  originale, spiazzante, ricco di sequenze visivamente affascinanti (il tema meta-cinematografico, introdotto dalla cinefilia variamente declinata dei due protagonisti, viene infatti usato con perizia e originalità dal regista), illuminato dalle eccezionali prove di Olivia Colman e David Thewlis. Una storia vera reimmaginata con grandissima abilità, che non entusiasma ma che resta discretamente impressa. Voto: 7

Two Weeks to Live (Miniserie) - Sulla stessa falsariga di The End of the F***ing World, Two Weeks to Live è una black comedy breve e originale, con Maisie Williams come protagonista. Ed è proprio lei, con la sua presenza a rendere piacevole il tutto. Una (mini)serie tv ben fatta, ma che a tratti sembra avere poca anima, più attenta a creare le giuste situazioni divertenti che a sviluppare realmente la trama. La sensazione è infatti quella di trovarsi davanti a un esercizio creativo, né la parte comica, né quella thriller vengono portate avanti fino in fondo. In Two Weeks to Live difatti, tutto si muove su equilibri precari: non ci sono reali momenti tensivi, così come, mancano reali istanti comici tipici delle sit-com. Ci si diverte, ma dura il giusto per non "stroppiare". Però il cast, alcune felici scelte ironiche nei momenti topici degli action, lo stile inglese, rendono Two Weeks To Live un piacevole intrattenimento per chi apprezza questo mix, e questo basta. Voto: 6+

mercoledì 9 novembre 2022

Le mie canzoni preferite (Novembre 2022)

E' già tempo di nomination, che tuttavia farò nel prossimo ed ultimo mese dell'anno, e sinceramente non ho le idee chiare su chi nominare, non ancora almeno, mentre nessun dubbio ho avuto (anche) questo mese su chi inserire nella lista musicale del mese corrente, seppur non sempre quest'ultima aggiornata alle ultime uscite è, ma poco importa, e nell'attesa degli ultimi botti stagionali, la mia playlist (quella completa trovate Qui) prontissima è, buon ascolto.

Mai piaciuto fino in fondo, ma alcune sue canzoni divenute un classico ed altre ritenute di grande successo,
un po' come quest'ultima, che non è da sottovalutare, giusto quindi che ci sia, anche perché personalmente non dispiace.

A parte il fatto che sia l'inno dei mondiali di League of Legends, videogioco che ha ispirato la bellissima serie Arcane, gran bella canzone è questa.

lunedì 31 ottobre 2022

Hallowgeek 2022: Le più belle storie (a fumetti Disney) di Halloween

Un giorno questo, quello di Halloween, più che atteso, inesorabile ogni anno, occasione per il cinema, la televisione, l'editoria, ma anche per il settore "mercificazione", di proporre produzioni ed edizioni a tema. E quindi non poteva mancare quest'anno (nonostante l'esigua presenza) la rassegna della combriccola Nerd della blogosfera nominata Geek League. Ed alla mia terza presenza, a fronte di non so quante edizioni (dovrebbe essere comunque questa la quinta), eccomi ad affrontare un qualcosa di diverso dalle altre volte, infatti dopo uno Speciale (dei tanti) di Halloween dei Simpsons ed un piccolo cult cinematografico, ovvero La vendetta di Halloween (Trick 'r Treat), ecco un volume a fumetti, l'edizione del 2017 de Le più belle storie Disney di Halloween, un volume della collana di Giunti Editore (dei tanti di genere diverso, di alcuni ne scriverò/parlerò più in là), che appunto raccoglie alcune delle migliori storie a fumetti di Halloween con protagonisti i personaggi del mondo Disney. Potete immaginare che quando hai a disposizione un servizio, sfruttarlo quanto possibile è più che giusto, e così come ho cominciato a sfruttare dallo scorso anno Prime Gaming (anche se solo ultimamente giocati ad alcuni, qui il post relativo), tornare a sfruttare Prime Reading è abbastanza normale, è da lì difatti che ho potuto trovare (noleggiare) questo bel volumetto (che non è l'unico presente, ma come detto pocanzi degli altri dirò successivamente, nella lista annuale di letture, che verso fine novembre arriverà). Per questioni di copyright, ma anche per correttezza, nessuna striscia ho esposto in immagini, ma come potete ben notare qui sotto, la copertina, l'indice e l'introduzione ho messo visibile. In questo senso voglio precisare che questa mia, più che una recensione, è una presentazione, anche perché difficile è giudicare queste storie qui, perlopiù storie divertenti ed innocue, storie di Topolino (Magazine) e compagnia bella che difficilmente potremmo trovare brutte, solo più riuscite di altre. Ed appunto questo c'è, leggeri brividi molto spesso spiritosi e buffi.

giovedì 27 ottobre 2022

I film del mese (Ottobre 2022)

In anticipo questo mese, come spesso capita d'altronde in questo periodo, tuttavia questa volta non per fare spazio al classico "Movie for Halloween" di fine ottobre, che non è stato soppresso, solo spostato ed inserito nel listone presente (proprio all'inizio), ma per un'altra rassegna inerente alla notte delle streghe, ovvero l'Hallowgeek con gli amici della Geek League, in cui presenterò un albo a fumetti con le storie più paurose della "festa". Negli anni scorsi è capitato che andassero a braccetto, ma da questa volta in poi (salvo ripensamenti o difficoltà), non succederà più. In ogni caso altro materiale a tema horror c'è e molto ho già dato durante l'anno, basta scegliere con cura cosa vedere la notte di Halloween, così come bastano questi miei consigli su film di qualunque genere da vedere o meno.

Halloween Killer (Horror/Commedia 2004) - Piccolo gioiellino cult di cattiveria e cattivo gusto ambientato in un bizzarro microcosmo dove sembra che tutti siano stupidi o quasi (bisogna chiudere un occhio su diverse incongruenze e inverosimiglianze, ma se si sta al gioco dello script il divertimento non manca). C'è un po' di tutto: gattini morti ammazzati, donne incinte e ciechi malmenati, un padre sbudellato davanti alla sua intera famiglia, senza contare piccole blasfemie (il killer mascherato da Gesù) e un finale beffardo che non poteva essere migliore. Sciocco ma decisamente godibile. Pochi soldi, ma tante buone idee. Non serve altro per fare un buon horror e questo film ne è la prova. Jeff Lieberman mischia horror e comedy trovando un giusto equilibrio (una commedia nera travestita da slasher movie). Una pellicola tutt'altro che politicamente corretta (citazionista non per caso), che vuole essere irriverente e ci riesce. Certo, il doppiaggio è abbastanza mediocre, gli attori un po' così, e tra questi c'è la Katheryn Winnick futura Lagertha (il bambino invece totalmente odioso), ma Satan's Little Helpers, che si avvale di una "maschera" alquanto efficace e di gran resa scenica, un piccolo spazio merita, almeno tra gli amanti dello slasher. Voto: 6+

Nell'erba alta (Dramma/Horror 2019) - Mentre guidano verso la California, due fratelli, Becky e Carl, si addentrano in un campo del Kansas, attirati da una richiesta di aiuto. Tratto da Stephen King, il film di Vincenzo Natali (il famoso regista de Il cubo) è un horror che funziona nel ricreare atmosfere cupe ed angosciose legate ad un luogo apparentemente idillico e in realtà minaccioso e terrorizzante, ma è più riuscito nella prima parte rispetto alla seconda, in cui appare più convenzionale con la storia maggiormente "tirata per le lunghe". Inoltre i personaggi sono poco convincenti e pure la stessa star del film, ovvero Patrick Wilson, appare poco convinta. Nulla di memorabile (alla fine si ha l'impressione che l'idea si potesse sfruttare meglio) ma comunque non male, l'intrattenimento c'è. Voto: 6

giovedì 20 ottobre 2022

Le serie tv del mese (Ottobre 2022)

E un'altra stagione/anno serialtelevisiva volge al termine, non prima di sparare però le ultime cartucce, alcune presenti già da oggi, ma ecco che a Novembre ci sarà lo speciale Miniserie e a Dicembre quasi la crème de la crème, con serie attese, importanti e tra le più chiacchierate dell'anno. C'è tanto ancora insomma, e tanto ci sarà sicuramente e certamente dal prossimo, che si prospetta come già anticipato alcuni mesi fa addietro, ricco e corposo, tra recuperi programmati e tanto altro, ma tutto probabilmente dipenderà dalle aperte e soprattutto nuove produzioni che arriveranno. E consapevole che difficilmente concluderò le mie liste di visione (accadrà probabilmente mai), mi accingo e mi accingerò ugualmente a vedere le serie e/o miniserie che più m'interesseranno e che tra le mie corde saranno.

L'assistente di volo - The Flight Attendant (2a stagione) - Come nei migliori prodotti, L'assistente di volo sfrutta la seconda occasione offerta da questa nuova stagione, che parte da premesse ancora più iperboliche, ma stranamente convincenti, che si conferma un nuovo thriller frenetico e spensierato in cui, ancora una volta, il mistero da risolvere è Cassie (una Kaley Cuoco ancora più a fuoco e sicura del ruolo), per prendere il meglio dei primi otto episodi e costruirci attorno una storia che indaga, in tono comedy, i temi della dipendenza, della salute mentale e dei traumi, con ironia e intelligenza. L'assistente di volo 2 è infatti una versione più elaborata, complessa e matura rispetto al proprio debutto, pur conservandone tutti quei punti di forza che hanno reso la serie sempre coinvolgente: la regia, il montaggio, la dimensione surreale, i colpi di scena e, soprattutto, lo spessore emotivo. Essa affronta la bellezza dei primi capitoli a testa alta, non deludendo le aspettative e, anzi, donando una storia altrettanto avvincente e appassionante. Il problema è la ridondanza, che gli fa perdere dei punti, ma non troppi. Voto: 6,5

Halo (1a stagione) - Tratta da un noto videogioco (anche chi non è particolarmente attento o appassionato dell'universo videoludico conosce Halo, un franchise che di quel mondo ha fatto la storia, a cui tuttavia non ho mai giocato a nessun gioco della saga), la serie (di cui storia tra l'altro cambia abbastanza radicalmente) riesce se non altro a disegnare alcuni personaggi in maniera abbastanza interessante, su tutti la scienziata disgustata dalla lentezza evolutiva della sua specie e la ragazza prelevata e "adottata" dai Covenant. Meno sopportabile, invece, è la ribelle sul pianeta simil Dune. Oltre agli alieni, anche colui che si occupa dei ribelli, seppur tendente al caricaturale, non è male. Nel complesso sufficiente (perché se il lavoro estetico generale è riuscito, la resa dei personaggi e dell'intreccio non tanto), certamente ci si aspettava di più da una produzione la cui scommessa era da far tremare i polsi fin dalla sua ideazione, e per adesso non si può certo dire vinta: neanche persa, però, solo sospesa (eppure Arcane c'è riuscita alla grandissima), ma potrebbe risultare letale portarlo troppo avanti. Voto: 6

giovedì 13 ottobre 2022

Le mie canzoni preferite (Ottobre 2022)

Ho sempre trovato e voluto dire/scrivere qualcosa, ma niente stavolta per introdurre il classico post musicale mensile, niente oltre i soliti convenevoli. Solo che trovate la playlist completa Qui, e che chissà perché ma sempre più spesso sono i soliti noti a bazzicare nelle mie liste, non me lo so spiegare, anzi sì, semplicemente sono bravi e ci sanno fare, ma in ogni caso così è, e personalmente non mi dispiace. E a voi?

Niente di speciale, però ti prende e ti porta via, marchio Kungs.

Un trio di artisti semisconosciuto (a parte il sempreverde Snoop Dogg) per un brano dal bel ritmo ed alquanto orecchiabile.

giovedì 6 ottobre 2022

[Games] Videogiochi del periodo (Settembre 2022)

Un servizio (ricordo gratuito agli abbonati Amazon), quello di Prime Gaming, che si è rivelato come verificato ed (ahimè) prospettato un servizio dalle due facce, ma comunque utile e non del tutto disprezzabile. Perché anche se nella loro libreria l'80% dei titoli è quasi spazzatura, il meglio lo riservano per conto di terzi (ovvero tramite piattaforme esterne come Ubisoft ed Origin) ed è una gran cosa. Infatti, anche a volte mensilmente, se ne escono con certi titoli davvero fantastici che non ci si crede, titoli di cui alcuni giocati durante quest'anno (in primis Star Wars Jedi: Fallen Order) ed altri giocherò prossimamente (Far Cry 4 ed AC Origins), con tanti altri che riscattati ma per il momento parcheggiati (Need for Speed Hot Pursuit ed Heat, GRID Legends, Mass Effect Legendary Edition ed alcuni altri). Io tuttavia, per il mese di Settembre, ho deciso di giocare ad alcuni titoli della libreria personale di Prime Gaming (14 mesi son passati dai primi riscatti), anche se non è stato facile trovare quelli "perfetti", ma almeno tre son riuscito alla fine a trovare (come si può vedere/leggere). Difatti ho scartato più della metà (parliamo di 150 giochi) solo per il genere (non consono ai miei gusti), dai strategici agli arcade, gestionali e simulazioni non di auto tra gli altri. Eppure, a proposito di ciò, purtroppo ho scoperto di non riuscire a gestire le simulazioni automobilistiche, e così tra gli altri anche WRC 7 e 8 ho dovuto scartare. Il resto sono soprattutto avventure, ma di queste solo una manciata papabili al gioco, tra cui Monkey Island (9 episodi/capitoli) che però è un caso a parte (prima di avventurarmi nell'ultima avventura da poco uscita potrei chissà rigiocarci). Ne ho provati più di una dozzina prima di trovare quelli giusti, e scommetto che i prossimi stessa difficoltà, poiché molti hanno dei "difetti" con cui andare d'accordo non riesco. Localizzazioni in italiano inesistenti, visuali di movimento complicate ed impossibilità nel cambiare comandi, rivelatosi (personalmente) insormontabili ostacoli, e in alcuni casi mi è proprio dispiaciuto (Liberated, Song of Horror, Candleman e Batman: The Enemy Within). Ma va bene dai, tanto tutti gratuiti erano, sono e saranno, che importa dopotutto, e comunque materiale mai mancherà, in questa libreria ma soprattutto in altre.

Wallace & Gromit's Grand Adventures - Non sono mai stato un fan dei cartoni animati di Wallace e Gromit (quelli di umano combina guai che cane fedele aiuta e guai risolve), avrò visto sì e no qualcosa decenni fa, eppure la stop motion mi è sempre piaciuta, ma chissà perché non è bastato ciò per farmeli vedere e/o adorare. In questo caso però, c'era la possibilità di giocare a tutti e quattro gli episodi della serie Le grandi avventure di Wallace e Gromit, e ne ho approfittato, alla fine non è stato male, giocare ad un'avventura vecchio stile, composta da quattro episodi sì, però interconnessi. Ognuno infatti funge da storia completa a sé stante, ma avanza anche una trama centrale più ampia che attraversa tutti gli episodi. In Fright of the Bumblebees, Wallace e il suo cane Gromit coltivano accidentalmente api giganti e devono salvare il loro quartiere dagli enormi insetti. In The Last Resort, i due trasformano la loro casa di periferia in un resort sulla spiaggia al coperto e finiscono per dover risolvere il mistero di chi ha dato una botta in testa al bullo quando le luci si sono spente. In Muzzled, un sinistro carnevale arriva in città e si scopre che è una copertura per un'operazione "furtiva". In The Bogey Man, Wallace si unisce a un country club e deve combattere il suo bullo sul campo da golf per salvare la sua strada dalla demolizione (è una lunga storia). Giocare è molto simile a guardare i cartoni animati, tranne per il fatto che si possono controllare i personaggi. Si possono risolvere i problemi usando gli oggetti che si trovano in giro per casa e nel quartiere. Anche se a volte può diventare un po' complicato, tutto ciò che bisogna ricordare è pensare come Wallace e Gromit. Più si pensa fuori dagli schemi, più è probabile trovare la soluzione. La grafica è ben fatta (almeno per l'epoca, era il 2009), ci sono sì alcuni ritardi, ma nulla che influisca sul gioco, di cui controlli semplicissimi. In definitiva perciò, carino e simpatico senza essere tuttavia entusiasmante, il tipico humour british c'è e si vede, un'avventura semplice che nonostante tutto fila che è un piacere. Voto: 6