Un altro anno cinematografico se ne va, anzi, se n'è già andato (si vedrà a fine anno con le classifiche fino a che punto sia in positivo che in negativo sarà stato), e già che c'ero, potevo, dopo il listone extralarge delle serie tv di settimana scorsa, non esagerare, approfittare dell'occasione (di un po' di tempo in più a disposizione), ancora una volta? Proprio no, e infatti complici film natalizi, recuperi (per volontà e necessità) inderogabili, visioni programmate e/o capitate, ho visto la bellezza di 24 film, gli ultimi di quest'anno. Un anno, come detto prima, che finisce, e in questo caso col botto, ma non è detto che il prossimo non inizi nella stessa maniera, dopotutto di film ne ho tantissimi ancora da vedere. Ma nell'attesa "godetevi" questo listone qua, contenente di tutto e di più.
La primavera della mia vita (Avventura/Commedia 2023) - I due cantautori siciliani Colapesce e Dimartino si cimentano (per la prima volta in assoluto) in questa pellicola surreale in cui si narra di un viaggio verso alcuni misteri che avvolgono la loro splendida regione, ma anche della ricerca di un'amicizia perduta. Ritmo non sempre eccelso e situazioni talvolta monotone che comunque conducono a un finale inaspettato ma interessante. Buona la musica, che com'era lecito attendersi c'è e tanta, non eccezionale invece la recitazione (e inesistente è la regia). A conti fatti il film (dolce ma anche amaro) è un po' campato per aria e non ha una vera forza narrativa, anche se la visione la può valere, almeno per conoscere ancora meglio l'ironia dei due cantanti protagonisti. Voto: 6
Cocainorso (Horror/Commedia 2023) - Storia vera o leggenda metropolitana poco importa, la Elizabeth Banks ne estremizza i contenuti ravanando con vigore tra splatter e demenzialità nonostante una CGI difettosa e attori superati dai loro personaggi, ripudiando qualsiasi deleterio messaggio ecologico ma perdendo la trebisonda nel finale quando le scene vanno ognuna per conto loro e, soprattutto, il vasetto di miele rimpiazza il panetto di coca rievocando certe atmosfere bonarie alla Yoghi (gran brutto modo per ricordare Ray Liotta, scomparso qualche mese prima l'uscita del film). Insomma, la Elizabeth Banks tira fuori qualche coniglio dal cilindro ma nel complesso vuole strafare e sia lei che il suo orso perdono una bella occasione. C'è ben poco da salvare in questo film. Voto: 5
Il sol dell'avvenire (Dramma/Commedia 2023) - Il ritorno di Nanni Moretti porta sempre con sé grandi aspettative, che in parte quest'opera offre sotto forma del suo personaggio, amabilmente sopra la righe come ci piace, dilettevole nella sua parlata ma che, come spesso accade nel suo cinema, tende a sovrastare per carisma tutti gli altri e fagocitare persino il narrato (che mescola autobiografia, politica e amore per il cinema). La pellicola è pervasa di ironia e sa graffiare al punto giusto, meno convincente invece, il ticket da pagare per la solita manfrina sul PCI quant'era bello. Il tutto scorre bene, tralasciando qualche momento di stanca. Belli gli intermezzi musicali, con strascichi anche emozionanti. Il risultato è un bel film, forse a tratti straniante ma a suo modo compiuto. Voto: 6+
Dampyr (Horror/Fantastico 2022) - Primo film dell'Universo Cinematografico Bonelli, trasposizione dell'omonimo fumetto, un prodotto di certo non perfetto e a dispetto della fonte d'ispirazione puramente derivativo (Blade e non solo) ma comunque competente ed efficace. Tecnicamente curato, con la giusta dose di azione (discreta) ed un cast che funziona bene (doppiaggio ok). Svolgimento e situazioni sono ben serviti ed anche i dialoghi pur non brillando sono buoni. Se bisogna cercare difetti io direi il digitale non è sempre sfruttato al meglio e il confronto finale sbrigativo. Apprezzabile invece il prologo nel medioevo. Ben curate anche le ambientazioni (riprese in Romania). Non posso fare confronti con il fumetto non avendolo mai letto ma l'ho trovato molto meglio di quanto pensassi e ritengo che meriti più attenzione di quanta ne ha ricevuta. Se è vero che sovente escono fallimenti ci sono le dovute eccezioni, e per me questo film lo è. Voto: 6,5
Mona Lisa and the Blood Moon (Fantastico/Thriller 2021) - Fuggita dal manicomio, una ragazza dotata di poteri psichici vaga in un quartiere periferico di New Orleans, vede persone, fa cose. Film (riuscito solo parzialmente) dalle palesi similitudini con il lungometraggio d'esordio (A Girl Walks Home Alone at Night) della regista (Ana Lily Amirpour), compresa l'ambientazione notturna, ma privo della stessa eleganza formale oltre che carente sotto il profilo della sceneggiatura: la protagonista si comporta come una marziana insensibile per cui è difficile provare empatia nei suoi confronti, e anche gli altri personaggi sono tratteggiati in modo sommario. Fuffa autoriale oscillante tra il banale e l'irritante. Non vorrei che quel primo film sia stata la classica botta di fortuna. Non dico che questo film sia diretto male, ma l'ho trovato vuoto nel suo complesso e poco interessante. Un film che esprime poco, che non dice niente e non va da nessuna parte. Voto: 5
Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri (Fantastico/Avventura 2023) - Conoscevo il gioco solo per fama, non mi aspettavo niente, anche se la canzone Wings of Time dei Tame Impala faceva ben presagire, e infatti musica di qualità e grandissima sorpresa nel complesso, nel scoprire un fantasy notevole di puro intrattenimento: personaggi carismatici, trama avventurosa e piena di imprevisti, ironia facilona ma che strappa più di una risata. Mi sono innamorato di questo gruppo di eroi ladri falliti dove il capo realizza solo "piani" destinati a fallire. Chiaramente la sceneggiatura è la cosa migliore, riesce a creare un perfetto bilanciamento tra le scene d'azione e l'ilarità continua degli avvenimenti (funzionano anche i momenti più "emotivi"). Se bisogna trovare una pecca sta nella CGI a volte poco curata, ma che nulla toglie al ritmo e alla godibilità del film. Di un film che cita, omaggia e conquista. Divertimento assicurato per 2 ore. Voto: 7
Rapito (Storico/Dramma 2023) - Al non troppo conosciuto caso di Edgardo Mortara, Marco Bellocchio dedica un film interessante e raccontato con passione e partecipazione. Un contesto ambientale papalino ricostruito con certosina precisione e reso da una splendida fotografia che esalta i chiaroscuri. Non appesantito dalla non indifferente durata, il film porta avanti con lucidità il tema della coercizione religiosa e tratteggia con passione la battaglia destinata a fallire, compiuta per riportare a casa il protagonista. Nonostante alcune scene oniriche di troppo, nonostante la didascalicità, qualche problema di ritmo e di retorica (ed anche se mi ha "Rapito" a metà), è un film notevole e benissimo interpretato dall'intero cast, in particolare da Paolo Pierobon, un Pio IX dallo smisurato orgoglio. Voto: 7+
What's Love? (Romantico/Commedia 2022) - Rom-com simpatica, che parte da uno spunto alquanto originale, anche se si sa da subito che lo sviluppo sarà convenzionale. C'è sufficiente ironia nel trattare l'argomento e le differenze culturali, senza mai scadere nella grossolanità. La coppia protagonista è affiatata, entrambi in parte (ma Lily James è sempre una visione celestiale per gli occhi e il cuore) e ben supportati dai caratteristi, anche se la Emma Thompson una volta di troppo interpreta il personaggio della donna anziana invadente e stravagante (per certi versi ricorda il suo ruolo in Last Christmas). Gradevole. Voto: 6
Benny Loves You (Horror/Commedia 2019) - Pupazzo iperprotettivo e geloso massacra chiunque si metta tra lui ed il suo adorato padrone. L'esordiente Karl Holt dimostra di avere qualche buona idea (la lotta dei giocattoli verso la fine) ma nella resa dei conti si scontra con una certa immaturità registica oltre che con un cast non proprio esaltante (lui in primis visto che interpreta anche il protagonista). Le dinamiche non sono particolarmente fluide e le meccaniche non fanno altro che ripetersi per gran parte della durata senza troppi guizzi, finendo per annoiare. Diventa ben presto insopportabile, un po' come la risata di Benny. Voto: 5
Bussano alla porta (Horror/Thriller 2023) - E gli oppressi salveranno il mondo e il genere umano. M. Night Shyamalan dirige con mano sicura un film (adattamento cinematografico del romanzo La casa alla fine del mondo) che però appare poco avvincente, pregno di significati ma già tutti abbastanza sdoganati, interpretato degnamente ma poco propenso a coinvolgere emotivamente in maniera sentita e totale. Dopo una prima parte interlocutoria si arriva per gradi, non senza qualche lieve fastidio, a un finale quasi memorabile ma comunque di valido impatto. Non siamo di fronte ad un filmone, ma comunque fila via liscio tenendo botta. Mi aspettavo qualcosa in più, ma Bussano alla porta resta un prodotto vedibile, sufficientemente valido. Un passo indietro però rispetto ad Old. Voto: 6
Elemental (Animazione/Fantastico/Romantico 2023) - E' vero che non siamo ai livelli dei capolavori Pixar, però il tema dell'inclusione sociale e il finale eroico di questo Elemental sono genuinamente commoventi (tutti i concetti base trattati con garbo e semplicità). Un paio di siparietti comici funzionano bene, e la grafica è impeccabile (magica la città di Elemental City e i suoi colori). Forse a momenti ricorda Inside Out (ma forse di più Zootropolis), e in generale si ha la sensazione di una trama riciclata. E in questo senso si poteva fare di più, dato che la storia degli opposti che si attraggono viene trattata come mille altre commedie romantiche già viste. Il film tuttavia, lascia nel complesso soddisfatti, anche se manca un po' di cuore e c'è poca brillantezza, però visione vale. Voto: 6,5
Barbie (Fantastico/Commedia 2023) - Progetto ambizioso quello della coppia Noah Baumbach/Greta Gerwig e in larga parte riuscito (molto più di quell'accozzaglia di Rumore bianco) perché, almeno nella prima parte, ci si diverte, la satira graffia e le parti musicali sono deliziose (geniale e giustificato l'incipit citazione di 2001: Odissea nello spazio delle bambole). Nel secondo tempo l'atmosfera è un po' rallentata da qualche inutile spiegone sugli effetti (indiscutibilmente veri) del patriarcato, ma il Ken smarrito che non sa più quale sia il suo ruolo è ancora efficace nel descrivere una società in cui i ruoli sono diventati fluidi. Ryan Gosling davvero molto bravo e in forma fisica invidiabile, ruba spesso la scena a Margot Robbie, la Barbie perfetta in tutto e per tutto. Insomma non male, si tratta di una enorme campagna pubblicitaria, e si sapeva, mi aspettavo il peggio, e invece, a parte che la trama è più seria del previsto, ma anche un po' raffazzonata, mi sono divertito a vedere questo film. Un film unico, bizzarro, che nonostante tutto (alcune trovate funzionano, altre molto meno) visione vale. Voto: 6,5
Assassinio a Venezia (Dramma/Thriller 2023) - Il filo conduttore della trilogia di Poirot di Kenneth Branagh è la suggestione visiva che spesso supera un aspetto narrativo non proprio entusiasmante. Questo aspetto è confermato e amplificato dal terzo episodio in cui la location veneziana diventa a tutti gli effetti coprotagonista del film, al di là di qualche strafalcione storico evitabile e non necessario. La fotografia esalta il film che vira dalle parti dell'horror, sia pure soft e che comunque può contare su buone interpretazioni di un cast ispirato come il suo regista, che alla fine "confeziona" un'opera di buon livello (forse la migliore dei 3). Un'opera di ordinaria amministrazione, senza infamia e senza lode si lascia guardare, facile capire alcune intuizioni, ma è un giallo che tiene bene banco. Voto: 6+
La quattordicesima domenica del tempo ordinario (Dramma 2023) - Spiace bocciare un film di Pupi Avati, perché è autore con una poetica personale che ama il cinema, ma siamo davanti a un film poco riuscito, con una storia che viene allungata inutilmente (il brano, pure bruttino, che dà il titolo alla pellicola viene riproposto mille volte senza che ve ne sia necessità) e con un interprete principale (Lodo Guenzi) decisamente poco adatto a reggere sulle spalle il grosso del peso della pellicola (tra le peggiori del regista). I temi tipici del regista bolognese ci sono tutti, ma la messa in scena non riesce a convincere e, peccato grave, non si simpatizza con nessun personaggio. Solo Edwige Fenech, bellezza senza età, lascia il segno, ma su di un film noioso, fiacco e raffazzonato da dimenticare. Voto: 4,5
Natale... di nuovo?! (Fantastico/Commedia 2021) - Charles Dickens, rallegrati, finalmente c'è qualcuno che apprezza il Natale e vorrebbe non finisse mai, ma se ciò accadesse davvero? Formula già vista (e meglio) in una fiaba di qualche decennio fa per questa produzione americana indirizzata prevalentemente ai giovani con una morale ben precisa (la vita va accettata così com'è, sebbene a volte riservi dei momenti difficili), che si avvale di un cast modesto e decisamente sopra le righe ma di un ritmo discreto. Nel complesso un film mediocre, ma perlomeno educativo (memorabile l'incontro con Santa Claus, di colore, in strada). Voto: 5
Falling for Christmas (Romantico/Commedia 2022) - Ricca e frivola figlia di un proprietario di alberghi di lusso dopo una caduta sulla neve ha un'amnesia e da lì inizia il miracolo di Natale. Film natalizio romantico tendente alla commedia in cui ritroviamo tutti i cliché all'interno di una confezione curatissima: boschi e paesi innevati, ambienti caldi tipo chalet, interni ed esterni strabordanti di addobbi e i buoni sentimenti tipici della festività. C'è qualche scenetta simpatica e divertente, ma se si cercano grasse risate non è questo il caso, però sicuramente come film di Natale è l'ideale: ha il suo equilibrio e non (troppo) annoia. Voto: 5,5
Sisu - L'immortale (Azione/Guerra 2022) - Tentano di ammazzargli il cane e gli rubano l'oro, cosa deve fare un pover'uomo se non sterminarli tutti? Lui è un tizio coriaceo a cui Rambo non lega neppure le scarpe, loro un branco di nazisti in ritirata dalla Lapponia lasciandosi alle spalle terra bruciata, il film un western moderno che si fa perdonare la mancanza di originalità e verosimiglianza con la cura nella messinscena ravvisabile nelle studiate inquadrature, la bellezza dell'ambientazione semi desertica, la faccia scolpita e il corpo "cicatrizzato" di Jorma Tommila. Semplice quanto efficace, un pretesto per vedere una carneficina e la regia di Jalmari Helander risulta una rilevazione. Citazioni piazzate bene, nessun momento di pausa, godibile fino alla fine. Dalla Finlandia con furore. Voto: 7,5
Una notte violenta e silenziosa (Azione/Commedia 2022) - Tommy Wirkola non mi dispiace affatto dato che ho apprezzato (soprattutto) sia Dead Snow 1 e 2, ma anche il più recente Seven Sisters. In questo caso sembra combinare la figura di Babbo Natale con Trappola di cristallo dove Babbo Natale (interpretato da un simpatico e convincente David Harbour) è il John McLane della situazione, disilluso per la perdita dello spirito natalizio in questi tempi moderni (ma ricorda anche altri). Fatica un po' a carburare ma quando ci riesce gore e splatter non mancano. La gente muore male, solo che il pippone moralista ci viene infilato quasi a forza, stonando e di parecchio con quanto visto. Se si vuole essere cattivi, bisogna esserlo fino in fondo. Tommy Wirkola ha fatto di meglio, ma tutto sommato non è disprezzabile e come intrattenimento (natalizio alternativo) può andare bene. Un film per certi versi assurdo ma che si guarda piacevolmente. Voto: 6+
Marcel the Shell (Animazione/Commedia/Dramma 2022) - Un film d'animazione capace di esprimere profonda dolcezza e commozione, ma anche una grande lezione di umanità impartita dal più piccolo degli esseri. Marcel the Shell è indubbiamente uno dei prodotti più piacevoli e sorprendenti degli ultimi mesi od anni (e giustamente ha ricevuto la candidatura al miglior film d'animazione agli Oscar, quest'anno). Un prodotto che non eccelle nella tecnica, uno squisito (seppur affatto originale o particolarmente ispirato) ibrido tra stop motion e live action gestito ottimamente dallo staff grazie alla definizione dei modelli (le conchiglie) e grazie a una fotografia alquanto asettica, perfetta per un catalogo Ikea. E' invece nella trama, nella morale del racconto, nei discorsi strampalati ma sinceri di Marcel che l'opera ripone i suoi punti forti e focali. Una concreta disamina sulla quotidianità squarciata che lascia il segno. Efficace e genuina come pochi. Voto: 7
Spider-Man: Across the Spider-Verse (Animazione/Avventura/Sci-fi 2023) - Lord & Miller innovano il genere film dopo film, sempre con progetti nuovi e tecniche originalissime. E questo sequel di quel gioiello di Into the Spider-Verse non fa eccezione: è un film bellissimo, assolutamente al livello del precedente, ricco di trovate visive, scritto benissimo e molto molto divertente: sì perché oltre al mitico duo Lord & Miller in produzione, alla regia (seppur in collaborazione) c'è Kemp Powers, già regista di uno dei pochi recenti bei film Pixar, Soul. Con l'introduzione del multiverso questo secondo capitolo certamente è più ambizioso, anche se l'effetto novità se lo sono giocato sul primo. Tuttavia è veramente straordinario dal punto di vista visivo con l'introduzione di nuovi personaggi che promettono bene per il suo naturale seguito. Perché sì purtroppo, ed è questo uno dei principali difetti, è diviso in due parti, ma per il resto tanta roba. Voto: 8-
Il diario segreto di Noel (Romantico/Commedia 2022) - Giovane (e affascinante) scrittore torna a casa a Natale e trova un vecchio diario. Niente di nuovo sotto il sole (o, sarebbe più opportuno dire, sotto la neve), eppure il film (che oscilla tra presente e passato) ha un certo potere ammaliante, come spesso accade quando ci sono di mezzo ricordi d'infanzia e segreti disvelati per puro caso e in maniera repentina. La love story nascente è dietro l'angolo, ma poco importa se è scontata, giacché l'indagine a due dai risvolti romantici è un'idea che funziona sempre. Il tema della famiglia desiderata, declinato in molti modi, è sviluppato in modo interessante. Rimane comunque un lavoro incline allo stucchevole, con gaffe narrative (il prezioso diario letto a rate). Voto: 6
Scrooge - Canto di Natale (Animazione/Musicale/Fantastico 2022) - Remake di un musical tratto dal celebre racconto natalizio di Charles Dickens. Il mezzo animato consente agli autori di sbizzarrirsi con coreografie ed effetti speciali che alla lunga però appesantiscono il racconto (peraltro inframmezzato da brani musicali non proprio indimenticabili) allontanandolo dallo spirito originario (tranche finale affrettata). Rimane la buona tecnica di animazione, d'ovvia ispirazione disneyana, ma nient'altro. Visione non sgradita, ma è sempre la solita storia arcinota di Scrooge e della sua redenzione natalizia. Simpatico ma inutile. Voto: 5,5
Il tuo Natale o il mio? (Romantico/Commedia 2022) - Entrambi gli innamoratini hanno la stessa idea: raggiungere "a sorpresa" il proprio partner a casa dei suoi per passarci il Natale insieme, e questo dà vita a una serie di situazioni scoordinate e spesso divertenti. Pellicola tipicamente natalizia tra commedia e romance (non troppo mielosa) e nel complesso godibile sia per le situazioni paradossali (e forzate) che per il confronto tra la famiglia nobile e inamidata di lui e quella più modesta e fracassona di lei. Calcare la mano sulla comicità forse avrebbe giovato (anche perché la sceneggiatura si presta), ma tutto sommato va bene. Voto: 6
Spirited - Magia di Natale (Musicale/Commedia 2022) - Ispirato al Canto di Charles Dickens, ne costituisce un'originale nonché piacevole (per quanto poco digerisca in genere i musical) diversione. Si fantastica infatti di un gruppo di spiriti che da anni converte gente (il loro dietro le quinte è geniale), incappando nell'osso duro interpretato da Ryan Reynolds (sempre a suo agio nella commedia). L'accoppiata protagonista è vincente (Will Ferrell un uragano di simpatia ogni volta) ma ancora di più lo è il mix tra demenzialità, buoni sentimenti e numeri musicali, alcuni dei quali molto orecchiabili ed eseguiti con belle coreografie. Movimentato, lungo (forse troppo) ma ritmato e molto colorato. Un riuscito film natalizio, nonostante i difetti e la mia rimostranza ai musical. Voto: 6+
Molti i film che mi hanno deluso, da Moretti a Shymalayan.. Il mondo dietro di te (che con i tuoi tempi vedrai immagino nel 2024) se li beve tutti.. ma stanno diventando chicche rare.. come A Christmas Carol ad esempio, del quale mi tengo stretto quello insuperabile di Zemeckis ma offrirò una chance ai sempre originali Lord & Miller, come anche a Barbie ed Elemental.. intanto ti auguro un Sereno Natale e festività tra chi ti vuole bene o semplicemente ti pensa con un sorriso e affetto pur da lontano.. ;)
RispondiEliminaImmagini bene :D
EliminaSereno Natale anche a te ;)
Mese decisamente MOLTO più ricco del mio 😂😅
RispondiEliminaShallallero l'ho adorato, allineato però su Barbie e l'ultimo ragnetto 🍻
Decisamente più ricco :D
EliminaTre film poi a modo loro bizzarri, fantastico ragnetto ;)
Carissimo Pietro, passavo per augurarti un sereno Natale, più paccato e tranquillo e un Anno Nuovo migliore in tutto quello che si potrebbe migliorare, che ti dia forza e pazienza in tutto!
RispondiEliminaGrazie mille, e le stesse cose auguro a te :)
EliminaQuanti film!!! Questo D&D mi toccherà vederlo, via... E ache io ho apprezzato l'ultimo Moretti! :--)
RispondiEliminaTanti sì, comunque non so quanto fedele o meno, ma D&D è infatti un fantasy ben fatto, e merita d'essere visto ;)
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