giovedì 26 ottobre 2023

I film del mese (Ottobre 2023)

Se pubblico in anticipo rispetto alla normale programmazione ci sarà un perché, e il motivo, abbastanza intuibile, è che martedì 31 ci sarà lo speciale Halloween, che tuttavia quest'anno, al contrario dello scorso, in cui ho presentato (in collaborazione con la Geek League) il volumetto de Le più belle storie (a fumetti Disney) di Halloween, sarà totalmente cinematografico. Saranno 6 i film a tema che recensirò, come 16 sono come sempre i film del listone mensile recensiti. Un listone tra l'altro, mai come in questo caso, da Oscar, in quanto sono presenti ben 4 film candidati agli ultimi Premi dell'Academy Awards di Los Angeles (ed ora me ne mancano solo 10 da vedere). E tra questi 4 ecco il film più atteso, l'unico dei 4 peraltro uscito anche vincitore dall'ultima cerimonia, trionfatore infatti di molti premi. Facile in tal senso capire quale sia, e se così non fosse, sufficiente sarebbe scorrere il post e leggere, possibilmente per intero. Buona presa visione.

John Wick 4 (Azione/Thriller 2023) - E' difficile al giorno d'oggi nel cinema commerciale e d'azione mantenere la qualità costante in una saga (di cui di buonissima era pregno il terzo capitolo), ma grazie al talento del reparto audio visivo ed alla discreta regia di Chad Stahelski questo film completa degnamente un'epopea storica di un personaggio che ha di fatto contribuito all'espansione e allo sviluppo del genere action. Keanu Reeves sembra quasi stanco, il suo personaggio ne ha viste fin troppe e si appresta a una prova quasi impossibile da superare. L'unico difetto è la poca incisività e il carattere debole del cattivo, troppo macchiettistico. Resta comunque un buon film, anche e nonostante duri davvero troppo, anche e nonostante sia probabilmente il meno riuscito della saga. Voto: 6

Everything Everywhere All at Once (Sci-fi/Commedia/Dramma 2022) - Premessa, non conoscevo i Daniels, e sarà mia premura andarmi a recuperare il loro precedente lavoro, ovvero Swiss Army Man, anche se EEAAO (titolo che userò abbreviato) non che mi abbia davvero convinto, anzi, non sono ancora sicuro se mi sia piaciuto oppure no. Un film, che ha vinto non si sa come e perché sette Oscar su 11 nomination, tra cui alcuni tra i più importanti, film di fantascienza migliori non hanno ricevuto niente, decisamente eclettico, con continui cambi di registro e un mix che va dal comico, al cringe, al drammatico, al sentimentale, per l'appunto "all at once" tutto insieme. Genio e sregolatezza, sono vari i momenti in cui mi sia chiesto "ma che caspita sto guardando" mentre scorrevano un numero abbondante di scene surreali, sequenze una più roboante della precedente. Uno dei film più folli che abbia mai visto ma che alla fine risulta un po' troppo prolisso e ripetitivo nei concetti e nelle immagini (un delirio tutto sommato ben fatto, ma non il miglior film dell'anno). Le prove degli attori meritano senza dubbio ma anche loro verso la fine sembrano stanchi dei loro ruoli, insomma poteva finire mezz'ora senza togliere nulla alla storia. Ad una storia semplice, quasi banale, ma raccontata in un modo, seppur audace, caotico. In questo senso mi aspettavo forse si chiudesse un po' meglio, però resta una visione inusuale e che lascia qualcosa. Perché ad ogni modo una ventata di novità, non lo rivedrei nemmeno se mi pagassero, ma non mi pento affatto di averlo visto. Merita assolutamente una visione. Voto: 7
Il prodigio (Dramma/Thriller 2022) - Episodio atipico, per ambientazioni e temi trattati, nella filmografia del regista cileno Sebastian Lelio (vedasi Disobedience), che dirige una storia che si svolge nell'Irlanda povera e rurale della prima metà dell'Ottocento. Una brava Florence Pugh interpreta un personaggio più complesso delle apparenze e dotato di molte sfumature caratteriali e di una profonda umanità, come dimostra il finale molto intenso di un film segnato da una magnifica fotografia e da un ritmo cadenzato che consente allo spettatore di entrare appieno nel dramma raccontato. Tuttavia fin troppo compiaciuto nel cercare di smascherare quella spiritualità malsana che si cela dietro alla non accettazione delle proprie colpe. Anche se a livello narrativo non assume particolare rilevanza, qualche perplessità anche sull'inizio e l'epilogo con questo parziale sfondamento della quarta parete, ma in ogni caso buon film. Voto: 6+

La donna alla finestra (Dramma/Thriller 2021) - Mi aspettavo molto di più da questo lavoro di Joe Wright, reduce dal successo de L'ora più buia, ed invece questo frettoloso thriller dalle inevitabili venature Hitchcockiane non prende praticamente mai il volo, incapace di conciliare la tensione narrativa con un compiuto disegno psicologico dei personaggi (Amy Adams solamente regge). Si arriva verso la risoluzione conclusiva a strappi, tra una sequenza riuscita e un'altra meno, eppure il risultato d'insieme non può alla fine considerarsi riuscito. Forse 15/20 minuti di girato in più avrebbero permesso uno svolgimento più lineare della vicenda. Non male, ma poteva essere molto di più. Nel complesso infatti vedibile, ma la sensazione è quella di un'occasione mancata. Voto: 5

Lamborghini - The Man Behind the Legend (Biografico/Dramma 2022) - Qui Amazon, nel voler rappresentare la storia dell'imprenditore automobilistico Ferruccio Lamborghini, produce la classica "americanata". Una storia sulla carta assai interessante si trasforma in un prodotto televisivo di scarsa qualità di tipo meramente illustrativo e nel quale non traspare minimamente la personalità del personaggio, tantomeno ne viene evidenziata l'italianità come tratto distintivo. Il film inoltre non contestualizza la vicenda in modo adeguato, specie nel confronto con gli altri personaggi (Enzo Ferrari). Frank Grillo, un buon caratterista, fallisce la prova da protagonista. Insomma, e probabilmente, era meglio non farlo questo film, uno dei peggiori biopic che abbia mai visto. Voto: 4,5

Non mollare mai (Sportivo/Dramma 2021) - Kurt è un giocatore di football con grande talento, ma relegato spesso in panchina nella squadra universitaria. L'estrema dedizione per lo sport, tuttavia, lo porterà a un successo clamoroso, davvero imprevedibile. Il titolo originale (American Underdog) coglie meglio l'essenza del film, ovvero la rivincita degli ultimi. Registicamente onesto (nulla di sensazionale nemmeno nelle scene di gioco), con la sceneggiatura che segue pedissequamente tutti i dettami del genere e con scelte narrative simili alla pellicola sulle sorelle Williams (venuta comunque molto meglio di questa). Cast discreto, con una Anna Paquin di estrema sensibilità attoriale, nonostante la troppa melensaggine. Piacevole, ma pur sempre dimenticabile. Voto: 6
Babylon (Dramma/Commedia 2022) - Un'orgia di colori, situazioni, eventi e chi più ne ha più ne metta: un grande omaggio alla settima arte degli anni '20 nella sua transizione dal muto al sonoro cucita insieme alla mondanità fatta di feste vip ed eccessi di ogni genere che parallela l'affiancava. La grandiosa prima parte, lanciata a cento all'ora e fatta di un positivo bulimismo cinefilo che Damien Chazelle (reduce dai fasti di First Man) non aveva mai esasperato così tanto, non ne è supportata da una seconda che va in calando, più modesta e di genere, che sfocia nel facile dramma ed in qualche pietismo di troppo anche per colpa di un'aurea mortuale generale un po' pesante da gestire. Alla fine, dopo una durata monstre, il bicchiere è mezzo pieno ma allo stesso tempo è consegnato agli archivi un lavoro che forse, una seconda volta, si farebbe fatica e rivedere. Comparto tecnico di assoluto pregio con Brad Pitt e soprattutto Margot Robbie al loro meglio, eppure non siamo dalle parti del capolavoro, ne ci si avvicina molto. In questo senso è certamente un film divisivo, e personalmente convincente a metà. Voto: 6,5

Shazam! Furia degli dei (Sci-fi/Azione/Avventura 2023) - Il primo film era (nonostante tutto, nonostante i difetti) una origin story fresca e divertente, che puntava su una storia semplice e sulla bravura dei giovani protagonisti, questo tenta di ripetere alzando la posta e non riesce appieno. Se possiamo sempre contare sui discreti ragazzi protagonisti, su un budget migliore e pure su qualche grande nome come Helen Mirren (o Lucy Liu), è la trama che non convince appieno stavolta, difatti quasi tutti quelli che dovevano essere dei colpi di scena sono abbastanza telefonati e non sorprendono, la storia procede in maniera intricata anche quando non serve e lo sviluppo finale sembra fatto solo per forzare la comparsa del cameo. Visivamente impeccabile, ma non basta, comunque prodotto ludico non brutto, in attesa di vedere cosa riusciranno a tirare fuori con il prossimo film (che poi non capisco, ma quanti Shazam contando Black Adam?). Voto: 5,5

Il gatto con gli stivali 2 - L'ultimo desiderio (Animazione/Avventura/Commedia 2022) - Chi se lo sarebbe mai aspettato: a distanza di 11 anni, il secondo capitolo surclassa il capostipite. Sarà per il ritmo quasi sempre indiavolato (specie nella seconda parte) sarà per le tante e gustose citazioni cinefile, ma che divertimento! Questo seguito, oltre ad essere come detto superiore al primo, offre inoltre qualcosa di più di un semplice cartone d'avventura. Il tema della morte torna protagonista in un film d'animazione dopo l'ottimo "Pinocchio" di Del Toro, sicuramente in maniera più goliardica, ma il personaggio inquietante del lupo ha il suo perché considerando soprattutto i dialoghi finali. L'animazione Dreamworks dopo Troppo cattivi ha preso una direzione originale e diversa dal solito (ispirata a Spider-Man - Un nuovo universo), promossa. Peccato non si rida moltissimo, per il resto è uno spettacolo più che discreto. Voto: 6,5
Tár (Dramma 2022) - Un "Me-too" raccontato dal punto di vista della persona che usa la propria posizione di potere come arma di seduzione, in questo caso la direttrice di una prestigiosa orchestra sinfonica. Autoriale fin dai titoli di testa, il film si comporta con lo spettatore non diversamente dalla sua algida protagonista (in un lento e purtroppo snervante processo di autodistruzione del suo status acquisito), seducendolo con il proprio narcisistico sfoggio di cultura e con l'eleganza formale della messa in scena, facendolo sentire in colpa se prova una certa noia assistendo a tanta raffinatezza per oltre due ore e mezzo. Bello? Certo, ma troppo programmatico per convincere davvero. Da rimarcare ovviamente la prova della ineccepibile Cate Blanchett, ma sul resto un velo pietoso. Voto: 6

L'ultima notte di Amore (Dramma/Thriller 2023) - Ultima notte di lavoro per il poliziotto stritolato in un brutto tranello: trappola inestricabile e collo d'imbuto in cui finiscono fili diversi della sua vita. Discreto film cupo e incalzante, appagante sotto ogni profilo, da quello più spettacolare (il magnifico volo d'uccello dei titoli di testa, la strage nel tunnel) alle sottigliezze psicologiche ed interpretative (fantastico come sempre Pierfrancesco Favino, sugli scudi Linda Caridi), con il tema di fondo della labile soglia tra legge e illegalità. Mezzo voto in meno per: dialoghi sovente incomprensibili, troppe inverosimiglianze, il finale moralistico. Andrea Di Stefano dopo Escobar: Paradise Lost conferma il suo talento registico, con un film non perfetto ma di sicuro valore. Voto: 6,5

Scream VI (Thriller/Horror 2023) - Il precedente capitolo, ovvero il quinto (Scream del 2022), non mi aveva fatto impazzire, eppure riusciva a non sfigurare, almeno rispetto ad altri capitoli meno riusciti della saga. Questo seguito cerca di cambiare le carte in tavola con l'ambientazione sempre affascinante di New York, dove tutto è amplificato. Ci sono diverse sequenze ottimamente realizzate nella tensione e nella violenza (soprattutto quella iniziale, con Samara Weaving protagonista), peccato che i personaggi siano caratterizzati poco e le loro interazioni non siano eccezionali (i dialoghi poco ispirati), oltre al fatto che perdono il confronto con i vecchi protagonisti. Finale non esaltante in cui non mancano forzature, comunque in generale questo Scream VI è un capitolo dignitoso, né peggiore né migliore del precedente. Il settimo (allorché forse inutile) capitolo è in fase di lavorazione, finché gli incassi soddisfano (ahimè) non si molla. Voto: 6

Morto per un dollaro (Western/Dramma 2022) - Rispetto al disastroso Nemesi un bel passo avanti, ma pur sempre traballante passo. Walter Hill è un veterano della regia, tanto quanto Willem Dafoe e Christoph Waltz sul set, ma questo non è sempre sinonimo di precisione e qualità. Dead for a Dollar è un western convenzionale, per come si sviluppa, mostrando fatti e personaggi abbastanza ordinari, seppure con qualche caratteristica particolare, che non mostrano originalità né grande coinvolgimento. L'ambientazione ricreata non mi ha particolarmente convinto, così pure la lunga sequenza finale con sparatorie poco curate e, certamente, poco intriganti. Un film (sbiadito nella scrittura) comunque sufficientemente valido, che si lascia seguire senza fastidi. Voto: 5,5
Outlaw King - Il re fuorilegge (Storico/Dramma 2018) - L'epopea di Robert Bruce nella lotta per la liberazione della Scozia dal dominio britannico. Un film diretto da David Mackenzie che dopo Hell or High Water ritrova l'attore Chris Pine, qui valido protagonista. Buon film/dramma storico ambientato tra gli splendidi scenari scozzesi, che si ricollega per la vicenda raccontata a Braveheart di Mel Gibson, pur non possedendone l'ampio respiro narrativo. Scene di battaglia ben realizzate ma anche un buon ritratto psicologico di un personaggio che credette fermamente all'indipendenza della sua terra. Anche se non si rivelerà qualcosa di indimenticabile (abbastanza classiche le dinamiche, alcuni riempitivi inutili) è comunque una visione interessante e scorrevole. Voto: 6+

Guardiani della Galassia Vol. 3 (Avventura/Sci-fi/Azione 2023) - Poco da fare, James Gunn è tutta un'altra musica rispetto agli altri. Questo Volume 3 dei "Guardiani" è un altra galassia rispetto a tutti gli ultimi film Marvel. Ed è quello che gli studi Marvel hanno forse un po' perso nell'ultimo periodo. Se anche autori blasonati dirigono i rispettivi film con il freno a mano tirato, James Gunn non lo fa, anche per lo status che si è conquistato. Il film è abbastanza slegato dal MCU (dopo l'introspettivo secondo capitolo, sono successe un po' di cose, c'è stato pure uno speciale natalizio), molto autoconclusivo ed estremamente semplice nella struttura, ma riesce nella sua solidità narrativa ad essere molto equilibrato nei miscelare momenti puramente comici a forti toni drammatici. I momenti comici fanno ridere e i momenti drammatici riescono ad essere anche discreti pugni nello stomaco (il passato di Rocket non è certo una passeggiata di salute). Inoltre ha un tasso violento molto superiore agli altri film. Dopotutto quando hai un autore capace di far resuscitare una creatura morta come la DC (delirante Suicide Squad), la concorrente Marvel gli ha dato mano libera su tutto o quasi. I risultati si vedono. Due ore e passa di grandi visual e di emozioni. Impossibile non piangere. Voto: 8

Grazie ragazzi (Dramma/Commedia 2023) - Purtroppo ancora una volta il cinema nostrano deve ricorrere a un remake di una pellicola d'oltralpe, a dimostrazione che ai nostri sceneggiatori le idee nuove scarseggiano assai. Bisogna però anche dire che il risultato finale lascia molto soddisfatti, in quanto il nuovo film di Riccardo Milani (all'ennesima rivisitazione italica dopo Corro da te) riesce a far ridere (le piccole incursioni comiche sono infatti apprezzabili abbastanza), commuovere e pensare. Si tratta infatti di un'interessante riflessione sul mestiere dell'attore, del potere rieducativo dell'arte ma anche, andando oltre, del concetto di libertà e di privazione della stessa. Il regista trova dei validi alleati in tutti gli interpreti, e non nel solo Antonio Albanese. Volendo trovare una critica: si può imputare al prodotto un finale troppo retorico che fa scadere un po' il risultato finale, che rimane comunque di tutto rispetto. Voto: 6,5

12 commenti:

  1. Mi rassegno, sono l'unico ad essere impazzito per Babylon 💔 e su EEAAO sono ancora meno entusiasta di te 😅
    Peccato per Walter Hill, meritava altra fine di carriera - o budget.

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    1. Forse meglio ritirarsi infatti, su Babylon che dire, certe scene/cose davvero inguardabili...
      EEAAO? Una cosa è certa, un po' troppo sopravalutato..

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  2. John Wick che si ripara dai colpi col bavero in kevlar si commenta da solo.. l'ho massacrato su FilmTv.. EEAAO l'ho messo sul blog ma non sei passato, e non ci sono andato leggero lo stesso.. L'ultima notte di Amore vuol fare il noir fighetto creando situazioni davvero assurde.. salvo i titoli iniziali.. potrei concedere una chance ai Guardiani.. chissà.. Albanese m'è piaciuto invece, in veste seriosa lo tollero.. ;)

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    1. Immagino su John Wick, ho intravisto il post su EEAAO, ma passerò forse prossimamente..
      Degli altri che dire, Amore è in effetti un po' un controsenso, e apprezzo anch'io l'Albanese serio.
      I Guardiani? Personalmente mi mancheranno, stupenda tutta la trilogia ;)

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  3. Non ho visto nessuno di questi film, ma mio marito è andato al cinema a guardare John Wick e non me ne ha parlato male, eccetto che per la durata davvero troppo esagerata.
    Va detto, però, che lui è un buono. Io sarei stata sicuramente più critica. 😅

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    1. Che poi di manica larga sono stato anch'io, perché davvero troppe cose assurde, ma ci ho passato perché mi ha sempre divertito John Wick ;)

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  4. Con l'ultimo John Wick, come con tutti i precedenti, ho fatto una grossa dormita: proprio non riesco ad appassionarmi a questi lunghissimi combattimenti, per quanto tecnicamente ben fatti. E oltre a quelli ho trovato ben poco nel film. Condivido l'opinione su la Donna alla Finestra, fin troppo hitchcockiano e alla fine non riuscito nonostante Amy Adams abbia dato moltissimo.

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    1. Ci sta, se John Wick non prende non prende.
      Eh sì, e poi rispetto ad alcuni simili usciti e/o visti ultimamente è tra i peggiori thriller hitchcockiani.

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  5. Ho visto solo Tar e mi è piaciuto molto, nonostante la lunghezza, non mi ha annoiato. Gli altri non mi attirano per nulla...

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    1. Sarà stata la musica classica o il fatto che non succede niente a farlo invece..

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  6. Caro Pietro, su instagram ti dicevo l'altro giorno che avrei visitato il tuo blog e ti avrei detto i film visti perché per la prima volta, avevo visto più deĺla mettà. Beh, tante cose hanno tardato la mia visita, ma eccomi qui. Allora, per primo, ti elenco i film visti: John Wick 4 (sai che sono una grandissima fan di Keanu), everything , everywhere, all at once, Shazam, La ragazza alla finestra, Outlaw king, Dead for a dollar, Tár, tha latest Scresm, Babylom e l'ultima notte...ecc.
    Concordo con il tuo giudizio ma forse avrei dato mezzo punto in meno ai Guardiani e mezzo in più a Tar.
    Per quanto riguarda Scream, l'ho trovato un po scarso e ripetitivo ma comunque molto piacevole.

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    1. No Tar proprio sono stato permissivo...mentre Guardiani anche solo per l'affetto mezzo voto in più...e Scream per quanto godibile spero si fermino ad un certo punto.

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