venerdì 29 agosto 2025

I film del mese (Agosto 2025)

Ecco la lista dei film visti questo mese. Scelte o meno, pellicole visionate dalle piattaforme streaming a mia disposizione (a pagamento o meno), ovvero da Netflix, Sky e Prime Video, da Mediaset Infinity (compreso Plus), Paramount Plus e RaiPlay, a infine Disney Plus, TimVision e occasionalmente YouTube. Sporadicamente anche da Apple Tv Plus, Pluto TV e siti vari (anche non legali). Lo speciale cinematografico del mese è incentrato sull'animazione giapponese, con la Parte 4 dell'Anime Generation.

Holy Spider (Dramma/Thriller 2022) - Un thriller iraniano ispirato a fatti reali, che racconta la caccia a un serial killer di prostitute nella città di Mashhad. Oltre alla tensione narrativa, il film denuncia una società patriarcale e repressiva, dove l'assassino riceve comprensione e persino approvazione. Atmosfera cupa e disturbante, con sequenze di omicidi crude ma mai gratuite; Regia solida e cast convincente, con personaggi ben delineati; Critica esplicita al fanatismo religioso e all'ipocrisia istituzionale; Ambientazione iraniana resa con realismo e senza didascalismi; Finale amaro e inquietante, che lascia riflettere sull'impatto sociale e culturale della vicenda. Pur non brillando per ritmo, il film coinvolge e colpisce, offrendo uno spaccato potente e scomodo di una realtà poco conosciuta in Occidente. Un'opera coraggiosa e necessaria. Voto: 7+

The Crow - Il corvo (Azione/Fantastico 2024) - Un remake imbarazzante sotto ogni aspetto, paragone impietoso. La storia d'amore è affrettata e poco credibile, i personaggi piatti e privi di carisma (lui troppo "sporco", lei bruttina). La seconda parte tenta di dare profondità, ma si perde in dialoghi piatti e una narrazione che non decolla mai. Il terzo atto scivola in una vendetta violenta e gratuita, con uno splatter tardivo e fuori luogo. Il nemico è abbozzato, senza motivazioni chiare. Le musiche sono fuori tono, la regia priva di visione. Un film che non lascia nulla, se non la sensazione di aver sprecato tempo. Un film mal riuscito, tra i peggiori rifacimenti mai visti. Voto: 3,5

Fall (Azione/Thriller 2022) - Due ragazze decidono di scalare una torre radio abbandonata alta 600 metri per superare un lutto e guadagnare visibilità. L'impresa, assurda e pericolosa, si trasforma presto in un incubo. Il film si regge solo sulle riprese spettacolari che trasmettono vertigine e tensione, mentre tutto il resto (dialoghi, personaggi, trama) è debole, prevedibile e spesso imbarazzante. Un survival mal scritto, con protagoniste antipatiche e colpi di scena telefonati. Voto: 4,5

Thelma (Commedia/Azione 2024) - Una commedia action originale e divertente, ispirata a una storia vera. La protagonista è una novantenne truffata online che, con l'aiuto del nipote nerd e di un vecchio amico, decide di recuperare il denaro perso affrontando un'avventura improbabile ma piena di energia. Il film sorprende per la freschezza della regia, la simpatia del cast (ottima la prova di June Squibb) e il tono leggero con cui affronta temi importanti come l'indipendenza nella terza età, la fiducia e la resilienza. Senza scadere nel melodramma, riesce a trasmettere un messaggio positivo: l'età non è un limite alla vitalità. Un piccolo film che lascia il sorriso. Voto: 6,5

Il giorno dell'incontro (Sportivo/Dramma 2023) - Il film d'esordio alla regia di Jack Huston, segue Mickey Flannigan, ex campione caduto in disgrazia, nelle ore che precedono il suo ritorno sul ring. Più che una redenzione sportiva, il match rappresenta un gesto finale verso le persone che ama. Girato in bianco e nero, il film, che di precisi riferimenti cinematografici non ne ha pochi, si muove tra cinema d'autore e racconto sportivo, con atmosfere malinconiche e dialoghi riflessivi. Michael Pitt offre una prova intensa e dolente, affiancato da interpreti di rilievo come Joe Pesci, Ron Perlman e Steve Buscemi. Se le sequenze di boxe risultano meno riuscite, il racconto umano conserva una sua grazia, pur non evitando qualche cliché e prevedibilità. Un'opera apprezzabile, che trova forza nella sua poetica visiva e nella sincerità del protagonista. Voto: 6,5

giovedì 28 agosto 2025

Le serie tv del mese (Agosto 2025)

Ecco la lista delle serie tv e/o miniserie viste questo mese. Programmate o meno, opere visionate dalle piattaforme streaming a mia disposizione (a pagamento o meno), ovvero da Netflix, Sky e Prime Video, da Paramount Plus, Disney Plus e TimVision, sporadicamente anche da Apple Tv Plus e siti vari (anche non legali).

Love, Death & Robots (4a stagione) - A tre anni dalla precedente, la quarta stagione delude le aspettative e rappresenta il punto più basso della serie ideata da Tim Miller e David Fincher. I dieci episodi mancano di coesione, originalità e impatto emotivo: solo 2-3 si distinguono, mentre gli altri risultano stanchi, frettolosi o imbarazzanti. L'animazione resta eccellente, ma non basta a compensare la debolezza narrativa e la scarsità di idee nuove. La stagione appare come una raccolta disomogenea di esperimenti visivi privi di direzione, incapaci di lasciare il segno. La comicità è banale, la fantascienza poco coinvolgente, e le intuizioni brillanti troppo rare. Love, Death & Robots 4 è un'occasione mancata, che conferma il calo creativo della serie, ormai lontana dalla brillantezza e dal coraggio sperimentale del suo debutto. Voto: 5

Andor (2a stagione) - La seconda stagione di Andor si impone, dopo una prima stagione discretamente soddisfacente ma nella sua complessità alquanto interlocutoria, come una delle opere più mature e ambiziose (al pari di The Mandalorian) dell'universo Star Wars. Con scrittura raffinata, regia elegante e personaggi profondamente sfaccettati, la serie ridefinisce i confini narrativi del franchise, offrendo una prospettiva intensa sulla nascita della Ribellione. Il ritmo iniziale lento lascia spazio a un crescendo emotivo potente, culminando in una seconda metà drammatica e visivamente straordinaria. Ogni aspetto tecnico, scenografie, costumi, colonna sonora, è curato con precisione. Il lavoro di Tony Gilroy, arricchito dall'eredità tematica di Dave Filoni, conferisce nuovo significato agli eventi della trilogia originale e di Rogue One. Andor si conferma così tra le produzioni più rilevanti dell'era moderna di Star Wars: una riflessione profonda sul sacrificio, la libertà e la complessità dell'animo umano. Voto: 7,5

The Umbrella Academy (3a & 4a stagione) - La terza stagione delude su tutti i fronti. La trama è stiracchiata, i nuovi personaggi della Sparrow Academy risultano superflui, e il paradosso del Kugelbitz non riesce a dare vera tensione. I protagonisti sono snaturati, con Ben e Allison diventati insopportabili, mentre gli altri oscillano tra l'inutile e il ridicolo. Il cast sembra stanco, e molti episodi sono pieni di scene cringe e prive di senso. Una stagione che poteva essere riassunta in tre episodi, ma ne offre dieci, sette dei quali basati sul nulla. La quarta ed ultima poi si rivela prevedibile e poco coinvolgente. I fratelli Hargreeves sono ancora una volta divisi in trame dispersive, mentre l'ennesima apocalisse e trovate bizzarre non riescono a risollevare una narrazione ormai stanca. La riduzione degli episodi migliora il ritmo, ma il finale, frettoloso e privo di impatto emotivo, cancella tutto quanto costruito in precedenza. Un epilogo deludente per una serie dal potenziale sprecato. Voto complessivo: 4,5 [Voto Finale Serie: 5,5]

mercoledì 27 agosto 2025

Videogiochi del mese di Agosto 2025: Thief (2014) & Bramble: The Mountain King

Ecco la lista dei titoli giocati e terminati questo mese, a scelta tra le numerose librerie videoludiche digitali in mio possesso. Da Steam all'Epic Games Store, da GOG Galaxy a Ubisoft Connect, da Amazon Games all'ultimo entrato Amazon Luna (entrambe via servizio Prime Gaming), e infine dall'App EA, Microsoft e Legacy Games.

Thief (2014) - Thief è il reboot di una serie storica che, pur con qualche spunto interessante, non riesce a brillare. Non avendo giocato i capitoli originali, mi sono avvicinato al titolo con aspettative basse, e forse proprio per questo l'esperienza non è stata del tutto negativa. Le meccaniche stealth sono solide, il level design consente approcci multipli e la durata è più che dignitosa: 12 ore senza attività secondarie sono un buon traguardo. L'ambientazione è affascinante, cupa e vagamente steampunk, e alcune missioni di furto risultano davvero divertenti. Tuttavia, il gioco è afflitto da una serie di problemi che ne compromettono il potenziale. Il comparto tecnico era già datato nel 2014, con texture poco curate e animazioni rigide. Gli enigmi sono semplici, le cutscene prive di mordente, le boss fight dimenticabili, e la narrazione spezza continuamente il ritmo. La trama è debole, con un finale poco incisivo, e l'intelligenza artificiale dei nemici è prevedibile e poco reattiva. In sintesi, Thief è un titolo discreto, consigliato solo agli appassionati del genere stealth. Chi cerca un'esperienza più rifinita e coinvolgente troverà alternative migliori (Styx ma soprattutto Dishonored). Voto: 6

Bramble: The Mountain King - Una fiaba oscura che alterna paesaggi incantevoli a scenari disturbanti, fondendo mitologia norrena e horror psicologico. Un platform narrativo ispirato a Little Nightmares, dove Olle, fragile e impacciato, affronta un mondo ostile per ritrovare sua sorella. Il gameplay è semplice e un po' datato, con movimenti legnosi e controlli poco reattivi, ma la narrazione, le ambientazioni spettacolari e le creature mitologiche ricche di significato lo rendono coinvolgente. Dopo ogni incontro, un tomo illustrato racconta il mito, offrendo un momento di respiro e riflessione. Le boss fight sono visivamente affascinanti ma penalizzate da alcune imprecisioni nei controlli. Artisticamente, il gioco è eccellente: il design rispetta il folklore nordico e crea un'atmosfera potente. Tecnicamente gira bene su PC, con qualche compromesso e un po' di input lag, ma nulla di grave. La colonna sonora e gli effetti sonori amplificano l'immersione, tra tensione e malinconia. È un titolo breve ma denso, capace di sorprendere con momenti epici, personaggi inquietanti e sequenze di pura follia. Personalmente, mi aspettavo qualcosa di più rilassato, ma ho trovato un'esperienza emotiva e impegnativa. Non sono riuscito a completare l'ultima battaglia, ma anche così, Bramble resta un gioco riuscito e convincente. Voto: 7-

martedì 26 agosto 2025

Le mie canzoni preferite del mese di Agosto: Speciale Tormentoni Estate 2025

Da una lista comprendente 32 Tormentoni (se ne ho dimenticato qualcuno poco importa), ovvero quelle canzoni che, talvolta inneggiando anche nei video la spiaggia, il mare e il caldo, semplicemente l'estate in generale, nascono con lo scopo preciso di "tormentare" l'ascoltatore estivo (entrare in testa per non uscire più per qualche tempo), ne ho scelti sei, i cosiddetti "migliori". Brani che secondo il mio "orecchio" ho reputato più "sopportabili" degli altri. Tra questi non figurano: Carl Brave, Sarah Toscano - PerfectAnna - DésoléeGhali - ChillMarco Mengoni, Sayf, Rkomi - Sto bene al mareAlfa, Manu Chao - A me mi piaceGiorgia - L'unicaCoez - Estate 1998Rocco Hunt, Noemi - Oh MaAnnalisa - MaschioRiki, Lorella Cuccarini - Cha Cha Twist!Fred De Palma - Barrio LambadaBoomdabash, Loredana Bertè - Una Stupida ScusaOlly, Juli - Depresso fortunatoOrietta Berti, Fabio Rovazzi, Fuckyourclique - CabaretRhove - AvionSangiovanni - VeramenteLorenzo Fragola - 1XTE1XMEEnrico Nigiotti - PassatempoFred De Palma - Gli occhi su di noiRose Villain, Tony Effe - Victoria's SecretBaby K - Follia MediterraneaMichele Bravi, Mida - PopolareMida - Bad Boys Don’t CryWillie Peyote - NextClementino, LDO - Batte il cuoreAiello - Come ti pare; ci sono invece..

Pinguini Tattici Nucleari, Max Pezzali - Bottiglie Vuote: Mi piace sempre il ritmo dei Pinguini, e qui ne imprimono parecchio anche grazie a Max.
Coma_Cose - La gelosia: Zitti zitti e quatti quatti anche quando non vogliano o non sembri, loro ci sono.
Serena Brancale, Alessandra Amoroso - Serenata: Un'accoppiata pugliese di grande effetto, l'esplosività della prima alla dinamicità della seconda.
Merk & Kremont, Jovanotti - Oceanica: Ci prova sempre Jovanotti a comporre brani che possano "tormentare", e stavolta ci riesce abbastanza agevolmente.
Elisa - Sesso debole: Servono più ascolti per riuscire a conquistare, e quando riesce nell'intento difficile dimenticarsene.
The Kolors - Pronto come va: Re incontrastati dell'estate italiana, consecutivamente da anni a questa parte, con loro si va sempre sul sicuro e al successo.

martedì 12 agosto 2025

Notte Horror 2025: Non si deve profanare il sonno dei morti (1974)

Il blog ha appena festeggiato il suo decimo compleanno, e quale modo migliore per celebrare se non partecipare per la decima volta alla mitica "Notte Horror"? La rassegna estiva più sfacciata e irresistibile della blogosfera, dedicata al cinema horror nella sua forma più sfrenata e tamarra. Dopo l'extraterrestre trash di Dimensione Terrore dell'anno scorso, quest'anno si cambia registro con un horror più raffinato, ma comunque ricco di sangue e tensione. Non si deve profanare il sonno dei morti è un piccolo cult del 1974 che, pur con qualche inciampo nella sceneggiatura, riesce a mescolare con efficacia: Gore viscerale e ben dosato; Effetti speciali discreti ma funzionali; Sequenze di tensione pura, amplificate da un'ottima ambientazione rurale inglese; Un uso del sonoro inquietante, con i respiri dei morti che si insinuano sotto pelle. Il film cita apertamente "La notte dei morti viventi" di George A. Romero, ma sposta il focus dalla critica sociale a quella ecologica. Gli zombi qui non sono solo simboli di alienazione, ma il risultato di esperimenti ultrasonici per combattere i parassiti agricoli, con effetti collaterali decisamente fuori controllo. Trama in breve: George e Edna, due perfetti sconosciuti, si ritrovano a condividere un viaggio verso Southgate: lui per affari, lei per visitare la sorella. Ma la campagna inglese nasconde un segreto inquietante. Gli esperimenti con ultrasuoni per debellare i parassiti stanno risvegliando i morti, affamati e violenti. I due giovani cercano di sopravvivere, ma l'ispettore locale, scettico e ostile, li scambia per satanisti, complicando ulteriormente la situazione.

giovedì 31 luglio 2025

I film del mese (Luglio 2025)

Ecco la lista dei film visti questo mese. Scelte o meno, pellicole visionate dalle piattaforme streaming a mia disposizione (a pagamento o meno), ovvero da Netflix, Sky e Prime Video, da Mediaset Infinity (compreso Plus), Paramount Plus e RaiPlay, a infine Disney Plus, TimVision e occasionalmente YouTube. Sporadicamente anche da Apple Tv Plus, Pluto TV e siti vari (anche non legali). Lo speciale cinematografico del mese è incentrato su Lucio Fulci, con quattro opere (a me mancanti) della sua filmografia.

Phantom (Azione/Thriller 2023) - Una spy story che scava tra le pieghe della Storia per raccontare un sogno di libertà. Ambientato nella Corea del 1933 sotto dominazione giapponese, il film intreccia suspense e patriottismo, seguendo cinque sospettati rinchiusi in un hotel alla ricerca del sabotatore segreto: Phantom. Inizialmente teso e brillante nel costruire relazioni e tradimenti, il film si perde nella seconda parte in un caos d'azione ipercinetica. Tuttavia, il gesto eroico delle due protagoniste, armate contro l'oppressore, restituisce al racconto una visione alternativa e potente della resistenza. Un'illusione, sì, ma carica di significato. Voto: 6

Seance - Piccoli omicidi tra amiche (Horror/Thriller 2021) - Il debutto alla regia dello sceneggiatore di You're Next (tale Simon Barrett, anche noto per le sue collaborazioni con Adam Wingard) è un horror al femminile che parte come paranormale e vira verso lo slasher, con un movente debole. Ambientato in una scuola di danza dal sapore Argentiano, il film offre buone atmosfere e personaggi interessanti tra bullismo, rivalità e tensioni erotiche. Peccato per le false piste forzate e un finale spiegato in modo improbabile. Il confronto finale col killer è crudo e violento, e l'eroina funziona, ma nel complesso resta un film convenzionale. Voto: 5

Il paradiso probabilmente (Commedia/Dramma 2019) - Elia Suleiman riflette su patria, identità e sradicamento, partendo dalla Palestina come "non luogo" e attraversando Parigi e New York, città che finiscono per somigliarsi in una distopia globale. Con uno stile da comica muta, tra Buster Keaton e Roy Andersson, costruisce sketch surreali e malinconici, microstorie morali e rebus pop che fanno sorridere con perplessità. Il suo sguardo silenzioso sul mondo è acuto e originale, ma il mordente politico si dissolve nell'ambiguità poetica. Il film in ogni caso, candidato per la Palma d'oro al Festival di Cannes del 2019, vale la visione per i suoi arguti parallelismi. Voto: 6+

Transformers One (Azione/Sci-fi 2024) - Firmato dal regista di Toy Story 4, questo capitolo animato dei Transformers si rivela una piacevole sorpresa: tecnicamente curato, ben diretto e con una storia semplice ma efficace. Avrebbe funzionato meglio se distribuito prima della saga, offrendo un'introduzione più empatica ai protagonisti, persino al rigido Optimus Prime. L'animazione è fluida, le scene d'azione spettacolari, e il doppiaggio vivace aggiunge ironia e ritmo con botta e risposta divertenti. Nonostante l'inevitabile banalità del soggetto, il film si segue con piacere e si distingue come uno dei migliori della serie dopo il primo di Michael Bay. Voto: 6,5

Mickey 17 (Commedia/Sci-fi 2025) - Bong Joon-ho firma un nuovo sci-fi distopico che mescola generi e riflessioni sociali con la sua consueta maestria. La satira sulle classi, il tema della dualità e una vena comica punteggiano una storia visivamente affascinante, con alieni simil-tardigradi sorprendentemente ben realizzati. Sebbene il film possa sembrare "minore" rispetto a suoi altri, resta comunque coinvolgente, nonostante qualche lungaggine e un finale un po' ridondante. Mark Ruffalo eccede nei toni, ma Robert Pattinson convince nella sua doppia versione. Forse imperfetto, ma ancora una prova di quanto la fantascienza possa brillare quando è pensata con testa e cuore. Voto: 6,5

France (Commedia/Dramma 2021)Bruno Dumont, con una Lea Seydoux intensa e vulnerabile, tenta di raccontare la confusione dell'Occidente moderno, dove realtà e spettacolo si fondono. Partendo come satira sul giornalismo, si perde però tra riflessioni sulla fama e intrecci familiari poco incisivi. Tra scelte narrative discutibili, toni seriosi e una durata eccessiva, l'opera si rivela ambiziosa ma disorganica. Il pensiero c'è, ma resta annegato in uno stile autoreferenziale e ripetitivo. Un'occasione sprecata. Voto: 5,5

Follemente (Romantico/Commedia 2025) - Paolo Genovese rispetto ad Inside Out raddoppia il gioco emotivo: due protagonisti, uomo e donna, le cui emozioni si incrociano e si scontrano in una brillante commedia sull'azione e reazione tra i mondi interiori. La sceneggiatura, semplice ma efficace, è sorretta da un cast affiatato. Fanelli e Santamaria sorprendono con momenti esilaranti, Giallini e Pandolfi aggiungono ritmo e vivacità. Il film rallenta nella seconda metà, ma il finale funziona e lascia il segno. Meno incisivo di Perfetti sconosciuti, ma comunque superiore al precedente Il primo giorno della mia vita. Un piccolo gioiello, fresco e godibile. Voto: 7

mercoledì 30 luglio 2025

Le serie tv del mese (Luglio 2025)

Ecco la lista delle serie tv e/o miniserie viste questo mese. Programmate o meno, opere visionate dalle piattaforme streaming a mia disposizione (a pagamento o meno), ovvero da Netflix, Sky e Prime Video, da Paramount Plus, Disney Plus e TimVision, sporadicamente anche da Apple Tv Plus e siti vari (anche non legali).

The Walking Dead: The Ones Who Live (Miniserie) - Il sesto spin-off, nonché terzo sequel, offre un finale emozionante per Rick e Michonne, soddisfacendo i fan con una storia epica e toccante. Nonostante l'ambizione e l'introduzione di nuovi personaggi, la serie soffre per la struttura condensata in soli sei episodi, che accelera gli eventi e limita lo sviluppo. Il cast eccellente e il comparto tecnico di alto livello riescono comunque a rendere l'esperienza coinvolgente, evocando lo spirito delle prime stagioni. Pur con qualche difetto nella gestione del ritmo e degli antagonisti, la serie dona nuova linfa all'universo TWD e regala un ritorno memorabile a Rick Grimes. Voto: 6,5

Inverso - The Peripheral (1a stagione) - Misteriosa e affascinante come la realtà simulata che descrive, Inverso si presenta come un lungo prologo verso qualcosa di molto più grande. La narrazione si costruisce su frammenti, omissioni e verità parziali, coinvolgendo lo spettatore grazie a un mondo fantascientifico denso e convincente, animato da personaggi inizialmente enigmatici che guadagnano peso col passare degli episodi. Tuttavia, la costante ricerca del confronto verbale rallenta il ritmo, facendo emergere la trama con esitazione e lasciando dietro più interrogativi che risposte. Quando tutto sembra finalmente allineato e pronto ad esplodere, il racconto si trattiene, sospendendo il climax nell'attesa vana della prossima mossa. Essa infatti al termine svanisce per varie ragioni, lasciando lo spettatore interessato tanto deluso. Voto: 5

Daredevil - Rinascita (1a stagione) - Serie che segna il ritorno del vigilante nel MCU con atmosfere cupe e urbane, in continuità con la serie Netflix, pur risultandone nettamente inferiore. Regia solida, buona colonna sonora e CGI convincente creano un forte impatto visivo ed emotivo. Tuttavia, la trama risulta frammentata, con troppe sottotrame e nuovi personaggi che ne penalizzano coerenza e profondità. Meno azione, ma più violenza cruda. Una stagione di transizione promettente, che necessita maggiore equilibrio narrativo per brillare davvero. Ma che per il momento resta solida nel suo passo, nonostante le imperfezioni, perché poteva andare ben peggio. Voto: 7

The Umbrella Academy (1a & 2a stagione) - La serie inizia con un enigmatico evento che conduce una famiglia di supereroi a viaggi nel tempo e tentativi di scongiurare l'apocalisse, spesso provocata da loro stessi. La produzione è curata, con un cast efficace e un'estetica raffinata, ma la narrazione si inceppa in dinamiche disfunzionali e dialoghi evitati. L'azione è debole: combattimenti poco realistici e villain caricaturali, mentre solo N. 5 brilla con il suo mix letale di sarcasmo e strategia. La seconda stagione abbandona i toni cupi per uno stile più leggero e vivace: la trama è più scorrevole, gli episodi più compatti, e i temi sociali ben presenti, sebbene a tratti didascalici. Tuttavia, la serie rischia di perdere mordente (l'ostinazione riluttante nel non voler essere supereroi), riproponendo conflitti già visti e abusando dei paradossi temporali. In sintesi: originale e coinvolgente, ma incerta tra dramma e ironia. Folle al punto giusto, ha bisogno di reinventarsi per non bloccarsi in loop narrativi. Voto complessivo: 6,5

martedì 29 luglio 2025

Videogiochi del mese di Luglio 2025: Resident Evil 2 & Absolute Tactics: Daughters of Mercy

Ecco la lista dei titoli giocati e terminati questo mese, a scelta tra le numerose librerie videoludiche digitali in mio possesso. Da Steam all'Epic Games Store, da GOG Galaxy a Ubisoft Connect, da Amazon Games all'ultimo entrato Amazon Luna (entrambe via servizio Prime Gaming), e infine dall'App EA, Microsoft e Legacy Games.

Resident Evil 2 - Dopo anni di attesa, finalmente sono riuscito a giocare a Resident Evil, grazie ad Amazon Luna e al remake del secondo capitolo. Pur non conoscendo l'originale, ho trovato un entry point moderno, accessibile e ben confezionato. Il comparto grafico è notevole, e la storia sa incollarti allo schermo: tensione, mistero, adrenalina. La colonna sonora è forse la vera protagonista, capace di insinuarsi sotto pelle e amplificare ogni paura. La mia prima (e unica) run con Leon (tempo a disposizione per altro non avevo) mi ha totalmente convinto: un survival horror che non lascia indifferenti. Certo, ci sono difetti. Dopo un po' la tensione cala, complice la ripetitività di alcune situazioni e l'apparizione prevedibile dei nemici. Il Tyrant, poi, più che spaventare, infastidisce. E non mancano momenti di spaesamento e risorse troppo scarse. Ma il bilancio finale resta estremamente positivo. Per intensità, atmosfera e cura, è il miglior survival horror che abbia mai giocato. Voto: 8

Absolute Tactics: Daughters of Mercy - Un GDR strategico a turni classico, per nostalgici del genere. Niente innovazioni, ma tutto è confezionato con cura. La storia segue Huxley, giovane protagonista coinvolto in un conflitto contro Padre Eldritch e le sue figlie. Il racconto è semplice, con tutorial graduali che introducono meccaniche e personaggi (come il fedele cane Max). Il tutto è ben localizzato in italiano. Il gameplay è familiare, ma ben realizzato e piacevole da giocare. Esso infatti è diviso tra esplorazione in stile RPG e battaglie tattiche su griglia (in stile scacchiera). Con movimenti a turni, uso di abilità e gestione dell'equipaggiamento, e modalità "campo aperto" con alleati controllati dall'IA, che spezza la monotonia. Stile artistico ispirato ai titoli orientali, con personaggi ben caratterizzati. Animazioni un po' legnose, ma il mondo è vivido e ricco di stile. Colonna sonora ed effetti discreti, senza sbavature. In breve: non innovativo, ma solido e piacevole. Voto: 7

lunedì 28 luglio 2025

Le mie canzoni preferite (Luglio 2025)

Ecco la lista dei brani che più ho ascoltato ed apprezzato questo mese. Canzoni che ho udito da varie stazioni radiofoniche via Web, da siti specializzati in ambito musicale e/o da classifiche di gradimento professionali e non. Pezzi e componimenti di ultima uscita di generi musicali di mia preferenza.

Damiano David - The First Time: Tra i tanti singoli da solista dell'ex Maneskin è forse questo l'unico decente.
Sabrina Carpenter - Manchild: Sulla cresta dell'onda da tempo, questa talentuosa artista, che con un brano alla Cyndi Lauper conquista anche me.
Lil Wayne, Bono - The Days: Una strana collaborazione sicuramente, ma che stranamente funziona, anche abbastanza bene.
Mark Ronson, RAYE - Suzanne: Un ritorno atteso da anni quello di Mark, che si mette a collaborare nuovamente, mettendo così a segno un altro centro.
Teddy Swims - God Went Crazy: Son passati solo 4 mesi, eppure eccolo nuovamente, il buon Teddy che a dispetto della stazza, si dimostra tenero ma soprattutto esperto.
Sombr - Back to friends: Giovanissimo cantante statunitense che nonostante sia alle prime armi dimostra di avere qualità indiscusse, da coltivare ulteriormente.

giovedì 24 luglio 2025

10 Anni di Blog!

Dieci, quante le ragazze che vorrei per me, solo per me come cantava Battisti, dieci, come il numero di maglia del mitico Del Piero, e di tanti altri fuoriclasse, dieci quanti gli anni trascorsi dall'apertura del mio blog, questo blog. Un blog che nonostante le difficoltà, virtuali, reali e personali, continua imperterrito nel suo percorso, resistendo agli urti con pazienza e dedizione. Un blog sempre in evoluzione e trasformazione, e in questo senso ci sarebbero un paio di cose da dire, ma prima di ciò, un doveroso ringraziamento a chi mi sostiene, segue e legge, senza di voi probabilmente questo blog non esisterebbe ancora, anno dopo anno, quindi grazie mille. Per festeggiare quest'occasione non potevo che realizzare un header apposito per il blog, e infatti eccolo nuovo e fresco con le immagini degli sfondi che ho utilizzato per gli header realizzati da me in questi lunghi dieci anni, e a proposito di ciò trovate il post e il link alle mie "Produzioni Originali" sia nella colonna a destra del blog, sia nella "nuova" terza riga dell'intestazione, comprendente anche altre pagine. Tra queste la nuovissima pagina/sezione intitolata "Anime List", già presente da settimane ma che oggi presento ufficialmente (anch'essa rintracciabile anche nella colonna destra del blog). Quest'ultima infatti, riallacciandomi al discorso di pocanzi sull'evoluzione, si inserisce nel percorso cinematografico intrapreso anni fa sull'animazione orientale (perlopiù giapponese), e prosegue la rassegna "Anime Generation" iniziata mesi fa, con l'aggiunta di tanto altro materiale, serie anime in particolare, che ho recentemente cominciato a recuperare e vedere. La pagina racchiude difatti tutto il compendio di film e serie anime che ricordo d'aver visto nei miei 40 anni di vita, in particolare per quanto riguarda serie animate viste in gioventù, ma anche quelle viste e recensite negli ultimi. Una specie di classifica di questi prodotti, ma anche una lista, in continuo aggiornamento, da vedersi prossimamente (per tutte le delucidazioni basta cliccare qui sotto).