A parte il caldo, che neanche ha cominciato mi ha già stancato (e pensare che il peggio deve ancora venire), e a parte le due operazioni alle cataratte di mia madre (e per il momento va tutto bene), un mese abbastanza tranquillo. Un mese chiuso tra l'altro nei migliori dei modi, come succede ogni anno dopo aver festeggiato il mio onomastico. Però ieri nonostante tutto, è stato un giorno, anzi una domenica, come tante, ma con una Mousse in più. Oggi niente è cambiato, ma si va avanti come sempre.
Capitolo Musica: Dopo la scorpacciata piuttosto indigeribile di musica europea di quel di Maggio in quel di Basilea, soprattutto per quanto riguarda la "fastidiosa alle orecchie" canzone vincitrice, l'opinabile classifica finale e la qualità complessiva non affatto eccezionale, eccoci tornare ad ascoltare il resto del mondo, ma non solo.
Capitolo Games: Più del film, deludente solo in parte, di Borderlands frustrante è stata l'impossibilità di non poter giocare alla series game della Telltale. L'avventura grafica Tales from the Borderlands infatti, non solo non permette la rimappatura, ma neanche l'uso del mouse al di fuori dei menu, rendendo impraticabile l'utilizzo di una tastiera su schermo, utile in questo caso (e non solo perché io la usi comunque frequentemente per scrivere) per ovviare all'assurdità di cui sopra. Davvero un peccato.
Capitolo Serie Tv: Oltre alle serie programmate del mese ho visto anche ben 5 serie anime OAV, che intercorrono tra il 1990 e 1997, in media dalle 2 alle 6 puntate e da 30 a 40 minuti ad episodio. Battle Angel Alita, che nonostante l'eccellente comparto tecnico, soffre per una narrazione troppo compressa che sacrifica profondità e messaggi. Il risultato è un'opera visivamente forte ma emotivamente e narrativamente incompleta. Night Warriors: Darkstalkers' Revenge, anime ispirato alla serie di videogiochi che pur compresso in soli quattro episodi e con personaggi appena accennati, riesce a sorprendere: trama frenetica ma chiara, combattimenti spettacolari e un design visivo eccezionale. Cyber City Oedo 808, anime d'azione pura, che offre ottime animazioni, atmosfere cupe e combattimenti intensi, ma lascia in sospeso l'evoluzione narrativa. Un'esperienza visiva potente, seppur incompleta. Gunsmith Cats (sottotitolato), un concentrato di azione anni '80 in stile anime: inseguimenti, sparatorie e jazz americano in una Chicago animata. Due protagoniste carismatiche e tanta adrenalina, perfetto per un intrattenimento veloce e divertente. Infine Golden Boy, una brillante commedia ecchi. Graffiante, piccante e sorprendentemente profondo, l'anime combina umorismo irriverente, un protagonista irresistibile e momenti di riflessione.
Capitolo Cinema: Dieci i film visti in questo mese da Sky, più precisamente on demand, mentre due sono quelli visti su Infinity Plus, Giurato numero 2 nella settimana tra il 23 e 29 maggio scorso e La stanza accanto in questa settimana che va dal 27 giugno al prossimo 3 luglio. E poi uno quello visto su TimVision, Hatching, che tuttavia era disponibile fino al 31 maggio, ed uno infine su Prime Video, Boy Kills World, anch'essi scaduto, uscito dal catalogo il 26 giugno, pochi giorni fa. Per quanto riguarda invece i film (6 stavolta) dello speciale cinematografico di questo mese, incentrato nuovamente sull'animazione giapponese, ecco infatti la Parte 3 della rassegna "Anime Generation", sono quattro i film visti da piattaforme legali e due trovati in streaming su Internet. Dei primi, Dragon's Heaven disponibile su YouTube con i sottotitoli, Jujutsu kaisen 0 - Il film, The First Slam Dunk e Mobile Suit Gundam III: Incontro nello spazio disponibili su Netflix (quest'ultimo tuttavia lo è stato fino al 17 giugno).