Questo è l'ultimo post prima del Natale e delle consuete classifiche finali annuali, programmante per gli ultimi tre giorni di dicembre, quindi l'occasione perfetta per fare innanzitutto gli Auguri di Buone Feste a tutti! Nello specifico un Sereno Natale e Felice anno nuovo, il 2026 che verrà e che via porterà questo 2025. Un anno che è stato altalenante nella realtà e almeno sufficientemente appagante nella virtualità. I bassi sono stati più degli alti, tra visite, operazioni e malanni in generale, ho compiuto sì 40 anni (giornata nel bene e nel male memorabile) però niente è cambiato (socialmente invece ho rafforzato un'amicizia e lasciato andare un po' di "seguiti" non necessari), ma per fortuna che c'era il mio blog a tenermi impegnato e a regalarmi qualche piccola soddisfazione. Blog che durante l'anno ha subito cambiamenti e miglioramenti utili e necessari, e che ha raggiunto i 10 anni d'attività. In questo senso il bilancio di oggi è anche per esporre (per la prima volta) le statistiche del decennio ma soprattutto di quest'ultimo anno che volge al termine, tra visioni, ascolti e quant'altro. Per prima cosa i follower si attestano a quota 114, con il post odierno 1515 sono quelli pubblicati dall'inizio, 1,29 Mln le visualizzazioni e 17,6 K i commenti totali. Il post più visualizzato è Selma: la strada per la libertà (2014) con 5,86 K, mentre la pagina più visualizzata è TUTTI I FILM con 2,39 K. Negli ultimi 12 mesi invece i numeri sono stati questi: visualizzazioni totali 181 K, 327 i commenti, post più visualizzato Listone del mese (Aprile 2025) con 767 visite e pagina più visualizzata TUTTI I FILM con 375. Ma non finisce qui, soprattutto perché tra una settimana pubblicherò le classifiche (che ancora devo completare) ed ogni argomento/genere ha le sue specifiche statistiche. Cominciando con la Musica ecco che 72 sono le canzoni linkate e le mie preferite ascoltate quest'anno, ma a contendersi i Saba Awards saranno in 74, artisti che in ogni categoria (ben 15) vedrà un solo vincitore. Proseguendo con i Games, 27 quelli giocati e ben 25 quelli (per vari problemi) scartati. Mentre le Serie Tv e/o Miniserie viste sono a fronte di 76 stagioni totali, in 52 unità singole, di questi 17 andranno nella sezione Top e 13 (comprese 8 delusioni) in quella delle Peggiori. Infine per la sezione Cinema, quella più corposa e più esplicativa, i film in totale visti sono stati, come lo scorso anno e come spero d'ora in poi sempre sarà, 250! Di questi 34 sono stati i "Vintage" (ovvero antecedenti agli anni 2000) visti, 31 quelli che vedrete nella classifica Top. Sono stati invece in 51 quei film che non hanno raggiunto la sufficienza in termini di voto, e di questi in 18 finiranno nella sezione dei Peggiori in assoluto. Tra questi ci sono anche alcuni film da "Oscar", alcuni come Emilia Pérez e Maria (edizione 2025) a mio parere sopravvalutati, ma ci sono anche altri che nonostante abbiano raggiunto la sufficienza sopravvalutati sono ugualmente, con Anora immeritatamente vincitrice. Comunque quest'anno sono riuscito in qualcosa di incredibile, almeno secondo standard, non solo ho completato la lista (esclusi documentari e corti) dei film candidati (alcuni ovviamente poi vincitori) di tutti quelli del 2022, ma anche 2024. Inoltre se di quelli del 2023 è uno a mancare (Tell It Like a Woman), del 2025 solo due. Due dei 30 più importanti film candidati (introvabile Sing Sing, solo in inglese Memoir of a Snail) che spero di vedere quanto prima, soprattutto in previsione dell'edizione 2026. A tal proposito il prossimo anno continueranno (dato che è diventata una passione) gli speciali cinematografici sugli Anime, vecchi e nuovi (saranno 6), ed ogni mese anche tante serie Anime, tra le più importanti e interessanti che ho da recuperare. Perché insomma tanto ho visto, ascoltato e giocato, ma tanto altro c'è ancora, tante cose che il 2026 mi aspetta, sperando che questa volta sia davvero (e in generale) un anno migliore del precedente.
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lunedì 22 dicembre 2025
venerdì 19 dicembre 2025
I film del mese (Dicembre 2025)
Ecco la lista dei film visti questo mese. Scelte o meno, pellicole visionate dalle piattaforme streaming a mia disposizione (a pagamento o meno), ovvero da Netflix, Sky e Prime Video, da Mediaset Infinity (compreso Plus), Paramount Plus e RaiPlay, a infine Disney Plus, TimVision e occasionalmente YouTube. Sporadicamente anche da Apple Tv Plus, Pluto TV e siti vari (anche non legali). Lo speciale cinematografico del mese è incentrato sul Natale, con i classici "Christmas Movie".
Lilo & Stitch (Commedia/Sci-fi 2025) - Un passo in avanti della Disney dopo i numerosi e recenti flop. Il remake live action di Lilo & Stitch si presenta come un film tenero e rispettoso dell'originale del 2002. La sceneggiatura riprende fedelmente gran parte delle scene, scelta che rassicura i fan ma limita la possibilità di reinterpretazioni più audaci. Stitch in CGI è ben realizzato, credibile e divertente, mentre la fotografia delle Hawaii e le musiche contribuiscono a un'atmosfera calda e familiare. Le interpretazioni di Maia Kealoha e Sydney Agudong aggiungono profondità emotiva ai rapporti tra sorelle, rendendo la storia più intensa. Pur senza grandi sorprese, il film (diretto dal regista del delizioso Marcel the Shell) riesce a essere piacevole, equilibrato e adatto a tutte le età, valorizzando la morale e la dolcezza dei personaggi. Voto: 6,5
Predator - Killer dei Killer (Animazione/Sci-fi 2025) - Un film animato antologico che porta i Predator in 3 epoche storiche (vichinghi, Giappone feudale e 2a Guerra Mondiale) con un epilogo sul loro pianeta. L'animazione suggestiva e lo splatter ben dosato rendono ogni episodio coinvolgente, con il segmento giapponese particolarmente riuscito per intensità visiva e silenzi narrativi. Pur con qualche calo nel 3° episodio, il progetto si distingue per ritmo, cura tecnica e un sottotesto anti-bellico che valorizza la cooperazione oltre la violenza. Nel complesso, un capitolo originale e riuscito che conferma la solidità della saga e accresce l'attesa per "Badlands". Voto: 7
Jaws @ 50: The Definitive Inside Story (Documentario 2025) - Diretto da Laurent Bouzereau, celebra il capolavoro di Spielberg a cinquant'anni dalla sua uscita. Partendo dal romanzo di Peter Benchley, ripercorre la nascita del fenomeno cinematografico attraverso filmati d'archivio e interviste a cast, troupe e registi contemporanei, da James Cameron a Guillermo del Toro. Spielberg stesso guida la narrazione con ricordi e riflessioni, mentre John Williams rievoca la celebre colonna sonora. Oltre al dietro le quinte, il film indaga l'impatto culturale e scientifico de Lo Squalo, mostrando come abbia trasformato la percezione degli squali e stimolato iniziative di tutela marina. Piacevole e coinvolgente, pur con qualche eco di lavori precedenti, resta una testimonianza preziosa dell'eredità di un'opera che ha segnato il cinema e la cultura pop. Voto: 6,5
I Fantastici Quattro - Gli inizi (Azione/Sci-fi 2025) - Il primo vero successo cinematografico per il celebre team Marvel, dopo anni di tentativi falliti. Ambientato negli anni '60, recupera lo spirito originale dei fumetti con atmosfere retrofuturistiche e un forte senso di famiglia. Il cast funziona bene, guidato da Pedro Pascal e Vanessa Kirby, mentre Galactus emerge come villain di peso. Silver Surfer risulta invece un po' sacrificato e alcune ingenuità narrative rallentano la seconda parte, ma tra citazioni, umorismo e cura visiva il film (diretto dal regista di Cut Bank) intrattiene e rappresenta (dopo alcuni passetti falsi) un chiaro segnale di ripresa per il MCU. Voto: 6,5
The Witcher - Le sirene degli abissi (Animazione/Avventura 2025) - Un film animato firmato Studio MIR che, pur non raggiungendo la forza narrativa di The Nightmare of the Wolf, conferma la validità dell'universo di Andrzej Sapkowski anche in versione animata. La trama, una rivisitazione dark-fantasy della fiaba della Sirenetta, risulta poco originale e con personaggi non sempre incisivi, ma il comparto tecnico è di buon livello: design curato, atmosfere suggestive e animazioni fluide rendono le sequenze d'azione coinvolgenti. Interessante anche la scelta di riproporre alcune voci storiche della saga, compreso l'interprete videoludico di Geralt. Nel complesso Le sirene degli abissi si rivela un capitolo discreto che intrattiene gli appassionati e lascia intravedere il potenziale dell'animazione come alternativa al live action. Voto: 6
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giovedì 18 dicembre 2025
Le serie tv del mese (Dicembre 2025)
Ecco la lista delle serie tv e/o miniserie viste questo mese. Programmate o meno, opere visionate dalle piattaforme streaming a mia disposizione (a pagamento o meno), ovvero da Netflix, Sky e Prime Video, da Paramount Plus, Disney Plus e TimVision, sporadicamente anche da Apple Tv Plus e siti vari (anche non legali).
Ironheart (Miniserie) - Un prodotto che prova a dare nuova linfa al MCU attraverso la giovane Riri Williams, interpretata con calore ed empatia da Dominique Thorne. La storia affronta temi come lutto, identità e crescita personale, con momenti drammatici riusciti e un contorno di personaggi che in alcuni casi funzionano, come The Hood e Zelma. L'estetica fresca, la colonna sonora hip-hop e l'ibrido tra tecnologia e magia offrono spunti interessanti, mentre gli effetti speciali e le scene d'azione si mantengono su un livello discreto. Tuttavia, la serie soffre di incoerenze narrative, sbalzi di tono tra commedia e dramma e un trattamento superficiale di temi delicati come il razzismo. Il ritmo è altalenante, con un avvio lento e un finale divisivo: in parte sorprendente, in parte deludente. In definitiva, Ironheart è una serie ambiziosa ma imperfetta, capace di gettare basi per il futuro del personaggio senza riuscire a imporsi come una delle produzioni più solide dell'universo Marvel. Voto: 5,5
Alice in Borderland (3a stagione) - La terza stagione segna un evidente calo rispetto alle prime due. Arisu e Usagi tornano nel Borderland con motivazioni poco convincenti e personaggi secondari mai davvero approfonditi. I nuovi giochi alternano momenti spettacolari e ben diretti ad altri ripetitivi e poco incisivi, mentre la narrazione si concentra più sulla dimensione psicologica e sui traumi dei protagonisti che sull'azione adrenalinica che aveva reso la serie così coinvolgente. L'atmosfera resta cupa e la messa in scena visivamente efficace, ma il ritmo soffre di lentezza e prevedibilità. Il finale riesce a dare un senso di chiusura dignitoso, pur senza sorprendere, lasciando aperta la porta a possibili spin-off. Nel complesso, un capitolo che intrattiene a tratti ma che appare superfluo, confermando la trilogia con il suo anello più debole. Voto: 6,5
mercoledì 17 dicembre 2025
Videogiochi del mese di Dicembre 2025: Trek to Yomi & Black Mirror IV (2017)
Ecco la lista dei titoli giocati e terminati questo mese, a scelta tra le numerose librerie videoludiche digitali in mio possesso. Da Steam all'Epic Games Store, da GOG Galaxy a Ubisoft Connect, da Amazon Games all'ultimo entrato Amazon Luna (entrambe via servizio Prime Gaming), e infine dall'App EA, Microsoft e Legacy Games.
Trek To Yomi - Un action che punta tutto sull'impatto visivo: un bianco e nero elegante, regia curata e atmosfere che richiamano Kurosawa e la tradizione giapponese. La storia del samurai Hiroki, ambientata nel periodo Edo, accompagna il giocatore in un viaggio tra vita e morte, arricchito da collezionabili e scorci evocativi. Il combat system, pur immediato e accessibile, soffre di ripetitività e poca varietà, con hitbox imprecise e nemici poco diversificati. L'esplorazione lineare offre qualche spunto interessante, ma non riesce a compensare del tutto le lacune ludiche. Nonostante ciò, l'opera di Flying Wild Hog resta affascinante e coraggiosa: un tributo alla cultura nipponica che conquista soprattutto sul piano estetico e audiovisivo, lasciando un segno più per la sua bellezza scenica che per la profondità del gameplay. Voto: 7,5
Black Mirror IV (2017) - Sviluppata da KING Art Games e pubblicata da THQ Nordic (reboot della serie "The Black Mirror"), un'avventura grafica dalle tinte gotiche ambientata in Scozia nel 1926. La storia segue David Gordon, giovane tormentato da incubi e visioni, che indaga sui segreti oscuri della sua famiglia e della villa che ha ereditato. Il gameplay riprende la struttura classica del punta e clicca, con esplorazione, dialoghi e puzzle ben congegnati, arricchiti da qualche QTE e da un inventario più moderno. Atmosfera e comparto audio sono i punti di forza, capaci di immergere il giocatore in un mondo cupo e misterioso. Sul piano tecnico, però, il titolo mostra limiti evidenti: grafica poco rifinita, bug frequenti, caricamenti lunghi e comandi macchinosi rendono l'esperienza pesante e frustrante. In definitiva, Black Mirror (spesso rinomato "Black Mirror IV" o "Black Mirror 4") è un'avventura affascinante per atmosfera e narrazione, ma frenata da problemi tecnici che ne riducono il potenziale. Voto: 6
martedì 16 dicembre 2025
Le mie canzoni preferite (Dicembre 2025)
Ecco la lista dei brani che più ho ascoltato ed apprezzato questo mese. Canzoni che ho udito da varie stazioni radiofoniche via Web, da siti specializzati in ambito musicale e/o da classifiche di gradimento professionali e non. Pezzi e componimenti di ultima uscita di generi musicali di mia preferenza.
Cassandra Coleman - Bite My Tongue: Non conosco la serie "Nobody Wants This" di cui fa da colonna sonora della seconda stagione, ma ne riconosco la bravura.
NEIKED x Circa Waves - Sweet Emotion: Un mix a più voci che non solo sa rendersi riconoscibile grazie alla dolce melodia ma anche grazie alla sensibile scrittura.
Lusaint - Blind: Ormai non mi sorprende più, giacché ogni qualvolta che la sento e ogni qualvolta esce un nuovo brano, non riesco a non apprezzare.
The Charlatans - Deeper And Deeper: A dispetto del nome non sono affatto dei "Ciarlatani", ma una rock band britannica di talento, anche se giovani più non sono.
Levante - Niente da dire: Ultimamente la sento meno e nessun brano è riuscito a convincermi negli ultimi due anni, ma ora finalmente c'è riuscita, e mi compiaccio.
Charlie Puth - Changes: Un nome che non mi è nuovo, anche se sono passati anni, ma che con questo brano nostalgico e armonico si fa parecchio valere.
lunedì 15 dicembre 2025
Letture 2025
Torna dopo una pausa di un anno il post sulle letture annuali, e torna perché finalmente dopo un po' di anni, colpa di tempistiche volubili causate da interruzioni forzate, necessarie e volontarie, sono riuscito a completare e a leggere tutte le pubblicazioni della collezione I Classici del Fumetto di Repubblica Serie Oro, degli anni tra il 2004 e 2005. Sessantacinque volumi per un totale di più di 16000 pagine che mi hanno permesso di scoprire e in alcuni casi riscoprire tramite storie famose ed immortali, grandi firme e grandi personaggi del fumetto mondiale ed internazionale. Alcuni ho conosciuto per la prima volta, altri già conoscevo, ma è stato un viaggio lungo e faticoso, per quanto può non sembrare, soddisfacente ed appagante nella sua interezza. Certo, molti volumi in verità mi hanno un po' deluso, colpa forse delle storie, tra tutte forse non le migliori, e vale anche al contrario (sorprese positive ci sono state), ma chi più chi meno hanno tutti fatto il loro dovere. E come potete intravedere dalle mie singole valutazioni, oggettive ma soprattutto soggettive, questi sono stati i risultati di tale impegno e convinzione. Per fare ciò, poiché parlare di ognuno era impossibile, ho stabilito ovviamente dei criteri, quali assegnare da 1 a 5 punti per ogni aspetto, che in questo caso sono: primo iconicità, importanza e riuscita del personaggio e/o dell'autore, secondo originalità, impatto e godibilità della e/o delle storie inserite/pubblicate, terzo tecnica e stile dei disegni. Ed alla fine è venuta fuori questa classifica di gradimento.
- R. Crumb - Fritz il gatto, Mr. Natural e altre storie (Volume Numero 57) Valutazione: 5 su 15
- Altan - Cronache dal Belpaese (Volume Numero 29) Valutazione: 5 su 15
- Bobo - Bobo Novecento (Volume Numero 22) Valutazione: 5 su 15
- Doonesbury - America Oggi (Volume Numero 39) Valutazione: 5 su 15
- Kriminal - Il triangolo isoscele (Volume Numero 32) Valutazione: 6 su 15
- Satanik - Wurdalak il vampiro (Volume Numero 38) Valutazione: 7 su 15
- Jacovitti - Diario Vitt (Volume Numero 20) Valutazione: 7 su 15
- Nick Carter - Le grandi indagini (Volume Numero 17) Valutazione: 7 su 15
- Alan Ford - Tutto per uno, uno per tutti (Volume Numero 13) Valutazione: 7 su 15
- Maxmagnus - C'era una volta un re (Volume Numero 51) Valutazione: 7 su 15
- Torpedo - Sing Sing, Bang Bang (Volume Numero 56) Valutazione: 8 su 15
- Magico Vento - Lo sciamano bianco dei sioux (Volume Numero 64) Valutazione: 8 su 15
- Ken Parker - Oltre la frontiera (Volume Numero 50) Valutazione: 8 su 15
- Valentina - Io Valentina (Volume Numero 15) Valutazione: 8 su 15
- Sturmtruppen - Kosì va il mondo (Volume Numero 34) Valutazione: 8 su 15
- Mafalda - Viva la contestazione! (Volume Numero 14) Valutazione: 8 su 15
- Capitan Miki - Capitan Miki contro Magic Face (Volume Numero 28) Valutazione: 8 su 15
- Titeuf - La voce dell'innocenza (Volume Numero 55) Valutazione: 8 su 15
- L'Uomo Mascherato - Il mito dell'Ombra che cammina (Volume Numero 18) Valutazione: 8 su 15
- Blueberry - Il tesoro dei confederati (Volume Numero 25) Valutazione: 8 su 15
- Julia - L'investigatrice dell'animo (Volume Numero 41) Valutazione: 8 su 15
- Il Comandante Mark - Il risveglio della mummia (Volume Numero 24) Valutazione: 8 su 15
- Cattivik - Il gegno del male (Volume Numero 43) Valutazione: 8 su 15
- Super Eroica - Storie di cielo, di terra e di mare (Volume Numero 58) Valutazione: 8 su 15
venerdì 28 novembre 2025
I film del mese (Novembre 2025) - Seconda Parte
Ecco la seconda parte della lista dei film visti questo mese. Scelte o meno, pellicole visionate dalle piattaforme streaming a mia disposizione (a pagamento o meno), ovvero da Netflix, Sky e Prime Video, da Mediaset Infinity (compreso Plus), Paramount Plus e RaiPlay, a infine Disney Plus, TimVision e occasionalmente YouTube. Sporadicamente anche da Apple Tv Plus, Pluto TV e siti vari (anche non legali). Il secondo speciale cinematografico del mese è incentrato (come quello di febbraio scorso) su i film candidati e/o premiati ai Premi Oscar di quest'anno.
Paddington in Perù (Fantastico/Avventura 2024) - La terza (chissà se sarà anche l'ultima) avventura porta l'orsetto peruviano e la famiglia Brown in Sudamerica, tra la foresta amazzonica e la visita alla zia Lucy. La trama, pur semplice, è ben strutturata e riesce a emozionare soprattutto nel finale, mantenendo intatto il tono tenero e ingenuo del protagonista che continua a mettersi nei guai con dolcezza. Il film alterna momenti comici e avventurosi, con ritmo vivace e scenari suggestivi. Gli effetti digitali degli orsi restano evidenti, ma non compromettono il coinvolgimento. Antonio Banderas aggiunge un tocco curioso al cast, mentre l'atmosfera rimane quella tipica della saga: calda, familiare e capace di divertire grandi e piccoli. Non raggiunge la magia dei primi due capitoli, ma resta un'avventura simpatica e godibile. Voto: 6+
Ballerina (Azione/Thriller 2025) - Uno spin-off di John Wick (da poco conclusasi, qui) che riprende la stessa formula: vendetta, carneficina e azione spettacolare. La trama è basilare e prevedibile, ma le scene di combattimento sono coreografate con grande energia, spesso più violente e inventive rispetto alla saga principale. Ana de Armas convince nelle sequenze fisiche, anche se il personaggio rimane poco sviluppato. Camei di Reeves e Reddick fanno da richiamo ai fan, mentre ambientazioni suggestive come il villaggio alpino aggiungono atmosfera. Film godibile e adrenalinico, ma troppo lungo e narrativamente povero: puro intrattenimento senza sorprese. Voto: 6
Vitalina Varela (Dramma 2019) - Pedro Costa torna a distanza di anni dal suo ultimo film (che non ho visto) con Vitalina Varela, ambientato nella favela di Fontainhas a Lisbona. L'opera, costruita su atmosfere rarefatte e quadri a camera fissa, affida alla luce il compito di scolpire volti e gesti, lasciando il resto immerso in un buio simbolico. La protagonista (stessa del titolo), moglie di un uomo emigrato e ormai morto, prende possesso della sua casa e affronta il peso di un'esistenza parallela, accompagnata da un prete disilluso. Il regista elimina ogni elemento narrativo tradizionale e si colloca nello slow cinema, evocando spiritualità e contemplazione più che realismo. Il risultato è un film rigoroso e visivamente potente, ma anche estenuante e compiaciuto, che affascina e irrita allo stesso tempo, personalmente più l'opzione seconda. Voto: 5,5
Manhunt (Poliziesco/Thriller 2017) - John Woo (anni dopo La congiura della Pietra Nera) torna alle origini con un action ambientato in Giappone, remake di una vecchia pellicola nipponica. Il film scorre con ritmo serrato e regia spettacolare, ricco di sequenze d'azione coreografate con precisione e senza eccessi gratuiti. La trama, basata su intrighi criminali e poliziotti corrotti, resta prevedibile e poco credibile, con dialoghi talvolta deboli, ma il cast è solido e la confezione tecnica di buon livello. Non raggiunge la profondità dei suoi capolavori, né aggiunge novità al suo cinema, ma come puro intrattenimento funziona e conferma la mano del maestro. Voto: 6
Magari (Dramma 2020) - Esordio alla regia per Ginevra Elkann con una dramedy familiare dal tono malinconico e intimista. La sceneggiatura, pur debole e poco originale, riesce comunque a restituire il quotidiano di una famiglia disgregata con sincerità e qualche spunto interessante. Il ritmo è pacato ma sostenuto dalla durata contenuta, mentre la regia dimostra stile e padronanza, anche se ancora acerba. Scamarcio e Rohrwacher offrono prove solide, ma sono i tre giovani protagonisti a rubare la scena con naturalezza. Fotografia curata e atmosfera elegante rendono il film piacevole, pur senza lasciare un segno profondo: un debutto promettente, seppur discontinuo. Voto: 6
Babygirl (Erotico/Thriller 2024) - Il film di Halina Reijn si presenta come un thriller erotico con ambizioni di riflessione sul desiderio femminile, ma il risultato è un guazzabuglio superficiale e spesso involontariamente comico. La storia della CEO insoddisfatta che si lascia sedurre e sottomettere dal giovane stagista non aggiunge nulla di nuovo al genere, scivolando presto nei cliché e in dialoghi imbarazzanti. Nicole Kidman offre una prova coraggiosa, ma la sua interpretazione non basta a riscattare un film che manca di tensione e di erotismo; Dickinson resta anonimo e Banderas è del tutto sprecato. La Coppa Volpi assegnata a Venezia e la nomina del National Board of Review appare invero una scelta discutibile, perché premia un'opera che, al di là della patina "indie", si rivela noiosa, poco incisiva e destinata a cadere nel dimenticatoio. Voto: 4,5
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giovedì 27 novembre 2025
Le serie tv del mese (Novembre 2025)
Ecco la lista delle serie tv e/o miniserie viste questo mese. Programmate o meno, opere visionate dalle piattaforme streaming a mia disposizione (a pagamento o meno), ovvero da Netflix, Sky e Prime Video, da Paramount Plus, Disney Plus e TimVision, sporadicamente anche da Apple Tv Plus e siti vari (anche non legali).
The Sandman (2a stagione) - La seconda stagione di The Sandman, ultima della serie, conferma lo stile introspettivo e simbolico già visto nella prima. Meno spettacolare e con un uso più contenuto della CGI, punta sull'approfondimento dei personaggi e sul percorso di Morfeo, interpretato da Tom Sturridge con maggiore consapevolezza e vulnerabilità. La narrazione, divisa in due blocchi con un episodio extra dedicato a Morte, esplora i rapporti con gli Eterni e introduce figure mitologiche come Odino, Delirio e Distruzione. La regia privilegia la contemplazione al ritmo serrato, con fotografia e scenografie di forte impatto visivo che restituiscono un'estetica onirica e perturbante. Alcuni episodi risultano meno incisivi e la lentezza può scoraggiare chi cerca azione, ma la serie rimane un racconto filosofico e mitico che riflette su identità, tempo e cambiamento. Non è pensata per tutti, ma chi ama introspezione, mitologia e atmosfere gotiche troverà un'esperienza intensa e memorabile. Voto: 7,5
1923 (2a stagione) - La seconda stagione segna un passo avanti rispetto alla prima, trasformandosi in un autentico kolossal western. La messa in scena è imponente, con sequenze d'azione spettacolari e una narrazione più compatta e drammatica, capace di intrecciare il destino dei Dutton con riflessioni profonde sul rapporto tra uomo e natura. Harrison Ford e Helen Mirren regalano interpretazioni di grande intensità, confermando il valore del cast. Non mancano alcune forzature nella scrittura di Taylor Sheridan, soprattutto nel viaggio di Spencer e Alexandra, talvolta eccessivamente carico di sventure, ma il finale tragico e commovente restituisce un senso epico e potente. Nel complesso, una stagione più solida e coinvolgente, che supera le incertezze iniziali e consolida 1923 come un tassello importante nell'universo di Yellowstone. Voto: 6,5
Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere (1a stagione) - Una serie animata che riesce a catturare l'essenza del personaggio, offrendo una visione pura e immediata di ciò che Spider-Man rappresenta: altruismo, leggerezza e crescita personale. La scelta di collocarlo in una linea temporale slegata dall'MCU è sensata e permette di raccontare un Peter Parker giovane e umano, alle prese con i primi passi da eroe. Il design dei costumi e i richiami al fumetto arricchiscono l'esperienza, mentre l'introduzione di personaggi collaterali amplia il mondo narrativo. Non mancano però difetti: il ritmo iniziale è altalenante, la narrazione appare poco originale e il finale arriva con un po' di affanno. Inoltre, la serie non osa abbastanza, preferendo restare su binari sicuri. Nel complesso, si tratta di una prima stagione piacevole e adatta a un pubblico giovane, capace di intrattenere e di gettare basi promettenti per sviluppi futuri, pur senza raggiungere la forza innovativa delle migliori incarnazioni di Spider-Man. Voto: 6,5
mercoledì 26 novembre 2025
Videogiochi del mese di Novembre 2025: Devil May Cry 5, Silt & Submerged: Hidden Depths
Ecco la lista dei titoli giocati e terminati questo mese, a scelta tra le numerose librerie videoludiche digitali in mio possesso. Da Steam all'Epic Games Store, da GOG Galaxy a Ubisoft Connect, da Amazon Games all'ultimo entrato Amazon Luna (entrambe via servizio Prime Gaming), e infine dall'App EA, Microsoft e Legacy Games.
Devil May Cry 5 - Una scoperta entusiasmante, soprattutto per chi, come me, non aveva mai avuto occasione di avvicinarsi alla saga. Grazie ad Amazon Luna ho finalmente potuto provarlo, e nonostante abbia scelto la difficoltà più bassa e rinunciato alle combo, l'esperienza è stata coinvolgente e appagante. La trama, ambientata dopo il quarto capitolo, ci porta a Red Grave City, dove Nero, affiancato dalla brillante Nico, cerca Dante e tenta di fermare il Qliphoth, un albero demoniaco che si nutre di sangue umano. La storia, pur non particolarmente originale, è efficace nel suo contesto, arricchita da momenti epici e colpi di scena ben piazzati, personaggi carismatici e una colonna sonora travolgente. Il gameplay è il vero cuore pulsante: uno stylish action che sfiora il picchiaduro, con venti missioni intense e lineari che scorrono via in una dozzina d'ore. Ogni personaggio ha un approccio unico: Nero con i Devil Breaker, V con le evocazioni, Dante con un arsenale variegato. Tecnicamente, il RE Engine regala ambientazioni ispirate, modelli dettagliatissimi e un frame rate sempre stabile, anche nei momenti più caotici. L'unico difetto è una certa confusione visiva durante le battaglie più affollate, ma nulla che comprometta l'esperienza. Devil May Cry 5 è un titolo che incolla allo schermo, anche per chi non ama i picchiaduro, accessibile anche ai neofiti. È un gioco che non si prende troppo sul serio, ma lo fa con stile, tecnica e una dose di spettacolo che lo rende memorabile. Un titolo imperdibile, anche per chi è nuovo alla saga. Voto: 7,5
Silt - Un puzzle-adventure indie sviluppato da Spiral Circus Games che ti trascina in un viaggio oscuro e onirico negli abissi oceanici. Nei panni di un sub solitario, esplorerai ambienti in bianco e nero disegnati a mano, risolvendo enigmi ambientali grazie a un'abilità unica: possedere creature marine per sfruttarne le capacità e superare ostacoli. L'atmosfera è inquietante e immersiva, amplificata da un comparto sonoro minimale e privo di musica, che esalta i suoni dell'oceano. La narrazione è criptica e frammentata, con un inizio volutamente disorientante e un obiettivo misterioso: recuperare gli occhi di quattro colossi per riattivare un'antica macchina. Il gameplay è semplice e lineare, con puzzle ben congegnati ma una curva di difficoltà poco bilanciata: troppo facile all'inizio, più frustrante nel finale. Alcuni potrebbero trovare la mancanza di una trama esplicita un limite, ma lo stile visivo e l'atmosfera compensano ampiamente. Con una durata di circa 2-3 ore, Silt è consigliato a chi ha apprezzato Limbo (ultimante giocato) o Inside (che giocherò prossimamente) e cerca un'esperienza breve, artistica e disturbante. Un buon esordio, con margini di crescita per il futuro. Voto: 6,5
Submerged: Hidden Depths - Difficile da incasellare in un genere preciso, Submerged: Hidden Depths è un'esperienza esplorativa rilassata in un mondo post-catastrofe sommerso dall'acqua. Miku e suo fratello cercano di purificare la "Massa", una pianta corrotta che ha devastato l'umanità, recuperando 10 semi salvifici. A bordo della loro barca raggiungono isole sommerse, esplorano rovine e risolvono puzzle ambientali. Il gioco è privo di combattimenti: niente nemici, nessuna morte, solo esplorazione e scoperta. Il gameplay è semplice, con salti automatici e percorsi guidati. Gli enigmi sono accessibili e ben integrati, mentre oggetti e collezionabili arricchiscono la lore e l'immersione. Scenari suggestivi, colori vividi e musiche evocative accompagnano un'esperienza lenta e riflessiva. La narrazione è leggera e priva di colpi di scena, il ritmo pacato. Un titolo dai limiti evidenti (semplicistico e poco accattivante), ma ideale per chi cerca un gioco contemplativo e visivamente affascinante. Voto: 6
martedì 25 novembre 2025
Le mie canzoni preferite (Novembre 2025)
Ecco la lista dei brani che più ho ascoltato ed apprezzato questo mese. Canzoni che ho udito da varie stazioni radiofoniche via Web, da siti specializzati in ambito musicale e/o da classifiche di gradimento professionali e non. Pezzi e componimenti di ultima uscita di generi musicali di mia preferenza.
David Guetta, Teddy Swims, Tones and I - Gone Gone Gone: Tre grandi artisti per un brano non particolarmente memorabile ma sicuramente riuscito ed orecchiabile.
Benson Boone - Mr Electric Blue: Sarà la nostalgia per gli anni '80, ma è impossibile resistere al ritmo di questa canzone.
Pinguini Tattici Nucleari - Amaro: Bello è soprattutto il testo, ma la musica l'accompagna bene.
The Divine Comedy - Invisible Thread: Una singolare new entry, un brano dal sapore "indie" davvero autentico, tra sonorità dolci e accordi melanconici.
Lewis Capaldi - Something In The Heavens: E' più bello il video della canzone stessa, ma va bene comunque perché meritata è qui la sua presenza.
Sombr - 12 to 12: Una sorprendente conferma, dato che torna "primo" dopo solo quattro mesi dalla prima inattesa volta.
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