Questa è l'ultima possibilità di snocciolare alcune informazioni, news e quant'altro, quindi mi prendo questo spazio e inizio dicendo che appunto con questo post cinematografico (che tra l'altro contiene le ultime cartucce che potessi quest'anno sparare, compreso un film ripescato dal "cestino") chiudo la stagione, dandovi però appuntamento alle consuete classifiche finali generali, che saranno pubblicate da lunedì prossimo fino alla fine del mese. Ma rimanendo in ambito cinematografico, in quest'ultimo periodo (diciamo abbastanza soddisfacente) con la visione di due film candidati agli Oscar (uno dei due peraltro ne ha vinto uno) chiudo il capitolo (all'interno delle
Promesse cinematografiche) inerente appunto ai recuperi da Oscar (nomination) dal 2016 in poi. Ed anche se non tutti ho visto ancora di quelli di quest'anno (all'appello ne mancano nove) sono contento d'averlo completato, unico neo il film
A War (Krigen) del 2015 che non sono riuscito in questi anni a reperire da nessuna parte (spero di trovarlo prima o poi). Seconda cosa, ho visto da
Sky Arte un interessante breve documentario sulla vita e sull'arte di un regista giapponese di cui proprio quest'anno ho visto quattro film (la "retrospettiva" trovate
Qui), il documentario infatti, dal titolo
I mille volti di Takeshi Kitano, mi ha portato alla scoperta di alcuni dei segreti "celati" di questo grandissimo artista/personaggio, alquanto unico e particolare (lo consiglio caldamente a tutti, ma soprattutto, se non l'ha già visto, all'amico Franco, suo grande estimatore). Infine, ma questo non c'entra con il cinema, anzi riguarda noi della blogosfera, per causa di forza maggiore quest'anno non ci sarà
Il Franken-Meme di Nocturnia (fino all'anno scorso bello e pronto, potete "riscoprirlo"
Qui), l'edizione 2021 infatti, del "meme" utile a far conoscere e farvi conoscere i miei e i nostri blog preferiti, ho deciso di non fare, e per due motivi. Primo per rispetto di un "collega" recentemente scomparso, secondo perché in verità ho conosciuto pochi nuovi blog, di cui solo uno (quello di Pakos), frequentato assiduamente, era inutile quindi proporre. Dopotutto è (divenuto, visto il momento di flessione) triste premiare (per quanto meritevoli ogniqualvolta) sempre gli stessi, oppure nominare (sempre più) blog che per vari motivi lasciano la blogosfera. Detto ciò concludo, e semplicemente auguro a tutti Buon Natale e Felice Anno Nuovo.
Willy's Wonderland (Horror/Azione 2021) - "
The Banana Splits Movie vs.
Nicolas Cage": questo sarebbe il
sottotitolo più indicato per l'opera in questione. Il regista
Kevin
Lewis, ben conscio di ciò che il pubblico si aspetta da simili premesse,
imposta Cage in modalità massacratore over-the-top à la
Mandy (gli
taglia del tutto pure i dialoghi, completando così la sua metamorfosi in
pupazzone semovente) e gli fa prendere a sganassoni un mucchio di robot
assassini. Il divertimento sta tutto qui, fra balletti dell'eroe,
duelli leoniani, botte da orbi e "Free Bird" sul finale. Il resto
(splatter incluso) è un contorno scipito. Voto: 5
Quelli che mi vogliono morto (Dramma/Thriller/Azione 2021) - Bimbo nei boschi inseguito da killer che lo devono far fuori a tutti i
costi. Thriller survival che parte con il forte handicap costituito
dall'attendibilità della
Angelina Jolie come pompiere paracadutista
oppressa dai sensi di colpi. Digerito il personaggio e la banalità del
plot, il resto si fa seguire senza problemi, nonostante gli stereotipi a
manetta e incongruità sparse, grazie all'ambientazione silvestre con
bei paesaggi. Film action di routine non indecoroso ma prevedibile,
derivativo e certo molto deludente rispetto
al film con cui
Taylor
Sheridan ha esordito nella regia. Voto: 5+
Way Down - Rapina alla banca di Spagna (Thriller/Azione 2021) - Anche
Jaume Balagueró (regista di
Rec 4: Apocalypse, suo precedente film
visto) si cimenta nell'heist movie, considerando il successo mondiale
de
La casa di carta. Una rapina considerata impossibile da mettere in
opera, l'elaborato piano con il genietto/faccia da bamboccio di turno,
ma nessuno spunto veramente originale che non sia stato già visto negli
ultimi anni (comunque affascinanti i metodi della banda cosi come la
lunga sequenza della rapina). Il regista spagnolo ha offerto decisamente
di meglio nella sua carriera, tuttavia questo film garantisce una certa
dose intrattenimento (buona l'idea di affiancare tutto ai mondiali di
calcio del 2010), partendo dal presupposto che di sorprese se ne trovano poche. Voto: 5,5