lunedì 30 novembre 2015

I film visti nel weekend (tra cui Clown e Il seggio vacante)

Detective Dee e il mistero della fiamma fantasma è un film 'wuxia' (letteralmente "eroe marziale") del 2010 girato dal regista Tsui Hark. Nell'Anno 690, alle soglie dell'incoronazione di Wu Zetian, prima imperatrice donna nella storia della Cina, il famoso detective Dee (in esilio da otto lunghi anni a causa delle sue idee rivoluzionarie) viene reclutato per risolvere il mistero di una serie di morti che minacciano di ritardare la costruzione della statua sacra del Buddha, simbolo del potere del nascente governo. Il mistero è di difficile soluzione, anche perché le vittime non vengono uccise in modi "tradizionali": semplicemente, esposti alla luce del sole, prendono fuoco per autocombustione dall'interno.
Avvalendosi di capitali della Cina continentale e sfruttandone in pieno i mezzi, il regista confeziona un romanzo d'avventura che potrebbe tranquillamente essere tratto da un fumetto dell'era d'oro della nona arte per come sa unire ingredienti semplici ma paradossalmente divenuti irraggiungibili per i più: divertimento, azione, qualche risata, suspense e ancora divertimento. Classico film cinese, visionario con ambientazioni straordinarie, con una sapiente fusione di colori, atmosfere ed elementi tradizionali cinesi con una trama poliziesca avvincente e ben strutturata. A me non piacciono granché questi film ma sono molto affascinanti, suggestivi, anche se leggermente infantili e alquanto irreali. Per gli amanti del cinema orientale un film da non perdere. Voto: 6+

Oggi il clown è un personaggio buffo, ma un tempo il "Cloyne" era un demone che viveva fra i ghiacciai e scendeva nei villaggi per divorare un bambino al mese durante l’inverno. Nessuno si ricorda più del demone, ma quella pelle bianca e quel volto insanguinato sono ancora affamati. Questo l'incipit da cui si basa quest'ultimo film horror su una delle figure più spaventose e paurose della natura umana, il Clown. Il decimo compleanno di Jack rischia di essere un disastro, il clown ha dato forfait, per fortuna Kent, il padre del bambino, trova un vecchio costume da clown e riesce a far tornare il sorriso al piccolo. Ma si addormenta con il costume ancora addosso, il giorno dopo, ogni tentativo di togliere trucco, parrucca e costume si rivela inutile. Qualcosa in lui sta cambiando, solo il proprietario del costume sa e come toglierlo ma non sarà così facile. L'unico clown di cui abbia veramente avuto paura è stato quello di King in 'It', ma questo non è da meno, malefico, feroce e crudele, come mai visto prima, non da le stesse sensazioni del meraviglioso 'cult', ma mangiare un bambino è davvero raccapricciante. Il film (del 2014) è spaventoso, ma non c'è molta suspence, in compenso sanguinolento e suggestionabile. L'idea che sorregge la vicenda è semplice, ma efficace, non sarà un granché ma questo viaggio nell'orrido mondo dei clown è inquietante. Voto: 6,5
Un fantasma per amico è un simpaticissimo e divertente film (del 2013) per ragazzi. Tranquilli non è Casper ma rimaniamo in ambito ectoplasmatico. Da un libro per bambini, la storia di un piccolo fantasmino che vive in un castello da centinaia di anni che si sveglia a mezzanotte e si riaddormenta un'ora dopo senza sapere il motivo. Desideroso di rivedere per una volta la sua città in pieno giorno, il fantasma segue il consiglio di un gufo e si ritrova alla luce del sole, da bianco a nero come la pece. Intanto conosce Karl e i suoi amici, con cui condividerà l'avventura di un furto, di una 'guerra' e del suo segreto. A livello narrativo niente di nuovo, tutto segue i grandi classici, ma qualche aspetto da sottolineare c'è, in primis gli occhioni del fantasmino, azzurri e luccicanti, è impossibile resistergli, sia che splenda il sole sia che brilli la luna. Visivamente è tutto diverso rispetto ai 'normali' fantasmi, sembra vivo e il contrasto con il bianco prima e nero poi è stupendo. Qualche sbavatura invece la offrono le scenette dei pompieri pasticcioni e del vigile brontolone, che sembrano uscire da una comica fuori tempo massimo, le strane pettinature dei bambini e il non senso del ritmo e originalità dei personaggi. Ma nonostante ciò è un film per ragazzi che consiglio di vedere. Voto: 6
Il film del 2015 Captain Webb narra la vera e gloriosa storia di un comandante di navi mercantili e recordman britannico di nuoto (Matthew Webb), celebre per essere stato il primo ad aver attraversato a nuoto il canale della Manica, senza l'aiuto di mezzi artificiali, il 25 agosto 1875. Nuotò da Dover a Calais in meno di 22 ore. Matthew Webb era un abile nuotatore (che ricevette anche una medaglia per aver tentato con audacia di salvare un uomo ma l'uomo non fu mai trovato, diventando però un eroe per la stampa britannica) che nel 1873 lesse di un tentativo fallito, da parte di un certo J. B. Johnson, di attraversare a nuoto il canale della manica, spinto dalla sua grande forza di volontà e dalla voglia di superare le sue paure, il 12 agosto 1875 fece il suo primo tentativo, ma a causa di circostanze sfavorevoli, fallì. La seconda volta, due settimane più tardi, fu quella giusta, riuscì nell'impresa. Anche se il film è lento e noioso, di basso livello, riesce a trattenere con la storia, particolarmente interessante, che non conoscevo. Il finale del film è scontato, ma era naturale, tragico invece il finale (della vera storia), infatti molto tempo dopo morì nel tentativo (estremo) di nuotare sotto le cascate del Niagara. Voto: 6+
Il Seggio vacante non è propriamente un film, ma una miniserie (in tre puntate del 2015) che segna la collaborazione tra due marchi di qualità come l'inglese BBC e l'americana HBO. E' l'adattamento del romanzo omonimo di J.K. Rowling, prima opera realizzata dopo l'enorme successo della saga di Harry PotterIl seggio vacante racconta le vicende della tranquilla cittadina inglese di Pagford, all'apparenza un luogo incantevole e privo di conflitti, ma in realtà scosso da una serie di rivalità sotterranee e sentimenti nascosti. La causa scatenante sarà la morte di un membro del consiglio Barry Fairbrother. La sua inaspettata dipartita lascia (come suggerisce il titolo) un seggio vacante nel consiglio comunale. E per ottenere il posto si scatena una vera e propria guerra. Forse il libro è tutt'altra cosa, in positivo, ma a me questa miniserie non mi è piaciuta affatto, grande cast, una grande scrittrice ma il racconto non è molto fluido e lineare con una storia confusa e senza veri conflitti, solo interiori, senza un qualcosa che vivacizzi la storia, secondo me molto noiosa e deludente, con un finale senza senso. Voto: 5

14 commenti:

  1. Non sapevo avevano fatto una miniserie sull'ultimo romanzo della Rowling... Oo
    Il Clown è l'unico che mi interessa, è anche prodotto da Roth, ancora non lo vedo ma devo recuperare^^

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non so se l'ultimo ma il primo dopo Harry Potter..comunque come anche lei ha affermato, "che si tratta di un libro «profondamente inglese» e non facilmente trasponibile su grande schermo, in quanto «focalizzato sull'interiorità dei personaggi»"..ecco appunto ma la Bbc ha deciso di farlo, e per me ha toppato..
      Si molto 'trucido' ma non spettacolare ;)

      Elimina
    2. Beh, il trucido mi piace!! :)
      Quanto alla scrittrice, non so... non la seguo... nemmeno questo Seggio Vacante mi era interessato a dire il vero...

      Moz-

      Elimina
  2. no il Clown proprio non ce la farei a vederlo...
    mi fa tanta paura anche solo la locandina!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si è abbastanza spaventoso...e dopo peggiora, ancora più brutto, se non ti piace è meglio se non lo vedi, avrai degli incubi ;)

      Elimina
  3. Il Clown l'ho visto e recensito sul mio blog al tempo. Non mi ha stupito, mi aspettavo molto di più, ma è gradevole. ;)


    Ispy

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non è facile fare un film su di un clown dopo il leggendario It, questo non ci arriva ma merita una visione ;)

      Elimina
    2. Leggiti la mia recensione, dimmi che ne pensi, perché è un film che m'ha lasciato con un grande "MAH".

      http://oggisonoaperto.blogspot.it/2014/11/clown.html



      Ispy

      Elimina
  4. Posso parlare solo di Clown, che a me è piaciuto abbastanza proprio per l'idea (cattiva) di far sbranare creature innocenti da un simbolo di goliardico divertimento e tristezza. Comunque, ecco un altro a cui IT ha rovinato l'infanzia :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti non credo di aver mai visto un film dove i bambini vengono uccisi o divorati, forse la prima volta. Rovinato da It no ma mi ha aperto la porta dell'horror ;)

      Elimina
  5. Clown l'ho trovato spettacolare! Non mi aspettavo praticamente nulla da questo film ma la sua cattiveria e la bravura del regista mi hanno stupita... e poi quel trucco, favoloso!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il trucco è una delle parti essenziali del film, fatto bene ;)

      Elimina
  6. la locandina del clown mi ha già convinta!

    RispondiElimina