martedì 30 aprile 2024

I film del mese (Aprile 2024)

Un po' per scelta, un po' per necessità e un po' per caso ho visto tanti film da così tante piattaforme (ben 7) che alla fine ne ho fatto un bel minestrone, che con gusto ho comunque mangiato. Una pietanza non troppo indigesta per fortuna, però alcune verdure decisamente crude, ma almeno la pasta era cotta a puntino, in conclusione buona, tuttavia migliorabile. In ogni caso se su Youtube potete ancora trovare Mind Game con i sottotitoli, difficilmente troverete adesso su RaiPlay il film spagnolo As bestas, dato che quest'ultimo è andato in onda su Rai4 il 27 febbraio scorso ed è rimasto sul catalogo fino al 12 marzo. Il termine quindi è scaduto, come lo è per i due film di Infinity Plus visti, anche se credo che torneranno in altre occasioni disponibili alla visione, ma comunque ho visto Wonka nella settimana tra il 29 marzo e il 4 aprile, e visto The Nun II nella settimana tra il 5 e l'11 aprile. Tutti gli altri film che invece ho visionato disponibili ancora dalle rispettive piattaforme (tra l'altro 2 film tra due diverse). A maggio comunque so che li vedrò tutte da una, più precisamente su Netflix, ma intanto ad aprile questo è stato il bottino, un bottino abbastanza soddisfacente.

[RaiPlay] As bestas (Dramma/Thriller 2022) - Un thriller che si sviluppa lentamente ma con un'escalation di tensione notevole. La regia di Rodrigo Sorogoyen in questo è superlativa, il resto lo fanno l'ambientazione rurale perfettamente adatta a queste vicende (ispirate da eventi reali), il contesto "duro" della vita da agricoltore e le eccellenti interpretazioni dell'intero cast, con Denis Ménochet e Luis Zahera in particolare, ma anche gli altri sono molto bravi. Il film racconta il conflitto tra chi ha scelto la vita rurale e chi la subisce perché non ha avuto altre possibilità. Una vera e propria guerra che inizia con gesti e parole, crescendo in intensità fino a creare un'atmosfera di ansia e paranoia insostenibile (memorabile la scena iniziale in slow motion che diventa paradigmatica alla fine del film). È un film difficile, ben recitato, con un finale aperto che lascia un sapore amaro. Non raggiunge l'estremo della crudezza né si spinge a colpire nel segno come altri film del genere, ma è sicuramente degno di essere visto. Voto: 7+

[Sky] La casa - Il risveglio del male (Horror 2023) - Il prologo, sebbene leggermente scollegato dal resto del film, ne stabilisce efficacemente l'atmosfera. La variazione sul tema del corredo evocativo, questa volta con un grimorio dentato e dischi in vinile per gli amanti della nostalgia musicale, è notevole, così come la tensione nei legami familiari che funge da preludio a una miscela di tragedia e sangue, elemento mai assente. L'umorismo nero non è incisivo come nella trilogia originale, tuttavia le espressioni diaboliche di Alyssa Sutherland catturano l'attenzione fino all'ultimo. L'ambientazione nell'oscuro appartamento è convincente, i riferimenti ai primi Evil Dead sono presenti, così come omaggi ad altre opere horror. Il regista fa un buon lavoro, specialmente perché, non essendo un remake come il film di Fede Alvarez del 2013, si distingue meglio, evitando il confronto con l'originale ineguagliabile. Pur nella sua prevedibilità e banalità, il film compie ciò che si propone, e lo fa abbastanza bene. Voto: 6+
[Sky] Dogman (Dramma/Thriller 2023) - L'ultima pellicola di Luc Besson si rivela un'opera affascinante (migliore della precedente), con personaggi che rispecchiano il suo stile distintivo: solitari, incompresi, eccessivi, ma soprattutto profondamente riflessivi e consapevoli della loro situazione. Chiaramente ispirato da Joker, un film coinvolgente e di grande impatto, con un protagonista, Caleb Landry Jones, eccellente. Non siamo ai livelli di Leon, c'è qualche deriva cartoonesca nei personaggi antagonisti maschili, come cartoonesca è la parte finale, ma tutto sommato è un film che mi ha fatto divertire e che mi sono goduto con una regia ed un montaggio che evidenzia il profondo legame tra Douglas ed i suoi cani (veri protagonisti). In conclusione, è un film apprezzabile, non senza difetti (non mancano alcune forzature narrative), ma decisamente degno di essere visto. Voto: 7

[Prime Video] Senza rimorso (Azione/Thriller 2021) - Dopo una missione in Siria, il marine John Kelly si lancia in una missione personale per vendicare la morte della moglie, avvenuta al suo ritorno. Seguendo le orme di Jack Ryan, un altro noto personaggio di Tom Clancy fa il suo ingresso sullo schermo in un film d'azione diretto da Stefano Sollima. Il regista italiano offre un intrattenimento puro con sequenze d'azione ben orchestrate e una solida direzione di un cast che ha come protagonista il convincente Michael B. Jordan. Il film è piacevole, nonostante una trama abbastanza prevedibile (sceneggiatura poco ispirata, come del resto i dialoghi all'interno di essa) e personaggi non particolarmente approfonditi. Voto: 6

[Infinity Plus] The Nun II (Horror/Thriller 2023) - Migliore rispetto al precedente capitolo, con una trama un po' più strutturata, tuttavia invariati i problemi: lunghi momenti di vuoto intervallati da scene Jumpscare telefonate (salvo qualcuna). Pur non essendo la trama particolarmente originale, la pellicola si rivela comunque accettabile per l'atmosfera tetra, il ritmo costante e l'azione concitata. Non male nemmeno trucco ed effetti speciali, sebbene la creatura infernale che insegue le ragazzina sia alquanto grottesca. Insomma, a tratti abbastanza sgangherato ma non proprio da buttare. Inoltre la prova degli attori, specialmente della Farmiga figlia, è buona, ma ci si aspettava, e comunque, decisamente di più. Voto: 5,5

[Paramount Plus] Comandante (Guerra/Dramma 2023) - Pierfrancesco Favino tiene abilmente le fila di una storia che ha come leitmotiv la legge del mare. Salvatore Todaro è un uomo di mare, regge un equipaggio, lo dirige, è in grado di intravedere anticipatamente l'andamento delle situazioni, ma innanzitutto è un uomo e un uomo non può lasciare morire altri uomini, anche se si sta combattendo una guerra. Edoardo De Angelis utilizza un fatto storico per fornirci un messaggio: in mare gli uomini si salvano, sempre e a prescindere. Una narrazione talvolta rarefatta che coincide con i claustrofobici interni del sommergibile. Bella la caratterizzazione dei marinai imbarcati e toccanti le parole del protagonista. Indubbiamente un film di livello che, nonostante le due ore ed una certa (evitabile) retorica, non annoia, anzi, regala sopite emozioni. Voto: 6,5
[Sky] Mon Crime - La colpevole sono io (Commedia/Giallo 2023) - Una garbata commedia francese che diverte nonostante i suoi alti e bassi. La parte migliore è l'inizio, con le indagini dell'ispettore e le riflessioni di Fabrice Luchini, tutte orientate a identificare rapidamente un colpevole. Sfortunatamente, segue una fase meno coinvolgente (il processo e ciò che segue) che riprende vita con l'arrivo di Isabelle Huppert, la quale si diverte chiaramente a esagerare nel suo ruolo. La regia è adeguata, gli attori sono competenti e i titoli di coda molto piacevoli (senza contare i numerosi omaggi cinefili). In definitiva, è un'opera piacevole e cortese ma alquanto leggera, che si colloca tra le meno rilevanti del regista. François Ozon, partendo da un'opera teatrale già adattata per il cinema negli anni '30 e '40, crea una commedia intelligente, ma non irresistibile. Voto: 6+

[Disney Plus] Povere creature! (Sci-fi/Commedia 2023) - Lungo e a tratti prolisso, ma potente e con un finale epico. Un'opera decisamente unica che suscita emozioni forti e ambivalenti. Pur avendo momenti di noia, lo stile del film mi ha colpito. È un gran film, ma non il capolavoro che mi aspettavo, dopotutto, è la semplice storia di crescita e di emancipazione di un individuo, per di più non particolarmente originale, con evidenti riferimenti al mito di Frankenstein ed altri. Detto ciò, l'idea di una creatura priva di sovrastrutture sociali è intrigante e, nonostante alcune ripetizioni, funziona bene. Tuttavia, è soprattutto la performance eccezionale (forse eccessiva) di Emma Stone a salvare il film. La sua trasformazione, sia nel linguaggio che nelle movenze, è impeccabile e meritevole di un Oscar (non per caso vinto). Visivamente il film incanta, ma perde coinvolgimento nella seconda metà (più verbosa), nonostante ciò, resta un'opera notevole, malgrado alcuni aspetti non del tutto convincenti. In conclusione, Yorgos Lanthimos colpisce nel segno: non è un film senza difetti, ma trasmette un messaggio chiaro, meno criptico ed estremo rispetto alle sue opere greche e sicuramente più accessibile a un vasto pubblico. Si deve riconoscere la coerenza tematica e il mantenimento di una qualità artistica non banale. Mi è parso sì più un'affascinante e splendida opera d'arte che un "dramma umano", ma il film merita attenzione e va assolutamente visto. Voto: 7,5

[Infinity Plus] Wonka (Fantasy/Commedia 2023) - Un film gradevole che utilizza il personaggio di Willy Wonka per narrare una nuova storia, ricca di musica e colori. Di solito non apprezzo i musical, ma in questo caso ho trovato tutte le canzoni piacevoli, nonostante siano doppiate in italiano, e le coreografie colorate e fantasiose. Anche i co-protagonisti sono ben caratterizzati, dal poliziotto goloso che si ingrandisce dopo ogni scena alla coppia di albergatori grossolani e volgari. È impossibile non menzionare Hugh Grant nella parte dell'Umpalumpa, fortunatamente più simile all'originale che non alla versione del 2005, che personalmente non ho mai gradito. Tuttavia, il prequel del meraviglioso film di Mel Stuart con Gene Wilder, basato sul famoso romanzo di Roald Dahl e abilmente diretto da Paul King, noto per la sua affinità con ambienti magici e scenografie fantastiche grazie ai due film di successo sull'orso Paddington, pur essendo divertente e realizzato con una certa finezza, resta un film superfluo e non indispensabile. Voto: 6
[Prime Video/TimVision] Prisoners of the Ghostland (Fantascienza/Azione 2021) -  Sinceramente volevo toccare con mano la delusione generale di questo Prisoners of the Ghostland. In effetti quest'ultimo lavoro dell'eccentrico Sion Sono è parecchio deludente, un'accozzaglia di sequenze buttate quasi a caso ed anche noiose. Dalla trama e dal trailer mi aspettavo almeno una versione dei poveri di 1997 - Fuga da New York, perché le analogie ci sono e mi andava anche bene, ma in realtà la pellicola prende un'altra strada, quella della confusione e della noia. Si salva qualche momento visivo di discreta fattura, ma non basta. Mi dispiace per Sion Sono (sempre apprezzato) perché si vedono le buone intenzioni, ma alla fine è venuto fuori un pasticcio. Non benissimo Nicolas Cage, che dopo qualche buona prova, torna con una performance stavolta troppo sopra e fuori le righe. Voto: 5

[Sky] Primadonna (Dramma 2022) - La giovane Lia combatte per ottenere giustizia contro il suo aggressore nella Sicilia degli anni '70, un'epoca in cui tali crimini erano spesso travestiti da "fuitine" consensuali (come mostrato nella scena del tribunale, dove vengono poste domande degradanti alla protagonista). È un film di denuncia realizzato con uno stile sobrio e diretto che, nonostante un ritmo sostenuto e un messaggio importante (non piegarsi mai di fronte agli abusi), soffre purtroppo di un cast non all'altezza, ad eccezione della brava Claudia Gusmano, che interpreta con maestria le complesse sfaccettature di un personaggio costretto a maturare rapidamente. Non mancano le forzature ma film meritevole di visione. Voto: 6

[Sky] Orlando (Dramma 2022) - Un ruolo insolito per Michele Placido, più che altro perché impersonando un anziano di poche parole improvvisamente trapiantato in una realtà non sua, deve esprimere i propri sentimenti solo con la mimica facciale e corporea. L'esperimento è riuscito a metà e non si può dire che aiuti il film a diventare particolarmente coinvolgente. Per fortuna c'è la nipote, una brava Angelica Kazankova, che offre un esordio promettente e spontaneità fuori dal comune. Sceneggiatura che vorrebbe approfondire ma che soffre di schematismo e prevedibilità (alcune situazioni paiono inverosimili). Realizzato durante l'apice della pandemia di Covid, è un film che suscita interesse ma risulta incompleto. Voto: 5,5

[Netflix] Spenser Confidential (Commedia/Thriller 2020) - Quinto film per Mark Wahlberg con il regista Peter Berg, un riuscito e lineare buddy movie adrenalinico e movimentato. La trama è piuttosto classica con poliziotti corrotti, altri accusati ingiustamente, con i protagonisti che, con le buone, ma soprattutto con le cattive, cercano di rendere giustizia alla memoria di un poliziotto ucciso anni prima e ingiustamente accusato. Non si vedono certo situazioni o cose nuove, ma quello che si vede fa divertire con intelligenza. Apprezzabile il feeling tra Whalberg e Winston Duke, mentre il grande Alan Arkin (purtroppo recentemente scomparso) appare più defilato, ma il suo contributo ugualmente importante ai fini della storia, banale ma onesta. Tutto sommato non male, anche se al cinema (perché qui Netflix produce) il regista aveva dato prova di sapersi impegnare molto di più. Voto: 6
[YouTube] Mind Game (Animazione/Fantasy/Avventura 2004) - Sperimentare senza sosta è il leitmotiv del film, un film che pone l'innovazione al centro della sua essenza. Tuttavia, come spesso accade, l'eccesso può distorcere e in questo caso l'incessante sperimentazione risulta essere fine a se stessa, un collage di idee casuali dei creatori del film, un film d'animazione tra i più folli e deliranti mai visti. L'elemento che ho realmente apprezzato è la scena d'amore, concepita in maniera straordinariamente eccentrica. Forse non riesco a valorizzare opere del genere perché "non vedo oltre il mio naso", ma a mio avviso questo film rappresenta un semplice banco di prova, dove si schizzano idee e si dà vita a tutto ciò che passa per la mente senza curarsi dell'esito. In Mind Game non trovo un filo conduttore, un significato profondo a quanto osservato. La morale è presente, incentrata sulla crescita personale e sull'importanza di godersi l'unica vita che abbiamo, ma si traduce in un carosello di colori lanciati sullo schermo senza un ordine logico. In conclusione, è sicuramente innovativo e unico, ma eccessivamente folle, e non in senso positivo. Voto: 6

[Sky/Prime Video] Ferrari (Biografico/Dramma 2023) - Un segmento della vita dell'ingegnere che ha creato il marchio di auto più rinomato di sempre, evidenziando non solo i suoi problemi finanziari ma anche la complicata situazione familiare, diviso tra moglie e giovane amante. Tuttavia, discutere delle vicende sentimentali di Ferrari sembra inutile quando si dovrebbe esaltare la sua audacia. Sfortunatamente, gli americani hanno distolto l'attenzione dal genio di Ferrari, concentrando il racconto sulle sue controversie amorose. L'unico aspetto positivo sono le splendide auto e le scene della drammatica e trionfale Mille Miglia. Tuttavia, rimane un'americanata, superiore a Lamborghini ma comunque mediocre. Da un film su Enzo Ferrari girato da Michael Mann ci si aspettava molto di più, più che un film retorico, superficiale e sfocato come questo, tutt'al più deludente. Voto: 5

[Prime Video] American Fiction (Commedia/Dramma 2023) - L'Oscar recentemente assegnato per la sceneggiatura non può che far sorridere dopo aver visto il film, dato che sembra essere l'opposto di ciò che l'autore avrebbe desiderato. A parte questo curioso dettaglio, il film è gradevole, sebbene tenda alla ridondanza nella seconda metà, dove emerge un eccesso di sentimentalismo. In ogni caso American fiction è un film complesso ma dalla resa molto solida. Affronta il razzismo da una prospettiva insolita e sottile, esponendo l'ipocrisia della moderna "inclusività", spesso superficiale (sbeffeggia in stile BlacKkKlansman). La sceneggiatura è ben articolata e bilanciata, sia nella trama che nella caratterizzazione dei personaggi, talvolta intenzionalmente stereotipati. American Fiction è un film che, con la sua satira fine ma incisiva, colpisce nel segno in diverse occasioni. Nel complesso una sorpresa che non mi aspettavo. Fa ridere in più occasioni e scivola via benissimo, con una piacevole patina da commedia americana un po' retrò e una grandissima interpretazione del cast capitanato da un Jeffrey Wright in vero e proprio stato di grazia. Gran bel film. Voto: 7+

10 commenti:

  1. Tra quelli non visti mi incuriosisce Mind Game, in più se lo trovo pure su You Tube... come sai pollice verso per Povere creature! ma per Yorghos in genere, del quale finora salvo giusto La favorita.

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    1. Sì c'è, anche se sono passati comunque 20 anni, era tutto diverso ;)
      Beh sì, ma anche se non so, ci può stare...e comunque Yorgos non sempre mi ha soddisfatto...

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    2. Io per Povere Creature sono rimasto estasiato, ma in genere amo i film strani. As Bestas lho visto grazie alla segnalazione di Lory ed è stato parecchio disturbante secondo me. Anche perché la vicenda è vera. Senza Rimorso l'avevo visto alla sua uscita ma ne ricordo ben poche sequenze e non sono sicuro che sia un bene.

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    3. No, non lo è, ma come film usa e getta funziona, e meglio di tanti altri.
      Comunque inquietante sì che sia vero...film strani? Beh sì, ma non il più strano che ho visto ;)

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  2. Belli As bestas e Povere creature! Comandante lo devo vedere da tempo ma ancora non ho avuto modo, invece...

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  3. Che delusione Ghostland! Quasi quanto American Fiction, in cui non ho trovato proprio nulla di trascendentale, sceneggiatura compresa. Molto meglio La casa, carinissimo e sanguinoso, e Povere Creature!, nonostante mi abbia lasciato qualche perplessità a livello di sceneggiatura. Purtroppo, ancora non sono riuscita a leggere il libro.

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    1. Non trascendentale però mi sono divertito, sbeffeggiando tutto e tutti!
      Sangue a tonnellate...e delle "Creature" mi basta il film.....

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  4. Su The Nun II, anche se sono stato più buono (soprattutto nel voto), sostanzialmente concordo con quanto hai scritto. Ormai al Conjuringverso gli voglio bene a prescindere, ai miei occhi non andrà mai sotto la sufficienza (che è comunque tanto per gli horror americani di oggi).
    Il mio voto per Povere Creature! è 1, schifo totale mollato alla terza scopata che lei si fa con Hulk 🤦‍♂️ Un soft porn spacciato per film... eppure l'idea del dottor Moreau che sposa il dottor Frankenstein, non era male. A me dell'emancipazione di lei non poteva fregare di meno. Memo male che l'ho già provato, perché leggendoti mi avresti convinto ma poi ti avrei tirato tanti di quegli accidenti che non puoi immaginare 🤣
    Tutti gli altri non li ho neanche in lista ma mi segno Spenser, Wahlberg va sempre visto a prescindere dal genere che fa!

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    1. La suora malefica mi mette soggezione, un po' come tutti gli altri film/entità del Conjuringverso, ma ci sono comunque horror migliori...
      All'inizio anch'io ho un po' detestato Povere creature, ma poi l'ho visto per intero e ne ho capito il senso, oltre al sesso c'è di più ed alla fine il film non mi è, nonostante tutto, dispiaciuto.
      E Wahlberg sì, merita sempre ;)

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