giovedì 13 luglio 2023

[Cinema] Speciale Film per ragazzi

Non c'è stato periodo migliore se non quello degli anni '80 per i cosiddetti film per ragazzi, e non a caso quindi che per questo speciale del filone teenager in ambito cinematografico, non potevo che vederne alcuni, più precisamente quattro, che insieme formano il mio speciale Giffoni Film Festival, o come ribattezzato dalla compagnia nerd bloggeristica, Geekoni (che quest'anno, ma al momento, non penso ci sarà). E insomma, ma non è stato proprio voluto, che tre dei quattro film sono stati prodotti nel mio anno, anno 1985 che tra l'altro è stato già al centro di uno speciale, anzi tag, cinematografico, mentre il quarto pochi anni dopo. Nessuno in ogni caso ho trovato su qualche piattaforma, e seppur vedibili (non tutti però) gratuitamente su di un sito, in streaming li ho visti, in alcuni casi rivisti. Questi film che, ci hanno (per molti di noi è successo) cresciuti, generazione di investigatori, cestisti, esploratori ed automobilisti, che tempi! Che riviviamo così ed oggi.

Piramide di paura (Avventura/Giallo 1985) - Divagazione originale e piuttosto riuscita sulle gesta del giovane Holmes (insieme al fido Watson) alle prese con una setta egiziana. Mi aveva fatto una buona (ma non eccezionale) impressione quando lo vidi da ragazzino, adesso, tutto sommato, confermo abbastanza quella prima sensazione. Buona pellicola, con un trio di nomi importanti alla regia, alla sceneggiatura e alla produzione (si parla di Barry Levinson, Chris Columbus e Steven Spielberg), per compensare un cast privo di nomi di grido (ma che fa il proprio dovere). Film (d'avventura per ragazzi) che riesce a mantenere sempre un buon ritmo (a parte nella seconda parte dove cala leggermente) ed una discreta tensione (tra slanci ironici, momenti vicini al fantahorror, templi maledetti e antichi egizi) e che si fa apprezzare anche per l'uso di ottimi effetti speciali (almeno per l'epoca) e di una discreta colonna sonora. Ineccepibile pure la ricostruzione scenografica della Londra vittoriana. Comunque credo proprio che sia palese una netta somiglianza, per certi aspetti, con i film di Indiana Jones e di Harry Potter. Qualche lungaggine ma nel complesso un buon lavoro, un lavoro apprezzabile che scorre via senza scadere in facili ruffianerie o banalità. Voto: 7

Explorers (Fantascienza/Avventura 1985) - Grazie a misteriose indicazioni ricevute in sogno, tre ragazzini riescono a costruire un'astronave che li porterà al cospetto di misteriosi e buffi alieni. Explorers è una pellicola per ragazzi simpatica e parecchio datata, un po' ondivaga e sostanzialmente irrisolta, che inizia come una sorta di (pre)teen-comedy, si trasforma in un delizioso racconto di fantascienza vintage e, infine, in maniera un po' bizzarra, in una satira della teledipendenza (con tanto di ridicoli e pupazzosi alieni di gomma). Ma a conti fatti, una favoletta condita a sprazzi da qualche battuta o scena divertente e tanto buonismo. Si vede che manca qualcosa, soprattutto nella parte finale, tutto perde ritmo e forza. Explorers resta però un delicato film di fantascienza per ragazzi(ni), inevitabilmente invecchiato, ma forse proprio per questo maggiormente impregnato del sapore inconfondibile dell'opera lontana ed irripetibile. Esordio cinematografico per un giovanissimo Ethan Hawke, affiancato da un altrettanto imberbe River Phoenix. Direzione di Joe Dante, uno dei registi più originali e in qualche modo "inconfondibili" degli anni '80. In definitiva un film delizioso ma con troppi difetti e ormai decisamente invecchiato. E tuttavia ricordo piacevole dei tempi che furono, tutto sommato grazioso ancora oggi se visto con l'intenzione giusta, ma niente di memorabile, nel suo genere era carino, tutto qua. Voto: 6
Voglia di vincere (Fantastico/Commedia/Sportivo 1985) - Un teen movie che si basa sul concetto del raggiungere i propri obbiettivi facendo affidamento sulle proprie forze e sull'essere se stessi, e in questo senso la scena finale (peraltro la migliore in assoluto) è fantastica. Si differenzia un minimo dalla miriade di altri filmetti simili in quanto il nostro protagonista è un licantropo, che proprio per questa ragione diverrà estremamente popolare nella sua scuola, con tutti i pro e i contro del caso (e pure i cliché). Diciamo che l'idea ha un po' il fiato corto (ci sono tagli drastici su alcuni concetti che potevano esser spiegati un po' meglio, sarà anche un film easy e spensierato ma un minimo si poteva pure approfondire il perché diventa un lupo), però la pellicola (nonostante una certa prevedibilità) risulta abbastanza godibile, grazie soprattutto alla bella prova di Michael J. Fox (che ha contribuito notevolmente a dare una spinta a questa commediola), un'ottima colonna sonora e quell'atmosfera tipica da college anni '80 che risulta piacevole. Apprezzabile inoltre la scelta del regista Rod Daniel (egli fu un aficionado del genere teen movie/commedia) di mostrare (a differenza della comune rappresentanza) sin da subito la vera identità di Martyn agli amici e tutti, di solito un "mostro" si trasforma quando è da solo e quando nessuno lo può vedere (buffa, diciamo, è però quest'ultima). E insomma buona commedia che non annoia e si passa un piacevole momento in relax, seguendo una storia carina. Un gradevole (seppur sin troppo lineare) mix tra horror, film sportivo e commedia. Voto: 6,5

Licenza di guida (Avventura/Commedia 1988) - Negli anni '80 i film basati su un'avventura di una notte sono stati numerosi (Tutto in una notte, Fuori orario e Tutto quella notte giusto per nominare i più famosi), questo License to drive (basato sulla spensieratezza giovanile dove avere la patente è la cosa più importante del mondo e se le cose vanno male, alla fine vanno comunque bene) rientra nei più simpatici e leggeri. Scanzonato, con molte gag (festosa, gioiosa scappatella notturna con imprevisti, ovviamente, come se piovesse, ma anche la parte della presa della patente non è da meno, e non importa se può apparire tutto scontato), protagonisti con la faccia da schiaffi giusta e qualche comprimario di contorno niente male (su tutti, il padre del protagonista). E in questo senso il cast è in perfetta sintonia, Corey Haim e Corey Feldman dispensano risate e simpatia da grandi professionisti nonostante la loro giovanissima età (e prima di tutti i problemi di droga, maledetta Hollywood). L'allora esordiente Heather Graham bella e spigliata. Carol Kane, nel ruolo della mamma isterica e svampita, non passa di certo inosservata. Greg Beeman dirige con buona abilità, aggiungendo qui e lì alcune sequenze acrobatiche d'effetto (da segnalare anche la discreta colonna sonora). Certo, la sceneggiatura non è esente da imperfezioni, ma la pellicola garantisce un piacevole intrattenimento. Nonostante infatti un notevole numero di assurdità riesce (ancora, perché di certo non ci si annoia) ad intrattenere e a divertire. Datato, ma abbastanza memorabile per il genere. Voto: 6+

14 commenti:

  1. Piramide di paura sarebbe da far vedere a tanti adulti.. registi adulti anche.. ahah

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Alcuni l'avranno certamente visto, e in qualche maniera ispirazione avranno preso...basti vedere i credits, forse uno dei primi...

      Elimina
  2. Sai che credo di non averne visto nemmeno uno? O forse l'ho dimenticato, perché nessuno dei quattro mi sembrò degno di nota. Chissà. ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In tv sono passati praticamente tutti, ma ricordarsi cosa hai visto 20/30 anni fa è impossibile ;)

      Elimina
  3. Senza nulla togliere agli altri, il primo da te indicato ha un fascino incredibile per come rielabora con rispetto il mito di Sherlock Holmes grazie al fenomenale trio Levinson - Columbus - Spielberg.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh sì, anche se per essere una rielaborazione è molto simile a come poteva essere l'originale ;)

      Elimina
  4. Di tutti, l'unico che ricordo veramente bene è Voglia di vincere, perché ero innamorata di Michael J. Fox e non mi perdevo un suo film.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Neanch'io non mi perdevo un suo film, ma ovviamente non perché ero innamorato :D

      Elimina
  5. L'unico che ho visto è Piramide di Paura, ma mi sa che ero già troppo cresciuta per apprezzarlo, non mi ha lasciato una grande impressione; forse vedendolo da bambini è diverso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Diverso sì, inutile negarlo, ma certi film sono pure eterni ;)

      Elimina
  6. wow, nuovo record: nemmeno uno l'ho visto 😂
    però Voglia di vincere lo conosco da anni e prima o poi lo recupero :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Davvero? Eppure sono conosciutissimi! Almeno uno sì, diamine ;)

      Elimina
  7. Piramide di Paura non credo di averlo mai visto. Devo recuperare!
    Explorer è un cult! Non so se è invecchiato male, credo di averlo rivisto l'ultima volta una decina di anni fa e mi aveva lasciato soddisfatto come quando ero bambino e, coi miei cugini, avevo provato a costruire un'astronave, coi ponteggi da cantiere del mio vecchio, col cugino scettico e rovina sogni che ci diceva che non avremmo potuto far sollevare qualcosa di tale peso. Viva i pupazzi degli anni 80 e 90 e 'fanculo la CGI!
    Concordo totalmente per Voglia di Vincere. Da piccolo adoravo le trasformazioni (Marty e lupo mannaro ricordano molto Clark/Superman - Scopro solo ora che la sceneggiatura è di Jeph Loeb, noto fumettista che ha firmato molti numeri di Superman) e questo sfruttava il tema al meglio. Ancora oggi vorrei surfare su un furgone! Ah, si chiama Marty solo nella versione italiana, perché volevano riprendere il personaggio di Ritorno al Futuro, altrimenti il nome di J. Fox era Scott! .
    Licenza di Guida è un altro cult della mia infanzia... lo riguardavo ad ogni replica su Italia 1 (e per tutti gli anni 90 sono state tante!). Mitici i due Corey (The Two Corey) e tutti i loro film! Mi spiace per quello morto per droga, ma è andata peggio all'altro (Fieldman) che è diventato scemo... un vegano che si crede cantante, sfornando canzoni di merda!

    Ottima scelta per il Geekkoni (che ormai quest'anno salterà) per il secondo e il terzo, il quarto è troppo adolescenziale, secondo me.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il "pupazzo" (figlio ma soprattutto padre) in verità è quello che meglio ricordavo di Explorers, bei vecchi tempi.
      Abbastanza risaputo che abbiano voluto cavalcare l'onda di quel gran successo, ma nome o meno senza J. Fox il film difficilmente avrebbe avuto una qualche risonanza.
      Destino tragico per entrambi ma il film resta un loro gioiellino, ricordo ora che visto parecchie volte anch'io ;)

      Elimina